Paula Denyer
Paul Charles Denyer, noto in passato anche come Paula (Sydney, 14 aprile 1972), è un serial killer australiano.
Paul Charles Denyer | |
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Altri nomi | Paula Denyer |
Soprannomi | Serial killer di Frankston |
Nascita | Sydney, 14 aprile 1972 |
Vittime accertate | 3 |
Periodo omicidi | 11 giugno 1993 - 30 luglio 1993 |
Luoghi colpiti | Victoria |
Metodi uccisione | strangolamento e accoltellamento |
Altri crimini | sequestro di persona |
Arresto | 31 luglio 1993 |
Provvedimenti | ergastolo |
Attualmente sconta l'ergastolo presso il carcere di Barwon per l'uccisione di Elizabeth Stevens, diciottenne, Debbie Fream, ventiduenne e Natalie Russell, diciassettenne avvenute tutte a Frankston, in Victoria. Denyer è conosciuto anche con il titolo di "Serial killer di Frankston (Frankston Serial Killer)".
Primi anni
modificaSecondo i ricordi della madre, da bambino Denyer cadde dalla tavola e riportò un trauma alla testa. Inoltre suo fratello David, trovando Paul sul suo letto a saltare, gli sbatté violentemente il capo contro la parte anteriore del letto. Ma non sempre Denyer fu la vittima; uccise infatti a coltellate il gatto di famiglia e lo impiccò ad un albero[1]. Spesso rubava la biancheria intima dei vicini e si masturbava con essa.
Omicidi
modificaDurante un periodo di sette settimane del 1993, Denyer, all'epoca ventunenne, perseguitò e uccise tre donne che vivevano nel sobborgo di Melbourne, Frankston[2]. La motivazione dei suoi crimini fu evidente durante un interrogatorio a cui la polizia sottopose il reo, il quale esternò il suo odio verso tutte le donne[3].
- POLIZIA: Può spiegare perché le sue vittime sono donne?
- DENYER: Perché le odio.
- POLIZIA: Chiedo scusa...
- DENYER: Le odio.
- POLIZIA: Queste ragazze in particolare o le donne in generale?
- DENYER: In generale.
Richiesta di cambio sesso
modificaMentre era in carcere, Paul, che cominciò a identificarsi come Paula, chiese il permesso di acquistare e usare cosmetici da donna, ma tale richiesta fu subito negata[4]. Inoltre si interessò alla possibilità data ai prigionieri dalla legge locale di eseguire un cambio di sesso, ma non fu considerato idoneo all'intervento neanche dai medici specialisti[5]. Da allora Denyer ha ripreso a identificarsi come Paul[6].
Asta online di una lettera
modificaUna lettera scritta da Denyer a una libreria negli Stati Uniti fu messa in vendita su internet tramite il meccanismo delle aste online nel mese di agosto del 2007 tramite il sito MurderAuction.com. La lettera era firmata Paula. Tra i commenti posti dal venditore sul sito si può leggere:
"Il serial killer australiano Paul Denyer, conosciuto con lo pseudonimo di Frankston Serial Killer, preferisce farsi chiamare Paula. Infatti egli ha firmato questa missiva come Paula. Nel mittente si può leggere 'Paula Denyer' con le restanti informazioni per il recapito scritte in 9 linee di sua mano"[7].
Ulteriori informazioni
modifica- The Frankston Murders: The True Story of Serial Killer Paul Denyer ISBN 1-877006-00-9, di Vikki Petraitis.
Note
modifica- ^ Mass and Serial Murders in Australia (PDF) (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2019).
- ^ Stop pandering to 'sicko', says Doyle., The Age, June 28, 2004
- ^ Murderer's sex change request sparks rights debate (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2008), 7.30 Report, January 9, 2004
- ^ Pamela Lillian Valemont, I Always Wanted To Kill: Paul Denyer Serial Killer, Lulu Press, agosto 2015, p. 10, ISBN 978-1326148607.
- ^ Jon Kaila, Serial killer Paul Denyer defies prison order to stop dressing as woman, in Herald Sun, 8 aprile 2013. URL consultato il 26 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2018).
- ^ Carlyon, Terry (director), Silvester, John (presenter/narrator, No Mercy, No Remorse, Melbourne, STAN Entertainment, 2022.
- ^ Letter from killer Paul Denyer set for online auction. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008), Herald Sun, August 20, 2007