Winni Riva

attrice e doppiatrice italiana (1918-1996)

Vincenzina Riva detta Winni (Torino, 10 luglio 1918[1][2]Roma, 12 giugno 1996[1][2]) è stata un'attrice e doppiatrice italiana.

Biografia

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Nata a Torino[3][4] da genitori della piccola borghesia, affascinata dal teatro, nel 1938 debutta come Signorina Buonasera nella Compagnia di Rivista di Macario. Durante la guerra si trasferisce con la madre a Roma, dove si iscrive all'Accademia nazionale d'arte drammatica, frequentata anche da Luigi Squarzina, Vittorio Gassman, Luciano Salce, Nino Manfredi e molti altri.

Dal 1951, con il film il bivio di Fernando Cerchio, inizia la propria carriera nel cinema italiano, partecipando con ruoli minori ad alcune importanti pellicole. Prima Puccini di Carmine Gallone nel 1953, poi la trilogia con Luchino Visconti: Il Gattopardo, Senso, Le notti bianche; poi Letto a tre piazze di Steno, ma anche le pellicole girate con Anna Magnani: Nella città l'inferno e Correva l'anno di grazia 1870.

Nel 1967 è chiamata da Squarzina al Teatro Stabile di Genova, per interpretare il ruolo di Piera ne L'avvenimento di Diego Fabbri.

Negli anni sessanta e settanta partecipa ad alcuni episodi di serie televisive: I miserabili (1964), Le inchieste del commissario Maigret (1966), Il giornalino di Gian Burrasca (1965), L'edera (1974), dove interpreta il ruolo di donna Caterina, Ritratto di donna velata (1974) e soprattutto Zwei himmlische Töchter (1978) per la televisione tedesca, interpretando il ruolo di Mama Riva in sei episodi. Dagli anni sessanta ha infine svolto un'intensa attività di doppiaggio (soprattutto nelle file della compagnia CID).

Ha doppiato Tinette nella versione italiana dell'anime Heidi.

Filmografia

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Televisione

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Doppiaggio

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Serie animate

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  1. ^ a b Winni Riva, su wunschliste.de.
  2. ^ a b Winni Riva, su fernsehserien.de.
  3. ^ Winni Riva, su traduttore.babylon-software.com.
  4. ^ Winni Riva, su rateyourmusic.com.
  5. ^ Inferno dietro le sbarre, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato l'8 settembre 2021.
  6. ^ Lenny, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato l'8 settembre 2021.
  7. ^ Heidi, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato l'8 settembre 2021.
  8. ^ Nills Holgersson, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato l'8 settembre 2021.

Bibliografia

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  • Fabio Nicolosi, Squarzina e Pirandello. Dalla matrice narrativa alla realizzazione scenica, Roma, Aracne, 2012, pp. 39-42, ISBN 978-88-548-5348-5.

Collegamenti esterni

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