Oliveto Citra
Oliveto Citra ('U Lëvìtë' in dialetto locale) è un comune italiano di 3 624 abitanti della provincia di Salerno in Campania, situato nell'alta valle del Sele. Il termine Oliveto deriva dal latino olivetum (cioè uliveto), mentre il termine "Citra" si riferisce all'antico principato che si trovava al di qua dei Monti Picentini, separato dal Principato Ultra.
Oliveto Citra comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Salerno |
Amministrazione | |
Sindaco | Carmine Pignata (PSI) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 40°41′22″N 15°13′52″E |
Altitudine | 300 m s.l.m. |
Superficie | 31,62 km² |
Abitanti | 3 624[1] (31-3-2022) |
Densità | 114,61 ab./km² |
Frazioni | Casale, Dogana, Ponte Oliveto, Serroni |
Comuni confinanti | Senerchia (AV), Campagna, Colliano, Contursi Terme, Valva |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 84020 |
Prefisso | 0828 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 065083 |
Cod. catastale | G039 |
Targa | SA |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 546 GG[3] |
Nome abitanti | olivetani |
Patrono | san Macario Abate |
Giorno festivo | 24 maggio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Oliveto Citra all'interno della provincia di Salerno | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaIl territorio comunale è in gran parte montuoso e collinare, occupato dalle propaggini sud-orientali dei monti Picentini.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
Clima
modificaLa stazione meteorologica più vicina è quella di Contursi Terme. In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +6,9 °C; quella del mese più caldo, luglio, è di +24,5 °C.[4]
- Classificazione climatica: zona D, 1557 GG
Le mofete
modificaLe mofete di Oliveto Citra rappresentano uno dei geositi presenti in Italia e sono dovute al naturale degassamento del suolo.[5] La più grande è la mofeta Varchera che è anche visibile da satellite. Le mofete che non sorgono all'interno di stagni si presentano sterili e brulle a causa dei gas velenosi che poche specie sopportano.[senza fonte]
Storia
modificaTracce dei primi insediamenti appartengono alla cultura di Oliveto-Cairano, come si evince dalle numerose tombe rinvenute nelle località Turni, Aia Sophia, Fontana Volpacchio, Piceglia, Cava dell'Arena, Vazze, Isca, Casale. Si tratta generalmente di necropoli datate fra il VIII e il IV secolo a.C.
Il primo abitato è stato identificato nella località Civita. Abbandonato, gli abitanti si spostarono nell'attuale sito dove sorge il paese. I primi documenti storici che citano l'esistenza del paese sono datati 1114, dove si parla della chiesa di Santa Maria de Faris e un documento del 1300 dove Carlo III chiede sostegno al feudatario Johannucius de Oliveto, per la guerra contro gli aragonesi. Si susseguirono numerosi feudatari nel tempo e il borgo seguì le vicende storico-politiche del Principato di Salerno.
Durante il Regno di Napoli e il Regno delle Due Sicilie fu un casale amministrato dal comune di Contursi ed appartenente al distretto di Campagna. Con l'unità d'Italia il paese divenne autonomo e prese l'appellativo Citra per distinguerlo da altri comuni. A seguito del terremoto dell'Irpinia del 1980 Oliveto ha subito una radicale trasformazione urbana.
Simboli
modifica«D'argento, a quattro cotisse di azzurro, all'albero sradicato al naturale, attraversante sul tutto. Lo scudo è timbrato da corona comitale e accollato a due rami d'alloro e di quercia passati in croce di Sant'Andrea.»
Il gonfalone è un drappo trinciato di azzurro e di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Castello Guerritore (XI-XVI secolo)[6]
- Chiesa di Santa Maria della Misericordia (1712-1775): con portone scolpito e a tre navate con cupola all'incrocio del transetto, ornata all'interno con immagini a rilievo degli Evangelisti; nell'abside si trova una tela raffigurante Santa Maria della Misericordia e due affreschi sui lati; nella navata centrale è presente una copia dell'Assunta di Tiziano
- Chiesa della Madonna delle Grazie (1497)
- Santuario della Madonna della Consolazione (XVII secolo)
- Campanile e torre dell'orologio (XII secolo)
- Area naturalistica "Piano di Canale"
- Museo Archeologico Lucano dell'Alta Valle del Sele
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[7]
Immigrazione straniera
modificaAl 31 dicembre 2007 a Oliveto Citra risultano residenti 54 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono:[8]
Paese di nascita | Popolazione (2007) |
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Romania | 16 |
Bulgaria | 11 |
Albania | 8 |
Ucraina | 5 |
Marocco | 5 |
Istituzioni, enti e associazioni
modificaNel comune di Oliveto Citra ha sede l'ospedale San Francesco D'Assisi, dell'A.S.L. Salerno.[9] La sua posizione, ai confini con la provincia di Avellino, favorisce l'accesso ai servizi sanitari anche alla popolazione dell'Irpinia meridionale.
