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Istituto Comprensivo di Montale Scuola dellInfanzia di Tobbiana e Stazione A.s.

2004-2005

Sez mista scuola dellinfanzia di Tobbiana Ins. Capecchi Donatella e Serrani Elena
ITER METODOLOGICO Percorso Andava Cappuccetto. Storia originale Cappuccetto Rosso. Domande stimolo. Storia di Cappuccetto a Pois. Il gioco delle scelte. Come stato condotto il percorso: Andava Cappuccetto dindina, dindera

PERCORSO
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ANDAVA CAPPUCCETTO DINDINA, DINDERA


OBIETTIVI FORMATIVI Acquisizione dei concetti di invarianza quantitativa, di insieme, classe, quantit e numero. Valutazione di quantit e grandezze. Individuazione, costruzione di relazioni e di classificazioni. Costruzione di corrispondenze, insiemi. Acquisizione della dimensione temporale ( prima-dopo ) degli eventi. Localizzazione di oggetti, personaggi, comprensione dei rapporti topologici. Formulazione di previsioni, di ipotesi, individuazione di piste per risolvere problemi. Uso corretto delle regole implicite della lingua nei suoi aspetti costruttivi. Ascolto e comprensione dei discorsi degli altri. Descrizione e racconto di situazioni, ecc Acquisizione di fiducia nelle proprie capacit di comunicazione ed espressione. Esplorazione di diversi mezzi espressivi (grafico, pittorico, manipolativo, costruttivo, ecc ). AREE INTERESSATE Esplorare, conoscere, progettare. Fruizione e produzione di messaggi. TEMPI Da Gennaio ad Aprile. ATTIVIT

Ascolto della fiaba: Cappuccetto Rosso. Conversazioni regolate dalladulto nel piccolo e nel grande gruppo relative alla fiaba letta, inizialmente tutta insieme, e poi divisa e affrontata nei nuclei narrativi. Discussioni di gruppo per rispondere a diverse domande che iniziano con e se invece relative a ciascun nucleo narrativo. In questo modo si favorisce lo sviluppo delle attivit creative, della capacit di argomentare, di formulare ipotesi e si aiuta il bambino a scoprire che con le parole ( strutture di un sistema simbolico ) possiamo cambiare la fiaba come vogliamo, inventare senza limitazione, giocare con la lingua. Nellinvenzione collettiva di cosa succederebbe se importante che il bambino presti attenzione ai discorsi degli altri, ai loro punti di vista, perch nellinvenzione collettiva o di gruppo
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di una storia, con linizio da parte di uno dei partecipanti, e laggiunta di successivi pezzi da parte degli altri, occorre che i vari brani siano logicamente correlati a quello iniziale e tra loro. Illustrazione dei nuclei della fiaba Cappuccetto Rosso da parte di tutti i bambini della scuola dellinfanzia Rappresentazione grafica delle diverse scene della fiaba inventata dai bambini rispondendo alle domande-stimolo e se. Attivit corporee e creazione di percorsi legati alla fiaba di Cappuccetto Rosso per la comprensione dei rapporti topologici. Uso dei blocchi logici ( giochi legati alla fiaba di Cappuccetto Rosso per la costruzione di insiemi ). STRUMENTI Materiale librario. Immagini. Materiale di facile consumo. Verbalizzazioni collettive. Schede predisposte. Blocchi logici. Altro materiale strutturato e non. OSSERVIAMO E VALUTIAMO

Linteresse e la motivazione dei bambini durante tutte le attivit. La comprensione e la verbalizzazione dei contenuti della fiaba. La capacit di esprimersi in modo personale e creativo. La capacit di individuare i paesaggi della fiaba. Larricchimento del repertorio linguistico. La capacit di sperimentare soluzioni diverse, di discutere possibili risposte alle domande poste dallinsegnante come variabili ai nuclei originali di Cappuccetto Rosso. La capacit di rappresentare graficamente le sequenze della fiaba. Il riconoscimento di uguaglianze, differenze. La capacit di costruire insiemi per: - colore - forma - dimensione - quantit numerica. La comprensione dei rapporti causa/effetto. La capacit di collocare nello spazio e nel tempo fatti e cose legate alla fiaba. La capacit di acquisire i concetti temporali prima/dopo.

