Il Piccolo Del Cremasco

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Il

PICCOLO giornale del


0,02 Copia Omaggio
CREMASCO
Direttore responsabile: Sergio Cuti Societ editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474
Direzione e redazione via Tensini Crema tel e fax 0373 30795 email [email protected] Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona
Pubblicit: Immagina srl tel. 0372 435474 [email protected] Aut. del Tribunale di Crema n 165 del 31/05/2012
Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it
ANNO III NUMERO 35 SABATO 20 SETTEMBRE 2014
Cremaschi arrabbiati. Cresce limposizione fiscale, ma i servizi sono gli stessi. Scadenti. Buche nelle strade, erba alta, meno sicurezza e lavoro
Carlo Malvezzi Agostino Alloni
SFILATA DI MODA IN CENTRO STORICO
CREMA IN UNA NOTTE-ORO EDITION
di Federico Biondini
[email protected]
on me lo sarei mai aspettato da un
duro e puro qual si presentava: ep-
pure anche Fausto Bertinotti al To-
difestival ha dichiarato che il comu-
nismo fallito. Non una grande constata-
zione. Lo sapevamo gi tutti noi a partire dal
1989, da quando cio si sgretol il Muro di
Berlino. Quindi, bastava che anche Bertinot-
ti si fosse tolto le fette di salame ideologico
sugli occhi per arrivare alle nostre banali
conclusioni.
Ma Bertinotti avrebbe capito, come San
Paolo caduto da cavallo, queste altre verit:
le vere culture sono quelle liberale e cristia-
na perch hanno sempre messo la persona
umana prima delleconomia, mentre la cul-
tura comunista ha sacrificato le persone alla
rivoluzione. Bertinotti fa pena, ovviamente.
Non comunista, ma socialista massimali-
sta della peggiore specie, che cosa potrebbe
dire oggi agli operai che ha mandato al mas-
sacro economico e politico (guadagnano di
meno, e hanno votato prima Bossi e poi Gril-
lo) mentre lui vestiva in puro cachemire,
frequentava i salotti, partecipava alle serate
mondane romane in compagnia della sgar-
giante moglie Lella e spesso a braccetto di
Valeria Marini, era invitato su tutti i canali
televisivi, e ora si gode una ricca pensione
da parlamentare?
Ma la vita di Bertinotti disseminata di
mea culpa. Era il 2007 e con Bossi che
invitava le ronde padane, lallora presidente
della Camera, a Otto e mezzo. disse:
Penso che la sinistra debba fare un'autocri-
tica sul tema della sicurezza.
E bravo Bertinotti. Mentre la sinistra si
estingueva velocemente, lui non stato di-
verso dagli altri, dai tanti rivoluzionari con
il sedere al sicuro. Ce li abbiamo anche a
Crema. Sono quelli che fanno leva sul rifles-
so iperdifensivo che porta a difendere il par-
tito e il suo gruppo dirigente in qualsiasi
occasione, senza mai concedere nulla ad un
minimo di riflessione autocritica. Per cui le
colpe sono sempre degli altri: delle trame
Beretta & amici, degli intrighi della stampa
locale, della congiunzione astrale e della
sfiga che ci perseguita.
i legge in questi giorni che sembra
che lEni abbia pagato delle tan-
genti per avere il lascia passare per
lestrazione del petrolio in Nigeria.
Io non mi scandalizzo. Reputo lEni un be-
nefattore. Perch in virt di tutti i problemi
energetici che ci saranno a causa dellem-
bargo alla Russia, provano comunque a
darci il riscaldamento per linverno, e la
benzina. Ma soprattutto posti di lavoro e
anche i dividendi agli azionisti.
La politica, invece, da un ventennio
immobile, non fa nulla per recuperare po-
sti di lavoro, non paga mai dazio, ha lo
stipendio fisso e non si lascer scappare
loccasione dellExpo per intermediare la
svendita di qualche eccellenza del made
in Italy arrotondando qualche stipendio.
Questo succede in Italia. E in Nigeria?
Nessuno mette in dubbio che questo Paese
oggi una cleptocrazia. Nella quale ci so-
no ministri del petrolio che fondano socie-
t private per vendere petrolio, figli di
dittatori che sono in affari. Cos come nes-
suno mette in dubbio che Claudio Descal-
zi, amministratore delegato da pochi mesi
di Eni, stato per decenni in Africa e in
altre parti del mondo assai poco piacevo-
li, a fare il suo mestiere: trovare giacimen-
ti di petrolio o di gas a buon prezzo, per
fare gli interessi di Eni, dei suoi dipenden-
ti, dei suoi azionisti e delle casse dello
Stato italiano.
Ha avuto a che fare con capitrib, dit-
tatori, re, e altra accozzaglia di sanguina-
ri e corrotti con cui, volenti o nolenti, deve
avere a che fare una compagnia petrolife-
ra che voglia fare il bene dei suoi azionisti,
dei suoi dipendenti e delle casse dellera-
rio del Paese a cui appartiene.
LEni, in Nigeria, era interessata, cos
come tante altre compagnie, a un campo
petrolifero in vendita. E lavorare a quei
livelli in un posto come la Nigeria implica
camminare sul filo del rasoio. Come fanno
tutti: inglesi, francesi e americani compre-
si. Non facciamo i soliti Tafazzi, mentre gli
altri ci rubano le commesse.
N
S
Ora lo ha detto
anche Bertinotti
Non facciamo
i soliti Tafazzi
IL PUNTO DI VISTA/1
TASSE A CREMA, ECCO I CONTI
IL PUNTO DI VISTA/2
CRE COMPIE 35 ANNI: I FESTEGGIAMENTI
Se dovesse arrivare la troika anche da noi?
PUNZECCHIATURE
se, come successe in Grecia, dovesse arri-
vare la troika anche in Italia? Non c mol-
to da ridere. Infatti, guardiamo, seriamen-
te, alle scadenze del nostro governo.
1) Pagamento dei debiti della pubblica ammini-
strazione alle imprese e che sono stati promessi per
il 21 settembre, cio per domenica questa: sono 25
miliardi.
2) Il varo del documento di economia e finanza con
le stime del Pil (oggi a -04,%) e il programma per
rientrare dal debito. Termine ultimo: 1 ottobre.
3) Legge di Stabilit 2015 da inviare
a Bruxelles: servono coperture per
20 miliardi.
Due mesi e ci giochiamo tutto. Nel frattempo, il Pa-
ese fermo: debito in salita, Pil in discesa, burocrazia
imperante, articolo 18 non cancellato. LEuropa
stufa di sole promesse. E' una situazione simile a quel-
la della Grecia due anni fa, al di l di tante differenze
tra i due Paesi, e che si chiama: mancanza di prospet-
tiva, mancanza di speranza, mancanza di futuro. Ce la
faremo in due mesi o arriver la troika.
E
di Antonio Cella [email protected]
A PAGINA 12
di Salvatore Vetere
[email protected]
A PAGINA 11
di Michele Scolari
esti scolastici troppo
cost osi , ma anche
troppi. Alla preoccupa-
zione delle famiglie per
il caro libri si affianca
lo scontento per lancora scarsa
informatizzazione del materiale
didattico e il numero eccessivo di
testi da acquistare per ogni mate-
ria. Troppi, secondo molti genitori:
fino a tre o quattro testi per ogni
insegnamento, e spesso se ne la-
sciano alcuni inutilizzati. Ma dove
stanno le radici del problema? E
tutta colpa dei docenti?
Ci rendiamo conto del mo-
mento economico per nulla favo-
revole commenta il professor
Claudio Patrini, dellAssociazione
Retescuole - ma, a scanso dequi-
voci, bene stabilire che tutto ci
non dipende da scelte autonome
ed estemporanee operate dal sin-
golo insegnante: i docenti sono
vincolati nella scelta da tutta una
serie di normative. Anzitutto, c
un tetto per i libri in termini di co-
sti, che non viene fissato dal Col-
legio docenti bens a livello nazio-
nale; e il consiglio di classe te-
nuto a rimanere entro la cifra sen-
za possibilit di sforare (se un diri-
gente scolastico lo fa, deve poi
risponderne personalmente). Se-
condariamente, ogni docente di
qualsiasi scuola obbligato a mo-
tivare labbandono di un testo e
lacquisto di un altro con una rela-
zione scritta, che deve essere de-
positata, letta ed approvata dap-
prima in sede di Consiglio di clas-
se e successivamente di Collegio
docenti. In terzo luogo, per quan-
to riguarda le scuole superiori,
negli ultimi sei anni c stato un
blocco e non si sono potuti cam-
biare i libri di testo. Inoltre, se un
docente di ruolo in una scuola,
spetta a lui la scelta del libro; ma
se subentra un precario o un do-
cente trasferito l da altra sede,
solitamente mantiene il testo (o i
testi) in uso prima del suo arrivo
(tenendo presente limpossibilit
che un precario cambi i libri, sa-
pendo che lanno dopo insegner
da unaltra parte).
Occorre anche considerare che
nel 2010 uscita una circolare
ministeriale che obbliga allado-
zione dei libri in forma mista, sia
cartacea che elettronica (onli-
ne). Ma si compreso subito che
le cose erano, alla prova dei fatti,
meno semplici del previsto. Molti
docenti infatti hanno riscontrato
una difficolt dei discenti a riela-
borare le lezioni seguendo sola-
mente i testi online; e qui si crea
una contraddizione: perch se
lalunno stampa su carta il forma-
to elettronico che trova in rete, si
annulla di conseguenza il rispar-
mio sullacquisto del testo carta-
ceo.
E poi necessario tenere pre-
senti alcuni aspetti di carattere
editoriale. Le case editrici infatti
(soprattutto per ridurre il peso ec-
cessivo dei libri) hanno da tempo
iniziato a produrre i testi suddivisi
in fascicoletti, a differenza del
classico volumone di una volta.
Spesso i vari volumetti sono ac-
quistabili separatamente, ma suc-
cede che alcune case li vendano
in blocco. I fascicoletti vengono
quindi acquistati tutti, ma solo
parzialmente utilizzati: vuoi per-
ch la sezione disciplinare che in-
teressa al docente si trova su uno
solo dei tomi acquistati, vuoi per
unaltra ragione pi articolata.
Molti docenti infatti sono soliti ar-
ticolare le lezioni sui propri appun-
ti (assemblati da fonti disparate:
monografie, seminari, quotidiani o
settimanali, ecc.); ma la normativa
vuole che un docente possa utiliz-
zare il proprio materiale soltanto
qualora riesca, con un iter buro-
cratico assai complicato, a dimo-
strarne loriginalit; in caso con-
trario, deve acquisire un libro di
testo. Ecco come pu capitare
allora che un insegnante si trovi
indotto, non per malafede ma per
costrizione, ad acquisire un testo
che, lontano dal suo metodo e dal
suo approccio allinsegnamento,
verr in qualche modo sottouti-
lizzato. E su questa falsariga si
pone anche il problema di testi,
magari ottimi, che sono finiti fuori
commercio. Anche in tal caso il
docente sar obbligato a propor-
ne un altro, che per rischia di non
essere in sintonia con il suo ap-
proccio allinsegnamento.
In sostanza, quindi, nessuno ne-
ga che il problema relativo allec-
cessivo numero di testi scolastici
per area disciplinare esista, ma
occorre attenzione nellidentificar-
ne le radici, individuabili, pi che
nel ceto docente, nel solito gine-
praio burocratico che qualcuno ha
definito tutto allitaliana.
T
La protesta dei genitori: ci sono fino a tre o quattro libri per ogni insegnamento
Troppi testi scolastici per materia
Retescuole risponde: Ma gli insegnanti non centrano, le motivazioni sono normative ed editoriali
FERROVIE, LINEA MN-CR-MI
I sindaci scrivono alla Regione:
Serve raddoppio ferroviario
E' firmata dal sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, dal
sindaco di Mantova Nicola Sodano e dal sindaco del Co-
mune di Lodi Simone Uggetti la lettera inviata all'assessore
alle Infrastrutture e Mobilit della Regione Lombardia Alber-
to Cavalli e, per conoscenza, al presidente della Regione
Roberto Maroni, per chiedere un incontro costruttivo sul
trasporto ferroviario della linea Milano-Cremona-Mantova.
I tre sindaci hanno deciso di proseguire il cammino intra-
preso da qualche tempo chiedendo di sottoporre le loro
proposte a Cavalli. In particolare, l'obiettivo di portare
all'attenzione dell'assessore regionale la proposta di un
treno dei capoluoghi sperimentale, in vista di Expo 2015,
che colleghi direttamente Milano a Lodi, Cremona, Piadena
e Mantova. Nella lettera i tre sindaci sostengono infatti che
i Comuni che rappresentano, cos come la Regione Lom-
bardia, hanno l'esigenza di poter offrire ai milioni di visitato-
ri che arriveranno a Milano per l'Esposizione Universale un
collegamento rapido e affidabile con le loro citt.
Altro tema cruciale riguarda il raddoppio ferroviario del-
la linea che unisce le tre citt al capoluogo lombardo, anche
alla luce del protocollo d'intesa, sottoscritto nel luglio scor-
so, proprio dall'assessore regionale e dal direttore commer-
ciale di rete Ferroviaria Italiana, per il potenziamento della
tratta ferroviaria Milano-Cremona-Mantova.
Ma sul tavolo c' un'altra questione, anch'essa molto ri-
levante, che non pu e non deve essere tralasciata: le
condizioni del materiale rotabile. 63 treni sono stati infatti
acquistati per i pendolari lombardi con un investimento di
ben 500 milioni di euro, e il primo di questi stato conse-
gnato proprio per la linea Milano-Cremona-Mantova. Da qui
la richiesta dei firmatari della lettera di avere un'informa-
zione chiara sulla distribuzione, nonch sui tempi e la collo-
cazione, dei 63 treni. Per questo viene avanzata la propo-
sta di predisporre un calendario di messa in servizio da
condividere con tutti i rappresentanti dei territori interessati
e dei pendolari.
Galimberti, Sodano e Uggetti ribadiscono che fonda-
mentale recuperare uno standard di servizio dignitoso per i
tantissimi cremonesi, mantovani e lodigiani che, ogni gior-
no, utilizzano, per motivi professionali o di studio, il treno.
Senza dimenticare poi altri problemi che da troppo tempo
ormai affliggono i collegamenti con Milano: i frequenti e
quasi quotidiani ritardi, la scarsa pulizia delle vetture, la
mancanza di tempestivit e di informazioni su eventuali
disservizi e su variazioni di orari, l'accessibilit per i disabili,
la scarsa attenzione al manutenzione e al funzionamento
dei sistemi automatici (biglietterie).
CREMONA
Mercoled 24 settembre, ore 21, nella palestra di
via Caprera, 34 (quartiere Zaist) si terr l'incon-
tro pubblico con i residenti del quartiere 6 (Zai-
st - Stadio - Lucchini - Annona) e del quartiere
5 (Borgo Loreto - S. Bernardo - Naviglio) per la
presentazione delle alternative viabilistiche lega-
te alla realizzazione dei sottopassi ferroviari di via
Persico e di via Brescia.
INCONTRI NEI QUARTIERI
Viabilit alternativa per la
realizzazione dei sottopassi
di Laura Bosio
onostante le rassicurazio-
ni ricevute da Renzi sugli
aspetti salariali, continua
la protesta dei sindacati di
polizia, perch il problema
degli stipendi, ma soprattutto il fatto
che, come hanno pi volte evidenziato
i rappresentanti delle forze dell'ordine,
spesso mancano i requisiti minimi per
garantire la sicurezza: auto guaste,
divise mancanti etc...
Ne abbiamo parlato con Matteo
Salvini, segretario generale della Le-
ga, sempre attento al tema della sicu-
rezza.
La prima cosa da fare restituire
dignit alle forze dell'ordine evidenzia
Salvini, che nei giorni scorsi ha sotto-
scritto l'iniziativa del Sap in merito alla
richiesta di aggregazione delle forze di
polizia. Non parlo solo degli stipendi
- continua Salvini -. Ma non li si pu
mandare allo sbaraglio in questo mo-
do, col mare nostrum, o continuando
a fare decreti svuota carceri: non
piacevole lavorare giorni per arrestare
un malvivente e ritrovarselo di nuovo
fuori dopo un mese.
