Sjarhej Hurėnka
Sjarhej Vitalevič Hurėnka (in bielorusso Сяргей Віталевіч Гурэнка?, in russo Сергей Витальевич Гуренко?, Sergej Vital'evič Gurenko; Hrodna, 30 settembre 1972) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore bielorusso, di ruolo difensore, tecnico dello Šachcër Salihorsk.
Sjarhej Hurėnka | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Unione Sovietica Bielorussia (dal 1991) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Šachcër Salihorsk | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2014 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 24 giugno 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Caratteristiche tecniche
modificaTerzino o laterale di centrocampo[2], poteva giocare indifferentemente a destra o a sinistra[2][3], distinguendosi per velocità e disciplina tattica[2].
Carriera
modificaGiocatore
modificaClub
modificaHurėnka inizia la sua carriera nel 1989, nella squadra del suo paese natale, il Chimik Hrodna e già l'anno seguente riesce a conquistare il posto da titolare in squadra[2]. Nel 1992 la squadra si rinomina in Neman Hrodna[2], conquistando il quarto posto in campionato e la Coppa di Bielorussia nel 1993[2]. Nel 1995 si trasferisce in Russia, alla Lokomotiv Mosca. Hurėnka diventa uno dei simboli della squadra e riesce a collezionare dal 1995 al 1999 112 presenze e 4 gol, conquistando due volte la Coppa di Russia[2] e il titolo di calciatore bielorusso dell'anno nel 1999[2].
Nel 1999 viene ceduto in Italia, alla Roma, espressamente richiesto da Fabio Capello[4]. In giallorosso non ottiene i risultati sperati, giocando solamente cinque partite in tutta la stagione senza convincere[5]. Nel gennaio 2001, mai impiegato in campionato, si trasferisce in prestito in Spagna, nel Real Saragozza[6], dove gioca 12 partite nella Liga.
Tornato in Italia, viene ceduto al Parma nell'ambito di uno scambio che coinvolge altri cinque giocatori[7]; anche in Emilia finisce ai margini del progetto tecnico[8], disputando tre sole partite in campionato e togliendosi soddisfazioni soltanto nelle coppe (in particolare in Coppa Italia, alla cui conquista contribuisce con quattro presenze). A fine stagione passa al Piacenza[9] nell'ambito del riscatto di Matuzalém da parte dei ducali[10]: in biancorosso ottiene la maglia da titolare giocando venticinque partite e siglando una rete, la prima nel calcio italiano.
Rientrato al Parma, rescinde il contratto[11] e dal 2003 al 2008 ha vestito la maglia della Lokomotiv Mosca[11], squadra in cui aveva giocato precedentemente. Il 1º dicembre 2008 lascia i russi e firma un biennale con i bielorussi della Dinamo Minsk[12]. Dal 2009 è senza squadra svincolato dalla Dinamo e solamente nel 2014 ricomincia a giocare con il Partyzan Minsk.
Nazionale
modificaCon la nazionale bielorussa ha giocato 80 partite, segnando 3 reti[13]. Il debutto risale al 5 maggio 1994 in una gara amichevole contro l'Ucraina[2]. Ha indossato anche la fascia di capitano della sua nazionale[11]. Nel 2005 ha deciso di ritirarsi dalla nazionale in seguito ad un litigio avuto con il CT nella sfida contro la Moldavia del 3 settembre 2005, valida per le qualificazioni al campionato del mondo 2006. Tornato sui propri passi, ha concluso la sua militanza in nazionale nel 2006. È tra i primatisti di presenze con la nazionale bielorussa.
Allenatore e dirigente
modificaNel 2009, dopo essersi ritirato dal calcio giocato, è assunto dalla Dinamo Minsk, dapprima come allenatore in seconda al fianco di Kiril Alševskij, e quindi come allenatore titolare[14], ruolo che ricopre fino al maggio 2010. Dal 2010 al 2012 siede sulla panchina del Torpedo Zhodino, formazione militante in Vyšėjšaja Liha, prima di ritornare alla Dinamo Minsk come direttore sportivo.
