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Sbucato dal passato

film del 1999 diretto da Hugh Wilson

Sbucato dal passato (Blast from the Past) è un film del 1999 diretto da Hugh Wilson.

Sbucato dal passato
Alicia Silverstone e Brendan Fraser in una scena del film
Titolo originaleBlast from the Past
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1999
Durata112 min
Rapporto2,35:1
Generecommedia
RegiaHugh Wilson
Casa di produzioneNew Line Cinema
Distribuzione in italianoMedusa Film Distribuzione
MusicheSteve Dorff
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama

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Anni sessanta, Calvin Webber è un fisico nucleare brillante, paranoico ed eccentrico che vive a Los Angeles. Il suo più grande terrore è un olocausto nucleare, che lo porta a costruire un enorme rifugio antiatomico nei sotterranei della sua abitazione, dotato di ogni confort domestico e provviste per decenni. La sera di lunedì 22 ottobre 1962, lui e sua moglie Helen, che è incinta, stanno intrattenendo degli amici a casa loro, quando uno di questi li informa che la tensione tra John Fitzgerald Kennedy e Nikita Chruščёv sta salendo. Accendono il televisore e restano esterrefatti: è la crisi dei missili cubani. Spaventato, Webber invita gli amici ad andarsene e subito dopo scende insieme alla moglie nel rifugio, temendo il peggio. Nello stesso momento, un pilota della USAF che sorvola la California ha problemi al motore del suo F-86 Sabre e si lancia fuori dall'abitacolo, credendo che il velivolo vada a sfracellarsi nell'Oceano Pacifico. Proprio nel momento in cui gli Webber scendono nel rifugio, l'aeroplano si schianta sopra la loro casa, provocando un grave incendio. L'esplosione manda in tilt gli indicatori del calore e delle radiazioni, lasciando credere a Calvin Webber che ci sia stata una detonazione nucleare e loro siano i soli sopravvissuti. Convinto che le sue più grandi paure si siano avverate, Calvin attiva la chiusura integrale del rifugio, che viene ermeticamente sigillato.

La serratura è predisposta per rimanere chiusa per 35 anni, tempo previsto per il decadimento delle radiazioni. Prima di quel momento nessuno, né dall'interno né dall'esterno la può aprire.

Le indagini sull'incidente alla casa dei Webber vengono archiviate in fretta: a nessuno viene in mente di cercare nel sottosuolo, poiché Calvin aveva tenuto nascosta l'esistenza del bunker e quindi i loro amici credono che la famiglia sia morta nell'incidente.

Il giorno dopo la chiusura del rifugio, la signora Webber dà alla luce un bambino, al quale viene dato il nome di Adam. Durante i 35 anni di permanenza nel rifugio il mondo cambia drasticamente, mentre i comportamenti e lo stile di vita degli Webber rimangono congelati al 1962. Mentre a Calvin la vita bucolica non dispiace affatto e anzi sembra divertirsi (monitora gli strumenti, si occupa delle sue invenzioni, istruisce il figlio), la moglie Helen, che non era d'accordo fin dall'inizio a rimanere rinchiusa nel rifugio, col tempo sviluppa una forma di claustrofobia e depressione, tanto che inizia di nascosto ad essere dipendente dagli alcolici.

In superficie il quartiere sta subendo una grande trasformazione: con l'urbanizzazione degli anni '60, da borgata signorile diventa un sobborgo popolare. Durante i lavori di scavo per le nuove costruzioni, alcuni operai trovano la botola di accesso al bunker, ma credendo che sia una profonda fossa biologica, decidono di non andare oltre e vi posano sopra le fondamenta. Sopra l'ex terreno degli Webber sorge un bar-pasticceria, il quale diventa un pub negli anni '70 e decade pesantemente negli anni '90.

Nel frattempo ad Adam vengono insegnati molti argomenti di studio, tra i quali le lingue straniere, la fisica, la matematica, la danza, il pugilato ed altre cose. Il padre consegna ad Adam la sua collezione di figurine di giocatori di baseball ed inoltre le azioni della IBM, della AT&T e della Polaroid, convinto che ormai non abbiano più valore. Cresciuto con amore dai genitori, Adam dimostra da subito intelligenza, un forte senso del dovere, oltre ad una bontà ed un altruismo non comuni. Inevitabilmente però, essendo sempre stato trattato come un bambino (peraltro seguendo gli insegnamenti in stile anni '60) e senza nessuno della sua età da frequentare, il ragazzo non vive un'adolescenza normale e di conseguenza rimane estremamente ingenuo e conserva la sua innocenza. Col tempo comincia tuttavia ad avere curiosità per il mondo esterno, soprattutto per il mare, il cielo ed il gioco del baseball. Diventato adulto, per il suo trentesimo compleanno Adam esprime il desiderio di poter conoscere una ragazza.

Mercoledì 22 ottobre 1997, la serratura del rifugio finalmente si apre e Calvin, seppur usando molta prudenza e munito di tuta antiradiazioni gialla, decide di controllare le vicinanze, utilizzando un ascensore per uscire.

Il quartiere dove abitavano gli Webber è ormai irriconoscibile, essendo praticamente diventato un ghetto. Il bar sopra di loro ha chiuso da tempo ed è frequentato da barboni, mentre dietro il bancone è rimasto soltanto Soda Jerk, cameriere del locale fin dalla sua apertura, che ne è diventato il gestore facendolo poi fallire e cadendo in disgrazia. Nel momento in cui Calvin sbuca dal pavimento Jerk, ubriaco e delirante, pensa sia il terremoto ed è felice di farla finita, ma vedendo sorgere dalla terra una luce e poi un uomo vestito di giallo che lo saluta cordialmente sviene, credendo di aver avuto una visione del "Padre" Eterno che lo conduceva sulla retta via.

Uscito in strada in piena notte, il signor Webber rimane scioccato anzitutto dalla bruttura del quartiere, poi incontra un transessuale, un ubriacone, una banda di teppisti che lo minacciano con le pistole ed infine per sbaglio si rifugia in un locale a luci rosse. Scambiando tutto questo per un mondo post-apocalittico e credendo che i "sopravvissuti" siano dei mutanti, risultato dell'esposizione alle radiazioni, pretende che sua moglie e suo figlio restino nascosti. Subito dopo, forse per l'agitazione del momento, ha un lieve attacco di cuore. Helen decide di restare ad occuparsi del marito e Adam, ingenuo ma comunque bene educato, viene mandato in superficie a comprare medicine, batterie e provviste per almeno due anni. Inizia così la sua avventura.

Una volta uscito dal rifugio ed aver salutato Jerk (che lo riconosce come "Il figlio del Padre"), Adam rimane meravigliato dal mondo esterno e dai suoi abitanti. Dopo essersi recato in un supermercato ed essersi perso per la città, si rende conto che i soldi in suo possesso non bastano per le provviste, così va in un negozio di figurine, per vendere le sue, che porta sempre con sé in valigia. Naturalmente, le figurine di Adam hanno un certo valore, perché in 35 anni sono diventate rarità. Il negoziante, fiutando l'affare, sottostima di molto il valore delle stesse, ma la commessa, Eva Rustikoff, impedisce al suo datore di lavoro di raggirare Adam e viene perciò immediatamente licenziata. Uscendo dal negozio, in cambio di una figurina dal valore inestimabile, Adam chiede ad Eva di essere accompagnato all'Hotel Holiday Inn (come la madre gli aveva consigliato): la ragazza, temendo sia un tentativo di adescamento, prende la figurina e lo scarica frettolosamente davanti all'Hotel. Il giorno seguente, sentendosi in colpa per essersi approfittata dell'ingenuità di Adam, torna in Hotel per riconsegnargli la preziosa figurina. L'uomo però si sente perduto in un mondo che non conosce e dunque offre ad Eva un impiego: aiutarlo con la fornitura di viveri e nella ricerca di una moglie "non-mutante" di Pasadena, per un compenso di 1000 dollari la settimana. Sebbene lo reputi strambo e sia prevenuta nei suoi confronti, Eva ha bisogno di soldi e accetta.

In seguito, Adam conosce Cliff (il superficiale ex ragazzo di Eva) e Troy, l'amico omosessuale di Eva, il quale dà consigli all'inesperto Adam sull'abbigliamento e su come comportarsi con le donne.

Man mano che le provviste vengono accumulate in un deposito ed i due si conoscono, Adam è sempre più attratto da Eva, che però sembra non ricambiare.

Una sera, Eva e Troy portano Adam in un elegante locale notturno con l'intenzione di trovare una ragazza per lui. Adam sorprende tutti con le sue doti di ballerino e di gentiluomo (conosce il galateo alla perfezione) e suscita la gelosia di Eva, che nella stessa sera viene avvicinata da Cliff e accetta la sua compagnia. Benché riesca a sedurre più di una donna, Adam sente di essere legato ad Eva e intima a Cliff di lasciarla in pace, cosa che scatena la reazione violenta di lui, ma Adam sa benissimo come difendersi e lo batte.

Esasperata dal comportamento di entrambi, Eva torna a casa e quando Troy le dice che Adam è rimasto in compagnia di un'altra donna, ammette di essersi innamorata di lui e ha l'impulso di andare a fermarlo, ma lo trova proprio davanti a casa sua. L'uomo le confessa il suo amore, ma anche di non aver mai fatto sesso in vita sua. Quando Eva chiede finalmente una spiegazione a tutte queste sue stranezze, Adam le racconta la verità e dice di volerla portare con sé nel rifugio antiatomico, a vivere con i suoi genitori.

Inorridita dalla prospettiva e credendolo pazzo, Eva mette Adam alla porta ed il giorno dopo chiama una psichiatra ed un'assistente sociale per farlo aiutare. L'uomo riesce tuttavia a scappare a bordo del camion pieno di provviste e raggiunge la zona di casa sua (che ha ritrovato).

Aiutato da Soda Jerk (autoproclamatosi Arcivescovo) e dalla sua congrega di fedeli, Adam trasporta le provviste nel rifugio Antiatomico, perché possano sopravvivere ancora per qualche tempo.

Successivamente arriva sul posto anche Eva, la quale realizza che Adam le ha detto la verità su di sé, e ricambia il suo amore.

Alla fine, Adam ed Eva si mettono insieme ed i genitori di Adam si trasferiscono in superficie in una bella casa in mezzo al verde, che il loro figlio ha fatto costruire con la ricchezza accumulata grazie alla vendita delle figurine e delle azioni.

Nel finale l'anziano Calvin, non convinto della presunta pace tra America e Russia, fa delle misurazioni in giardino con la palese intenzione di costruirsi un nuovo rifugio antiatomico.

Colonna sonora

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Collegamenti esterni

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