Spider-Man (serie televisiva)

serie televisiva giapponese
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Spider-Man (スパイダーマン?, Supaidāman) è una serie televisiva live action tokusatsu giapponese prodotta dalla Toei Company nel 1978, liberamente ispirata all'omonimo personaggio dei fumetti Marvel Comics, l'Uomo Ragno.[2] In questa serie, Spider-Man pilota un robot gigante chiamato Leopardon. Fu proprio il robot Leopardon ad aver dato l'idea alla Toei di inserire i mecha giganti nelle serie Super Sentai.

Supaidāman
Titolo originaleスパイダーマン
Supaidāman
PaeseGiappone
Anno1978-1979
Formatoserie TV
Generefantascienza
Stagioni1
Episodi41 + 1 film
Durata30 min
Lingua originalegiapponese
Rapporto4:3; widescreen[1]
Crediti
Interpreti e personaggi
  • Kōsuke Kayama (Shinji Tōdō): Takuya Yamashiro / Spider-Man
  • Rika Miura: Hitomi Sakuma
  • Mitsuo Andō: Professor Monster
  • Yukie Kagawa: Amazoness
  • Izumi Ōyama: Shinko Yamashiro
  • Yoshiharu Yabuki: Takuji Yamashiro
ProduttoreToei Company
Prima visione
Dal17 maggio 1978
Al14 marzo 1979
Rete televisivaTokyo Channel 12

La serie non ha nessun collegamento con L'Uomo Ragno manga, scritto e disegnato da Ryōichi Ikegami, mentre nel fumetto originale della Marvel Comics[3]appare durante la saga "Spider-Verse" come Uomo Ragno proveniente da Terra-51778.

 
Il protagonista nella sigla iniziale

Per sconfiggere il malvagio professor Monster, alla guida dell'armata Evil Cross, il motociclista Takuya Yamashiro si trasforma in un eroe dotato di un costume quasi identico a quello di Spider-Man, questa volta con a sua disposizione il robot gigante Leopardon e una macchina volante super attrezzata.

Caratteristiche della serie

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La serie è composta da 41 puntate, della durata di circa mezz'ora, e da un film dalla durata di un episodio normale, ambientato tra gli episodi 10 e 11, e distribuito al cinema il 22 luglio 1978 durante il Toei Manga Matsuri Film Festival.[4]

In questa serie sono totalmente assenti i caratteri e personaggi classici del supereroe originale, che sono stati rimpiazzati con elementi futuristici tipici delle produzioni giapponesi. Inoltre, in questa serie, gli occhi della maschera del protagonista sono più assottigliati e il protagonista porta sul polso un bracciale nel quale il costume è custodito e salta fuori quando un pulsante è premuto, cadendo sul suo corpo, trasformandolo in Spider-Man. A differenza degli altri eroi tokusatsu come Kamen Rider, Spider-Man non ha una mossa finale, ma usa il robot Leopardon per distruggere i mostri del Professor Monster.

Produzione

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Dopo la conclusione di Spider-Man, la Toei era intenzionata a sviluppare una nuova serie con protagonista una controparte giapponese di Capitan America chiamata Captain Japan. Nonostante alcune insistenze, la serie alla fine non fu mai realizzata, con il design utilizzato per Battle Japan della serie Battle Fever J.[5]

  1. ^ Nel film, vedi: (EN) Super Sentai Spider-Man, su lasertimepodcast.com. URL consultato il 16 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2021).
  2. ^ (EN) Spider-Man on TV, in IGN. URL consultato il 02-08-2012.
  3. ^ (JA) Manga versions of Toei's Spider-Man, su www5c.biglobe.ne.jp. URL consultato il 1º luglio 2018.
  4. ^ Matthew J. McEniry, Marvel Comics into Film: Essays on Adaptations Since the 1940s, McFarland, 2016.
  5. ^ (EN) Toei Spiderman Series Overview, su Japan Hero. URL consultato il 1º luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2007).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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