Ribellione di Engelbrekt
La ribellione di Engelbrekt (in svedese: Engelbrektsupproret) fu una rivolta avvenuta tra il 1434 e il 1436 guidata dal minatore e nobile svedese Engelbrekt Engelbrektsson e diretta contro Eric di Pomerania, il re dell'Unione di Kalmar. La rivolta, con il suo centro a Dalarna e Bergslagen, si diffuse in tutta la Svealand e nel Götaland. La ribellione ha causato l'erosione all'interno dell'unità dell'Unione Kalmar, portando all'espulsione temporanea delle forze danesi dalla Svezia[2][3].
Ribellione di Engelbrekt | |
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Modello per statua di Engelbrekt, leader durante la rivolta. | |
Data | 1434 - 1436 |
Luogo | Iniziata a Dalarna e Bergslagen, poi diffusa nello Svealand e nel Götaland, Svezia meridionale. |
Esito | Inizio dello scioglimento dell'unione di Kalmar. |
Comandanti | |
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Antefatti
modificaNel 1434, la Svezia faceva parte dell'Unione Kalmar, un'unione personale che univa la Svezia con la Danimarca e la Norvegia sotto un unico monarca, Eric di Pomerania. Gli svedesi non erano contenti delle frequenti guerre dei danesi contro Schleswig, Holstein, Meclemburgo e Pomerania, che disturbò le esportazioni svedesi (in particolare il ferro) verso il continente. Durante la guerra danese-holstein-anseatica, mentre le esportazioni venivano fermate, la riscossione delle tasse continuò, facendo infuriare i contadini svedesi. Inoltre, la centralizzazione del governo in Danimarca sollevava sospetti. Il Riksråd voleva mantenere un giusto grado di autogoverno.[4]
Ribellione
modificaEngelbrekt Engelbrektsson, con interessi nella regione mineraria di Bergslagen, si distinse come leader. Nel 1431 o 1432, Engelbrekt Engelbrektsson era stato nominato portavoce del popolo di Bergslagen per convincere il re Erik a rimuovere il balivo di Västerås, Jens Eriksen. I negoziati con Eric ebbero luogo a Vadstena nell'agosto del 1434, ma senza successo. Nell'estate del 1434, minatori e contadini infuriati bruciarono il castello di Borganäs vicino a Borlänge. La tensione si diffuse, provocando diversi assalti ai castelli in tutto il Paese[5].
Nel gennaio 1435 Engelbrekt convocò rappresentanti dei quattro stati nella dieta di Arboga, che in seguito fu chiamata il primo Riksdag degli Stati (sebbene non sia chiaro se i contadini partecipassero realmente). Engelbrekt è stato eletto Capitano (Rikshövitsman) del regno svedese. L'antagonismo diminuì quando Eric promise dei miglioramenti, tuttavia, le persone supponenvano che queste promesse non sarebbero state mantenute, quindi i ribelli ripresero le loro asce. Il 27 aprile 1436, un'unità dell'esercito ribelle fu inviata a marciare verso Stoccolma, dove la gente continuava a sostenere Eric grazie della forte e influente presenza danese in città.
Un certo grado di tensione interna tra le forze ribelli si verificò perché la nobiltà e il clero decisero di sostenere Karl Knutsson Bonde, che nel 1436 era stato eletto Rikshövitsman. Nessuno dei due osò rimuovere completamente Engelbrekt a causa del suo forte sostegno tra i cittadini e i contadini. Tuttavia, Engelbrekt si ammalò e divenne meno attivo. Per uno scherzo del destino molto vantaggioso per Knutsson, Engelbrekt fu assassinato il 4 maggio da Måns Bengtsson (Natt och Dag), a causa di un conflitto personale senza correlazioni. Di conseguenza, Knutsson vinse la lotta per il potere e sarebbe diventato re Carlo VIII di Svezia nel 1448. Il consigliere Erik Puke tentò di radunare i vecchi sostenitori di Engelbrekt nel Pukefejden, ma era troppo tardi. Erik Puke fu arrestato e giustiziato a Stoccolma nel 1437[6][7][8].
Conseguenze
modificaLa ribellione di Engelbrekt causò l'erosione dell'unità dell'Unione di Kalmar, portando all'espulsione temporanea delle forze danesi dalla Svezia. Sebbene in seguito i re danesi riguadagnarono l'influenza sulla Svezia, la ribellione aveva stabilito un precedente per le rivendicazioni svedesi alla sovranità. Ha anche stabilito un precedente per i contadini impegnati attivamente nella politica svedese. Sebbene non sia chiaro se tutte e quattro gli stati partecipassero alla Dieta (Riksdag) ad Arboga, ciò avvenne in realtà nel 1436, quando si tenne una Dieta a Uppsala dopo la morte di Engelbrekt. Così, la ribellione di Engelbrekt segnò l'inizio di un'istituzione democratica, che, in una certa misura, includeva i contadini.
Note
modifica- ^ (SV) Martin Stugart, Varför står Wilhelm Tell staty vid Kornhamnstorg?, in Dagens Nyheter, 24 agosto 2005 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2007).
- ^ Engelbrektsupproret, su rickardlundquist.wixsite.com.
- ^ Nordisk familjebok, 1881.
- ^ (NO) Erik av Pommern, su snl.no, Store norske leksikon.
- ^ Borganäs-Borgare, in Nordisk familjebok.
- ^ Karl Knutsson (Bonde), in Svenskt biografiskt lexikon.
- ^ Magnus Bengtsson (Natt och Dag), in Svenskt biografiskt lexikon.
- ^ Herman Schück, Erik Puke, in Svenskt biografiskt lexikon.
Bibliografia
modifica- Nils Ahnlund, Engelbrekt : tal och uppsatser, Stoccolma, Svenska kyrkans diakonistyrelse, 1934.
- Nils Ahnlund, Erik Pukes släkt, Stoccolma, Historisk tidssskrift, 1917.
- Axel Lundegård, Om Engelbrekt, Erik Puke och Karl Knutsson som blef kung, Stoccolma, Aktiebolaget Ljus förlag, 1913.