Ulderico Tegani
Ulderico Tegani (Parma, 11 maggio 1877 – Milano, 26 gennaio 1951) è stato un giornalista, scrittore e romanziere italiano. Nato da Luigi e da Adele Sommavilla, entrò nel giornalismo nel 1898 come redattore del quotidiano Veneto di Padova, per poi passare alla Libertà di Piacenza e al Il Gazzettino di Padova. Dal 1912 al 1924 fu redattore del quotidiano Corriere della Sera a Milano,[1] città dove si stabilì per tutta la sua carriera giornalistica. Nel 1918, nel corso della Prima guerra mondiale, fu nella redazione del settimanale di trincea della IV Armata italiana Il razzo (F.lli Geroldi, Brescia).[2] Nel 1919 pubblica il primo romanzo, L'uomo nudo, con Sonzogno, a cui segue nel 1922 il romanzo umoristico, Pugno di ferro: il romanzo, illustrato da Carlin, è pubblicato a puntate sul settimanale Numero e successivamente, ne Il romanzo di Numero del 1922. Fu ampia la collaborazione con quotidiani e riviste, fra i quali La Lettura, il Corriere dei Piccoli, L'Illustrazione Italiana, il Radiocorriere, il mensile del Comune di Milano Milano per il quale scrive per lunghi anni articoli di cultura e di costume. Muore a Milano dopo lunga malattia nel 1951.
Note
modifica- ^ Formiggini, 1928, p. 455
- ^ Romain H. Rainero, La lettura del soldato: Propaganda e realtà nei Giornali di trincea 1915-1918, FrancoAngeli.
Bibliografia
modifica- Angelo Fortunato Formiggini, Chi è? Dizionario degli Italiani d'oggi, Roma, A.F. Formiggini Editore, 1928.
- Ulderico Tegani, su Museo del fumetto e della comunicazione, Associazione Franco Fossati.
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