Salvini condivide a pieno, natural-
mente, anche la proposta di unificare
le varie forze dell'ordine: Credo sia
assurdo, come del resto dicono anche
i sindacati di polizia, avere sette diver-
si corpi a garantire l'ordine. Con sette
centralinisti, sette uffici protocollo,
sette sale operative, sette uffici per le
divise e via di seguito. Unificando le
forze dell'ordine, o anche solo alcune,
non solo si otterrebbe un notevole ri-
sparmio, ma si avrebbero moltissimi
uomini in pi che possono uscire sul
territorio invece che restare chiusi ne-
gli uffici a smaltire la burocrazia.
Salvini attacca il governo Renzi sul-
le scelte che sta portando avanti e che
vanno nella direzione di tagli lineari
anche alle forze dell'ordine. Il gover-
no ha speso oltre un miliardo di euro
per Mare Nostrum - evidenzia -. Ma
quante auto della polizia si sarebbero
potute acquistare con quei soldi, inve-
ce di mandare in giro i nostri agenti
con mezzi vecchi, obsoleti o addirittu-
ra guasti? Allora perch non utilizzia-
mo questi fondi per le espulsioni, la
sicurezza e le forze dell'ordine? Pur-
troppo abbiamo un governo che non
ha il polso sul tema della sicurezza,
anche se pare che la minaccia di scio-
pero abbia svegliato qualcuno che al
governo dormiva.
Intanto il 18 ottobre il Carroccio ma-
nifester la propria vicinanza alle forze
dell'ordine, con una grande manife-
stazione per la difesa dei confini alla
quale aspettiamo centinaia di migliaia
di persone, a difesa della sicurezza e
della nostra polizia - spiega ancora
Salvini -. Inoltre stiamo portando avan-
ti numerosi disegni legge, a Roma, su
tematiche fondamentali per la nostra
sicurezza. Ad esempio la questione
della chiusura di numerosi commissa-
riati, per non parlare dei posti di polizia
ferroviaria. Ritengo assurdo e senza
senso che vengano chiusi dei presidi
fondamentali per il territorio, come la
polizia che presidia le stazioni o i com-
missariati territoriali. Soprattutto in
questo periodo, in cui la minaccia ter-
roristica pi forte che mai. Credo che
anzi, sarebbe il momento di intensifi-
care i controlli, non di diminuirli. Pro-
prio in questo periodo cos delicato,
necessario investire sulla sicurezza.
Non come fanno a Milano che, da
quando c' la nuova giunta, diventa-
ta citt record per le multe. Gli agenti di
polizia locale dovrebbero collaborare a
garantire la sicurezza cittadina, non
essere sguinzagliati nella citt per fare
multe.
N
Matteo Salvini, segretario della Lega: Si alla proposta di unificare le varie forze di polizia
Si svolger il prossimo 21 settembre la
23 edizione della Festa del Volontariato,
che occuper re piazze cittadine (del Co-
mune, Roma e Stradivari). Un appunta-
mento ormai tradizionale ma che ogni anno
riesce a rinnovarsi, mettendo insieme tutte
le diverse anime del Terzo settore cremo-
nese. Insieme un po la parola dordine
di questanno: la festa sar il punto di par-
tenza per mettersi in rete. Sono 117 le as-
sociazioni che questanno parteciperanno,
con oltre 500 volontari. Le varie anime del
Terzo settore verranno divise in cinque aree
tematiche: salute (in piazza Stradivari); as-
sistenza sociale (piazza Stradivari); am-
biente e protezione civile (piazza del Co-
mune), tutela dei diritti e cooperazione in-
ternazionale (piazza del Comune); cultura,
sport e tempo libero (via Baldesio).
Tantissimi sono gli eventi in programma
nelle 12 ore della giornata. Dalle attivit per
bambini alle dimostrazioni di yoga e tai chi,
conferenze, concerti, danze, moda. Tra gli
eventi principali si ricorda #unacollanaper,
una serie di 1.650 collane da 70 cm luna
per un totale di 1.150 metri. La collana ver-
r srotolata nelle piazze del Comune e
Stradivari, passando da Cortile Federico II.
Ogni pezzo verr messo in vendita con una
donazione minima di 10 euro. Quanto rac-
colto verr destinato a progetti di solidarie-
t nelle scuole primarie cremonese. Da
evidenziare sottolinea il direttore del Ci-
svol, Francesco Monterosso -, anche
levento Baratto in festa, che occuper
piazza Roma.
Si tratta di una festa mirata a mettere in
rete le associazioni, ma anche a cercare
nuove capacit e nuovi protagonismi evi-
denzia il presidente del Cisvol, Giorgio Re-
ali -. Questa festa deve essere linizio di un
percosro che porti le associazioni a lavora-
re insieme.
Festa del Volontariato,
appuntamento
domenica 21 settembre Ridare dignit alle Forze dellordine
Cronaca Sabato 20 Settembre 2014
4
Sono dieci i progetti ammessi al Bando volontaria-
to 2014 in provincia di Cremona, per un finanziamen-
to complessivo pari a 138.522 euro. La lista stata
approvata e diramata dalla Commissione Regionale
per la Progettazione Sociale in Lombardia.
I progetti approvati: Anffas Cremona Ammini-
stratore di Sostegno in corsa: costruire progettualit
a misura di territorio; Associazione Futura Onlus -
Volontariato involontario: la giustizia riparativa come
strumento di ricostruzione dei legami sociali; Aima
Crema - Lunione fa la forza: volti amici accanto a chi
dimentica; Auser Cremona - Alleanza contro la po-
vert: prove di comunit di pratica nel territorio cre-
monese; Aval Provinciale di Cremona - Abitare Soli-
dale. Il volontariato per affrontare il disagio abitativo;
La Casa di Ale Onlus - Cuciamo una storia a lieto fi-
ne; La Tartaruga - La Cittadella della Solidariet: la-
boratorio di progettualit condivisa; La Tartaruga -
From Home to Home F(amily)rom H(ospital) to
H(ealth)ome [Home]; La Tartavela Crema - Creativa-
mente: una nuova sinergia per un nuovo modo di
mettersi allOpera; P.A. Padana Soccorso Onlus -
Walk in progress: gruppi di cammino alla scoperta
del benessere e del territorio.
A Cremona dieci progetti ammessi al Bando volontariato 2014 per 138.522 euro
Credo sia assurdo avere sette diversi corpi a garantire lordine. Unificando si otterrebbe un risparmio
Matteo Salvini
di Laura Bosio
er le nuove generazioni l'uti-
lizzo della tecnologia una
prerogativa irrinunciabile:
accesso veloce a internet,
ma soprattutto la possibilit
di connettersi ovunque, di poter comu-
nicare con estrema rapidit, condivi-
dendo informazioni, immagini e altro.
Cremona, percepita, per luogo co-
mune, come una citt "vecchia", offre in
realt le migliori risposte in termini di
avanzamento tecnologico e di connes-
sione alla rete. Anche se pochi lo sanno,
infatti, la nostra citt davvero all'avan-
guardia in questo senso.
Ne parliamo con Gerardo Paloschi,
direttore generale di Lineacom e presi-
dente della commissione telecomuni-
cazioni di Federutility.
Cremona una delle citt pi ca-
blate d'Italia e si pone in una posizio-
ne di avanguardia dal punto di vista
tecnologico. Questo come si tradu-
ce, in termini di vantaggi per il citta-
dino?
Se per cittadino si intende il singolo
abitante possiamo dire che a Cremona
egli dispone del meglio delle tecnologie
disponibili. Cio un cittadino di Londra,
di Parigi o di Milano ha gli stessi servizi
di un cremonese. Ossia la possibilit di
avere nella propria abitazione un cavo
in fibra ottica che gli consente collega-
menti internet a 100 megabit. Se consi-
deriamo che oggi pi o meno tutte le tv
sono connesse ad internet avere un
collegamento cos prestante indi-
spensabile. Nei prossimi anni saranno
moltissimi i servizi che passeranno su
questo cavo (videosorveglianza, tele-
medicina, sky, ecc...).
Se consideriamo il cittadino come
comunit il tema del vantaggio sociale
di una citt cablata enorme. Siamo
sulla soglia della terza rivoluzione di in-
ternet quella che sia chiama "Iot" (inter-
net delle cose). Miliardi di oggetti saran-
no in grado di dialogare tra loro e con
noi generando un'infinit di nuovi servi-
zi. Nelle citt questa opportunit sta di-
ventando gi realt soprattutto nel
campo dei servizi pubblici. Pensiamo
allo smart metering cio al fatto che i
contatori gas, dopo quelli elettrici, dia-
logheranno con i consumatori (possibi-
lit di sapere il consumo istantaneo,
generare risparmi ecc...); pensiamo
all'illuminazione pubblica intelligente (i
pali intelligenti) che oltre a far risparmia-
re energia consente di avere videosor-
veglianza, cio sicurezza, e connessioni
wi-fi capillari sulla citt. Tutto questo
possibile perch nel sottosuolo negli
anni si provveduto a posare una rete
digitale che supporta tutti questi servizi
e quelli che stanno per arrivare.
Quali sono le operazioni che un
cittadino pu effettuare oggi grazie
alla tecnologia, a Cremona (paga-
menti, ecc)?
Il nostro compito quello di mettere
a disposizione della citt una rete ottica
in grado di supportare tutti i tipi di servi-
zi on line che poi devono essere pensa-
ti e realizzati da chi gi eroga servizi ma
in modo nuovo, cio interattivo.
La Regione Lombardia ha voluto
sperimentare a Cremona una decina di
servizi del futuro. Tra questi, ad esem-
pio, la visita dermatologica a distanza
tra gli ospiti di Cremona Solidale e
l'Ospedale di Cremona. Grazie alla fibra
ottica e a delle apparecchiature partico-
lari medici specialisti del nostro Ospe-
dale hanno potuto visitare i pazienti a
distanza, cio senza la necessit di es-
sere trasportati nel reparto di viale Con-
cordia.
In citt esistono punti di free wi-fi?
Dove si trovano? Come funziona l'ac-
cesso?
A Cremona esistono oltre venti aree
wi-fi pubbliche. Sono collocate nel cen-
tro cittadino e anche nel parco del Po.
In base alle recenti normative sull'ac-
cesso a questo tipo di servizio la moda-
lit di collegamento stata molto sem-
plificata e questo ha consentito nei pri-
mi 9 mesi del 2014 di arrivare a circa
100 mila collegamenti.
Parliamo del Polo tecnologico: di
cosa si tratta e quali vantaggi porter
in concreto alla citt.
L'economia digitale, cio quella ba-
sata su internet, rappresenta ormai una
realt importante del PIL italiano anche
dal punto di vista occupazionale. Oggi,
i processi di acquisto di immobili, turi-
smo, elettronica, assicurazioni, moda,
musica solo per fare gli esempi pi
eclatanti - sono gi ampiamente gestiti
e sviluppati via web. Secondo Confin-
dustria Digitale leconomia legata ad
internet in Italia pesa oggi il 4% sul PIL:
un valore praticamente allineato a set-
tori importanti quali l'agricoltura e pi
grande della ristorazione. Secondo l'in-
dagine McKinsey sulle Pmi italiane, le
aziende che investono in tecnologie
Web, nonostante il perdurare della crisi
economica, continuano a crescere ad
un ritmo del 10% l'anno, l'incidenza del
loro export pi che doppio rispetto
alle imprese pi tradizionali ed hanno
una marginalit del 50% superiore.
Se questa la portata della rivolu-
zione digitale, Cremona che ha saputo
partire per tempo deve poter capitaliz-
zare quanto investito e provare a gioca-
re le sue carte nello sviluppo dell'eco-
nomia digitale. Per farlo pu contare su
una infrastruttura tecnologica avanzata,
su qual i fi cate i mprese cremonesi
dell'ICT e su un polo universitario d'ec-
cellenza come il Politecnico. Il Polo
tecnologico sar il luogo fisico nel quale
nuove tecnologie, imprese e sapere si
incontreranno per generare a Cremona
nuove opportunit di sviluppo e di cre-
scita.
Nell'ottica di andare verso "Cre-
mona smart city", quali saranno i
passaggi da fare in futuro?
Una Smart City rappresenta un
modello di riferimento concreto e prati-
cabile nel quale le nuove tecnologie,
supportate da unadeguata cultura di
fondo, sono in grado di creare valore
per il territorio, in termini di maggiore
qualit della vita, di sostenibilit am-
bientale e di occasioni di sviluppo eco-
nomico e sociale. A Cremona gi sta-
to compiuto un bel tratto di strada an-
che se, naturalmente, molto rimane da
fare. Noi come Linea Com riteniamo di
poter essere uno degli strumenti da uti-
lizzare ma che la "regia" di questa tran-
sizione spetti al Comune poich su
questi temi si gioca molto del futuro di
Cremona.
P
Tanti i servizi disponibili per i cittadini, tra connessione ultra-rapida e oltre 20 aree wi-fi free, dislocate in vari punti del centro
Cremona: tecnologia come a Londra e Parigi
Gerardo Paloschi (direttore di LineaCom): Su questi temi si gioca buona parte del futuro della nostra citt
Cronaca Sabato 20 Settembre 2014
5
Gerardo Paloschi
CORSI DI FORMAZIONE
Al via i corsi di formazione relativi a Cobox, il nuovo
spazio destinato al lavoro condiviso (o coworking), inau-
gurato da poco a Cremona, in via dei Comizi Agrari. Si
tratta di un ambiente high tech dotato di 26 postazioni di
lavoro. Esso rappresenta il primo step di un progetto pi
ambizioso, verso un Polo Tecnologico che nei prossimi
anni candider la provincia di Cremona a divenire un pun-
to di riferimento per lInformation Technology.
L'iniziativa nasce e si sviluppa nell'ambito del consorzio
Crit (Cremona Information Techology), costituito da Mai-
lUp, Microdata Group, Linea Com, Incode, Lanzoni,
Gamm System, CSA Med e Next. Proprio in questa sede
hanno preso il via in questi giorni numerosi corsi di forma-
zione in ambito IT.
di Vanni Raineri
ent anni di gri gi orosso,
centanni di bandiere che
sventolano a testimoniare la
passione per la Cremonese.
Centanni di magliette con
labbinamento dei due colori cos ano-
malo e immediato da collegare alla so-
ciet di via Persico.
Centanni perch proprio il 20 set-
tembre del 1914 la Cremonese indossa-
va per la prima volta la maglietta grigio-
rossa. Accedeva in unamichevole pre-
campionato che si giocava al cospetto
del Vicenza. Poco importa che i veneti
abbiano poi vinto nettamente (5-1), quel
che conta che da quel giorno la socie-
t non abbandoner mai pi quei colori,
che diventeranno un tuttuno con le sue
vicende.
Come noto, lUS Cremonese fu fon-
data il 24 marzo del 1903, ma il calcio
aveva un ruolo marginale rispetto ad altri
sport. I colori sociali erano il bianco-lilla.
Colori che si addicevano a quella che
era denominata la societ del litro (il
litro di vino era il simbolo sociale). Come
narra il volume Un secolo in grigioros-
so (di Fabio Varesi ed Alexandro Everet)
pubblicato nellanno del Centenario, ci-
clismo, atletica leggera e ginnastica la
facevano da padrone, e poi bocce,
scherma e nuoto. Mentre Genoa, Juven-
tus, Milan e Pro Vercelli si disputavano
gi lo scudetto, a calcio a Cremona si
giocava solo per eventi episodici, gare
tra amici e qualche torneo locale sui
campetti di Piazza Castello e Piazza
dArmi. Dal 1910 la Cremonese diventa
una squadra di calcio, che disputa qual-
che amichevole. La festa del decennale
offre la spinta decisiva: a partire dal
campionato 1913-1914 la Cremonese
partecipa al campionato ufficiale. Si affi-
lia infatti alla Figc e si iscrive alla Promo-
zione lombarda (allora il secondo gradi-
no rispetto alla Prima categoria, lodier-
na serie A), e il campo di gioco quello
di San Rocco. E mentre il Casale vince il
suo primo e sin qui unico scudetto, in
quel 1914 i biancolilla centrano imme-
diatamente la promozione al campiona-
to maggiore, vincendo 11 gare sulle 14
giocate, a dimostrazione che i tempi
erano abbondantemente maturi per ten-
tare lavventura ufficiale.
