Stile Federale
Lo Stile Federale (Federal Style in inglese) è il nome dato all'architettura classicheggiante apparsa negli Stati Uniti tra il 1780 ed il 1830 circa, ed in particolare tra il 1785 ed il 1815. Questo stile doveva il proprio nome al Periodo federale. Il nome di Stile Federale è inoltre utilizzato in associazione al design per mobili negli Stati Uniti nel medesimo periodo. Lo stile pressappoco corrisponde al neoclassicismo ed allo stile Biedermeier germanico, ed allo Stile regency in Gran Bretagna oltre allo Stile impero in Francia.
Durante i primi anni della repubblica negli Stati Uniti, la nuova generazione scelse di associare il concetto di nazione alle antiche democrazie greche ed ai valori repubblicani dell'antica Roma. Sebbene queste aspirazioni culminarono poi con uno Stile neoclassico che negli Stati Uniti perdurò sino alla metà dell'Ottocento, venne a svilupparsi lo stile Federale che appariva completamente diverso da quest'ultimo[1] dal momento che esso seppe bilanciare la visione simmetrica dello Stile georgiano praticato nelle colonie britanniche americane con i nuovi motivi dell'architettura neoclassica. Esso venne largamente supportato da Robert Adam che per primo ne pubblicò i disegni in nuovo stile nel 1792.
Caratteristiche
modificaLo stile architettonico Federale americano usa superfici piane nei progetti con dettagli attenuati, spesso con fregi, pannelli e tavole isolate. Le facciate raramente utilizzano pilastri o colonne come in precedenza in quanto esso appare più che altro ispirato all'architettura romana antica di Pompei e di Ercolano. L'aquila americana fu un simbolo comune di questo stile, assieme all'ellisse che risultò uno dei motivi comuni di questa architettura.
Questa architettura, che per la prima volta rifletteva il vero spirito del governo indipendente americano, puntò molto anche su edifici di pubblica utilità come porti, fari portuali, ospedali e si dedicò alla razionalizzazione degli spazi urbani come nel caso de L'Enfant di Washington ed il Commissioners' Plan of 1811 di New York.[2]
Tra i principali architetti di questo movimento si ricordano Charles Bulfinch, progettista della Massachusetts State House di Boston, e del Minard Lafever. Due fratelli, Robert Adam e James Adam, influenzarono altrettanto pesantemente questo stile.[3]
Note
modifica- ^ La definizione è chiaramente illustrata nell'opera di Rachel Carley, The Visual Dictionary of American Domestic Architecture 1994, cap. 5 "Neoclassical Styles", p. 90 e seguenti.
- ^ Per il ruolo dello Stile Federale nei progetti di governo americani dell'epoca si veda Lois Craig, ed. The Federal Presence: Architecture, Politics and Symbols in United States Government Building (Federal Architecture Project, Cambridge: MIT Press) 1978, capp. 1–3.
- ^ Creating Your Architectural Style, Pelican Publishing, p. 89, ISBN 978-1-4556-0309-1.
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Federal style, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.