Treno interregionale

categoria di treni in Europa per un collegamento veloci fra le regioni

Il treno interregionale è una categoria di treni presente in diversi paesi europei.

In Italia

modifica
 
Simbolo utilizzato per indicare i treni interregionali sui quadri orario italiani

In Italia la categoria interregionale (IR) venne istituita dalle Ferrovie dello Stato con il cambio d'orario del 23 maggio 1993, contestualmente a quella di treno regionale[1].

Furono classificati interregionali tutti i treni espressi diurni e anche alcuni diretti[1], tuttavia non vi era una motivazione chiara per la quale un treno veniva classificato come interregionale o come diretto.

Nel 2004 si decise di abbandonare la denominazione di "interregionale", adottando in sua vece la nuova denominazione di CityExpress (CExp)[2], ma tale decisione non fu tuttavia applicata.

La categoria IR venne mantenuta fino all'inverno del 2006, quando i treni interregionali e diretti vennero tutti riclassificati come regionali.

Il 12 dicembre 2010 le relazioni in precedenza indicate come treni interregionali e diretti hanno ricevuto una nuova classificazione, quella di treni regionali veloci.

Caratteristiche e materiale rotabile

modifica

Si trattava di treni che effettuavano solo le fermate di maggiore importanza delle linee impiegate, con percorsi all'interno di una, due o tre regioni, differenziandosi dai treni regionali principalmente per il minor numero di fermate e per i minori tempi di percorrenza a parità di tratta. Dall'inverno 2006 sono stati in certi casi riclassificati treni regionali, in altri sostituiti da InterCity (introducendo quindi l'obbligo di prenotazione del posto a sedere).

Il servizio veniva effettuato negli anni novanta con materiale rotabile omogeneo MDVC e MDVE, ed in misura minore UIC-X. Il materiale usato più frequentemente per la trazione era composto da E.646, D.445 e in seguito da E.464, E.656 Caimano e E.632 Tigre.

Negli anni 2000 su alcune relazioni (come la TorinoMilano) sono stati immessi anche convogli Vivalto in composizione speciale a 8 carrozze e con la motrice E.464 di serie, sostituita in alcuni casi da E.632 contestualmente all'allungamento del convoglio a otto casse (invece delle cinque standard).

Treni interregionali FER

modifica

La categoria IR è stata usata da Ferrovie Emilia Romagna lungo la ferrovia Suzzara-Ferrara[3] fino al dicembre del 2010.

In Svizzera

modifica

In Svizzera la categoria interregionale (IR) venne istituita dalle Ferrovie Federali Svizzere nel 1997, in occasione del cambio d'orario[4].

Caratteristiche e materiale rotabile

modifica

Si tratta di treni che collegano velocemente le regioni tra di loro (mentre gli InterCity collegano velocemente le città tra di loro). Vengono effettuati ordinariamente con carrozze dotate di aria condizionata[5].

Tra i rotabili utilizzati per il servizio figurano gli elettrotreni RABDe 500, RABDe 501 e RABe 502, le carrozze IC2000, le carrozze unificate IV e le carrozze EuroCity[6].

  1. ^ a b Treni espressi in declino, in "I Treni Oggi" n. 137 (maggio 1993), pp. 5-7.
  2. ^ Nuovi nomi per i treni, in "I Treni" n. 260 (giugno 2004), pp. 5-6
  3. ^ Copia archiviata (PDF), su fer-online.it. URL consultato il 4 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2013).
  4. ^ (FR) Département du transport, in Rapport de gestion 1997 SBB CFF FFS, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 17.
  5. ^ Caratteristiche dei treni (PDF) [collegamento interrotto], su quadri-orario.ch. URL consultato il 3 marzo 2021.
  6. ^ Lista dei vari tipi di treno (PDF) [collegamento interrotto], su quadri-orario.ch. URL consultato il 3 marzo 2021.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica
  Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di trasporti