COMPETENZE ACQUISITE ESPLORARE, CONOSCERE, PROGETTARE Confronta e stabilisce uguaglianze e differenze. Riconosce e classifica le cose in base alla forma, al colore, alla dimensione. Costruisce insiemi per forma, colore, dimensione, numero. Localizza se stesso prima, e dopo gli altri e le cose ( nello spazio prima, nello spazio-grafico dopo ). Comprende concetti temporali ( prima/dopo ). Scopre i problemi posti dallinsegnante con luso delle domande per variare i nuclei narrativi della fiaba Cappuccetto Rosso ed usa strategie per risolverli. Si pone domande e formula ipotesi. FRUIZIONE PRODUZIONE DEI MESSAGGI Ascolta, comprende e memorizza i passaggi fondamentali della fiaba. Partecipa alle conversazioni di gruppo. Esprime verbalmente le proprie idee nella riscrittura della nuova fiaba. Si esprime verbalmente con un lessico pi ricco. Utilizza diverse tecniche grafico-pittoriche-decorative. DOCUMENTAZIONE DEL LAVORO COME STATO CONDOTTO IL PERCORSO ANDAVA CAPPUCCETTO DINDINA, DINDERA Il percorso iniziato con la lettura del testo originale di Cappuccetto Rosso. In seguito il testo stato suddiviso in nuclei; ogni volta che abbiamo lavorato a questo percorso abbiamo affrontato un nucleo, cercando di capire anche il significato di parole nuove e di conseguenza arricchendo il vocabolario. Questo nucleo, poi, stato illustrato, con schede predisposte, da tutti i bambini della sezione unica della Scuola dellInfanzia di Tobbiana ( 3-4-5 anni ). In seguito il nucleo stato trasformato in quello di una nuova storia, inventata collettivamente, attraverso luso diDOMANDE STIMOLO da parte dellinsegnante che iniziavano con E SE INVECE? ( domande che permettevano di formulare ipotesi, risolvere problemi, ecc). La nuova storia stata, poi, rappresentata graficamente dai bambini di 4 e 5 anni. Sono state condotte altre attivit legate sempre al percorso e alla fiaba di Cappuccetto Rosso come: attivit corporee;
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giochi vari con i blocchi logici; ecc Con i bambini abbiamo inventato un gioco, su suggerimento del professore Piochi, e lo abbiamo chiamato IL GIOCO DELLE SCELTE. Lo abbiamo rappresentato come un grande albero ( una sorta di DIAGRAMMA AD ALBERO ) dove alla base ci sono i 2 personaggi principali ( Cappuccetto Rosso e Cappuccetto a Pois ). Al di sopra sincontrano AMBIENTI, COSE e PERSONAGGI utili per costruire una storia ( vedi ISTRUZIONI PER LUSO allegate al gioco ). N.B.: i vari elementi per la costruzione del Diagramma sono stati scelti assieme ai bambini, che li hanno anche disegnati per il grande cartellone da gioco. FASE I : Canzone e fiaba CAPPUCCETTO ROSSO Andava Cappuccetto dindina dindera/dindina dind tra lerba, tra i fiori di mille colori allegra e spensierata il sentiero imbuc. Ma venne un lupo nero dindina dindera/dindina dind le disse Sei bella, hai gli occhi di stella e Cappuccetto Rosso con lui si ferm. Andiamo dalla nonna dindina dindera/dindina dind ad un buon boccone pensava il briccone e il lupo a passi svelti per primo arriv. Toc, toc son Cappuccetto dindina dindera/dindina dind tira il paletto, su entra ti aspetto e il lupo in un boccone la nonna mangi. Con cuffia e camicione dindina dindera/dindina dind rideva, cantava e il lupo aspettava e quando ud bussare Avanti! grid. Che mani, che spavento dindina dindera/dindina dind nonnina mi senti, perch hai lunghi denti e il lupo in un boccone la bimba mangi. Ma un bravo cacciatore dindina dindera/dindina dind spara e fa BUMM! In pancia del lupo e nonna e Cappuccetto cos liber! Testo della fiaba raccontata ai bambini ( 2v ) ( 2v ) ( 2v ) ( 2v ) ( 2v ) ( 2v ) ( 2v )

CAPPUCCETTO ROSSO

Cera una volta una bambina molto allegra e vivace. Per labitudine che aveva di indossare un mantellina dal cappuccio color rosso scarlatto, veniva chiamata da tutti Cappuccetto Rosso. Un giorno la mamma chiam la piccola e le disse: - Pietro il cacciatore mi ha detto che la nonna s ammalata. Vorrei che tu andassi a trovarla. Portale questo cestino di buone cose: ne sar contenta. Ma, mi raccomando: segui il sentiero che fiancheggia il bosco, non quello che lo attraversa. E non fermarti a parlare con gli sconosciuti: non son tutti buoni e cari a questo mondo. - Non ti preoccupare mammina. - Mi raccomando ancora, bambina mia Cappuccetto Rosso part. Era allegra come pu esserlo soltanto una bambina della sua et e col passar del tempo, i fiori, le farfalle, gli uccellini cinguettanti, gli scoiattoli e i coniglietti che le attraversavano la strada le fecero dimenticare le sagge parole della mamma. Bisogna sempre ascoltare i consigli dei genitori, e bisogna ricordarseli perch, anche se al momento sembrano inutili o noiosi, alla fine si dimostrano sempre preziosi. E anche nel caso di Cappuccetto Rosso fu cos: distratta da tutte le meraviglie che la circondavano, la bambina non si accorse di aver imboccato il sentiero che attraversava la foresta. Continu a raccogliere primule gialle e margherite dalle delicate sfumature rosate e non si avvide di una grande ombra scura nascosta dietro il vecchio tronco di un faggio. Gli scoiattoli e i coniglietti annusarono laria e fuggirono, gli uccellini tacquero e le farfalle, che pur non avrebbero avuto nulla da temere, andarono a volteggiare da unaltra parte. - Ciao bella bambina, come ti chiami? chiese lombra con voce roca. - Mi chiamo Cappuccetto Rosso, - rispose stupita. Ma chi che parla? Lombra si mosse e la bambina vide un grosso lupo dal pelo irto e nero uscire dalla macchia. - Sono io che parlo, piccina. Dimmi: dove stai andando di bello? - Sto andando dalla nonna che malata e non pu alzarsi al letto - per caso quella vecchietta che abita dallaltra parte della foresta, nei pressi del mulino? - proprio lei! La conosci? - Certo chela conosco. Conosco anche la strada pi breve per arrivarci - e spieg alla bambina come doveva fare. Naturalmente il lupo cattivo aveva indicato a Cappuccetto Rosso la strada pi lunga: voleva arrivare lui per primo alla casetta vicino al mulino. Infatti aveva in mente un
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piano veramente malvagio: se tutto fosse andato come pensava avrebbe mangiato prima la nonna, poi la nipotina. Cos il lupo spar nel folto del bosco mentre Cappuccetto Rosso, ingenua e fiduciosa, si apprest a seguire i cattivi consigli dello sconosciuto. La belva con una breve corsa raggiunse la casetta della nonna e, con la diabolica furbizia che contraddistingue i cattivi soggetti, buss alla porta cercando di imitare, per qualche poteva, la vocetta infantile di Cappuccetto. - Toc, toc permesso nonnina? La nonna, che era un po sorda, cadde facilmente nella trappola: - Sei tu Cappuccetto? Entra cara Quando il lupo cap che la porta era aperta la spalanc allimprovviso e, senza dare il tempo alla candida vecchina di accorgersi d quello che stava succedendo, le balz addosso e la divor in un sol boccone, senza neanche masticarla. Poi indoss la cuffietta e lo scialle che erano caduti a terra durante laggressione, e si infil sotto e coperte per nascondere la sua pellaccia scura. Cappuccetto Rosso arriv poco dopo: - Toc, toc Nonnina sono io, la tua nipotina - Entra cara. La pota aperta, - disse il lupo tentando, questa volta, di imitare la voce della povera donna che aveva appena mangiato. Cappuccetto Rosso entr: - Nonna! Ti ho portato un cestino di cose buone. Ci sono dei vasetti di marmellata e dei biscotti ancora caldi. La mamma li ha sfornati proprio stamattina. - Vieni qui Cappuccetto Vieni a sederti accanto a me, - sugger perfidamente il lupo che non aspettava altro che lincauta bambina gli si avvicinasse. Ma quando la bambina fu pi vicina, si accorse che qualcosa non andava: - Che occhi grandi che hai - per guardarti meglio, bambina mia - E che orecchie grandi che hai - per ascoltarti meglio, bambina mia - Che braccia lunghe e pelose che hai - per abbracciarti meglio, bambina mia - Che bocca grande che hai - per mangiarti meglio! E, ancora prima di terminare la frase, il lupo salt fuori dalle lenzuola: ingoi Cappuccetto Rosso in un sol boccone, come aveva fatto con la nonna.

