Vasyl' Lomačenko
Vasyl' Anatolijovyč Lomačenko (in ucraino Василь Анатолійович Ломаченко?; trasl. angl. Vasyl Lomachenko; Bilhorod-Dnistrovs'kyj, 17 febbraio 1988) è un pugile ucraino.
Vasyl' Lomačenko | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Ucraina | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 170 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 60 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pugilato | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Categoria | Pesi piuma Pesi superpiuma Pesi leggeri | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Kolos | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Incontri disputati | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Totali | 21 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Vinti (KO) | 18 (12) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Persi (KO) | 3 (0) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pareggiati | 0 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 27 agosto 2012 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Soprannominato "Loma", "Hi-Tech", "Matrix"[1] e "No Mas Chenko"[2], è stato detentore delle corone WBA (Super), WBO, The Ring e WBC in franchising dei leggeri. In passato ha detenuto anche la corona WBO dei piuma e dei superpiuma. È l'attuale campione del mondo dei pesi leggeri per la IBF, dopo aver sconfitto l'australiano George Kambosos. Annoverato come il miglior pugile del panorama boxistico moderno,[3] è noto per la sua grande velocità di mano, per la precisione dei colpi e il gioco di gambe fuori dal comune, che lo rendono un pugile completo e molto ostico per gli avversari.[4][5] Detiene il primato per il minor numero di incontri impiegati (7) per vincere un titolo iridato in più classi di peso.
Con un record di 396-1 come dilettante, è considerato tra i più forti pugili amatoriali di tutti i tempi.[6] Ha inoltre vinto la medaglia d'oro nella categoria dei pesi piuma al torneo di pugilato delle Giochi olimpici di Pechino del 2008, nel corso delle quali ha ricevuto la Coppa Val Barker e la medaglia d'oro nella categoria dei pesi leggeri al torneo di pugilato delle Giochi olimpici di Londra.
Biografia
modificaLomačenko è nato in Ucraina nella città di Bilhorod-Dnistrovs'kyj, da una famiglia di atleti: il padre Anatoly (suo attuale allenatore) è un allenatore di pugilato molto stimato in Ucraina. La madre è Maestro dello sport dell'Unione Sovietica in ginnastica artistica, mentre la sorella, nella stessa disciplina, è Maestro dello sport dell'Ucraina di classe internazionale[7]. Lomačenko è laureato presso l'Università Pedagogica Nazionale dell'Ucraina del Sud, e come hobby si dedica all'hockey su ghiaccio nella città di Bilhorod-Dnistrovs'kyj dove risiede.[8]
Nel 2020 viene schedato dal sito Myrotvorec', affiliato con il Ministero degli affari interni dell'Ucraina, per aver dichiarato nel film russo "Hello, Brother! Christ is Risen!" che russi, ucraini e bielorussi sono un unico popolo.[9][10]
Nel febbraio 2022 si è arruolato nell'esercito ucraino a seguito dell'invasione da parte della Russia.[11][12][13]
Carriera pugilistica
modificaLomačenko ha partecipato a due edizioni dei giochi olimpici (Pechino 2008 e Londra 2012), a tre dei campionati del mondo (Chicago 2007, Milano 2009 e Baku 2011) e ad una degli europei (Liverpool 2008). Vanta inoltre una partecipazione alla coppa del mondo di pugilato (Mosca 2008), alla quale non si è presentato perdendo così l'incontro per walk-over. Chiude la sua carriera tra i dilettanti con un record di 396 vittorie ed una sola sconfitta, ad opera di Albert Selimov.
Il 22 giugno 2014 ha conquistato il titolo vacante WBO dei pesi piuma sconfiggendo a Carson lo statunitense Gary Russell Jr. ai punti. Si è laureato campione al suo terzo incontro tra i professionisti, eguagliando così il record di Saensak Muangsurin quale pugile più veloce a vincere un titolo mondiale.
L'11 giugno 2016 sconfigge per KO al 5º round Roman Martinez, ottenendo la cintura Wbo dei superpiuma e diventando campione in due categorie di peso diverse.[1]
Il 9 dicembre 2017 sconfigge Guillermo Rigondeaux per abbandono dopo in 6º round a causa di apparenti problemi alla mano sinistra, mantenendo così la cintura di campione WBO dei superpiuma.
Il 12 maggio 2018 sconfigge per TKO al 10º round Jorge Linares con un colpo fegato, diventando così il nuovo campione WBA dei pesi leggeri, oltre che campione di tre categorie di peso diverse con solo 12 incontri da professionista, il più veloce nella storia.
L'8 dicembre 2018 conquista il titolo WBO battendo Jose Pedraza ai punti per decisione unanime. Dopo un'agile vittoria contro Anthony Crolla, conquista anche la cintura WBC, all'epoca vacante, sconfiggendo Luke Campbell ai punti.
Statistiche
modificaPrincipali incontri disputati
modificaStatistiche aggiornate al 27 agosto 2012.
Onorificenze
modificaTitoli
modifica- Campione del mondo dei pesi piuma WBO
- Campione del mondo dei pesi super piuma WBO
- Campione del mondo dei pesi leggeri WBC
- Campione del mondo dei pesi leggeri WBA
- Campione del mondo dei pesi leggeri WBO
- Campione del mondo dei pesi leggeri IBF
Critici
modificaNel dicembre 2021, la star mondiale della boxe e leggenda vivente dell'Ucraina, Volodymyr Klitschko, era molto indignata per l'atto del suo connazionale Vasyl Lomachenko. Dopo il combattimento con Commey, è entrato sul ring non con la bandiera dell'Ucraina, ma con la bandiera della sua città natale Akkerman (Belhorod-Dnistrovskyi).
