Scarface - Lo sfregiato

film del 1932 diretto da Howard Hawks e Richard Rosson

Scarface - Lo sfregiato (Scarface) è un film del 1932 diretto da Howard Hawks e da Richard Rosson.

Scarface - Lo sfregiato
Paul Muni e George Raft in una scena del film
Titolo originaleScarface
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1932
Durata93 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generenoir, gangster
RegiaHoward Hawks
Soggettodal romanzo di Armitage Trail
soggetto di Ben Hecht
SceneggiaturaSeton I. Miller, John Lee Mahin, W.R. Burnett, Ben Hecht
ProduttoreHoward Hawks, Howard Hughes
Casa di produzioneThe Caddo Company
Distribuzione in italianoTitanus (1947)
FotografiaLee Garmes, L. William O'Connell
MontaggioEdward Curtiss
Effetti specialiHoward A. Anderson
MusicheGus Anheim, Adolph Tandler
ScenografiaHarry Oliver
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Primo ridoppiaggio (1975)

Secondo ridoppiaggio (2006)

Logo ufficiale del film

«Fallo per primo, fallo da te e continua a farlo!»

Il film, ispirato alle gesta criminose di Al Capone, è ambientato nella Chicago degli anni '20, dove vigeva ancora il proibizionismo e con la criminalità organizzata che, di conseguenza, si divide la città per le forniture illecite di alcolici. Un gangster, Tony Camonte, spietato e sanguinario, conosciuto come lo Sfregiato per via d'una cicatrice che gli deturpa il volto, inizia la sua scalata al potere fino a divenire uno degli uomini di punta della gang, scatenando una vera e propria guerra tra le bande in modo da eliminare la concorrenza. Una volta al potere, accecato dalla gelosia per sua sorella Cesca, commette l'errore di uccidere un proprio complice e amico, Gino Rinaldo, ritenendo che la sorella avesse una relazione clandestina con lui, senza sapere invece che i due si erano appena sposati e volevano fargli una sorpresa. Rivelandoglielo, l'omicidio permette alla polizia di avere finalmente un capo d'accusa contro l'imprendibile Camonte e di circondare la sua casa per catturarlo. Infine Tony e Cesca rimangono uccisi nella sparatoria con le forze di polizia.

Produzione

modifica

Il film fu prodotto da Howard Hughes per The Caddo Company. Le riprese durarono dal giugno all'ottobre 1931[1].

L'uscita del film fu ritardata a causa di alcune vicissitudini censorie, poiché le scene di efferata violenza male si accordavano con l'immagine pulita che il cinema hollywoodiano cercava di darsi dopo gli eccessi degli anni ruggenti (vedi il Codice Hays). L'uscita nelle sale fu permessa una volta tolte le scene violente: infatti nel film avvengono in tutto una ventina di omicidi, ma nessuno di questi è filmato direttamente (famosa la scena iniziale dove l'uccisione del gestore di ristorante, che darà il via alla luttuosa serie di eventi narrata, viene resa attraverso un lungo piano sequenza che riprende l'ombra dell'omicida che si avvicina).

Distribuzione

modifica

Distribuito dall'United Artists, il film uscì nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il 9 aprile dopo una prima tenuta a New York il 31 marzo 1932.[2] Proibito durante il ventennio fascista, il film uscì in Italia solamente nel 1947, distribuito dalla Titanus.

Edizione italiana

modifica

Doppiaggio

modifica

Il doppiaggio originale, risalente al 1947, venne eseguito a Roma negli stabilimenti Titanus con la partecipazione della C.D.C. e approntato per la sua distribuzione nei cinema italiani. Il film fu poi ridoppiato nel 1975 dalla C.D. con la supervisione dei dialoghi a opera di Franco Dal Cer e con la direzione del doppiaggio curata da Giulio Panicali, il quale ha doppiato Paul Muni nel primo doppiaggio del film, in occasione della messa in onda da parte della Rai. Nel 2006, in occasione dell'uscita in Italia dell'edizione in DVD, il film fu nuovamente ridoppiato dalla Dubbing Brothers Int. Italia (che si è occupata anche della sonorizzazione), sotto la direzione di Renato Cecchetto.

Esiste un finale alternativo del film in cui Tony viene arrestato dalla polizia e processato per i suoi crimini. Questo finale è presente fra i contenuti extra dell’edizione in DVD pubblicata dalla Universal Pictures nel 2006, ed è stato interamente doppiato per l’occasione. La voce del giudice che condanna Tony, interpretato da William Burress, è dello stesso Cecchetto.

Nel 1983 Brian De Palma realizzò un nuovo Scarface, ispirato liberamente a questo film, a sua volta ispirato al personaggio di Al Capone.

Riconoscimenti

modifica

Nel 1932 è stato indicato tra i migliori dieci film dell'anno dal National Board of Review of Motion Pictures.

Nel 1994 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[3]

  1. ^ IMDb Business, su imdb.com.
  2. ^ IMDb Release Info, su imdb.com.
  3. ^ (EN) National Film Registry, su loc.gov, National Film Preservation Board. URL consultato il 5 gennaio 2012.

Bibliografia

modifica
  • Adriano Aprà e Patrizia Pistagnesi, Il cinema di Howard Hawks, Venezia, La Biennale di Venezia, 1981, ISBN 88-208-0284-8.
  • Mario Guidorizzi, Hollywood 1930-1959, Mazziana editore, Verona, 1989, ISBN 88-85073-08-5

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN182113965 · LCCN (ENno2005031007 · GND (DE7724454-0
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema