Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 28
Il
PICCOLO giornale del
0,02 Copia Omaggio CREMASCO Direttore responsabile: Sergio Cuti Societ editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via Tensini Crema tel e fax 0373 30795 email [email protected] Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona Pubblicit: Immagina srl tel. 0372 435474 [email protected] Aut. del Tribunale di Crema n 165 del 31/05/2012 Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it ANNO III NUMERO 35 SABATO 20 SETTEMBRE 2014 Cremaschi arrabbiati. Cresce limposizione fiscale, ma i servizi sono gli stessi. Scadenti. Buche nelle strade, erba alta, meno sicurezza e lavoro Carlo Malvezzi Agostino Alloni SFILATA DI MODA IN CENTRO STORICO CREMA IN UNA NOTTE-ORO EDITION di Federico Biondini [email protected] on me lo sarei mai aspettato da un duro e puro qual si presentava: ep- pure anche Fausto Bertinotti al To- difestival ha dichiarato che il comu- nismo fallito. Non una grande constata- zione. Lo sapevamo gi tutti noi a partire dal 1989, da quando cio si sgretol il Muro di Berlino. Quindi, bastava che anche Bertinot- ti si fosse tolto le fette di salame ideologico sugli occhi per arrivare alle nostre banali conclusioni. Ma Bertinotti avrebbe capito, come San Paolo caduto da cavallo, queste altre verit: le vere culture sono quelle liberale e cristia- na perch hanno sempre messo la persona umana prima delleconomia, mentre la cul- tura comunista ha sacrificato le persone alla rivoluzione. Bertinotti fa pena, ovviamente. Non comunista, ma socialista massimali- sta della peggiore specie, che cosa potrebbe dire oggi agli operai che ha mandato al mas- sacro economico e politico (guadagnano di meno, e hanno votato prima Bossi e poi Gril- lo) mentre lui vestiva in puro cachemire, frequentava i salotti, partecipava alle serate mondane romane in compagnia della sgar- giante moglie Lella e spesso a braccetto di Valeria Marini, era invitato su tutti i canali televisivi, e ora si gode una ricca pensione da parlamentare? Ma la vita di Bertinotti disseminata di mea culpa. Era il 2007 e con Bossi che invitava le ronde padane, lallora presidente della Camera, a Otto e mezzo. disse: Penso che la sinistra debba fare un'autocri- tica sul tema della sicurezza. E bravo Bertinotti. Mentre la sinistra si estingueva velocemente, lui non stato di- verso dagli altri, dai tanti rivoluzionari con il sedere al sicuro. Ce li abbiamo anche a Crema. Sono quelli che fanno leva sul rifles- so iperdifensivo che porta a difendere il par- tito e il suo gruppo dirigente in qualsiasi occasione, senza mai concedere nulla ad un minimo di riflessione autocritica. Per cui le colpe sono sempre degli altri: delle trame Beretta & amici, degli intrighi della stampa locale, della congiunzione astrale e della sfiga che ci perseguita. i legge in questi giorni che sembra che lEni abbia pagato delle tan- genti per avere il lascia passare per lestrazione del petrolio in Nigeria. Io non mi scandalizzo. Reputo lEni un be- nefattore. Perch in virt di tutti i problemi energetici che ci saranno a causa dellem- bargo alla Russia, provano comunque a darci il riscaldamento per linverno, e la benzina. Ma soprattutto posti di lavoro e anche i dividendi agli azionisti. La politica, invece, da un ventennio immobile, non fa nulla per recuperare po- sti di lavoro, non paga mai dazio, ha lo stipendio fisso e non si lascer scappare loccasione dellExpo per intermediare la svendita di qualche eccellenza del made in Italy arrotondando qualche stipendio. Questo succede in Italia. E in Nigeria? Nessuno mette in dubbio che questo Paese oggi una cleptocrazia. Nella quale ci so- no ministri del petrolio che fondano socie- t private per vendere petrolio, figli di dittatori che sono in affari. Cos come nes- suno mette in dubbio che Claudio Descal- zi, amministratore delegato da pochi mesi di Eni, stato per decenni in Africa e in altre parti del mondo assai poco piacevo- li, a fare il suo mestiere: trovare giacimen- ti di petrolio o di gas a buon prezzo, per fare gli interessi di Eni, dei suoi dipenden- ti, dei suoi azionisti e delle casse dello Stato italiano. Ha avuto a che fare con capitrib, dit- tatori, re, e altra accozzaglia di sanguina- ri e corrotti con cui, volenti o nolenti, deve avere a che fare una compagnia petrolife- ra che voglia fare il bene dei suoi azionisti, dei suoi dipendenti e delle casse dellera- rio del Paese a cui appartiene. LEni, in Nigeria, era interessata, cos come tante altre compagnie, a un campo petrolifero in vendita. E lavorare a quei livelli in un posto come la Nigeria implica camminare sul filo del rasoio. Come fanno tutti: inglesi, francesi e americani compre- si. Non facciamo i soliti Tafazzi, mentre gli altri ci rubano le commesse. N S Ora lo ha detto anche Bertinotti Non facciamo i soliti Tafazzi IL PUNTO DI VISTA/1 TASSE A CREMA, ECCO I CONTI IL PUNTO DI VISTA/2 CRE COMPIE 35 ANNI: I FESTEGGIAMENTI Se dovesse arrivare la troika anche da noi? PUNZECCHIATURE se, come successe in Grecia, dovesse arri- vare la troika anche in Italia? Non c mol- to da ridere. Infatti, guardiamo, seriamen- te, alle scadenze del nostro governo. 1) Pagamento dei debiti della pubblica ammini- strazione alle imprese e che sono stati promessi per il 21 settembre, cio per domenica questa: sono 25 miliardi. 2) Il varo del documento di economia e finanza con le stime del Pil (oggi a -04,%) e il programma per rientrare dal debito. Termine ultimo: 1 ottobre. 3) Legge di Stabilit 2015 da inviare a Bruxelles: servono coperture per 20 miliardi. Due mesi e ci giochiamo tutto. Nel frattempo, il Pa- ese fermo: debito in salita, Pil in discesa, burocrazia imperante, articolo 18 non cancellato. LEuropa stufa di sole promesse. E' una situazione simile a quel- la della Grecia due anni fa, al di l di tante differenze tra i due Paesi, e che si chiama: mancanza di prospet- tiva, mancanza di speranza, mancanza di futuro. Ce la faremo in due mesi o arriver la troika. E di Antonio Cella [email protected] A PAGINA 12 di Salvatore Vetere [email protected] A PAGINA 11 di Michele Scolari esti scolastici troppo cost osi , ma anche troppi. Alla preoccupa- zione delle famiglie per il caro libri si affianca lo scontento per lancora scarsa informatizzazione del materiale didattico e il numero eccessivo di testi da acquistare per ogni mate- ria. Troppi, secondo molti genitori: fino a tre o quattro testi per ogni insegnamento, e spesso se ne la- sciano alcuni inutilizzati. Ma dove stanno le radici del problema? E tutta colpa dei docenti? Ci rendiamo conto del mo- mento economico per nulla favo- revole commenta il professor Claudio Patrini, dellAssociazione Retescuole - ma, a scanso dequi- voci, bene stabilire che tutto ci non dipende da scelte autonome ed estemporanee operate dal sin- golo insegnante: i docenti sono vincolati nella scelta da tutta una serie di normative. Anzitutto, c un tetto per i libri in termini di co- sti, che non viene fissato dal Col- legio docenti bens a livello nazio- nale; e il consiglio di classe te- nuto a rimanere entro la cifra sen- za possibilit di sforare (se un diri- gente scolastico lo fa, deve poi risponderne personalmente). Se- condariamente, ogni docente di qualsiasi scuola obbligato a mo- tivare labbandono di un testo e lacquisto di un altro con una rela- zione scritta, che deve essere de- positata, letta ed approvata dap- prima in sede di Consiglio di clas- se e successivamente di Collegio docenti. In terzo luogo, per quan- to riguarda le scuole superiori, negli ultimi sei anni c stato un blocco e non si sono potuti cam- biare i libri di testo. Inoltre, se un docente di ruolo in una scuola, spetta a lui la scelta del libro; ma se subentra un precario o un do- cente trasferito l da altra sede, solitamente mantiene il testo (o i testi) in uso prima del suo arrivo (tenendo presente limpossibilit che un precario cambi i libri, sa- pendo che lanno dopo insegner da unaltra parte). Occorre anche considerare che nel 2010 uscita una circolare ministeriale che obbliga allado- zione dei libri in forma mista, sia cartacea che elettronica (onli- ne). Ma si compreso subito che le cose erano, alla prova dei fatti, meno semplici del previsto. Molti docenti infatti hanno riscontrato una difficolt dei discenti a riela- borare le lezioni seguendo sola- mente i testi online; e qui si crea una contraddizione: perch se lalunno stampa su carta il forma- to elettronico che trova in rete, si annulla di conseguenza il rispar- mio sullacquisto del testo carta- ceo. E poi necessario tenere pre- senti alcuni aspetti di carattere editoriale. Le case editrici infatti (soprattutto per ridurre il peso ec- cessivo dei libri) hanno da tempo iniziato a produrre i testi suddivisi in fascicoletti, a differenza del classico volumone di una volta. Spesso i vari volumetti sono ac- quistabili separatamente, ma suc- cede che alcune case li vendano in blocco. I fascicoletti vengono quindi acquistati tutti, ma solo parzialmente utilizzati: vuoi per- ch la sezione disciplinare che in- teressa al docente si trova su uno solo dei tomi acquistati, vuoi per unaltra ragione pi articolata. Molti docenti infatti sono soliti ar- ticolare le lezioni sui propri appun- ti (assemblati da fonti disparate: monografie, seminari, quotidiani o settimanali, ecc.); ma la normativa vuole che un docente possa utiliz- zare il proprio materiale soltanto qualora riesca, con un iter buro- cratico assai complicato, a dimo- strarne loriginalit; in caso con- trario, deve acquisire un libro di testo. Ecco come pu capitare allora che un insegnante si trovi indotto, non per malafede ma per costrizione, ad acquisire un testo che, lontano dal suo metodo e dal suo approccio allinsegnamento, verr in qualche modo sottouti- lizzato. E su questa falsariga si pone anche il problema di testi, magari ottimi, che sono finiti fuori commercio. Anche in tal caso il docente sar obbligato a propor- ne un altro, che per rischia di non essere in sintonia con il suo ap- proccio allinsegnamento. In sostanza, quindi, nessuno ne- ga che il problema relativo allec- cessivo numero di testi scolastici per area disciplinare esista, ma occorre attenzione nellidentificar- ne le radici, individuabili, pi che nel ceto docente, nel solito gine- praio burocratico che qualcuno ha definito tutto allitaliana. T La protesta dei genitori: ci sono fino a tre o quattro libri per ogni insegnamento Troppi testi scolastici per materia Retescuole risponde: Ma gli insegnanti non centrano, le motivazioni sono normative ed editoriali FERROVIE, LINEA MN-CR-MI I sindaci scrivono alla Regione: Serve raddoppio ferroviario E' firmata dal sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, dal sindaco di Mantova Nicola Sodano e dal sindaco del Co- mune di Lodi Simone Uggetti la lettera inviata all'assessore alle Infrastrutture e Mobilit della Regione Lombardia Alber- to Cavalli e, per conoscenza, al presidente della Regione Roberto Maroni, per chiedere un incontro costruttivo sul trasporto ferroviario della linea Milano-Cremona-Mantova. I tre sindaci hanno deciso di proseguire il cammino intra- preso da qualche tempo chiedendo di sottoporre le loro proposte a Cavalli. In particolare, l'obiettivo di portare all'attenzione dell'assessore regionale la proposta di un treno dei capoluoghi sperimentale, in vista di Expo 2015, che colleghi direttamente Milano a Lodi, Cremona, Piadena e Mantova. Nella lettera i tre sindaci sostengono infatti che i Comuni che rappresentano, cos come la Regione Lom- bardia, hanno l'esigenza di poter offrire ai milioni di visitato- ri che arriveranno a Milano per l'Esposizione Universale un collegamento rapido e affidabile con le loro citt. Altro tema cruciale riguarda il raddoppio ferroviario del- la linea che unisce le tre citt al capoluogo lombardo, anche alla luce del protocollo d'intesa, sottoscritto nel luglio scor- so, proprio dall'assessore regionale e dal direttore commer- ciale di rete Ferroviaria Italiana, per il potenziamento della tratta ferroviaria Milano-Cremona-Mantova. Ma sul tavolo c' un'altra questione, anch'essa molto ri- levante, che non pu e non deve essere tralasciata: le condizioni del materiale rotabile. 63 treni sono stati infatti acquistati per i pendolari lombardi con un investimento di ben 500 milioni di euro, e il primo di questi stato conse- gnato proprio per la linea Milano-Cremona-Mantova. Da qui la richiesta dei firmatari della lettera di avere un'informa- zione chiara sulla distribuzione, nonch sui tempi e la collo- cazione, dei 63 treni. Per questo viene avanzata la propo- sta di predisporre un calendario di messa in servizio da condividere con tutti i rappresentanti dei territori interessati e dei pendolari. Galimberti, Sodano e Uggetti ribadiscono che fonda- mentale recuperare uno standard di servizio dignitoso per i tantissimi cremonesi, mantovani e lodigiani che, ogni gior- no, utilizzano, per motivi professionali o di studio, il treno. Senza dimenticare poi altri problemi che da troppo tempo ormai affliggono i collegamenti con Milano: i frequenti e quasi quotidiani ritardi, la scarsa pulizia delle vetture, la mancanza di tempestivit e di informazioni su eventuali disservizi e su variazioni di orari, l'accessibilit per i disabili, la scarsa attenzione al manutenzione e al funzionamento dei sistemi automatici (biglietterie). CREMONA Mercoled 24 settembre, ore 21, nella palestra di via Caprera, 34 (quartiere Zaist) si terr l'incon- tro pubblico con i residenti del quartiere 6 (Zai- st - Stadio - Lucchini - Annona) e del quartiere 5 (Borgo Loreto - S. Bernardo - Naviglio) per la presentazione delle alternative viabilistiche lega- te alla realizzazione dei sottopassi ferroviari di via Persico e di via Brescia. INCONTRI NEI QUARTIERI Viabilit alternativa per la realizzazione dei sottopassi di Laura Bosio onostante le rassicurazio- ni ricevute da Renzi sugli aspetti salariali, continua la protesta dei sindacati di polizia, perch il problema degli stipendi, ma soprattutto il fatto che, come hanno pi volte evidenziato i rappresentanti delle forze dell'ordine, spesso mancano i requisiti minimi per garantire la sicurezza: auto guaste, divise mancanti etc... Ne abbiamo parlato con Matteo Salvini, segretario generale della Le- ga, sempre attento al tema della sicu- rezza. La prima cosa da fare restituire dignit alle forze dell'ordine evidenzia Salvini, che nei giorni scorsi ha sotto- scritto l'iniziativa del Sap in merito alla richiesta di aggregazione delle forze di polizia. Non parlo solo degli stipendi - continua Salvini -. Ma non li si pu mandare allo sbaraglio in questo mo- do, col mare nostrum, o continuando a fare decreti svuota carceri: non piacevole lavorare giorni per arrestare un malvivente e ritrovarselo di nuovo fuori dopo un mese. Salvini condivide a pieno, natural- mente, anche la proposta di unificare le varie forze dell'ordine: Credo sia assurdo, come del resto dicono anche i sindacati di polizia, avere sette diver- si corpi a garantire l'ordine. Con sette centralinisti, sette uffici protocollo, sette sale operative, sette uffici per le divise e via di seguito. Unificando le forze dell'ordine, o anche solo alcune, non solo si otterrebbe un notevole ri- sparmio, ma si avrebbero moltissimi uomini in pi che possono uscire sul territorio invece che restare chiusi ne- gli uffici a smaltire la burocrazia. Salvini attacca il governo Renzi sul- le scelte che sta portando avanti e che vanno nella direzione di tagli lineari anche alle forze dell'ordine. Il gover- no ha speso oltre un miliardo di euro per Mare Nostrum - evidenzia -. Ma quante auto della polizia si sarebbero potute acquistare con quei soldi, inve- ce di mandare in giro i nostri agenti con mezzi vecchi, obsoleti o addirittu- ra guasti? Allora perch non utilizzia- mo questi fondi per le espulsioni, la sicurezza e le forze dell'ordine? Pur- troppo abbiamo un governo che non ha il polso sul tema della sicurezza, anche se pare che la minaccia di scio- pero abbia svegliato qualcuno che al governo dormiva. Intanto il 18 ottobre il Carroccio ma- nifester la propria vicinanza alle forze dell'ordine, con una grande manife- stazione per la difesa dei confini alla quale aspettiamo centinaia di migliaia di persone, a difesa della sicurezza e della nostra polizia - spiega ancora Salvini -. Inoltre stiamo portando avan- ti numerosi disegni legge, a Roma, su tematiche fondamentali per la nostra sicurezza. Ad esempio la questione della chiusura di numerosi commissa- riati, per non parlare dei posti di polizia ferroviaria. Ritengo assurdo e senza senso che vengano chiusi dei presidi fondamentali per il territorio, come la polizia che presidia le stazioni o i com- missariati territoriali. Soprattutto in questo periodo, in cui la minaccia ter- roristica pi forte che mai. Credo che anzi, sarebbe il momento di intensifi- care i controlli, non di diminuirli. Pro- prio in questo periodo cos delicato, necessario investire sulla sicurezza. Non come fanno a Milano che, da quando c' la nuova giunta, diventa- ta citt record per le multe. Gli agenti di polizia locale dovrebbero collaborare a garantire la sicurezza cittadina, non essere sguinzagliati nella citt per fare multe. N Matteo Salvini, segretario della Lega: Si alla proposta di unificare le varie forze di polizia Si svolger il prossimo 21 settembre la 23 edizione della Festa del Volontariato, che occuper re piazze cittadine (del Co- mune, Roma e Stradivari). Un appunta- mento ormai tradizionale ma che ogni anno riesce a rinnovarsi, mettendo insieme tutte le diverse anime del Terzo settore cremo- nese. Insieme un po la parola dordine di questanno: la festa sar il punto di par- tenza per mettersi in rete. Sono 117 le as- sociazioni che questanno parteciperanno, con oltre 500 volontari. Le varie anime del Terzo settore verranno divise in cinque aree tematiche: salute (in piazza Stradivari); as- sistenza sociale (piazza Stradivari); am- biente e protezione civile (piazza del Co- mune), tutela dei diritti e cooperazione in- ternazionale (piazza del Comune); cultura, sport e tempo libero (via Baldesio). Tantissimi sono gli eventi in programma nelle 12 ore della giornata. Dalle attivit per bambini alle dimostrazioni di yoga e tai chi, conferenze, concerti, danze, moda. Tra gli eventi principali si ricorda #unacollanaper, una serie di 1.650 collane da 70 cm luna per un totale di 1.150 metri. La collana ver- r srotolata nelle piazze del Comune e Stradivari, passando da Cortile Federico II. Ogni pezzo verr messo in vendita con una donazione minima di 10 euro. Quanto rac- colto verr destinato a progetti di solidarie- t nelle scuole primarie cremonese. Da evidenziare sottolinea il direttore del Ci- svol, Francesco Monterosso -, anche levento Baratto in festa, che occuper piazza Roma. Si tratta di una festa mirata a mettere in rete le associazioni, ma anche a cercare nuove capacit e nuovi protagonismi evi- denzia il presidente del Cisvol, Giorgio Re- ali -. Questa festa deve essere linizio di un percosro che porti le associazioni a lavora- re insieme. Festa del Volontariato, appuntamento domenica 21 settembre Ridare dignit alle Forze dellordine Cronaca Sabato 20 Settembre 2014 4 Sono dieci i progetti ammessi al Bando volontaria- to 2014 in provincia di Cremona, per un finanziamen- to complessivo pari a 138.522 euro. La lista stata approvata e diramata dalla Commissione Regionale per la Progettazione Sociale in Lombardia. I progetti approvati: Anffas Cremona Ammini- stratore di Sostegno in corsa: costruire progettualit a misura di territorio; Associazione Futura Onlus - Volontariato involontario: la giustizia riparativa come strumento di ricostruzione dei legami sociali; Aima Crema - Lunione fa la forza: volti amici accanto a chi dimentica; Auser Cremona - Alleanza contro la po- vert: prove di comunit di pratica nel territorio cre- monese; Aval Provinciale di Cremona - Abitare Soli- dale. Il volontariato per affrontare il disagio abitativo; La Casa di Ale Onlus - Cuciamo una storia a lieto fi- ne; La Tartaruga - La Cittadella della Solidariet: la- boratorio di progettualit condivisa; La Tartaruga - From Home to Home F(amily)rom H(ospital) to H(ealth)ome [Home]; La Tartavela Crema - Creativa- mente: una nuova sinergia per un nuovo modo di mettersi allOpera; P.A. Padana Soccorso Onlus - Walk in progress: gruppi di cammino alla scoperta del benessere e del territorio. A Cremona dieci progetti ammessi al Bando volontariato 2014 per 138.522 euro Credo sia assurdo avere sette diversi corpi a garantire lordine. Unificando si otterrebbe un risparmio Matteo Salvini di Laura Bosio er le nuove generazioni l'uti- lizzo della tecnologia una prerogativa irrinunciabile: accesso veloce a internet, ma soprattutto la possibilit di connettersi ovunque, di poter comu- nicare con estrema rapidit, condivi- dendo informazioni, immagini e altro. Cremona, percepita, per luogo co- mune, come una citt "vecchia", offre in realt le migliori risposte in termini di avanzamento tecnologico e di connes- sione alla rete. Anche se pochi lo sanno, infatti, la nostra citt davvero all'avan- guardia in questo senso. Ne parliamo con Gerardo Paloschi, direttore generale di Lineacom e presi- dente della commissione telecomuni- cazioni di Federutility. Cremona una delle citt pi ca- blate d'Italia e si pone in una posizio- ne di avanguardia dal punto di vista tecnologico. Questo come si tradu- ce, in termini di vantaggi per il citta- dino? Se per cittadino si intende il singolo abitante possiamo dire che a Cremona egli dispone del meglio delle tecnologie disponibili. Cio un cittadino di Londra, di Parigi o di Milano ha gli stessi servizi di un cremonese. Ossia la possibilit di avere nella propria abitazione un cavo in fibra ottica che gli consente collega- menti internet a 100 megabit. Se consi- deriamo che oggi pi o meno tutte le tv sono connesse ad internet avere un collegamento cos prestante indi- spensabile. Nei prossimi anni saranno moltissimi i servizi che passeranno su questo cavo (videosorveglianza, tele- medicina, sky, ecc...). Se consideriamo il cittadino come comunit il tema del vantaggio sociale di una citt cablata enorme. Siamo sulla soglia della terza rivoluzione di in- ternet quella che sia chiama "Iot" (inter- net delle cose). Miliardi di oggetti saran- no in grado di dialogare tra loro e con noi generando un'infinit di nuovi servi- zi. Nelle citt questa opportunit sta di- ventando gi realt soprattutto nel campo dei servizi pubblici. Pensiamo allo smart metering cio al fatto che i contatori gas, dopo quelli elettrici, dia- logheranno con i consumatori (possibi- lit di sapere il consumo istantaneo, generare risparmi ecc...); pensiamo all'illuminazione pubblica intelligente (i pali intelligenti) che oltre a far risparmia- re energia consente di avere videosor- veglianza, cio sicurezza, e connessioni wi-fi capillari sulla citt. Tutto questo possibile perch nel sottosuolo negli anni si provveduto a posare una rete digitale che supporta tutti questi servizi e quelli che stanno per arrivare. Quali sono le operazioni che un cittadino pu effettuare oggi grazie alla tecnologia, a Cremona (paga- menti, ecc)? Il nostro compito quello di mettere a disposizione della citt una rete ottica in grado di supportare tutti i tipi di servi- zi on line che poi devono essere pensa- ti e realizzati da chi gi eroga servizi ma in modo nuovo, cio interattivo. La Regione Lombardia ha voluto sperimentare a Cremona una decina di servizi del futuro. Tra questi, ad esem- pio, la visita dermatologica a distanza tra gli ospiti di Cremona Solidale e l'Ospedale di Cremona. Grazie alla fibra ottica e a delle apparecchiature partico- lari medici specialisti del nostro Ospe- dale hanno potuto visitare i pazienti a distanza, cio senza la necessit di es- sere trasportati nel reparto di viale Con- cordia. In citt esistono punti di free wi-fi? Dove si trovano? Come funziona l'ac- cesso? A Cremona esistono oltre venti aree wi-fi pubbliche. Sono collocate nel cen- tro cittadino e anche nel parco del Po. In base alle recenti normative sull'ac- cesso a questo tipo di servizio la moda- lit di collegamento stata molto sem- plificata e questo ha consentito nei pri- mi 9 mesi del 2014 di arrivare a circa 100 mila collegamenti. Parliamo del Polo tecnologico: di cosa si tratta e quali vantaggi porter in concreto alla citt. L'economia digitale, cio quella ba- sata su internet, rappresenta ormai una realt importante del PIL italiano anche dal punto di vista occupazionale. Oggi, i processi di acquisto di immobili, turi- smo, elettronica, assicurazioni, moda, musica solo per fare gli esempi pi eclatanti - sono gi ampiamente gestiti e sviluppati via web. Secondo Confin- dustria Digitale leconomia legata ad internet in Italia pesa oggi il 4% sul PIL: un valore praticamente allineato a set- tori importanti quali l'agricoltura e pi grande della ristorazione. Secondo l'in- dagine McKinsey sulle Pmi italiane, le aziende che investono in tecnologie Web, nonostante il perdurare della crisi economica, continuano a crescere ad un ritmo del 10% l'anno, l'incidenza del loro export pi che doppio rispetto alle imprese pi tradizionali ed hanno una marginalit del 50% superiore. Se questa la portata della rivolu- zione digitale, Cremona che ha saputo partire per tempo deve poter capitaliz- zare quanto investito e provare a gioca- re le sue carte nello sviluppo dell'eco- nomia digitale. Per farlo pu contare su una infrastruttura tecnologica avanzata, su qual i fi cate i mprese cremonesi dell'ICT e su un polo universitario d'ec- cellenza come il Politecnico. Il Polo tecnologico sar il luogo fisico nel quale nuove tecnologie, imprese e sapere si incontreranno per generare a Cremona nuove opportunit di sviluppo e di cre- scita. Nell'ottica di andare verso "Cre- mona smart city", quali saranno i passaggi da fare in futuro? Una Smart City rappresenta un modello di riferimento concreto e prati- cabile nel quale le nuove tecnologie, supportate da unadeguata cultura di fondo, sono in grado di creare valore per il territorio, in termini di maggiore qualit della vita, di sostenibilit am- bientale e di occasioni di sviluppo eco- nomico e sociale. A Cremona gi sta- to compiuto un bel tratto di strada an- che se, naturalmente, molto rimane da fare. Noi come Linea Com riteniamo di poter essere uno degli strumenti da uti- lizzare ma che la "regia" di questa tran- sizione spetti al Comune poich su questi temi si gioca molto del futuro di Cremona. P Tanti i servizi disponibili per i cittadini, tra connessione ultra-rapida e oltre 20 aree wi-fi free, dislocate in vari punti del centro Cremona: tecnologia come a Londra e Parigi Gerardo Paloschi (direttore di LineaCom): Su questi temi si gioca buona parte del futuro della nostra citt Cronaca Sabato 20 Settembre 2014 5 Gerardo Paloschi CORSI DI FORMAZIONE Al via i corsi di formazione relativi a Cobox, il nuovo spazio destinato al lavoro condiviso (o coworking), inau- gurato da poco a Cremona, in via dei Comizi Agrari. Si tratta di un ambiente high tech dotato di 26 postazioni di lavoro. Esso rappresenta il primo step di un progetto pi ambizioso, verso un Polo Tecnologico che nei prossimi anni candider la provincia di Cremona a divenire un pun- to di riferimento per lInformation Technology. L'iniziativa nasce e si sviluppa nell'ambito del consorzio Crit (Cremona Information Techology), costituito da Mai- lUp, Microdata Group, Linea Com, Incode, Lanzoni, Gamm System, CSA Med e Next. Proprio in questa sede hanno preso il via in questi giorni numerosi corsi di forma- zione in ambito IT. di Vanni Raineri ent anni di gri gi orosso, centanni di bandiere che sventolano a testimoniare la passione per la Cremonese. Centanni di magliette con labbinamento dei due colori cos ano- malo e immediato da collegare alla so- ciet di via Persico. Centanni perch proprio il 20 set- tembre del 1914 la Cremonese indossa- va per la prima volta la maglietta grigio- rossa. Accedeva in unamichevole pre- campionato che si giocava al cospetto del Vicenza. Poco importa che i veneti abbiano poi vinto nettamente (5-1), quel che conta che da quel giorno la socie- t non abbandoner mai pi quei colori, che diventeranno un tuttuno con le sue vicende. Come noto, lUS Cremonese fu fon- data il 24 marzo del 1903, ma il calcio aveva un ruolo marginale rispetto ad altri sport. I colori sociali erano il bianco-lilla. Colori che si addicevano a quella che era denominata la societ del litro (il litro di vino era il simbolo sociale). Come narra il volume Un secolo in grigioros- so (di Fabio Varesi ed Alexandro Everet) pubblicato nellanno del Centenario, ci- clismo, atletica leggera e ginnastica la facevano da padrone, e poi bocce, scherma e nuoto. Mentre Genoa, Juven- tus, Milan e Pro Vercelli si disputavano gi lo scudetto, a calcio a Cremona si giocava solo per eventi episodici, gare tra amici e qualche torneo locale sui campetti di Piazza Castello e Piazza dArmi. Dal 1910 la Cremonese diventa una squadra di calcio, che disputa qual- che amichevole. La festa del decennale offre la spinta decisiva: a partire dal campionato 1913-1914 la Cremonese partecipa al campionato ufficiale. Si affi- lia infatti alla Figc e si iscrive alla Promo- zione lombarda (allora il secondo gradi- no rispetto alla Prima categoria, lodier- na serie A), e il campo di gioco quello di San Rocco. E mentre il Casale vince il suo primo e sin qui unico scudetto, in quel 1914 i biancolilla centrano imme- diatamente la promozione al campiona- to maggiore, vincendo 11 gare sulle 14 giocate, a dimostrazione che i tempi erano abbondantemente maturi per ten- tare lavventura ufficiale. Nellestate del 1914, mentre scoppia il primo conflitto mondiale (in cui lItalia entrer lanno seguente), la societ si appresta ad affrontare la grande avven- tura nel calcio dlite, e lo fa cambiando per prima cosa i colori sociali. Il bianco- lilla va in archivio, e spunta il grigio alter- nato al rosso (a quel tempo di rosso c'era solo il colletto). Quella stagione durer solo fino al mese di dicembre, poi la guerra fermer anche il calcio sino al 1919. Lo scudetto assegnato a tavoli- no (al Genoa), mentre la Cremo raccoglie 8 punti nelle 10 gare disputate. Il calcio intanto ha gi surclassato tutti gli altri sport, anche in seno allUessec: basti pensare alle diverse centinaia di cremo- nesi che seguono la squadra nel novem- bre 1914 sul campo del Brescia. Prima della guerra il calcio che conta a Cremona dura dunque solo un anno e mezzo, ma l vengono gettate le fonda- menta della storia grigiorossa. Il campo di San Rocco verr sostituito alla ripresa agonistica del 1919 da quello di via Per- sico, tuttoggi utilizzato, e intitolato dal 1924 a Giovanni Zini. Gi. Giovanni Zini fu certamente il personaggio pi in vista di quel gruppo di pionieri. In quellanno e mezzo fu qua- si sempre lui a difendere i pali della Cre- monese. Le cronache del tempo lo di- pingono come portiere capace di grandi parate (anche di errori, lui tutto istinto e scarsa eleganza), e sembra che gli occhi dei tecnici della Nazionale lo stessero seguendo quando scoppi il conflitto. Come altri compagni, Giovanni Zini part per il fronte. Era un ragazzo elegante, che si distingueva per quei baffetti che allora andavano tanto di moda (e che come tutte le mode passate sono pronti a tornare in auge), ma la patria chiamava al sacrificio, e il suo fu immediato. Allini- zio del luglio 1915 si trovava sul Carso. Operava come barelliere, e faceva la spola tra il campo di battaglia e linfer- meria, trasportando i soldati feriti. Lo colp il tifo, non quello che aveva cono- sciuto sul campo di gioco ma la terribile malattia. La porta era il regno di Zini da quando la Cremonese inizi le prime amichevoli, cera lui allesordio assoluto e sempre lui nellultima gara prima dello stop imposto dal conflitto. Nonostante il ruolo era anche il giocatore pi ammira- to. Giusto dunque intitolare a lui lo sta- dio, a quasi dieci anni dalla morte. Quan- do recentemente vennero a mancare due colossi della storia grigiorossa quali Domenico Luzzara ed Erminio Favalli, si pose il dilemma se modificare lantica intitolazione. Un mito per non sostitui- sce un altro mito, ed stato giusto man- tenere ancorata la memoria a quei tempi pionieristici. Proprio oggi la Cremonese, a 100 anni esatti, torna ad indossare la maglia gri- giorossa nello stadio intitolato a Giovan- ni Zini, che fu il primo a indossarla, an- che se non col numero 1 (allora le maglie non erano numerate). Forse a qualche ragazzo nello spogliatoio verranno in mente quei pionieri del 1914. C Accadde in unamichevole col Vicenza, in preparazione alla prima stagione nella massima divisione interrotta dalla Grande Guerra Il 20 settembre di 100 anni fa la Cremonese indoss per la prima volta la maglia che sarebbe diventata ufficiale 1914-2014: un secolo in grigiorosso Cronaca Sabato 20 Settembre 2014 6 Sopra la Curva Sud colorata di grigio e rosso. Pi in alto la Cremonese della stagione 1914-1915 con la prima maglia grigia con collo rosso e un primo piano di Giovanni Zini Torniamo a quellesta- te del 1914. Il 28 giugno viene assassinato a Sa- rajevo larciduca France- sco Ferdinando dAsbur- go-Este, e un mese do- po lImpero Austro-Un- garico dichiara guerra al Regno di Serbia. Si crea- no in fretta blocchi con- trapposti, tanto che gi in quel settembre tede- schi (attaccati ad est an- che dai russi) e anglo-francesi si fron- teggiano nella prima battaglia della Marna. In quello stesso settembre in Italia di guerra scrivono solo i giornali, e in Figc si pensa al campionato che sta prendendo il via. LUS Cremonese presieduta da Ferdinando Arcari, e Giovanni Gandelli il tecnico che si accinge ad allenare la squadra nel suo primo anno di serie A. In prepara- zione al campionato, la societ si accorda col Vicenza per sostenere unamichevole, e decide di far indossare agli atle- ti la nuova maglia. Nien- te pi litro di vino, ma un richiamo allo stemma della citt, dai colori ros- so e argento. Il 20 set- tembre 1914 lesordio di quelle magliette, mentre la prima ufficiale il 4 ottobre dello stesso anno nellesordio in campionato sul campo dellUS Mi- lanese, che vincer 2-1. LItalia pre- parava lentrata in guerra, che il 24 maggio 1915 sar dichiarata allAu- stria-Ungheria. Il primo assalto fu por- tato sullIsonzo ad inizio luglio, e fu l che perse la vita Giovanni Zini, uno dei primi di un interminabile elenco di caduti della Patria. Giovanni Zini fu tra i primi caduti Cronaca Sabato 20 Settembre 2014 7 di Laura Bosio er il secondo appunta- mento delle interviste agli assessori incon- triamo Andrea Virgilio, con delega all'area va- sta e alla casa. Pi nello speci- fico: piano strategico di area va- sta; passaggio dalla Provincia al capoluogo; Po e contratto di fiume; casa, Erp (Edilizia resi- denziale pubblica) e piano effi- cientamento energetico; patri- monio pubblico; sportello uni- co; progetto Campus Alta For- mazione. Deleghe impegnative, soprattutto in un delicato mo- mento di riordino istituzionale (larea vasta, le nuove Province etc)
Assessore, che situazione ha trovato quando si inse- diato? Ho trovato professionalit e disponibilit, penso che la sfida dei prossimi mesi debba essere quella di integrare i settori a par- tire dal livello politico e dai diri- genti. I temi e i problemi oggi ri- chiedono un approccio integra- to e non una pubblica ammini- strazione strutturata per com- partimenti stagni. Siamo ormai prossimi alle elezioni della Provincia e sembra difficile trovare un ac- cordo. Cosa ritiene che sa- rebbe meglio per il nostro ter- ritorio? Questa riforma non impor- tante perch cancella qualche costo della politica, ma perch si pone lobiettivo di favorire un metodo nuovo di democrazia territoriale, un metodo che po- ne al centro i sindaci, che li vin- cola a fare massa critica e ad occuparsi non solo del loro pic- colo comune, ma di unarea va- sta. Sarebbe un errore e un grande limite riformare il territo- rio attraverso la creazione di tante piccole micro aree, i terri- tori sono vincenti e competitivi se si aggregano e se si supera una visione provinciale e per- dente del localismo. Parliamo di casa: qual la situazione degli alloggi di edi- lizia residenziale pubblica? Quali sono le priorit? Il Comune possiede pi di mille alloggi, l80% dei quali ge- stiti da Aler attraverso una con- venzione. La situazione che ab- biamo trovato quella di una percentuale significativa di al- loggi non occupati, circa il 20%, ma nel contempo c una pro- grammazione finalizzata a recu- perarne una buona parte signi- ficativa nei prossimi mesi. Per- tanto fondamentale agire su due livelli: da una parte perse- guire una programmazione vir- tuosa finalizzata al recupero de- gli alloggi e dallaltra contrasta- re fenomeni di disagio e di con- flitto, causati, in particolare, da situazioni di morosit, speri- mentando protocolli tra sogget- ti pubblici e privati. Occorre inoltre favorire listituzione di fondi di garanzia, di microcredi- to, ma anche percorsi dinseri- mento lavorativo, tesi a contra- stare proprio la morosit. In po- che parole, necessario evitare una politica che insegue lemer- genza. Tra le sue deleghe c' il "contratto di fiume". Cosa si- gnifica? Il contratto di fiume uno strumento di programmazione negoziata per favorire processi di pianificazione strategica fina- lizzati alla riqualificazione dei bacini fluviali. Il Po ci pone pri- ma di tutto alcune questioni ambientali: protezione e tutela degli ambienti naturali, tutela delle acque, difesa del suolo, protezione del rischio idraulico, tutela delle bellezze naturali. Il fiume ci richiama anche ad altri temi: la mobilit leggera, la cul- tura e lidentit di un territorio, la navigazione, la possibilit di favorire contesti di socializza- zione, il rilancio di alcune aree. Questa complessit richiede un lavoro di rete in grado di coin- volgere attori istituzionali e sog- getti privati. Una domanda personale anche per lei: viene da un'esperienza amministrativa dapprima in Consiglio comu- nale e poi in quello provincia- le, conosce dunque i mecca- nismi dell'amministrazione pubblica. Cosa cambiato e cosa ancora deve cambiare? Vengo da esperienze ammi- nistrative vero, ma sempre co- me componente di organismi consiliari. Fare parte di una Giunta comporta lesigenza di coniugare progettualit e con- cretezza. Le riforme in atto che riguar- dano gli enti locali dovranno modificare non solo lassetto della pubblica amministrazione, ma anche i contenuti e gli stili del dibattito politico. Se la rifor- ma Delrio richiede, per esem- pio, forme sempre pi stringen- ti di collaborazione fra Comuni e, pertanto, anche fra sindaci provenienti da differenti appar- tenenze, diventa necessario contribuire anche a una discus- sione pubblica pi costruttiva e meno proiettata sulla polemica sterile e inutile. LINTERVISTA ALLASSESSORE - Andrea Virgilio, assessore all'Area Vasta e alla casa: Sono molti gli alloggi non occupati P In Comune credo che per i prossimi mesi la sfida dovr essere quella di integrare i settori, a partire dal livello politico e dai dirigenti Bilancio in disavanzo da 2,5 milioni: la Giunta alza alcune voci dellImu Un bilancio in negativo per 2.470.000 euro. Questa la triste sorpresa che si tro- vata a giugno la Giunta Galimberti, che ha dovuto prendere in mano la situazione eco- nomica dell'ente per approvare le variazioni al Bilancio di previsione. E stato un lavoro di squadra, di limatura e di progetti - ha esordito il sindaco Gianluca Galimberti, ri- marcando che - abbiamo ereditato una si- tuazione gravissima, un bilancio preventivo semestrale dove anziani e disabili erano in- seriti in strutture senza previsioni della co- pertura delle rette, dove non erano previsti soldi per il taglio del verde di settembre e per la manutenzione delle strade. In questo contesto siamo riusciti a mantenere i servizi essenziali, attraverso un lavoro capillare fat- to di programmazione, riorganizzazione, progettazione e rimodulazione mirata. E' stata quindi illustrata la situazione al momento dell'insediamento della Giunta Galimberti. Il preventivo "ereditato" con spe- se previste di 66milioni e 620mila euro ed entrate previste di 66milioni e 620mila euro, presentava, al 30 giugno scorso, un disa- vanzo di 2milioni 470mila euro, un buco pe- sante a cui far fronte, ha spiegato l'asses- sore Maurizio Manzi. In particolare, sono state registrate, rispetto al preventivo, mag- giori spese per un milione e 300mila euro e minori entrate per un milione 370mila euro. Per mitigare leffetto del disavanzo pre- sente al 30 giugno 2014 - ha spiegato Manzi - questa amministrazione ha immediata- mente avviato un piano volto a ridurre le spese e ad incrementare le entrate. Gli inter- venti messi in atto dalla nostra amministra- zione hanno consentito di diminuire, nel pe- riodo compreso tra il 1 luglio e il 1 settem- bre, il disavanzo da 2milioni e 470mila euro a 650mila euro. E' stato effettuato un focus sulle spese sociali non preventivate. Sono risultate er- rate le previsioni relative alla spesa sociale, dove non sono state adeguatamente previ- ste le spese necessarie alla copertura di bi- sogni sociali gi accertati di persone anzia- ne e di disabili - evidenzia ancora Manzi. La maggiore spesa per questa area risulta pari a 756.900 euro. Altra criticit riscontrata quella relativa alla manutenzione del verde: stato necessario stanziare ulteriori 140mi- la euro per la copertura degli interventi da effettuare nei mesi da settembre a dicem- bre. Per aumentare le minori spese, tra le altre azioni, lamministrazione Galimberti ha messo in campo progettualit in ambito culturale, attraverso specifici progetti di ri- lancio del Teatro Ponchielli e dellIstituto Monteverdi. Riducendo per il trasferimen- to operato sul Ponchielli (150mila euro) e sul Monteverdi (200mila euro) che per - garan- tisce il sindaco - sar compensata ad inizio dellanno 2015. Per quanto riguarda le contravvenzioni, si registrata una minore entrata di 430mila euro derivante da una errata previsione 2014 delle ammende per violazioni delle norme sulla circolazione stradale, stimata in 2.500.000 euro. Inoltre, si registrata una diminuzione dei proventi derivanti dalla di- minuzione della frequenza alla mensa delle scuole elementari a tempo pieno pari a 180mila euro e dalla diminuzione delle iscri- zioni agli asili nido pari a 65mila euro. La rimodulazione dell'Imu stata una delle decisioni prese per far quadrare il bi- lancio definitivamente: seconde case (l'ali- quota passa da 0,98% a 1%), aree fabbri- cabili (da 0,96% a 1,06%), abitazione non locate (da 1,05% a 1,06%), negozi e botte- ghe non locate (nuova aliquota da 0,96% a 1,06%), le unit immobiliari destinate alla media e grande distribuzione (da 0,96% a 1,06%) per un maggior introito stimato di 650mila euro che consente di coprire il disa- vanzo rimanente. Anche se l'estate sta finendo, non passa la voglia di muoversi, viaggiare, pas- sare un fine settimana fuori porta, anche a fronte del fatto che il maltempo estivo non ha consentito a molti di partire. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. 28 Settembre - UnA giTA A PiSA e dinTorni. Si visiteranno: La Piazza dei Mira- coli con la Cattedrale, il Batti- stero e la Torre pendente, poi a Calci per il Complesso Mona- stico Certosino. dal 30 Settembre al 05 ottobre - CALABriA BizAn- TinA e Bronzi di riACe. Si visiteranno: Cosenza, Tropea, Bagnara Calabra, Scilla, Reg- gio Calabria, Locri, Gerace, Stilo San Bruno, Soverato, Crotone e Rossano Calabro. dal 10 al 12 ottobre. Un viAggio neLLA ProvenzA mAriTTimA per visitare Mar- siglia, Tolone, St. Tropez e Port Grimand. dal 13 al 25 ottobre. CUre TermALi A SALSo- mAggore e TABiAno (pro- posta dal Cta Acli di Cremona i collaborazione con lAutoser- vizi F.lli Dusi). Viaggi giornalieri a Salsomaggiore e Tabiano per le cure termali. dal 13 al 17 ottobre. UnA giTA PeLLegrinAggio A SAn giovAnni roTondo. Si visiteranno: Monte S. Ange- lo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Montic- chio e il Santuario di Stignano. dal 24 al 26 ottobre. Un viAggio in iSTriA. Itinerario dellepoca veneziana. Si visite- ranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. dal 13 al 16 novembre - romA, CiTT eTernA. Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno la basilica di S. Pie- tro e le tombe dei Papi, Villa dei Quintilli, galleria Doria PhanPhili, Colosseo, Campi- doglio, Teatro Pompeo e Piaz- za Navona. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it I territori sono competitivi se si aggregano Andrea Virgilio, assessore comunale alla casa e all'Area vasta A partire da sabato 20 settembre e per i sabato successivi, presso il centro interassociativo Polide via Palestro, 42, dalle ore 10,30 alle ore 12, apre lo sportello d'ascolto dell'associazione Angeli Custodi (a tutela degli ospiti e familiari nelle Case di Riposo). Lo scopo - afferma il presidente Giuseppe Bruno - quello di accogliere le istanze dei Familiari e inter- cedere presso le Istituzioni perch,laddove fosse possibile, vengano risolte. Sar anche l'occasione per informare la cittadinanza delle finalit e degli ob- biettivi dell'associazione stessa. La Camera di Commercio di Cremona, al fine di incentivare politiche ed investimenti in materia di efficientamento energetico e di sviluppo sostenibile, intende concedere voucher a favore delle imprese del territorio provinciale che effettuano diagnosi (audit) energetiche finalizzate alla valutazione del consumo energetico, al risparmio di energia e alla installazione di impianti per la produ- zione di energia da fonti rinnovabili. Il bando, rivolto a micro, piccole e medie imprese, prevede lerogazione di 8 voucher, che saranno assegnati secondo lordine cronologico di arrivo delle domande, del va- lore di euro 2.000 per ciascuna impresa am- messa al beneficio. La domanda di contri- buto pu essere trasmessa fino al 30 set- tembre tramite posta elettronica certificata. Info: www.cr.camcom.it o contattare gli uffici di Servimpresa (Tel. 0372/490227). Proseguono gli appuntamenti per la Settimana europea della mobilit so- stenibile. Sabato 20 proiezioni di cor- tometraggi su tematiche sociali e di mobilit, dalle ore 21,30, nell'area anti- stante Palazzo Cittanova. Luned 22 Consiglio comunale in bici. Alcuni volontari Fiab accompagneranno i consiglieri che, in bicicletta, si reche- ranno in Comune per il Consiglio co- munale. Marted 23 l'iniziativa "il Cicli- sta illuminato". Sar allestito dalla Fiab un gazebo informativo per sensibilizza- re gli utenti all'uso di luci e gilet rifran- genti nelle ore serali. Mercoledi 24 di- vertimento con "Move & Bike". Un gruppo di volontari Fiab giunger in corso Garibaldi esibendosi per alcuni minuti in una libera espressione di bal- lo di gruppo. IN BREVE Angeli custodi in via Palestro Vaucher per sostenibilit Mobilit sostenibile Nasce a Pessina Cremonese la polenta favorita dal pubbli- co della terza edizione del Fe- stival del Mais di Levico Terme, kermesse svoltasi dal 12 al 14 settembre, con la partecipazio- ne di maestri polentai in arrivo da tutta Italia. Fra i trofei asse- gnati nellambito della gara di polente 2014, quello determi- nato dalla giuria popolare (tut- ti i partecipanti al festival erano chiamati a gustare le polente in gara, assegnano poi un voto ano- nimo) stato tributato allagriturismo Il Campagnino di Emanuela Dilda, di Pessina Cremonese. Abbiamo puntato sul mais rosso di Brescia, cos chiamato perch era diffuso in particolare nella provincia di Brescia. Abbiamo recuperato questa antica coltura, dai chicchi spinati, ricca di antociani che hanno propriet antios- sidante e combattono i radicali liberi spiega Emanuela Dilda Ne ricaviamo una farina che maciniamo a pietra in azienda. Nasce la Polenta favorita dal pubblico iL CUrriCULUm et: 41 anni Studi: diploma in ragioneria Professione: Educatore so- ciale Carriera politica: consigliere comunale dal 2004 al 2009; consigliere provinciale dal 1009 al 2014. In quota al Pd. Famiglia: sposato ma senza figli a cura di Laura Bosio ono molti i cittadini convinti che le Province non ci siano pi, che le abbiano abolite. E invece, pro- prio in questi giorni la politica in movimento per le elezioni pro- vinciali. Elezioni che si svolgeranno il 12 ottobre, ma che coinvolgeranno, a livello di elettorato attivo e passivo, solo gli amministratori del territorio: saranno 12 i consiglieri provinciali eletti (Cremona, con i suoi 362mila abitanti, rientra tra le pro- vince con fascia per numero di abitanti compreso tra 300mila e 700mila), oltre il presidente. Proprio in questi giorni si stanno concretizzando, nel mondo politi- co cremonese, le prime proposte di liste e candidati. Il centrosinistra si dimostrato subito confuso e soprattutto ben poco unito, come dimostra la forte tensione che si manifestata durante l'assemblea provin- ciale svoltasi gioved sera, quando diversi membri del partito hanno attaccato dura- mente il segretario provinciale, Matteo Piloni. I principali critici sono stati i consi- glieri provinciali Roberto Poli e Luca Bur- gazzi, nonch Leone Lis. L'accusa di aver gestito male la vicenda, giungendo a bruciare la candidatura di Galimberti, e soprattutto di non essere stato capace di gestire la contrapposizione tra Cremona e Crema. Tanto che da parte di numerosi membri del partito c' la volont di una resa dei conti, dopo le elezioni. In sostan- za, si vuole cercare di capire di chi siano le responsabilit di quanto accaduto, ri- mettendo in discussione anche la gestio- ne del partito portata avanti sinora. Il Pd dapprima aveva proposto con decisione la candidatura di Galimberti. Questi aveva accettato, ma solo al alcune condizioni, tra cui il coinvolgimento della sindaca di Crema, Stefania Bonaldi. E' stata proprio quest'ultima, per, a respin- gere l'idea di candidare Galimberti, in quanto la formula pi convincente e ri- spettosa di questo disegno sarebbe stata la candidatura di un sindaco di una realt medio piccola. Dichiarazioni che hanno portato il sindaco di Cremona a fare un passo indietro, proprio perch, senza il coinvolgimento di Stefania Bonaldi, veni- vano meno le sue condizioni. Di qui venuta la scelta di candidare il sindaco di Sesto ed Uniti, Carlo Vezzini, nell'intento di candidare presidente un sindaco di un Comune medio-piccolo che avesse, come condizione, la condivisione in primo luogo dei due sindaci delle tre principali citt e quindi di Cremona e Cre- ma, da poter poi allargare al maggior nu- mero di amministratori possibile aveva detto il segretario provinciale, Matteo Pi- loni, in un comunicato -. Il sindaco di Se- sto ed Uniti Carlo Vezzini si messo a disposizione per costruire un progetto che, con il sostegno delle due principali citt, metta al centro della nuova Area Vasta i territori. In realt tutta questa condivisione sembra non esserci stata, viste le reazioni di buona parte del partito. Insieme a Vez- zini, in lista vi sono Andrea Virgilio (asses- sore del Comune di Cremona), Stefania Bonaldi (sindaco di Crema), Ivana Cavaz- zini (sindaco di Piacena), Gianluca Savol- di (sindaco di Moscazzano) Dante Bacci- nelli (sindaco di Pozzaglio), Fabio Calvi (sindaco di Rivolta d'Adda), Stefano Belli Franzini (sindaco di Gussola), Diego Vai- rani (Soresina), Davide Viola (sindaco di Gadesco), Graziella Locci (Castelverde), Carla Crib (sindaco di Malagnino), Wal- ter Raimondi (sindaco di Pieranica). Le divisioni non finiscono qui: altri sin- daci si sono infatti riuniti in una lista civi- ca, trasversale rispetto ai partiti ma com- posta soprattutto da sindaci di centrosini- stra: Guido Ongaro (Madignano), Ilaria Dioli (Casaletto Vaprio), Antonio Grassi (Casale Cremasco), Pietro Fiori (Castelle- one), Maria Grazia Bonfante(Vescovato). Questi non presenteranno per un candi- dato presidente, bens solo una lista che sia fuori dai partiti ma non in opposizione. Resta quindi il dubbio su quale candidato presidente verr' sostenuto. C' poi un centrodestra che ha invece deciso di ricompattarsi, trovando una quadra sul candidato presidente e sulla lista: sar infatti Antonio Agazzi, esponen- te di spicco di Forza Italia (di cui vice coordinatore) e capogruppo del partito in consiglio comunale a Crema. La lista (formata da esponenti di Fi,Ndc e Udc, ma anche da sindaci appartenenti a liste civiche) composta da 12 nomi, compre- so quello del candidato alla presidenza. Insieme ad Agazzi, nella lista ci sono: Pa- olo Abruzzi (sindaco di Sospiro), Lorenzo Locatelli (sindaco di Ostiano), Cristiano Strinati (sindaco di Paderno Ponchielli), Massimo Suardi (sindaco di Derovere), Pierangelo Cofferati (vice sindaco di Vai- late), Ernesto Baroni Giavazzi (consigliere comunale di Chieve), Alberto Sisti (sinda- co di Castelvisconti), Paola Biaggi (vice s i ndaco di Tr i gol o) , Feder i co Fasani(consigliere comunale di Cremona), Gianni Rossoni(sindaco di Offanengo), Marco Vezzoni (sindaco di Rivarolo del Re). Dalla segreteria provinciale di Forza Italia non arrivano conferme ufficiali, ma il coordinatore Mino Jotta evidenzia come sia stato fatto un notevole lavoro di ri- composizione dell'area di centrodestra. Siamo partiti lavorando sui contenuti, e su quelli abbiamo trovato le motivazioni per unirci e la quadra sui nomi.. La lista di centrodestra comprende sindaci e consiglieri comunali - evidenzia Jotta -. Abbiamo scelto di dare la maggior parte dello spazio a piccoli comuni, per- ch il nostro territorio composto preva- lentemente da questi, e ci sembrava un segnale positivo e importante.C' poi la Lega, che ha deciso di stare per conto proprio e di non schierarsi con nessuno. Il segretario, Mattia Capitanio, ha eviden- ziato nei giorni scorsi la volont degli amministratori leghisti di non aderire al li- stone unico di centrodestra. La Lega Nord sta da sola, rimanendo fedele al principio di onest politica che l'ha sem- pre portata a criticare l'asse innaturale tra Pd, Forza Italia e Ncd a livello nazionale e locale. Diciamo no ai compromessi, no agli inciuci e niente accordi sottobanco. Presenteremo una lista per il consiglio e non il candidato presidente. Questo per- ch non faremo un discorso di nomi per il presidente ma di progetti e programmi per il territorio. Si tiene invece completa- mente fuori dai giochi il Movimento 5 Stelle, che ripudia questo sistema anti- costituzionale e scandaloso, che si fa beffa delle fondamenta della nostra de- mocrazia nonch dei cittadini. Il Movi- mento ribadisce la sua contrariet rispet- to a queste Province, istituzione obsole- ta e superabile. Per questo il M5S rifiuta di prendere parte alle elezioni. S A centrosinistra si propone la candidatura del sindaco di Sesto, Carlo Vezzini. Ma non piace a tutti Sabato 20 Settembre 2014 8 le elezioni provinciali LO SCADENZIARIO DELLE ELEZIONI Entro il 12 ottobre 2014 Indizione delle elezioni del Consiglio Provin- ciale e del presidente per le Province i cui organi scadono naturalmente nel 2014. So- no eleggibili per la prima volta anche i con- siglieri provinciali uscenti. Entro il 31 dicembre 2014 Il Consiglio cos eletto svolge fino al 31.12.2014 funzioni relative ad atti prepara- tori e alle modifiche statutarie. Il Consiglio provinciale presenta la proposta di Statuto che deve essere approvata entro la medesi- ma data dallAssemblea dei sindaci. 30 giugno 2015 In caso di mancata approvazione dello Sta- tuto a tale data, scatta il potere sostitutivo da parte dello Stato. IL CONSIGLIO PROVINCIALE Il Consiglio provinciale un organo elettivo di secondo grado, dura in carica 2 anni, composto, per il nostro territorio, dal pre- sidente della Provincia e da 12 componenti. Chi si pu eleggere. E' eletto dai dindaci e dai consiglieri dei comuni della Provincia secondo il criterio ponderale legato alla dimensione demografca dei comuni, sulla base di liste che de- vono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto.Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consi- glieri comunali in carica (per la prima elezione anche i consiglieri provinciali uscenti). La cessazione della carica comunale com- porta la decadenza da consigliere provinciale. Funzioni. E lorgano di indirizzo e controllo, propone allassem- blea lo Statuto, approva regolamenti, piani e programmi, schemi di bilancio e, dopo il parere dellAssemblea, approva in via defni- tiva i bilanci delldnte. Ulteriori funzioni potranno essere stabilite dallo Statuto. CHI SI VA AD ELEGGERE Le 86 Province italiane a statuto ordinario vengono individuate come enti di area vasta, con limitate fun- zioni fondamentali proprie legate alla programmazione e pianifcazione in materia di ambiente, trasporto, rete scolastica, alla elaborazione dati, allassistenza tecnico-amministrativa per gli enti locali, alla gestione delledi- lizia scolastica, al controllo dei feno- meni discriminatori in ambito occu- pazionale e alla promozione delle pari opportunit sul territorio provinciale. Funzioni tutte strettamente collegate alle esigenze proprie delle aree vaste o ad attivit di supporto per i comuni. Dunque enti sostanzialmente con un ruolo servente verso le comunit locali e i loro cittadini, da un lato, e verso i comuni e gli altri enti locali, dallaltro. IL DISEGNO DI LEGGE L'ASSEMBLEA DEI SINDACI LAssemblea dei sindaci composta da tutti sindaci dei Comuni appartenenti alla Pro- vincia. Ha poteri propositivi, con- sultivi e di controllo secondo quanto disposto dallo Statu- to. Adotta o respinge lo Statu- to proposto dal Consiglio e le sue successive modifcazioni con i voti che rappresentano almeno un terzo dei comuni compresi nel territorio provin- ciale e la maggioranza della popolazione residente. Espri- me parere obbligatorio sui bi- lanci dellEnte. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Chi si pu eleggere. Sono eleggibili a presidente della Provincia i Sindaci il cui mandato scada non prima di diciotto mesi dalla data di svolgimento elezioni (per la prima elezione anche i consi- glieri provinciali uscenti). Lelezione avviene, sulla base di presentazione di candidature, sottoscritte da almeno il 15% dagli aventi diritto al voto, da parte dei Sindaci e dei Consiglieri dei comuni della Provincia con voto ponderato legato alla fascia de- mografca dei comuni. Funzioni. Il Presidente dura in carica 4 anni e decade in caso di cessazione dalla carica di sindaco. Rappresenta l'ente, convoca e presiede il Consiglio provinciale e lAssemblea dei sindaci, so- vraintende al funzionamento dei servizi e uffci e allesecuzione degli atti; pu nominare un Vice-Presidente, scelto tra i consi- glieri provinciali, e assegnare deleghe ai Consiglieri provinciali. Ulteriori funzioni potranno essere stabilite dallo Statuto. Pd diviso e litigioso, il centrodestra trova la quadra su Antonio Agazzi di Francesco Agostino Poli n questi tempi confusi, dif- ficili, incerti, pu capitare di leggere su un quotidiano: "le Province, che sono sta- te abolite .". Peggio an- cora, capita che lo dica persino qualche politico o politica. E ma- gari, capita che lo dicano con una certa volutt, quasi come per esclamare "finalmente"! I motivi di tanto astio, ma anche di tanto sol- lievo, rimangono sconosciuti ai pi. Ma capita anche che si legga- no titoli del tipo "le Province aboli- te tornano a votare per il Presiden- te". Si pu comprendere che la confusione, per chi legge e non sia addetto ai lavori, divenga massi- ma. Ma allora? E ancora: su queste Province, che non sono abolite - necessa- ria una legge costituzionale -, che ancora esercitano tutte le loro fun- zioni - un DPCM pone al 31 di- cembre prossimo la decisione su dove allocarne alcune: Regioni, Stato, Comuni ... -; i cui organi politici non sono stati eletti a suf- fragio universale, insieme a quelli dei Comuni, come accadeva dal dopoguerra; su queste Province, dicevamo, i cui Presidenti e consi- glieri verranno eletti, il 12 ottobre, da e tra i sindaci e consiglieri co- munali del territorio, si stanno ac- cendendo appetiti politici forti e diversificati, con tanto di alleanze tra le pi disparate. Erano enti inutili, una sorta di spazzatura istituzionale (e pochis- simi che conoscano le loro reali funzioni e che si siano posti il pro- blema della dignit di chi ci lavora: Furio Colombo ne ha scritto): ma, se c' da occupare del potere, la valanga si mette in moto. Della corsa fanno parte tutti, a parte i 5 stelle (almeno ufficialmente ), compresi quel Pdl e quel Pd che ne hanno dichiarato a gran voce l'inutilit. "Fonti di spreco!", tuona- vano. E il presidente/segretario fiorentino, non quel Renzi, il cui primo "lavoro" stato fare il presi- dente della Provincia (perch, a parte la politica, non risulta che abbia fatto altro)? Una vicenda come questa, cos grottesca, cos assurda, condotta con parole e dichiarazioni cos su- perficiali e menzognere, facciamo fatica a ricordarla. Una vicenda in cui si strombazzato a destra e a manca che l'intento era di "colpire la casta", quando il risultato sar di crearne altra, con consiglieri e presidenti sottratti ai seppur debo- li obblighi derivanti dal voto popo- lare, ma eletti tra di loro, che da s se le suoneranno e se le canteran- no. Che farsa, signori miei, verreb- be da dire. Alla fine, si sottratto un livello istituzionale al voto de- mocratico dei cittadini, con cosid- detti " risparmi" risibili (sarebbe bastato, per evitare lo sconcio isti- tuzionale e democratico e "rispar- miare", abbassare le indennit percepite, comunque non lontana- mente paragonabili a quelle che i politici ricevono nelle Camere a Roma e nelle Regioni). E questo presidente del consi- glio, alla fine, un creator di caste infaticabile: caste sue, certamen- te; cerchi magici, nuovi centri di potere, chiamiamoli come voglia- mo. Va tutto bene, ma, per favore, non prendeteci pi in giro. La veri- t che la questione relativa allo status istituzionale delle Province, come stata condotta fino ad og- gi dall'estate del 2011, oltre ad essere kafkiana, sta tutta dentro un percorso istituzional-politico ultradecennale che ha visto, da un lato, la crescita di un sentimento di rabbia, di frustrazione, quando non di odio nei confronti della "po- litica" sommariamente intesa (e dentro ci sta tutto: amministratori pubblici, apparati burocratici etc.), complici certamente sia la crisi che i comportamenti aberranti di certi amministratori e politici; dall'altra, la tentazione di rispon- dere alla enorme complessit che il mondo moderno, anche proprio a causa della crisi, oppone all'ana- lisi, nonch alla ricerca di risposte, con scorciatoie di tipo demagogi- co, quando non autoritario: "troppi livelli di governo", "si elegge trop- po" (che si tramuta velocemente in "troppi si nutrono alla mangiatoia politica"), e cos via. Percorsi, en- trambi, alquanto pericolosi, ma sarebbe troppo lungo sviscerarne gli aspetti. Torniamo alle Province, che "l'Europa" avrebbe chiesto all'Ita- lia di abolire. E' la prima di tante menzogne: ricordate l'estate del 2011, con la lettera di "raccomandazioni" al governo Berlusconi (che sarebbe di l a pochi mesi caduto)? Bene, la lettera non era firmata dall'"Euro- pa", ma esattamente da Trichet e da Mario Draghi: quindi, dal potere finanziario dell'Europa. Da l in poi, questi Enti, di tradizione non anti- ca quanto i Comuni, ma comun- que dotati di rilevante spessore storico ed istituzionale, di cui si in diverse occasioni, negli anni, discusso la necessit, fino per ad assumere una forte caratterizza- zione con le deleghe di funzioni avvenute nel corso degli anni '90 dello scorso secolo; questi Enti, dicevamo, sono stati oggetto di attacchi furibondi e incontrollati. Si riproposto l'antico mecca- ni smo del capro espi atori o, dell'agnello sacrificale: bisognava dare in pasto qualcosa alla rabbia dell'antipolitica. Il governo Renzi ha inserito il provvedimento nella "leggiona" che prevede la fine del- la eleggibilit a suffragio universa- le del Senato. E le funzioni, le competenze etc che le Province esercitano ancora? Mah vedremo. Nella legge Delrio ne rimangono molte ( pianificazione territoriale provin- ciale di coordinamento, nonch tutela e valorizzazione dell'am- biente; pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in mate- ria di trasporto privato; costruzio- ne e gestione delle strade provin- ciali e regolazione della circolazio- ne stradale ad esse inerente; pro- grammazione provinciale della re- te scolastica; raccolta ed elabora- zione di dati, assistenza tecnico- amministrativa agli enti locali; ge- stione dell'edilizia scolastica; con- trollo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promo- zione delle pari opportunit sul territorio provinciale), ma le do- mande incalzano: a chi verranno affidate successivamente? A Re- gioni e Comuni, che, allineati in un primo tempo al "dalli alle Provin- ce", progressivamente si sono sempre pi preoccupati al pensie- ro di riceverle? E le altre, come, per dire in ordine sparso, forma- zione professionale, politiche per il lavoro, turismo? Ma un grande problema costi- tuito anche dalle risorse: tutta la finanza locale stata strangolata, in questi anni, ma per le Province il dato davvero drammatico. Chi scrive sostiene da tempo che que- ste manovre stanno nell'orizzonte pi vasto dell'attacco al concetto stesso di servizio pubblico: il capi- tale e la finanza sanno benissimo che nei servizi pubblici e nei beni pubblici ci sono ampissimi prati da pascolare, risorse da intercettare, beni da mettere a profitto sottra- endoli alla propriet pubblica. Ce lo insegna tutta la storia del- le privatizzazioni, mai risoltesi nel bene comune, ma nel profitto pri- vato di pochi. Lo ripetiamo: alme- no, non prendeteci in giro. I 9 le elezioni provinciali Consiglieri e presidenti saranno sottratti ai seppur deboli obblighi derivanti dal voto popolare, ma si eleggeranno tra di loro e da s se le suoneranno e se le canteranno Le Province sono abolite? Non ancora 1. Entro il 30 settembre 2014 i presidenti (o i commissari) dovranno convocare le assemblee dei sindaci per le elezioni dei consigli provinciali. 2. Entro il 31 dicembre 2014 l'assemblea dei sindaci approva le modifiche allo statuto della provincia, preparate dal nuovo consiglio provinciale. 3. Entro la stessa data si procede all'elezione del nuovo presidente della pro- vincia. 4. Il Presidente della provincia uscente (o il commissario), che assume anche le funzioni del consiglio provinciale, e la giunta provinciale restano in carica a titolo gratuito per l'ordinaria amministrazione e per gli atti urgenti e indifferibili fino all'in- sediamento del nuovo presidente della provincia, e comunque non oltre il 31 di- cembre 2014. 5. Nella stessa data, e al pi tardi il 1 gennaio 2015, entrano in carica a tutti gli effetti il nuovo presidente e il nuovo consiglio. 6. Per le province non in scadenza nel 2014 previsto che le assemblee dei sindaci per le elezioni dei consigli provinciali siano convocate entro trenta giorni dalla scadenza per fine mandato o dallo scioglimento anticipato. E che l'assem- blea dei sindaci approvi le modifiche statutarie entro sei mesi dall'insediamento del nuovo consiglio provinciale. Le future tappe IL DISeGNO DI LeGGe Il presidente della provincia sar un sindaco eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali e durer in carica quattro anni e non pi cinque; non ricever alcuna indennit per questo incarico; si archivia il presi- dente della Provincia eletto e con indennit specifca. Le giunte provinciali saranno abolite. Pi di 700 assessori smette- ranno di esercitare le loro funzioni. Le giunte saranno sostituite dalle assemblee dei sindaci della provincia, che avranno compiti proposi- tivi, consultivi e di controllo. I consigli provinciali saranno composti dal sindaco che presiede la provincia e da un numero di dai sindaci e dai consiglieri comunali eletti per due anni al loro interno, in base alla popolazione provinciale (16 componenti nelle province con popolazione superiore a 700.000 abitanti, 12 componenti in quelle con popolazione da 300.000 a 700.000 abitanti, 10 componenti in quelle con popolazione fno a 300.000 abitanti). Si elimineranno cos i quasi 2.700 consiglieri pro- vinciali che oggi svolgono solamente quella funzione. Tutti gli incarichi di presidente della provincia, di consigliere provin- ciale e di componente dell'assemblea dei sindaci saranno esercitati a titolo gratuito. Dopo i primi cinque anni dallentrata in vigore, previsto un mecca- nismo di garanzia della presenza di genere per cui nessuno dei due sessi potr essere rappresentato nelle liste per lelezione del consiglio in misura superiore al 60%. Nessun dipendente provinciale verr licenziato o subir un deman- sionamento: la legge garantisce infatti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato gi in corso, nonch quelli a tempo determinato fno alla scadenza prevista e il mantenimento degli stessi trattamenti oggi in essere. dalla redazione a nostra pagina sulle tasse a Crema della settimana scorsa ha aperto la discussione su un argomento che tocca la carne viva dei nostri concitta- dini. Che si stanno dissanguando tra incrementi Irpef, Imu, Tasi e Tari, tutte tariffe che lamministrazione comunale ci sta facendo pagare alla massima potenza. Qui non centra solo Renzi, centra soprattutto il sindaco Bonaldi e il centrosinistra di casa nostra. Ma qual il clima tra i cremaschi? Lo abbiamo chiesto a due esponenti di Forza Italia, Enzo Bettinelli e Simone Beretta. I cittadini cominciano a indignarsi vedendo quanti soldi il Comune gli sta sfilando. Non ne possono pi: tasse e solo tasse, che da qui alla fine di gen- naio 2015 penalizzeranno ancora di pi le famiglie, strangoleranno artigiani e imprenditori impedendo loro di investi- re e di crescere e puniranno i commer- cianti che continuano ad abbassare le saracinesche. Tasse che non aiuteran- no la ripresa, che non favoriranno nes- sun nuovo posto di lavoro rendendo tutti pi poveri. E che si mangeranno gli 80 euro messi in busta paga da Renzi. Di chi la colpa? La Bonaldi ed il centrosinistra han- no applicato senza alcun criterio di equit laddizionale Irpef portandola fi- no al massimo di legge consentito, hanno mantenuto la salatissima tassa sui rifiuti quando potevano ridurla ren- dendosi vergognosamente colpevoli di avere speso soldi che non gli apparte- nevano e che avrebbero dovuto invece restituire ai cittadini dopo che si riu- sciti ad ottenere, per merito soprattutto del centrodestra, la riduzione del 15% della tariffa. Infine, la Tasi, la finta tas- sa sui servizi che non avremo e che va a sostituire in modo pi oneroso lodio- sa Imu sulla prima casa che Berlusco- ni aveva giustamente abolito, per non parlare dellImu sulla seconda casa. Per contro nessuna riduzione della spe- sa e una citt sempre pi in pietose condizioni. In compenso se qualcuno passa da piazza Duomo con la ruota della bicicletta sgonfia pu fermarsi a pomparla. Questo ci che questo comune in grado di pensare e di dare come servizi alla sua comunit. Si potevano tagliare alcuni costi in modo da abbassare le tasse? Certo. La scuola materna comuna- le non pu continuare ad essere in profondo rosso di oltre 350.000 euro lanno quando le altre scuole materne, non senza qualche sacrificio, comun- que se la cavano. O insistere con lat- tuale perdita di 700.000 euro lanno degli asili nido comunali quando quelli privati generano utili. O tenersi le far- macie che non guadagnano un euro quando la loro vendita consentirebbe, diminuendo i debiti del comune, un miglior decoro della citt. Informi il sin- daco Bonaldi i suoi cittadini sul rappor- to occupazione stranieri/italiani dei no- stri 360 alloggi e dellelevato grado di insolvenza esistente che tocca sempre agli altri cittadini ripianare e spesso ingiustamente. Informi i suoi cittadini delle case eventualmente assegnate ai profughi. No, lei insiste per una mo- schea che nessuno vuole e che sar ostacolata in tutti i modi possibili. Secondo i vostri calcoli, lanno prossimo potrebbe essere ancora peggio? Lattuale amministrazione gi oggi consapevole che il bilancio pre- ventivo 2015 partir probabilmente da un ulteriore buco di 2 milioni di euro senza contare che non sono certe le attuali previsioni di entrata perch non saranno pochi coloro che non potran- no onorare le nuove batoste tariffarie. Il disastro annunciato di una giunta in- competente e non allaltezza della si- tuazione se non per distribuire preben- de e posti agli amici ed agli amici degli amici diventato una realt. E ora di smetterla e di farli smettere di imporre nuove tasse e rincari perch in questo modo stanno asfissiando la citt e sui- cidando anche la speranza. E tempo di invertire la rotta e restituire il maltolto a famiglie ed imprese. Chi comanda in Comune? Il centrosinistra potrebbe ritrovare il senso della misura ma con Sel e Rifon- dazione comunista impossibile. Con loro e questo sinaco la sicurezza un optional, limmigrazione indiscriminata un valore, la burocrazia inefficiente il solito valore aggiunto clientelare da non disperdere, le tasse uninfinita cer- tezza, la chiusura delle imprese una responsabilit degli imprenditori, la di- soccupazione una conseguenza di al- trettante colpe altrui. Non se ne pu pi e ribellarsi potrebbe diventare una necessit per sopravvivere. Sul problema delle tasse in- tervenuta anche Laura Zanibelli, consigliere comunale del Nuovo Centrodestra. Di seguito i punti salienti del suo comunicato. Crema ha il sistema di tasse pi alte del Cremasco. Ecco quanto pagherete di tasse grazie al bilancio 2014 votato dalla mag- gioranza di centrosinistra. Irpef 0,8 per 1000 per reddito dai 15.001 euro in su , e non im- porta se lunico reddito di una famiglia con figli, rispetto ad una senza figli con reddito pari a 14.999 euro. Certo, stiam sempre parlando di redditi bassi cui applicata per senza equit lali- quota massima Irpef. Tasi (Tassa servizi indivisibili) al 2,5 + 0,8 per mille sulla prima casa. Lo 0,8 servir ad applicare le detrazioni in funzione di fasce di rendita catastale. Ma la giunta poteva scegliere di sommare lo 0,8 ad una Tasi pari ad 1 anzich 2,5. Non lha fatto, per coprire con le tasse ai cittadini parte dellaumento di spesa corrente, servizi individuali che saranno sostenuti da tutti, anche da chi non li frequenta e non potrebbe permetterselo! Fa niente se una famiglia nu- merosa abita in una casa con rendita maggiore magari di una casa di un single o di un neonu- cleo, casa acquistata in anni di economia fiorente o ricevuta in eredit o con mutui rivalutati per condizioni di lavoro mutate. An- che chi ha un'abitazione con ren- dita che rientra nelle fasce di ri- duzione pagher complessiva- mente pi di prima. Crema ha la Tasi pi alta. E il sindaco ha ben da dire che una nuova patrimo- niale impostale dal governo: ma come? Non nella direzione del Pd, il partito di riferimento del governo Renzi? Imu altri fabbricati pi Tasi: 10,6 (quota massima) per mille, il tetto massimo applicabile. Mensa: + 4,5 % quota pasto Proviamo a fare quattro conti con una famiglia composta da: pap, mamma e 1 figlio di 15 anni (che non gode quindi dei servizi a domanda individuale), monored- dito pari a 25.001 euro; pagher lIrpef pari a 200 euro. Veniamo alla casa di propriet con rendita catastale pari a 350 euro: dopo la rivalutazione della stessa, nel 2012, lImu era 35 euro circa; nel 2014, grazie alla Tasi scelta dalla giunta, tolta la detrazione previ- sta, pagher: 48,51 euro Se invece questa stessa fami- glia possiede una casa con rendi- ta catastale pari a 550 euro, pa- gher una Tasi pari a circa 228 euro, mentre nel 2012 lImu era 169 circa. Fa niente se nel frat- tempo la capacit di spesa della famiglia diminuita. Si spera che non abbia ereditato una casa con rendita catastale 500 euro, ma- gari ancora sfitta, perch allora oltre allImu di circa 806 euro pa- gher anche una Tasi di 84 euro. E se i figli aumentano e diventano 2 ma non il reddito, nessuna age- volazione prevista. Per la Tari, che dire? Erano stati gi abbastanza chiari i com- mercianti l'anno scorso, con ra- teizzazioni pi o meno occasio- nali o non chiaramente comuni- cate, incrementi fino anche al 300% e pi. Lamministrazionee di centrosinistra poteva ridurre la tariffa quest'anno, un piccolo se- gno, o introdurre correttivi, e in- vece hanno preferito spendere la riduzione di contratto ottenuta non da questa amministrazione ma dai sindaci l'anno scorso, per mettere, togliere e mettere cartel- li per aree di sgambature dei cani o posizionare 6 cestini in piazza Duomo nel raggio di 50-100 m, lasciando fossi impietosamente sporchi in centro storico. In peri- feria i cestini attendono! Il sindaco Bonaldi e alleati hanno hanno bocciato pure la nostra proposta di riduzione della Tari a quelle imprese anche pic- cole che favorissero l'inserimento lavorativo dei giovani. E mentre ci aumentano le tas- se, questa amministrazione paga 13.850 euro non chiesti ma dovu- ti per l'estate da un privato, 11.500 euro da un altro, le spon- sorizzazioni di 28.000 euro cerca- te per un'associazione, 25.000 euro per una cooperativa non cremasca, un altro progetto co- perto per 8.000 euro che non si sa cosa costi. E fermiamoci qua, gi abbastanza dura la realt. 10 L Sabato 20 Settembre 2014 CREMA Crema, una citt strangolata dalle tasse Laura Zanibelli, consigliere comunale Nuovo Centrodestra Beretta: Balzelli ormai insopportabili che non aiutano consumi e investimenti Bettinelli: E lanno prossimo potrebbe andare peggio. Previsto buco da 2 milioni Simone Beretta Enzo Bettinelli Laura Zanibelli Quanto spenderemo? Facciamo alcuni conti in tasca alla gente I cremaschi sono inviperiti per le scelte dellamministrazione comunale che ai tagli ha preferito la pressione fiscale. Reazioni cende ancora in campo lAsvi- com un altro evento di forte ri- chiamo. Stiamo parlando di Crema in una notte Oro Edi- tion che si terr sabato 20 set- tembre (venerd 26 in caso di pioggia) in piazza Aldo Moro dalle 17.30 a Cre- ma. Questa manifestazione nasce sulla scorta dei risultati effettuati con i test di gradimento della precedente edizione, i cui risultati hanno fatto emergere la necessit dei negozi di abbigliamento di avere maggiore visibilit e opportuni- t lavorative. Ecco allora questo evento immagi- nato soprattutto per dare possibilit ai negozi di abbigliamento di presentare le proprie collezioni autunno/inverno. Una sola location piazza Aldo Moro scelta dai commercianti dove non mancheranno gli eventi che coinvolge- ranno lintero centro storico e tutte le categorie merceologiche del settore che Asvicom rappresenta e tutela. Si tratta di una manifestazione ide- ata per dare la possibilit ai negozi di abbigliamento di presentare le proprie collezioni autunno inverno ha spiegato spiega il presidente di Asvicom, Berli- no Tazza. Dalle 20 alle 23, sar possi- bile assistere alliniziativa clou: la sfila- ta, a cura di alcuni tra i pi rinomati negozi cremaschi. Tra questi: Zoe, Pe- tite Boutique, Singolare, Enrico IV, Liu Jo, Barbara Montagnoli, Nadine e Piacentini Spose. Non solo abbigliamento. Lassocia- zione ha sottolineato Tazza, deve immaginarsi iniziative con il fine di rivi- talizzare la citt ed il tessuto commer- ciale. Per tale motivo, piazza Aldo Moro ospiter sei chiringuito, gestiti da altrettanti bar del centro. Anche in un momento di crisi che non ci fa dormire neppure la notte, ha commentato il presidente di Asvicom, deve prevalere la nostra voglia di riscatto, di animare e rivitalizzare il centro storico della nostra citt.. Anche questo evento, insom- ma, diventa un importante strumento di marketing territoriale. In un momento di criticit come questo ha commentato lassessore Morena Saltini, fondamentale la collaborazione tra lamministrazione comunale e le associazioni di catego- ria. LUnione fa la forza. Il nostro contri- buto stato quello di concedere le piazze e di velocizzare i permessi. Un lavoro non da poco. Il binomio com- mercio-turismo dovr essere il filo ros- so che lega tutte le iniziative che pos- sono dare sostegno agli operatori com- merciali. Concetti ribaditi anche dal vice presidente di Asvicom, Fabiano Gerevini, che ha spiegato lo svolgi- mento dellevento: La collaborazione del comune alla manifestazione non stata formale, come successo gi in altre occasioni. La macchina comunale ci stata vicino. La giornata allinsegna della moda partir in tarda mattinata. Dalle 11 alle 13 sar possibile assistere alla Golden Parade: dalle Quattro vie partir la sfi- lata di auto depoca e modelle, fino a piazza Aldo Moro. Proseguir, poi, alle 17 e 30 con Its fun to be Gold: i chi- ringuito presenti in piazza si sfideranno a colpi di cocktails. La giuria - presie- duta da Luca Bandirali - premier il cocktail di fine estate. Nel frattempo, Giulia Di Landro e Marta Della Frera - entrambe fashion blogger per Its fun to be happy - coinvolgeranno i crema- schi sulle tematiche di moda, comuni- cazione, viaggi e lifestyle. A seguire, Francesca Cornalba inter- vister la scrittrice Bea Buozzi, autrice della trilogia Club dei tacchi a spillo, trilogia best seller dellestate. Sar inol- tre allestito, grazie alla Farmacia Brut- tomesso, un punto informazioni dove verranno regalati etilometri monouso per bere responsabilmente e assicurare una guida sicura. A partire dalle 20 levento entrer nel vivo. Sulla passe- rella sfileranno le collezioni dei negozi dabbigliamento aderenti alliniziativa, presentate da Cristina Firetto, alterna- te a momenti di danza dellAccade- mia di danza di Denny Lodi e hair st- ylist show, a cura di Diego Comandul- li (Rock and Roll Hair). A conclusione, verr proiettato il video di Crema in una notte Oro Edition, montato da Nicol Chiodin. Di sicuro interesse il concorso Il biglietto dorato. Ecco di cosa si trat- ta: ai commercianti che aderiranno alliniziativa saranno distribuiti 100 tor- roncini dorati preparati dalla maestria di Mauro Bandirali della Gelateria Bandirali, in modo che questi ne con- segnino uno a ogni 20 euro di spesa. Ai cinque fortunati che troveranno il bi- glietto dorato sar assegnata la Golden Pack con premi scintillanti. Nella scatola dorata, donata da Eno- teca Fuoriporta, Banco Popolare di Crema e Associazione Popolare Crema per il Territorio, visto il momento di crisi, doner un conto corrente con un con- tributo di 100 euro. Si troveranno inoltre iPod Shuffle regalati da Trony Crema, braccialetti dorati by Cruciani Crema, Gli occhiali dOro di Giorgio Bassani e LAlchimista di Paulo Coelho offerti dalla libreria Dornetti, i cofanetti Emo- zione alla Terza validi per cene degu- stazioni o momenti relax omaggiati da Mainardi Viaggi, buoni validi per un trattamento benessere da Joyful Spa e gadget personalizzati di Crema Diesel. Crema in una notte Oro Edition ha ricevuto il patrocinio del Comune di Crema, della Proloco, della Provincia di Cremona e della Camera di Commercio a dimostrare il sostegno delle istituzioni alle iniziative che contribuiscono al so- stegno delleconomia del territorio. S Crema Sabato 20 Settembre 2014 11 Grande sfilata da non perdere Grazie ad Asvicom che ha ideato Crema in una notte-Oro Edition. Chi sono i protagonisti Dopo la buona riuscita della prima edizione, ritornano le serate danzanti presso la palestra comunale di Capergnanica. Per tutti gli appas- sionati di ballo liscio, sabato 20 settembre la musica di Pierino & i Tobaris aprir le danze presso la palestra di via Garibaldi. Il calendario degli appuntamenti per lanno 2014 prosegui- r con le date del 27 settembre, 11, 25 otto- bre, 8, 22 novembre, 6, 13 e 27 dicembre ani- mate da Gino & la band, Orchestra Colora- do, Max Russo, Norma de Miro, Orche- stra Samy, e Pier & Morena. Il costo din- gresso di 5 euro e comprende rinfresco. Loratorio di Cremosano ha voluto salutare lestate con una grande festa: sono stati pre- parati gustosi piatti come la grigliata mista, lo stinco, la costata, le salamelle e patatine fritte, fritto misto, vari gusti di pizza. A completare la festa la musica della band Gegia & Alfredo con numerose coppie che hanno ballato, il gonfiabile per i bambini e una piccola sotto- scrizione a premi con in palio un cesto alimen- tare e una bicicletta. Tutto merito dei volontari dell oratorio che hanno gestito la serata. Con la speranza che altri si uniscano a loro a tutti appuntamento alla prossima festa. Per chi vuole imparare il tango argentino, ricor- diamo che giovedi 25 set- tembre, allArci di Santa Maria, via Mulini 20 a Cre- ma, ci sar la lezione di prova gratuita con i mae- stri argentini Bruno Calvo e Mendez Peredo con i seguenti orari: 20,30 primi passi, 21,30 intermedi, 22,30 avanzati. I corsi ini- zieranno gioved 2 ottobre sempre allArci. Per Infor- mazi oni : Renata 338- 1980563. Infine sabato 4 ottobre ci sar la Milonga Primiera. Ore 20,30 la cena con Tortelli crema- schi (prenotazione obbli- gatoria entro mercoled 1 ottobre) e tango argentino dalle 21,30. Musicalizza: Roberto Airo. Sabato 20 settembre alle ore 15.30 a Crema, si terr il torneo di rugby antirazzista Samia Yusuf Omar. Levento, organizzato da Crema Rugby Club e dal gruppo locale COOPI Crema vuole essere un momento per coniugare sport e solidariet coinvolgendo diverse squadre giovanili tra cui Stella Rossa Rugby. Un triangolare di rugby per di- mostrare adesione e impegno ver- so chi ha pi bisogno. Il Torneo dedicato a Samia Yusuf Omar lat- leta somala che partecip alle Olimpiadi di Pechino del 2008 e che mor nel 2012, a soli 21 anni, nel tentativo di attraversare il Me- diterraneo su un barcone di immi- grati. Sport e solidariet dimo- strano ancora una volta di cam- minare insieme. Una manifesta- zione dedicata allo sport ed ai sani principi che dovrebbero ispi- rare, ogni tipo di disciplina sporti- va dichiara Claudio Ceravolo, presidente della Fondazione CO- OPI-Cooperazione Internaziona- le. Il ricavato della giornata, infat- ti, verr interamente donato a COOPI per migliorare le condizio- ni di vita delle comunit agro-pa- storali della Somali Region in Etiopia. La manifestazione sporti- va si terr presso il campo sportivo in via Toffetti a Crema. La Scuola di Musica promossa dal Corpo Bandistico Giuseppe Anelli di Trigolo ripren- de lattivit ed ha aperto liscrizione ai corsi per lanno scolastico 2014/2015. Indirizzati a bambini, giovani ed adulti di ogni et i corsi, sotto la supervisione del maestro Vittorio Zani- belli, comprendono lezioni di propedeutica, avviamento musicale, teoria e solfeggio, musi- ca dinsieme. Sono invece nove i Corsi ad in- dirizzo bandistico, tenuti da otto Insegnanti diplomati presso il Conservatorio nello stru- mento che insegnano e che riguardano una vasta gamma di strumenti: flauto traverso, clarinetto, sassofono, oboe, fagotto, tromba, corno, ottoni (bassotuba, euphonium e trom- bone), percussioni (batteria, grancassa, piatti, timpani, xilofono, vibrafono e glockenspiel). La novit di questanno la proposta di due corsi musicali specialistici: pianoforte e violi- no. Gli strumenti musicali, fino ad esaurimen- to, sono dati in prestito gratuito dalla Banda. Le lezioni sono settimanali e gli orari saranno concordati con gli allievi e con le rispettive fa- miglie in una riunione preliminare, tenendo conto degli eventuali impegni in altre attivit. Le iscrizioni e maggiori informazioni sui corsi e sulle quote di frequenza si raccolgono per tutto il mese di settembre presso il presidente Antonio Pini e il maestro direttore Vittorio Zanibelli (ulteriori informazioni sono reperibili sul sito internet: http://www.bandatrigolo.it/ scuola_di_musica.html). Capergnanica, palestra: si riparte col ballo liscio Oratorio di Cremosano: bella festa di fine estate Tango argentino al Santacrus: corsi e Milonga Il torneo di rugby contro il razzismo Vuoi suonare nella banda? I corsi si tengono a Trigolo Sabato 27 settembre si terr una manifestazione che ha sapore antico ma nuova linfa. Si intitola, infatti, Marte- rock reloaded la giornata di musica che stata organizzata dal sito Sussurran- dom con il patrocinio del Comune di Crema, dellOrientagiovani e la collabo- razione del Cisvol e del Piano Giovani. Una giornata che prende il via alle 16.30 presso i chiostri del SantAgosti- no con due set acustici, un corto-me- traggio e una lettura scenica e si con- clude in serata dalle 21.30, sul palco di CremaArena, con un triplo concerto. Ad aprire lo spettacolo sar Chia- mata Urgente, tornati trionfalmente lo scorso 6 dicembre sul palco per festeg- giare 30 anni di storia, sulla scorta di un nuovo disco. Ma non saranno solo Pa- olo Alpiani, Carlo Schira, Marco Ber- tolotti, Marco Giovinetti, Andrea Mar- chesetti ed Enrico Zaninelli ad anima- re la serata. Ci saranno i Microclismi: Giorgio Bianchessi, Damiani Uberti Foppa, Kristian Monti, Daniele Trias- si, Claudio Bergonzi e Simone Vigni. E dopo la band simbolo degli anni 80 e quella degli anni 90 non poteva manca- re quella che pi ha rappresentato il ri- lancio musicale cremasco che festeggia in questa serata luscita del nuovo omo- nimo disco e soprattutto i dieci anni di attivit: gli Overdreams. La nuova for- mazione a 4 composta: Andrea Spi- nelli, Stefano Bernardi, Claudio Pe- drini e Max Cantoni. Marterock al SantAgostino: le band Fabiano Gerevini (vice presidente Asvicom), Morena Saltini (Assessore comunale) e Berlino Tazza (presidente Asvicom) I Chiamata Urgente Il Centro di Riabilitazione Equestre compie 35 anni. Gli eventi. E i tanti ricordi Crema Sabato 20 Settembre 2014 12 di Gionata Agisti ono passati 35 anni dalla fondazione del Centro di riabilitazione equestre di Crema Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa, conosciuto anche come Cre. Per loccasione, oggi, sabato 20 settembre, si festeggia a partire dalle 14.30, con il ritrovo presso la sede dellassociazione, negli spazi degli ex Stalloni. Dopo il saluto delle autorit, previsto ver- so le 15, seguir linaugurazione dei nuovi uffici. La sala di attesa, realizzata grazie al contributo del Lions Club Crema Host, sar inti- tolata alla memoria dellingegner. Andrea Crotti, uno dei due prin- cipali fondatori del centro di riabi- litazione, insieme al primario chi- rurgo dellospedale, Giulio Can- ger, nonch uno dei suoi storici presidenti. Alle 15.45, si svolger un sag- gio ippico a opera dei ragazzi con disabilit che fruiscono dei servizi del Cre attualmente 90 circa -, nel campo prova allinterno degli ex Stalloni, rimesso a nuovo gra- zie al prezioso lavoro dei collabo- ratori. In caso di pioggia, allinter- no del maneggio. Sar anche loccasione per consegnare una targa di riconoscimento alla tren- tina di indispensabili volontari del Cre. Al termine, un rinfresco, mu- sica e giochi per i pi piccoli. Il secondo evento in calenda- rio, sempre allinterno degli ex Stalloni, previsto per domenica prossima, 28 settembre, in cui si svolger il 18esimo Concorso ippico Nazionale C di Salto osta- coli che, per la circostanza, torna a essere ospitato proprio nella sede del Cre. La manifestazione organizzata in collaborazione con lAce - lAssociazione cre- masca equitazione -, il Rotary Club Cremasco San Marco, lIn- ner Wheel Club di Crema e il Rotaract Club Terre Cremasche. Questo per quanto riguarda i fe- steggiamenti. Ma un 35esimo anche loc- casione utile per ripercorrere un cammino ricco di soddisfazioni e per anche di qualche patema danimo: lultimo, forse il pi giu- stificato, nel 2012, quando al Cre arriv la notizia che la convenzio- ne con lErsaf, gestore degli ex Stalloni, sarebbe stata disdetta. Dopo un anno e mezzo vissuto precariamente, linteressamento di Comune e Regione ha con- sentito di ricavare nuovi spazi per gli uffici negli ex Stalloni - tre ambienti e un porticato coperto - che, tramite un oneroso impe- gno economico, lassociazione riuscita a ristrutturare. In tutti questi anni e, in particolare, in questi momenti di difficolt, stato sempre molto evidente laf- fetto nei nostri confronti da parte di tutta la cittadinanza ha sotto- lineato il presidente del Cre, Alessandro Zambelli, durante la conferenza stampa a cui ha par- tecipato anche parte del consi- glio direttivo: Ezio Degli Agosti, Renato Sperolini e il direttore Agostino Savoldi, che succede a Carla Tolotti, scomparsa un anno fa, vera e propria anima del Cre in tutti questi anni. Gli altri consiglieri sono Marco Mariani, vice presidente facente funzioni, Enzo Basso Ricci, Roberta Gi ardi ni , Lui gi Mari noni e Giambattista Serina. Dai 20 utenti degli esordi, il Cre ha toccato un picco di oltre 90 frequentatori qualche anno fa, provenienti dalla nostra provincia ma anche da quelle di Bergamo e Lodi. Le nostre risorse, per, non ci hanno consentito di man- tenere questo numero. Attual- mente, i ragazzi che usufruiscono dei nostri servizi sono 90 circa, sempre abbastanza da farci an- dare sotto di 5-6mila euro ogni anno. Meno male che possiamo sempre contare sugli aiuti econo- mici, in genere dei club di servizio della citt ma anche da parte di altre realt del territorio: questan- no, in particolare, di Banca Cre- masca e Banca Popolare. Lattivit del Cre ha spiegato Zambelli, presidente del centro dal 1993, permette ai ragazzi il piacere di muoversi in autonomia, grazie allaiuto offerto dal cavallo. I movimenti del cavallo costitui- scono una ginnastica utile a que- sti nostri utenti. Una pratica che sarebbe impossibile, senza la presenza delle terapiste del Cre, tutte professioniste dotate di pre- cisi requisiti. Di queste figure pro- fessionali, nel tempo, se ne sono alternate molte. Zambelli ci tiene, a citare almeno i primi a ricoprire questo incarico a partire dal te- desco Gerd Grzesczak, ora stunt man per diverse e importanti pro- duzioni cinematografiche -, Vale- ria Tomella, Raffaella Brignoli, per arrivare alle attuali: Lorena Ricetti, Monica Marazzi, Ambra Nicolussi e Anna Corada, che operano in collaborazione con unaltra storica figura del Cre: il dottor Mario Cerioli. S Cre, festa di tutta la citt L'amministrazione comunale, in collaborazione con Linea Ge- stioni ha promosso in via speri- mentale un sistema di raccolta del secco che interesser inizial- mente i quartieri di Castelnuovo, San Bernardino e Vergonzana a partire dallo scorso gioved 16 ottobre per sei mesi (fino al 16 aprile 2015). Non cambier nulla rispetto all'attuale sistema di raccolta rifiuti se non il fatto che per il secco dovranno essere usati SOLAMENTE sacchi di co- lore arancione FORNITI GRATUI- TAMENTE DAL COMUNE e che questi sacchi, il giorno fissato per la raccolta (gioved mattina), dovranno essere esposti solo se pieni. Sacchi diversi NON SA- RANNO RITIRATI. Nella giornata di luned 22 settembre, in occasione dellevento In town without my car inserito nel ca- lendario delle iniziative per la Settimana Europea della mobilit, con una ordinanza lamministrazione comunale chiuder iil centro citt ad auto, furgoni e moto dalle 8 alle 18.. Di seguito sono indicati i varchi di chiusura: via Tensini, immissione da via Verdi; via Ponte Furio, immissione da via Verdi; via dellOca, immissione da piazza Marconi; via della Ruota, immissione da via Borgo San Pietro; via Rovescalli, immissione da via Griffini; via Ponte della Crema, immissione da piazza Garibaldi; via Pesadori, immissione da via Diaz; via Dante, immissione da via Pesadori; via Matteotti, immissione da piazza Caduti sul lavoro; via Almen- nannio Fino, immissione da piazza Caduti sul lavoro; via Medaglie dOro, incrocio via Teresine. Le macchine allinterno della zona interdetta al traffico dopo le otto possono: uscire senza incorrere in sanzioni oppure ri- manere parcheggiate una volta pagato il tagliando di sosta per il tempo necessario. Raccolta del secco sperimentale: solo in un grande sacco arancione Luned tutti a piedi Centro storico chiuso Dopo il Festival del Cinema di Venezia, due aziende cre- masche che fanno parte del Made in Crema sono state selezionate dalla regione Lombardia per partecipare alla manifestazione Food Hospitality World China che si svol- ger a Canton, nella provincia del Guadong, dall11 al 13 novembre di quest'anno. Gli occhi puntati, quindi, sui salumi di Migliorati e sui formaggi del Caseificio Carioni che comporranno una dele- gazione di 10 aziende lombarde selezionate dalla Regione. In piazza Duomo stata inaugu- rata la pompa di gonfiaggio delle biciclette. Secondo l'assessore Fabio Bergamaschi iniziativa utile e simpatica, realizzata in luo- go molto importante, nel cuore della citt, un punto in cui ogni giorno si fermano le bici di molti cremaschi per leggere le locandine dei giornali. Luned 15 settembre sono arrivati a Crema 140 allevatori colombiani per un progetto dellAssociazione Federgan (associazione di allevatori della Colombia) organizzato con il supporto di Camera di Commercio. Dopo una visita della citt, gli assessori Morena Saltini e Matteo Piloni hanno accompagnato la delegazione presso alcune realt del set- tore zootecnico tra le quali.lazienda Gerardo da Izano, nota per lallevamento di bufale. La visita si conclusa con un buffet organizzato dal Quin, ristorante delle Tavole Cremasche, e dal progetto Made in Crema, presso i chiostri del museo. Fabioa Bergamaschi Da sinistra: Renato Sperolini, Ezio Degli Agosti, Alessandro Zambelli ed Agostino Savoldi Ecco dove e quando verranno distribuiti i sacchi: S. Bernardino - Salone Oratorio (accanto chiesa parrocchiale), via XI Febbraio. Sabato 27 settembre 2014 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. Domenica 28 settembre 2014 dalle ore 8,30 alle ore 12,30 Castelnuovo - Ingresso campo da calcio, via Zambellini. Sabato 4 ottobre 2014 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. Domenica 5 ottobre 2014 dalle 8,30 alle ore 12,30 Vergonzana - Oratorio, via Albergoni 10/b. Domenica 5 ottobre 2014 dalle 15,30 alle 18,30 Perch questa sperimentazione? Dicono in Comune: Per consentire di testare un sistema di misurazione puntuale del secco, cos da poter meglio identificare future azioni finalizzate all'in- troduzione della cosiddetta tariffa puntuale (ov- vero la tariffa per la quale si paga in base a ci che effettivamente si produce e che quindi finalizza- ta a premiare i cittadini virtuosi. Sotto i portici di piazza Duomo si svolger, sabato 20 set- tembre, la mostra Fotografica Collettiva 2014 dei soci del Fo- toclub Ombriano-Crema. L'appuntamento dalle ore 9 alle 19 con la presenza dei soci che saranno lieti di rispondere alle domande relative alla mostra e alle iniziative del fotoclub. Oltre alle immagini dei membri storici, forte quest'anno la presenza dei lavori dei nuovi soci provenienti dal corso base svoltosi a febbraio. E a proposito di corsi, l'inizio previsto per luned 29 settembre presso la sede della Croce Verde di Crema. Fotoclub Ombriano: mostra fotografica sotto i portici Due aziende cremasche selezionate per la Cina Una pompa per le biciclette posizionata in piazza Duomo La citt ha accolto 140 allevatori colombiani " crema cosa aspettano a ripristinare la fermata in via IV Novembre? Egregio direttore, da oggi i bus extraurbani potranno per- correre nuovamente via IV Novembre, ma in realt una nuova beffa per le decine e decine di pendolari e passeg- geri occasionali residenti nei quartieri Velodromo e San Bartolomeo. Nel 2012 la prima cancellazione di questa ferma- ta con tanto di battaglia politica tra i due schieramenti; adesso la storia si ripete. Sul sito di Adda Trasporti uno scarno comunicato informa che la fermata in questione sospesa in attesa della messa in sicurezza. A met agosto era- no comparse le strisce gialle con la scritta bus allinizio di via IV Novembre, circa 10 giorni dopo sono state cancel- late e ridisegnate le strisce bianche. Quanto denaro stato speso per que- sto ripensamento? E per i cartelli stra- dali? Soldi per ordinarli, installarli ed infine rimuoverli da via Diaz e via IV No- vembre? La maggioranza delle fermate dei bus a Crema non hanno piazzole dedicate, n sono delimitate da strisce gialle in mezzo alla strada. Un residente del quartiere Bosco-Velodromo/San Bartolomeo ora ha due alternative: scendere alla fermata Campo di Marte, attraversare la via Crispi - nel lato prov- visto di marciapiede ed attraversare lincrocio in via Vailati, che scarsa- mente illuminato. Altrimenti dovr scen- dere nei pressi del Park Hotel - ad oltre 1 km e mezzo di distanza - e raggiun- gere la propria abitazione percorrendo un lungo tratto di via IV Novembre. Pos- sibile che nessuno percepisca i disagi che si infliggono a persone di tutte le et, che spesso arrivano da Milano con borse, valigie e che dopo oltre unora di percorso devono adesso sobbarcarsi almeno altri 20 minuti di strada a piedi, sperando che non piova, che non nevi- chi o che non ci sia unafa soffocante? Prima di veder ridotto il tutto a nuove e sterili polemiche politiche, qualcuno di buon senso ci pu fornire delle risposte e sollecitare chi di competenza al rapi- do ripristino della fermata? Gruppo di residenti dei quartieri Velodromo/San Bartolomeo *** " amBIeNte cremona sar idealmente al fianco di chi protesta per il clima Egregio direttore, luned prossimo, 23 settembre, presso la sede dellOnu di New York si riuniran- no i capi di Stato e di Governo degli Stati membri assieme ai leader mon- diali della finanza e delleconomia e a organizzazioni della societ civile in oc- casione del Climate summit 2014 (Summit sul clima 2014 - http://www. un.org/climatechange/summit/). Diver- samente dallannuale Cop (Conferenza delle parti), che nelle prossime settima- ne lOnu riunir per la 20 volta a Lima (Per), questo evento planetario, di ben pi alta caratura per il livello dei prota- gonisti, stato fortemente voluto dal segretario generale dellOnu, Ban Ki- moon, perch lumanit sia messa di fronte al grave problema del riscalda- mento globale, causa prima dei cam- biamenti climatici e delle sue luttuose conseguenze e quindi perch si strin- gano i tempi per gli interventi necessa- ri. Per la fine della settimana in quasi tremila citt del mondo si terranno ma- nifestazioni per fare sentire ai potenti della Terra la preoccupazione dei suoi abitanti per il futuro che i cambiamenti climatici stanno scrivendo per loro. Purtroppo, Cremona per la ristrettezza dei tempi non sar al fianco delle molte citt italiane che invece saranno in piazza, ma certo, conoscendo lalta sensibilit dellassociazionismo locale ambientalista, che, anche se solo ide- almente, ci sar. circolo culturale ambienteSciene - cremona *** " proVINcIa Non sosterr la candidatura di Galiberti a presidente Egregio direttore, come spiegato personalmente ai vertici del Pd provinciale e, da giorni, a Gian- luca Galimberti, non entrer a far parte della lista che ne sosterr la candidatu- ra a presidente. Di fronte ad un quadro che attualmente prevede il manteni- mento delle province come enti di area vasta di secondo livello (non pi eletti dai cittadini) e ad un disegno di legge costituzionale che ne prevede la sop- pressione nel medio termine, la scom- messa per le nuove province una sola, quella di lavorare per dare un nuovo, fortissimo impulso alle cosiddette aree omogenee. Territori come il Cremasco, il Cremonese, il Casalasco, aggregazio- ni singolari, con propria storia, confor- mazione, tessuto socio economico ed identit peculiare. Comunit naturali, le avrebbe chiamate don Sturzo, che tali devono restare, ma perch ci av- venga occorre coltivarne gli interessi con onest e senza intenti campanilisti- ci, cos cari alla vecchia politica, ma talvolta anche ai nuovi politici, ansiosi di appendere e mettere a frutto le sue regole. Il nuovo ente provinciale dovr a mio avviso sostenere percorsi e pro- cessi che valorizzino tali realt territo- riali, dando nuovo vigore e impulso am- ministrativo alle esperienze delle ge- stioni associate dei servizi e delle unio- ni di comuni. Il Cremasco si sta gi muovendo su questo orizzonte, che su- scita interesse ed entusiasmo negli am- ministratori, ma che sul piano concreto e fattuale, nellunificazione di servizi e strutture, incontra difficolt operative e burocratiche. Su tali ostacoli neces- sario incidere con coraggio, presidian- do il percorso con costanza e buona politica. Per le ragioni appena dette, la formula pi convincente e rispettosa di questo disegno sarebbe stata la candi- datura di un sindaco di una realt medio piccola, cosa sulla quale in un primo tempo lo stesso Galimberti aveva mo- strato di convenire. Un sindaco di una realt di questo taglio godrebbe di una maggiore disponibilit di tempo per un ruolo di coordinamento. Un presidente che potrebbe essere sostenuto ed af- fiancato, nella modalit ritenuta pi consona, da altri amministratori in qua- lit di consiglieri provinciali, fra cui i sin- daci di Cremona, Crema, Casalmaggio- re, Soresina. Un progetto che consenta dunque di preparare il futuro puntando sul rafforzamento delle aree omogenee e delle identit territoriali, senza per questo minare alla coesione e rinuncia- re a progettualit trasversali e comuni. In tale lavoro di squadra e di supporto, senza inutili protagonismi e con pari di- gnit fra i territori, mi sarei spesa senza risparmio. Per la strada imboccata non sono disponibile. La candidatura del sindaco di Cremona, bench supporta- ta da un progetto del Pd provinciale che condivido appieno e che promuove ap- punto le aree omogenee, sconta a mio avviso un errore di metodo e di merito, perch compromette questo equilibrio e questa progettualit, riproponendo modelli e comportamenti politici che reputo superati, ma soprattutto un pre- giudizio culturale, non detto ma eviden- te, che assegna un primato alla citt di Cremona sul territorio. Peraltro con ar- gomenti (la sua autorevolezza politica in quanto capoluogo e la posizione bari- centrica rispetto alla provincia) molto deboli, ai limiti del banale, e piuttosto consunti. Senza contare che molto pro- babilmente in nessuna delle altre pro- vince lombarde il sindaco del capoluo- go si presenter quale candidato presi- dente. Lamministrazione di Crema, in un quadro di cooperazione le cui regole non possono decidere altri, continuer a spendersi, come sempre fatto, per promuovere la crescita, il rilancio ed il rafforzamento del territorio Cremasco. Una realt che con la sua storia e i suoi 170mila abitanti accoglie il 45% della Popolazione provinciale e che in forza di ci, senza alcuna volont di contrap- posizione rispetto al Cremonese, far quello che deve per valorizzare le sue tradizione, le sue vocazione e la sua gente. La classe politica della nostra provincia presenta diversi volti nuovi, ma questo non basta a fare nuove le cose, gli eventi lo dicono con chiarezza. Per raggiungere obiettivi ambiziosi, ca- paci di fermare il declino dei nostri ter- ritori e dare nuove speranze ai nostri concittadini, occorrono invece compor- tamenti e processi decisionali lontani dagli stili del passato. La politica cre- masca di area progressista si saputa rinnovare negli ultimi anni, non solo ne- gli uomini, per questo siamo in grado di essere presenza molto qualificata, offri- re contributi notevoli alla provincia, ma solo allinterno di una visione davvero solidale, che escluda non meglio preci- sati diritti di precedenza. Stefania Bonaldi Sindaco di Crema *** " crISI IN ItalIa le rassicurazioni verbali di renzi non convincono lUnione europea Egregio direttore, come volevasi dimostrare ed era auspi- cabile, i sette mesi (promessa da Ren- zi), sono probabilmente pochi per ab- bozzare un bilancio e per risanare il Bel Paese, tant che il premier ha chiesto di giudicarlo tra mille giorni, in compenso oltre i confini lo ritengono un periodo sufficiente per sospettare delle rassicurazioni verbali. La pretesa della Ue come un richiamo: verba volant, al documento pi difficile sottrarsi. Tutti gli impegni scritti in agenda del premier, ricordano che il giudizio degli elettori acquisisce valore solo con il vo- to, ma cambiano velocemente nel tem- po, condizionati anche da eventi alea- tori. Se fosse la ragione che ha indotto Renzi a scantonare da decisioni impo- polari, sarebbe un segnale inquietante e doloroso, non solo perch resta vir- tuale il dichiarato traguardo dei mille giorni, ma soprattutto perch le cose resterebbero come erano, situazione economica tragica e insostenibile in primis. E sarebbe la terza volta in tre anni, che il nostro governo fallisce, non credo per colpa dei gufi! andrea Delindati cremona " foNDazIoNe SoSpIro le nomime del cda non potevano avere un esito peggiore Egregio direttore, le nomine del cda della fondazione Sospi- ro non potevano avere esito peggiore. Non solo per la totale assenza di dialogo con le minoranze, ma soprattutto per la scelta e la modalit politica di fondo, che trova espressione soprattutto nella nomi- na di Bertusi, ex vice sindaco di Soresina e portaborse dellassessore regionale Mantovani. Quello stesso Bertusi che ha contribuito in pieno a mettere in ginocchio la casa di riposo di Soresina, responsabi- lit per la quale non pu chiamarsi fuori. Una nomina, inoltre, dal sapore squisita- mente politico, con la quale ora sar la regione Lombardia a gestire in totale liber- t la Fondazione. Ipotesi reale soprattutto se il Bertusi dovesse essere nominato presidente della stessa Fondazione. Una nomina sbagliata, nel merito e nel meto- do, con un presidente senza alcun merito, n autonomia decisionale. Una nomina senza arte, ma con molta parte. matteo piloni Segretario provinciale del Pd *** " DUro attacco con expo avremo uno sperpero di denaro per i prossimi 20 anni Egregio direttore, Acerbo si deve dimettere da tutti gli in- carichi in Expo. Sono mesi che teniamo sotto la lente i lavori per lesposizione uni- versale e, manager dopo manager, il nu- mero degli inquisiti cresce. Attendiamo con impazienza il 18 novembre per la se- duta straordinaria del Consiglio regionale su Expo, sempre nel caso che in Expo ci sia ancora qualcuno non inquisito, per un dibattito con gli stessi partiti che stanno tenendo a galla il pi grande sistema di malaffare lombardo dopo tangentopoli. Cos Giampietro Maccabiani in merito allinchiesta che coinvolge Antonio Acer- bo, commissario delegato di Expo per il progetto vie dacqua. Per Silvana Carca- no, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Commissione Antimafia, laper- tura di una indagine che coinvolge Anto- nio Acerbo non affatto una sorpresa. E ancora una volta lassurdo progetto Via DAcqua ad annegare nelle inchieste. La macchina Expo andr a scontrarsi contro un muro di cemento armato e avremo in- chieste e processi per corruzione e sper- pero di denaro pubblico per i prossimi ventanni. Chiediamo anche che la Com- missione Antimafia regionale si esprima in maniera chiara su questo ulteriore scan- dalo. Ci auguriamo che la Magistratura vada fino in fondo e che nessuno si per- metta di ostacolarne il corso. Da questo punto di vista i giudici, intralciati in tutti i modi nel ventennio berlusconiano dallac- cordo Pd e Pdl, possono contare su di una forza politica, M5S, che li sostiene nella loro imprescindibile opera di pulizia della spazzatura tangentistica che dilania il Paese e di cui responsabile la classe politica, conclude Gianmarco Corbetta. m5S lombardia *** " crema No alla maxi stazione di servizio Il caso sui tavoli del Governo Egregio direttore, il caso della maxi stazione di rifornimento carburante al Gran Rond di Cremona arriva sui tavoli del Governo. La senatrice leghista Silvana Comaroli sollecita lese- cutivo a un intervento immediato per bloccare il nuovo centro di distribuzione, per garantire pari dignit a piccoli e grandi distributori e tutele ai consumato- ri, visto che la rete distributiva rischia di essere spazzata via dal nuovo centro. lega Nord Casa dolce casa..., per molti italiani la casa di pro- priet rappresenta ancora un sogno difficilmente rea- lizzabile. I costi proibitivi degli immobili e la crisi eco- nomica che attanaglia il Pa- ese ormai da tempo, hanno portato le giovani coppie e le famiglie ad orientarsi sempre pi verso la formula della casa in affitto. Ed proprio in risposta alle at- tuali esigenze che il Gover- no introduce, importandolo dallestero, un nuovo sche- ma per la compravendita della casa, conveniente sia per lacquirente che per il venditore. Si tratta del con- tratto rent to buy introdot- to dal DL Sblocca Italia (DL n. 133/2014). In particolare, questa nuova figura di affit- to con riscatto prevede la possibilit di prendere una casa in affitto con diritto per linquilino di acquistarla en- tro una data predetermina- ta, imputando al prezzo di acquisto la parte di canone di locazione indicata nel contratto. In altri termini, il principio base dellaffitto con riscatto quello di re- cuperare in tutto o in parte i canoni versati. Come fun- ziona il rent to buy? Si trat- ta di una formula che non disciplinata dal nostro ordi- namento e dunque preve- de diversi schemi giuridici. Tra le combinazioni pi dif- fuse vi sono: 1) la locazione con opzione di futuro ac- quisto, 2) la locazione con preliminare di futura vendi- ta. Detto tipo di contratto pu essere trascritto nei registri immobiliari. Ci molto importante in quanto la trascrizione serve a pro- teggere il conduttore (in- quilino) futuro acquirente da eventuali disavventure che possono colpire il loca- tore (proprietario vendito- re). Inoltre, lefficacia di questa trascrizione non du- ra soli tre anni (come acca- de nel caso della trascrizio- ne del contratto preliminare di compravendita immobi- liare), bens pu durare per tutta la durata del contratto di rent to buy (entro co- munque il decennio). Non si possono dare in rent to buy immobili ipotecati. I rapporti tra locatore e in- quilino vengono regolati in forza delle norme del Codi- ce Civile che disciplinano i rapporti tra usufruttuario e nudo proprietario. Le spe- se di manutenzione ordina- ria sono a carico dellinqui- lino e quelle di manutenzio- ne straordinaria a carico del locatore. *avvocato Stabilito del foro di milano [email protected] A cura di Emilia Rosemarie Codignola* Come acquistare casa con il contratto rent to buy