Poi, si sa, dopo un lauto pranzo viene sempre la voglia di schiacciare un pisolino e, visto che il letto era l, comodo e accogliente, la belva si sdrai accarezzandosi la pancia e si addorment. Poco dopo pass di li Pietro, il cacciatore. Era preoccupato per la vecchietta, ed era arrivato fin li per controllare le sue condizioni di salute. Quando si avvicin alla casetta sent che qualcuno stava russando come una locomotiva che passava dalla stazione, sinsospett parecchio e decise di approfondire. Sbirciando dalla finestra vide la belva che dormiva saporitamente nel letto della candida vecchina. Non gli ci volle molto per capire comera andata. Apr pian piano la porta e, imbracciato il fucile; spar un colpo che da solo bast ad uccidere il lupo. Pietro il cacciatore prese il suo grosso coltello da caccia e tagli la pancia del lupo. Non aveva ancora terminato quando, opl, dallo stomaco della bestia saltarono fuori Cappuccetto Rosso e la nonna, pi vispe di prima. Erano tutti cos felici che cominciarono a ballare sulla soglia della casetta, con gli usignoli che fischiettavano una canzoncina. Da allora in poi Cappuccetto Rosso segu alla lettera i consigli della mamma e non incontr pi lupi sul suo cammino. FASE II: Trasformiamo Cappuccetto Rosso in Cappuccetto a pois I bambini hanno illustrato le sequenze della storia di Cappuccetto Rosso, quindi, con laiuto delle domande-stimolo dellinsegnante, giocate sul tema del : e se. hanno modificato alcuni elementi di ogni nucleo ed hanno inventato una nuova storia: Cappuccetto a Pois DOMANDE STIMOLO Per trasformare Cappuccetto Rosso in Cappuccetto a Pois 1 NUCLEO: E se invece di chiamarsi Cappuccetto Rosso si fosse chiamatae perch? 2 NUCLEO: E se invece del taglia legna Pietro avesse incontrato E se invece del cestino avesse avuto E se invece del bosco ci fosse stato 3 NUCLEO: E se invece di partire di giorno fosse partita di notte? 4 NUCLEO: E se invece del lupo avesse incontrato una volpe?
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5: NUCLEO: E se la volpe avesse giocato con Cappuccetto? 6/7 NUCLEO. E se la volpe e Cappuccetto arrivassero insieme alla casa del nonno? 8/9/10 NUCLEO: E se allimprovviso arrivasse il lupo cattivo 11 NUCLEO: E se arrivassero Chi potrebbe arrivare a questo punto della fiaba? 12 NUCLEO: E se ora arrivasse Accettino il taglia legna? 13 NUCLEO: E se arrivasse Alla fine chi arriver e cosa accadr? Dalle idee emerse durante la conversazione collettiva scaturita la nuova storia: CAPPUCCETTO A POIS 1 NUCLEO Cera una volta una bambina molto allegra e vivace. Per labitudine che aveva di indossare una mantellina a pois era chiamata da tutti Cappuccetto a Pois. 2 NUCLEO Un giorno la mamma a Pois aveva il morbillo, chiam urlando la piccola disse: Accettino il taglia legna mi ha detto che il nonno ha bisogno di mutande e ciabatte. Vorrei che tu andassi a portagli quelle cose. Ma mi raccomando passa dal campo di lavanda e non da quello roccioso e. non fermarti a parlare con gli sconosciuti! La bambina rispose: Io passo da dove mi pare! Cappuccetto! Possibile che non mi dai maretta! 3 NUCLEO Cappuccetto and via spallucciando e prendendo un secchio con dentro le mutande e le ciabatte. Part al calar del sole per non farsi vedere, perch aveva sempre, anche lei, le bolle del morbillo. 4 NUCLEO La bambina per non si accorse che era seguita da qualcuno. Ad un certo punto sent un forte fruscio e dimprovviso sbuc da un cespuglio la volpe furbetta. Cappuccetto a Pois fece un urlo straziante.
