The Landmark Trust

The Landmark Trust è un ente di beneficenza britannico dedito alla conservazione degli edifici di interesse storico o considerati di grande valore architettonico siti prevalentemente nel Regno Unito. Gli edifici in possesso del Landmark Trust sono circa 200 e vengono concessi in affitto.[1]

The Landmark Trust
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Fondazione1965
Fondata daSir John Smith, Lady Smith
Sede principaleShottesbrooke
Sito webwww.landmarktrust.org.uk

Fondato nel 1965[1] da Sir John e sua moglie Lady Smith, The Landmark Trust ha il suo quartier generale a Shottesbrooke, nel Berkshire, in Inghilterra. Le prime proprietà possedute dal Landmark Trust concesse in affitto risalgono al 1967 ed erano originariamente sei.[2] La duecentesima proprietà ottenuta dal Trust, il Llwyn Celyn, fu resa disponibile al noleggio nell'ottobre del 2018.[3]

Caratteristiche

modifica

Gli edifici gestiti dal Trust sono prevalentemente fortezze, residenze di campagna, manieri, mulini, cottage, castelli, cancelli, capricci architettonici e torri e risalgono a un periodo storico che va dal Medioevo al ventesimo secolo. Il Landmark Trust opera principalmente in Inghilterra, Scozia e Galles e dispone di siti storici in diversi paesi dell'Europa continentale ovvero Belgio, Francia e Italia (fra cui Casa Guidi, a Firenze, e Villa Saraceno, ad Agugliaro). I numerosi edifici del Landmark Trust siti sull'isola di Lundy, che si trova a nord del Devon, sono invece gestiti su contratto dal National Trust. Cinque proprietà sono nel Vermont, negli Stati Uniti, e sono gestite dal Landmark Trust USA, un'associazione benefica indipendente. In Irlanda vi è l'Irish Landmark Trust.[4] Molti degli edifici del Landmark Trust vengono dati in affitto e chi prende in locazione tali strutture fornisce fondi per sostenere i costi di restauro e la manutenzione degli edifici.[1]

  1. ^ a b c The Landmark Trust, su landmarktrust.org.uk. URL consultato l'11 novembre 2019.
  2. ^ (EN) Landmark Trust Handbook 2014, Landmark Trust, 2014, p. 10.
  3. ^ (EN) Llwyn Celyn, su landmarktrust.org.uk. URL consultato l'11 novembre 2019.
  4. ^ (EN) Respect and enjoy Ireland’s built heritage, su irishlandmark.com. URL consultato l'11 novembre 2019.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN153515460