Nellestate del 1914, mentre scoppia
il primo conflitto mondiale (in cui lItalia
entrer lanno seguente), la societ si
appresta ad affrontare la grande avven-
tura nel calcio dlite, e lo fa cambiando
per prima cosa i colori sociali. Il bianco-
lilla va in archivio, e spunta il grigio alter-
nato al rosso (a quel tempo di rosso
c'era solo il colletto). Quella stagione
durer solo fino al mese di dicembre, poi
la guerra fermer anche il calcio sino al
1919. Lo scudetto assegnato a tavoli-
no (al Genoa), mentre la Cremo raccoglie
8 punti nelle 10 gare disputate. Il calcio
intanto ha gi surclassato tutti gli altri
sport, anche in seno allUessec: basti
pensare alle diverse centinaia di cremo-
nesi che seguono la squadra nel novem-
bre 1914 sul campo del Brescia.
Prima della guerra il calcio che conta
a Cremona dura dunque solo un anno e
mezzo, ma l vengono gettate le fonda-
menta della storia grigiorossa. Il campo
di San Rocco verr sostituito alla ripresa
agonistica del 1919 da quello di via Per-
sico, tuttoggi utilizzato, e intitolato dal
1924 a Giovanni Zini.
Gi. Giovanni Zini fu certamente il
personaggio pi in vista di quel gruppo
di pionieri. In quellanno e mezzo fu qua-
si sempre lui a difendere i pali della Cre-
monese. Le cronache del tempo lo di-
pingono come portiere capace di grandi
parate (anche di errori, lui tutto istinto e
scarsa eleganza), e sembra che gli occhi
dei tecnici della Nazionale lo stessero
seguendo quando scoppi il conflitto.
Come altri compagni, Giovanni Zini part
per il fronte. Era un ragazzo elegante,
che si distingueva per quei baffetti che
allora andavano tanto di moda (e che
come tutte le mode passate sono pronti
a tornare in auge), ma la patria chiamava
al sacrificio, e il suo fu immediato. Allini-
zio del luglio 1915 si trovava sul Carso.
Operava come barelliere, e faceva la
spola tra il campo di battaglia e linfer-
meria, trasportando i soldati feriti. Lo
colp il tifo, non quello che aveva cono-
sciuto sul campo di gioco ma la terribile
malattia. La porta era il regno di Zini da
quando la Cremonese inizi le prime
amichevoli, cera lui allesordio assoluto
e sempre lui nellultima gara prima dello
stop imposto dal conflitto. Nonostante il
ruolo era anche il giocatore pi ammira-
to. Giusto dunque intitolare a lui lo sta-
dio, a quasi dieci anni dalla morte. Quan-
do recentemente vennero a mancare
due colossi della storia grigiorossa quali
Domenico Luzzara ed Erminio Favalli, si
pose il dilemma se modificare lantica
intitolazione. Un mito per non sostitui-
sce un altro mito, ed stato giusto man-
tenere ancorata la memoria a quei tempi
pionieristici.
Proprio oggi la Cremonese, a 100 anni
esatti, torna ad indossare la maglia gri-
giorossa nello stadio intitolato a Giovan-
ni Zini, che fu il primo a indossarla, an-
che se non col numero 1 (allora le maglie
non erano numerate). Forse a qualche
ragazzo nello spogliatoio verranno in
mente quei pionieri del 1914.
C
Accadde in unamichevole col Vicenza, in preparazione alla prima stagione nella massima divisione interrotta dalla Grande Guerra
Il 20 settembre di 100 anni fa la Cremonese indoss per la prima volta la maglia che sarebbe diventata ufficiale
1914-2014: un secolo in grigiorosso
Cronaca Sabato 20 Settembre 2014
6
Sopra la Curva Sud colorata di grigio e rosso. Pi in alto la Cremonese della stagione 1914-1915 con la prima maglia grigia con collo rosso e un primo piano di Giovanni Zini
Torniamo a quellesta-
te del 1914. Il 28 giugno
viene assassinato a Sa-
rajevo larciduca France-
sco Ferdinando dAsbur-
go-Este, e un mese do-
po lImpero Austro-Un-
garico dichiara guerra al
Regno di Serbia. Si crea-
no in fretta blocchi con-
trapposti, tanto che gi
in quel settembre tede-
schi (attaccati ad est an-
che dai russi) e anglo-francesi si fron-
teggiano nella prima battaglia della
Marna. In quello stesso settembre in
Italia di guerra scrivono solo i giornali,
e in Figc si pensa al campionato che
sta prendendo il via. LUS Cremonese
presieduta da Ferdinando Arcari, e
Giovanni Gandelli il tecnico che si
accinge ad allenare la squadra nel
suo primo anno di serie A. In prepara-
zione al campionato, la
societ si accorda col
Vicenza per sostenere
unamichevole, e decide
di far indossare agli atle-
ti la nuova maglia. Nien-
te pi litro di vino, ma un
richiamo allo stemma
della citt, dai colori ros-
so e argento. Il 20 set-
tembre 1914 lesordio di
quelle magliette, mentre
la prima ufficiale il 4
ottobre dello stesso anno nellesordio
in campionato sul campo dellUS Mi-
lanese, che vincer 2-1. LItalia pre-
parava lentrata in guerra, che il 24
maggio 1915 sar dichiarata allAu-
stria-Ungheria. Il primo assalto fu por-
tato sullIsonzo ad inizio luglio, e fu l
che perse la vita Giovanni Zini, uno
dei primi di un interminabile elenco di
caduti della Patria.
Giovanni Zini fu tra i primi caduti
Cronaca
Sabato 20 Settembre 2014
7
di Laura Bosio
er il secondo appunta-
mento delle interviste
agli assessori incon-
triamo Andrea Virgilio,
con delega all'area va-
sta e alla casa. Pi nello speci-
fico: piano strategico di area va-
sta; passaggio dalla Provincia
al capoluogo; Po e contratto di
fiume; casa, Erp (Edilizia resi-
denziale pubblica) e piano effi-
cientamento energetico; patri-
monio pubblico; sportello uni-
co; progetto Campus Alta For-
mazione. Deleghe impegnative,
soprattutto in un delicato mo-
mento di riordino istituzionale
(larea vasta, le nuove Province
etc)

Assessore, che situazione
ha trovato quando si inse-
diato?
Ho trovato professionalit e
disponibilit, penso che la sfida
dei prossimi mesi debba essere
quella di integrare i settori a par-
tire dal livello politico e dai diri-
genti. I temi e i problemi oggi ri-
chiedono un approccio integra-
to e non una pubblica ammini-
strazione strutturata per com-
partimenti stagni.
Siamo ormai prossimi alle
elezioni della Provincia e
sembra difficile trovare un ac-
cordo. Cosa ritiene che sa-
rebbe meglio per il nostro ter-
ritorio?
Questa riforma non impor-
tante perch cancella qualche
costo della politica, ma perch
si pone lobiettivo di favorire un
metodo nuovo di democrazia
territoriale, un metodo che po-
ne al centro i sindaci, che li vin-
cola a fare massa critica e ad
occuparsi non solo del loro pic-
colo comune, ma di unarea va-
sta. Sarebbe un errore e un
grande limite riformare il territo-
rio attraverso la creazione di
tante piccole micro aree, i terri-
tori sono vincenti e competitivi
se si aggregano e se si supera
una visione provinciale e per-
dente del localismo.
Parliamo di casa: qual la
situazione degli alloggi di edi-
lizia residenziale pubblica?
Quali sono le priorit?
Il Comune possiede pi di
mille alloggi, l80% dei quali ge-
stiti da Aler attraverso una con-
venzione. La situazione che ab-
biamo trovato quella di una
percentuale significativa di al-
loggi non occupati, circa il 20%,
ma nel contempo c una pro-
grammazione finalizzata a recu-
perarne una buona parte signi-
ficativa nei prossimi mesi. Per-
tanto fondamentale agire su
due livelli: da una parte perse-
guire una programmazione vir-
tuosa finalizzata al recupero de-
gli alloggi e dallaltra contrasta-
re fenomeni di disagio e di con-
flitto, causati, in particolare, da
situazioni di morosit, speri-
mentando protocolli tra sogget-
ti pubblici e privati. Occorre
inoltre favorire listituzione di
fondi di garanzia, di microcredi-
to, ma anche percorsi dinseri-
mento lavorativo, tesi a contra-
stare proprio la morosit. In po-
che parole, necessario evitare
una politica che insegue lemer-
genza.
Tra le sue deleghe c' il
"contratto di fiume". Cosa si-
gnifica?
Il contratto di fiume uno
strumento di programmazione
negoziata per favorire processi
di pianificazione strategica fina-
lizzati alla riqualificazione dei
bacini fluviali. Il Po ci pone pri-
ma di tutto alcune questioni
ambientali: protezione e tutela
degli ambienti naturali, tutela
delle acque, difesa del suolo,
protezione del rischio idraulico,
tutela delle bellezze naturali. Il
fiume ci richiama anche ad altri
temi: la mobilit leggera, la cul-
tura e lidentit di un territorio,
la navigazione, la possibilit di
favorire contesti di socializza-
zione, il rilancio di alcune aree.
Questa complessit richiede un
lavoro di rete in grado di coin-
volgere attori istituzionali e sog-
getti privati.
Una domanda personale
anche per lei: viene da
un'esperienza amministrativa
dapprima in Consiglio comu-
nale e poi in quello provincia-
le, conosce dunque i mecca-
nismi dell'amministrazione
pubblica. Cosa cambiato e
cosa ancora deve cambiare?
Vengo da esperienze ammi-
nistrative vero, ma sempre co-
me componente di organismi
consiliari. Fare parte di una
Giunta comporta lesigenza di
coniugare progettualit e con-
cretezza.
Le riforme in atto che riguar-
dano gli enti locali dovranno
modificare non solo lassetto
della pubblica amministrazione,
ma anche i contenuti e gli stili
del dibattito politico. Se la rifor-
ma Delrio richiede, per esem-
pio, forme sempre pi stringen-
ti di collaborazione fra Comuni
e, pertanto, anche fra sindaci
provenienti da differenti appar-
tenenze, diventa necessario
contribuire anche a una discus-
sione pubblica pi costruttiva e
meno proiettata sulla polemica
sterile e inutile.
LINTERVISTA ALLASSESSORE - Andrea Virgilio, assessore all'Area Vasta e alla casa: Sono molti gli alloggi non occupati
P
In Comune credo che per i prossimi mesi la sfida dovr essere quella di integrare i settori, a partire dal livello politico e dai dirigenti
Bilancio in disavanzo da 2,5 milioni: la Giunta alza alcune voci dellImu
Un bilancio in negativo per 2.470.000
euro. Questa la triste sorpresa che si tro-
vata a giugno la Giunta Galimberti, che ha
dovuto prendere in mano la situazione eco-
nomica dell'ente per approvare le variazioni
al Bilancio di previsione. E stato un lavoro
di squadra, di limatura e di progetti - ha
esordito il sindaco Gianluca Galimberti, ri-
marcando che - abbiamo ereditato una si-
tuazione gravissima, un bilancio preventivo
semestrale dove anziani e disabili erano in-
seriti in strutture senza previsioni della co-
pertura delle rette, dove non erano previsti
soldi per il taglio del verde di settembre e
per la manutenzione delle strade. In questo
contesto siamo riusciti a mantenere i servizi
essenziali, attraverso un lavoro capillare fat-
to di programmazione, riorganizzazione,
progettazione e rimodulazione mirata.
E' stata quindi illustrata la situazione al
momento dell'insediamento della Giunta
Galimberti. Il preventivo "ereditato" con spe-
se previste di 66milioni e 620mila euro ed
entrate previste di 66milioni e 620mila euro,
presentava, al 30 giugno scorso, un disa-
vanzo di 2milioni 470mila euro, un buco pe-
sante a cui far fronte, ha spiegato l'asses-
sore Maurizio Manzi. In particolare, sono
state registrate, rispetto al preventivo, mag-
giori spese per un milione e 300mila euro e
minori entrate per un milione 370mila euro.
Per mitigare leffetto del disavanzo pre-
sente al 30 giugno 2014 - ha spiegato Manzi
- questa amministrazione ha immediata-
mente avviato un piano volto a ridurre le
spese e ad incrementare le entrate. Gli inter-
venti messi in atto dalla nostra amministra-
zione hanno consentito di diminuire, nel pe-
riodo compreso tra il 1 luglio e il 1 settem-
bre, il disavanzo da 2milioni e 470mila euro a
650mila euro.
E' stato effettuato un focus sulle spese
sociali non preventivate. Sono risultate er-
rate le previsioni relative alla spesa sociale,
dove non sono state adeguatamente previ-
ste le spese necessarie alla copertura di bi-
sogni sociali gi accertati di persone anzia-
ne e di disabili - evidenzia ancora Manzi. La
maggiore spesa per questa area risulta pari
a 756.900 euro. Altra criticit riscontrata
quella relativa alla manutenzione del verde:
stato necessario stanziare ulteriori 140mi-
la euro per la copertura degli interventi da
effettuare nei mesi da settembre a dicem-
bre.
Per aumentare le minori spese, tra le altre
azioni, lamministrazione Galimberti ha
messo in campo progettualit in ambito
culturale, attraverso specifici progetti di ri-
lancio del Teatro Ponchielli e dellIstituto
Monteverdi. Riducendo per il trasferimen-
to operato sul Ponchielli (150mila euro) e sul
Monteverdi (200mila euro) che per - garan-
tisce il sindaco - sar compensata ad inizio
dellanno 2015.
Per quanto riguarda le contravvenzioni,
si registrata una minore entrata di 430mila
euro derivante da una errata previsione
2014 delle ammende per violazioni delle
norme sulla circolazione stradale, stimata in
2.500.000 euro. Inoltre, si registrata una
diminuzione dei proventi derivanti dalla di-
minuzione della frequenza alla mensa delle
scuole elementari a tempo pieno pari a
180mila euro e dalla diminuzione delle iscri-
zioni agli asili nido pari a 65mila euro.
La rimodulazione dell'Imu stata una
delle decisioni prese per far quadrare il bi-
lancio definitivamente: seconde case (l'ali-
quota passa da 0,98% a 1%), aree fabbri-
cabili (da 0,96% a 1,06%), abitazione non
locate (da 1,05% a 1,06%), negozi e botte-
ghe non locate (nuova aliquota da 0,96% a
1,06%), le unit immobiliari destinate alla
media e grande distribuzione (da 0,96% a
1,06%) per un maggior introito stimato di
650mila euro che consente di coprire il disa-
vanzo rimanente.
Anche se l'estate sta
finendo, non passa la voglia
di muoversi, viaggiare, pas-
sare un fine settimana fuori
porta, anche a fronte del
fatto che il maltempo estivo
non ha consentito a molti di
partire. Il Cta Acli promuove
una serie di gite e viaggi per
tutti i gusti.
28 Settembre - UnA
giTA A PiSA e dinTorni. Si
visiteranno: La Piazza dei Mira-
coli con la Cattedrale, il Batti-
stero e la Torre pendente, poi a
Calci per il Complesso Mona-
stico Certosino.
dal 30 Settembre al 05
ottobre - CALABriA BizAn-
TinA e Bronzi di riACe. Si
visiteranno: Cosenza, Tropea,
Bagnara Calabra, Scilla, Reg-
gio Calabria, Locri, Gerace,
Stilo San Bruno, Soverato,
Crotone e Rossano Calabro.
dal 10 al 12 ottobre. Un
viAggio neLLA ProvenzA
mAriTTimA per visitare Mar-
siglia, Tolone, St. Tropez e Port
Grimand.
dal 13 al 25 ottobre.