Religione
modificaLa maggioranza della popolazione[10] è di religione cristiana di rito cattolico; il comune appartiene alla forania di Colliano dell'arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, con una parrocchia:
- Santa Maria della Misericordia
L'altra confessione cristiana presente è quella Protestante[11] con una comunità:
Geografia antropica
modificaFrazioni
modificaLo statuto comunale di Oliveto Citra non menziona alcuna frazione. In base al 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni,[13] le località abitate sono:
- Casale, 92 abitanti, 267 m s.l.m., abitato situato lungo la SP 225;
- Dogana, 40 abitanti, 205 m s.l.m., abitato situato lungo la SP 147 e la SP 225;
- Ponte Oliveto, 8 abitanti, 150 m s.l.m., abitato contiguo alla loc. Bagni del comune di Colliano, situato lungo la SP 9 e la SP 429 ex SS91;
- Serroni, 85 abitanti, 425 m s.l.m..
Economia
modificaIl paese basa la sua economia sull'agricoltura (oliveti, vigneti, prodotti ortofrutticoli) e sull'allevamento (bovini, ovini) con relativa produzione di latte e trasformazione in prodotti caseari e sul commercio.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modifica- Strada statale 691 Contursi-Lioni: Uscita Contursi Terme Est-Oliveto Citra;
- Strada Provinciale 9/a Innesto SS 91 a Valle Cupa-Cimitero di Oliveto Citra, collegamento fra Oliveto Citra e Campagna;
- Strada Provinciale 9/b Cimitero di Oliveto Citra-Ponte Oliveto-Valva-Ponte Temete I;
- Strada Provinciale 147, Innesto SP 9-Oliveto Citra-Ausiana Puceglie-Innesto SS 91;
- Strada Provinciale 225 Dogana Casale-Murzo di Oliveto Citra, collegamento fra Oliveto Citra e Senerchia;
- Strada Provinciale 291, Innesto SP 9-Montagna verso Senerchia;
- Strada Provinciale 429 Innesto SS 91-Confine provincia di Avellino (SR91).
Mobilità urbana
modificaLa mobilità è affidata, per quanto riguarda i trasporti extraurbani, alla società Sita Sud.
Amministrazione
modificaSindaci
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 12 giugno 2004 | Carmine Pignata | centro-sinistra | Sindaco | |
13 giugno 2004 | 25 maggio 2014 | Italo Lullo | lista civica | Sindaco | |
25 maggio 2014 | in carica | Carmine Pignata | lista civica Uniti per Oliveto | Sindaco |
Gemellaggi
modifica- Szczawnica
- Collesano
- Dozza, dal 2017
- Muro Lucano
- Episcopia
Altre informazioni amministrative
modificaIl comune fa parte della Comunità montana Tanagro - Alto e Medio Sele.
Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.
Sport
modificaImpianti sportivi
modifica- Centro sportivo "Albino Coglianese"[14].
- Campo di Calcio "Sacramento"
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Tabella climatica[collegamento interrotto]
- ^ Dr. Geologo Marzia Spera, Percorso didattico – divulgativo alla scoperta delle “MOFETE” di Oliveto Citra (SA), su Comune di Oliveto Citra. URL consultato il 25 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2019).
- ^ Il castello di Oliveto Citra, su Comune di Oliveto Citra (SA). URL consultato il 25 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2017).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Dati Istat
- ^ ASL Salerno
- ^ Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno
- ^ Le Chiese Cristiane Evangeliche nella Valle del Sele, di Romolo RICCIARDIELLO
- ^ :: Fiume di Vita ::[collegamento interrotto]
- ^ 14º Censimento, su dawinci.istat.it. URL consultato il 19 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
- ^ MTN Company | agenzia di comunicazione integrata[collegamento interrotto]
Bibliografia
modifica- C. Corvino, Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità della Campania, Newton & Compton editori, Roma 2002 ISBN 88-8289-640-4
- M. Ulino, Oliveto Citra, in AA.VV. La Campania paese per paese, Firenze, 1990. ISBN 88-476-0000-6
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oliveto Citra
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Oliveto Citra
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale del Comune di Oliveto Citra, su comune.oliveto-citra.sa.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 159602599 · LCCN (EN) n94120570 · J9U (EN, HE) 987007533372605171 |
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