USS Lexington (CV-2)
La USS Lexington (CV-2) fu la seconda portaerei costruita dagli Stati Uniti, ma la prima utilizzata operativamente; infatti la prima in assoluto fu la USS Langley, che però come portaerei servì solo da nave sperimentale. Anche la storia della USS Lexington fu travagliata: infatti era stata progettata come incrociatore da battaglia, poco corazzato, ma dotato di pesanti cannoni da 406mm (16").
USS Lexington | |
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La USS Lexington lascia San Diego (California), il 14 ottobre 1941 | |
Descrizione generale | |
Tipo | Portaerei |
Classe | USS Lexington |
Proprietà | US Navy |
Identificazione | CV-2 |
Ordine | 1917 |
Cantiere | New York Shipbuilding di Camden, New York |
Impostazione | 8 gennaio 1921 |
Varo | 3 ottobre 1925 |
Completamento | 12 febbraio 1926 |
Entrata in servizio | 14 dicembre 1927 |
Intitolazione | Battaglia di Lexington |
Destino finale | Affondata nella battaglia del Mar dei Coralli l'8 maggio 1942 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 37.000 t (standard) 48.500 t (a pieno carico) |
Lunghezza | 275 m |
Larghezza | 37 m |
Altezza | 8,9 m |
Propulsione | 16 caldaie, propulsione turbo-elettrica, 4 eliche, 180.000 shp alla costruzione, 217.000 in servizio |
Velocità | 34 nodi (62,97 km/h) |
Autonomia | 10.000 nm a 10 nodi |
Equipaggio | 2600 |
Armamento | |
Armamento | 8 cannoni da 5" (127 mm) in affusti singoli;
20 pezzi Browning M2 da 12,7 mm; 16 cannoni contraerei da 3" (20 mm) in affusti quadrupli; 20 cannoni contraerei da 3,5" (40 mm) in affusti singoli; |
Corazzatura | Cintura: 102 mm |
Mezzi aerei | fino a 85 aerei |
Note | |
Soprannome | Lady Lex |
voci di portaerei presenti su Wikipedia |
Entrato in vigore il trattato di Washington sulla riduzione degli armamenti navali, fu riclassificata e convertita in portaerei, in grado di portare uno stormo imbarcato di 85 velivoli.
Dai marinai statunitensi aveva ricevuto il nomignolo affettuoso di "Lady Lex".[1]
La nave andò perduta nel corso della battaglia del Mar dei Coralli l'8 maggio 1942: dopo essere stata irrimediabilmente danneggiata da attacchi aerei giapponesi, la portaerei venne affondata dal cacciatorpediniere statunitense Phelps per impedirne la cattura.
Il 4 marzo 2018 è stata ritrovata sul fondo del mare a circa 3000 metri di profondità ed a più di 800 chilometri a est dalla costa australiana da una spedizione guidata dall'imprenditore Paul Allen.[2]
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ B.H. Liddel Hart, Storia militare della Seconda guerra mondiale, Milano, Mondadori, 1970.
- ^ Paul Allen ha trovato un'altra nave da guerra affondata, in Il Post, 6 marzo 2018. URL consultato il 6 marzo 2018.
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Lexington, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.