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5 NUCLEO La volpe furbetta disse a Cappuccetto a Pois: Fai una gara con me? Possiamo giocare? Cappuccetto disse: Va bene! Allora la volpe aggiunse: Tanto io arrivo prima perch ho 4 zampe! Cappuccetto si arrabbi: Allora io mi metter i pattini a rotelle cos andr pi veloce! Ma nel campo roccioso si pattina male perch ci sono sassi nei viottoli. Cappuccetto cadde e si fece male. Arriv lelefantino spruzzino che prese lacqua del fiume e fece una bella doccia a Cappuccetto. Era cos sporca! 6 NUCLEO La volpe si ferm perch aveva visto che Cappuccetto era caduta. And a rialzarla e poi ripartirono assieme diretti alla casa del nonno. Era mezzanotte. Il nonno stava annaffiando i fiori. Cappuccetto e la volpe suonarono la campanina attaccata accanto alla porta. 7 NUCLEO Il nonno corse verso la casa. La casa di nonno Ciuccino aveva la forma di una gran botte di legno. Nonno doveri? Disse Cappuccetto. Ha tagliare la legna e ad annaffiare i fiori! 8 NUCLEO Allimprovviso arriv il lupo cattivo. 9 NUCLEO La volpe furbetta si nascose dentro larmadio fatto come una botte ed il lupo si mangi il nonno e la bambina. Meno male che il nonno si era Portato dietro i fiammiferi e un po di legna che stava tagliando 10 NUCLEO Il nonno prese i fiammiferi e Accese dentro la pancia del lupo un bel fuoco. Il lupo cominci a starnutire e cos facendo fece uscire il nonno e la bambina dalla pancia.
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11 NUCLEO La volpe usc dalla botte e chiam i pompieri che arrivarono a spengere il fuoco dentro la pancia del lupo. 12 NUCLEO Accettino il taglia legna and ad aiutare il nonno e la bambina appena usciti dalla pancia: gli dette acqua da bere e sciroppo per la tosse. 13 NUCLEO Arriv lambulanza a prendere il lupo per portarlo allospedale. Qui gli tagliarono la pancia per controllare lo stomaco. Intanto Cappuccetto a Pois ed il nonno fecero un bel dolce al cioccolato, poi chiamarono tanti amici per festeggiare lo scampato pericolo. FASE III: Il gioco delle scelte I bambini hanno illustrato i vari nuclei della nuova storia, quindi, con le insegnanti hanno predisposto i disegni per il cartellone con i due percorsi: Il gioco delle scelte. Grazie a una speciale moneta si pu scegliere ogni volta la strada da percorrere che porta a un elemento che deve essere utilizzato per raccontare la storia. IL GIOCO DELLE SCELTE Istruzioni per luso 1. Formare 2 squadre composte da un numero uguale di giocatori. 2. Designare i 2 capisquadra che, oltre che a giocare normalmente al gioco, dovranno tirare la speciale moneta ( da un lato la raffigurazione di un triangolo rosso, dallaltro quella di un cerchio blu ). 3. Tirare la moneta e quindi scegliere, di conseguenza, il personaggio principale: TRIANGOLO ROSSO = CAPPUCCETTO ROSSO; CERCHIO BLU = CAPPUCCETTO A POIS.

