Phasianidae

famiglia di uccelli (fagiano)
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I Phasianidae (Horsfield, 1821) sono una sottofamiglia dei fagiani, uccelli dell'ordine Galliformes.[1] La sottofamiglia comprende vari fagiani, tragopani, galli cedroni, tacchini e uccelli simili.[2] Sebbene questa sottofamiglia fosse considerata monofiletica e separata dalle pernici, dai francolini e dalle quaglie del Vecchio Mondo (Perdicinae) fino all'inizio degli anni '90,[2][3] filogenesi molecolari hanno dimostrato che questa sottofamiglia è parafiletica. Ad esempio, alcune pernici ( genere Perdix ) sono più strettamente legate ai fagiani, mentre le quaglie del Vecchio Mondo e le pernici del genere Alectoris sono più vicine agli uccelli della giungla.[4][5]

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Phasianidae
Fagiano comune
(Phasianus colchicus)
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdineGalliformes
FamigliaPhasianidae
Horsfield, 1821
Sottofamiglie

Ci sono due cladi nei Phasianinae: il clade erettile e i cladi non erettili. Si ritiene che entrambi i cladi si siano discostati durante il primo Oligocene, circa 30 milioni di anni fa.[6]

I Phasianinae sono caratterizzati da un forte dimorfismo sessuale, i maschi sono molto decorati con colori vivaci e ornamenti, come bargigli e lunghe code. I maschi sono generalmente più grandi delle femmine e hanno la coda più lunga. I maschi non svolgono alcun ruolo nell'allevamento dei piccoli. Di solito mangiano semi e alcuni insetti.

Descrizione

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Il loro corpo è abbastanza slanciato, breve il collo, la testa piccola, le ali corte e fortemente arrotondate, la coda lunghissima, composta di sedici o diciotto penne disposte a tetto; hanno becco snello, arcuato, debole e munito di uncino, e piedi di media altezza che nei maschi si arricchiscono della presenza di uno sperone. Il piumaggio riveste tutto il corpo, con l'eccezione delle nude guance e dei tarsi: le sue piume sono generalmente grandi e arrotondate, sono eccezionalmente sottili e lunghe, e si allungano, ora all'occipite ora alla nuca, in cuffie e collari; qua e là sono sfilacciate, ed il loro colorito si compone in gradazioni elegantissime. Le femmine sono generalmente più piccole dei maschi, hanno la coda più corta e piumaggio di colori meno appariscenti.

Distribuzione e habitat

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Raramente penetrano all'interno delle foreste, perché hanno bisogno, per soddisfare le loro necessità vitali, di vagare nei campi, nei prati e nelle pianure fertili. Alcune specie si trattengono anche nel più rigido inverno nelle regioni montane, altre invece non si discostano dalle pianure e tutti possono dirsi molto affezionanti alle proprie abitudini stanziali. Non si può in nessun caso, infatti, dire che compiano veri e propri trasferimenti, soprattutto se si considera l'insufficienza dei loro organi di locomozione. Se infatti i fagiani camminano bene e non restano dietro a nessun altro gallinaceo nella corsa, il loro volo è, invece, faticosissimo ed essi non vi ricorrono che in casi di necessità estrema.

Gli spostamenti aerei richiedono loro dei robusti colpi d'ala al momento della levata, che producono dei forti e caratteristici rumori; a maggiore altezza invece scivolano con le ali allargate e la coda orizzontale, procedendo abbastanza celermente.

Sul terreno si muovono adagio e con circospezione, con il collo retratto e la bella coda sollevata in modo da evitarle ogni danno a contatto col terreno, e, se devono affrettare l'andatura, piegano il capo più in basso, alzano maggiormente la coda e si aiutano, se è necessario, con le ali; posati sugli alberi, si mantengono dritti e lasciano penzolare quasi verticalmente la lunga appendice.