previsioni meteo a cura di Dominique citrigno per SpazIometeo.com e meteowebcam.it SaBato 20 SettemBre DomeNIca 21 SettemBre lUNeD 22 SettemBre marteD 23 SettemBre mercoleD 24 SettemBre Sabato 20 Settembre 2014 13 Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected] CASALMAGGIORE Sabato 20 Settembre 2014 14 [email protected] di Vanni Raineri a discutere a Casalmaggiore la cosiddetta ordinanza anti- accattonaggio del sindaco Filippo Bongiovanni. In veri- t il primo cittadino aveva preannunciato lintenzione di combat- tere il malcostume, ma come spesso accade sono stati i primi episodi a dare il via al dibattito. Un dibattito serrato, con tanti cittadini che in un senso e nellaltro sono intervenuti, soprattutto sui social, per prendere posizione. Non sono pochi coloro che difendono il sin- daco, e nemmeno quelli che ne conte- stano decisione e comportamento. Va detto che se lordinanza mette Bongiovanni sul solco tracciato da altri sindaci leghisti (ma non solo) soprattut- to in Veneto, alcune mosse recenti del neosindaco, vedi la partecipazione al corteo sikh, gli hanno procurato qual- che critica proprio da parte di alcuni suoi sostenitori. Sta di fatto che non solo Bongiovan- ni ha firmato lordinanza, ma ha provve- duto personalmente a farla rispettare rendendosi protagonista nel primo epi- sodio che si verificato in citt. Lepi- sodio accaduto mercoled mattina verso le 9, quando il sindaco si stava recando nel suo ufficio. E stato l che si accorto che una persona di orgine africana si rivolgeva ai passati col ber- retto rovesciato per raccogliere lele- mosina. A quel punto ha allertato i vigi- li urbani e lo ha pedinato, da via Cavour a piazza Garibaldi fino a via Favagros- sa, dove gli agenti hanno bloccato il ragazzo di colore che stato condotto presso il Comando di via Saffi. Sembra che prima del fermo egli non sia riusci- to a raccogliere alcunch, motivo per cui si limitato a fornire le proprie ge- neralit. La sanzione, fino a 250 euro, prevista solo nel caso sia possibile far risalire con certezza la somma allattivi- t di accattonaggio. Nel luglio scorso demmo la notizia della nascita della Consulta comunale per la Legalit e la Sicurezza Urbana. Lordinanza entrata in vigore luned scorso, 15 settembre, e lo rimarr fino al 30 novembre. Massimo Mori fa parte della Consulta unitamente al sindaco e al comandante della Polizia Locale Silvio Biffi, e a seguito delle polemiche suscitate ci tiene a far pre- sente i motivi della decisione. Il no- stro un contrasto alla malavita orga- nizzata afferma Mori e le segnala- zioni pervenute dai cittadini sono gi tante. Non vogliamo mandare via i poveri casalesi, bens i questuanti mo- lesti e i venditori ambulanti che, al 99,99%, arrivano in citt portati da vere e proprie bande criminali organiz- zate. Raggiungono Casalmaggiore con pulmini da nove posti, oppure in treno, dalle province di Brescia e Reg- gio Emilia soprattutto. Hanno solo la fotocopia dei documenti perch gli originali sono in mano ai loro capi, che li tengono in pugno con la promessa di contratti fittizi da operai o artigiani in grado di garantire loro il rinnovo del permesso di soggiorno. Abbiamo ri- cevuto segnalazioni di anziani prose- gue Mori - avvicinati da persone che chiedono con insistenza l'elemosina e che arrivano a mettere mano a borse e borsette. Appellandosi al buon cuore dei soggetti pi deboli e di quelli sen- sibili alla carit umana, i questuanti pi molesti riescono a farsi offrire anche cifre importanti. Sanno che luoghi fre- quentare, chiese e cimiteri soprattutto. E osservano attentamente le persone. Ecco perch andare nello stesso po- sto allo stesso orario ogni giorno, la- sciando casa vuota, pu esporre al pericolo di furti. Di questo e di altri comportamenti su cui i soggetti pi deboli devono prestare attenzione, se ne parler a breve nelle varie frazioni di Casamag- giore: Col comandante Biffi - spiega Mori - faremo un tour delle periferie per incontrare i cittadini e dare loro in- dicazioni importanti sul come fare pre- venzione e dissuasione. A cominciare dal mantenere buoni rapporti di vicina- to, svuotare sempre la cassetta della posta, non guardare sempre e solo al proprio orticello. Consigli forse banali, ma che, se seguiti a dovere, possono evitare episodi spiacevoli. F Il sindaco Bongiovanni emette lordinanza e d lesempio: fermato un africano che chiede lelemosina Accattonaggio, polemica A sinistra via Favagrossa, luogo del fermo, a destra Massimo Mori. Sotto il sindaco segnala la presenza di venditori abusivi VIGILI URBANI, MARTIGNANARIENTRA COORDINAMENTO POPOLARE IN GITA MARTIGNANA PO Martignana rientra ufcialmente nella convenzione per la ge- stione associata della funzione di polizia municipale e polizia amministrativa loca- le con i comuni di Gussola, Torricella del Pizzo e dellunione Municipia (Scandola- ra, Motta e Cingia). Il punto sar discus- so in chiusura della seduta del Consiglio comunale che stato ssato per merco- led prossimo, 24 settembre, alle ore 21. Martignana faceva gi parte della conven- zione, prima di decidere di uscirne. Ora il ravvedimento, frutto dellintenzione di percorrere assieme ai 5 comuni citati la strada per ununione allargata. In prece- denza, tra le altre cose si approveranno il bilancio di previsione 2014, la relazione previsionale programmatica e il bilancio pluriennale 2014-2016; inoltre si discute- r la convenzione con gli Amatori Calcio per la gestione del campo sportivo. GUSSOLA Il Coordinamento Popo- lare di Gussola organizza per domenica 28 settembre la tradizionale gita delle mele a Stenico. La partenza ssata per le ore 7 da piazza Comaschi con arrivo al lago di Toblino in localit Santa Massen- za, con visita guidata alla centrale idro- elettrica, dove lacqua diventa energia. Alle 12,30 il pranzo a Stenico, e dopo le 15 acquisto di mele e patate. A seguire la visita al caseicio Fontanel di Fiave dove si potranno acquistare anche formaggi e salumi tipici. La quota di partecipazione di 54 euro comprendente pullman, as- sicurazione, visita guidata e pranzo. Le iscrizioni si raccolgono presso Sante Ge- relli (0375/260100) n al raggiungimento dei 53 posti. Intanto stasera, sabato 20 settembre, il Coordinamento Popolare di Gussola alle ore 21 organizza presso il Centro Culturale una tombola per i propri associati: parte del ricavato sar devolu- to al circolo ArciBassa per l'organizzazio- ne di eventi culturali. 14 opo ben 17 anni, Casal- maggiore si appresta a salutare don Alberto Franzini, fondamentale punto di riferimento per ben 17 anni non solo della comuni- t cattolica casalese, ma della citt e del territorio, essendo molto at- tento alla realt culturale, sociale e politica. Questa sera la parrocchia di Santo Stefano (ormai unita con quella di San Leonardo) saluta don Alberto, con testimonianze, canti e musiche alle ore 21 presso il Duo- mo di Santo Stefano. Domani mat- tina alle 11 sempre in Duomo si ter- r la solenne concelebrazione eu- caristica a conclusione del ministe- ro di don Alberto, cui seguir un rin- fresco presso loratorio Maffei. Come noto don Franzini, anzi ora monsignor Franzini, far il suo ingresso nella Cattedrale di Cremo- na domenica 28 settembre alle ore 9,30, la cerimonia sar presieduta dal Vescovo Dante Lafranconi. Per i parrocchiani casalesi che in- tendessero partecipare allevento, sar a disposizione un pullman che partir da piazza Marini alle ore 8. E possibile iscriversi presso i sa- cerdoti. Dopo la Messa in Catte- drale, ci sar un rinfresco presso lOratorio Silvio Pellico offerto dalla parrocchia della Cattedrale. Lingresso del nuovo parroco don Cesare Nisoli, sempre presie- duto dal Vescovo, avverr domeni- ca 5 ottobre alle ore 11. Gi luned scorso, 15 settembre, c stata la prima accoglienza del neo-monsignor Franzini quale nuo- vo membro del Perinsigne Capitolo della Cattedrale di Cremona. Lascio Casalmaggiore dopo 17 anni, gli ultimi due dei quali a capo delle due parrocchie cittadine - racconta monsignor Franzini -. So- no stati anni impegnativi, duri, giu- stamente duri perch oggi essere parte di una comunit cristiana po- polosa come quella di Casalmag- giore difficile. Ma questesperien- za mi ha fatto maturare. Credo di avere agito con le qualit e le risor- se che ho a disposizione, con i limi- ti di ogni persona umana. Ce lho messa tutta a Casalmaggiore per essere il parroco non di tutto ma il parroco di tutti. Non so se ci sono riuscito. Nemmeno Ges riuscito ad essere il redentore di tutti, nel senso che lhanno messo in cro- ce Quindi mi rendo conto che una bella pretesa per un parroco essere accolto da tutti. Mi ha fatto bene Casalmaggiore, perch ha stimolato in me tanta energia e tan- ta pazienza, oltrech tanta revisio- ne della mia stessa vita, del mio modo di vivere la fede. E stato un periodo molto positivo, quello vis- suto in Santo Stefano, e credo che abbia lasciato in tutta la cittadina un buon ricordo reciproco. E ora Cremona. Comincio il 28 settem- bre in una parrocchia diversa dalle altre, perch quella della cattedrale non soltanto la parrocchia delle persone che vivono nei dintorni del Duomo. La cattedrale la chiesa di tutti i cittadini di Cremona quindi credo che sia frequentata anche da tante persone di altre parrocchie della citt. La cattedrale chiosa don Alberto la chiesa del vesco- vo, la chiesa dove sono stato or- dinato prete parecchi decenni fa ed la chiesa dove sono sepolti i no- stri presuli. E unemozione per me entrarvi. Unemozione ed una sfida. Spero di essere allaltezza del mio compito. Monsignor Alberto Franzini na- to a Bozzolo il 7 aprile 1947, e ordi- nato sacerdote il 27 giugno 1971. Si laureato in Teologia presso la Pontifica Universit Lateranense a Roma, inviatovi da monsignor Bo- lognini. E stato anche direttore del settimanale diocesano La Vita Cat- tolica, poi Preside dell'istituto teo- logico del Seminario vescovile e direttore del Centro pastorale dio- cesano Maria Sedes Sapientiae. Per 25 anni stato insegnante di teologia in Seminario. Nel 1997 mons. Nicolini lo ha promosso ar- ciprete di Santo Stefano Protomar- tire in Casalmaggiore. Nel 2012 mons. Lafranconi gli ha affidato la guida pastorale anche della comu- nit di San Leonardo vacante dopo il trasferimento di don Mario Marti- nengo ad Agnadello. Don Franzini un apprezzato conferenziere oltre che un fine scrittore. Proprio recen- temente l'editrice Lateran Universi- ty Press ha riproposto, nella colla- na Vivae Voces, la sua tesi di dottorato in Teologia, gi editata nel 1978 dalla Casa Editrice Mor- celliana di Brescia. Titolo dell'ope- ra: Tradizione e Scrittura. Il contri- buto del Concilio Vaticano II. D Stasera canti e musiche in Duomo, domani la Messa di commiato. Lui: Casalmaggiore mi ha stimolato Il saluto di don Alberto Casalmaggiore Sabato 20 Settembre 2014 15 SAN GIOVANNI IN CROCE San Giovanni si prepara alla Fiera, che cade come ogni anno alla quarta domeni- ca di settembre. La manifestazione inizier venerd 26, con la consegna in Municipio, alle ore 18,30, della Costi- tuzione Italiana ai 18enni del paese da parte del sindaco Pierguido Asinari. Alla stessa ora, presso il Teatro Gal- linari, i ragazzi dellOratorio di Casteldidone presente- ranno due brevi commedie, dal titolo Per culpa dna galina e Sat pias l cus. Il clou degli eventi sar nei 4 giorni succes- si vi , che pre- senteremo nel det t agl i o sul prossi mo nu- mero. Anticipia- mo gli appuntamenti principali, che saranno i Flerida in concerto sabato sera, lapertura con visite guidate do- menica del complesso architettonico di Villa Medici del Vascello (la cui mostra fotografica rimarr aperta nei 4 giorni, e i vincitori premiati il luned), e in serata il concer- to del Corpo Bandistico Vatrini di Pontevico, quindi lune- d sera la presentazione del nuovo app di Palvareta Nova e marted la grande chiusura con lo Zelig show, con Giovanni Cacioppo, Paolo Casiraghi e Luca Klobas comici nel fortunato programma Mediaset. San Giovanni, Rocca al centro ANDAR PER FIERE PIADENA - Si chiude con le ultime iniziative la Fiera di Piadena, che ha vissuto il suo momento clou nello scor- so fine settimana. Questi gli ultimi eventi programmati tra oggi e domani. Sabato 20 settembre. Ore 16: Piazza Garibaldi, Par- tenza del Ciro dItalia: Ciro Gargioni, piadenese doc, fe- steggia i suoi 50 anni percorrendo il circuito delle corse per 500 km in solitaria. Ore 19.30: Pala Mg K Vis di via XX settembre, Finali del XXV Memorial Toninelli di ba- sket. Domenica 21 settembre. Ore 12: Piazza Garibal- di, Arrivo del Ciro dItalia: per gli ultimi due giorni, tutte le persone munite di bicicletta sono invitate ad accodarsi. Seguir aperitivo di chiusura fiera. Piadena chiude i battenti TORRICELLA DEL PIZZO Tempo di Fiera anche a Torricella, in concomitanza con lultimo weekend di settembre. La prima iniziativa proposta dal Comitato Fiera venerd 26 alle ore 21, e si tratta della rielabora- zione dellevento gi proposto con successo a Solarolo Rainerio due settimane fa. Il progetto di Jim Grazia- no Maglia, che divider il palco con limpareggiabile capocomico Mauro Adorni, accompagnati dal duo Musincanto (Sara Stacchezzini e Giampiero Gallo) e dal Maestro Pierpaolo Vigolini. Tra poesia, musica e barzellette, la promessa sul ma- nifesto, e il pro- getto Con i l canto, con le pa- role: che musica- aa!!. Chi ha avu- to modo di assi- stere alla serata di Solarolo Rainerio ha un buon motivo per ripetere lesperienza, anche perch i contenuti saranno diversi. Da segnalare anche qui la presenza di diversi ospiti, alcuni a sorpresa, sul palco, a partire da Gianpietro Tenca, Erminio Zanoni e Antonio Danesi. Sar loc- casione per ascoltare buona musica, fare qualche risa- ta, ascoltare poesie note e altre meno in dialetto. In- somma spaziare con lascolto nei generi, nel tempo e nello spazio per una serata diversa dal solito. Il pro- gramma della Fiera riprender sabato 27 con la com- media dialettale di e con Mauro Adorni Lemusion la ven dal cr, domenica 28 con la gara ciclitica per Gio- vanissimi e Magic moments, sfilata di abiti da sposa dal 1950 ad oggi, e luned 29 con la Tombolissima Au- ser, ma su queste tre giornate torneremo sul prossimo numero. Tutti gli eventi si terranno presso il Palatenda posizionato in piazza Boldori. A Torricella inizia la poesia Tanti gli eventi anche collaterali alla terza edi- zione della Festa della Zucca di Casalmaggiore, che prender il via gioved 25 per concludersi domenica 28 settembre. Gli Amici di Casalmag- giore presenteranno gli eventi solo questa matti- na in una conferenza stampa, ma intanto cerchia- mo di anticipare qualche contenuto della rasse- gna, almeno per quanto riguarda le prime due giornate (per il 27 e 28 ci sar tempo sul prossimo numero). Gioved 25 ci sar la tradizionale sfilata della principessa della zucca, e in serata apertura del ristotenda in piazza Garibaldi con accompagna- mento di musica afroamericana. Il venerd si parte con lOrange party, con aperitivo a base di zucca. Oltre al menu nel Ristotenda, previsto il concerto sul palco dei Simpsong. Da sabato si far sul serio, a partire dal convegno sulla zucca in mattinata al Teatro Comunale sino al Gran Gala della zucca allora di cena sulla Motonave Stradi- vari. Tra gli eventi della domenica, una bicicletta- ta il mattino e nel pomeriggio la presentazione della Pom Volley Casalmaggiore, squadra fem- minile confermatasi in A1. Tornando al sabato, il Fiat 500 Club Italia orga- nizza In 500 alla... Festa della Zucca, raduno statico delle Fiat 500 e derivate. Il ritrovo previ- sto dalle 8 alle 9,45 presso il parcheggio Conad, quindi lingresso in piazza Garibaldi e il pranzo a base di zucca. Alle 15 gita in trenino per Sabbio- neta con visita guidata, dopo le 17 lestrazione della lotteria e alle 18 la chiusura della manifesta- zione. Liscrizione gratuita, a parte il costo del pranzo di 20 euro a persona. Per informazioni contattare Sante Granelli (347/4663892), Danie- la (331/7967239), Fabrizio (339/91529002) o Renato (347/7329368). Dicevamo degli eventi collaterali. Il primo, che come gi riportato ha riscosso immediato e gran- de successo, proprio la presenza del trenino turistico che collega Casalmaggiore a Sabbione- ta. In pochi giorni gi vicino il traguardo di 10mila biglietti venduti, e ovviamente nei giorni di festa il trenino sar attivo sia il mattino che il po- meriggio, e lo rimarr sino al 5 ottobre. Questo perch sino al 5 ottobre prosegue la rassegna Larte lo spazio il tempo di Brunivo Buttarelli and friends, 67 artisti da tutto il mondo che espongono le loro opere nel territorio di Casal- maggiore e nel casale Buttarelli-Azzoni di Vico- boneghisio. In particolare, oggi alle 17,30 e 20,30 in Teatro Comunale Rudi Punzo e gli insetti so- nori, e domani alle 18 concerto di musica attor- no al fiume presso la chiesa di Santa Chiara. Il viaggio nella musica afro-americana sar il primo collegamento con la festa della Zucca, legame che si salder sabato 27 alle 19,30 con la perfor- mance di Luigi Gazzaniga in piazza Garibaldi Luci sul palazzo comunale. Nella presentazione ufficiale di stamattina pro- babile qualche novit o variazione. Torna da gioved la Festa dedicata all'amato ortaggio giunta alla terza edizione La Zucca per 4 giorni padrona del Listone Speciale Sposi Sabato 20 Settembre 2014 16 er chi sta pensando di sposarsi nel 2015 gi il momento di guardarsi intorno: un anno sembra tanto ma quando c' da organizzare un matrimonio il tempo vola. Sono infatti tantissi- me le cose da organizzare: abito, acconciatura, fiori, location, invi- ti, ecc.. Insomma, un lavoro no- tevole. Punto di partenza spesso sono proprio le fiere di settore, dove possibile farsi un'idea delle principali novit che offre il mercato. Molti sono gli appunta- menti in questo senso. MILANO SPOSI Il pi importante senza dubbio MilanoSposi, in programma dal 25 al 28 settembre, al Forum di Assago. La manifestazione, or- mai alla sua 42 edizione, costitu- isce un punto di riferimento fon- damentale per gli acquisti e le scelte dei futuri sposi e che, negli anni, ha accompagnato allaltare oltre seicentomila fidanzati, en- trando cos a far parte del costu- me e della tradizione fieristica milanese. Anche questanno MilanoSposi accoglier il pubblico, prove- niente da tutto il nord Italia ed anche dalla vicina Svizzera, con lofferta pi ampia e qualificata, presentata con eleganza e raffi- natezza in un contesto che lascia spazio a proposte da sogno, fan- tasia e suggestioni, senza per mai perdere di vista la tradiziona- le concretezza commerciale che impone di offrire al visitatore la qualit pi elevata alle migliori condizioni di mercato. Nei quattro giorni di mostra gli espositori presenteranno al pub- blico il campionario pi vasto e diversificato: abiti da sposa, spo- so e cerimonia, bomboniere, par- tecipazioni, foto-video, ristoranti, catering, ville depoca, viaggi di nozze, organizzazione cerimo- nie, noleggio auto e carrozze, li- ste nozze, musicisti, addobbi floreali e tutto quanto pu servire agli sposi per arredare e organiz- zare la nuova casa. La presenza delle maggiori fir- me della moda sposi, delle loca- tion pi suggestive, dei ristoranti pi raffinati, degli studi fotografi- ci di tendenza, fa di MilanoSposi non solo un momento di grande interesse commerciale ma anche la sede ideale per presentare al pubblico idee nuove e originali capaci di dare freschezza e viva- cit a un mercato notoriamente legato alla tradizione. A MilanoSposi sar possibile in- formarsi sui prezzi di prodotti e servizi, effettuare interessanti confronti, ottenere dagli esposi- tori consigli e suggerimenti pre- ziosi e, nel caso lo si desideri, anche effettuare prenotazioni di- rettamente presso gli stand, a prezzi fiera particolarmente vantaggiosi. Consulenza Hair style & Make up. Le esibizioni, ormai consue- te, dei migliori hair stylists e dei maestri del make-up, consenti- ranno inoltre alle visitatrici di ve- nire a conoscenza di tutti i trucchi e i segreti per diventare "la pi bella delle spose". Le future spose in visita alla fiera potranno quindi usufruire della qualificata consulenza di trucca- tori e parrucchieri che da anni collaborano con il mondo della moda, dello spettacolo e della televisione. MANTOVA SPOSI Un altro appuntamento da non perdere il Nellultimo fine setti- mana di settembre si terr al Ma- mu (Largo Pradella 1/B) di Man- tova la prima edizione di Manto- va Sposi, levento a 360 dedica- to al matrimonio. Sabato 27 e domenica 28 settembre, due giorni per scoprire novit e ten- denze del 2015 per organizzare il fatidico giorno del SI e renderlo indimenticabile. Tra gli stand allestiti con origina- lit ed eleganza si potranno tro- vare: abiti da sposa e sposo, abiti da cerimonia per uomo, donna e bambino, liste nozze con articoli regalo, argenteria, corredi, biancheria per la casa, partecipazioni e biglietti augurali. Tra gli espositori anche gioielle- rie, ville, ristoranti, catering e lo- cation, pasticcerie, wedding planner, truccatori e hair stlylist, agenzie di spettacolo ed intratte- nimento. Si potranno conoscere fotografi, fioristi, complessi artistici e mu- sicali, noleggi auto o carrozze depoca e non per ultime le agen- zie di viaggio che proporranno le migliori mete per la tanto attesa e sognata luna di miele. Affiancata alla parte espositiva strutturata nei due piani del Ma- mu ci saranno alcuni eventi col- laterali di contorno: un paio di workshop sul galateo del matri- monio e sul viaggio di nozze, consigli utili per le giovani cop- pie. Inoltre, domenica 28 alle ore 17:30 il taglio della torta nuziale. Il programma completo con- sultabile nel sito nella sezione eventi. La fiera sar aperta sabato 27 dalle 14 alle 19 e domenica 28 dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito con registrazione online. MI VUOI SPOSARE Per restare nel territorio, c' l'ap- puntamento con "Mi vuoi sposa- re", fiera degli sposi di Pizzighet- tone, in programma il 4 e 5 otto- bre prossimi (Ore 15-23 e 10-19). Obiettivo della Fiera quello di offrire un ventaglio di idee, frutto di una sinergia professionale, nel quale trovare le risposte alle pro- prie esigenze e la soluzione ai problemi che si possono presen- tare, scegliendo liberamente fra i servizi disponibili. VERONA SPOSI Dopo il successo della scorsa edizione, ritorna all'Arsenale di Verona come evento esclusivo per il settore nozze e cerimonia. Verona Sposi in programma il 18 e 19 ottobre l'appuntamento irrinunciabile per i futuri sposi del Veneto, parte del Trentino, della P Matrimonio: tante fiere di settore Prossimi appuntamenti, tra settembre e ottobre, a Milano, Mantova, Pizzighettone e Verona abito da sposa una delle primissime cose a cui biso- gna pensare quando si de- cide di sposarsi: poich per avere l'abito pronto, una volta presa la decisione, ci vogliono dai 3 ai 4 mesi, bisogna muoversi almeno sette-otto mesi prima. Prendere gli ap- puntamenti, visitare gli atelier, provare gli abiti, sono tutte operazioni che richie- dono infatti un certo tempo. Ma veniamo alla vera e propria scelta. Intanto si dovrebbe avere un'idea di che tipo di abito si vuole. Prima ancora del colore, del tessuto e delle eventuali de- corazioni, infatti la forma dellabito da sposa a fare la differenza. Individuare la pi adatta alle proprie caratteristiche si- gnifica partire con un doppio vantaggio: restringere la scelta e fornire indicazioni pi efficaci al personale dellatelier o della sartoria. Classico. E' l'abito da sposa per ec- cellenza, con gonna voluminosa e busti- no aderente. Si tratta di un modello che dona a tutte, esili e formose, con ununi- ca accortezza: pi la gonna ampia e voluminosa, pi il busto deve essere fi- liforme. Limportanza dellabito, soprat- tutto se arricchito da decori e ricami, vuole che gioielli e accessori siano ine- sistenti o quasi. Tubino. Sexy e raffinato, un abito aderente e molto femminile che segue le forme valorizzandole. Questo modello consigliato a chi possiede un fisico ben proporzionato, con spalle ben tornite da mettere in primo piano. Sirena. Variante del modello a tubino, segue le forme del corpo fino al ginoc- chio per poi allargarsi sul fondo come la coda di una sirena. Dona a chi possiede fianchi stretti e corporatura esile. A sottoveste. Essenziale ed elegan- te, reso sexy dallampio dcollet e dalle spalline sottili, spesso da un ampio scollo anche sulla schiena. In tessuto leggero e impalpabile, adatto per ma- trimoni serali in abbinamento a scialli o giacchini. Bustier. Protagonista assoluto di questo modello il corpetto: aderente e molto strutturato, reso rigido da stec- che, lacci e imbottiture strategiche. Lo scollo pu essere tondo o a cuore, a se- conda del tipo di dcollet. La lunghez- za del bustino dipende dallampiezza dei fianchi: lungo se sono stretti, pi cor- to se sono abbondanti. La gonna, per contrasto, semplice e ben proporzio- nata. A balze. Abito importante, in cui spic- ca la gonna a strati ampia e voluminosa, spesso in tulle per creare un vero e pro- prio effetto nuvola. Ideale per figure slanciate e longilinee. A peplo. Modello fluido e drappeg- giato, ispirato agli abiti dellantichit. Il gioco di drappi e panneggi consente di mascherare imperfezioni e irregolarit. Impero. Abito aderente al petto, tagliato subito sotto il seno e scivola fino ai piedi in modo fluido, senza seguire le forme: perfetto per chi ha un dcollet ben proporzionato e desidera celare fianchi generosi. Altro vantaggio la proporzione non eccessiva della gonna, che consente di muoversi senza difficol- t. Rinascimentale. Modello ispirato al- la moda del tardo Medioevo, con vita alta, scollatura generosa, maniche lun- ghe che si aprono a trapezio dal gomito in gi. Si adatta a qualsiasi corporatura. COME SCEGLIERE La prima regola da seguire quando si sceglie labito da sposa valutare il mo- dello migliore in base al proprio fisico! A determinare il modello del vestito sar infatti proprio il vostro corpo e le sue forme! Spose con fianchi larghi: niente abi- ti fascianti il punto critico, questa sar la principale regola che dovrete seguire. Puntate invece su un bustino che valo- rizzi la parte alta del vostro corpo. Spose curvi e formose: chi ha un fisico burroso dovr stare lontano da abiti dai tessuti leggeri che non defini- scano le linee del corpo. Meglio adotta- re tessuti pi strutturati che permettano allabito di valorizzare i punti di forza del fisico. Spose con seno abbondante: labi- to da sposa dovr avere un bustino in grado di contenere e valorizzare la vo- stra scollatura senza esagerare. Il vostro punto di forza sar il punto vita che, con labito giusto, sar sottile e arricchito da preziosi inserti. Spose alte: a loro star bene quasi ogni vestito, ma dovranno fare attenzio- ne ai volumi se oltre ad essere alte siete anche molto magre. Sposa a clessidra. L'abito da sposa che valorizza meglio la donna a clessi- dra quello 'a sirena', cio che fascia la figura, aprendosi all'altezza delle ginoc- chia. Questi modelli mettono in risalto le sue proporzioni perfette, ovvero il punto forte della donna clessidra. Starebbe molto bene anche con un abito aderente dalla gonna ampia (stile principessa) oppure con uno a ruota che evidenzia il suo punto vita sottile. Sareb- be un peccato