Teoria Dell'Armonia DISPENSA-1
Teoria Dell'Armonia DISPENSA-1
Teoria Dell'Armonia DISPENSA-1
Paolo Zambelli
Dispensa per il Corso di
TEORIA DELLARMONIA
SCUOLA DI JAZZ E M.D.U.
Paolo Zambelli
TEORIA DELLARMONIA
SCUOLA DI JAZZ E M.D.U.
Conservatorio Statale di Rovigo
Concetto di Scala
La scala una successione di toni e semitoni con ripetizione della prima nota allottava superiore o
inferiore.
Analisi delle principali scale: Maggiore, Minore Naturale, Minore Armonica, Minore Melodica
I suoni che formano la scala si chiamano gradi, nelle scale sopraelencate esistono 7 gradi:
I
II
III
IV
V
VI
VII
Tonica
Sopratonica
Modale, Mediante o Caratteristica
Sottodominante
Dominante
Sopradominante
Sensibile
Scala Maggiore
La scala maggiore di DO non presenta alterazioni. Le altre scale di modo Maggiore dovranno ricorrere
alluso delle alterazioni per rispettare lordine di successione dei toni e dei semitoni.
Per effetto delle alterazioni si possono ottenere:
7 scale di modo M con i #
7 scale di modo M con i b
Il nostro sistema musicale comprende quindi 15 scale di modo M cos suddivise:
Scala Minore
Il modo minore si distingue in:
Modo minore naturale
Modo minore armonico
Modo minore melodico
Modo minore misto
Modo minore di Bach
Le scale minori sono dette relative rispetto al loro terzo grado (il Laminore la relativa minore di DO
maggiore).
La Scala minore naturale rappresenta la scala maggiore con partenza dal VI grado.
La Scala minore armonica conserva la stessa armatura di chiave della relativa maggiore, e ha il VII
grado alterato sia ascendendo che discendendo, differenziandosi dalla scala minore naturale per la
presenza della settima di sensibile (caratteristca anche della scale maggiore).
La Scala minore melodica conserva la stessa armatura di chiave della relativa maggiore e ha il VII e il
VI grado alterati di un semitono cromatico ascendente, mentre discendendo segue la scala minore
naturale.
Minore melodica ascendente
La Scala minore mista ascendendo segue la scala minore armonica e discendendo quella naturale.
La Scala minore di Bach ascendendo e discendendo segue la successione della scala melodica.
Concetto di Armonia
Deriva dalla combinazione simultanea di pi suoni che pur essendo diversi, sono in relazione tra loro.
Gli Intervalli
Lintervallo la distanza che intercorre tra 2 suoni e possono essere:
1. melodici: quando i suoni vengono eseguiti successivamente
2. armonici, quando i suoni vengono eseguiti simultaneamente.
In base al numero di suoni interessati gli intervalli possono essere classificati come segue:
semplici: non superano lottava
composti: superano lottava (9, 11, 13)
4. Diminuiti
5. Eccedenti
Gli intervalli di: 2,3,6,7 possono essere:
Maggiori
Minori
Diminuiti
Eccedenti
Gli intervalli di: 1,4,5,8 possono essere:
Giusti
Diminuiti
Eccedenti
Gli intervalli si dicono diatonici quando i suoni appartengono ad una scala, cromatici quando escono
da tale schema.
La Triade
I suoni armonici sono una serie di suoni che accompagnano un suono fondamentale.
Suoni armonici di DO:
La triade pu essere classificata in base al rapporto intervallare tra i 3 suoni che la compongono:
1. Maggiore: Terza Maggiore + Terza Minore
2. Minore: Terza Minore + Terza Maggiore
3. Diminuita: Terza Minore + Terza Minore
4. Eccedente: Terza Maggiore + Terza Maggiore
C
#5
Aumentata= C AUG, C+, C
Diminuita=
F7#4
In realt il #4 un SI naturale e di conseguenza su di esso non graverebbe alcuna alterazione se non
eventualmente quella necessaria per cancellare larmatura di chiave.
A volte sul RealBook si riscontra anche una errata valutazione dellaccordo, capita infatti che un
intervallo di quarta eccedente venga segnalato come una quinta diminuita ed altri casi simili. Quindi
quando si legge uno Standard bisogna sempre avere un atteggiamento critico sulla partitura perch
questo consente una giusta interpretazione armonica e una pi efficace improvvisazione.