CUre TermALi A SALSo-
mAggore e TABiAno (pro-
posta dal Cta Acli di Cremona
i collaborazione con lAutoser-
vizi F.lli Dusi). Viaggi giornalieri
a Salsomaggiore e Tabiano
per le cure termali.
dal 13 al 17 ottobre. UnA
giTA PeLLegrinAggio A
SAn giovAnni roTondo.
Si visiteranno: Monte S. Ange-
lo, Melfi, Rionero in Vulture,
San Severo, Laghi di Montic-
chio e il Santuario di Stignano.
dal 24 al 26 ottobre. Un
viAggio in iSTriA. Itinerario
dellepoca veneziana. Si visite-
ranno: Parenzo, Pola, Isole
Brioni e Rovigno.
dal 13 al 16 novembre -
romA, CiTT eTernA. Un
viaggio per visitare Roma. Si
visiteranno la basilica di S. Pie-
tro e le tombe dei Papi, Villa
dei Quintilli, galleria Doria
PhanPhili, Colosseo, Campi-
doglio, Teatro Pompeo e Piaz-
za Navona.
Le iscrizioni e tutte le
informazioni relative agli
eventi saranno fornite presso
la sede di via Cardinale G.
Massaia, 22 o contattando i
numeri di tel. 0372-800423,
800429. Le iniziative sono in
le nostre iniziative sono in
collaborazione con il CTA di
Crema (Piazza Manziana 17.
Crema tel. 0373-250064).
Sito: www.ctacremona.it
I territori sono competitivi se si aggregano
Andrea Virgilio, assessore
comunale alla casa
e all'Area vasta
A partire da sabato 20 settembre e per i sabato
successivi, presso il centro interassociativo Polide
via Palestro, 42, dalle ore 10,30 alle ore 12, apre lo
sportello d'ascolto dell'associazione Angeli Custodi
(a tutela degli ospiti e familiari nelle Case di Riposo).
Lo scopo - afferma il presidente Giuseppe Bruno -
quello di accogliere le istanze dei Familiari e inter-
cedere presso le Istituzioni perch,laddove fosse
possibile, vengano risolte. Sar anche l'occasione
per informare la cittadinanza delle finalit e degli ob-
biettivi dell'associazione stessa.
La Camera di Commercio di Cremona, al
fine di incentivare politiche ed investimenti
in materia di efficientamento energetico e di
sviluppo sostenibile, intende concedere
voucher a favore delle imprese del territorio
provinciale che effettuano diagnosi (audit)
energetiche finalizzate alla valutazione del
consumo energetico, al risparmio di energia
e alla installazione di impianti per la produ-
zione di energia da fonti rinnovabili.
Il bando, rivolto a micro, piccole e medie
imprese, prevede lerogazione di 8 voucher,
che saranno assegnati secondo lordine
cronologico di arrivo delle domande, del va-
lore di euro 2.000 per ciascuna impresa am-
messa al beneficio. La domanda di contri-
buto pu essere trasmessa fino al 30 set-
tembre tramite posta elettronica certificata.
Info: www.cr.camcom.it o contattare gli
uffici di Servimpresa (Tel. 0372/490227).
Proseguono gli appuntamenti per la
Settimana europea della mobilit so-
stenibile. Sabato 20 proiezioni di cor-
tometraggi su tematiche sociali e di
mobilit, dalle ore 21,30, nell'area anti-
stante Palazzo Cittanova. Luned 22
Consiglio comunale in bici. Alcuni
volontari Fiab accompagneranno i
consiglieri che, in bicicletta, si reche-
ranno in Comune per il Consiglio co-
munale. Marted 23 l'iniziativa "il Cicli-
sta illuminato". Sar allestito dalla Fiab
un gazebo informativo per sensibilizza-
re gli utenti all'uso di luci e gilet rifran-
genti nelle ore serali. Mercoledi 24 di-
vertimento con "Move & Bike". Un
gruppo di volontari Fiab giunger in
corso Garibaldi esibendosi per alcuni
minuti in una libera espressione di bal-
lo di gruppo.
IN BREVE
Angeli custodi in via Palestro Vaucher per sostenibilit Mobilit sostenibile
Nasce a Pessina Cremonese
la polenta favorita dal pubbli-
co della terza edizione del Fe-
stival del Mais di Levico Terme,
kermesse svoltasi dal 12 al 14
settembre, con la partecipazio-
ne di maestri polentai in arrivo
da tutta Italia. Fra i trofei asse-
gnati nellambito della gara di
polente 2014, quello determi-
nato dalla giuria popolare (tut-
ti i partecipanti al festival erano
chiamati a gustare le polente in gara, assegnano poi un voto ano-
nimo) stato tributato allagriturismo Il Campagnino di Emanuela
Dilda, di Pessina Cremonese. Abbiamo puntato sul mais rosso
di Brescia, cos chiamato perch era diffuso in particolare nella
provincia di Brescia. Abbiamo recuperato questa antica coltura,
dai chicchi spinati, ricca di antociani che hanno propriet antios-
sidante e combattono i radicali liberi spiega Emanuela Dilda Ne
ricaviamo una farina che maciniamo a pietra in azienda.
Nasce la Polenta favorita dal pubblico
iL CUrriCULUm
et: 41 anni
Studi: diploma in ragioneria
Professione: Educatore so-
ciale
Carriera politica: consigliere
comunale dal 2004 al 2009;
consigliere provinciale dal
1009 al 2014. In quota al Pd.
Famiglia: sposato ma senza
figli
a cura di Laura Bosio
ono molti i cittadini convinti che
le Province non ci siano pi, che
le abbiano abolite. E invece, pro-
prio in questi giorni la politica
in movimento per le elezioni pro-
vinciali. Elezioni che si svolgeranno il 12
ottobre, ma che coinvolgeranno, a livello
di elettorato attivo e passivo, solo gli
amministratori del territorio: saranno 12 i
consiglieri provinciali eletti (Cremona, con
i suoi 362mila abitanti, rientra tra le pro-
vince con fascia per numero di abitanti
compreso tra 300mila e 700mila), oltre il
presidente. Proprio in questi giorni si
stanno concretizzando, nel mondo politi-
co cremonese, le prime proposte di liste e
candidati.
Il centrosinistra si dimostrato subito
confuso e soprattutto ben poco unito,
come dimostra la forte tensione che si
manifestata durante l'assemblea provin-
ciale svoltasi gioved sera, quando diversi
membri del partito hanno attaccato dura-
mente il segretario provinciale, Matteo
Piloni. I principali critici sono stati i consi-
glieri provinciali Roberto Poli e Luca Bur-
gazzi, nonch Leone Lis. L'accusa di
aver gestito male la vicenda, giungendo a
bruciare la candidatura di Galimberti, e
soprattutto di non essere stato capace di
gestire la contrapposizione tra Cremona e
Crema. Tanto che da parte di numerosi
membri del partito c' la volont di una
resa dei conti, dopo le elezioni. In sostan-
za, si vuole cercare di capire di chi siano
le responsabilit di quanto accaduto, ri-
mettendo in discussione anche la gestio-
ne del partito portata avanti sinora.
Il Pd dapprima aveva proposto con
decisione la candidatura di Galimberti.
Questi aveva accettato, ma solo al alcune
condizioni, tra cui il coinvolgimento della
sindaca di Crema, Stefania Bonaldi. E'
stata proprio quest'ultima, per, a respin-
gere l'idea di candidare Galimberti, in
quanto la formula pi convincente e ri-
spettosa di questo disegno sarebbe stata
la candidatura di un sindaco di una realt
medio piccola. Dichiarazioni che hanno
portato il sindaco di Cremona a fare un
passo indietro, proprio perch, senza il
coinvolgimento di Stefania Bonaldi, veni-
vano meno le sue condizioni.
Di qui venuta la scelta di candidare il
sindaco di Sesto ed Uniti, Carlo Vezzini,
nell'intento di candidare presidente un
sindaco di un Comune medio-piccolo che
avesse, come condizione, la condivisione
in primo luogo dei due sindaci delle tre
principali citt e quindi di Cremona e Cre-
ma, da poter poi allargare al maggior nu-
mero di amministratori possibile aveva
detto il segretario provinciale, Matteo Pi-
loni, in un comunicato -. Il sindaco di Se-
sto ed Uniti Carlo Vezzini si messo a
disposizione per costruire un progetto
che, con il sostegno delle due principali
citt, metta al centro della nuova Area
Vasta i territori.
In realt tutta questa condivisione
sembra non esserci stata, viste le reazioni
di buona parte del partito. Insieme a Vez-
zini, in lista vi sono Andrea Virgilio (asses-
sore del Comune di Cremona), Stefania
Bonaldi (sindaco di Crema), Ivana Cavaz-
zini (sindaco di Piacena), Gianluca Savol-
di (sindaco di Moscazzano) Dante Bacci-
nelli (sindaco di Pozzaglio), Fabio Calvi
(sindaco di Rivolta d'Adda), Stefano Belli
Franzini (sindaco di Gussola), Diego Vai-
rani (Soresina), Davide Viola (sindaco di
Gadesco), Graziella Locci (Castelverde),
Carla Crib (sindaco di Malagnino), Wal-
ter Raimondi (sindaco di Pieranica).
Le divisioni non finiscono qui: altri sin-
daci si sono infatti riuniti in una lista civi-
ca, trasversale rispetto ai partiti ma com-
posta soprattutto da sindaci di centrosini-
stra: Guido Ongaro (Madignano), Ilaria
Dioli (Casaletto Vaprio), Antonio Grassi
(Casale Cremasco), Pietro Fiori (Castelle-
one), Maria Grazia Bonfante(Vescovato).
Questi non presenteranno per un candi-
dato presidente, bens solo una lista che
sia fuori dai partiti ma non in opposizione.
Resta quindi il dubbio su quale candidato
presidente verr' sostenuto.
C' poi un centrodestra che ha invece
deciso di ricompattarsi, trovando una
quadra sul candidato presidente e sulla
lista: sar infatti Antonio Agazzi, esponen-
te di spicco di Forza Italia (di cui vice
coordinatore) e capogruppo del partito in
consiglio comunale a Crema. La lista
(formata da esponenti di Fi,Ndc e Udc,
ma anche da sindaci appartenenti a liste
civiche) composta da 12 nomi, compre-
so quello del candidato alla presidenza.
Insieme ad Agazzi, nella lista ci sono: Pa-
olo Abruzzi (sindaco di Sospiro), Lorenzo
Locatelli (sindaco di Ostiano), Cristiano
Strinati (sindaco di Paderno Ponchielli),
Massimo Suardi (sindaco di Derovere),
Pierangelo Cofferati (vice sindaco di Vai-
late), Ernesto Baroni Giavazzi (consigliere
comunale di Chieve), Alberto Sisti (sinda-
co di Castelvisconti), Paola Biaggi (vice
s i ndaco di Tr i gol o) , Feder i co
Fasani(consigliere comunale di Cremona),
Gianni Rossoni(sindaco di Offanengo),
Marco Vezzoni (sindaco di Rivarolo del
Re). Dalla segreteria provinciale di Forza
Italia non arrivano conferme ufficiali, ma il
coordinatore Mino Jotta evidenzia come
sia stato fatto un notevole lavoro di ri-
composizione dell'area di centrodestra.
Siamo partiti lavorando sui contenuti, e su
quelli abbiamo trovato le motivazioni per
unirci e la quadra sui nomi..
La lista di centrodestra comprende
sindaci e consiglieri comunali - evidenzia
Jotta -. Abbiamo scelto di dare la maggior
parte dello spazio a piccoli comuni, per-
ch il nostro territorio composto preva-
lentemente da questi, e ci sembrava un
segnale positivo e importante.C' poi la
Lega, che ha deciso di stare per conto
proprio e di non schierarsi con nessuno. Il
segretario, Mattia Capitanio, ha eviden-
ziato nei giorni scorsi la volont degli
amministratori leghisti di non aderire al li-
stone unico di centrodestra. La Lega
Nord sta da sola, rimanendo fedele al
principio di onest politica che l'ha sem-
pre portata a criticare l'asse innaturale tra
Pd, Forza Italia e Ncd a livello nazionale e
locale. Diciamo no ai compromessi, no
agli inciuci e niente accordi sottobanco.
Presenteremo una lista per il consiglio e
non il candidato presidente. Questo per-
ch non faremo un discorso di nomi per il
presidente ma di progetti e programmi
per il territorio. Si tiene invece completa-
mente fuori dai giochi il Movimento 5
Stelle, che ripudia questo sistema anti-
costituzionale e scandaloso, che si fa
beffa delle fondamenta della nostra de-
mocrazia nonch dei cittadini. Il Movi-
mento ribadisce la sua contrariet rispet-
to a queste Province, istituzione obsole-
ta e superabile. Per questo il M5S rifiuta
di prendere parte alle elezioni.
S
A centrosinistra si propone la candidatura del sindaco di Sesto, Carlo Vezzini. Ma non piace a tutti
Sabato 20 Settembre 2014
8
le elezioni provinciali
LO SCADENZIARIO
DELLE ELEZIONI
Entro il 12 ottobre 2014
Indizione delle elezioni del Consiglio Provin-
ciale e del presidente per le Province i cui
organi scadono naturalmente nel 2014. So-
no eleggibili per la prima volta anche i con-
siglieri provinciali uscenti.
Entro il 31 dicembre 2014
Il Consiglio cos eletto svolge fino al
31.12.2014 funzioni relative ad atti prepara-
tori e alle modifiche statutarie. Il Consiglio
provinciale presenta la proposta di Statuto
che deve essere approvata entro la medesi-
ma data dallAssemblea dei sindaci.
30 giugno 2015
In caso di mancata approvazione dello Sta-
tuto a tale data, scatta il potere sostitutivo
da parte dello Stato.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
Il Consiglio provinciale un organo elettivo di secondo grado,
dura in carica 2 anni, composto, per il nostro territorio, dal pre-
sidente della Provincia e da 12 componenti.
Chi si pu eleggere. E' eletto dai dindaci e dai consiglieri dei
comuni della Provincia secondo il criterio ponderale legato alla
dimensione demografca dei comuni, sulla base di liste che de-
vono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al
voto.Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consi-
glieri comunali in carica (per la prima elezione anche i consiglieri
provinciali uscenti). La cessazione della carica comunale com-
porta la decadenza da consigliere provinciale.
Funzioni. E lorgano di indirizzo e controllo, propone allassem-
blea lo Statuto, approva regolamenti, piani e programmi, schemi
di bilancio e, dopo il parere dellAssemblea, approva in via defni-
tiva i bilanci delldnte. Ulteriori funzioni potranno essere stabilite
dallo Statuto.
CHI SI VA AD ELEGGERE
Le 86 Province italiane a statuto
ordinario vengono individuate come
enti di area vasta, con limitate fun-
zioni fondamentali proprie legate alla
programmazione e pianifcazione in
materia di ambiente, trasporto, rete
scolastica, alla elaborazione dati,
allassistenza tecnico-amministrativa
per gli enti locali, alla gestione delledi-
lizia scolastica, al controllo dei feno-
meni discriminatori in ambito occu-
pazionale e alla promozione delle pari
opportunit sul territorio provinciale.
Funzioni tutte strettamente collegate
alle esigenze proprie delle aree vaste
o ad attivit di supporto per i comuni.
Dunque enti sostanzialmente con un
ruolo servente verso le comunit locali
e i loro cittadini, da un lato, e verso i
comuni e gli altri enti locali, dallaltro.
IL DISEGNO
DI LEGGE
L'ASSEMBLEA DEI SINDACI
LAssemblea dei sindaci
composta da tutti sindaci dei
Comuni appartenenti alla Pro-
vincia.
Ha poteri propositivi, con-
sultivi e di controllo secondo
quanto disposto dallo Statu-
to. Adotta o respinge lo Statu-
to proposto dal Consiglio e le
sue successive modifcazioni
con i voti che rappresentano
almeno un terzo dei comuni
compresi nel territorio provin-
ciale e la maggioranza della
popolazione residente. Espri-
me parere obbligatorio sui bi-
lanci dellEnte.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Chi si pu eleggere. Sono eleggibili a presidente della Provincia
i Sindaci il cui mandato scada non prima di diciotto mesi dalla
data di svolgimento elezioni (per la prima elezione anche i consi-
glieri provinciali uscenti).