In seguito è allenatore in seconda sulle panchine del Krasnodar, dall'aprile all'agosto 2013 e, dal febbraio al maggio 2014, dello Spartak Nalchik. Dal giugno al dicembre 2014 siede sulla panchina dell'Amkar Perm' come vice-allenatore, stesso ruolo che ricopre da giugno ad agosto 2015 allo Standard Liegi.
Dal gennaio 2016 al maggio 2017 allena la squadra riserve della Dinamo Minsk. Dal maggio 2016 al novembre 2017 è anche vice-allenatore della nazionale serba. Da maggio 2017 ad aprile 2020, in due diverse occasioni, ha allenato la Dinamo Minsk.
A febbraio 2021 viene ingaggiato fino al termine della stagione dal club lituano Riteriai, militante nella A Lyga, la massima serie del campionato locale, mentre il 27 luglio 2021 viene nominato nuovo allenatore dello Šachcër Salihorsk, tornando ad allenare un club del proprio paese d'origine dopo l'esperienza trascorsa l'anno precedente alla Dinamo Minsk. Dal marzo 2022 al giugno 2023 è advisor dell' Uni Minsk, dal giugno all' agosto 2023 è allenatore dell' Ufa in Russia[15]
Statistiche
modificaCronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaGiocatore
modificaClub
modifica- Nëman Hrodna: 1993
- Real Saragozza: 2000-2001
- Coppa Italia: 1
- Parma: 2001-2002
- Lokomotiv Mosca: 2005
Individuale
modifica- 1999
Note
modifica- ^ Партизан-2002 (Минск) (RU)
- ^ a b c d e f g h i Sergei Gurenko, il primo bielorusso d'Italia Calcionews24.com
- ^ Andrea Sorrentino, I quattro moschettieri di Sensi, in La Repubblica, 17 giugno 1999, p. 12.
- ^ ROMA Assuncao lento, attacco spettacolare, in La Repubblica, 9 agosto 1999, p. 36.
- ^ Mattia Chiusano, La Roma va al minimo ma trova Fabio Junior, in La Repubblica, 5 novembre 1999, p. 57.
- ^ Gurenko al Real Saragozza Tuttomercatoweb.com
- ^ Enrico Currò, Toldo, spunta l'ipotesi Inter E il Milan a sorpresa prende Pirlo, in La Repubblica, 1º luglio 2001, p. 39.
- ^ Alessandro Alciato, Mezzano o Gurenko Non resta più altro, in La Repubblica, 27 settembre 2001, p. 17.
- ^ Rosa 2002-2003 Storiapiacenza1919.it
- ^ Piacenza, ora si pensa al mercato Tuttomercatoweb.com
- ^ a b c Calcio: Gurenko ritrova il Lokomotiv Mosca Adnkronos.com
- ^ UFFICIALE: Gurenko saluta la Lokomotiv e ritorna in patria Tuttomercatoweb.com
- ^ I nazionali Storiapiacenza1919.it
- ^ UFFICIALE: Dinamo Minsk, Gurenko nuovo tecnico Tuttomercatoweb.com
- ^ Sergey Gurenko, su transfermarkt.it.
Bibliografia
modifica- Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Il Corriere dello Sport, 1999, p. 68.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sjarhej Hurėnka
Collegamenti esterni
modifica- Sjarhej Hurėnka, su UEFA.com, UEFA.
- Sjarhej Hurėnka, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Sjarhej Hurėnka, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Sergey Gurenko (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Sjarhej Hurėnka (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Sjarhej Hurėnka, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Sergei Gurenko, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Sjarhej Hurėnka, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN, RU) Sjarhej Hurėnka, su eu-football.info.
- Statistiche su Wikicalcioitalia.info [collegamento interrotto]