Stefan Schumacher

ciclista su strada tedesco

Stefan Schumacher (Nürtingen, 21 luglio 1981) è un ex ciclista su strada tedesco, professionista dal 2002 al 2017. In palmarès vanta due successi di tappa al Giro d'Italia 2006, l'Amstel Gold Race 2007 e la medaglia di bronzo ai campionati del mondo 2007.

Stefan Schumacher
Stefan Schumacher (2015)
NazionalitàGermania (bandiera) Germania
Altezza183 cm
Peso71 kg
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera2017
Carriera
Squadre di club
2002-2003Deutsche Telekom
2004Team Lamonta
2005Shimano-Memory Corp
2006-2008Gerolsteiner
2010-2011Miche
2012-2014Christina Watches
2015CCC Polkowice
2016Christina Watches
2017Kuwait-Cartucho.es
Nazionale
2004-2008Germania (bandiera) Germania
Palmarès
 Mondiali su strada
BronzoStoccarda 2007In linea
Statistiche aggiornate al febbraio 2019

Carriera

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Diventa professionista nel 2002 con la Deutsche Telekom. Nel 2004 milita nel Team Lamonta, mentre nella stagione successiva è alla Shimano-Memory Corp, con cui vince Giro della Bassa Sassonia, Giro di Renania-Palatinato e Ster Elektrotoer. Passa quindi alla Gerolsteiner, squadra tedesca, per il 2006; nello stesso anno è maglia rosa per due tappe al Giro d'Italia 2006, aggiudicandosi anche le frazioni di Namur e Gemona del Friuli, e vincitore sia all'Eneco Tour che al Tour de Pologne, entrambe gare ProTour. Nel 2007 vince una frazione alla Tirreno-Adriatico, l'Amstel Gold Race e il Giro di Baviera a tappe; nel finale di stagione ai Mondiali di Stoccarda è medaglia di bronzo nella prova in linea.

Nel 2008 milita ancora nella squadra tedesca Gerolsteiner: vince la crono al Giro di Baviera e poco tempo dopo la prima cronometro del Tour de France con partenza a arrivo a Cholet, conquistando anche la maglia gialla di leader della classifica generale; in quella stessa Grande Boucle fa sua anche la cronometro finale di Saint-Amand-Montrond. Dopo la corsa francese approda alla Quick Step, squadra belga; tuttavia il 6 ottobre viene annunciata la sua positività all'EPO di terza generazione, o CERA, riscontrata durante il Tour de France[1]. Viene quindi condannato a due anni di squalifica, sentenza resa definitiva il 25 gennaio 2010 dal TAS[2].

Ritorna alle corse nell'agosto del 2010 con il Team Miche, con cui firma un contratto fino al 2011. Nel 2012 passa alla Christina Watches-Onfone: in stagione si aggiudica le classifiche finali del Tour de Serbie e del secondo Tour of China dell'anno. Nel 2015 gareggia con il team CCC Sprandi Polkowice, mentre nel 2016 ritorna alla Christina Jewelry. Nel 2017 si accasa alla Kuwait-Cartucho.es, ritrovando Davide Rebellin, già suo compagno alla Gerolsteiner, alla Miche e alla CCC. In stagione non ottiene successi, ritirandosi dalle corse al termine dell'anno.

