Trazione (fisica)
La trazione è uno sforzo normale positivo, cioè uno degli sforzi elementari di Lamé a cui può essere soggetto un corpo, insieme alla compressione, la flessione, il taglio e la torsione, e si misura pertanto in MPa. Per semplificazione si può dire che la trazione è la sollecitazione a cui è sottoposto un corpo che è soggetto a un sistema di forze divergenti.
Trazione meccanica
modificaData una forza normale relativamente alla direzione della normale alla sezione generica a cui è applicata di area , si definisce sforzo a trazione la grandezza , data da:
Un esempio classico di trazione può essere quello di una corda, tirata ai suoi estremi, in equilibrio statico. Entra in gioco un equilibrio di forze , uguali in modulo e direzione, ma di verso opposto, da cui la corda viene tesa. Le fibre che compongono la fune sono idealmente soggette a una tensione (sforzo) costante.
Il principio di resistenza a rottura per trazione fu scoperto da Galileo Galilei e illustrato nel trattato Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze del 1638 (giornata 1 - paragrafi 6,7). Dopo le sperimentazioni del Seicento e Settecento, la teoria tecnica della resistenza a trazione fu definita dall'ingegnere francese Claude-Louis Navier nel trattato Resumè des lecons del 1826 (Libro I - capitolo II estension) e perfezionata da De Saint-Venant nella seconda metà dell'Ottocento.
Volendo calcolare l'allungamento della corda provocato dalle due forze contrapposte possiamo usare il seguente procedimento:
definiamo , deformazione del materiale:
richiamiamo il legame fra tensione e deformazione ottenuto sperimentalmente per il materiale impiegato:
La formula che fornisce l'estensione della corda in seguito allo sforzo di trazione è data da:
- viene chiamato modulo di elasticità del materiale
- è la deformazione unitaria
- è la lunghezza del provino, in questo caso la lunghezza della corda
- è l'allungamento del provino a causa della trazione.