nasconderlo. Spose dal fisico sportivo: spalle pronunciate e muscolose ma anche po- co seno, queste sono in genere le carat- teristiche fisiche che labito da sposa deve correggere. Un abito a principessa potrebbe essere la soluzione perfetta: questo modello infatti in grado di do- nare a tutte le spose il tocco femminile che stanno cercando. Spose a pera. Per nascondere i fian- chi larghi, tipici della donna a pera, sug- gerisco di scegliere abiti dalla linea am- pia, arricchiti da dettagli 'importanti' sulla parte superiore. Si pu ricorrere ad esempio ad un fiocco, a dei ricami in pizzo o a delle applicazioni che allarghi- no otticamente le spalle. Scollo possibil- mente ampio a V. La vita pu essere senz'altro sottoli- neata, evitando per di tagliarla troppo alta. Meglio scegliere abiti a vita bassa, come quelli a bustier che poi si allargano via via scendendo. L Abito da sposa, scegliere il modello pi adatto La scelta non passa solo dal gusto personale, ma anche dalla forma del proprio fisico. L'importante sentirsi a proprio agio 17 Sabato 20 Settembre 2014 Speciale Sposi ubito dopo il vestito, una delle priorit la scelta del luogo che far da cornice alle vo- stre nozze: la location. Che sia un agriturismo di campa- gna, una villa sul giardino, uno splendido castello o un lussioso ristorante, l'importante che ri- sponda alle esigenze degli sposi. Prima di prendere una decisione necessario fare un attenta va- lutazione, soppesando i pro e i contro. La scelta dipende da molti fatto- ri ma in definitiva quella che do- vr guidare la vostra ricerca, te- nendo conto del vostro stile, del- la stagione del matrimonio e di altri fattori. La data un fattore fondamentale per la scelta della location. Cos come la zona: nor- malmente si scelglie di festeggia- re in un raggio di chilometri non eccessivamente lontano dal luo- go del matrimonio: mezz'ora, un'ora al massimo sono quello che i vostri ospiti possono tolle- rare come viaggio per raggiunge- re il luogo della cerimonia. Il luogo del ricevimento di ma- trimonio dovr anzitutto rispec- chiare lo stile, il tono e l'atmo- sfera che avrete dato alle noz- ze, in armonia quindi con la ce- rimonia, i fiori, l'abito da sposa e l'abito da sposo indossati. Al contrario di altre scelte, fat- te guidati esclusivamente dal proprio gusto, stile e modo di essere, la scelta del luogo del ricevimento influenzata an- che da altri fattori. Stabilito il budget, infatti, ne- cessario inoltre considerare al- cune cose. Numero degli invitati. Questo impatter anzitutto il budget a disposizione per persona, e poi la grandezza del posto che si sceglier. Tipologia degli invitati. Il rice- vimento di matrimonio deve essere organizzato facendo in modo che tutti gli ospiti siano essere a proprio agio. Se, ad esempio, vi sar una predomi- nanza di giovani, meglio preve- dere un intrattenimento musi- cale; in questo caso il luogo scelto dovr disporre degli spazi adeguati. Se saranno in- vece le persone anziane a pre- dominare, dovrete prediligere un'atmosfera pi tranquilla ed un luogo facilmente accessibi- le: da escludere, ad esempio, feste danzanti su una spiaggia o sale collegate da lunghissime scalinate. Va inoltre considera- to il numero di bambini che sa- ra presente al ricevimento: se numerosi, ad esempio, anche in questo caso sar importante avere sale agevoli da raggiun- gere (per un facile spostamen- to di carrozzine e passeggini) e magari un'area a loro dedicata con eventualmente una baby sitter. Luoghi di provenienza degli invitati. Se saranno presenti molti ospiti che arrivano da al- tre citt, sar importante sce- gliere un luogo per la festa di nozze vicino a strutture ricetti- ve dove questi potranno allog- giare dopo il ricevimento. So- prattutto nell'eventualit di ce- rimonia pomeridiana, infatti, da prendere in considerazione che gli invitati si intratterranno anche per la notte. Data del matrimonio. Un rice- vimento di matrimonio all'aper- to sar organizzabile solo nei mesi in cui si certi di avere il bel tempo, tenendo in conside- razione, per, che se si in pie- na estate sar necessario pre- vedere una copertura per le ore pi calde. Orario del matrimonio. Che il ricevimento di nozze sia un buffet, un pranzo o una cena dipende dall'orario in cui si svolge la cerimonia. Se si d'estate e di pomeriggio, ad esempio, di gran moda l'in- formale "dejuner sur l'herbe". L'ASSEGNAZIONE DEI POSTI Vi sono alcune regole da segui- re per l'assegnazione dei posti a tavola, al ristorante. Cominciate a pensare all'asse- gnazione dei posti a tavola 20 giorni prima del matrimonio in modo da dare al catering la possibilit di organizzarsi per tempo con la relativa disposi- zione. Un paio di giorni prima delle nozze, sar vostra premu- ra poi, dare conferma degli ef- fettivi invitati, sulla base delle disdette dell'ultimo minuto, co- s tutto sar perfetto. Per evitare problemi e polemi- che, non comunicate a nessu- no cosa avete deciso per la di- sposizione dei posti. Pu essere opportuno unire le famiglie con i bambini nello stesso tavolo. Se non avete op- tato per un animatore, in que- sto modo i pi piccoli non si an- noieranno e potranno giocare tra loro e le famiglie potranno fare a turno per tenerli sotto controllo. Create tavoli di tutte persone che si conoscono: un errore comune quello di combinare tavoli di invitati che non si mai visti prima. Sempre meglio, co- munque, prevedere tavoli ro- tondi per una maggiore intera- zione. Se volete che tutti gli in- vitati interagiscano tra loro, preferite tavoli rotondi con un massimo di 10 persone per ognuno. Esteticamente questa soluzione pi gradevole e poi permetter ai commensali di guardarsi in faccia durante il pasto con un rischio di isola- mento molto basso. Scegliete un tavolo da soli per voi. Per tradizione voi dovrete sedere insieme a genitori e te- stimoni. Spesso per si sceglie di stare ad un tavolo da soli, per avere maggiore intimit, scam- biarsi le prime impressioni e soprattutto per non inibire chiunque voglia venire a fare un brindisi con voi. Sedendo da soli avete anche pi tranquillit ad alzarvi senza lasciare nes- suno seduto da solo. L'impor- tante che il vostro tavolo sia visibile a tutti gli altri. S Speciale Sposi Sabato 20 Settembre 2014 18 Scegliere la location secondo il proprio stile Bisogna iniziare a pensarci per tempo. La scelta dipende da diversi fattori. Meglio evitare un luogo troppo distante da quello della cerimonia e volete imprimere alle vostre nozze un tono pi altruistico, sono moltissime le possibilit oggi. Si possono infatti trasfor- mare i regali, le fedi, le bombo- niere e gli auguri in un gesto di solidarie- t, facendo delle vostre nozze un vero e proprio matrimonio solidale. Ecco qual- che idea per rendere la giornata del s un momento di gioia per voi, e per chi me- no fortunato. Bomboniere solidali. L'iniziativa di Medici senza Frontiere. Festa Senza Frontiere l'iniziativa che fa ca- po a Medici Senza Frontiere dedicata a chi vuole fare un regalo speciale o festeggiare un'occasione particolare con le bomboniere solidali dellasso- ciazione, con liste regalo e e-card di auguri. Potrete scegliere tra pergamene (personalizzabili direttamente dal sito dove dovrete indicarne anche la quan- tit e con nessun limite minimo), sca- toline porta confetti da scegliere tra la versione in Carta Modigliani ecologica ECF color neve, il tipo in Carta Chagall ecologica ECF color sabbia o il carton- cino da utilizzare come segnaposto con la scritta: Grazie per aver condi- viso questa festa con Medici Senza Frontiere. Biglietti e lista nozze solidale con Emergency. Emergency, associazio- ne italiana nata per offrire cure medi- co-chirurgiche gratuite e di elevata qualit alle vittime delle guerre e della povert, mette in vendita unampia gamma di biglietti disponibili in diversi soggetti e dimensioni, bomboniere e anche una lista nozze. Se in occasione del vostro matrimo- nio non desiderate ricevere regali, ma preferite che parenti e amici contribu- iscano ad aiutare coloro che Emergen- cy cura nei suoi ospedali, potete apri- re una lista nozze solidale. Gli invitati che vi aderiranno potran- no effettuare una donazione a Emer- gency usando i bollettini postali perso- nalizzati che verranno forniti. Voi spo- si, a lista nozze conclusa, riceverete un attestato con il riscontro dei fondi raccolti e delle persone che hanno aderito. Terre des Hommes: pensieri e bomboniere per bambini in difficol- t. Con amore la nuova linea di bom- boniere e pensieri solidali che Terre des Hommes propone a tutti coloro che desiderano dare un significato speciale ai loro giorni pi belli. Sce- gliere "Con amore" significa condivi- dere con le persone care il senso pi profondo delle ricorrenze indimentica- bili, e preferire oggetti che sono pre- ziosi perch avvicinano a tanti bambi- ni in difficolt e li aiutano ad avere un futuro migliore. Le nuove pergamene e le bombo- niere di Terre des Hommes sono deco- rate in esclusiva con le suggestive creazioni di Alessandra Castagni, e sono dedicate ai bambini delle Case del Sole di Terre des Hommes. Amka: bomboniere per il Sud del mondo. Amka unorganizzazione no profit nata nel 2001 dallincontro di due culture differenti e dalla volont di contribuire al miglioramento reale del- la vita delle popolazioni del Sud del mondo. Amka promuove attivit di svi- luppo autonomo, portando avanti pro- getti in diversi settori: educazione, sanit e accesso allacqua potabile. Per contribuire attivamente potete scegliere le bomboniere solidali dellassociazione, realizzate in stretta collaborazione con "Pangea - Niente Troppo", che fornisce i materiali del Commercio Equo e Solidale. Moltepli- ci le tipologie disponibili tra cui sce- gliere: sacchetti in stoffa africana, sac- chetti in juta, scatole in abaca o in buri, fazzoletti con ricami, fiori in silk paper e bustine in foglie di palma. Bomboniere con l'Aidos. Per con- tribuire ai progetti Aidos e nello speci- fico a retribuire il lavoro di unartigiana, potete scegliere le bomboniere dellassociazione, unendo ai vostri confetti un oggetto prodotto in Africa. Se lidea vi piace, potrete scegliere tra due diverse proposte: i sacchetti porta-confetti, cuciti da una coopera- tiva di donne burkinab utilizzando ri- tagli e avanzi di stoffa, che rimangono dalla confezione di abiti e vengono of- ferti insieme a una piccola pergamena personalizzata, o i cucchiaini di legno africani, pezzi unici intagliati a mano, con manico decorato con perline o arricchito di intarsi geometrici in osso. Bomboniere e donazioni Ai.Bi. Amici dei bambini. Mentre festeggia- te un momento speciale potete dare un aiuto concreto a favore dei bambini abbandonati scegliendo le bombonie- re solidali Ai.Bi. o sostituire lacquisto delle bomboniere con una donazione a sostegno dei progetti dellassocia- zione. In questo caso riceverete, nel numero richiesto, i cartoncini da alle- gare ai confetti, che testimoniano que- sta scelta solidale. I cartoncini sono personalizzati e stampati in color sep- pia, su carta Tintoretto crema e hanno un piccolo foro in alto a sinistra per essere agevolmente legati ai confetti. Tra le bomboniere proposte: cuori in saponaria, animaletti in tagua, scatoli- ne e il chicco della felicit, un ciondo- lo nato in partnership con Chicco Artsana, come simbolo dellimpegno contro lemergenza abbandono. La Bomboniera del Sorriso di Fondazione Theodora. Una "buona" idea, in tutti i sensi, per chi avesse in- tenzione di andare all'altare, quella di scegliere le bomboniere del Sorriso della Fondazione Theodora, per ricor- dare un giorno speciale come quello delle nozze e aiutare al tempo stesso chi ne ha bisogno. Si tratta di un'ele- gante scatolina con un divertente naso rosso in gomma piuma che ricorda il simbolo caratteristico dei Dottori So- gni, i clown che fanno visita ai bimbi ricoverati in ospedale, ai quali questi professionisti del sorriso intendono portare una ventata di allegria. S Matrimonio solidale: ecco alcune idee Per delle nozze altenative si possono trasformare regali, fedi o bomboniere in veri e propri gesti di solidariet Sabato 20 Settembre 2014 19 Speciale Sposi di Laura Bosio l triste primato cremonese nelle patologie tumorali ha portato il nosocomio locale ad impegnarsi con partico- lare attenzione al tema della ricerca. Oggi la cura del tumore non passa pi dalla chemiotera- pia generica. Negli ultimi anni si puntato sempre pi sullo studio della cosidetta "target terapy", ossia una terapia mirata, "cucita" su misura del paziente. Una strada sicuramente complessa, ma che negli anni sta dando risultati sempre pi importanti. Proprio per questo nei giorni scorsi a Cremona si dato il via al nuovo Servizio di terapia molecolare e farmacogenomica (diretta dal dottor Daniele Generali e che afferisce alla Breast Unit del dot- tor Alberto Bottini), che ha final- mente ottenuto l'accreditamen- to regionale. Si tratta di un servi- zio dedicato all'attivit di ricer- ca-clinico oncologica finalizzata alla messa a punto di terapie innovative e personalizzate. Sotto la guida dellunit operati- va di Anatomia Patologica, si occupa anche di biologia mole- colare per la personalizzazione della cura oncologica tramite specifici marcatori. Sappiamo bene spiega Simona Mariani - come la ricerca e linnovazione siano due aspetti peculiari che caratterizzano la buona sanit. Per i cittadini di Cremona e del suo territorio poter fruire di un servizio di eccellenza come la Terapia Molecolare e Farmaco- genomica davvero unocca- sione di salute. E noto come diagnosi tempestive, terapie personalizzate, percorsi di cura integrati e approccio multidisci- plinare siano le risposte pi effi- caci alle patologie oncologiche, purtroppo largamente diffuse. Un dato confortante rispetto a tali patologie che se prese in tempo e trattate con le migliori cure che la medicina moderna mette a disposizione aumenta- no in modo sostanziale le possi- bilit di guarigione e la qualit di vita dei pazienti. Il nuovo servi- zio e la sua attivit agiscono proprio in questa direzione, quella di una sanit che mette al centro la persona attraverso una presa in carico consapevole e mirata. Ad entrare nello specifico il direttore sanitario Camillo Rossi, che evidenzia come qualche anno fa si iniziato a studiare la target terapy per il turmore alla mammella, e ora si sta diffon- dendo questa metodologia di cura anche per tutti gli altri titpi di tumori. Grazie allutilizzo dei marcatori si cerca di capire su quale specifica cellula il farmaco ha una maggiore efficacia. Lavo- riamo affinch ogni paziente oncologico che entra in ospeda- le possa usifruire di queste tecni- che innovative. Una volta le terapie oncologi- che erano uguali per tutti i pazienti: il programma di cura si basava infatti solo sullesame istologico - spiega Marco Unga- ri, direttore dell'uo di Anatomia patologica dellOspedale di Cre- mona -. Anche se la patologia rimane fondamentale per la dia- gnosi e la prognosi dei tumori, gli studi di biologia molecolare hanno contribuito allidentifica- zione dei meccanismi e delle vie molecolari della trasformazione tumorale che non possono non essere considerate anche nella diagnosi e prognosi. Questa stata la base per lidentificazione dei differenti caratteri biologici dei tumori, indispensabili per lo sviluppo dei cosiddetti bio-far- maci o farmaci intelligenti. In ambito oncologico sono stati identificati geni che codifi- cano proteine che possono essere bersagli di terapie mirate. Al fine di scegliere nel modo pi opportuno la strategia terapeuti- ca, quindi indispensabile cono- scere la natura e lo stato di tale bersaglio biologico. In molti tipi di tumore la diagnosi istologica e immuno-istologica non pi pertanto il punto di arrivo, ma il punto di partenza per ulteriori indagini che portano alla cosid- detta diagnostica molecolare propedeutica alla selezione dei pazienti da avviare alle terapie biologiche, ossia alle cosiddette terapie personalizzate. La struttura di Terapia mole- colare e Farmacogenomica si dedica alla ricerca clinico - onco- logica di fase precoce, finalizzata allo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali. Laspetto clinico coadiuvato e potenziato dalla presenza di un laboratorio di oncologia molecolare. Gli aspetti principali dellattivi- t sono: individuare marcatori tissutali o sierologici tumorali, ottenere una terapia sempre pi precisa e avere a disposizione nuovi farmaci antitumorali speri- mentali. Lobiettivo principale che tale attivit diventi un punto di riferimento per le tutte le real- t oncologiche gi presenti ad alto livello, sia per assistenza sia per ricerca clinica, allinterno dellAzienda Ospedaliera di Cre- mona. Punto di forza e fiore alloc- chiello sono la strumentazione davanguardia impiegata: lo spettrometro di massa, strumen- ti per next generation sequen- cing, isolamento di singole cellu- le tumorali (ect). I VANTAGGI Dal punto di vista organizzativo, lattivit si costituisce come punto di riferimento per gli addetti ai lavori, che potranno cos utilizzare farmaci innovativi e strumentazioni allavanguardia. Mentre i pazienti affetti da pato- logia oncologica potranno trova- re terapie innovative sperimen- tali e fruire di diagnosi moleco- lari sempre pi precise e mirate. Al via il nuovo servizio di farmacogenomica e terapia molecolare. Mantovani: Presto investimenti per la ricerca I La cura del tumore passa dalla genetica di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Stimatissima Naturopata buongiorno, ho letto da qualche parte che l'erba medica un valido aiuto nei cambi di sta- gione, vorrei saperne di pi, pu aiutarmi? Certa del Suo aiu- to La ringrazio e Le faccio tanti complimenti. M.G. Da secoli l'Erba Medica o Alfa-Alfa (Medicago sativa) nota alla medicina popolare come corroborante nella cura della fatica fisica e dei disturbi peggiorati dallo stress e dall'inasprimento del clima: per questo un trattamento a base di questo vegetale par- ticolarmente indicato all'inizio dell'autunno. La sua azione ricostituente e immunostimolante dovuta alla presenza di una sinergia di vitamine (in particolare A, E, gruppo B e K), aminoacidi, oligoelementi, minerali (tra cui: zolfo, calcio, fosforo, ferro, magnesio, potassio) e fitoestrogeni. Essendo ric- ca di ormoni vegetali, di clorofilla e di aminoacidi, l'Erba Medica un toccasana per contrastare i disturbi della menopausa e dell'osteoporosi. Depura bile e tessuti epatici, regola la digestione e drena le scorie metaboliche, sfiamma le cartilagini ed antireumatica, Combatte l'anemia e favorisce la coagulazione (controindicata per chi fa una cura anticoagulante). La Medicina Ayurvedica con- sidera questa pianta uno dei miglior disintossicanti autunnali e per ogni cambio di stagione. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] Oppure a: [email protected] Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema in via Giardino 12 e telefonando al 388 9037275. CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: luned - venerd dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unit operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dellAnatomia Patologi- ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari prevista, presso il padiglione 5, da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da luned a venerd dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da luned a venerd dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da luned a venerd, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso lAmbulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da luned a venerd dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da luned a venerd, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da luned a venerd dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da luned a venerd dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd. Negli altri orari possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al pi presto sarete richiamati. GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA Salute 20 Sabato 20 Settembre 2014 Edilizia sanitaria: sette milioni e mezzo per gli ospedali del territorio Oltre sette milioni di euro in arrivo dalla Re- gione per le aziende ospedaliere di Cremona e di Crema, finalizzate a finanziare progetti di edilizia sanitaria. In particolare, per Cremona vengono stanziati 2.598.509 euro per lavori di adeguamento alla normativa antincendio (III lotto) e per il completamento degli interventi re- visione servizi igienici del Presidio. A Crema vanno invece 5.001.472 euro, per ladegua- mento strutturale e impiantistico del Presidio (III lotto). La Giunta di Regione Lombardia, a questo proposito, nei giorni scorsi ha presen- tato al Ministero della Salute tutte le richieste di ammissione a finanziamento per gli interven- ti inseriti nel Sesto Atto integrativo allAccordo di Programma in materia di Edilizia Sanitaria. Si tratta in tutto di 350 milioni di euro per 30 progetti di edilizia sanitaria in tutta la Regione, fra cui alcuni particolarmente rilevanti, come il Project Financing di Brescia, il nuovo Ospeda- le dei Bambini di Milano, il restyling degli Ospe- dali Sacco di Milano, Poma di Mantova e Mac- chi di Varese. Regione Lombardia ha ancora una volta di- mostrato la propria concretezza e seriet - di- chiara il vice presidente e assessore alla Salu- te Mario Mantovani -. Grazie all'efficienza dei nostri uffici e alla forte collaborazione con le Aziende Sanitarie, siamo riusciti nei tempi pre- visti dalla normativa a perfezionare le doman- de necessarie al fine di poter accedere ai finan- ziamenti statali per l'edilizia sanitaria. Questo nonostante la complessit di alcuni interventi e le vicissitudini che hanno coinvolto negli scorsi mesi Infrastrutture Lombarde spa, che aveva ricevuto nell'ottobre 2013 la responsa- bilit di stazione appaltante per alcuni delle operazioni pi complesse. Ora sar compito degli uffici ministeriali va- lutare la documentazione presentata e dare il via libera alla concessione dei fondi: Questi ultimi passaggi - spiega l'assessore Mantova- ni - saranno presidiati dalla Direzione nell'am- bito della stretta collaborazione instaurata con il Ministero della Salute. In questo modo gi nei prossimi mesi potre- mo investire nuovi importanti risorse per ulte- riori e significativi ammodernamenti dei nostri presidi sanitari, per un sistema sempre pi all'insegna dell'efficacia e dell'efficienza a be- neficio dei cittadini lombardi. Oltre 700 lavoratori dipendenti di Croce Rossa a tempo determinato saranno stabilizzati e potranno contare sul mantenimento dei livelli sala- riali: questo l'accordo raggiunto nei giorni scorsi tra Regione Lombardia, Croce Rossa e organizzazioni sindacali. A seguito, infatti, dell'entrata in vigore del Decreto legislativo 178/2012, Croce Rossa aveva avviato un processo di riorganizzazione della propria struttura: dal 1 gennaio 2014 tutti i Comitati locali e provinciali erano stati trasformati in Associazioni di promozione sociale, con il Comitato centrale ed il Comitato regionale confermati soggetti pubblici fino al 2015. Ora i dipendenti che svolgevano, a tempo determinato, la propria at- tivit nell'ambito del soccorso sanitario saranno assunti, a tempo inde- terminato, alle dirette dipendenze dei singoli Comitati Locali o Provincia- li. La notizia, con un comunicato congiunto, stata resa nota dal vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Manto- vani, dal presidente regionale della Croce Rossa Maurizio Gussoni, e dal- le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Il senso di responsabilit di Areu, sindacati e Croce Rossa regionale della Lombardia - spiega Maurizio Gussoni, presidente regionale Cri - ha consentito da una parte il salvataggio di oltre 700 posti di lavoro e dall'al- tra il mantenimento del servizio di qualit offerto in Regione Lombardia da Croce Rossa. E' un esempio virtuoso di come la Pubblica amministra- zione, riesca, quando decide di farlo, a risanare se stessa in tempi brevi e con risultati ottimali. Massima soddisfazione da parte dei sindacati Cgil, Cisl e Uil: "Non potevamo permettere che il mutare del quadro normativo e le difficolt a dialogare tra i diversi soggetti penalizzassero i lavoratori di Croce Rossa Lombardia e il Sistema del soccorso sanitario. Questo accordo - affer- mano nel loro comunicato le organizzazioni sindacali - garantisce la con- tinuit organizzativa, lavorativa ed anche economica dei lavoratori che diversamente avrebbero subito la mancanza di regole Croce rossa, oltre 700 lavoratori stabilizzati Ponete la padella con l'olio su fuoco medio, unitevi la cipolla, la carota e il sedano tritati fine- mente. Quando la cipolla si sar im- biondita, aggiungete gli champi- gnons affettati e la carne maci- nata e fate cuocere a fiamma viva fino a quando prender co- lore. Aggiungete il vino rosso, sala- te, pepate e appena il vino sar evaporato totalmente, abbassa- te il fuoco e aggiungete il con- centrato di pomodoro e acqua. Cuocere dolcemente per 40 minuti circa, aggiungendo even- tualmente qualche cucchiaio dacqua calda durante la cottu- ra se la salsa dovesse risultare troppo asciutta. Frullate al mixer la rucola con l'olio e aggiungete un pizzico di sale. Tostate leggermente i pinoli in padella. Cuocete la pasta in abbon- dante acqua salata, scolatela e conditela con il rag. Disponete la pasta al centro dei piatti e guarnite con la crema di rucola e i pinoli tostati. NUMERI UTILI COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 - PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215 NUMERI UTILI COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212 POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 Crema Cremona NUMERI UTILI COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER LIMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029 Casalmaggiore Taccuino Sabato 20 Settembre 2014 21 INGREDIENTI Penne integrali con peperoni dolci, timo e scamorza PER 4 PERSONE PREPARAZIONE Sfiziosi 400 g di bavette 100 g di cicorie Uno spicchio d'aglio 40 g di pat di olive nere 40 g di Pecorino fresco grattugiato 4 cl di olio evo Sale e pepe Bavette con catalogna e pat di olive Pulite la cicoria, quindi lessatela in acqua salata per cinque minuti e scolatela. Tagliatela a pezzi di circa 5 cm. Mettete quindi una padella su un fuoco di media inten- sit, aggiungete l'olio e, quando sar caldo, uno spicchio daglio, che dovrete rimuovere non appena avr preso colore. A questo punto aggiungete la cicoria cotta e fatela cuo- cere qualche minuto fino a quando non si sar ammorbi- dita. Togliete la padella dal fuoco, unite il pat di olive nere alla cicoria e mescolate. Nel frattempo fate lessare le bavette in abbondante ac- qua, bollente e salata. Quindi scolatela. Mettete la pasta nella padella con il condimento e fate saltare un minuto a fuoco basso, mescolando bene. Spolverizzate la pasta con il pecorino grattugiato. PREPARAZIONE INGREDIENTI PREPARAZIONE 320 g di fusilli 60 g di rucola 50 g di pinoli 120 g di carne di salsiccia 120 g di carne di manzo macinata 50 g di carote 50 g di cipolla 50 g di sedano 50 g di funghi champignon 4 cucchiai di olio evo 2 cucchiai di concentrato di pomodoro Un bicchiere di vino rosso secco Sale e pepe INGREDIENTI Primi 350 g di penne integrali 200 g di peperoni rossi e gialli 80 g di scamorza affumicata 30 g di scalogno 5 cucchiai di olio evo Timo Sale e pepe Prezzemolo fresco Tagliate i peperoni a cubetti e la scamorza affumicata a listarelle sottili. Tagliate lo scalogno a fettine e tritate il prezzemolo. Fate soffriggere lentamente per 2 minuti lo scalogno in una casseruola con lolio e il timo, unite i peperoni e lasciate cuocere per altri 5 minuti, aggiungendo un po dacqua e sale e pepe a vostro gusto. Fate cuocere la pasta in acqua bollente salata, scola- te al dente e unite al condimento. Guarnite con la scamorza e il prezzemolo tritato e servite ben calda. Fusilli al Rag di salsiccia con pinoli tostati e crema di rucola Via Maestri Muratori - cantiere per la ristrut- turazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 settembre). Via Riglio incrocio Via Acquaviva - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 settembre). Via Gerre Borghi - cantiere per la ristruttura- zione della condotta dell'acqua potabile (Fine prevista 26 settembre). Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara- V.Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine pre- vista: 30 settembre). Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fi- ne prevista 26 settembre). Via C del Vescovo (tratto da via Giuseppi- na a via Poffa) - cantiere per la ristrutturazione della condotta acqua potabile, della condotta della fognatura e della condotta del gas meta- no (Fine prevista 23 dicembre). Via Olona (tratto Chiesa-Serio) - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista 26 settembre). Via dei Carbonari - cantiere per la sistema- zione del marciapiede (Fine prevista 26 set- tembre). Via Riglio, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre Via Olona, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 Settembre Via Plasio, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 Settembre Via Maestri muratori, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre Via dei Carbonari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 Settembre Via C del Vescovo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 26 Settembre dalla redazione a grande eredit (non solo culturale) di Antonio Stradivari arriva a Mondo- musica: in mostra il testa- mento originale del som- mo maestro. Come ormai noto, Cremona capitale della musica, cit- t dellUnesco e pi grande distretto liutario mondiale. Tante anime legate alla grande musica e alla liuteria che questanno a Mondomusica (26-28 settembre), il principale marketpla- ce mondiale degli strumenti artigia- nali di alta gamma, saranno rappre- sentate per la prima volta insieme nellarea Cremona liutaria patrimo- nio dellUnesco. CremonaFiere ha coinvolto il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio, il Museo Civico, il Museo del Violino, il Teatro Ponchielli, la Scuola Internazionale di Liuteria, l'Archivio di Stato, l'Associa- zione Concordia, la Scuola Diocesana di Musica Sacra D. Caifa, oltre che alla Facolt di Musicologia e lIsti- tuto Monteverdi, in un gruppo com- patto che desse una rappresenta- zione globale su tutto ci che la cit- t ha da offrire nel settore musica- le. Tra le varie iniziative che si svol- geranno nell'Area Cremona Liutaria, da segnalare la presentazione ed esposizione del testamento del som- mo maestro liutaio Antonio Stradivari messo a disposizione dallArchivio di Stato di Cremona, che lo custodisce tuttora e dove fu scoperto nel 1999 dagli studiosi Carlo Chiesa e Duane Rosengard (per gli esperti, la segnatu- ra fondo notarile, filza 6390). Il maestro inizia a redigere il testa- mento il 29 gennaio del 1729, ma morir nove anni pi tardi; per il mon- do liutario un documento impor- tante che costituisce il fondamento e il fulcro portante della realt liuta- ria. Nel Settecento il panorama liuta- rio era dominato esclusivamente dalla bottega di Antonio Stradivari, la real- t di questa affermazione si evince anche dallesame del suo testamen- to. Questo documento ha contribui- to a gettare una luce nuova sul mon- do liutario post-classico: un mon- do concentrato non tanto sulle figu- re dei singoli liutai, piuttosto sulla commercializzazione degli strumenti e sui vantaggi economici che da essa sarebbero derivati. Il documento, oltre ad essere utile per ridefinire i contorni sociali della liuteria cremonese sette- centesca, chiarisce le relazioni inter- ne alla famiglia Stradivari; leredit del saper fare liutario ha un valore incommensurabile, mentre la parte che riguarda i beni materiali assegna qualche vestito alla moglie Antonia, la bottega al primogenito Francesco e il patrimonio monetario a Paolo, il per- sonaggio che pi di ogni altro con- tibu in parte consapevolmente e in parte no, a dare un volto diverso e un impulso nuovo alla liuteria. Paolo fu il trait dunion fra la famiglia Stradivari e il mondo liutario cremonese della seconda met del Settecento. Il cen- tro della sua attivit fu infatti il com- mercio degli strumenti della bottega paterna. Pi sfortunati gli altri figli: pochi soldi allo scapestrato Omobono e neanche un soldo ai tre che prefe- rirono i voti ecclesiastici alla bottega. L Leredit di Antonio Stradivari a Mondomusica Durante ledizione 2014 verr presentato ed esposto il testamento del sommo maestro liutaio & Cultura Spettacoli Mercoled 1 ottobre alle ore 18, presso il centro espositivo Santa Maria della Piet verr inaugurata la mostra La Grande Guerra sul massiccio del Monte Nero. La mostra nasce da una collaborazione tra lIsti- tuto per la storia del Risorgimento italiano delle province di Cremona e Lodi, il Consolato di Slovenia a Milano, lUfficio Turistico Sloveno, lEsercito Italiano e il Centro Incontri Diplomatici. Il Governo Italiano ha concesso il patrocinio e levento rientra nel programma ufficiale per le celebrazioni del centenario della Grande Guerra. La Grande Guerra in mostra Sintitola Dipingerei anche laria la mostra collettiva degli allievi del corso di pittura dellassociazione Amici dellarte e del pae- saggio di Rezzato Virle allestita dal 20 set- tembre (inaugurazione alle 17, con presenta- zione di Simone Fappanni) al 5 ottobre nelle sontuose sale del Castello Pallavicino-Casa- li di Monticelli. Lidea di questa rassegna - spiega Albino Casarola, presidente del Gruppo mostre onlus che organizza levento - nasce dal ricordare Giacomo Malfanti, il pittore del Po, a cui fino allanno scorso abbiamo dedi- cato un concorso nazionale di pittura e foto- grafia. Ora abbiamo deciso di ricordare questo importante concittadino con uniniziativa, che contiamo di replicare ogni anno, dedicata a un corso darte di particolare rilievo com quello rezzatese. Pi di un centinaio, nel comples- so, sono i lavori esposti, che spaziano dal rea- lismo allastratto-informale. I lavori sono firma- ti da Paola Alberti, Rosanna Amadori, Ramona Begni, Giorgio Bellinzoni, Angelo Bicelli, Elena Bonassi, Gabriella Braghiroli, Frida Brusegan, Caterina Buoso, Dario Chiari, Milene Chiarini, Marco Colenghi, Maria Grazia Conforti, Elisa- betta Costantini, Nicola Cozzaglio, Rosa Cre- scini, Milena Dalpozzo, Luigi DIntrona, Raf- faella Facchetti, Aldo Filippini, Maria Gatelli, Danila Lonati, Maria Mabellini, Santino Maran- goni, Tilde Paroli, Vittorio Politi, Laura Renica, Donatella Saiani, Lucilla Sandrini, Cristina Tel- laroli, Leondina Viglione e Selene Zani. Una mostra collettiva da oggi a Monticelli Conferenza stampa alla Fondazione Tea- tro San Domenico di Crema del presidente Marotta e del direttore artistico Coffetti per presentare i corsi di teatro che la Fondazione organizza per la stagione teatrale 2014-2015. La conferenza stampa non poteva iniziare senza il ricordo di Francesco Edallo, recente- mente scomparso, che per diversi anni sta- to fra i docenti pi appassionati dei corsi tea- trali al San Domenico. Il presidente Marot- ta ha voluto ricordare la sua lunga amicizia e la purtroppo breve collaborazione, con Edal- lo convinto che la valorizzazione ogni anno di pi dei corsi teatrali il modo migliore per onorare la sua memoria. Il direttore Coffetti ha aggiunto che anche per questo questan- no stata del tutto particolare lattenzione e limpegno rivolto alla organizzazione dei cor- si, nello spirito di quanto voluto a livello euro- peo a proposito della creazione di un nuo- vo pubblico teatrale pi esperto e partecipe. Quattro i corsi che prenderanno avvio nei pri- mi giorni di ottobre e occuperanno con una lezione settimanale tutta la stagione. Paro- le come gomitoli di storie il corso per le persone a partire da 15 anni, a cura di Pietro Arrigoni dedicato al binomio letteratura- te- atro. Questanno il testo che sar oggetto di riduzione teatrale e messa in scena Uomi- ni in guerra riferito alla prima guerra mondia- le. Due i corsi a cura di Rosa Messina: quel- lo degli adolescenti (Under 16) con a tema il viaggio che verr concordato con gli stes- si allievi, e quello per bambini dai 6 ai 10 anni con giochi, fiabe, burattini. Il quarto corso, ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie, tenuto da Nicola Cazzalini per due fasce di et, dai 6 ai 10 anni, e dagli 11 ai 14 anni. Si tratta di un laboratorio teatrale finalizzato ad accrescere stupore e meraviglia nei giovani allievi per accrescere in loro fantasia e creati- vit. Al termine dei corsi i lavori verranno mes- si in scena nello stesso Teatro San Domenico. MOSTRA Venerd 26 settembre alle ore 15 presso la sede della Pro Loco di Crema, si terr linaugurazione della mostra fotogra- fica di Valeria Tommasi. La mostra poi rimarr aperta al pubblico - orari dufficio, escluso il luned mattina - fino al 30 settembre. Presentati i corsi del San Domenico Come gi anticipato, questa sera alle ore 21 sar presente al Teatro San Domenico di Crema il cantautore lom- bardo Van De Sfroos. Inizia proprio da Crema il suo tour teatrale con lo spetta- colo in data zero, per lospitalit musi- cale, gi altre volte offerta negli scor- si anni dalla Fondazione San Domeni- co. Tuur teatraal il significativo titolo dello spettacolo che verr accolto dagli appassionati cremaschi - e non solo - con il solito entusiasmo. Nato a Mon- za e risiedente sul lago di Como, Van De Sfroos con il suo dialetto lombar- do in stile comasco ha ottenuto i primi successi in Svizzera nel Canton Tici- no dove si parla il lariano. Vincitore pi volte della Targa Tenco come miglior disco dialettale, ha anche partecipato con discreto successo al festival della canzone di San Remo. Ultimo disco p Goga e Magoga del 2014. Tiziano Guerini Van de Sfroos stasera sul palco del San Domenico Inizia da Crema (in data zero) il tour del cantautore lombardo che si intitola Tuur teatraal Questa sera (apertura alle 21.30 e live dalle 22.30) torna sul palco di Alice nella citt a Castel- leone in via Cappi, la band Znullz (nellla foto), i cui membri hanno partecipato negli anni anche a progetti artistici prodotti da Alice nella citt. La band si caratterizza per composizioni di rock speri- mentale, con ampio uso di elettronica ed effettisti- ca e vede in Massimo Valcarenghi (membro stori- co dei Jennys Joke) la propria anima portante. Con lui anche laltro chitarrista dei Jennys, Fabio Gat- ta, che contribuisce cos alla facile e quantomai vir- tuosa etichettatura di Znullz come progetto spin- off. La sezione ritmica affidata al batterista Leo- nardo Ganazzali mentre la frontman degli Znullz Lucy Manfredi, polistrumentista e cantante capace di alternare il carattere interpretativo prettamente femminile alla creazione di sonorit ruvide e aggres- sive. Massimo Elo Valcarenghi sar protagonista della serata anche con la band di apertura, i Don- key Squad, un combo punk-rock di recentissima formazione che mostra l'ennesimo lato di un musi- cista dotato di grande ricchezza artistica e instan- La band Znullz torna a suonare ad Alice Davide Van DeSfroos Violini in esposizione a Mondomusica 2013 Oggi a Cremona gli spazi del Museo Archeologico di San Lorenzo accoglie- ranno lincontro tra Marina Volont, conservatore del museo e larcheo- logo torinese Generoso Urciuoli, che presenter il suo libro Indovina chi venne a cena? (edizioni Sottosopra). Liniziativa, in programma alle ore 18 e inserita nellambito della rassegna Tavole abitate, promossa sul tema della tavola e della cucina con il soste- gno del Comune di Cremona e in collaborazione con la Feltrinelli libre- rie, vedr la partecipazione dellauto- re, archeologo con la passione del- le immersioni. Indovina chi venne a cena?, lungi dallessere soltanto una raccolta di ricette, un romanzo stori- co o un saggio, si presenta come una sorta di viaggio gastronomico in una Torino insolita, al tempo dellimpero romano, ricostruita grazie al paesag- gio epigrafico ed archeologico, dove il cibo e le abitudini alimentari, diven- tano un filtro per raccontare e scoprire aspetti e sfumature di antiche civilt. Un viaggio gastronomico in un libro Penultimo appuntamento del- la rassegna cultura I Manifesti di Crema - estate 2014 - previsto per mercoled 24 settembre alle ore 21 nei chiostri del centro culturale S. Agostino in piazzetta W. De Gregory a Crema. Sar presente Paolo Mieli, il pi famoso fra i giornalisti italiani. Giornalista e saggista specialmen- te con interessi per la politica e la storia, Paolo Mieli, milanese, sta- to direttore prima della Stampa e poi del Corriere della Sera. Attualmente presidente dal 2009 di Rcs libri. Ai Manifesti di Crema, assieme a Stefano Allegri, presidente dei gio- vani di Confindustria, parler della situazione non brillantissima delledi- toria italiana, libri e giornali in Italia. Titolo dellincontro: Ascesa e decli- no. La carta stampata va in para- diso. Si tratta di un appuntamento particolarmente prestigioso sia per gli autorevoli interlocutori, sia perch si tratta di un argomento che sicura- mente interesser molti fra i cittadini. Paolo Mieli parla della stampa italiana SPORT lo Responsabile Fabio Varesi [email protected] Cremo, due sfide per sentirsi grande di Matteo Volpi o Zini atteso dai suoi primi verdet- ti. Inizia oggi il doppio turno casalingo per la Cremonese di mister Montorfano, dopo i primi assaggi di stagione. Una vittoria, una sconfitta e due pareggi per ora sono serviti poco a svelare il possibile futuro della compagine grigiorossa. I giovani non fanno mancare il loro apporto, i pi esperti sono chia- mati ad una certa costanza di rendimento, proprio per garantire ai compagni meno esperti un appor- to sempre presente; ma i punti di forza sono anco- ra tutti da scoprire. Battaiola tra i pali senza dubbio una bella sor- presa sul quale la societ sta saggiamente inve- stendo, capitan Brighenti l davanti una cer- tezza, sebbene sia costretto ad agire spesso con le spalle alla porta per far salire la squadra ed a guardare meno la porta in faccia con i suoi occhi da killer. Logico che la manovra debba ancora migliorare, ma la fiducia verso questo progetto rimane e il pubblico presente allo Zininelle pros- sime due settimane ne sar la conferma pi gradi- ta. Si parte oggi pomeriggio con la difficile sfida al Sdtirol, sfida dal sapore particolare non solo per Alessandro Campo, che torna da avversario, ma anche per Alessandro Bassoli: il bolognese, infatti, ormai titolare fisso della formazione di Montorfano, lanno scorso era in forza al Sdtirol, squadra con la quale ha perso la finale Pplayoff contro la Pro Vercelli. La formazione guidata da Rastelli reduce da due vittorie consecutive (rispettivamente contro Venezia e Monza) e si presenta allappuntamento in grande spolvero, trascinata in modo particolare dallattaccante croato Ivan Lendric, 23enne giunto in estate dal Kapfenberger. In casa Cremonese, in attesa del rientro dellin- fortunato Kirilov e vista lindisponibilit per squa- lifica di Di Francesco, mister Montorfano potreb- be affidarsi ad un modulo con un centrocampo pi folto e due punte pi libere si svariare su tut- to il fronte, sacrificando il 4-3-3 presentato anche a Novara, risultato ordinato ma piuttosto sterile in fase di manovra. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Battaiola; Marongiu, Giorgi, Bassoli, Favalli; A. Marchi, Jadid, Lombardo; Palermo; M. Marchi, Brighenti. L Oggi con il Sdtirol e domenica prossima con il Bassano ci sveleranno il valore dei grigiorossi LEGA PRO di Tiziano Guerini Nel doppio appuntamento settimana- le con il campionato (in realt tre con la partita di domani con il Seregno!) la Pergolettese fa sei punti e sei reti. Non male. Anzi, meglio di cos non si potreb- be! La partita infrasettimanale si resa necessaria per lammissione del Sondrio fra le squadre del campionato serie D, pro- prio nel girone B . Il Sondrio si aggiunge cos alle altre squadre portando il numero complessivo a diciannove. Nel primo con- fronto casalingo del campionato, la scor- sa domenica con lAurora Seriate, il Pergo sbriga rapidamente la pratica nel primo tempo. Arriva presto, infatti, il doppio van- taggio in due minuti: al 9 Patrini fa centro direttamente su punizione con una bomba da 25 metri; al 10 il centravanti Lorenzi a fare gol con un veloce e preciso colpo di testa su centro dalla destra di Maggi. Il Seriate sembra alla merc della squa- dra di casa, quando giunge a sorpresa il gol di Tonani, dopo un dubbio fuorigioco non rilevato n dal segnalinee n dallarbi- tro. Passano per solo cinque minuti a la Pergolettese torna a condurre con il dop- pio vantaggio con un autorevole colpo di testa di Rossi. E bella ma inefficace la rea- zione dellAurora con una punizione su schema di Tonani che colpisce il palo a portiere battuto. Il Pergo ha per ancora un colpo in canna: al 41 Tacchinardi a fare centro per la quarta volta con un calibrato colpo di testa. Nella ripresa la Pergolettese controlla agevolmente la partita cercando di risparmiare le forze. Due sole le occa- sioni pericolose - peraltro senza esisto - costruite dallAurora ai danni della squadra di casa. Missione compiuta. Non diversa- mente vanno le cose nella partita in tra- sferta a Ponte S. Pietro: il Pergo sbriga il proprio compito nella prima frazione di gara con un perentorio due a zero che lascia subito poche speranze al Pontisola. Prima al 10 minuto Bigotto a trafiggere la porta avversaria su incursione da destra e poi al 38 Manzoni a coronare la sua prestazione con un bel gol. Nella ripresa il Pergo controlla agevolmente la partita, anzi spreca due o tre ghiotte occasioni per fare tripletta. I gialloblu con sette punti in classifica sono pronti a giocarsi domani al Voltini il primo posto contro il Seregno. 4 GIORNATA (21-09 h 15) Ciserano- Pontisola, Folgore Caratese-Castellana, Inveruno-Virtus Verona, Mapello-Seriate, Montichiari-Pro Sesto, Olginatese-Cili- verghe, Pergolettese-Seregno, Sondrio- Lecco, Villafranca-Castiglione. Riposa: Caravaggio. Dopo due netti successi, i gialloblu cercano il tris contro il Seregno domani al Voltini sognando la vetta Contro i temibili altoatesini, Montorfano deve rinunciare allinfortunato Kirilov e allo squalificato Di Francesco Pergolettese, una settimana davvero gratificante Di Francesco sar assente per squalifica (foto Ivano Frittoli) 2 GIORNATA Ciliverghe-Castiglione 0-5 Ciserano-Castellana 3-3 Folgore Caratese-Lecco 2-3 Inveruno-Caravaggio 4-1 Mapello-Virtus Verona 3-2 Olginatese-Seregno 0-2 Pergolettese-Seriate 4-1 Sondrio-Montichiari 2-0 Villafranca-Pontisola 1-1 Ha riposato: Pro Sesto 3 GIORNATA Caravaggio-Sondrio 1-3 Castellana-Mapello 0-2 Castiglione-Olginatese 1-0 Lecco-Inveruno 0-4 Pontisola-Pergolettese 0-2 Pro Sesto-Ciliverghe 0-0 Seregno-Villafranca 0-2 Seriate-Ciserano 0-0 Virtus Verona-F. Caratese 0-0 Ha riposato: Montichiari CLASSIFICA Castiglione, Inveruno 9; Pergolettese, Mapello 7; Sondrio, Seregno 6; Villafranca, Pontisola, Seria- te, Lecco 4; Ciserano 3; F. Caratese, Castellana, Virtus Verona 2; Caravaggio, Pro Sesto Ciliverghe 1; Olginatese, Montichiari 0. I NUMERI SERIE D C anche Roma tra le sedi che ospiteranno le par- tite dellEuropeo 2020, che sar itinerante per festeg- giare i 60 anni della competizione. La finale e le semi- finali si giocheranno a Londra (Inghilterra), mentre i quarti andranno in scena a Monaco di Baviera, Baku, San Pietroburgo e appunto Roma. Gli ottavi si gioche- ranno invece a Copenaghen, Bucarest, Amsterdam, Dublino, Bilbao, Budapest, Bruxelles e Glasgow. Le citt selezionate per ottavi o quarti di finale, ospite- ranno anche tre gare della fase a gironi di Euro 2020. Tra le sedi stata scelta anche Roma EURO 2020 LEGA PRO 4 GIORNATA AlbinoLeffe-Como 0-2 Giana Erminio-Alessandria 0-2 Mantova-Unione Venezia 0-1 Novara-Cremonese 0-0 Pavia-FeralpiSal 3-1 Pordenone-Bassano 0-3 Real Vicenza-Pro Patria 2-0 Renate-Arezzo 1-1 Sdtirol-Monza 1-0 Torres-Lumezzane 1-0 Pavia 10 Como 8 Sdtirol 7 Bassano 7 Real Vicenza 7 Alessandria 7 Torres 7 Unione Venezia 7 Monza 7 FeralpiSal 6 Cremonese 5 Novara 5 Giana Erminio* 4 Renate 4 Lumezzane 4 Pro Patria 3 Arezzo** 2 Mantova 1 AlbinoLeffe* 1 Pordenone 1 *1 gara in meno C L A S S I F I C A
G I R O N E
A Alessandria-Pavia, Vicenza-Lumezzane, Bassano-Albi- noLeffe, Como-Unione Venezia, Cremonese-Sdtirol (20-09 h 19.30), FeralpiSal-Torres, Monza-Real Vi- cenza, Pordenone-Giana Erminio, Pro Patria-Novara, Renate-Mantova. PROSSIMO TURNO (19/21-09) Gialloblu in gol domenica scorsa i esaurisce in tre set il primo test pre-campionato della Pom Casalmaggiore. Larrivo della Delta Informatica Trento, in ritardo sulla previ- sta tabella di marcia per inconvenienti lungo il tragitto per raggiungere Viadana, costringe le due squadre ad abbreviare al minimo indispensabile la contesa. Come previsto si disputano set che prevedono rotazioni bloccate per quattro punti consecutivi. La Pom si schiera con Skorupa al palleggio, Bianchini opposta, la coppia di banda formata da Ortolani e Tirozzi le cen- trali Stevanovic e Klimovich. Sempre avanti la formazione di Casalmaggiore nel primo gioco, con Bianchini che impressiona per potenza e precisione andando sistematicamente a segno. Tirozzi carbura strada facendo e lo stesso vale per Stevanovic. Qualche errore di troppo dai nove metri impe- disce alla Delta Informatica di arrivare ad insidiare seriamente le rosa nel punteggio che d ragione a Casalmag- giore anche nelle fasi finali. Chiude il parziale 25-21 lennesima palla punto di Bianchini, smarcata alla perfezione dalla propria palleggiatrice. Sestetto invariato per la formazione rosa nel secondo set che vede una partenza imperiosa di Trento, subito avanti 1-4 e 2-5. In cabina di regia Agrifoglio d respiro a Skorupa prima che Tirozzi inizi a mettere in difficolt la ricezione avversaria con il proprio turno di bat- tuta. La Pom agguanta Trento sull8- 8, ma deve poi subire il nuovo sprint delle ospiti che fanno valere una buona dose di grinta difensiva tornan- do a guidare 8-10 e poi 10-12. Il muro di Ortolani segna il primo vantaggio rosa del set (13-12), quindi Tirozzi realizza lace che vale il +2 (14-12) e si ripete di li a poco per il punto del 15-13. Stevanovic fa valere le proprio leve ed issa Casalmaggiore sul 17-13 per poi scardinare in fast la difesa avversaria per il 18-14. Il punto venti- due passa dalla gran difesa di Skorupa, lappoggio in bagher di Ortolani e la chiusura a rete di Tirozzi. Il set si chiude 25-16 per le rosa dopo errore in attacco di Trento. Nel terzo parziale scatta lora di Gennari che rileva Ortolani in posto quattro, men- tre si ripropone la staffetta in regia tra Skorupa e Agrifoglio. Lequilibrio ini- ziale (4-4) si rompe dopo alcuni attac- chi out della Pom che mandano Trento sul 4-9. Due ace di Bianchini riavvicinano la Pom (6-9), ma ancora gli errori sotto rete condizionano il recupero locale. Tirozzi e Gennari lan- ciano Casalmaggiore allinseguimento (11-13). Le casalasche arrivano anche al pari ma poi devono cedere alle ospiti 15-17. La Pom restituir la visi- ta alle trentine venerd 26 settembre. POMI-TRENTO 2-1 (25-21, 25-16, 15-17) POM: Bianchini 12, Gennari 1, Klimovich 4, Stevanovic 4, Tirozzi 15, Ortolani 9, Sirressi (L1), Skorupa, Agri-foglio, ne Quiligotti (L2), Zago. All.: Mazzanti. NEWS La Pom completa lo staff con lultima figura che ancora manca- va allappello. Il nuovo scout per la stagione 2014-2015 sar Antonio Orlandi. Toccher al ventinovenne di Mantova, laureato in scienze delle attivit motorie, il delicato e importan- te compito di fare la radiografia alle gare della formazione rosa. Allenatore di 2 grado con 2 livello giovanile, Orlandi ha ricoperto il ruolo di scout-man in B2 tra Asola e Noventa negli anni 2007-2008-2009 e in B1alla Pallavolo Cerea (dal 2010 al 2012), squadra che nellultima stagio- ne lha visto nelle vesti di allenatore in seconda. Tra le sue esperienze in ambito pallavolistico anche quelle da tecnico di formazioni giovanili, dallUnder 13 alla 18. Nel ruolo di scout sostituir Luca Ferrari. Pom, un successo per crescere Le casalasche di Mazzanti hanno battuto in amichevole la formazione di Trento per 2-1 In attesa dei prossimi test pre-campionato, la dirigenza ha ingaggiato il nuovo scout, che Antonio Orlandi S VOLLEY A1 La Pm impegnata in amichevole BOCCE di Massimo Malfatto Il calendario stipulato allinizio dellannata prevedeva la gara regionale organizzata dalla Canottieri Baldesio, ma ecco che la bocciofila rivierasca decide di non metterla in scena (per man- canza di sponsor?). Un fulmine a ciel sereno, una decisione indeci- frabile che ha lasciato sconcerta- ti: la societ pi anziana di Cremona che non in grado di programmare una gara bocciofila in tutta lannata? In soccorso alla bocciofila di via Al Porto arrivata la PuntoRaffaVolo che ha allestito il trofeo Torrazzo (con due finali separate) che ha riscos- so successo. Nella categoria A/B vince Odoardo Ghisleri e lo fa in modo perentorio. Dopo aver eli- minato Davide Pompini (12-7), il rivierasco superava Luciano Ghisolfi per 12-6. Approdava in finale anche Edo Massarini che simponeva nel recupero su Butta Ferrari (12-8), nei quarti si sbarazzava di Giovanni Rossi (12-1), quindi simponeva su Attilio Marzolini per 12-5. Nulla da fare in finale per il portacolori del Flora sconfitto da Ghisleri per 12-6. Ha affrontato la gara con la dovuta mentalit e come un diesel ha macinato gioco: stiamo parlando di Bruno Cavagnoli vittorioso nella cate- goria C/D. Il portacolori della S. Zeno sconfiggeva, con un dop- pio 12-9, nei quarti Giorgio Cabrini ed in semifinale Luciano Milanesi mentre in finale aveva la meglio sul compagno di societ Virginio Gargioni con il punteggio di 12-8. Ha diretto la gara Ennio Clementi, arbitri di finale Maurizio Barozzi e G. Carlo Tosi. Ghisleri e Cavagnoli ok sotto il Torrazzo Non si ancora spento il clamore per il titolo europeo conquistato da Mattia Visconti che gi incombe un altro impor- tante appuntamento boccistico, il cam- pionato italiano femminile in programma oggi e domani. Tutto pronto a Citt di Castello per ospitare le 224 atlete, ma previsti parecchi forfait tra i quali quello certo delle due bocciofile cremasche. Iscritte anche quattro rappresentanti cre- monesi, il doppio dello scorso anno. Nella categoria A qualche sussulto potrebbe arrivare dalla soresinese Caterina Bono mentre in cat.B occhi puntati su Daniela Bodini, medaglia dar- gento ai recenti campionati regionali di Milano. Qualcosa di stimolante potrebbe verificarsi anche in categoria C per la presenza di Maddalena Azzini e Piera Sordini. Ha dato forfait la stradivariana Maura Cordani per motivi di salute. La formazione cremonese sar accompa- gnata da Nora Marchesini, responsabile femminile ed anche il presidente del comitato Giovanni Piccioni sar in Umbria a seguire limportante manifesta- zione. In concomitanza con il campiona- to delle bocce rosa verr assegnato anche il titolo under 23 maschile: iscritti 96 ragazzi e tra questi il cremasco Andrea Zagheno. TROFEO REMO PINONI Questa sera lepilogo della gara regionale organizzata dalla bocciofila Amica. Due settimane di batterie dove non sono mancate le sor- prese. Nella categoria A successi di Galantini-Guglieri, Frattini-Pedrignani, Vannucchi-Lupi Timini e della neo-cop- pia formata da Alessandro Clementi e Dario Marzolini mentre nelle altre catego- rie, tra gli altri, in evidenza Bassetti- Antonioli, Azzini-Manfredini e Bonetti- Mammoliti. Le finali inizieranno alle ore 18.30 sotto la direzione di Giuseppe Mosconi e si giocher al bocciodromo di Soresina e sulle corsie di Mirabello Ciria dove si concluder la gara. M.M. Oggi e domani gli Italiani femminili Il Crema cerca conferme contro il Villongo Crema imbattuto anche a Grumello del Monte, dove ha conquistato un punto importante, a conferma del valore della squadra nerobianca. Oltretutto, il pareggio sta stretto ai ragazzi di Aldo Nicolini, che hanno con- fermato quanto di buono mostrato allesordio contro il Pedrocca. Il Crema ha iniziato bene la partita, sfioran- do pi volte il vantaggio, ma nel momento migliore la squadra di casa passata con Lleshaj sugli sviluppi di unazione da calcio piazzato. Il pregio dei cremaschi stato quello di non abbattersi e di continuare ad attac- care alla ricerca del meritato pareggio, arrivato grazie a unincornata di Baresi. Domani al Bertolotti contro il Villongo lobiettivo sono i tre punti. 2 GIORNATA Asola-Orsa Trismoka 2-5, Darfo Boa- rio-Aurora Travagliato sospesa, Fanfulla-Sarnico 2-3, Grumellese-Crema 1-1, Orceana-Cavenago 2-1, Palaz- zolo-Rezzato 1-1, Pedrocca-Vallecamonica 1-0, Vil- longo-Rigamonti Castegnato 2-3. 3 GIORNATA (21-09 h 15) Aurora Travagliato-Pe- drocca, Crema-Villongo, Fanfulla-Orceana, Orsa Tri- smoka-Palazzolo, Rezzato-Darfo Boario, Rigamonti Castegnato-Cavenago, Sarnico-Asola, Vallecamonica- Grumellese. CLASSIFICA Orsa Trismoka, Orceana 6; Rezzato, Crema, Grumellese 4; Sarnico, Pedrocca, Rigamonti Castegnato, Darfo Boario, Aurora Travagliato 3; Palazzolo, Cavenago, Villongo 1; Fanfulla, Vallecamo- nica, Asola 0. (M.M.) La stagione estiva cremasca si conclusa come era inizia- ta, cio con linossidabile Alberto Pedrignani ancora sotto i riflettori. Il trescorese, fisico straordinario, stato il vincitore del trofeo Franco Martinenghi, giunto alla tredicesima edizione e ben organizzato dalla bocciofila Arci S.Bernardino che, per il terzo anno consecutivo, porta a termine il calendario vacanziero. Dopo aver superato il cremosane- se Fabiano Bonizzi (12-9), linossidabile Pedro si sbarazzava di Luigi Ritorti per 12-1. Approdava in finale anche Renato Grimaldi che elimi- nava Marco Belli (12-10) e Massimo Paladini per 12-9. Finale tutta in famiglia con Pedrignani che simponeva agevolmente sul pur bravo Grimaldi con il punteggio di 12-6. Prestazione convincente e serata da incorniciare per Angelo Fusar Poli vincitore nella categoria C/D. Il pianenghese eliminava nei quarti di finale il bresciano Giacomo Rossoni (12-7) ed in semifinale si sbarazzava di Alberto Rossetti per 12-2. Conquistava la finale anche Natale Raimondi fresco di convo- cazione agli Italiani di sabato prossimo che superava nellordine il pieranichese Emilio Marazzi (12-8) ed il bresciano Antonio Fusetti per 12-10. Finale a senso unico, successo senza ostacoli di Fusar Poli sullo scannabuese per 12-4. Ha diretto la gara Francesco Lanzi, arbi- tri di finale Erminio Erba e Massimo Testa. Pedrignani e Fusar Poli ol Piccioni con i due vincitori Dopo limpresa di Velentino Rossi in MotoGp a Misano, tocca alla Ferrari dare un senso ad una stagione deludente e che ha visto luscita di scena di Monteze- molo. Non sar facile centrare un suc- cesso in questi ultimi Gp del Mondiale, ma le rosse ci devono provare per rega- lare una soddisfazione ai tanti tifosi del cavallino. Domani si corre a Singapore, dove Sebastian Vettel e la Red Bull inse- guono la quarta vittoria consecutiva. Ma i fari saranno puntati sul duello tutto Mer- cedes tra Rosberg ed Hamilton, che si giocano il titolo piloti (al momento il tede- sco ha 22 punti di vantaggio sullinglese). Oggi alle 15 spazio alle qualifiche (diretta su SkySport F1 e Rai 2), mentre domani alle 14 si correr il Gp di Singapore (di- retta SkySport F1 e Rai 1). NEWS DI SPORT Domani si corre il Gp di Singapore CALCIO ECCELLENZA Alessio Baresi Sport Sabato 20 Settembre 2014 24 Exploit di Rendes Csaba, che ha vinto il Triathlon Sprint di Sottomarina di Chioggia: latleta dello Stradivari si imposto con il tempo di 5843. Nella stessa gara, hanno terminato la prova anche Maurizio Manfredini (35 in 1h0845) e Martino Modena, (69 in 1h1104). A Sapri, invece, si sono svolti i Campionati italiani su distanza olimpi- ca: Veronica Signorini si classificata allottavo posto in 2h0248. Triathlon: Csaba vince a Chioggia Hanno preso il via ieri a Candia i Campionati italiani di societ & pararowing, il Meeting nazionale Master, Allievi & Cadetti e il Gran Premio Giovani 2014, con in gara molti atle- ti provinciali. Il tempo non certo clemente non fermer la carica dei circa 1400 atleti in gara fino a domenica. La giorna- ta di ieri stata dedicata alle finali del Meeting nazionale Allievi C & Cadetti, mentre oggi sono in programma le batterie del Gran Premio Giovani e dei Campionati italiani e le finali della regata Nazionale Master e Allievi B. Domani gran finale con lultimo atto del Trofeo delle Regioni 2014 e lassegnazio- ne dei tricolori di societ e pararowing. Intanto, ai Mondiali Universitari di Gravelines in Francia, gli azzurri hanno conqui- stato due argenti e un bronzo. Il casalasco Edorado Buoli (con Mulas) giunto settimo nel doppio Pesi Leggeri. Gli Italiani di societ CANOTTAGGIO Il Mondiale 2014 ha scelto le magnifiche quattro e purtroppo non c lItalia. Se Brasile e Polonia (squadra di casa) erano attese, Germania e Francia sono le sorprese pi liete di una rassegna iridata che ha bocciato gli Stati Uniti e la Russia, prono- sticate invece come sicure semifinaliste. A questo punto logico attendersi una finale Brasile-Polonia (con i carioca a caccia del quarto titolo di fila), ma in un Mondiale delle sorprese tutto pu succedere. Semifinali: Germania-Polonia, Brasile-Francia. MONDIALI IN POLONIA Il Brasile a caccia del poker di Giovanni Zagni unque finalmente gli uomi- ni di Cesare Pancotto sono arrivati alla presentazione ufficiale al pubblico cremo- nese che ha mostrato tutto il suo entusiasmo nell'occasione e la fiducia nel gruppo, tutto nuovo se si esclude Luca Vitali (che comunque tornato dopo una stagione a Venezia). Andiamo oltre, dicendo che la squa- dra sta lavorando bene ed i primi test sono stati positivi, al di l dei risultati numerici, al momento poco importan- ti (per la cronaca, nel quadrangolare Gianni Brusinelli a Trento i bianco- blu hanno perso 82-71 con Cant e battuto Bologna 102-56). Gli uomini di Pancotto hanno dimostrato di essere un gruppo omogeneo, dotato di que- gli attributi che serviranno in stagione e tecnicamente di buon livello, per cui ci si affaccia alla nuova avventura con fiducia e serenit. Ovvio che sar il campo a dirci se le prime impressioni sono da ritenersi fondate, senza dimenticarci che l'obbiettivo sociale la riconferma nella massima catego- ria. Se arrivasse qualche soddisfazio- ne in pi sarebbe tutto... grasso che cola, come si sul dire. Segnaliamo, inoltre, lentrata in societ della Sapiens spa che si occupa di risorse umane e che vedr il suo amministra- tore delegato Alberto Pontevichi (ex giocatore di basket per hobby) entra- re anche in consiglio. Una presenza significativa, che sta a dimostrare come la nostra pallacanestro interes- si parecchio e che pu essere un ulteriore passo per allargare la base dei sostenitori di un progetto sin qui vincente. La squadra intanto lavora sodo al PalaRadi, soprattutto per inserire in fretta il nuovo arrivato, il pivot statunitense Trevis Hyman, un ragazzone fisicamente molto dotato che speriamo prenda confidenza in fretta con il nostro basket, molto diverso da quello dei college. Lo vedremo allopera oggi (alle 19) a Desio nella prima giornata del Trofeo Lombardia contro Cant. Laltra sfida del torneo tra Milano e Varese. Domani finali terzo posto e finalissi- ma tra le vincenti di oggi. Mercoled sera, invece, previsto il tanto atteso esordio al PalaRadi in amichevole contro i Tigers Lugano, campioni di Svizzera (palla a due alle 20.30). Vanoli, unaltra verifica importante Dopo le buone prove di Trento, i biancoblu cercano conferme nel quadrangolare di Desio Dopo la presentazione alla citt, la squadra di Pancotto giocher davanti ai propri tifosi mercoled sera contro i Tigers Lugano D BASKET A I tifosi della Vanoli SERIA A2 FEMMINILE Malgrado una formazione rimaneggia- ta, stato un Basket Team Crema con- vincente quello visto allopera nell'ultimo test amichevole di questa prima fase della preparazione. Coach Visconti ha tenuto ancora a riposo Caccialanza e Zagni (che si sono aggiunte a Cerri e Rizzi, ancora assenti), ma seppur ridotta ai minimi termini la formazione azzurra ha dato segnali positivi in vista del prossimo campionato di A2. Lavversario (il Costa- masnaga) era s di categoria inferiore, ma ha comunque costretto le ragazze cre- masche ad impegnarsi ed a lottare dura- mente e questo ha contribuito a rendere interessante il match (comunque vinto nettamente dalle azzurre) Dopo un giorno di riposo, le azzurre sono tornate al lavo- ro per essere pronte per i prossimi test, che si annunciano molto impegnativi. Ma limpressione che la strada intrapresa sia quella giusta. CREMA-COSTAMASNAGA 77-57 (16-9, 36-19, 64-41) BASKET TEAM CREMA: Parmesani 4, Minali 17, Capoferri 12, Giosu 7, Mandelli 10, Picotti 24, Conti 3, Manifesti, Visigalli. Lultimo test conferma che Crema in crescita Si avvia al pieno completa- mento il roster dellErogasmet Crema 2013-2014, con lingag- gio di uno dei giovani pi in vista della scorsa stagione. Sar, infatti, Daniele Manuelli ad alter- narsi con Mattia Cardellini in cabina di regia. Ligure originario di Loano, il talentuoso playma- ker classe 1994 giocatore gi ampiamente rodato nel campio- nato di serie B, avendo disputato la scorsa stagione nelle file di Mortara, al fianco di Pietro Del Sorbo e Luca Tardito. Dopo le prime settimane di studio, Manuelli si sempre pi integra- to nella categoria, aumentando costantemente il proprio minu- taggio e gli score sul tabellino, con un high stagionale di 22 punti, tanto da meritarsi anche la convocazione nella rappresenta- tiva nazionale Under 20. Ovvia- mente soddisfatto coach Baldi- raghi: Daniele sar un giocatore importante per noi, si divider con Cardellini il peso della regia. Ha avuto una grande carriera giovanile e lo scorso anno a Mortara stato protagonista di una stagione molto positiva. Cosa ti ha convinto del gio- vane play? Il fatto che si sia subito inse- rito nel gruppo, per il ruolo ha talento e fisico, senso del cane- stro. Ci dar una grande mano. Ecco le prima parole di Manuelli al suo arrivo a Crema: Ho avuto la fortuna di trovare un ambiente positivo a Mortara nella mia prima esperienza da senior. Qui a Crema voglio affer- marmi di pi e trovare pi conti- nuit. Prover a dare il mio con- tributo di qualit dalla panchi- na. Con il probabile rinnovo di Colnago, la societ cremasca dovrebbe chiudere il proprio roster, che sar presentato do- mani alle 16 presso lAgriturismo Le Garzide, alla presenza del neo presidente dellArmani, Fla- vio Portaluppi. Marco Cattaneo DNC Dopo il ko di misura contro il Rubiera (88-90), lMg.K Vis Piadena tornata sul par- quet amico per latteso Memo- rial Teresa e Carlo Toninelli, torneo quadrangolare giunto questanno alledizione numero 25. Oltre a Piadena, sono impe- gnate Manerbio, Sarezzo e Viadana. Dopo le semifinali di ieri sera, oggi sono in program- ma le due finali: alle ore 19 quel-la per il 3 posto e a segui- re la finalissima, che assegna lambito trofeo. DIVISIONE NAZIONALE B LErogasmet ha completato il roster xxx Milan-Juve: una sfida gi importante (F.V.) Dopo una tre giorni europea finalmente positiva per il calcio italiano (4 vittorie e un pareggio), oggi torna il campionato italiano con una sfida molto importante: Milan-Juve. C grande attesa per vedere allopera il rinfrancato Milan di Inzaghi, che dopo un ottimo avvio di campionato, chiamato alla prova forse pi difficile, contro i campioni dItalia del grande ex Allegri. Affascinate anche la gara dellOlimpico tra la Roma e il Cagliari di Zeman. 2 GIORNATA Cagliari-Atalanta 1-2, Empoli- Roma 0-1, Fiorentina-Genoa 0-0, Hellas Vero- na-Palermo 2-1, Inter-Sassuolo 7-0, Juventus- Udinese 2-0, Lazio-Cesena 3-0, Napoli-Chievo Verona 0-1, Parma-Milan 4-5, Sampdoria-Tori- no 2-0. 3 GIORNATA (21-09 h 15) Atalanta-Fio- rentina (h 18), Cesena-Empoli (20-09 h 18), Chievo Verona-Parma (h 12.30), Genoa-Lazio, Milan-Juventus (20-09 h 20.45), Paler-mo-Inter (h 20.45), Roma-Cagliari, Sassuo-lo-Samp- doria, Torino-Hellas Verona (h 20.45), Udinese- Napoli (h 18). CLASSIFICA Milan, Juventus, Roma 6; Inter, Sampdoria, Atalanta, Hellas Verona 4; Lazio, Napoli, Udinese, Chievo, Cesena 3; Cagliari, Palermo, Genoa, Fiorentina, Torino, Sassuolo 1; Parma, Empoli 0. CALCIO SERIE A Il grande ex Allegri Dopo tre successi di fila, la matricola Perugia sola al comando della classifica ed oggi ha unaltra grande occasione contro il ripescato Vicenza. Vincere ancora potrebbe lanciare in orbita la formazione umbra, che solo tre anni fa era in serie D. 3 GIORNATA Avellino-Spezia 0-0, Crotone-Carpi 1-1, Frosinone-Bari 1-1, Livorno-Latina 1-1, Modena-Pro Vercelli 1-0, Perugia-Catania 1-0, Pescara-Bo- logna 2-3, Trapani-Cittadella 2-1, Varese-Lanciano 1-1, Vicenza-Ternana 0-1, Virtus Entella-Brescia 0-1. 4 GIORNATA (20-09 h 15) Bari-Livorno, Bologna-Crotone, Brescia-Ternana, Carpi-Trapani (19-09 h 19), Catania-Modena, Cittadella-Pescara, Latina-Avellino, Perugia-Vicenza, Pro Vercelli-Varese, Spezia-Virtus Entella (19-09 h 21), Lanciano- Frosinone. CLASSIFICA Perugia 9; Ternana, Trapani 7; Carpi, Virtus Lanciano, Livorno, Latina 5; Cittadella, Bologna, Bari, Frosinone, Spezia, Avellino, Modena 4; Varese (-1), Pro Vercelli, Brescia 3; Pescara 2; Catania, Vicenza, Crotone, Virtus Entella 1. SERIE B Sport Sabato 20 Settembre 2014 25 Il Perugia sogna il poker Manuelli e coach Baldrighi di Fortunato Chiodo opo aver annunciato che sulla maglia azzurra della Nazionale di ciclismo indos- sata al Mondiale spagnolo vi sar il ricordo dellindimenti- cabile Alfredo Martini, arrivata una doccia gelata: Matteo Rabottini sareb- be stato trovato positivo allEpo in un test. Cos il nuovo ct Davide Cassani paga ingiustamente la sua generosit nel dare spazioa pi squadre possibili in un momento difficile per il ciclismo italiano e deve subito ricucire una rosa messa assieme sposando qualit e capacit di sacrificio del bacino in cui pu pescare. Ecco gli undici prescelti da Cassani, che correranno per Alfredo Martini: Vincenzo Nibali (29 anni, Astana), Fabio Aru (24, Astana), Daniele Bennati (33, Tinkoff), Damiano Caruso (26, Cannondale), Giampaolo Caruso (34, Katusha), Sonny Colbrelli (24, Bardiani), Alessandro De Marchi (28, Cannondale), Davide Formolo (21, Cannondale), Manuel Quinziato (34, Bmc), Giovanni Visconti (31, Movistar) e Edoardo Zardini (24, Bardiani). Poi nella crono, Adriano Malori (Movistar) e Dario Cataldo (Sky) sono le scelte obbligate. Il Mondiale facile e diffici- le - ha detto Cassani - un circuito con 4.284 metri di dislivello al giro, 14 giri, 254,8 km, sar una gara molto veloce, sulle salite si va a 40 allora. L ultima ascesa lunga un chilometro, con punte dell8%, se si guadagna 10 si pu andare al traguardo. Aru ha la pos- sibilit di infiammare il Mondiale a uno o due giri alla fine. Lui va di rapporto, quando scatta fa male, sono rasoiate che Froome ha gi conosciuto alla Vuelta, ma non andremo allo sbara- glio. Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo, ha tra laltro detto: Speriamo che Cassani trovi un pizzico di fortuna, quella che ci mancata lo scorso anno a Firenze. Cinque anni di digiuno dellItalbici: firmerebbe per un bronzo e quali saran- no i favoriti? Quando si corre un Mondiale lo si fa sempre per il massimo risultato, il tedesco John Degenkolb mi fa paura come un fucile carico - sinte- tizza Cassani - e poi gente come Sagan, Matthews, Gerrans, Boonen, Swift, Kwiarkowski, Cancellara e Val- verde affollano la lista; dobbiamo fare qualcosa di diverso rispetto a quello che gli altri si aspettano. E Vincenzo Nibali, re del Tour, come sta? A Ponferrada mi aspetta un ruolo impor- tante, sar fondamentale parlare tra noi, soprattutto negli ultimi giri ed esse- re squadra. Quello che ho imparato in questi anni da Ballerini, Bettini e Martini che fare il gruppo fondamentale, la maglia azzurra importante e va ono- rata con il massimo impegno. IL PROGRAMMA Domenica 21-9 cronosquadre donne Elite e cronosqua- dre uomini Elite. Luned 23-9 crono- squadre donne Juniores e cronometro uomini Under 23. Marted 23-9 crono- metro uomini Juniores e cronometro donne Elite. Mercoled 24-9 cronome- tro uomini Elite. Venerd 26-9 prova in linea Donne Juniores e prova in linea Uomini Under 23. Sabato 27-9 prova in linea Uomini Juniores e prova in linea Donne Elite. Domenica 28-9 prova in linea Uomini Elite (14 giri per 254,8 km). D Ai Mondiali di Ponferrada in Spagna (28 settembre) lItalia punta sul giovane sardo e sul re del Tour Aru e Nibali sono le speranze azzurre CICLISMO Il percorso di Ponferrada Sport Sabato 20 Settembre 2014 26 Non eravamo sullo Zoncolan, comunque la sali- tella della rata dei caai (la Rocca Sforzesca) di Soncino, prima dellarrivo di ampie dimensioni, affrontata pi volte, taglia fiato e gambe ed anche il momento tecnico pi rilevante. Fine della trasmissione. Il diario di questa edizio- ne del 33 Memorial Gugliemo Colombi, organiz- zato dalla ciclistica Imbalplast di patron Sergio Alzani, con tutto rispetto dei nostri baby atleti stato un derby bresciano. Momento clou quello dellunica volata di giornata: non c storia, i nostri dodicenni Andrea Rocco Morandi e Gabriele Coloberti dellImbalplast fanno deragliare tutti i vagoni dei treni. Morandi, puledrino di razza di San Bassano, con una progressione dirompente negli ultimi cento metri ha la meglio sul compagno Coloberti, centrando il settimo trionfo stagionale. Non era indigesta la salita neppure allizanese Stefano Ganini (Uc Cremasca); tutto solo ha fatto un bel dodici (di vittorie) sulla ruota di Soncino. Il trofeo a punti per societ stato vinto dal Gs Ronco Maurigi sulla Feralpi Monteclarense, mentre allIm- balplast andato il trofeo per gruppo pi numeroso. ORDINI DARRIVO G1: 1) Stefano Ganini (Uc Cremasca), 2) Daniel Zanoni (Imbalplast), 3) Andrea Tentolini (Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore), 4) Gabriele Fornoni (Imbalplast), 5) Matteo Pisano (Caste Mella). G2: 1) Giuseppe Smecca (Feralpi Monteclarense), 2) Domenico Mandarino (Feralpi Monteclarense), 3) Cristian Bonini (Gs Ronco Maurigi), 4) Gabriele Durelli (Uc Cremasca), 5) Tecla Garioni (Ped. Orceano). G3: 1) Simone Codenotti (Gs Ronco Maurigi), 2) Federica Venturelli (Pol. Madignanese), 3) Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi), 4) Matteo Visioli (Gioca in Bici Oglio Po), 5) Nicola Storti (Gioca in Bici Oglio Po). G4: 1) Andrea Cocca ( Feralpi Monteclarense), 2) Emanuele Rossini (Gs Ronco Maurigi), 3) Manuel Mosconi (Imbalplast), 4) Simone Pioselli (Castel Mella), 5) Nicola Cocca (Feralpi Monteclarense). G5: 1) Mattia Rossini (Gs Ronco Maurigi), 2) Lorenzo Ghirardi (Gs Ronco Maurigi); 3)Giorgia Stefanini Ruffo (Gs Ronco Maurigi); 4)Riccardo Tomasoni (Pol. Madignanese), 5) Daniele Peveroni (Feralpi Monteclarense). G6: 1) Rocco Andrea Morandi (Imbalplast), 2) Gabriele Coloberti (Imbalplast); 3) Nicol Pesenti (Gs Ronco Maurigi), 4) Massimiliano Assolini (Feralpi Monteclarense), 5) Nichloas Norbis (Sc Capriolo). F.C. I sei vincitori Atleti bresciani protagonisti nel Colombi Marta Cavalli, cremonese di San Bassano e portacolori del Team Valcar Pbm, ha vinto per distacco la 15 Coppa Rosa per Allieve a Borgo Valsugana in Trentino. Ha preceduto di 8 il gruppo regolato da Elisa Balsamo (Vigor) e Letizia Paternoster (Vecchia Fontana). MORO VINCE A COGLIATE Sprint vincen- te dellazzurro Stefano Moro (Ciclistica Trevi- gliese) nel Trofeo Comune di Cogliate (Mb) per Juniores. Ha superato allo sprint il marocchino Ahmed Amine Galdoune (Bergamasca Astro) e Riccardo Donadello (Biringhello). Moro ha coperto i 119 km in 2h44, media/h 43,391. OGLIARI E CHIODO TRIONFANO NEL LODIGIANO I giovani del Gs Corbellini Orto- frutta di Crespiatica in evidenza nel Trofeo Autunno Sanmartinese a San Martino in Strada (Lo). Tra i pi piccoli (7 anni) ha vinto Federico Ogliari di Credera Rubbiano. E poi il ripaltese Mattia Chiodo, campione lombardo mini sprint della classe 2002, ha centrando un altro alloro stagionale con il suo compagno di squadra Mattia Vanelli al quarto posto. Exploit di Marta Cavalli che ha vinto la Coppa Rosa Pi di una centuria di corridori hanno partecipato a Malignano al Rally delle Madonnine, prova unica del campio- nato provinciale di mountain bike della Federciclismo, disegnata lungo i sentie- ri e le dune del Parco del Serio, organiz- zata dalla Polisportiva Madiganese (sezione cicloamatori). Quando si dice che la classe non acqua... i risultati sono ben visibili a tutti. Meritano come non mai i compli- menti Giuseppe Viola, presidente della Polisportiva Madigna-nese e Andrea Biondini, responsabile provinciale di mountain bike della Fci: ne hanno goduto, a pieno diritto, gli organizzatori che hanno dimostrato professionalit esemplare e grande entusiasmo. Gagliardo linossidabile Mauro Di Sta- sio, il biker di Trigolo, accasatosi al team orobico della Pegaso, non perde terreno, mette il turbo sulla erpichina e vola a godersi la vittoria 7 stagionale, distanziando di 37 Cesare Forcati nella assoluta (lodigiano di nascita e vaiane- se dadozione, portacolori del team Bike e Run di Crema). Di Stasio con il motore a puntino ha frantumato subito il grosso del gruppo, balzando saldamente al comando ed volato al trionfo. Al traguardo e ci ha detto: Avevo programmato la fuga allinizio della gara, il tracciato era tec- nico, la gamba rispondeva, ho creato la spaccatura e tutto solo in un scenario ineguagliabile ho centrato la settima vittoria stagionale. Ecco campioni provinciali di mtb 2014: Elite Sport Marco Alloni (Cicli Francesconi), Master 1 Luca Mussa (Polisportiva Madignanese), Master 2 Cesare Forcati (Bike e Run Crema), Master 3 Gabriele Tacchinardi (Bike e Run Crema), Master 4 Piergiorgio Bali- strocchi (Polisportiva Madignanese), Master 5 Riccardo Zanaboni (Pol. Madignanese), Master 6 Angelo Carelli (Bike e Run Crema), Master 7 Roberto Simonetti (Cicli Francesconi), Donne Elite Anna Scandelli (Polisportiva Madignanese). GIOVANISSIMI NEL TROFEO AVIS AIDO DI OFFANENGO Penultimo im- pegno del calendario provinciale della categoria Giovanissimi (domani 21 set- tembre), con il Trofeo Avis Aido di Offanengo, presieduto da Emanuele Seghezzi (con la regia di Angelo Oneta), manifestazione inserita nellambito del Settembre offanenghese. Organizza la manifestazione il grup- po ciclistico Avis Aido: punzonatura al centro sportivo, sei corse da 7 a 12 anni, con partenza alle 9. F.C. Di Stasio domina il Rally delle Madonnine I campioni provinciali RUGBY La formazione cremasca ha affrontato la Bassa Bresciana (di categoria superiore) palesando gi una buona condizione fisica Buon test amichevole per i neroverdi di mister Zaini Prima amichevole per il Rugby Crema in preparazione del campionato che partir tra meno di un mese. Come avversaria una formazione di tutto rispetto: la Bassa Bresciana Rugby, formazione militante nel campionato di serie B e arrivata a Crema al gran completo. Avversaria di caratura superiore che ha messo a dura prova la squadra cremasca, uscendo vincitrice dal confronto come da pronostico. Impegno subito probante per i ragazzi neroverdi come da volere di mister Zaini, che ha voluto subito testare non solo il grado di preparazione fisica dei suoi uomini, ma anche quella mentale visto che, dopo la promozione ottenuta lo scorso anno, le avversarie dei neroverdi sono di un certo livello e non vi saranno partite facili e scon- tate. Buona la prova nel complesso, che ha messo in risalto le caratteristiche di questa giovane formazione (che come lanno scorso saranno il dinamismo e la velocit) mettendo pi volte in difficolt la formazione bresciana. Ancora da oliare e registrare gli schemi offensivi, mentre otti- ma stata la copertura degli spazi in fase difensiva. La mischia forse il reparto sul quale lo staff tecnico deve lavorare di pi in vista del campionato: reparto che pi ha sofferto in questa prima amichevole, subendo il maggior peso di quella avversa- ria. Amichevole suddivisa in tre tempi da 25 minuti che ha visto la rotazione di tutti i ragazzi a disposizione di Zaini. Prima fra- zione molto combattuta ed avvincente, con i cremaschi capaci di giocare alla pari contro i pi forti avversari, replicando colpo su colpo e concedendo una sola segnatura agli avversari. Le successive frazioni hanno visto tre segnature per tempo dei bresciani, con i cremaschi che hanno fatto ruotare tutti gli effettivi a disposizione, sperimentando schemi e soluzioni alternative. Il caldo e la non anco- ra perfetta condizione atletica hanno poi influito sul gioco, specialmente nella terza frazione, quando c stato un notevole calo di ritmo rispetto alle prime due e si visto davvero un ottimo rugby. Ecco la formazione del Crema: Riboli, Guanzini, Marchesi, Panzetti W., Loda, Pizzetti, Pan- zetti S., Ferri, Cattani, Filippi, Frosio, Gra- na, Malvicini, Salini, Bellissima, Crotti A., Dominoni, Foglio, Facchi, Pipitone. Il Rugby Crema a scelta della scuola superiore oggi tutt'altro che sempli- ce: bisogna conside- rare tantissime varia- bili e soprattutto bi- sogna affidarsi a una scuola che sappia offrire la miglior prepara- zione per quelle che sono le proprie esigenze. A questo pro- posito lIstituto G. Marconi di Piacenza, fondato alla fine degli anni cinquanta, propone un'of- ferta formativa davvero ampia. In questi anni, presso lIstituto G. Marconi hanno conseguito il diploma e/o la maturit migliaia di alunni provenienti non solo da Piacenza, ma anche dalle citt e dalle regioni vicine, ed sempre molto gettonata dai cremonesi. Molti di questi alunni sono oggi stimati professionisti, validi imprenditori e hanno raggiunto il successo nelle attivit che hanno intrapreso spiegano dall'istituto. Innumerevoli sono i genitori che, in questi cin- quantanni, sia verbalmente, sia per iscritto, anche tramite i pi diffusi mezzi di comunicazione, hanno manifestato allIstituto G. Marconi la loro gratitudine e ri- conoscenza per averli aiutati a risolvere i problemi scolastici e personali dei loro figli. Allinterno di ambienti con- fortevoli e grazie anche allim- piego di strumentazioni didatti- che avanzate, gli studenti sono quindi formati step by step e possono ricevere un supporto costante che consente loro di apprendere con semplicit. Attualmente sono attivi pres- so lIstituto G. Marconi i corsi paritari dellIstituto Tecnico per Ragionieri e del Liceo Scientifico, a cui segue il dopo- scuola sino alle ore diciassette effettuato degli stessi inse- gnanti del mattino. Inoltre sono attivi corsi serali e di recupero anni. di recupero anni. Il funzionamento didattico dellIstituto G. Marconi, essen- do tutti i suoi corsi paritari, simile in tutto e per tutto a quel- lo delle corrispondenti scuole statali. I suoi alunni sono pro- mossi alla classe successiva per scrutinio interno senza ne- cessit di alcun esame e i voti finali gli vengono assegnati di- rettamente dagli insegnanti che hanno avuto nel corso dellan- no. I titoli di studio rilasciati dallIstituto G. Marconi hanno pieno valore legale come se fossero stati conseguiti presso le corrispondenti Scuole Statali. Gli alunni, in occasione degli esami di Stato, svolgono le va- rie prove, sia scritte, sia orali, allinterno del Istituto e godono di tutti quei vantaggi che ven- gono riconosciuti a coloro che hanno frequentato le Scuole Statali. La quasi totalit delle classi sono formate da un numero li- mitato di alunni. Un corpo do- cente, altamente qualificato, garantisce continuit didattica sino alla fine del corso di studi e lo svolgimento dei programmi secondo le pi moderne meto- dologie didattiche. Gli inse- gnanti dellIstituto G. Marconi sono soliti instaurare con i pro- pri alunni un rapporto di serena collaborazione e curare in mo- do personalizzato la loro forma- zione culturale e professionale. Ogni allievo che abbia proble- matiche personali di qualsiasi tipo, anche di natura extra sco- lastica, a richiesta, viene assi- stito e aiutato con la massima sensibilit e disponibilit. Si garantisce massima vigi- lanza e controllo sulle assenze e sullandamento scolastico degli alunni. I genitori hanno la possibilit di conoscere il profit- to scolastico degli alunni e ogni altra informazione a loro riguar- dante anche per via informatica mediante lutilizzo di una speci- fica password, inoltre, in qual- siasi momento, potranno co- municare personalmente, sia con gli insegnanti, sia con la Presidenza e la Direzione Didat- tica. In caso di necessit, lIsti- tuto G. Marconi solito prende- re contatto con le famiglie e concordare con le stesse gli in- terventi ritenuti pi urgenti. L Speciale Scuole Sabato 20 Settembre 2014 27 Una scuola con tradizioni per un insegnamento allavanguardia Istituto G. Marconi: a Piacenza una realt altamente qualificata che garantisce una formazione culturale e professionale personalizzata