Lelezione avviene, sulla base di presentazione di candidature,
sottoscritte da almeno il 15% dagli aventi diritto al voto, da parte
dei Sindaci e dei Consiglieri dei
comuni della Provincia con voto ponderato legato alla fascia de-
mografca dei comuni.
Funzioni. Il Presidente dura in carica 4 anni e decade in caso di
cessazione dalla carica di sindaco. Rappresenta l'ente, convoca
e presiede il Consiglio provinciale e lAssemblea dei sindaci, so-
vraintende al funzionamento dei servizi e uffci e allesecuzione
degli atti; pu nominare un Vice-Presidente, scelto tra i consi-
glieri provinciali, e assegnare deleghe ai Consiglieri provinciali.
Ulteriori funzioni potranno essere stabilite dallo Statuto.
Pd diviso e litigioso, il centrodestra
trova la quadra su Antonio Agazzi
di Francesco Agostino Poli
n questi tempi confusi, dif-
ficili, incerti, pu capitare di
leggere su un quotidiano:
"le Province, che sono sta-
te abolite .". Peggio an-
cora, capita che lo dica persino
qualche politico o politica. E ma-
gari, capita che lo dicano con una
certa volutt, quasi come per
esclamare "finalmente"! I motivi di
tanto astio, ma anche di tanto sol-
lievo, rimangono sconosciuti ai
pi. Ma capita anche che si legga-
no titoli del tipo "le Province aboli-
te tornano a votare per il Presiden-
te". Si pu comprendere che la
confusione, per chi legge e non sia
addetto ai lavori, divenga massi-
ma. Ma allora?
E ancora: su queste Province,
che non sono abolite - necessa-
ria una legge costituzionale -, che
ancora esercitano tutte le loro fun-
zioni - un DPCM pone al 31 di-
cembre prossimo la decisione su
dove allocarne alcune: Regioni,
Stato, Comuni ... -; i cui organi
politici non sono stati eletti a suf-
fragio universale, insieme a quelli
dei Comuni, come accadeva dal
dopoguerra; su queste Province,
dicevamo, i cui Presidenti e consi-
glieri verranno eletti, il 12 ottobre,
da e tra i sindaci e consiglieri co-
munali del territorio, si stanno ac-
cendendo appetiti politici forti e
diversificati, con tanto di alleanze
tra le pi disparate.
Erano enti inutili, una sorta di
spazzatura istituzionale (e pochis-
simi che conoscano le loro reali
funzioni e che si siano posti il pro-
blema della dignit di chi ci lavora:
Furio Colombo ne ha scritto): ma,
se c' da occupare del potere, la
valanga si mette in moto. Della
corsa fanno parte tutti, a parte i 5
stelle (almeno ufficialmente ),
compresi quel Pdl e quel Pd che
ne hanno dichiarato a gran voce
l'inutilit. "Fonti di spreco!", tuona-
vano. E il presidente/segretario
fiorentino, non quel Renzi, il cui
primo "lavoro" stato fare il presi-
dente della Provincia (perch, a
parte la politica, non risulta che
abbia fatto altro)?
Una vicenda come questa, cos
grottesca, cos assurda, condotta
con parole e dichiarazioni cos su-
perficiali e menzognere, facciamo
fatica a ricordarla. Una vicenda in
cui si strombazzato a destra e a
manca che l'intento era di "colpire
la casta", quando il risultato sar
di crearne altra, con consiglieri e
presidenti sottratti ai seppur debo-
li obblighi derivanti dal voto popo-
lare, ma eletti tra di loro, che da s
se le suoneranno e se le canteran-
no.
Che farsa, signori miei, verreb-
be da dire. Alla fine, si sottratto
un livello istituzionale al voto de-
mocratico dei cittadini, con cosid-
detti " risparmi" risibili (sarebbe
bastato, per evitare lo sconcio isti-
tuzionale e democratico e "rispar-
miare", abbassare le indennit
percepite, comunque non lontana-
mente paragonabili a quelle che i
politici ricevono nelle Camere a
Roma e nelle Regioni).
E questo presidente del consi-
glio, alla fine, un creator di caste
infaticabile: caste sue, certamen-
te; cerchi magici, nuovi centri di
potere, chiamiamoli come voglia-
mo. Va tutto bene, ma, per favore,
non prendeteci pi in giro. La veri-
t che la questione relativa allo
status istituzionale delle Province,
come stata condotta fino ad og-
gi dall'estate del 2011, oltre ad
essere kafkiana, sta tutta dentro
un percorso istituzional-politico
ultradecennale che ha visto, da un
lato, la crescita di un sentimento di
rabbia, di frustrazione, quando
non di odio nei confronti della "po-
litica" sommariamente intesa (e
dentro ci sta tutto: amministratori
pubblici, apparati burocratici etc.),
complici certamente sia la crisi
che i comportamenti aberranti di
certi amministratori e politici;
dall'altra, la tentazione di rispon-
dere alla enorme complessit che
il mondo moderno, anche proprio
a causa della crisi, oppone all'ana-
lisi, nonch alla ricerca di risposte,
con scorciatoie di tipo demagogi-
co, quando non autoritario: "troppi
livelli di governo", "si elegge trop-
po" (che si tramuta velocemente in
"troppi si nutrono alla mangiatoia
politica"), e cos via. Percorsi, en-
trambi, alquanto pericolosi, ma
sarebbe troppo lungo sviscerarne
gli aspetti.
Torniamo alle Province, che
"l'Europa" avrebbe chiesto all'Ita-
lia di abolire.
E' la prima di tante menzogne:
ricordate l'estate del 2011, con la
lettera di "raccomandazioni" al
governo Berlusconi (che sarebbe
di l a pochi mesi caduto)? Bene, la
lettera non era firmata dall'"Euro-
pa", ma esattamente da Trichet e
da Mario Draghi: quindi, dal potere
finanziario dell'Europa. Da l in poi,
questi Enti, di tradizione non anti-
ca quanto i Comuni, ma comun-
que dotati di rilevante spessore
storico ed istituzionale, di cui si
in diverse occasioni, negli anni,
discusso la necessit, fino per ad
assumere una forte caratterizza-
zione con le deleghe di funzioni
avvenute nel corso degli anni '90
dello scorso secolo; questi Enti,
dicevamo, sono stati oggetto di
attacchi furibondi e incontrollati.
Si riproposto l'antico mecca-
ni smo del capro espi atori o,
dell'agnello sacrificale: bisognava
dare in pasto qualcosa alla rabbia
dell'antipolitica. Il governo Renzi
ha inserito il provvedimento nella
"leggiona" che prevede la fine del-
la eleggibilit a suffragio universa-
le del Senato.
E le funzioni, le competenze
etc che le Province esercitano
ancora? Mah vedremo. Nella
legge Delrio ne rimangono molte (
pianificazione territoriale provin-
ciale di coordinamento, nonch
tutela e valorizzazione dell'am-
biente; pianificazione dei servizi di
trasporto in ambito provinciale,
autorizzazione e controllo in mate-
ria di trasporto privato; costruzio-
ne e gestione delle strade provin-
ciali e regolazione della circolazio-
ne stradale ad esse inerente; pro-
grammazione provinciale della re-
te scolastica; raccolta ed elabora-
zione di dati, assistenza tecnico-
amministrativa agli enti locali; ge-
stione dell'edilizia scolastica; con-
trollo dei fenomeni discriminatori
in ambito occupazionale e promo-
zione delle pari opportunit sul
territorio provinciale), ma le do-
mande incalzano: a chi verranno
affidate successivamente? A Re-
gioni e Comuni, che, allineati in un
primo tempo al "dalli alle Provin-
ce", progressivamente si sono
sempre pi preoccupati al pensie-
ro di riceverle? E le altre, come,
per dire in ordine sparso, forma-
zione professionale, politiche per il
lavoro, turismo?
Ma un grande problema costi-
tuito anche dalle risorse: tutta la
finanza locale stata strangolata,
in questi anni, ma per le Province il
dato davvero drammatico. Chi
scrive sostiene da tempo che que-
ste manovre stanno nell'orizzonte
pi vasto dell'attacco al concetto
stesso di servizio pubblico: il capi-
tale e la finanza sanno benissimo
che nei servizi pubblici e nei beni
pubblici ci sono ampissimi prati da
pascolare, risorse da intercettare,
beni da mettere a profitto sottra-
endoli alla propriet pubblica.
Ce lo insegna tutta la storia del-
le privatizzazioni, mai risoltesi nel
bene comune, ma nel profitto pri-
vato di pochi. Lo ripetiamo: alme-
no, non prendeteci in giro.
I
9
le elezioni provinciali
Consiglieri e presidenti saranno sottratti ai seppur deboli obblighi derivanti dal voto
popolare, ma si eleggeranno tra di loro e da s se le suoneranno e se le canteranno
Le Province sono abolite? Non ancora
1. Entro il 30 settembre 2014 i presidenti (o i commissari) dovranno convocare
le assemblee dei sindaci per le elezioni dei consigli provinciali.
2. Entro il 31 dicembre 2014 l'assemblea dei sindaci approva le modifiche allo
statuto della provincia, preparate dal nuovo consiglio provinciale.
3. Entro la stessa data si procede all'elezione del nuovo presidente della pro-
vincia.
4. Il Presidente della provincia uscente (o il commissario), che assume anche le
funzioni del consiglio provinciale, e la giunta provinciale restano in carica a titolo
gratuito per l'ordinaria amministrazione e per gli atti urgenti e indifferibili fino all'in-
sediamento del nuovo presidente della provincia, e comunque non oltre il 31 di-
cembre 2014.
5. Nella stessa data, e al pi tardi il 1 gennaio 2015, entrano in carica a tutti gli
effetti il nuovo presidente e il nuovo consiglio.
6. Per le province non in scadenza nel 2014 previsto che le assemblee dei
sindaci per le elezioni dei consigli provinciali siano convocate entro trenta giorni
dalla scadenza per fine mandato o dallo scioglimento anticipato. E che l'assem-
blea dei sindaci approvi le modifiche statutarie entro sei mesi dall'insediamento
del nuovo consiglio provinciale.
Le future tappe
IL DISeGNO
DI LeGGe
Il presidente della provincia sar un sindaco eletto dai sindaci e dai
consiglieri comunali e durer in carica quattro anni e non pi cinque;
non ricever alcuna indennit per questo incarico; si archivia il presi-
dente della Provincia eletto e con indennit specifca.
Le giunte provinciali saranno abolite. Pi di 700 assessori smette-
ranno di esercitare le loro funzioni. Le giunte saranno sostituite dalle
assemblee dei sindaci della provincia, che avranno compiti proposi-
tivi, consultivi e di controllo.
I consigli provinciali saranno composti dal sindaco che presiede
la provincia e da un numero di dai sindaci e dai consiglieri comunali
eletti per due anni al loro interno, in base alla popolazione provinciale
(16 componenti nelle province con popolazione superiore a 700.000
abitanti, 12 componenti in quelle con popolazione da 300.000 a
700.000 abitanti, 10 componenti in quelle con popolazione fno a
300.000 abitanti). Si elimineranno cos i quasi 2.700 consiglieri pro-
vinciali che oggi svolgono solamente quella funzione.
Tutti gli incarichi di presidente della provincia, di consigliere provin-
ciale e di componente dell'assemblea dei sindaci saranno esercitati
a titolo gratuito.
Dopo i primi cinque anni dallentrata in vigore, previsto un mecca-
nismo di garanzia della presenza di genere per cui nessuno dei due
sessi potr essere rappresentato nelle liste per lelezione del consiglio
in misura superiore al 60%.
Nessun dipendente provinciale verr licenziato o subir un deman-
sionamento: la legge garantisce infatti i rapporti di lavoro a tempo
indeterminato gi in corso, nonch quelli a tempo determinato fno
alla scadenza prevista e il mantenimento degli stessi trattamenti oggi
in essere.
dalla redazione
a nostra pagina sulle tasse a
Crema della settimana scorsa
ha aperto la discussione su
un argomento che tocca la
carne viva dei nostri concitta-
dini. Che si stanno dissanguando tra
incrementi Irpef, Imu, Tasi e Tari, tutte
tariffe che lamministrazione comunale
ci sta facendo pagare alla massima
potenza. Qui non centra solo Renzi,
centra soprattutto il sindaco Bonaldi e
il centrosinistra di casa nostra. Ma qual
il clima tra i cremaschi? Lo abbiamo
chiesto a due esponenti di Forza Italia,
Enzo Bettinelli e Simone Beretta.
I cittadini cominciano a indignarsi
vedendo quanti soldi il Comune gli sta
sfilando. Non ne possono pi: tasse e
solo tasse, che da qui alla fine di gen-
naio 2015 penalizzeranno ancora di pi
le famiglie, strangoleranno artigiani e
imprenditori impedendo loro di investi-
re e di crescere e puniranno i commer-
cianti che continuano ad abbassare le
saracinesche. Tasse che non aiuteran-
no la ripresa, che non favoriranno nes-
sun nuovo posto di lavoro rendendo
tutti pi poveri. E che si mangeranno gli
80 euro messi in busta paga da Renzi.
Di chi la colpa?
La Bonaldi ed il centrosinistra han-
no applicato senza alcun criterio di
equit laddizionale Irpef portandola fi-
no al massimo di legge consentito,
hanno mantenuto la salatissima tassa
sui rifiuti quando potevano ridurla ren-
dendosi vergognosamente colpevoli di
avere speso soldi che non gli apparte-
nevano e che avrebbero dovuto invece
restituire ai cittadini dopo che si riu-
sciti ad ottenere, per merito soprattutto
del centrodestra, la riduzione del 15%
della tariffa. Infine, la Tasi, la finta tas-
sa sui servizi che non avremo e che va
a sostituire in modo pi oneroso lodio-
sa Imu sulla prima casa che Berlusco-
ni aveva giustamente abolito, per non
parlare dellImu sulla seconda casa.
Per contro nessuna riduzione della spe-
sa e una citt sempre pi in pietose
condizioni. In compenso se qualcuno
passa da piazza Duomo con la ruota
della bicicletta sgonfia pu fermarsi a
pomparla. Questo ci che questo
comune in grado di pensare e di dare
come servizi alla sua comunit.
Si potevano tagliare alcuni costi in
modo da abbassare le tasse?
Certo. La scuola materna comuna-
le non pu continuare ad essere in
profondo rosso di oltre 350.000 euro
lanno quando le altre scuole materne,
non senza qualche sacrificio, comun-
que se la cavano. O insistere con lat-
tuale perdita di 700.000 euro lanno
degli asili nido comunali quando quelli
privati generano utili. O tenersi le far-
macie che non guadagnano un euro
quando la loro vendita consentirebbe,
diminuendo i debiti del comune, un
miglior decoro della citt. Informi il sin-
daco Bonaldi i suoi cittadini sul rappor-
to occupazione stranieri/italiani dei no-
stri 360 alloggi e dellelevato grado di
insolvenza esistente che tocca sempre
agli altri cittadini ripianare e spesso
ingiustamente. Informi i suoi cittadini
delle case eventualmente assegnate ai
profughi. No, lei insiste per una mo-
schea che nessuno vuole e che sar
ostacolata in tutti i modi possibili.
Secondo i vostri calcoli, lanno
prossimo potrebbe essere ancora
peggio?
Lattuale amministrazione gi
oggi consapevole che il bilancio pre-
ventivo 2015 partir probabilmente da
un ulteriore buco di 2 milioni di euro
senza contare che non sono certe le
attuali previsioni di entrata perch non
saranno pochi coloro che non potran-
no onorare le nuove batoste tariffarie. Il
disastro annunciato di una giunta in-
competente e non allaltezza della si-
tuazione se non per distribuire preben-
de e posti agli amici ed agli amici degli
amici diventato una realt. E ora di
smetterla e di farli smettere di imporre
nuove tasse e rincari perch in questo
modo stanno asfissiando la citt e sui-
cidando anche la speranza. E tempo
di invertire la rotta e restituire il maltolto
a famiglie ed imprese.
