Pholidoteuthis adami
Pholidoteuthis adami G. L. Voss, 1956 è una specie di molluschi cefalopodi appartenenti all'ordine Oegopsida[2][1], uno dei due assegnati al genere Pholidoteuthis Adam, 1950[3] e del quale il nome scientifico è un omaggio al malacologo belga William Adam.
Pholidoteuthis adami | |
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P. adami ripreso nell'ambiente di vita | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Cephalopoda |
Sottoclasse | Coleoidea |
Superordine | Decapodiformes |
Ordine | Oegopsida |
Superfamiglia | Pholidoteuthoidea |
Famiglia | Pholidoteuthidae |
Genere | Pholidoteuthis |
Specie | P. adami |
Nomenclatura binomiale | |
Pholidoteuthis adami G. L. Voss, 1956 | |
Sinonimi | |
Pholidoteuthis uruguayensis Leta, 1987 | |
Nomi comuni | |
(EN) Western Atlantic scaled squid[1] |
Distribuzione
modificale varie spedizioni naturalistiche hanno catturato esemplari prevalentemente in acque tropicali e subtropicali nell'Oceano Atlantico, sul lato occidentale al largo degli Stati Uniti d'America e Messico (golfo del Messico) fino a Suriname e Brasile, e su quello orientale nel golfo di Guinea, al largo di Ghana e Nigeria, ma anche negli oceani Indiano, al largo della costa somala, e Pacifico (Micronesia).[1]
Descrizione
modificaLo stesso Voss descrive gli esemplari rivenuti durante le spedizioni nel golfo del Messico di dimensioni da grandi a gigantesche[4], corredando la relazione di disegni di un esemplare femmina[5]. Il mantello. allungato e grossolanamente cilindrico, presenta al vertice della parte posteriore le due pinne che formano una frangia marginale sul suo bordo posteriore. Tipico l'aspetto della pelle dello stesso, caratteristica comune all'altra specie conosciuta, Pholidoteuthis massyae, che presenta cuscinetti dermici, simili alle scaglie dei pesci ossei.
Altro aspetto tipico della specie, che accomuna tutti i Decapodiformes, sono le otto braccia e i due tentacoli che in questa presentano ventose disposte in 4 file lungo tutto lo stelo.[4]
Note
modifica- ^ a b c d e (EN) Pholidoteuthis adami, in GBIF (Global Biodiversity Information Facility). URL consultato il 27 novembre 2024.
- ^ (EN) Auffenberg, Kurt (2023), Pholidoteuthis adami, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 27 novembre 2024.
- ^ (EN) Marshall, Bruce (2020), Pholidoteuthis, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 27 novembre 2024.
- ^ a b Voss 1956, p. 92
- ^ Voss 1956, p. 133
Bibliografia
modifica- (EN) Voss, G. L., A review of the cephalopods of the Gulf of Mexico, in Bulletin of Marine Science of the Gulf and Caribbean, vol. 6, n. 2, University of Miami - Rosenstiel School of Marine, Atmospheric & Earth Science, 1956, pp. 85-178, ISSN 1553-6955 . URL consultato il 27 novembre 2024.
Altri progetti
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