Vincenzo Pinto

docente di scuola superiore, storico, traduttore e pubblicista italiano

Vincenzo Pinto (Vieste, 1974) è uno storico, traduttore, pubblicista e docente italiano, direttore della rivista e associazione culturale Free Ebrei.

Biografia

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Laureato in storia contemporanea a Torino sotto la guida di Nicola Tranfaglia, Pinto si è addottorato sempre a Torino sul sionismo revisionista[1], a San Marino, sotto la guida di Giuseppe Galasso, sulla storia dell'antisemitismo tedesco a fine Ottocento e, a Grenoble, sul rapporto fra ebreo e nazione nel romanzo italiano novecentesco[2].

Nel 2012 Pinto fonda e dirige l'associazione culturale "Free Ebrei", che si occupa anche di pubblicare testi di autori particolarmente significativi, quanto "dimenticati" dalla storia[3].

Pinto è autore di numerose edizioni critiche e traduzioni. Fra gli autori tradotti: Vladimir Ze'ev Jabotinsky, Theodor Herzl, Anna Seghers, Karl Kraus, Julius Langbehn, Walther Rathenau, Lou Andreas-Salomè, Fritz Mauthner, Franz Kafka, Karl Marx, Ludwig Wittgenstein, Franz Neumann, Richard von Coudenhove-Kalergi, Eduard von Hartmann.

L'edizione critica del "Mein Kampf"

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Nel 2017 Pinto ha curato la prima edizione critica autorizzata in lingua italiana del Mein Kampf di Adolf Hitler. Il testo, che si ispira all'edizione critica tedesca, ha suscitato un unanime giudizio positivo sulla stampa italiana e internazionale.

L'edizione italiana del miti ebraici raccolti da Bin Gorion

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Dal 2022 Pinto sta pubblicando gli undici tomi della raccolta di miti e leggende ebraiche curata da Bin Gorion[4].

  • I sionisti. Storia del sionismo attraverso i suoi protagonisti, Milano, M&B, 2001.
  • Stato e libertà. Il carteggio Jabotinsky-Sciaky (1924-1939), Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 2002.
  • Imparare a sparare. Vita di Vladimir Ze'ev Jabotinsky, padre del sionismo di destra, Torino, UTET, 2007.
  • Volontà di potenza. Percorsi del superuomo nietzscheano nella cultura socialista italiana (1896-1915), Milano, M&B, 2008.
  • Apoteosi della germanicità. I sentieri di Julius Langbehn, critico della cultura tedesco di fine secolo, Lecce, Icaro, 2009.
  • La terra ritrovata. Ebreo e nazione nel romanzo italiano novecentesco (1917-1992), Firenze, Giuntina, 2012.
  • In nome della patria. Ebrei e cultura di destra nel novecento, Firenze, Le Lettere, 2015.
  • Un Cristo ebreo. Alberto Lecco e la tragedia ebraica novecentesca, Torino, Free Ebrei, 2017.
  • Uno del popolo. Storia dei Protocolli 'sionisti' nel primo dopoguerra, Torino, Free Ebrei, 2021.
  • La forma della mente (Aleph 1), Livorno, Belforte, 2021.
  • Il Grande Reset di Klaus Schwab. Il manifesto gnostico della rivoluzione verde, Torino, Free Ebrei, 2022.
  • La spirale del senso (Aleph 2), Torino, Free Ebrei, 2023.
  • Il significato della storia. Henry Kissinger tra idealismo e realismo politico, Torino, Free Ebrei, 2024.

Collegamenti esterni

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