"Vasyl ha vinto, congratulazioni, ma ha rappresentato il paese senza indossare la bandiera del suo paese?" - Klitschko ha posto una domanda retorica, aggiungendo la sigla WTF"[25].
Note
modifica- ^ https://www.theguardian.com/sport/2019/aug/29/luke-campbell-vasiliy-lomachenko-world-title-fight-boxing
- ^ https://www.espn.com/boxing/story/_/id/21738354/vasiliy-lomachenko-no-mas-chenko-not-just-regular-fighter
- ^ (EN) Robert Morales, Vasyl Lomachenko best ‘since Muhammad Ali,’ Bob Arum says, Los Angeles Daily News, 9 giugno 2016. URL consultato il 13 giugno 2016.
- ^ (EN) Lyle Fitzsimmons, Why Guillermo Rigondeaux vs. Vasyl Lomachenko Is a Boxing Purist's Dream Bout, Bleacher Report, 11 dicembre 2013. URL consultato il 13 giugno 2016.
- ^ Gianfranco Troina, Boxe: sabato Linares-Lomachenko, in attesa dei giganti lo show è tra i leggeri, La Gazzetta dello Sport, 9 maggio 2018. URL consultato il 13 maggio 2018.
- ^ Lomachenko determined to be great, su espn.go.com. URL consultato il 12 giugno 2016.
- ^ (EN) London 2012. Athletes. Vasyl Lomachenko, su london2012.com, AIBA, 14 settembre 2009. URL consultato il 1º settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).
- ^ (EN) Lomachenko lapping up the applause, su aiba.org, AIBA, 14 settembre 2009. URL consultato il 1º settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2009).
- ^ Two Ukrainian boxers land up on Ukraine's Myrotvorets 'black list', su unian.info.
- ^ The media disperse a new scandal with Lomachenko: the champion published a video with an actor from the "black list" of the Ministry of Culture, su klymenko-time.com. URL consultato il 6 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2023).
- ^ Guerra Ucraina, ex campione boxe Lomachenko si unisce a forze armate, su adnkronos.com, 28 febbraio 2022. URL consultato il 1º marzo 2022.
- ^ Guerra in Ucraina: dai fratelli Klitschko a Usyk, i pugili del Paese pronti a combattere, su lastampa.it, 28 febbraio 2022. URL consultato il 1º marzo 2022.
- ^ (EN) Top boxer Lomachenko joins battalion in Ukraine, su espn.com, 27 febbraio 2022. URL consultato il 1º marzo 2022.
- ^ (EN) World Champs 2007, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ (EN) Beijing 2008. Boxing. Feather 57kg (PDF), su aiba.org, AIBA, 23 agosto 2008. URL consultato il 28 agosto 2012.
- ^ (EN) European Elite Boxing Championships 2008 (PDF), su aiba.org, EUBC, 15 novembre 2008. URL consultato il 28 agosto 2012.
- ^ (EN) World Cup - Moscow, Russia, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Milan 2009. Medallist by weight cathegory. (PDF), su 88.85.4.2, AIBA, 12 settembre 2009. URL consultato il 31 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2014).
- ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Baku 2011. Men's Light 60kg. Draw sheet. (PDF), su 88.85.4.2, AIBA, 8 ottobre 2011. URL consultato il 28 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2012).
- ^ (EN) London 2012. Men's Light (60kg). Timetable, su london2012.com, london2012.com. URL consultato il 28 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2012).
- ^ (UK) Указ Президента України № 804/2008 від 4 вересня 2008 року «Про відзначення державними нагородами України спортсменів, тренерів та фахівців національної збірної команди України на XXIX літніх Олімпійських іграх», su zakon1.rada.gov.ua, Legislazione Ucraina, 4 settembre 2008. URL consultato il 20 settembre 2012.
- ^ (UK) Указ Президента України № 978/2011 від 12 жовтня 2011 року «Про відзначення державними нагородами України», su president.gov.ua, Sito ufficiale del presidente dell'Ucraina, 12 ottobre 2011. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2013).
- ^ (UK, EN) ufficio stampa del presidente Viktor Janukovyč, President awards World Boxing Championship 2011 winners, su president.gov.ua, Sito ufficiale del presidente dell'Ucraina, 12 ottobre 2011. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2014).
- ^ (UK) Указ Президента України № 474/2012 від 15 серпня 2012 року «Про відзначення державними нагородами України», su president.gov.ua, Sito ufficiale del presidente dell'Ucraina, 15 agosto 2012. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2012).
- ^ (UK) Кличко розніс Ломаченка за його поведінку: "Якого чорта! Чи представляв він країну?", su myukraine.in.ua. URL consultato il 24 aprile 2023.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vasyl' Lomačenko
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su lomachenko.com.
- (EN) Vasyl' Lomačenko, su BoxRec.com.
- (EN, FR) Vasyl' Lomačenko, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Vasyl' Lomačenko, su Olympedia.
- (EN) Vasyl' Lomačenko, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Vasyl' Lomačenko, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La scheda di Vasyl Lomachenko dal sito AIBA, su 88.85.4.2, AIBA (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2012).
- (EN) Scheda su Database Olympics, su databaseolympics.com.