Monti Vihorlat

Monti Vihorlat
	Localizzazione dei Monti Vihorlat all'interno della cartina della Slovacchia.
Continente	Europa
Stati	Slovacchia
Catena principale	Carpazi
Cima più elevata	Vihorlat (1 076 m s.l.m.)

I Monti Vihorlat (in slovacco: Vihorlatské vrchy; in ucraino: Вигорлат, Vyhorliat) o colloquialmente solo Vihorlat, sono una catena montuosa vulcanica della Slovacchia orientale e dell'Ucraina occidentale. Parte della catena fa parte del Patrimonio dell'umanità UNESCO.

Monti Vihorlat in Slovacchia

La parte slovacca è lunga 55 km, per una larghezza massima di 11 km e altezze comprese tra 400 m e 1.076 m. È l'unica catena montuosa slovacca che fa parte dei Carpazi Interni Orientali; la parte centrale delle montagne è protetta dall'Area Protetta del Panorama di Vihorlat.

Vihorlat confina con il Bassopiano della Slovacchia orientale (Východoslovenská nížina) a sud e ad ovest. Il Piemonte dei Beschidi (Beskydské predhorie) separa Vihorlat dai Monti Bukovec e dalle alture di Laborecká vrchovina a nord. Il picco con maggiore altezza è Vihorlat, con 1.076 metri s.l.m. Il maggiore lago della catena montuosa è il Morscké oko, situato a 618 metri s.l.m., mentre alle pendici meridionali dei monti, vicino alla città di Michalovce si estende il bacino artificiale di Zemplínska šírava, il terzo lago della Slovacchia per superficie.

Vihorlat
Vihorlat (1.076 m s.l.m.)
Vihorlat in inverno
Vista dalla cima di Vihorlat ai Monti Tatra
Sninský kameň (1.006 m s.l.m.)
Sninský kameň e Morské oko
Morské oko in estate
Morské oko

Patrimonio dell'umanità

Kyjovský prales, una foresta primordiale di faggi che si trova sui monti Vihorlat, è stata proclamata dall'UNESCO Patrimonio dell'umanità il 28 giugno 2007; il motivo è che comprende scenari e processi che non sono stati disturbati dalle attività umane.^[1]

Note

^ unesco.org

Altri progetti

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Collegamenti esterni

Area protetta dei Vihorlat su Slovakia.travel
(CS) Fotografie Vihorlat, in Fotografie Vihorlat. URL consultato il 26 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2009).

Controllo di autorità	VIAF (EN) 5584156565728123500004

[1] unesco.org

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