I sensi dei fagiani sono bene sviluppati. Tra loro vivono in pace per gran parte dell'anno, ma l'epoca degli amori, accendendo la gelosia dei maschi, introduce anche nei loro rapporti frequenti occasioni di lotta. Di natura timida e schiva, amano tenersi, per quanto possono, nascosti tra i cespugli e le erbe. Talvolta possono avvistarsi in luoghi aperti, alla ricerca di cibo. Il maschio è solitario, mentre la femmina dopo la schiusa delle uove ha con sé per alcune settimane la covata. La loro occupazione principale consiste nella ricerca del cibo, prolungata dal mattino alla sera con un breve intervallo nelle ore pomeridiane.

Biologia

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Alimentazione

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Si nutrono delle sostanze vegetali più disparate, dalle sementi alle bacche ed alle foglie, nonché di diverse specie di insetti.

Riproduzione

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Come regola generale, questi uccelli sono poligami ed ogni maschio ama farsi una piccola corte di cinque o sei femmine; spinto da una smania amorosa, per conquistarle gira intorno ad esse in diversi atteggiamenti, drizza le piume del ciuffo e del collo, solleva le ali, il groppone e la coda, fischia in modo sgradevolissimo. Dopo l'accoppiamento si disinteressa della compagna, va in cerca di altre femmine e combatte con altri maschi per il controllo del territorio; la femmina invece si cerca un cantuccio tranquillo, vi pratica, razzolando, una leggera escavazione e, dopo averla sommariamente rivestita, vi depone le proprie uova, sei, otto o magari dodici, che cova per 24-25 giorni. I pulcini presentano, subito dopo sgusciati, un aspetto non diverso da quello degli altri piccoli gallinacei; sono altrettanto vispi, crescono rapidamente e nella seconda settimana di vita sono già in grado di svolazzare e di appollaiarsi sugli alberi; entro due o tre mesi il loro sviluppo è completo, ma fino all'autunno rimangono sotto la protezione dei genitori.

Tassonomia

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Tacchino.
 
Tetraone mantellato.
 
Francolino di monte.
 
Tetraone canadese.
 
Gallo cedrone.
 
Fagiano di monte.
 
Tetraone codalunga.
 
Tetraone delle praterie.
 
Pernice bianca nordica.
 
Pernice rossa.
 
Francolino.
 
Francolino bisperonato.
 
Starna.
 
Quaglia.
 
Quaglia cinese.
 
Tragopano satiro.
 
Gallo bankiva.
 
Fagiano argentato.
 
Fagiano comune.
 
Fagiano dorato.
 
Speroniere chinquis.
 
Argo.
 
Pavone.
 
Pavone verde.
  1. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Phasianidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 5 maggio 2014.
  2. ^ a b Johnsgard, Pennsylvania (1986). I fagiani del mondo . Oxford, Regno Unito: Oxford University Press..
  3. ^ Johnsgard, Pennsylvania (1988). Le quaglie, le pernici e i francolini del mondo . Oxford, Regno Unito: Oxford University Press..
  4. ^ Kimball, RT; Braun, EL; Zwartjes, PW; Crowe, TM; Ligon, JD (1999). "Una filogenesi molecolare dei fagiani e delle pernici suggerisce che questi lignaggi non sono monofiletici". Filogenetica ed evoluzione molecolare . 11 (1): 38–54. doi : 10.1006/mpev.1998.0562 . PMID 10082609 ., su sciencedirect.com.
  5. ^ Kimball, Rebecca T.; Braun, Edward L. (2014). "Più dati di sequenza migliorano le stime della filogenesi galliforme? Analisi di una radiazione rapida utilizzando una matrice di dati completa" . PeerJ . 2 : e361. doi : 10.7717/peerj.361 . PMC 4006227 . PMID 24795852 ., su ncbi.nlm.nih.gov.
  6. ^ "Galliformi" . filogenesi degli uccelli (in tedesco) . Estratto 2021-08-01 ., su bird-phylogeny.de.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 573 · LCCN (ENsh85100650 · GND (DE4402822-2 · BNE (ESXX542096 (data) · BNF (FRcb12273744h (data) · J9U (ENHE987007541282705171
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