Principi Fondamentali Di Transurfing
Principi Fondamentali Di Transurfing
Principi Fondamentali Di Transurfing
Sii consapevole che la realt si manifesta a partire da uno spazio delle varianti dove sono rappresentati tutti gli eventi possibili ed immaginabili, del presente, del passato e del futuro. Una variante si materializza nel momento in cui noi ci sintonizziamo con la vibrazione ad essa corrispondente. Scegli la variante dove percepisci felicit nellanima ed un accordo tra cuore e ragione. Mantieni nella testa la diapositiva del ne su cui ti vuoi sintonizzare. Vivila dentro di te immaginandoti attore di quella situazione di vita ideale. Immergiti, inoltre, consapevolmente nel processo di realizzazione del ne che ti sei riproposto, visualizzalo in te e assaporane le sensazioni e le emozioni corrispondenti. Se devi giusticarti razionalmente una scelta sappi che non quella della tua anima. Non stai andando verso il tuo ne attraverso la tua porta! Sii consapevole che necessita un tempo il cambiamento delle linee della vita, abbi pazienza e nel frattempo "datti in aftto", osservati dallesterno con distacco mentre giochi un ruolo che non ancora il tuo. Non farti agganciare dalle provocazioni dei pendoli. Mantieni lattitudine a ricordarti che ogni emozione negativa non serve n a te n alla risoluzione di un eventuale problema, ma solo a qualche pendolo che vuole rubarti energia. Lascia andare ogni senso di importanza interna ed esterna, al ne di non creare nessun potenziale superuo che potrebbe portare alla manifestazione esattamente ci che non vuoi. Sappi che ci che scegli si manifester sempre, in modo inequivocabile e senza alcuno sforzo da parte tua. E la realt che funziona cos e va solo assecondata e fatta uire. Ogni problema ha gi la sua soluzione e sar la corrente delle varianti a suggerirtelo se le permetterai di scorrere liberamente. Resta pacatamente sereno in questa consapevolezza; se non ci riesci allora brucia il potenziale superuo dellimportanza tramite lazione. Pratica costantemente la ginnastica energetica ed esercitati a rilasciare le tensioni muscolari. Osserva sempre il principio della coordinazione: rinuncia a dimostrare il tuo valore e scegli consapevolmente - di rispondere sempre in positivo a qualunque accadimento. Gioisci anche delle disgrazie apparenti. In questo modo il futuro avr sempre in serbo per te una piacevole sorpresa. Datti il permesso ad ottenere e lascia che lintenzione esterna porti alla manifestazione tutto ci che vuoi!
La propriet fondamentale del mondo la molteplicit delle varianti in cui la realt pu manifestarsi. Esistono, in uno stato di possibilit, un numero virtualmente innito di varianti di realt: c' quella in cui noi non esistiamo neppure, quella in cui siamo ricchi, quella in cui siamo poveri, quella in cui abbiamo scelto una vita monastica e quella in cui abbiamo scelto di diventare un manager d'azienda, e cos via. Possiamo chiamare "Spazio delle Varianti" quel campo informativo che contiene le informazioni di TUTTO ci che stato, e sar. Nella realt sica pu manifestarsi una sola delle varianti possibili, tutte le altre restano in una dimensione potenziale, ma possiamo indurle a manifestarsi. Poich ogni variante gi esiste, sempre esistita e sempre esister, il tempo che scorre come noi lo concepiamo non esiste, piuttosto la coscienza dell'osservatore che si muove lungo una linea o l'altra dello spazio delle varianti. Ognuno vive la propria variante, che si interseca con quelle degli altri. Si denisce "strato di realt" tutto ci che abbiamo portato a manifestarsi nella nostra vita. Ogni variante ha una sua struttura di base (lo "scenario") e degli attributi (le "decorazioni"); una lieve modicazione della variante cambia solo le decorazioni (ad es. cambio la mia occupazione nell'azienda in cui lavoro), una modicazione importante pu cambiare proprio lo scenario (ad es. cambio radicalmente lavoro). L'energia di emozioni e pensieri permette di sintonizzarci con una variante specica. In pratica l'energia che emettiamo ci allinea esattamente sulla variante che risuona con quelle precise frequenze e la porta a manifestarsi. Ecco perch ciascuno ottiene SEMPRE ci che sceglie, il problema che le scelte avvengono per lo pi inconsciamente e sono spesso sintonizzate su vibrazioni di paura, conitto, mancanza, determinando una vita che si muove su quei parametri di insoddisfazione. Le varianti non possono essere modicate, per noi possiamo scegliere su quali vibrazioni sintonizzarci e, quindi, quale variante manifestare ("Ci che scegliete si realizza sempre!"). E' come quando ascoltiamo la musica alla radio; non possiamo cambiare la programmazione delle varie stazioni ma, se una musica non ci piace, possiamo cambiare stazione. L'unica, importante, differenza che le stazioni radio sono limitate e potremmo non trovare la nostra musica preferita, mentre le varianti sono innite e quindi contengono sicuramente la nostra variante ideale. Secondo quanto appena espresso il destino attuale non si pu cambiare. Possiamo per sempre scegliere una nuova linea di vita e, quindi, un nuovo destino. Il destino possiamo considerarlo effettivamente predeterminato, solo che di varianti di ogni destino ne esistono innite. Secondo Zeland il problema principale nella realizzazione dei propri desideri pi autentici sta nella manipolazione che i"pendoli" attuano sugli esseri umani. I pendoli sono delle strutture energetiche (il concetto analogo a quello di egregora) che prendono vita quando i pensieri di un gruppo di persone vanno nella stessa direzione, creando un usso coerente che inizia a vivere di vita propria e ad assoggettare le persone ai propri scopi, al ne di autoperpetuarsi. Zeland li denisce pendoli perch oscillano su determinate frequenze ed hanno bisogno di continuare a vibrare su quelle frequenze per restare in vita se nessuno li alimentasse si estinguerebbero. Secondo Zeland ogni pendolo (un'ideologia, un partito politico, un movimento religioso, un club, una credenza di moda, ecc) distruttivo per sua stessa natura, perch sottrae energia a chi vi aderisce, cercando sempre di sottometterlo al proprio potere ed ai propri ni; ni che le persone scambiano per propri, al punto di arrivare a morire per una determinata ideologia. Il mondo come lo conosciamo strutturato sui pendoli e non ne possiamo, quindi, fare a meno, necessario per trovare quello che pi ci corrisponde (altrimenti vivremmo in uno "stato di sospensione" dalla realt). Gli strumenti che i pendoli usano per assoggettare sono: paura, ansia, angoscia, difdenza verso chi appartiene ad un altro gruppo, senso di colpa, senso del dovere. Mettendo il dito sulla giusta piaga il pendolo attinge all'energia degli individui. E' essenziale comprendere che i pendoli attingono energia anche da chi li combatte!Pensateci bene: per far oscillare un'altalena non importa che la si spinga da un verso o dal verso opposto. Per non stare al gioco del pendolo dobbiamo quindi ignorarlo o reagire in un modo che non si aspetterebbe, "non adeguato" (reagendo, ad esempio, con entusiasmo invece che con sconforto, con gioia invece che con irritazione). E' molto importante comprendere che il lottare contro qualcosa in realt un alimentare quel qualcosa. Le frequenze di "amore per quel politico" o di "odio per quel politico" producono lo stesso risultato, cio vanno tutte a nutrire quel determinato politico (come citato nel lm "The Secret" non forse vero che spesso vincono le campagne elettorali le persone pi controverse? Questo perch hanno concentrato
verso o dal verso opposto. Per non stare al gioco del pendolo dobbiamo quindi ignorarlo o reagire in un modo che non si aspetterebbe, "non adeguato" (reagendo, ad esempio, con entusiasmo invece che con sconforto, con gioia invece che con irritazione). E' molto importante comprendere che il lottare contro qualcosa in realt un alimentare quel qualcosa. Le frequenze di "amore per quel politico" o di "odio per quel politico" producono lo stesso risultato, cio vanno tutte a nutrire quel determinato politico (come citato nel lm "The Secret" non forse vero che spesso vincono le campagne elettorali le persone pi controverse? Questo perch hanno concentrato tutta l'attenzione su di loro). E' lo stesso principio per cui se dicessimo ad una scolaresca: "Adesso pensate agli elefanti" oppure: "Adesso non pensate agli elefanti" otterremmo il medesimo risultato e cio che tutti i ragazzi avrebbero gli elefanti nella testa. Tutto ci che non vogliamo l'otterremo inevitabilmente, per questo necessario n da subito rinunciare alla lotta e al contrasto, accettando che esistono altre realt e che ciascuno libero di sceglierle e di viverle noi semplicemente sceglieremo la nostra. Opporsi o giudicare ci che non ci piace ha come unico risultato l'ottenerlo. E' indispensabile imparare ad ignorare le provocazioni dei pendoli (che si preggono sempre di prendere energia da noi) ricordandoci, appunto, che sono solo delle provocazioni. Sviluppando l'attitudine di ricordare diventer sempre pi facile esserne immuni. Se una persona ci aggredisce o ci ostacola possiamo estinguere quel pendolo specico visualizzando la persona in questione in uno stato di soddisfazione, immaginandolo immerso nella situazione che riteniamo possa esser la migliore per lui (estinzione del pendolo). Per non farsi coinvolgere dai giochi dei pendoli buona pratica imparare ad osservarsi dall'esterno, con distacco(Zeland lo denisce "darsi in aftto"). Ricordiamoci che qualunque situazione esiste gi, dagli scenari peggiori ai migliori, noi dobbiamo solo scivolare su ci che riteniamo pi favorevole, senza giudicare niente, sintonizzando adeguatamente le nostre frequenze mentali. Non abbiamo il potere di creare o distruggere nulla, ma solo di portare qualcosa alla manifestazione o meno, per questo non abbiamo neppure il diritto di criticare il mondo per come o di criticare le scelte degli altri; il farlo ci farebbe subito agganciare da qualche pendolo! E' importante imparare a restare il pi possibile neutri rispetto a ci che non approviamo. Dare eccessiva attenzione ad una situazione signica attribuirvi troppa importanza (nulla importante di per s, ma solo nella misura in cui noi lo vogliamo, ognuno - infatti - reagisce soggettivamente agli eventi e alle persone). Poich nell'Universo tutto tende all'equilibrio, dare importanza ad una situazione signica creare un cosiddetto "potenziale superuo". Le forze equilibratrici interverranno inevitabilmente per abbatterlo! Ad es. elogiarsi troppo nir per farci prendere una bella botta sul naso. Lo scivolare in una linea delle varianti per noi positiva richiede allineare le nostre frequenze su ci che ci piace e che ci procura benessere. Le persone, al contrario, solitamente amano esprimere la loro insoddisfazione per ci che non va, amano lamentarsi, ed cos che costruiscono, mattone dopo mattone, il proprio inferno personale. Se cediamo alle provocazioni esterne indotti dai pendoli rischiamo anche di nire in un "passaggio indotto", ovvero in una corrente che funziona da vortice aspirante, dove tutti coloro che vi si sintonizzano niscono per avere il medesimo destino (cosa che accade, ad esempio, nelle catastro o nelle epidemie). La corrente delle varianti, il usso della Vita, contiene gi la soluzione a tutti i problemi. La mente razionale, in costante agitazione, non pu che ostacolare la risoluzione di un problema, mentre se impariamo ad afdarci al usso e a non remare controcorrente le soluzioni arriveranno da sole (concetto espresso nel detto cinese: "Se hai un nemico siediti sulla sponda di un ume ed aspetta. Prima o poi vedrai passare il suo cadavere!"). Spesso ci guidano nella linea delle varianti che contiene la soluzione ai nostri problemi dei segni conduttori (o segni premonitori osincronicit) che possiamo cogliere nell'ambiente circostante. Sono dei segnali che ci lasciano l'impressione di un si o di un no rispetto a delle scelte che stiamo per fare, ascoltandoli sempre di pi diventer