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4. Continuare a tirare la moneta per trovare inizialmente lambiente dove si svolger la storia del personaggio scelto ( es: A1, A2 per CAPPUCCETTO ROSSO; D1, D2 per CAPPUCCETTO A POIS ). 5. Tirare ancora la moneta per incontrare altri elementi necessari alla costruzione della storia: personaggi o cose ( es: B1 per CAPPUCCETTO ROSSO; E3 per CAPPUCCETTO A POIS ). 6. Tirare per lultima volta la moneta per trovare ancora oggetti, personaggi, ecc che serviranno per costruire la storia. 7. A questo punto ogni squadra possieder: 1 personaggio principale; 1 ambiente per la storia; 2 personaggi o cose che serviranno alla costruzione della storia.

Percorso: CAPPUCCETTO ROSSO Legenda: e se incontrasse? A1 = LAGHETTO A2 = CASETTA B1 = PALETTA B2 = ELEFANTE B3 = BAMBINA B4 = CAVALLO C1 = BAULE C2 = GUFO C3 = AQUILA C4 = CANDELABRO C5 = OROLOGIO C6 = TAZZA C7 = MELO C8 = CASTELLO

Percorso: CAPPUCCETTO A POIS Legenda: e se incontrasse? D1 = MONTAGNE D2 = MARE E1 = PASTORE E2 = ORCO E3 = STREGA E4 = MAGO F1 = POLPO GIGANTE F2 = CERBIATTO F3 = DRAGO F4 = MONETA F5 = TESORO F6 = ALBERO PARLANTE F7 = MOBILE F8 = CANE A 3 TESTE

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Scuola dellinfanzia di Stazione


Gruppo di bambini di 4 anni

Insegnanti Caramelli Meri e Tosi Meri

Presentazione del lavoro


Seduti in cerchio proponiamo ai bambini di lavorare sulla fiaba di Cappuccetto Rosso e poniamo loro alcune domande per sondare le conoscenze e le aspettative. Quindi iniziamo a leggere la fiaba che abbiamo scelto. Drammatizziamo il racconto e moduliamo la voce in modo da creare unatmosfera in cui i bambini si sentano partecipi e coinvolti emotivamente. Dopo questa lettura animata proviamo a rileggere la fiaba dividendola in dodici fasi, in modo che i bambini rielaborino e raccontino la storia, con parole loro. Abbiamo trascritto i loro racconti. Quindi i bambini hanno disegnato i personaggi e le sequenze. Ci sono molti modi di leggere le fiabe, cercando di sviluppare il pensiero creativo. Uno di questi consiste nel riflettere sulla storia attraverso domande mirate. Sempre in gruppo abbiamo giocato a : che cosa sarebbe successo se. Cambiando alcuni elementi della storia. In questo modo, dopo varie ipotesi , stata concordata la nuova storia: Cappuccetto Verde. La favola ci offre inoltre la possibilit di sviluppare larea logico-matematica, in particolare i concetti di orientamento spazio-temporale, proporre esperienze di topologia, classificazioni, seriazioni, corrispondenza biunivoca, pregrafismo e grafismi, utilizzando apposite schede, create dallinsegnante e consegnate ai bambini, dopo aver verificato il grado di comprensione dellimmagine.

DOCUMENTAZIONE DEL LAVORO


FASE I

Domande poste dallinsegnante prima di iniziare a leggere la storia


1. Dopo aver ascoltato il titolo, che storia vi immaginate? Una storia buffa? Una storia triste? 2. Secondo voi chi sono i protagonisti? 3. Che cosa pu succedere ai personaggi?
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I bambini rispondono
1. Ci immaginiamo una storia tanto triste, perch il lupo della storia mangia tutti, anche per allegra perch il cacciatore libera tutti e tutti sono felici; buffo il lup vestito come la nonna, con la cuffia in testa. 2. Allora, c una mamma, una nonna, un Cappuccetto, un lupo, un cacciatore, una casa, un cestino. 3. Pu succedere a Cappuccetto che se lo mangia il lupo, anche la nonna se la mangia il lupo, la mamma brontola Cappuccetto Rosso, il lupo che cattivo, lammazza il cacciatore; il cacciatore invece buono. FASE II Linsegnante narra la fiaba e dopo la lettura, per verificare e approfondire la comprensione, pone le seguenti domande: 1. Quanti personaggi ci sono nella storia? 2. Dove vivono? 3. Avete mai incontrato una bambina come Cappuccetto Rosso? E un lupo? 4. Vi piaciuta la storia? 5. Secondo voi Cappuccetto aveva paura quando ha visto il lupo nel letto della nonna? 6. E voi avete mai avuto paura? Quando?