Chi comanda in Comune?
Il centrosinistra potrebbe ritrovare il
senso della misura ma con Sel e Rifon-
dazione comunista impossibile. Con
loro e questo sinaco la sicurezza un
optional, limmigrazione indiscriminata
un valore, la burocrazia inefficiente il
solito valore aggiunto clientelare da
non disperdere, le tasse uninfinita cer-
tezza, la chiusura delle imprese una
responsabilit degli imprenditori, la di-
soccupazione una conseguenza di al-
trettante colpe altrui. Non se ne pu
pi e ribellarsi potrebbe diventare una
necessit per sopravvivere.
Sul problema delle tasse in-
tervenuta anche Laura Zanibelli,
consigliere comunale del Nuovo
Centrodestra. Di seguito i punti
salienti del suo comunicato.
Crema ha il sistema di tasse
pi alte del Cremasco. Ecco
quanto pagherete di tasse grazie
al bilancio 2014 votato dalla mag-
gioranza di centrosinistra.
Irpef 0,8 per 1000 per reddito
dai 15.001 euro in su , e non im-
porta se lunico reddito di una
famiglia con figli, rispetto ad una
senza figli con reddito pari a
14.999 euro. Certo, stiam sempre
parlando di redditi bassi cui
applicata per senza equit lali-
quota massima Irpef.
Tasi (Tassa servizi indivisibili)
al 2,5 + 0,8 per mille sulla prima
casa. Lo 0,8 servir ad applicare
le detrazioni in funzione di fasce
di rendita catastale. Ma la giunta
poteva scegliere di sommare lo
0,8 ad una Tasi pari ad 1 anzich
2,5. Non lha fatto, per coprire
con le tasse ai cittadini parte
dellaumento di spesa corrente,
servizi individuali che saranno
sostenuti da tutti, anche da chi
non li frequenta e non potrebbe
permetterselo!
Fa niente se una famiglia nu-
merosa abita in una casa con
rendita maggiore magari di una
casa di un single o di un neonu-
cleo, casa acquistata in anni di
economia fiorente o ricevuta in
eredit o con mutui rivalutati per
condizioni di lavoro mutate. An-
che chi ha un'abitazione con ren-
dita che rientra nelle fasce di ri-
duzione pagher complessiva-
mente pi di prima. Crema ha la
Tasi pi alta. E il sindaco ha ben
da dire che una nuova patrimo-
niale impostale dal governo: ma
come? Non nella direzione del
Pd, il partito di riferimento del
governo Renzi?
Imu altri fabbricati pi Tasi:
10,6 (quota massima) per mille, il
tetto massimo applicabile.
Mensa: + 4,5 % quota pasto
Proviamo a fare quattro conti
con una famiglia composta da:
pap, mamma e 1 figlio di 15 anni
(che non gode quindi dei servizi a
domanda individuale), monored-
dito pari a 25.001 euro; pagher
lIrpef pari a 200 euro. Veniamo
alla casa di propriet con rendita
catastale pari a 350 euro: dopo la
rivalutazione della stessa, nel
2012, lImu era 35 euro circa; nel
2014, grazie alla Tasi scelta dalla
giunta, tolta la detrazione previ-
sta, pagher: 48,51 euro
Se invece questa stessa fami-
glia possiede una casa con rendi-
ta catastale pari a 550 euro, pa-
gher una Tasi pari a circa 228
euro, mentre nel 2012 lImu era
169 circa. Fa niente se nel frat-
tempo la capacit di spesa della
famiglia diminuita. Si spera che
non abbia ereditato una casa con
rendita catastale 500 euro, ma-
gari ancora sfitta, perch allora
oltre allImu di circa 806 euro pa-
gher anche una Tasi di 84 euro.
E se i figli aumentano e diventano
2 ma non il reddito, nessuna age-
volazione prevista.
Per la Tari, che dire? Erano
stati gi abbastanza chiari i com-
mercianti l'anno scorso, con ra-
teizzazioni pi o meno occasio-
nali o non chiaramente comuni-
cate, incrementi fino anche al
300% e pi. Lamministrazionee
di centrosinistra poteva ridurre la
tariffa quest'anno, un piccolo se-
gno, o introdurre correttivi, e in-
vece hanno preferito spendere la
riduzione di contratto ottenuta
non da questa amministrazione
ma dai sindaci l'anno scorso, per
mettere, togliere e mettere cartel-
li per aree di sgambature dei cani
o posizionare 6 cestini in piazza
Duomo nel raggio di 50-100 m,
lasciando fossi impietosamente
sporchi in centro storico. In peri-
feria i cestini attendono!
Il sindaco Bonaldi e alleati
hanno hanno bocciato pure la
nostra proposta di riduzione della
Tari a quelle imprese anche pic-
cole che favorissero l'inserimento
lavorativo dei giovani.
E mentre ci aumentano le tas-
se, questa amministrazione paga
13.850 euro non chiesti ma dovu-
ti per l'estate da un privato,
11.500 euro da un altro, le spon-
sorizzazioni di 28.000 euro cerca-
te per un'associazione, 25.000
euro per una cooperativa non
cremasca, un altro progetto co-
perto per 8.000 euro che non si
sa cosa costi. E fermiamoci qua,
gi abbastanza dura la realt.
10
L
Sabato 20 Settembre 2014
CREMA
Crema, una citt strangolata dalle tasse
Laura Zanibelli, consigliere comunale Nuovo Centrodestra
Beretta: Balzelli ormai
insopportabili che non aiutano
consumi e investimenti
Bettinelli: E lanno prossimo
potrebbe andare peggio.
Previsto buco da 2 milioni
Simone Beretta Enzo Bettinelli
Laura Zanibelli
Quanto spenderemo? Facciamo
alcuni conti in tasca alla gente
I cremaschi sono inviperiti per le scelte dellamministrazione comunale che ai tagli ha preferito la pressione fiscale. Reazioni
cende ancora in campo lAsvi-
com un altro evento di forte ri-
chiamo. Stiamo parlando di
Crema in una notte Oro Edi-
tion che si terr sabato 20 set-
tembre (venerd 26 in caso di pioggia)
in piazza Aldo Moro dalle 17.30 a Cre-
ma. Questa manifestazione nasce sulla
scorta dei risultati effettuati con i test di
gradimento della precedente edizione, i
cui risultati hanno fatto emergere la
necessit dei negozi di abbigliamento
di avere maggiore visibilit e opportuni-
t lavorative.
Ecco allora questo evento immagi-
nato soprattutto per dare possibilit ai
negozi di abbigliamento di presentare
le proprie collezioni autunno/inverno.
Una sola location piazza Aldo Moro
scelta dai commercianti dove non
mancheranno gli eventi che coinvolge-
ranno lintero centro storico e tutte le
categorie merceologiche del settore
che Asvicom rappresenta e tutela.
Si tratta di una manifestazione ide-
ata per dare la possibilit ai negozi di
abbigliamento di presentare le proprie
collezioni autunno inverno ha spiegato
spiega il presidente di Asvicom, Berli-
no Tazza. Dalle 20 alle 23, sar possi-
bile assistere alliniziativa clou: la sfila-
ta, a cura di alcuni tra i pi rinomati
negozi cremaschi. Tra questi: Zoe, Pe-
tite Boutique, Singolare, Enrico IV,
Liu Jo, Barbara Montagnoli, Nadine e
Piacentini Spose.
Non solo abbigliamento. Lassocia-
zione ha sottolineato Tazza, deve
immaginarsi iniziative con il fine di rivi-
talizzare la citt ed il tessuto commer-
ciale. Per tale motivo, piazza Aldo
Moro ospiter sei chiringuito, gestiti da
altrettanti bar del centro. Anche in un
momento di crisi che non ci fa dormire
neppure la notte, ha commentato il
presidente di Asvicom, deve prevalere
la nostra voglia di riscatto, di animare e
rivitalizzare il centro storico della nostra
citt.. Anche questo evento, insom-
ma, diventa un importante strumento di
marketing territoriale.
In un momento di criticit come
questo ha commentato lassessore
Morena Saltini, fondamentale la
collaborazione tra lamministrazione
comunale e le associazioni di catego-
ria. LUnione fa la forza. Il nostro contri-
buto stato quello di concedere le
piazze e di velocizzare i permessi. Un
lavoro non da poco. Il binomio com-
mercio-turismo dovr essere il filo ros-
so che lega tutte le iniziative che pos-
sono dare sostegno agli operatori com-
merciali. Concetti ribaditi anche dal
vice presidente di Asvicom, Fabiano
Gerevini, che ha spiegato lo svolgi-
mento dellevento: La collaborazione
del comune alla manifestazione non
stata formale, come successo gi in
altre occasioni. La macchina comunale
ci stata vicino.
La giornata allinsegna della moda
partir in tarda mattinata. Dalle 11 alle
13 sar possibile assistere alla Golden
Parade: dalle Quattro vie partir la sfi-
lata di auto depoca e modelle, fino a
piazza Aldo Moro. Proseguir, poi, alle
17 e 30 con Its fun to be Gold: i chi-
ringuito presenti in piazza si sfideranno
a colpi di cocktails. La giuria - presie-
duta da Luca Bandirali - premier il
cocktail di fine estate. Nel frattempo,
Giulia Di Landro e Marta Della Frera
- entrambe fashion blogger per Its fun
to be happy - coinvolgeranno i crema-
schi sulle tematiche di moda, comuni-
cazione, viaggi e lifestyle.
A seguire, Francesca Cornalba inter-
vister la scrittrice Bea Buozzi, autrice
della trilogia Club dei tacchi a spillo,
trilogia best seller dellestate. Sar inol-
tre allestito, grazie alla Farmacia Brut-
tomesso, un punto informazioni dove
verranno regalati etilometri monouso
per bere responsabilmente e assicurare
una guida sicura. A partire dalle 20
levento entrer nel vivo. Sulla passe-
rella sfileranno le collezioni dei negozi
dabbigliamento aderenti alliniziativa,
presentate da Cristina Firetto, alterna-
te a momenti di danza dellAccade-
mia di danza di Denny Lodi e hair st-
ylist show, a cura di Diego Comandul-
li (Rock and Roll Hair). A conclusione,
verr proiettato il video di Crema in
una notte Oro Edition, montato da
Nicol Chiodin.
Di sicuro interesse il concorso Il
biglietto dorato. Ecco di cosa si trat-
ta: ai commercianti che aderiranno
alliniziativa saranno distribuiti 100 tor-
roncini dorati preparati dalla maestria
di Mauro Bandirali della Gelateria
Bandirali, in modo che questi ne con-
segnino uno a ogni 20 euro di spesa. Ai
cinque fortunati che troveranno il bi-
glietto dorato sar assegnata la Golden
Pack con premi scintillanti.
Nella scatola dorata, donata da Eno-
teca Fuoriporta, Banco Popolare di
Crema e Associazione Popolare Crema
per il Territorio, visto il momento di crisi,
doner un conto corrente con un con-
tributo di 100 euro. Si troveranno inoltre
iPod Shuffle regalati da Trony Crema,
braccialetti dorati by Cruciani Crema,
Gli occhiali dOro di Giorgio Bassani e
LAlchimista di Paulo Coelho offerti
dalla libreria Dornetti, i cofanetti Emo-
zione alla Terza validi per cene degu-
stazioni o momenti relax omaggiati da
Mainardi Viaggi, buoni validi per un
trattamento benessere da Joyful Spa e
gadget personalizzati di Crema Diesel.
Crema in una notte Oro Edition
ha ricevuto il patrocinio del Comune di
Crema, della Proloco, della Provincia di
Cremona e della Camera di Commercio
a dimostrare il sostegno delle istituzioni
alle iniziative che contribuiscono al so-
stegno delleconomia del territorio.
S
Crema Sabato 20 Settembre 2014
11
Grande sfilata da non perdere
Grazie ad Asvicom che ha ideato Crema in una notte-Oro Edition. Chi sono i protagonisti
Dopo la buona riuscita della prima edizione,
ritornano le serate danzanti presso la palestra
comunale di Capergnanica. Per tutti gli appas-
sionati di ballo liscio, sabato 20 settembre la
musica di Pierino & i Tobaris aprir le danze
presso la palestra di via Garibaldi. Il calendario
degli appuntamenti per lanno 2014 prosegui-
r con le date del 27 settembre, 11, 25 otto-
bre, 8, 22 novembre, 6, 13 e 27 dicembre ani-
mate da Gino & la band, Orchestra Colora-
do, Max Russo, Norma de Miro, Orche-
stra Samy, e Pier & Morena. Il costo din-
gresso di 5 euro e comprende rinfresco.
Loratorio di Cremosano ha voluto salutare
lestate con una grande festa: sono stati pre-
parati gustosi piatti come la grigliata mista, lo
stinco, la costata, le salamelle e patatine fritte,
fritto misto, vari gusti di pizza. A completare la
festa la musica della band Gegia & Alfredo
con numerose coppie che hanno ballato, il
gonfiabile per i bambini e una piccola sotto-
scrizione a premi con in palio un cesto alimen-
tare e una bicicletta. Tutto merito dei volontari
dell oratorio che hanno gestito la serata. Con
la speranza che altri si uniscano a loro a tutti
appuntamento alla prossima festa.
Per chi vuole imparare
il tango argentino, ricor-
diamo che giovedi 25 set-
tembre, allArci di Santa
Maria, via Mulini 20 a Cre-
ma, ci sar la lezione di
prova gratuita con i mae-
stri argentini Bruno Calvo
e Mendez Peredo con i
seguenti orari: 20,30 primi
passi, 21,30 intermedi,
22,30 avanzati. I corsi ini-
zieranno gioved 2 ottobre
sempre allArci. Per Infor-
mazi oni : Renata 338-
1980563. Infine sabato 4
ottobre ci sar la Milonga
Primiera. Ore 20,30 la
cena con Tortelli crema-
schi (prenotazione obbli-
gatoria entro mercoled 1
ottobre) e tango argentino
dalle 21,30. Musicalizza:
Roberto Airo.
Sabato 20 settembre alle ore
15.30 a Crema, si terr il torneo di
rugby antirazzista Samia Yusuf
Omar. Levento, organizzato da
Crema Rugby Club e dal gruppo
locale COOPI Crema vuole essere
un momento per coniugare sport e
solidariet coinvolgendo diverse
squadre giovanili tra cui Stella
Rossa Rugby.
Un triangolare di rugby per di-
mostrare adesione e impegno ver-
so chi ha pi bisogno. Il Torneo
dedicato a Samia Yusuf Omar lat-
leta somala che partecip alle
Olimpiadi di Pechino del 2008 e
che mor nel 2012, a soli 21 anni,
nel tentativo di attraversare il Me-
diterraneo su un barcone di immi-
grati. Sport e solidariet dimo-
strano ancora una volta di cam-
minare insieme. Una manifesta-
zione dedicata allo sport ed ai
sani principi che dovrebbero ispi-
rare, ogni tipo di disciplina sporti-
va dichiara Claudio Ceravolo,
presidente della Fondazione CO-
OPI-Cooperazione Internaziona-
le. Il ricavato della giornata, infat-
ti, verr interamente donato a
COOPI per migliorare le condizio-
ni di vita delle comunit agro-pa-
storali della Somali Region in
Etiopia. La manifestazione sporti-
va si terr presso il campo sportivo
in via Toffetti a Crema.
La Scuola di Musica promossa dal Corpo
Bandistico Giuseppe Anelli di Trigolo ripren-
de lattivit ed ha aperto liscrizione ai corsi
per lanno scolastico 2014/2015. Indirizzati a
bambini, giovani ed adulti di ogni et i corsi,
sotto la supervisione del maestro Vittorio Zani-
belli, comprendono lezioni di propedeutica,
avviamento musicale, teoria e solfeggio, musi-
ca dinsieme. Sono invece nove i Corsi ad in-
dirizzo bandistico, tenuti da otto Insegnanti
diplomati presso il Conservatorio nello stru-
mento che insegnano e che riguardano una
vasta gamma di strumenti: flauto traverso,
clarinetto, sassofono, oboe, fagotto, tromba,
corno, ottoni (bassotuba, euphonium e trom-
bone), percussioni (batteria, grancassa, piatti,
timpani, xilofono, vibrafono e glockenspiel).
