Il Tour de France 1953, quarantesima edizione della Grande Boucle, si svolse in ventidue tappe tra il 3 e il 26 luglio 1953, per un percorso totale di 4 479 km.
Fu vinto per la prima volta dal passista-scalatore e finisseur francese Louison Bobet (al secondo podio di Parigi dopo il terzo posto nell'edizione 1950). Bobet, quattordicesimo ciclista francese in grado di imporsi al Tour, terminò le sue fatiche con il tempo di 129h23'25". Si trattò della diciassettesima edizione in cui trionfò un corridore di casa. Bobet avrebbe ripetuto la vittoria anche nelle due edizioni seguenti, diventando il primo corridore ad affermarsi nella Grande Boucle in tre anni consecutivi.
Lo scalatore francese Jean Malléjac (per la prima ed unica volta sul podio della Grande Boucle) si classificò al secondo posto della graduatoria generale. In terza posizione si piazzò il passista-cronoman, scalatore e discesista italiano Giancarlo Astrua (al primo ed unico podio della carriera al Tour de France).
Cinquant'anni dopo la prima maglia gialla, il Tour del 1953 vide l'introduzione della maglia verde, riservata al capolista della classifica a punti. Fu l'ultima edizione del Tour che vide la partecipazione del leggendario scalatore italiano Gino Bartali; il toscano concluse la corsa al tredicesimo posto.
Louison Bobet si aggiudicò due tappe e fu leader della classifica generale alla fine delle ultime cinque frazioni sul totale di ventidue previste. Egli strappò la maglia gialla al connazionale Jean Malléjac, che finirà secondo, al termine della tappa alpina (la diciottesima del calendario) conclusasi a Briançon.
(FR) La corsa su Letour.fr, su letour.fr. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2009).
(FR) La corsa su Memoire-du-cyclisme.net, su memoire-du-cyclisme.net. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo