Serik Kerimbekovič Konakbayev (in russo Серик Керимбекович Конакбаев?; in kazako Серік Керімбекұлы Қонақбаев?; Pavlodar, 25 ottobre 1959) è un ex pugile kazako che ha gareggiato per l'Unione Sovietica.

Serik Konakbayev
Serik Konakbayev (a sinistra) contro il cubano José Aguilar nella semifinale olimpica (Mosca 1980)
NazionalitàUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Altezza180 cm
Pugilato
CategoriaPesi superleggeri e welter
Palmarès
 Europei
OroColonia 1979Pesi superleggeri
 Olimpiadi
ArgentoMosca 1980Pesi superleggeri
 Europei
OroTampere 1981Pesi welter
 Mondiali
ArgentoMonaco di Baviera 1982Pesi welter
 

Carriera

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Nel 1979, a Colonia, conquista il titolo europeo di pugilato dilettanti nei Pesi superleggeri, battendo l'italiano Patrizio Oliva, con un verdetto ritenuto scandaloso dagli osservatori italiani[1].

Favorito l'anno successivo per la conquista della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Mosca 1980, sempre nei superleggeri, è stavolta superato dalla classe superiore del napoletano e deve accontentarsi della medaglia d'argento. In particolare, la terza e ultima ripresa è il capolavoro tattico di Oliva che, con una "danza di guerra", ne fa saltare i consolidati schemi pugilistici[1] (4-1 il verdetto dei giudici)[2].

Nel 1981, a Tampere, conquista il titolo europeo nei Pesi welter. Ai Campionati mondiali di pugilato dilettanti 1982 a Monaco di Baviera è sconfitto in finale dallo statunitense Mark Breland, futuro campione olimpico a Los Angeles 1984[2].

Non è mai potuto passare tra i professionisti non essendo ciò consentito, all'epoca, nei paesi a regime comunista.

  1. ^ a b Orlando "Rocky" Giuliano, Storia del Pugilato, Longanesi, Milano, 1982, pp. 170-171
  2. ^ a b Serik Konakbayev su Sport & Note

Collegamenti esterni

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