semplice uire nella corrente delle varianti. Per discriminare se una scelta sia un segnale intuitivo inviato dall'Anima o un ragionamento pi razionale sufciente ricordarsi questo: se abbiamo bisogno di convincerci che una data cosa buona, signica che per l'Anima non buona! Ci che percepiamo intimamente buono non ha bisogno di alcun autoconvincimento. Il "Fruscio delle Stelle del Mattino" una metafora della Voce dell'Anima ed ci che abbiamo bisogno di reimparare ad ascoltare! Per ottenere una corretta gestione della nostra vita dobbiamo necessariamente rinunciare al bisogno razionale di controllare gli eventi. Rinunciando al controllo otterremo, paradossalmente, un controllo sulle situazioni maggiore di prima! Possiamo "mollare la presa" nella consapevolezza che esiste il usso delle varianti che opera per noi e che ci porta ci che abbiamo scelto! http://www.scienzenoetiche.it/forum/viewtopic.php?p=396#p396
PRINCIPI FONDAMENTALI TRANSURFING : IL FRUSCIO DELLE STELLE DEL MATTINO Realizzare ci che vogliamo dalla Vita non una questione di desiderio, ma del corretto uso dell'intenzione. Ne esistono due tipi: intenzione interna (risolutezza a fare, ad agire volitivamente, ad impegnarsi) ed intenzione esterna (risolutezza ad avere, il modo corretto per surfare sulle varianti). Con l'intenzione interna si attiva la volont personale di raggiungere un obbiettivo attraverso l'azione, l'impegno e lo sforzo; con l'intenzione esterna permettiamo che avvenga la manifestazione di una nuova linea di vita, mantenendoci sintonizzati sul risultato e sulla certezza della sua manifestazione. A questo proposito Zeland dice: "Il desiderio la concentrazione dell'attenzione su un determinato ne (e non porta a nulla). L'intenzione interna la concentrazione dell'attenzione sul processo del muoversi verso un ne (funziona ma dispendiosa in termini energetici). L'intenzione esterna la concentrazione dell'attenzione su come il ne arriva a realizzarsi da solo!" L'intenzione esterna funziona in modo pressoch istantaneo nei sogni lucidi, cio quando il sognatore consapevole di essere in un sogno e, semplicemente focalizzandosi su un obiettivo, esso si materializza (trasformare un assalitore in un coniglio, essere in una spiaggia tropicale, ecc). Nella realt comune esiste una latenza ben maggiore nella manifestazione di ci che scegliamo, ma il principio lo stesso, ed per questo che esercitarsi nell'onironautica (cio nei sogni lucidi) migliora la capacit di considerare anche questa realt una sorta di sogno plasmabile, in cui il pensiero si manifesta, inevitabilmente! Afferma Zeland: "La realt si distingue dai sogni solo a causa dell'inerzia della realizzazione materiale nello spazio delle varianti, tutto il resto uguale!". A causa del pericolo insito nei potenziali superui l'intenzione deve essere pura, occorre volere ed agire senza desiderare (concetto analogo al "wu wei", il "non fare" del Taoismo). Sollevare una mano per grattarsi, bere un bicchier d'acqua, andare all'edicola a comprare il giornale sono esempi di intenzioni svuotate dai potenziali superui. L'intenzione pura quando abbiamo ridotto l'importanza interna (attribuita a s stessi, alla propria persona o ruolo) e l'importanza esterna (che attribuiamo agli altri e alle cose). Un metodo per ridurre l'importanza del ne desiderato rassegnarsi alla possibile scontta, n da subito. L'intenzione interna si trasforma in esterna (che la chiave di tutto il Transurng) quando il conscio si allinea con il subconscio, quando raggiungiamo un'unit tra Anima e ragione. Sappiamo con certezza che NON esiste un accordo tra Anima e ragione quando, nel corso del tempo, sentiamo che la voglia di raggiungere il nostro ne si sta raffreddando e spegnendo. Un ne che ci corrisponde veramente rimane nel nostro cuore e nella nostra mente nel tempo, per raggiungerlo lo strumento principale la pratica della visualizzazione. La visualizzazione dinamica del risultato raggiunto, con noi che lo stiamo vivendo, da Zeland chiamata una "diapositiva del ne" e serve: 1) ad allargare la sfera del nostro benessere interiore (perch quando la visualizziamo ci sintonizziamo su delle emozioni e delle sensazioni positive); 2)ad aiutarci a tracciare il cammino che ci porter al risultato voluto, qualora non avessimo la minima idea di quale sia. La visualizzazione specica del Transurng per quella del processo che porta al ne, cio della tappa immediatamente successiva a dove siamo lungo la strada (detta "catena di transfer") che porta a vedere il ne realizzato. La "freile", secondo Zeland, la frequenza caratteristica dell'Anima di una persona. E' su questa frequenza che dobbiamo accordarci per vivere la nostra vita! Ognuno ha il proprio specico ed unico cammino che lo porta alla felicit, per questo nel Transurng si dice di non copiare mai gli altri perch si rischia di essere agganciati da clich che sono soltanto i pendoli a volerci imporre. Ciascuno ha il suo proprio ne nella vita e la sua propria porta per realizzarlo, imboccare le porte e i ni di altri (come accade di solito, a partire dal comune tentativo di soddisfare le aspettative dei nostri genitori) porta di sicuro all'infelicit. La felicit arriva dal movimento verso il proprio ne attraverso la propria porta! Se siamo sulla nostra strada, percepiremo gi adesso una sensazione di felicit e non andremo ad ipotecarla al raggiungimento del ne ("Sar felice quando "). Un ne altrui sempre una violenza su di noi, anche se di solito seduce proprio in virt della sua inaccessibilit. Se tramite il raggiungimento di un ne vorreste dimostrare qualcosa a voi o agli altri, allora non il vostro ne! La domanda che c' da porsi : "A cosa anela la mia Anima? Cosa trasformer la mia vita in una festa?" Se vi sembra che la vostra Anima non desideri nulla solo perch siete svuotati di energia e non avete la forza per ascoltarla adeguatamente. Non deve essere la ragione a fare la ricerca del ne, perch non ne in grado, solo l'Anima sa cosa la fa vibrare veramente. La ragione ha giusto il compito di ltrare tutti gli elementi che si presentano per metterli al vaglio dell'Anima e prestare attenzione al suo livello di benessere. Prima o poi arriver qualcosa che far letteralmente vibrare il vostro cuore e saprete che l c' il ne che cercavate! Non appena vi "permetterete di
non il vostro ne! La domanda che c' da porsi : "A cosa anela la mia Anima? Cosa trasformer la mia vita in una festa?" Se vi sembra che la vostra Anima non desideri nulla solo perch siete svuotati di energia e non avete la forza per ascoltarla adeguatamente. Non deve essere la ragione a fare la ricerca del ne, perch non ne in grado, solo l'Anima sa cosa la fa vibrare veramente. La ragione ha giusto il compito di ltrare tutti gli elementi che si presentano per metterli al vaglio dell'Anima e prestare attenzione al suo livello di benessere. Prima o poi arriver qualcosa che far letteralmente vibrare il vostro cuore e saprete che l c' il ne che cercavate! Non appena vi "permetterete di avere", l'intenzione esterna manifester la variante giusta per voi. Permettersi di avere la condizione principale per realizzare i propri desideri. E' indispensabile abituarsi all'idea che il proprio ne verr raggiunto, perch logico e normale che accada, rientrando perfettamente nell'ordine delle cose (almeno per chi conosce il Transurng, per altri alcuni conseguimenti potrebbero sembrare del tutto miracolosi). Come dice Zeland: "Sei alla disperata ricerca di qualcosa di speciale? Smetti di essere disperato per questo, stai per ottenerlo comunque. Faresti meglio a pensare che stai solo prendendo ci che ti appartiene. Stai prendendolo senza chiedere o insistere". I transurfer cercano semplicemente di consentire al mondo di esaudire i propri desideri pi autentici, non lo forzano in alcun modo, piuttosto ne rispettano il naturale funzionamento. All'Universo non fa alcuna differenza manifestare una variante di vita piuttosto che un'altra; non gli importa cosa per noi favorevole o sfavorevole.
PRINCIPI FONDAMENTALI TRANSURFING : AVANTI NEL PASSATO Per poter praticare il Transurng con efcacia necessario un elevato livello di energia ed un buono stato di salute. La maggior parte delle energie psichiche sono consumate dallo stress e per ridurre lo stress sarebbe sufciente abbattere l'importanza interna ed esterna. E' utile anche abituarsi, con una certa regolarit, a passare uno sguardo lungo tutto il corpo e rilasciare le tensioni muscolari. Avere un alto potenziale energetico signica che l'energia scorre liberamente e in abbondanza nei canali energetici.Personalmente ritengo che molte discipline aiutino in questo senso (Yoga, Qi Gong, Tai Chi, ginnastica dolce, tecniche di respirazione, ecc), Zeland insegna a visualizzare un doppio usso energetico nel nostro canale assiale centrale e ad immaginare che il usso ascendente - originario dalla terra - emerga dalla sommit della testa come una fontana e che il usso discendente - originario dal cielo - fuoriesca a fontana da sotto i piedi. Entrambi gli zampilli poi si dovrebbero unire a formare una sfera energetica protettiva. Un metodo proposto da Zeland per raggiungere i propri ni quello di favorire l'intenzione interna degli altri, lasciando stare il senso del proprio valore e aumentando quello dei nostri interlocutori (ad es. interessandosi e parlando di ci che a loro interessa). E' importante, per, che questo interessamento avvenga con sincerit. Cercate di capire cosa vogliono gli altri e sosteneteli nel raggiungimento dei loro ni, rinunciate all'intenzione di ottenere e sostituitela con quella di dare ... di rimando otterrete proprio quello a cui avevate rinunciato! Non criticate gli altri, bens incoraggiateli! Zeland dice: "Fuggite come la peste i tentativi di ledere il senso del valore personale delle persone!". Questo metodo di gestione dei rapporti detto "Freiling" e corrisponde al sintonizzarsi sulla frequenza del proprio interlocutore. Sempre allo scopo di raggiungere i propri ni esiste l'importantissimo "Principio della Coordinazione". Per procedere attraverso il proprio esatto sentiero di vita non aiuta n l'eccessiva sicurezza di s, n tanto meno l'insicurezza, necessario trovare un giusto equilibrio innanzitutto rinunciando a dimostrare il proprio valore e non attribuendo a nulla un signicato eccessivo ("Coordinazione dell'Importanza"). L'autentica e pacata sicurezza di s (la "coordinazione") nasce da un senso di autosufcienza interiore che non chiede alcuna approvazione dall'esterno, semplicemente voi sapete di ottenere tutto ci che volete avendo studiato ed integrato i principi del Transurng. Conoscendo tali principi siete anche in grado adesso di fare una scelta ben precisa: prendere l'abitudine, apparentemente "stupida", di rallegrarvi degli insuccessi! Percepite, a priori, ogni cosa come positiva!("Coordinazione dell'Intenzione"). Ogni linea della vita si sdoppia in un risultato positivo e uno negativo, lamentarci ci colloca nella diramazione negativa e rallegrarci in quella positiva. Dice Zeland: "Ogni volta che ti trovi di fronte a un determinato evento, scegli anche il modo di occupartene. Se lo tratti come un evento positivo, vai al ramo favorevole della linea della vita. Ma la tendenza a pensare negativo ti fa lamentare e scegliere il ramo sfavorevole. Nel momento in cui sei seccato e irritato, otterrai un nuovo problema. Il principio della coordinazione dell'intenzione consiste in quanto segue: se si ha intenzione di considerare positivo un evento apparentemente negativo, sar cos. Ricordati: non importa quanto possa essere difcile proprio adesso, il futuro ha una piacevole sorpresa in serbo per te, a condizione che tu continui a mantenere la coordinazione dell'intenzione." Coordinare l'intenzione si attua lasciando andare il controllo sugli eventi ma scegliendo come rapportarsi ad essi; il modo pi efcace per spostarsi nello spazio delle varianti! Non lottate contro i pendoli ma fate un vuoto dentro di voi (nessuna importanza esterna, nessuna importanza interna) che impedisca al pendolo di agganciarvisi. Ecco di seguito alcuni consigli forniti in "Avanti nel Passato" ? Come fare per non aver paura? Trovate una copertura, una variante di riserva, una via di uscita ? Come fare per non agitarsi e non angosciarsi? Agire ? Come fare per non desiderare? Rassegnarsi alla scontta ed agire ? Come fare per non aspettare? Agire ? Come fare per non irritarsi? Giocare col pendolo violando le regole del suo gioco ? Come fare per liberarsi dal senso di colpa? Smettere di giusticarsi ? Come gestire l'indignazione? Cessando la battaglia e muovendosi assecondando la corrente. Secondo Zeland possibile visualizzare il momento esatto del passaggio da una linea di vita all'altra praticando la"transazione", che avviene in questo modo: 1) allentate le tensioni muscolari del corpo e visualizzate il usso di energia nel canale ascendente e in quello discendente. Efcace immaginare due lancette orizzontali contrapposte e parallele al terreno, una che sporge in avanti dal corpo di almeno trenta centimetri e l'altra che sporge posteriormente a un certo punto vanno girate mentalmente, nello stesso tempo, l'anteriore verso l'alto e la posteriore verso il basso. Questo "giro di chiave" attiva istantaneamente il usso delle correnti. 2) Poi necessario visualizzare la diapositiva del ne, proiettandola nei propri pensieri per almeno un minuto o pi. 3) Il terzo ed ultimo passaggio della transazione consiste nel mantenere uno sguardo chiaro e consapevole davanti a s, senza pensare a nulla. L'esercizio preferibile farlo passeggiando all'aperto in posti conosciuti. Ci che potr essere osservabile un cambiamento delle
Giocare col pendolo violando le regole del suo gioco ? Come fare per liberarsi dal senso di colpa? Smettere di giusticarsi ? Come gestire l'indignazione? Cessando la battaglia e muovendosi assecondando la corrente. Secondo Zeland possibile visualizzare il momento esatto del passaggio da una linea di vita all'altra praticando la"transazione", che avviene in questo modo: 1) allentate le tensioni muscolari del corpo e visualizzate il usso di energia nel canale ascendente e in quello discendente. Efcace immaginare due lancette orizzontali contrapposte e parallele al terreno, una che sporge in avanti dal corpo di almeno trenta centimetri e l'altra che sporge posteriormente a un certo punto vanno girate mentalmente, nello stesso tempo, l'anteriore verso l'alto e la posteriore verso il basso. Questo "giro di chiave" attiva istantaneamente il usso delle correnti. 2) Poi necessario visualizzare la diapositiva del ne, proiettandola nei propri pensieri per almeno un minuto o pi. 3) Il terzo ed ultimo passaggio della transazione consiste nel mantenere uno sguardo chiaro e consapevole davanti a s, senza pensare a nulla. L'esercizio preferibile farlo passeggiando all'aperto in posti conosciuti. Ci che potr essere osservabile un cambiamento delle sfumature delle decorazioni nell'ambiente circostante, qualcosa di poco netto ma comunque effettivo, ed un aforamento di sensazioni del passato. Quello che avvenuto, secondo Zeland, il movimento dello spazio delle varianti, il moto impercettibile della realizzazione materiale che, nel portarci verso una linea di vita sempre pi ottimale per noi, in realt ci cala in linee di vita passate (come quelle dell'infanzia) dove eravamo pi gioiosi e pi in sintonia con noi stessi. In quelle linee, se non avessimo deviato, avremmo trovato le nostre porte e il nostro ne; adesso ci ritorniamo, solo che siamo sintonizzati in una nuova posizione del tempo, dove non siamo pi bambini, ma adulti. Ecco il senso dell'andare avanti nel passato, che d il titolo al terzo libro della serie del Reality Transurng.
Occorre controllare continuamente con quanta importanza voi percepite voi stessi e il mondo che vi circonda. In generale, se state vivendo un periodo negativo ma le cose non vanno davvero molto male, FREGATEVENE dell'IMPORTANZA, scrollatevi di dosso i rapporti di dipendenza e cominciate a trasmettere insistentemente energia positiva. Permettetevi il lusso di essere voi stessi. Non esaltate e non sminuite i vostri meriti e i vostri difetti. Aspirate a raggiungere una tranquillit interiore: non siete n importanti, n insignicanti. Le emozioni e le sofferenze superue sono la diretta conseguenza dell'importanza... Quello che bisogna eliminare la causa, cio il modo di rapportarsi. ALLENTATE LA PRESA... Non attribuite ad alcunch un valore eccessivamente importante. L'importanza invade i pensieri dell'uomo allo stesso modo in cui i muscoli si contraggono involontariamente. Al ne di eliminare la tensione psichica occorre e basta ridurre l'importanza... lo stress conseguenza dell'importanza... sostenere l'importanza inutile e dannoso La disinvoltura si pu ottenere solo dopo aver eliminando l'importanza Le persone preoccupate e appesantite dall'importanza non notano nulla, a eccezione dell'importanza stessa Esistono 2 tipi di importanza: 1) L'importanza interna, o della propria persona, si manifesta sotto forma di sopravvalutazione dei propri meriti o dei propri difetti... 