Valle Grana
La Valle Grana (Val Gran-a in piemontese) è una valle del Piemonte, i cui comuni afferiscono alla provincia di Cuneo e alla Unione Montana Valle Grana.
Valle Grana | |
---|---|
La valle a Caraglio | |
Stati | Italia |
Regioni | Piemonte |
Province | Cuneo |
Località principali | Caraglio, Bernezzo, Valgrana, Montemale di Cuneo, Monterosso Grana, Pradleves, Castelmagno |
Comunità montana | Comunità montana Valle Grana |
Fiume | Grana |
Cartografia | |
Sito web | |
Geografia
modificaLa valle è situata tra la valle Maira a nord e la valle Stura di Demonte a sud, non arriva al confine con la Francia. Si snoda per circa ventiquattro chilometri partendo da Caraglio, per arrivare fino al Colle Fauniera (2.481 mt.).
Arte e cultura
modificaSono presenti sul territorio della valle Grana alcune testimonianze artistiche di pregio e di valore assoluto. Il santuario di San Magno ospita nella sua cappella più vecchia due cicli di affreschi davvero importanti: più antichi quelli di Pietro da Saluzzo (fine del XIV secolo) e appena più recenti quelli del Bottoneri realizzati nel '500.
Le cappelle di San Sebastiano a Monterosso, di San Bernardo e San Mauro a Valgrana e la chiesa di San Giovanni a Caraglio sono affrescate in parte dallo stesso Pietro da Saluzzo.
Merita una citazione la chiesa di Santa Maria della Valle, edificata nel 1018, che ospita al suo interno affreschi tardo gotici riemersi e restaurati a cavallo tra gli anni novanta e duemila. Questa chiesa è fedele testimone del legame che da sempre caratterizza le valli occitane con la restante parte dell'Occitania.
A Bernezzo da segnalare gli affreschi nella chiesa parrocchiale realizzati da Hans Clemer, pittore belga autore del capolavoro artistico ospitato nella parrocchiale di Elva.
Economia e produzioni tipiche
modificaLa valle Grana è la patria del famoso e rinomato formaggio Castelmagno, celebre ormai in tutto il mondo. Il formaggio, una delle DOP casearie del Piemonte, viene prodotto nei tre comuni più alti della Valle: Monterosso Grana, Pradleves e Castelmagno appunto. Prodotto di tradizione millenaria, ha mantenuto anche nelle tecniche di produzione moderne gli aspetti che lo rendono diverso da tutte le altre produzioni. Particolarmente pregiato quello prodotto negli alpeggi sopra i mille metri di quota nella stagione estiva.
Particolarmente vocata alle produzioni agricole di pregio la media e bassa valle ha orientato in gran parte la sua attività verso le produzioni biologiche, proponendosi così come una realtà di avanguardia nel settore, pur scontrandosi con la frammentazione fondiaria.
Monti
modifica- Monte Tamone (1393 m)
- Monte Tibert (2647 m)
- Monte Viridio (2498 m)
- Monte Bram (2357 m)
- Monte Ribé (1576 m)
- Monte Lombernardo (1467 m)
- Croce Praboccone (1422 m)
Centri abitati
modificaSalendo la valle si incontrano i seguenti comuni[1]:
- Caraglio - si trova in pianura allo sbocco della valle,
- Valgrana,
- Monterosso Grana,
- Pradleves,
- Castelmagno - è il comune più elevato della valle,
- Montemale - sulla sinistra idrografica della vallata, al confine con la vicina Val Maira.
Luoghi di interesse
modificaNote
modifica- ^ Agenzia regionale per gli insediamenti montani, Comunità Montana Valle Grana; vedi www.regione.piemonte.it (PDF) (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2018).
Bibliografia
modifica- Elisa Fantino: Prospettive di sviluppo e progettualità identitaria di una valle occitana, tesi di laurea, Torino 2009 ( in linea (PDF). URL consultato il 17 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2016)., PDF)
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Valle Grana