Opus postumum
Opus Postumum fu l'ultima opera del filosofo tedesco Immanuel Kant, morto nel 1804. Sebbene gli sforzi per pubblicare il manoscritto siano stati fatti fin dal 1882, è rimasto inedito fino al 1936-1938 quando apparve una un'edizione tedesca del manoscritto.
Opus Postmum | |
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Autore | Immanuel Kant |
1ª ed. originale | 1938 |
Genere | saggio |
Sottogenere | Filosofia |
Lingua originale | tedesco |
Storia del manoscritto
modificaUno dei problemi riscontrati nella gestione del manoscritto è che i singoli fogli di carta non erano stati rilegati e, dopo la morte di Kant furono dispersi.[1] Rinvenuti presso gli eredi nel 1858, furono pubblicati parzialmente solo nel 1882-84 da Rudolf Reicke.
Il manoscritto è rimasto per cinquant'anni tra i documenti di Carl Christoph Schoen, che aveva sposato la nipote di Kant, per essere scoperto da sua figlia solo dopo la sua morte.[2]
Il testo venno pubblicato completo solo nel 1938 dall'Accademia delle Scienze di Berlino.
Note
modifica- ^ Christoph Keller, Paranomia (PDF), Heidelberg, University of Heidelberg, 2018.
- ^ (EN) Immanuel Kant, Opus Postumum, Cambridge University Press, 1995, ISBN 9780521319287.