2) L'importanza esterna creata articialmente dalla persona nel momento in cui essa d grande importanza a un oggetto o a un evento del mondo circostante La cosa pi importante non quello che fai ma quello a cui pensi.L'equilibrio viene infranto dei potenziali di importanza... quanto pi importante lo scopo tanto pi difcilmente se ne otterr il raggiungimento. L'importanza potenziale superuo allo stato puro, e nel tentativo di eliminarlo le forze equilibratrici causano problemi a colui che l'ha creato. L'unica cosa che non crea potenziali superui il senso dell'umorismo, la capacit di ridere di se stessi e degli altri ma senza cattiveria e senza offesa... Il senso dell'umorismo , per eccellenza, la negazione dell'importanza, la caricatura dell'importanza. Per ridurre l'importanza esiste un metodo semplice ma efcace: rassegnarsi n dall'inizio alla scontta. Se non lo farete non vi libererete dal desiderio... L'importante non ritornare continuamente allo scenario della scontta. Si tratta, infatti, di un atto unico che vi libera dalla necessit di raggiungere assolutamente il ne, proprio cos come avevate programmato. Una volta rassegnatisi alla scontta, non pensate pi n alla scontta n al successo ma andate semplicemente dritti verso il ne. Andate al ne come se andaste all'edicola a comprare il giornale. Troverete in tasca alla fortuna, e se per caso non ci sar, non vi dispiacer pi di tanto. Riettendo bene sul ne: 1- non pensate al prestigio; rimuovete il ne dal piedistallo dell'inaccessibilit. Cos facendo vi sbarazzerete dell'importanza esterna. 2- non pensate ai mezzi necessari per raggiungerlo. Cos facendo vi sbarazzerete dell'importanza interna... Pensate solo al vostro stato di benessere (se il ne fosse raggiunto vi sentireste realmente bene o sentireste comunque un peso nell'anima?)...
avevate rinunciato.
Controllate il vostro livello di importanza ogni volta che vi preparate a qualche evento. Se l'evento per voi ha davvero una grande importanza, non caricatelo ancora di pi. Non occorre superare gli ostacoli, basta ridurne l'importanza. E ora provate a immaginare come diventerebbe pi gioiosa la vita se la ragione diminuisse la sua importanza e accettasse il diritto di deviazioni dal suo scenario! L'importanza esterna e interna allontana la ragione dal usso ottimale... Tutto si fa in modo pi semplice di quel che sembra. Lasciatevi andare a questa semplicit L'importante che l'accortezza non degeneri in agitazione e apprensione. L'anima molto spesso sa cosa l'attende. E con voce sommessa cerca di comunicarlo alla ragione. Ma la ragione quasi mai l'ascolta o non d importanza ai vaghi presentimenti. La ragione presa dai pendoli, troppo occupata dalla soluzione di problemi ed convinta della sensatezza delle sue azioni. Essa prende decisioni autoritarie, afdandosi ai passaggi logici e al buon senso. L'unico controllo a cui vale la pensa prestare attenzione il livello dell'importanza interna ed esterna... E' proprio l'importanza ad impedire alla ragione di allentare la situazione. L'unico modo per contrastare le forze equilibratrici rimuovere la causa, vale a dire diminuire il potenziale superuo d'importanza che le ha generate. Utilizzando i li dell'importanza i pendoli estraggono dalle persone la loro energia libera. ... Vi ricordate che i pendoli si agganciano ai vostri sentimenti e alle vostre reazioni: il panico, l'ansia, l'odio, l'amore, la venerazione, il senso del dovere, di colpa, ecc. Ignorate ogni tipo di informazione negativa.... Capite bene che tutto ci la conseguenza dell'importanza. Per ristabilire l'equilibrio con il mondo circostante e affrancarsi dai pendoli, si dovr abbassare il livello di importanza. Per colpa dell'importanza tutta la vita se ne va in una lotta contro le forze equilibratrici. Non solo non rimane energia per fare una scelta, ma neanche per pensare a quello che veramente volete dalla vita. e i pendoli si danno continuamente da fare per stabilire il controllo e imporvi i loro obiettivi. Di che libert si pu parlare in una situazione del genere? Diminuendo il livello d'importanza, recupererete subito lo stato d'equilibrio e i pendoli non potranno sottomettervi al loro controllo, giacch non potranno agganciare il vuoto. All'atto di risolvere i problemi occorre osservare una regola d'oro: prima di cercare una soluzione al problema bisogna diminuire il grado della sua importanza. Solo cos le forze equilibratrici non interverranno e il problema si risolver in maniera semplice e rapida. Il potenziale superuo dell'importanza si dissolve nell'azione. Non pensate, agite. Se proprio non potete agire, allora non pensate. Deviate la vostra attenzione verso un altro oggetto, allentate la situazione.