Anche laccordo con la nona minore viene indicato con b9, ma si tratta di un intervallo minore e non
diminuito, come potrebbe capitare per una b5.
Si analizzer pi aventi come unalterazione di un grado indica la tendenza dello stesso di avvicinarsi
verso quello successivo, da ci scaturir la giusta interpretazione dellalterazione.
Un esempio: Take The A Train
Dal RealBook 1
Il G# nel pentagramma rappresenta la #4 (eccedente) oppure #11 e non la quinta bemolle (D7b5)
Linterpretazione armonica nel secondo caso rispetta la tendenza del G# (il IV di RE di avvicinarsi verso
il V - LA):
M=maggiore
m=minore
d=diminuita
e=eccedente
Scala Maggiore:
RIVOLTI
La triade pu essere:
1. in Stato Fondamentale: quando la nota pi grave rappresenta la fondamentale
2. in Stato di Rivolto: quando la nota pi grave rappresenta il 3 o il 5 grado.
SCRITTURA A 4 PARTI
Per lo studio dei comportamenti armonici, si utilizzer lArmonia a 4 parti. Ci significa che un accordo
sar interpretato attraverso lutilizzo di 4 voci, nel caso di una triade una voce dovr andare a
raddoppiare un suono. Il raddoppio pu essere in ottava o allunisono. Ci si riferisce ad una scrittura
corale, e quindi le voci dovranno stare entro il seguente ambito:
Criteri di Notazione:
Si useranno 2 pentagrammi, uno in chiave di violino e uno in chiave di basso
La direzione dei gambi delle note relative alle 2 voci allinterno di ogni pentagramma saranno
indirizate in direzioni opposte.
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LE SUCCESSIONI ARMONICHE
La successione armonica una concatenazione di accordi secondo la logica armonica. Ci significa che
nello Stile Severo (quello da noi utilizzato per lo studio dellarmonia) ci saranno alcune regole per la
stesura delle concatenazioni armoniche.
Si potrebbe dire in linea di principio che ci che spinge ad assumere una certa concatenazione armonica
il rapporto tra le Fondamentali di ogni accordo e quasi mai la conformazione pi o meno complessa
degli accordi stesso.
LE CADENZE
Le Cadenze rappresentano delle successioni armoniche e si suddividono in:
1. CADENZA AUTENTICA: V-I
a. PERFETTA: Quando entrambi gli accordi si trovano in stato fondamentale
b. IMPERFETTA: Quando uno dei due accordi non si trova in stato fondamentale
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b. IMPERFETTA: Quando uno dei due accordi non si trova in stato fondamentale
c.
IV
PREPARAZIONE
TENSIONE
RISOLUZIONE
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La cadenza di Inganno in alcuni trattati di armonia (spesso in quelli con orientamento Jazz) viene
considerata anche come V-III. Un esempio :
tra la prima e la seconda battuta della terza riga:
Da notare come uno stesso accordo possa essere comune a due Cadenze.
Dallanalisi del Cm7 della seconda riga si evince che:
la Tonica relativa alla Cadenza Autentica G7-Cm
la Sopradominante (II) relativa alla Cadenza Composta Cm7 - F7 Bb
In particolare la maggior similitudine presente in quelle triadi che distano tra loro un intervallo di
terza. La prima triade (Am) per esempio contiene il 1 e il 3 grado della terza triade (C).
Nella pratica: due triadi a distanza di terza contengo 2 suoni comuni .
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Come si nota la Triade sul III completamente contenuta nella Tetrade del I, come la la Triade sul I
completamente contenuta nella Tetrade del VI.
Quindi la cadenza dInganno risulta gradevole in quanto laccordo conclusivo mantiene le caratteristiche
della Tonica. Per tale motivo la cadenza dinganno pu essere vista anche come un V III.
Le tetradi di gradi di una scala distanti una terza dal suono di riferimento si possono definire
come Sostituzione Primaria dello stesso.
Il III Sostituzione Primaria del I, il I Sostituzione Primaria del VI, il IV la Sostituzione Primaria
del II, il VI la Sostituaione Primaria del IV, il VII la Sostituzione Primaria del V (viene spesso
chiamato infatti come Settima di Dominante con la Dominante sottintesa)
Tale accorgimento meno evidente (spesso evitato) nel rapporto tra il V e il III. Infatti la Mediante del
V ha una funzione particolare: quella di Sensibile, che verrebbe cancellato in presenza del III, divenendo
semplicemente il suo 5 grado.