I bambini rispondono
1. Nella storia c il lupo, la nonna, Cappuccetto Rosso, il cacciatore, un bosco e una casa della nonna e una casa della mamma. 2. Il lupo vive nel bosco pi fitto con pi alberi, la nonna vive nella casetta nel bosco, Cappuccetto Rosso e la mamma vivono insieme, per non nel bosco, in paese in una bella casa grande, il cacciatore non lo so dove vive, forse in un appartamento nella citt. 3. Una bambina con il cappuccio rosso non lho mai incontrata, con un cappotto rosso io lho vista, ce lha una mia amica; un lupo io lho visto alla televisione e allo zoo, io lho visto anche sui giornali, ma non lho mai incontrato perch pericoloso e potrebbe mordere. 4. La storia bellina, per il lupo che mangia Cappuccetto e la nonna non tanto bello, per poi sono sane e salve e allora si pu ridere. 5. Secondo me Cappuccetto Rosso prima non lha riconosciuto il lupo e non ha riconosciuto neanche la nonna, poi quando ha visto che era il lupo, ha avuto tanta paura, io sarei morta dalla paura. 6. - Io un giorno ho avuto paura di un cane che abbaiava senza il padrone e mi sono spaventata, ho pianto e sono andata in braccio alla mamma. Io ho paura dei tuoni quando piove e mi rimpiatto nel letto quando sento un tuono e a volte piango dalla paura.
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Io ho paura quando va via la luce e c buio, allora la mamma prende la torcia e mi calma. Io ho paura dei carabinieri, perch ci hanno le pistole e ho paura che sparino ai babbi e alle mamme. Io ho paura delle onde che poi mi fanno affogare nel mare, perch un giorno ho fatto un tuffo e ho bevuto tutta lacqua salata e sono rimasta senza fiato Io ho paura delle streghe e degli orchi, perch se me li sogno la notte, piango.

FASE III La storia stata riletta e suddivisa in dodici nuclei. I bambini hanno raccontato con le loro parole il testo letto dallinsegnante (testo a pag 6-7-8) relativo ai vari nuclei.

Fiaba narrata dai bambini


1. Cera una bambina, Capuccetto Rosso, tutta la gente la chiamava Cappuccetto Rosso perch aveva la mantellin ed il berretto rosso. Un giorno la mamma la chiam Cappuccetto Rosso, la nonna sta male, mi ha detto il cacciatore, vai a trovarla. 2. Porta il cestino alla nonna con dentro la schiacciata, il vino, lacqua, la pizza e il latte, ma non passare dalla strada nel bosco, passa dalla strada lontana dal bosco, perch puoi incontrare persone cattive. Non ti preoccupare, mamma, sar brava- dice Cappuccetto Rosso. 3. Cappuccetto Rosso quando part non si accorse di essere andata nel bosco, perch non ha ascoltato le promesse della mamma, se n scordata, perch ha visto i fiori, i funghi, le farfalle, gli uccellini ed andata a vederli. 4. Continu a raccogliere margherite e tutti i fiorellini e non si accorse che dietro un albero cera lombra del lupo, e tutti gli animali andarono dallaltra parte, dalla paura. 5. Il lupo gli dice: -Bella bambina, dove stai andando? Sto andando dalla nonna che non si pu alzare dal letto, perch ammalata. Il lupo gli dice.- Io la conosco quella vecchiolina, abita al di l del bosco, ti dico io come arrivare prima, con la strada pi corta. Ma lui la voleva mangiare, la nonna, e arrivare prima lui. 6. Il lupo scapp e Cappuccetto Rosso part per quella strada, ma il lupo furbo e cattivo arriv prima con la strada corta, arriv alla casina della nonna, buss con la vocina piccina, la nonna che era sorda disse: - Entra. 7. Ma il lupo cattivo entr dalla porta, svelto svelto, la nonna non se ne accorse, fece un salto e mangi la nonna in un solo boccone, che ingoll intera. 8. Poi si mise tutta la roba della nonna, per non farsi riconoscere da Cappuccetto Rosso, si mise il berretto che aveva in testa e lo scialle che gli erano cascati, quando il lupo laveva mangiata. Poi si mise nel letto, sotto la coperta, per rimpiattare il suo pelo nero.
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9. Cappuccetto Rosso arriv alla casa della nonna e buss, rispose il lupo:- Vieni, bambina, vieni avanti- con una voce del lupo che faceva finta di fare la voce della nonna. Entr e disse:- Ti ho portato un cestino con la marmellata, il vino e la schiacciata. Il lupo gli disse:- Vieni Cappuccetto Rosso a sedere accanto a me. 10. Ma quando Cappuccetto Rosso arriv dalla nonna, la guard e gli disse: Che occhi grandi che hai! Per guardarti meglio. Che orecchie grandi, nonna! Per sentirti meglio, Cappuccetto. Che braccia lunghe che hai!. Per abbracciarti meglio. Che bocca grande che hai! Per mangiarti meglio! E il lupo sort dalle lenzuola e la mangi in un boccone, poi si addorment nel letto con un pancione gonfio, perch cera Cappuccetto Rosso e la nonna dentro. 11. Pass di l un cacciatore, sent il lupo russare nella casetta della nonna, guard dalla finestra e vide il lupo che dormiva, pass svelto dalla porta e gli spar con il fucile. 12. Pietro, che era il cacciatore, prese un coltellaccio, tagli la pancia del lupo e saltarono fuori Cappuccetto Rosso e la nonna, tutte belle come prima, e si abbracciarono e ballarono felici e contente.