Palmarès

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  • 2004 (Team Lamonta, due vittorie)
6ª tappa Giro di Baviera (Pfarrkirchen > Burghausen)
Druivenkoers
  • 2005 (Shimano-Memory Corp, sette vittorie)
Classifica generale Giro della Bassa Sassonia
1ª tappa Giro di Renania-Palatinato (Coblenza > Bad Marienberg)
2ª tappa Giro di Renania-Palatinato (Treviri > Magonza)
3ª tappa Giro di Renania-Palatinato (Magonza > Worms)
4ª tappa, 2ª semitappa Giro di Renania-Palatinato (Landau in der Pfalz > Landau in der Pfalz, cronometro)
Classifica generale Giro di Renania-Palatinato
Classifica generale Ster Elektrotoer
  • 2006 (Gerolsteiner, nove vittorie)
Classifica generale Circuit de la Sarthe
3ª tappa Giro d'Italia (Perwez > Namur)
18ª tappa Giro d'Italia (Sillian > Gemona del Friuli)
4ª tappa Giro di Sassonia (Oschatz > Oschatz, cronometro)
Prologo Eneco Tour (Den Helder > Den Helder, cronometro)
Classifica generale Eneco Tour
6ª tappa Giro di Polonia (Szczawno-Zdrój > Karpacz)
7ª tappa Giro di Polonia (Jelenia Góra > Karpacz)
Classifica generale Giro di Polonia
  • 2007 (Gerolsteiner, quattro vittorie)
5ª tappa Tirreno-Adriatico (Civitanova Marche > Civitanova Alta, cronometro)
Amstel Gold Race
4ª tappa Giro di Baviera (Rothenburg ob der Tauber > Rothenburg ob der Tauber, cronometro)
Classifica generale Giro di Baviera
  • 2008 (Gerolsteiner, una vittoria)
4ª tappa Giro di Baviera (Bad Neustadt an der Saale > Bad Neustadt an der Saale, cronometro)
4ª tappa Tour de France (Cholet > Cholet, cronometro)
20ª tappa Tour de France (Cérilly > Saint-Amand-Montrond, cronometro)
  • 2011 (Miche-Guerciotti, quattro vittorie)
1ª tappa Vuelta a Asturias (Oviedo > Gijón)
2ª tappa, 2ª semitappa Vuelta a Asturias (Piedras Blancas > Piedras Blancas, cronometro)
Prologo Azerbaijan International Tour (Tabriz > Tabriz, cronometro)
5ª tappa Azerbaijan International Tour (Urmia > Tabriz)
  • 2012 (Christina Watches-Onfone, cinque vittorie)
3ª tappa Tour de Serbie (Kragujevac > Bajina Bašta)
Classifica generale Tour de Serbie
Prologo Tour of China II (Wuhan Jiangxia > Wuhan Jiangxia, cronometro)
4ª tappa Tour of China II (Tientsin > Tientsin, cronometro)
Classifica generale Tour of China II
  • 2013 (Christina Watches-Onfone, due vittorie)
1ª tappa Tour d'Algérie (Algeri > Bouira)
3ª tappa, 1ª semitappa Sibiu Cycling Tour (Cisnădie > Muzeul Tehnicii Populare, cronometro)
  • 2014 (Christina Watches-Kuma, due vittorie)
3ª tappa Szlakiem Grodów Piastowskich (Polkowice > Polkowice, cronometro)
3ª tappa Tour de Beauce (Saint-Georges > Saint-Georges, cronometro)
  • 2016 (Christina Jewelry Pro Cycling, una vittoria)
Classifica generale Tour du Maroc

Altri successi

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Classifica scalatori Jadranska Magistrala
Classifica giovani Giro di Baviera
Classifica scalatori Giro di Sassonia
Classifica scalatori Giro di Renania-Palatinato
Classifica giovani Eneco Tour
  • 2012 (Christina Watches-Kuma)
1ª tappa Tour of China I (Xi'an > Xi'an, cronosquadre)

Piazzamenti

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Grandi Giri

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2007: 87º
2008: 25º
2007: ritirato (18ª tappa)
2008: ritirato (19ª tappa)

Classiche monumento

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2006: ritirato
2007: 16º
2008: 54º
2002: ritirato
2015: 77º

Competizioni mondiali

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  1. ^ Tour: Piepoli e Schumacher altri due positivi alla Cera, su Gazzetta.it, 6 ottobre 2008. URL consultato il 17 agosto 2010.
  2. ^ Doping: Tas respinge ricorso Stefan Schumacher, su Ilsussidiario.net, 25 gennaio 2010. URL consultato il 17 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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Collegamenti esterni

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