Secondo la concatenazione degli accordi, non affronteremo nellarmonizzazione in Stile Severo la
concatenazione I II, ma in realt questa successione armonica molto presente nella letteratura Jazz e
Pop. La motivazione st nel fatto che una Successione I II pu essere assimilata a I IV, in quanto il
IV viene identificato come una potenziale sostituzione primaria del II:
Il F#m7 (II) contiene la Triade del IV (A). Il brano seguente ne una chiara esemplificazione.
My Favorite Things
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Questa caratteristica degli accordi ha portato a volte ad una errata siglatura negli Standard.
Un esempio si riscontra nellerrata interpretazione di una tetrade sul II di una scala minore con il IV.
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Un altro esempio di scrittura che richiede una riflessione del tipo: IIm7/V
Analizziamo il suo significato armonico:
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Per i compositori spesso pi comodo scrivere il Rivolto invece che uno slash chord, perche mantiene il
brano in un equilibrato piano armonico mettendo in funzione gli accordi tra loro. Anche per chi usa
limprovvisazione pi comodo ragionare secondo un criterio che metta in funzione laccordo con un
contesto pi ampio, per vari motivi:
La Teoria dellArmonia non una scienza astratta, ma le sue regole derivano dalla logica degli armonici
e dalla cultura del popolo che la pratica. Una soluzione armonica diversa da quella suggerita dalla Teoria
Armonica Classica, non deve essere evitata e non sempre un errore, ma la consapevolezza di tale scelta
deve far riflettere il compositore o limprovvisatore: essa deve divenire pratica ripetuta e sviluppata
allinterno di un brano, altrimenti viene avvertita come un errore.
Larte in tutte le sue forme rappresenta equilibrio. Una pizza margherita con un pezzo di tonno
rappresenta per chi deve mangiarla un errore evidente del pizzaiolo, mentre la stessa pizza
uniformemente arricchita con il tonno assume addirittura una sua nomenclatura, in quanto il tonno a
dare una forte caratterizzazione al piatto.
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Risulta a questo punto fondamentale usare una catalogazione che ci consenta di identificare la tetrade
separatamente dal contesto armonico:
SPECE
I (7)
II (m7)
III ()
IV ()
V (0)
VI (m 7+)
VII ( aug, #5)
Terza
Quinta
Settima
Maggiore
Minore Arm
V (settima di dominante)
Minore
Nat
VII
Minore
Mel
IV V
II, III, VI
I, IV, V
IV
II
II
II
VI - VII
M
m
m
Giusta
Giusta
Dim
M
m
m
M
m
Giusta
Dim
M
Dim
I IV
III VI
VI
-------
-------
-------
VII
-------
m
M
Giusta
Aum
M
M
-------
-------
-------
-------
III
III
CURIOSIT DELLARMONIA
MODALIT E TONALIT
Il Modo ha un ruolo secondario rispetto alla Tonalit. Questo porta a volte ad alterare la modale
creando il cosidetto interscambio modale.
Per esempio prassi luso del IV minore in una cadenza Plagale di una Tonalit Maggiore (Fm C)
oppure di largo uso nel Jazz e nella musica duso lutilizzo del VI maggiore in una Cadenza dInganno
(Fm Bb7 C).
I IV
II V
III VI
VI
VI II
VII III
Il primo accordo al punto 4 rappresenta la Dominante. Tutti gli altri accordi possono essere:
Dominanti Secondarie: quando laccordo conformato secondo lo schema intervallare di
una Dominante (nel nostro caso il I dominante secondaria del IV)
Dominanti Sottintese: tutti gli accordi che potenzialmente si trovano nella condizione di
divenire Dominanti con lalterazione cromatica dei gradi che la compongono.
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C stata lalterazione del terzo grado di RE. Trasformando una Tetrade di II Specie in una di I
Specie. Da un punto di vista armonico si passati da una Dominante Sottintesa ad una
Dominante Secondaria.
Possiamo notare come il SOL che era dominante di DO (settima di I specie), cambiando di Modo
(settima di II specie) venga ad assumere il ruolo di Sopratonica di FA maggiore e il DO la Dominante
(con o senza lausilio della settima). Si forma cos una Cadenza Composta II V I.. Questo un
esempio di modulazione al IV grado di DO.
Altri esempi saranno affrontati durante il Corso di Analisi allinterno del corso di Armonia.
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