Orselina
Orselina (in dialetto ticinese Urselina[1]) è un comune svizzero di 699 abitanti[2] del Canton Ticino, nel distretto di Locarno. Noto per il santuario della Madonna del Sasso, il comune è rinomato quale località residenziale e turistica[3].
Orselina comune | |
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Veduta di Orselina | |
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Locarno |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Italiano |
Territorio | |
Coordinate | 46°10′47″N 8°47′54″E |
Altitudine | 450 m s.l.m. |
Superficie | 1,94 km² |
Abitanti | 699 (2023) |
Densità | 360,31 ab./km² |
Frazioni | San Bernardo |
Comuni confinanti | Avegno Gordevio, Locarno, Minusio, Muralto |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6644 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5121 |
Targa | TI |
Nome abitanti | orselinesi |
Circolo | Locarno |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaStoria
modificaOrselina risulta menzionata per la prima volta nel 1182 come Concilio Meziano e nel 1323 come Orsarina. Dal XVI secolo l'intera vicinia era indicata come Consiglio Mezzano e comprendeva anche Burbaglio e Muralto; quest'ultima località fu scorporata dal territorio di Orselina nel 1881, divenendo comune autonomo. Comune tradizionalmente dedito all'allevamento e alla coltivazione di vigneti, dall'inizio del XX secolo Orselina vide affermarsi il turismo[3].
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa parrocchiale di San Bernardo, attestata dal XVI secolo[3];
- Santuario della Madonna del Sasso con la Chiesa di Santa Maria Assunta, del 1487, meta di pellegrinaggi[4] in seguito a un'apparizione mariana che avrebbe avuto, nel 1480, il frate francescano Bartolomeo Piatti, originario di Ivrea[5].
- Oratorio di San Bernardo[6];
- Monastero delle suore benedettine "Orsa Minore"[6];
- Parco con anfiteatro, nel quale durante l'anno si svolgono manifestazioni di ogni genere[6].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella (fino al 1888 è compresa la popolazione di Muralto)[3]:
Abitanti censiti[7]
Cultura
modificaIstruzione
modificaIl Castello Bernese ospita la scuola dell'infanzia e una classe della scuola elementare di Orselina e Brione sopra Minusio[6].
Economia
modificaLa località ha con un numero elevato di residenze secondarie, tre infrastrutture alberghiere e due cliniche[6].
Infrastrutture e trasporti
modificaLa funicolare Locarno-Madonna del Sasso (FLMS) collega Locarno con il Santuario della Madonna del Sasso; costruita nel 1906, la funicolare ha una lunghezza 0,825 km e supera un dislivello di 173 metri. Sono in servizio due vetture Funicolare Orselina (Madonna del Sasso) Locarno, su funicolarelocarno.ch. URL consultato il 13 agosto 2021..
La stazione di partenza della funivia Orselina-Cardada è stata progettata dall'architetto Mario Botta[8].
Amministrazione
modificaOgni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Note
modifica- ^ Orselina, su biblio.toscana.it. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ USTAT - Scheda Orselina (PDF), su www3.ti.ch, Ufficio di statistica del Cantone Ticino, aprile 2023.
- ^ a b c d Rodolfo Huber, Orselina, in Dizionario storico della Svizzera, 10 marzo 2011. URL consultato il 3 ottobre 2017.
- ^ Daniela Pauli Falconi, Madonna del Sasso, in Dizionario storico della Svizzera, 28 agosto 2008. URL consultato il 2 ottobre 2017.
- ^ Cammilleri, p. 403.
- ^ a b c d e Comune di Orselina, su orselina.ch. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
- ^ La funivia, su cardada.ch. URL consultato il 13 agosto 2021.
Bibliografia
modifica- Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. (Castello e oratorio di San Biagio).
- Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967; Idem, I monumenti d'arte e di storia del Canton Ticino, Locarno e il suo circolo (Locarno, Solduno, Muralto e Orselina), volume I, Società di storia dell'arte in Svizzera, Birkhäuser Verlag, Basilea 1972.
- Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 131-135, 261.
- Giovanni Pozzi (a cura di): La Madonna del Sasso fra storia e leggenda. Armando Dadò editore, Locarno 1980.
- Franco Binda, Archeologia rupestre nella Svizzera Italiana, Armando Dadò Editore, Locarno 1996.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 172, 173, 174, 175, 176, 301.
- Rino Cammilleri, Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni, Milano, Edizioni Ares, 2020, ISBN 978-88-815-59-367.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Orselina
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Orselina
Collegamenti esterni
modifica- Rodolfo Huber, Orselina, in Dizionario storico della Svizzera, 10 marzo 2011. URL consultato il 3 ottobre 2017.
- Ufficio di statistica del Canton Ticino: Orselina, su www3.ti.ch.
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