Rudolf Brandt
Rudolf Brandt (Francoforte sull'Oder, 2 giugno 1909 – Landsberg am Lech, 2 giugno 1948) è stato un avvocato e militare tedesco, assistente personale di Heinrich Himmler (Persoenlicher Referent von Reichsfuhrer SS Himmler).
Rudolf Brandt | |
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Dati militari | |
Paese servito | Germania |
Forza armata | Schutzstaffel |
Specialità | Allgemeine-SS |
Anni di servizio | 1933-1945 |
Grado | Colonnello |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
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Biografia
modificaBrandt[1] esercitava il mestiere di commerciante[2]quando si iscrisse al partito nazista nel 1932[3]: l'anno dopo entrò a far parte delle SS dove, grazie all'amicizia con Himmler, raggiunse velocemente l'alto grado di colonnello divenendo, nel dicembre del 1933 membro dello stato maggiore delle SS. Laureatosi in giurisprudenza nel 1934, due anni dopo ricoprì e tenne sino alla fine della seconda guerra mondiale, la carica di consigliere personale di Himmler[4].
Nel 1943 gli fu assegnato il compito di ufficiale di collegamento presso il Ministero dell'interno[5] e in tale veste esercitò la funzione di mediatore amministrativo e procuratore, selezionando per i medici le cavie umane necessarie, di quanto occorresse per la realizzazione dei progetti di sperimentazione medica su esseri umani condotta nei campi di sterminio. Riportato da più fonti[3][6] è l'episodio, significativo dell'operato di Brandt nei lager, relativo alla progettazione dell'uccisione di 86 deportati ebrei allo scopo d'incrementare la collezione di scheletri dell'istituto di anatomia delle SS diretto da August Hirt.
Sino agli ultimi giorni del Terzo Reich, Brandt rimase fedele compagno di Himmler che confidandosi con Walter Schellenberg, il 13 aprile 1945, gli diceva che ormai era l'unico, insieme a Brandt, verso cui avesse ancora piena fiducia.[7]. Brandt, infatti, fu a fianco di Himmler sia negli ultimi negoziati sulla resa della Germania, condotti da questi con il conte Folke Bernadotte, verso la fine di aprile del 1945,[8] sia nella fuga verso la Baviera il 10 maggio dello stesso anno;[9] fuga interrotta dalla cattura a Bremervörde nella Bassa Sassonia alla fine di maggio.
Sottoposto al tribunale del "processo ai dottori" fu accusato di essere stato membro dell'organizzazione criminale delle SS, di aver commesso crimini di guerra e contro l'umanità nella sua attività di amministratore e coordinatore di esperimenti medici nei campi di concentramento. Giudicato colpevole fu impiccato nella prigione di Landsberg il 2 giugno 1948.
Note
modifica- ^ Non aveva alcun rapporto di parentela con l'altro criminale nazista Karl Brandt operante negli stessi anni.
- ^ Olokaustos, su olokaustos.org. URL consultato il 21 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2009).
- ^ a b (DE) Ernst Klee, Das Personenlexikon zum Dritten Reich. Wer war was vor und nach 1945, Fischer Taschenbuch Verlag, Zweite aktualisierte Auflage, Frankfurt am Main 2005, p. 71.
- ^ (EN) Peter Padfield, Himmler, Reichsführer SS, Papermac, London, 1990, p. 308
- ^ Aussage Rudolf Brandt vom 10. Dezember 1946 Archiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive. auf Nuremberg trials Project
- ^ John Mendelsohn, Legalizing the Holocaust, the early phase, 1933-1939, ed.Taylor & Francis , 1982 p.237
- ^ P. Padfield, op. cit., p. 581
- ^ P. Padfield, op. cit., p. 590-592
- ^ P. Padfield, op. cit., p. 608
Bibliografia
modifica- (DE) Ernst Klee, Das Personenlexikon zum Dritten Reich - Wer war was vor und nach 1945, Frankfurt am Main, 2. Auflage, Juin 2007
- (DE) Ernst Klee, Auschwitz, die NS-Medizin und ihre Opfer., 3. Auflage, S. Fischer Verlag, Frankfurt am Main, 1997 ISBN 3-596-14906-1
- (EN) John Mendelsohn, Legalizing the Holocaust, the early phase, 1933-1939, ed.Taylor & Francis , 1982
Altri progetti
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