Terzorio

comune italiano

Terzorio (Tersö oppure O Tresseu[4] in ligure) è un comune italiano di 232 abitanti[1] della provincia di Imperia in Liguria.

Terzorio
comune
Terzorio – Stemma
Terzorio – Bandiera
Terzorio – Veduta
Terzorio – Veduta
Panorama di Terzorio
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Liguria
Provincia Imperia
Amministrazione
SindacoValerio Ferrari (lista civica Nui Tersurin) dal 6-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Data di istituzione1947
Territorio
Coordinate43°51′10.45″N 7°53′53.17″E
Altitudine185 m s.l.m.
Superficie1,93 km²
Abitanti232[1] (31-5-2022)
Densità120,21 ab./km²
Comuni confinantiCipressa, Pompeiana, Santo Stefano al Mare
Altre informazioni
Cod. postale18010
Prefisso0184
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT008060
Cod. catastaleL146
TargaIM
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 564 GG[3]
Nome abitantiterzorini
Patronosan Giovanni Decollato
Giorno festivo29 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Terzorio
Terzorio
Terzorio – Mappa
Terzorio – Mappa
Posizione del comune di Terzorio nella provincia di Imperia
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Il borgo di Terzorio è situato, in posizione allungata, ad est della valle Argentina sull'estremità pianeggiante di un colle che si dirama trasversalmente dal rilievo di Pian delle Vigne, a dominio della valletta del rio Santa Caterina, le cui case risalgono anche in parte la collina coltivata ad ulivo.

 
Un caruggio del centro storico di Terzorio

Secondo le fonti locali il paese ebbe origine nell'Alto Medioevo, forse dovuto alla presenza dei Longobardi in queste terre. Il suo territorio circostante, tra cui anche Terzorio, fu nel 1049 donato ai monaci benedettini del principato monastico di Villaregia di Santo Stefano al Mare, dipendente dall'abbazia di Santo Stefano di Genova, dalla contessa Adelaide di Susa.

Successivamente fu possedimento feudale dei conti di Ventimiglia divenendone parte integrante del Principato di Villaregia, e nel 1228 venduto al conte Bonifacio di Lengueglia. Già nel 1277 coniò propri statuti locali che applicò all'interno del suo territorio comunale. Nel 1353 passò sotto il dominio della Repubblica di Genova seguendone pertanto le alterne vicende storiche.

Durante il XVI secolo, oltre a varie segnalazioni della peste, subì pesanti incursioni dei corsari barbareschi. Così come altri paesi e villaggi montani nel 1561 e nel 1563 venne sottoposto alla furia razzia del corsaro e ammiraglio ottomano Uluç Alì Pascià, che prelevò diversi giovani abitanti del luogo per farne in seguito schiavi ad Algeri, paese d'origine del corsaro.

Con la caduta della Repubblica di Genova sul finire del 1797, e la conseguente istituzione della napoleonica Repubblica Ligure, il territorio di Terzorio divenne municipalità autonoma che fu inquadrata nel cantone di Taggia nella giurisdizione delle Palme, con capoluogo Sanremo. Dal 1805, con il passaggio della Repubblica Ligure nel Primo Impero francese, rientrò nel circondario di Porto Maurizio del Dipartimento di Montenotte.

Fu annesso al Regno di Sardegna nel 1815 dopo il congresso di Vienna del 1814, a seguito della caduta di Napoleone Bonaparte. Facente parte del Regno d'Italia dal 1861, dal 1859 al 1926 il comune di Terzorio - che fu soppresso dal 1924 al 1925 con l'annessione nel comune di Santo Stefano al Mare - fu compreso nel V mandamento di Santo Stefano al Mare del circondario di Sanremo facente parte della provincia di Nizza (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, di Imperia).

Nel corso del tremendo terremoto del 23 febbraio 1887, che sconvolse le terre della riviera di Ponente, subì lievi danni ad alcuni edifici, grazie soprattutto all'efficace resistenza del sistema di archi di contro spinta esistenti fra le case.

Nuovamente soppresso nel 1928, e annesso al comune di Riva Santo Stefano, acquisì una propria autonomia amministrativa nel 1947.

Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della comunità montana Argentina Armea. Dal 2015 al 2024 ha fatto parte dell'Unione dei comuni Villaregia.

Simboli

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Stemma

«Semipartito troncato: il primo, di argento, alla croce di rosso; il secondo, di azzurro, fluttuoso di argento; il terzo, di rosso, al tronco di olivo vetusto e nocchieroso, al naturale, con otto rami, di verde, quattro per parte, esso tronco nodrito nella pianura diminuita d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.[5]»

Gonfalone

«Drappo di bianco…[5]»

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 13 gennaio 2003.[6][7]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Architetture militari

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  • Torre di Terzorio. Costruita nel XVI secolo, grazie alla generosità degli abitanti, si presenta mozzata obliquamente nella parte superiore. La struttura fu eretta a seguito dell'invasione dei corsari barbareschi nel XVI secolo e ad oggi si conserva ancora in ottimo stato.

Società

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Il municipio, l'oratorio di Santa Maria Maddalena e il campanile della parrocchiale della Natività di San Giovanni Battista.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Terzorio sono 12[9].

Geografia antropica

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La torre di Terzorio, del Cinquecento.

Il territorio comunale è costituito dall'unico nucleo abitato di Terzorio per una superficie territoriale di 1,93 km²[10], che ne fa il secondo ente civico meno esteso in Liguria dopo San Lorenzo al Mare.

Confina a nord con il comune di Pompeiana, a sud con Santo Stefano al Mare, ad ovest con Pompeiana e ad est con Cipressa.

Economia

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L'agricoltura è ancora la maggiore risorsa economica, le coltivazioni di ortaggi e frutta, e la floricoltura: specialmente le margherite . Dalla coltivazione dell'ulivo viene ricavato un pregiato olio extra vergine di oliva.

Si stanno ripristinando colture viticole, nella fattispecie vini Doc Riviera ligure di ponente: pigato, vermentino, rossese, moscatello di Taggia.

Infrastrutture e trasporti

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Il territorio comunale di Terzorio è attraversato principalmente dalla strada provinciale 49 che permette il collegamento con Pompeiana, verso ovest, e Santo Stefano al Mare verso sud e la costa.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
9 giugno 1988 7 giugno 1993 Anna Maria Padoan lista civica Sindaco
8 giugno 1993 28 aprile 1997 Anna Maria Padoan Democrazia Cristiana Sindaco
28 aprile 1997 14 maggio 2001 Luciano Cane lista civica di centro-sinistra Sindaco
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Luciano Cane lista civica Sindaco
30 maggio 2006 16 maggio 2011 Giacomo Ferrari lista civica Sindaco
16 maggio 2011 5 giugno 2016 Luciano Cane Terzorio Insieme
(lista civica)
Sindaco
6 giugno 2016 4 ottobre 2021 Valerio Ferrari Nui Tersurin
(lista civica)
Sindaco
4 ottobre 2021 in carica Valerio Ferrari Nui Tersurin
(lista civica)
Sindaco
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  5. ^ a b Terzorio, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  6. ^ Terzorio (Imperia) D.P.R. 13.01.2003 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it.
  7. ^ Stemma Comune di Terzorio, su Comuni-Italiani.it.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2019, su demo.istat.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  10. ^ Fonte dallo statuto comunale di Terzorio, su comune.terzorio.im.it. URL consultato il 15 settembre 2019.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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