FASE IV Successivamente manipoliamo la storia creativamente, utilizzando il gioco: Che cosa sarebbe successo se Domande stimolo 1. Cosa sarebbe successo se nel letto della nonna Cappuccetto Rosso avesse trovato un elefante al posto del lupo ? 2. Come sarebbe cambiata la storia se il lupo fosse stato buono? 3. Come avreste cambiato la storia?
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Risposte dei bambini


1. Cappuccetto Rosso arrivava in camera della nonna e vedeva il naso lungo lungo, e avrebbe detto:- Quella non la nonna, con quel naso lungo lungo, poi avrebbe visto gli orecchi grossi grossi e avrebbe detto:- La nonna non ha gli orecchi grossi, quello un elefante della foresta! Poi crollava il letto, perch peso come un grattacielo. 2. Se il lupo fosse stato buono, sarebbe arrivato dalla nonna, avrebbe bussato alla nonnina brava: - Lo sai, ti devo aiutare a fare da mangiare, ad apparecchiare, a stirare, a fare le faccende, a mettere i piatti, a lavareVuoi che ti accompagni, si va ad andare incontro a Cappuccetto Rosso che si trova per la strada e ti porto io. Se il lupo non avesse mangiato Cappuccetto Rosso e la nonna, sarebbe andato a casa della nonna a mangiare con loro, si sarebbe divertito a vedere la televisione, avrebbe preparato un dolce con loro e accompagnate alla Coop, si sarebbe chiamato Lupo Mangiafrutta, perch non mangiava la nonna e la bambina, ma solo mele, pere, arance, ciliegie, usava mangiare tutta la frutta. 3. E ora cambiamo la storia con i colori: i bambini inventano la storia di Cappuccetto Verde.

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Cappuccetto Verde
Cera una volta una bambina che si chiamava Cappuccetto Verde, perch aveva un vestito tutto verde e le scarpe verdi. A lei piaceva il colore verde perch gli garbava stare nei prati e fare le capriole. Un giorno questa bambina and dalla nonna che abitava nella citt. Ma pass nel parco dellAringhese e incontr due lupi, uno rosso e uno giallo, quello rosso era cattivo, quello giallo buono. Il Lupo Rosso gli disse.Vieni con me, non andare dalla nonna, si va al parco dei giochi. Il Lupo Giallo gli disse:- Non ci andare, ti accompagno io dalla nonna, che ti aspetta. Allora Cappuccetto Verde and dalla nonna con il Lupo Giallo. Quando arriv, per la strada cera anche il Cacciatore Nero, perch aveva i capelli e la barba nera, amico del Lupo Giallo, che lo salut e gli disse:- Bravo amico Lupo Giallo! Hai accompagnato Cappuccetto Verde dalla nonna, vieni con noi! Allora il Cacciatore Nero con il Lupo Giallo, Cappuccetto verde e la nonna Celestina (perch si vestiva sempre di celeste), si misero a tavola a mangiare tutti felici e contenti.

FASE V Schede per attivit individuali per rafforzare e sviluppare le abilit logicomatematiche, che utilizzano i contenuti del lavoro su Cappuccetto Rosso.

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