Sandro Benedetti
Sandro Benedetti (Marino, 2 settembre 1933 – Albano Laziale, 22 giugno 2024[1]) è stato un architetto e storico dell'architettura italiano, attivo soprattutto nell'ambito dell'architettura religiosa cattolica all'indomani del Concilio Vaticano II.
Biografia
modificaNel 1960 diventò assistente volontario al corso di Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti della facoltà di Architettura dell'Università di Roma La Sapienza; dal 1965 al 1971 fu ancora assistente volontario al corso di Restauro dei monumenti, materia di cui diventò assistente di ruolo nel 1969.[2] Nel 1971 fu professore incaricato di Storia dell'Architettura I all'Università di Pescara-Chieti; nel 1973 tornò alla Sapienza come titolare del corso di Istituzioni di storiografia architettonica presso la Scuola di specializzazione in restauro dei monumenti. Diventò professore ordinario di Storia dell'Architettura Moderna I alla Sapienza nel 1976.[2]
Nel 1989 vinse il premio InArch per la critica storica con il suo libro "Fuori dal classicismo: sintetismo, tipologia, ragione nell'architettura del Cinquecento" (1984). Il suo progetto per la chiesa dei Santi Gioacchino e Anna di Cinecittà Est venne segnalato al Premio Regionale del Lazio InArch 1990.[2]
Nel 1980 papa Giovanni Paolo II lo nominò membro della Pontificia Commissione Centrale per l'Arte Sacra; nel 1983 venne eletto presidente nazionale dell'Unione Cattolica Artisti Italiani; dal 1995 fu membro della Consulta nazionale dell'Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana e consultore della Commissione Permanente per la tutela dei monumenti ctorici e artistici della Santa Sede.[2] Nel 1997 Giovanni Paolo II lo scelse come architetto della Fabbrica di San Pietro, affidandogli l'incarico di restaurare la facciata della basilica vaticana in vista del Giubileo del 2000.[2] Fu membro della commissione permanente per la tutela dei monumenti dello Stato della Città del Vaticano, commissioni di cui fu consulente fino alla morte.[3] Dal 2007 fu consulente per il restauro del corpo maderniano e michelangiolesco della basilica di San Pietro in Vaticano e dal 2008 per il restauro del complesso architettonico e scultoreo di piazza San Pietro.[2]
In ambito editoriale dal 1972 al 1987 diresse "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura"; nel 1974 fondò la rivista "Storia-Architettura"; nel 1992 fu nominato direttore responsabile della rivista "Palladio".[2]
Opere
modificaProgetti
modifica- Scuola elementare di via Como nella frazione Pavona di Albano Laziale (1960)[4]
- Sepolcro di monsignor Giovanni Battista Trovalusci nella cripta della basilica di San Barnaba apostolo a Marino (1961)
- Plesso della sede centrale del Liceo classico statale Ugo Foscolo ad Albano Laziale (1962)[4]
- Complesso residenziale Vecchioni ad Albano Laziale (1962)[4]
- Chiesa del Cuore Immacolato della Vergine Maria nel quartiere Villa Ferrajoli di Albano Laziale (1962)[4][5]
- Casa Petrucci ad Ariccia (1963)[4]
- PEEP planivolumetrico per il quartiere Rebibbia di Roma (1966, non realizzato)[4]
- PEEP planivolumetrico per il comune di Marino (1967, non realizzato)[4]
- Monumento ai Caduti in piazzale degli Eroi a Marino (1969, demolito 1988)[6]
- Casa bifamiliare Fortini-Bianchi in località Monte Gentile ad Ariccia (1969)[4]
- Complesso residenziale "La Conca d'Oro" ad Ariccia (1973)[4]
- Chiesa parrocchiale di Santa Rita da Cascia nella frazione di Cava dei Selci di Marino (1976)[4][7]
- Chiesa parrocchiale dei Santi Gioacchino ed Anna nel quartiere Cinecittà Est a Roma (1979)[4]
- Seminario Metropolitano di Potenza (1987)[4]
- Complesso parrocchiale di Sant'Alberto Magno nel quartiere Bufalotta di Roma (1988)[4]
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria in località Setteville a Guidonia Montecelio (1992)[4]
- Nuovo ingresso visitatori dei Musei Vaticani, Città del Vaticano (1996)[4]
- Nuovo museo dell'Opera del Duomo di Orvieto (1997; non realizzato)[4]
- Santuario di San Francesco di Paola a Paola (1997)[4]
- Ascensore per il Museo civico di Villa Ferrajoli ad Albano Laziale (2003)[4]
- Nuovo poliambulatorio dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma (2007)[4]
Restauri e recuperi
modifica- Restauro della facciata della basilica di San Pietro in Vaticano, Città del Vaticano (1999)[4]
- Riqualificazione ambientale di piazza di Spagna e piazza Mignanelli a Roma (2002)[4]
- Restauro della facciata del palazzo di Propaganda Fide a Roma (2006)[4]
Pubblicazioni
modifica- Architettura come metafora. Pietro da Cortona "stuccatore", 1980.
- Fuori dal classicismo. Sintetismo, tipologia, ragione nell'architettura del Cinquecento, 1984.
- Gaetano Minnucci. Progetti 1896-1980. Vita, concorsi, progetti, opere di un protagonista del razionalismo, 1984.
- Letture di architettura. Saggi sul Cinquecento romano, 1988.
- Fuori dal classicismo. Il sintetismo nell'architettura del Cinquecento, 1993.
- Architettura sacra oggi. Evento e progetto. Architetture, 1995.
- L' architettura dell'Arcadia nel '700 romano, 1997.
- L' architettura religiosa contemporanea. Il caso italiano, 2000.
- La sagrestia della Basilica vaticana, 2002.
- I giorni del bianco e nero, 2002.
- Il palazzo del Vicariato alla Pigna. Palazzo Maffei Marescotti e i palazzi romani di Giacomo Della Porta, 2003.
- L' arte in Roma nel secolo XVI. L'architettura, 2003.
- Le mie architetture, 2015.
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ E' morto Sandro Benedetti, architetto della Fabbrica di San Pietro, su rainews.it. URL consultato il 24 giugno 2024.
- ^ a b c d e f g Casa dell'Architettura - Profilo di Sandro Benedetti (ultimo aggiornamento settembre 2011), su casadellarchitettura.it. URL consultato il 18 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
- ^ Vicariato di Roma - Persone - Sandro Benedetti[collegamento interrotto] URL consultato il 03-05-2009
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v Casa dell'Architettura - Progetti di Sandro Benedetti (ultimo aggiornamento settembre 2011), su casadellarchitettura.it. URL consultato il 18 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2012).
- ^ Ticconi, pp. 62-63.
- ^ Rufo, pp. 203-209.
- ^ Ticconi, pp. 122-123.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Bibliografia
modificaVoci correlate
modifica- Palazzo Pontificio
- Collegiata di Santa Maria Assunta (Ariccia)
- Ponte di Ariccia
- Brutalismo
- Architettura del Novecento
Controllo di autorità | VIAF (EN) 24639531 · ISNI (EN) 0000 0000 7872 2549 · SBN CFIV035668 · BAV 495/71997 · ULAN (EN) 500089001 · LCCN (EN) n84211207 · GND (DE) 129403695 · BNE (ES) XX4417644 (data) · BNF (FR) cb12155892j (data) · J9U (EN, HE) 987007427742405171 |
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