La novit di questanno la proposta di due
corsi musicali specialistici: pianoforte e violi-
no. Gli strumenti musicali, fino ad esaurimen-
to, sono dati in prestito gratuito dalla Banda.
Le lezioni sono settimanali e gli orari saranno
concordati con gli allievi e con le rispettive fa-
miglie in una riunione preliminare, tenendo
conto degli eventuali impegni in altre attivit.
Le iscrizioni e maggiori informazioni sui corsi e
sulle quote di frequenza si raccolgono per
tutto il mese di settembre presso il presidente
Antonio Pini e il maestro direttore Vittorio
Zanibelli (ulteriori informazioni sono reperibili
sul sito internet: http://www.bandatrigolo.it/
scuola_di_musica.html).
Capergnanica, palestra:
si riparte col ballo liscio
Oratorio di Cremosano:
bella festa di fine estate
Tango argentino al Santacrus: corsi e Milonga Il torneo di rugby contro il razzismo
Vuoi suonare nella banda?
I corsi si tengono a Trigolo
Sabato 27 settembre si terr una
manifestazione che ha sapore antico
ma nuova linfa. Si intitola, infatti, Marte-
rock reloaded la giornata di musica che
stata organizzata dal sito Sussurran-
dom con il patrocinio del Comune di
Crema, dellOrientagiovani e la collabo-
razione del Cisvol e del Piano Giovani.
Una giornata che prende il via alle
16.30 presso i chiostri del SantAgosti-
no con due set acustici, un corto-me-
traggio e una lettura scenica e si con-
clude in serata dalle 21.30, sul palco di
CremaArena, con un triplo concerto.
Ad aprire lo spettacolo sar Chia-
mata Urgente, tornati trionfalmente lo
scorso 6 dicembre sul palco per festeg-
giare 30 anni di storia, sulla scorta di un
nuovo disco. Ma non saranno solo Pa-
olo Alpiani, Carlo Schira, Marco Ber-
tolotti, Marco Giovinetti, Andrea Mar-
chesetti ed Enrico Zaninelli ad anima-
re la serata. Ci saranno i Microclismi:
Giorgio Bianchessi, Damiani Uberti
Foppa, Kristian Monti, Daniele Trias-
si, Claudio Bergonzi e Simone Vigni.
E dopo la band simbolo degli anni 80 e
quella degli anni 90 non poteva manca-
re quella che pi ha rappresentato il ri-
lancio musicale cremasco che festeggia
in questa serata luscita del nuovo omo-
nimo disco e soprattutto i dieci anni di
attivit: gli Overdreams. La nuova for-
mazione a 4 composta: Andrea Spi-
nelli, Stefano Bernardi, Claudio Pe-
drini e Max Cantoni.
Marterock al SantAgostino: le band
Fabiano Gerevini (vice presidente Asvicom), Morena Saltini (Assessore comunale) e Berlino Tazza (presidente Asvicom)
I Chiamata Urgente
Il Centro di Riabilitazione Equestre compie 35 anni. Gli eventi. E i tanti ricordi
Crema
Sabato 20 Settembre 2014
12
di Gionata Agisti
ono passati 35 anni dalla
fondazione del Centro di
riabilitazione equestre di
Crema Emanuela Setti
Carraro Dalla Chiesa,
conosciuto anche come Cre.
Per loccasione, oggi, sabato 20
settembre, si festeggia a partire
dalle 14.30, con il ritrovo presso
la sede dellassociazione, negli
spazi degli ex Stalloni. Dopo il
saluto delle autorit, previsto ver-
so le 15, seguir linaugurazione
dei nuovi uffici. La sala di attesa,
realizzata grazie al contributo del
Lions Club Crema Host, sar inti-
tolata alla memoria dellingegner.
Andrea Crotti, uno dei due prin-
cipali fondatori del centro di riabi-
litazione, insieme al primario chi-
rurgo dellospedale, Giulio Can-
ger, nonch uno dei suoi storici
presidenti.
Alle 15.45, si svolger un sag-
gio ippico a opera dei ragazzi con
disabilit che fruiscono dei servizi
del Cre attualmente 90 circa -,
nel campo prova allinterno degli
ex Stalloni, rimesso a nuovo gra-
zie al prezioso lavoro dei collabo-
ratori. In caso di pioggia, allinter-
no del maneggio. Sar anche
loccasione per consegnare una
targa di riconoscimento alla tren-
tina di indispensabili volontari del
Cre. Al termine, un rinfresco, mu-
sica e giochi per i pi piccoli.
Il secondo evento in calenda-
rio, sempre allinterno degli ex
Stalloni, previsto per domenica
prossima, 28 settembre, in cui si
svolger il 18esimo Concorso
ippico Nazionale C di Salto osta-
coli che, per la circostanza, torna
a essere ospitato proprio nella
sede del Cre. La manifestazione
organizzata in collaborazione
con lAce - lAssociazione cre-
masca equitazione -, il Rotary
Club Cremasco San Marco, lIn-
ner Wheel Club di Crema e il
Rotaract Club Terre Cremasche.
Questo per quanto riguarda i fe-
steggiamenti.
Ma un 35esimo anche loc-
casione utile per ripercorrere un
cammino ricco di soddisfazioni e
per anche di qualche patema
danimo: lultimo, forse il pi giu-
stificato, nel 2012, quando al Cre
arriv la notizia che la convenzio-
ne con lErsaf, gestore degli ex
Stalloni, sarebbe stata disdetta.
Dopo un anno e mezzo vissuto
precariamente, linteressamento
di Comune e Regione ha con-
sentito di ricavare nuovi spazi
per gli uffici negli ex Stalloni - tre
ambienti e un porticato coperto
- che, tramite un oneroso impe-
gno economico, lassociazione
riuscita a ristrutturare. In tutti
questi anni e, in particolare, in
questi momenti di difficolt,
stato sempre molto evidente laf-
fetto nei nostri confronti da parte
di tutta la cittadinanza ha sotto-
lineato il presidente del Cre,
Alessandro Zambelli, durante la
conferenza stampa a cui ha par-
tecipato anche parte del consi-
glio direttivo: Ezio Degli Agosti,
Renato Sperolini e il direttore
Agostino Savoldi, che succede
a Carla Tolotti, scomparsa un
anno fa, vera e propria anima del
Cre in tutti questi anni. Gli altri
consiglieri sono Marco Mariani,
vice presidente facente funzioni,
Enzo Basso Ricci, Roberta
Gi ardi ni , Lui gi Mari noni e
Giambattista Serina.
Dai 20 utenti degli esordi, il Cre
ha toccato un picco di oltre 90
frequentatori qualche anno fa,
provenienti dalla nostra provincia
ma anche da quelle di Bergamo e
Lodi. Le nostre risorse, per,
non ci hanno consentito di man-
tenere questo numero. Attual-
mente, i ragazzi che usufruiscono
dei nostri servizi sono 90 circa,
sempre abbastanza da farci an-
dare sotto di 5-6mila euro ogni
anno. Meno male che possiamo
sempre contare sugli aiuti econo-
mici, in genere dei club di servizio
della citt ma anche da parte di
altre realt del territorio: questan-
no, in particolare, di Banca Cre-
masca e Banca Popolare.
Lattivit del Cre ha spiegato
Zambelli, presidente del centro
dal 1993, permette ai ragazzi il
piacere di muoversi in autonomia,
grazie allaiuto offerto dal cavallo.
I movimenti del cavallo costitui-
scono una ginnastica utile a que-
sti nostri utenti. Una pratica che
sarebbe impossibile, senza la
presenza delle terapiste del Cre,
tutte professioniste dotate di pre-
cisi requisiti. Di queste figure pro-
fessionali, nel tempo, se ne sono
alternate molte. Zambelli ci tiene,
a citare almeno i primi a ricoprire
questo incarico a partire dal te-
desco Gerd Grzesczak, ora stunt
man per diverse e importanti pro-
duzioni cinematografiche -, Vale-
ria Tomella, Raffaella Brignoli,
per arrivare alle attuali: Lorena
Ricetti, Monica Marazzi, Ambra
Nicolussi e Anna Corada, che
operano in collaborazione con
unaltra storica figura del Cre: il
dottor Mario Cerioli.
S
Cre, festa di tutta la citt
L'amministrazione comunale,
in collaborazione con Linea Ge-
stioni ha promosso in via speri-
mentale un sistema di raccolta
del secco che interesser inizial-
mente i quartieri di Castelnuovo,
San Bernardino e Vergonzana a
partire dallo scorso gioved 16
ottobre per sei mesi (fino al 16
aprile 2015). Non cambier nulla
rispetto all'attuale sistema di
raccolta rifiuti se non il fatto che
per il secco dovranno essere
usati SOLAMENTE sacchi di co-
lore arancione FORNITI GRATUI-
TAMENTE DAL COMUNE e che
questi sacchi, il giorno fissato
per la raccolta (gioved mattina),
dovranno essere esposti solo se
pieni. Sacchi diversi NON SA-
RANNO RITIRATI.
Nella giornata di luned 22 settembre, in occasione
dellevento In town without my car inserito nel ca-
lendario delle iniziative per la Settimana Europea
della mobilit, con una ordinanza lamministrazione
comunale chiuder iil centro citt ad auto, furgoni e
moto dalle 8 alle 18..
Di seguito sono indicati i varchi di chiusura: via
Tensini, immissione da via Verdi; via Ponte Furio,
immissione da via Verdi; via dellOca, immissione da
piazza Marconi; via della Ruota, immissione da via
Borgo San Pietro; via Rovescalli, immissione da via
Griffini; via Ponte della Crema, immissione da piazza
Garibaldi; via Pesadori, immissione da via Diaz; via
Dante, immissione da via Pesadori; via Matteotti,
immissione da piazza Caduti sul lavoro; via Almen-
nannio Fino, immissione da piazza Caduti sul lavoro;
via Medaglie dOro, incrocio via Teresine. Le macchine
allinterno della zona interdetta al traffico dopo le otto
possono: uscire senza incorrere in sanzioni oppure ri-
manere parcheggiate una volta pagato il tagliando di
sosta per il tempo necessario.
Raccolta del secco sperimentale:
solo in un grande sacco arancione
Luned tutti a piedi
Centro storico chiuso
Dopo il Festival del Cinema di Venezia, due aziende cre-
masche che fanno parte del Made in Crema sono state
selezionate dalla regione Lombardia per partecipare alla
manifestazione Food Hospitality World China che si svol-
ger a Canton, nella provincia del Guadong, dall11 al 13
novembre di quest'anno.
Gli occhi puntati, quindi, sui salumi di Migliorati e sui
formaggi del Caseificio Carioni che comporranno una dele-
gazione di 10 aziende lombarde selezionate dalla Regione.
In piazza Duomo stata inaugu-
rata la pompa di gonfiaggio delle
biciclette. Secondo l'assessore
Fabio Bergamaschi iniziativa
utile e simpatica, realizzata in luo-
go molto importante, nel cuore
della citt, un punto in cui ogni
giorno si fermano le bici di molti
cremaschi per leggere le locandine
dei giornali.
Luned 15 settembre sono arrivati a Crema 140 allevatori
colombiani per un progetto dellAssociazione Federgan
(associazione di allevatori della Colombia) organizzato con il
supporto di Camera di Commercio. Dopo una visita della
citt, gli assessori Morena Saltini e Matteo Piloni hanno
accompagnato la delegazione presso alcune realt del set-
tore zootecnico tra le quali.lazienda Gerardo da Izano, nota
per lallevamento di bufale.
La visita si conclusa con un buffet organizzato dal Quin,
ristorante delle Tavole Cremasche, e dal progetto Made in
Crema, presso i chiostri del museo.
Fabioa Bergamaschi
Da sinistra: Renato Sperolini, Ezio Degli Agosti, Alessandro Zambelli ed Agostino Savoldi
Ecco dove e quando verranno distribuiti i
sacchi:
S. Bernardino - Salone Oratorio (accanto
chiesa parrocchiale), via XI Febbraio. Sabato 27
settembre 2014 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30
alle 18,30. Domenica 28 settembre 2014 dalle ore
8,30 alle ore 12,30
Castelnuovo - Ingresso campo da calcio, via
Zambellini. Sabato 4 ottobre 2014 dalle 8,30 alle
12,30 e dalle 14,30 alle 18,30. Domenica 5 ottobre
2014 dalle 8,30 alle ore 12,30
Vergonzana - Oratorio, via Albergoni 10/b.
Domenica 5 ottobre 2014 dalle 15,30 alle 18,30
Perch questa sperimentazione? Dicono in
Comune: Per consentire di testare un sistema di
misurazione puntuale del secco, cos da poter
meglio identificare future azioni finalizzate all'in-
troduzione della cosiddetta tariffa puntuale (ov-
vero la tariffa per la quale si paga in base a ci che
effettivamente si produce e che quindi finalizza-
ta a premiare i cittadini virtuosi.
Sotto i portici di piazza Duomo si svolger, sabato 20 set-
tembre, la mostra Fotografica Collettiva 2014 dei soci del Fo-
toclub Ombriano-Crema. L'appuntamento dalle ore 9 alle 19
con la presenza dei soci che saranno lieti di rispondere alle
domande relative alla mostra e alle iniziative del fotoclub.
Oltre alle immagini dei membri storici, forte quest'anno la
presenza dei lavori dei nuovi soci provenienti dal corso base
svoltosi a febbraio. E a proposito di corsi, l'inizio previsto
per luned 29 settembre presso la sede della Croce Verde di
Crema.
Fotoclub Ombriano: mostra
fotografica sotto i portici
Due aziende cremasche
selezionate per la Cina
Una pompa per le biciclette
posizionata in piazza Duomo
La citt ha accolto
140 allevatori colombiani
"
crema
cosa aspettano a ripristinare
la fermata in via IV Novembre?
Egregio direttore,
da oggi i bus extraurbani potranno per-
correre nuovamente via IV Novembre,
ma in realt una nuova beffa per le
decine e decine di pendolari e passeg-
geri occasionali residenti nei quartieri
Velodromo e San Bartolomeo. Nel 2012
la prima cancellazione di questa ferma-
ta con tanto di battaglia politica tra i due
schieramenti; adesso la storia si ripete.
Sul sito di Adda Trasporti uno scarno
comunicato informa che la fermata in
questione sospesa in attesa della
messa in sicurezza. A met agosto era-
no comparse le strisce gialle con la
scritta bus allinizio di via IV Novembre,
circa 10 giorni dopo sono state cancel-
late e ridisegnate le strisce bianche.
Quanto denaro stato speso per que-
sto ripensamento? E per i cartelli stra-
dali? Soldi per ordinarli, installarli ed
infine rimuoverli da via Diaz e via IV No-
vembre? La maggioranza delle fermate
dei bus a Crema non hanno piazzole
dedicate, n sono delimitate da strisce
gialle in mezzo alla strada. Un residente
del quartiere Bosco-Velodromo/San
Bartolomeo ora ha due alternative:
scendere alla fermata Campo di Marte,
attraversare la via Crispi - nel lato prov-
visto di marciapiede ed attraversare
lincrocio in via Vailati, che scarsa-
mente illuminato. Altrimenti dovr scen-
dere nei pressi del Park Hotel - ad oltre
1 km e mezzo di distanza - e raggiun-
gere la propria abitazione percorrendo
un lungo tratto di via IV Novembre. Pos-
sibile che nessuno percepisca i disagi
che si infliggono a persone di tutte le
et, che spesso arrivano da Milano con
borse, valigie e che dopo oltre unora di
percorso devono adesso sobbarcarsi
almeno altri 20 minuti di strada a piedi,
sperando che non piova, che non nevi-
chi o che non ci sia unafa soffocante?
Prima di veder ridotto il tutto a nuove e
sterili polemiche politiche, qualcuno di
buon senso ci pu fornire delle risposte
e sollecitare chi di competenza al rapi-
do ripristino della fermata?
Gruppo di residenti dei quartieri
Velodromo/San Bartolomeo
***
"
amBIeNte
cremona sar idealmente al fianco
di chi protesta per il clima
Egregio direttore,
luned prossimo, 23 settembre, presso
la sede dellOnu di New York si riuniran-
no i capi di Stato e di Governo degli
Stati membri assieme ai leader mon-
diali della finanza e delleconomia e a
organizzazioni della societ civile in oc-
casione del Climate summit 2014
(Summit sul clima 2014 - http://www.
un.org/climatechange/summit/). Diver-
samente dallannuale Cop (Conferenza
delle parti), che nelle prossime settima-
ne lOnu riunir per la 20 volta a Lima
(Per), questo evento planetario, di ben
pi alta caratura per il livello dei prota-
gonisti, stato fortemente voluto dal
segretario generale dellOnu, Ban Ki-
moon, perch lumanit sia messa di
fronte al grave problema del riscalda-
mento globale, causa prima dei cam-
biamenti climatici e delle sue luttuose
conseguenze e quindi perch si strin-
gano i tempi per gli interventi necessa-
ri. Per la fine della settimana in quasi
tremila citt del mondo si terranno ma-
nifestazioni per fare sentire ai potenti
della Terra la preoccupazione dei suoi
abitanti per il futuro che i cambiamenti
climatici stanno scrivendo per loro.
Purtroppo, Cremona per la ristrettezza
dei tempi non sar al fianco delle molte
citt italiane che invece saranno in
piazza, ma certo, conoscendo lalta
sensibilit dellassociazionismo locale
ambientalista, che, anche se solo ide-
almente, ci sar.
circolo culturale
ambienteSciene - cremona
***
"
proVINcIa
Non sosterr la candidatura
di Galiberti a presidente
Egregio direttore,
come spiegato personalmente ai vertici
del Pd provinciale e, da giorni, a Gian-
luca Galimberti, non entrer a far parte
della lista che ne sosterr la candidatu-
ra a presidente. Di fronte ad un quadro
che attualmente prevede il manteni-
mento delle province come enti di area
vasta di secondo livello (non pi eletti
dai cittadini) e ad un disegno di legge
costituzionale che ne prevede la sop-
pressione nel medio termine, la scom-
messa per le nuove province una sola,
quella di lavorare per dare un nuovo,
fortissimo impulso alle cosiddette aree
omogenee. Territori come il Cremasco,
il Cremonese, il Casalasco, aggregazio-
ni singolari, con propria storia, confor-
mazione, tessuto socio economico ed
identit peculiare. Comunit naturali,
le avrebbe chiamate don Sturzo, che
tali devono restare, ma perch ci av-
venga occorre coltivarne gli interessi
con onest e senza intenti campanilisti-
ci, cos cari alla vecchia politica, ma
talvolta anche ai nuovi politici, ansiosi
di appendere e mettere a frutto le sue
regole. Il nuovo ente provinciale dovr
a mio avviso sostenere percorsi e pro-
cessi che valorizzino tali realt territo-
riali, dando nuovo vigore e impulso am-
ministrativo alle esperienze delle ge-
stioni associate dei servizi e delle unio-
ni di comuni. Il Cremasco si sta gi
muovendo su questo orizzonte, che su-
scita interesse ed entusiasmo negli am-
ministratori, ma che sul piano concreto
e fattuale, nellunificazione di servizi e
strutture, incontra difficolt operative e
burocratiche. Su tali ostacoli neces-
sario incidere con coraggio, presidian-
do il percorso con costanza e buona
politica. Per le ragioni appena dette, la
formula pi convincente e rispettosa di
questo disegno sarebbe stata la candi-
datura di un sindaco di una realt medio
piccola, cosa sulla quale in un primo
tempo lo stesso Galimberti aveva mo-
strato di convenire. Un sindaco di una
realt di questo taglio godrebbe di una
maggiore disponibilit di tempo per un
ruolo di coordinamento. Un presidente
che potrebbe essere sostenuto ed af-
fiancato, nella modalit ritenuta pi
consona, da altri amministratori in qua-
lit di consiglieri provinciali, fra cui i sin-
daci di Cremona, Crema, Casalmaggio-
re, Soresina. Un progetto che consenta
dunque di preparare il futuro puntando
sul rafforzamento delle aree omogenee
e delle identit territoriali, senza per
questo minare alla coesione e rinuncia-
re a progettualit trasversali e comuni.
In tale lavoro di squadra e di supporto,
senza inutili protagonismi e con pari di-
gnit fra i territori, mi sarei spesa senza
risparmio. Per la strada imboccata non
sono disponibile. La candidatura del
sindaco di Cremona, bench supporta-
ta da un progetto del Pd provinciale che
condivido appieno e che promuove ap-
punto le aree omogenee, sconta a mio
avviso un errore di metodo e di merito,
perch compromette questo equilibrio
e questa progettualit, riproponendo
modelli e comportamenti politici che
reputo superati, ma soprattutto un pre-
giudizio culturale, non detto ma eviden-
te, che assegna un primato alla citt di
Cremona sul territorio. Peraltro con ar-
gomenti (la sua autorevolezza politica in
quanto capoluogo e la posizione bari-
centrica rispetto alla provincia) molto
deboli, ai limiti del banale, e piuttosto
consunti. Senza contare che molto pro-
babilmente in nessuna delle altre pro-
vince lombarde il sindaco del capoluo-
go si presenter quale candidato presi-
dente. Lamministrazione di Crema, in
un quadro di cooperazione le cui regole
non possono decidere altri, continuer
a spendersi, come sempre fatto, per
promuovere la crescita, il rilancio ed il
rafforzamento del territorio Cremasco.
Una realt che con la sua storia e i suoi
170mila abitanti accoglie il 45% della
Popolazione provinciale e che in forza
di ci, senza alcuna volont di contrap-
posizione rispetto al Cremonese, far
quello che deve per valorizzare le sue
tradizione, le sue vocazione e la sua
gente. La classe politica della nostra
provincia presenta diversi volti nuovi,
ma questo non basta a fare nuove le
cose, gli eventi lo dicono con chiarezza.
Per raggiungere obiettivi ambiziosi, ca-
paci di fermare il declino dei nostri ter-
ritori e dare nuove speranze ai nostri
concittadini, occorrono invece compor-
tamenti e processi decisionali lontani
dagli stili del passato. La politica cre-
masca di area progressista si saputa
rinnovare negli ultimi anni, non solo ne-
gli uomini, per questo siamo in grado di
essere presenza molto qualificata, offri-
re contributi notevoli alla provincia, ma
solo allinterno di una visione davvero
solidale, che escluda non meglio preci-
sati diritti di precedenza.
Stefania Bonaldi
Sindaco di Crema
***
"
crISI IN ItalIa
le rassicurazioni verbali di renzi
non convincono lUnione europea
Egregio direttore,
come volevasi dimostrare ed era auspi-
cabile, i sette mesi (promessa da Ren-
zi), sono probabilmente pochi per ab-
bozzare un bilancio e per risanare il
Bel Paese, tant che il premier ha
chiesto di giudicarlo tra mille giorni, in
compenso oltre i confini lo ritengono un
periodo sufficiente per sospettare delle
rassicurazioni verbali. La pretesa della
Ue come un richiamo: verba volant,
al documento pi difficile sottrarsi.
Tutti gli impegni scritti in agenda del
premier, ricordano che il giudizio degli
elettori acquisisce valore solo con il vo-
to, ma cambiano velocemente nel tem-
po, condizionati anche da eventi alea-
tori. Se fosse la ragione che ha indotto
Renzi a scantonare da decisioni impo-
polari, sarebbe un segnale inquietante
e doloroso, non solo perch resta vir-
tuale il dichiarato traguardo dei mille
giorni, ma soprattutto perch le cose
resterebbero come erano, situazione
economica tragica e insostenibile in
primis. E sarebbe la terza volta in tre
anni, che il nostro governo fallisce, non
credo per colpa dei gufi!
andrea Delindati
cremona
"
foNDazIoNe SoSpIro
le nomime del cda non potevano
avere un esito peggiore
Egregio direttore,
le nomine del cda della fondazione Sospi-
ro non potevano avere esito peggiore.
Non solo per la totale assenza di dialogo
con le minoranze, ma soprattutto per la
scelta e la modalit politica di fondo, che
trova espressione soprattutto nella nomi-
na di Bertusi, ex vice sindaco di Soresina
e portaborse dellassessore regionale
Mantovani. Quello stesso Bertusi che ha
contribuito in pieno a mettere in ginocchio
la casa di riposo di Soresina, responsabi-
lit per la quale non pu chiamarsi fuori.
Una nomina, inoltre, dal sapore squisita-
mente politico, con la quale ora sar la
regione Lombardia a gestire in totale liber-
t la Fondazione. Ipotesi reale soprattutto
se il Bertusi dovesse essere nominato
presidente della stessa Fondazione. Una
nomina sbagliata, nel merito e nel meto-
do, con un presidente senza alcun merito,
n autonomia decisionale. Una nomina
senza arte, ma con molta parte.
matteo piloni
Segretario provinciale del Pd
***
"
DUro attacco
con expo avremo uno sperpero
di denaro per i prossimi 20 anni
Egregio direttore,
Acerbo si deve dimettere da tutti gli in-
carichi in Expo. Sono mesi che teniamo
sotto la lente i lavori per lesposizione uni-
versale e, manager dopo manager, il nu-
mero degli inquisiti cresce. Attendiamo
con impazienza il 18 novembre per la se-
duta straordinaria del Consiglio regionale
su Expo, sempre nel caso che in Expo ci
sia ancora qualcuno non inquisito, per un
dibattito con gli stessi partiti che stanno
tenendo a galla il pi grande sistema di
malaffare lombardo dopo tangentopoli.
Cos Giampietro Maccabiani in merito
allinchiesta che coinvolge Antonio Acer-
bo, commissario delegato di Expo per il
progetto vie dacqua. Per Silvana Carca-
no, consigliere regionale del Movimento 5
Stelle in Commissione Antimafia, laper-
tura di una indagine che coinvolge Anto-
nio Acerbo non affatto una sorpresa. E
ancora una volta lassurdo progetto Via
DAcqua ad annegare nelle inchieste. La
macchina Expo andr a scontrarsi contro
un muro di cemento armato e avremo in-
chieste e processi per corruzione e sper-
pero di denaro pubblico per i prossimi
ventanni. Chiediamo anche che la Com-
missione Antimafia regionale si esprima in
maniera chiara su questo ulteriore scan-
dalo. Ci auguriamo che la Magistratura
vada fino in fondo e che nessuno si per-
metta di ostacolarne il corso. Da questo
punto di vista i giudici, intralciati in tutti i
modi nel ventennio berlusconiano dallac-
cordo Pd e Pdl, possono contare su di
una forza politica, M5S, che li sostiene
nella loro imprescindibile opera di pulizia
della spazzatura tangentistica che dilania
il Paese e di cui responsabile la classe
politica, conclude Gianmarco Corbetta.
m5S lombardia
***
"
crema
No alla maxi stazione di servizio
Il caso sui tavoli del Governo
Egregio direttore,
il caso della maxi stazione di rifornimento
carburante al Gran Rond di Cremona
arriva sui tavoli del Governo. La senatrice
leghista Silvana Comaroli sollecita lese-
cutivo a un intervento immediato per
bloccare il nuovo centro di distribuzione,
per garantire pari dignit a piccoli e
grandi distributori e tutele ai consumato-
ri, visto che la rete distributiva rischia di
essere spazzata via dal nuovo centro.
lega Nord
Casa dolce casa..., per
molti italiani la casa di pro-
priet rappresenta ancora
un sogno difficilmente rea-
lizzabile. I costi proibitivi
degli immobili e la crisi eco-
nomica che attanaglia il Pa-
ese ormai da tempo, hanno
portato le giovani coppie e
le famiglie ad orientarsi
sempre pi verso la formula
della casa in affitto. Ed
proprio in risposta alle at-
tuali esigenze che il Gover-
no introduce, importandolo
dallestero, un nuovo sche-
ma per la compravendita
della casa, conveniente sia
per lacquirente che per il
venditore. Si tratta del con-
tratto rent to buy introdot-
to dal DL Sblocca Italia (DL
n. 133/2014). In particolare,
questa nuova figura di affit-
to con riscatto prevede la
possibilit di prendere una
casa in affitto con diritto per
linquilino di acquistarla en-
tro una data predetermina-
ta, imputando al prezzo di
acquisto la parte di canone
di locazione indicata nel
contratto. In altri termini, il
principio base dellaffitto
con riscatto quello di re-
cuperare in tutto o in parte
i canoni versati. Come fun-
ziona il rent to buy? Si trat-
ta di una formula che non
disciplinata dal nostro ordi-
namento e dunque preve-
de diversi schemi giuridici.
Tra le combinazioni pi dif-
fuse vi sono: 1) la locazione
con opzione di futuro ac-
quisto, 2) la locazione con
preliminare di futura vendi-
ta. Detto tipo di contratto
pu essere trascritto nei
registri immobiliari. Ci
molto importante in quanto
la trascrizione serve a pro-
teggere il conduttore (in-
quilino) futuro acquirente
da eventuali disavventure
che possono colpire il loca-
tore (proprietario vendito-
re). Inoltre, lefficacia di
questa trascrizione non du-
ra soli tre anni (come acca-
de nel caso della trascrizio-
ne del contratto preliminare
di compravendita immobi-
liare), bens pu durare per
tutta la durata del contratto
di rent to buy (entro co-
munque il decennio). Non
si possono dare in rent to
buy immobili ipotecati. I
rapporti tra locatore e in-
quilino vengono regolati in
forza delle norme del Codi-
ce Civile che disciplinano i
rapporti tra usufruttuario e
nudo proprietario. Le spe-
se di manutenzione ordina-
ria sono a carico dellinqui-
lino e quelle di manutenzio-
ne straordinaria a carico
del locatore.
*avvocato Stabilito
del foro di milano
[email protected]
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
Come acquistare
casa con il contratto
rent to buy

previsioni meteo a cura di Dominique citrigno per SpazIometeo.com e meteowebcam.it
SaBato 20 SettemBre DomeNIca 21 SettemBre lUNeD 22 SettemBre marteD 23 SettemBre mercoleD 24 SettemBre
Sabato 20 Settembre 2014
13
Lettere & Opinioni
Per dire la vostra, scrivete a: [email protected] [email protected]
CASALMAGGIORE
Sabato 20 Settembre 2014
14
[email protected]
di Vanni Raineri
a discutere a Casalmaggiore
la cosiddetta ordinanza anti-
accattonaggio del sindaco
Filippo Bongiovanni. In veri-
t il primo cittadino aveva
preannunciato lintenzione di combat-
tere il malcostume, ma come spesso
accade sono stati i primi episodi a dare
il via al dibattito. Un dibattito serrato,
con tanti cittadini che in un senso e
nellaltro sono intervenuti, soprattutto
sui social, per prendere posizione. Non
sono pochi coloro che difendono il sin-
daco, e nemmeno quelli che ne conte-
stano decisione e comportamento.
Va detto che se lordinanza mette
Bongiovanni sul solco tracciato da altri
sindaci leghisti (ma non solo) soprattut-
to in Veneto, alcune mosse recenti del
neosindaco, vedi la partecipazione al
corteo sikh, gli hanno procurato qual-
che critica proprio da parte di alcuni
suoi sostenitori.
Sta di fatto che non solo Bongiovan-
ni ha firmato lordinanza, ma ha provve-
duto personalmente a farla rispettare
rendendosi protagonista nel primo epi-
sodio che si verificato in citt. Lepi-
sodio accaduto mercoled mattina
verso le 9, quando il sindaco si stava
recando nel suo ufficio. E stato l che si
accorto che una persona di orgine
africana si rivolgeva ai passati col ber-
retto rovesciato per raccogliere lele-
mosina. A quel punto ha allertato i vigi-
li urbani e lo ha pedinato, da via Cavour
a piazza Garibaldi fino a via Favagros-
sa, dove gli agenti hanno bloccato il
ragazzo di colore che stato condotto
presso il Comando di via Saffi. Sembra
che prima del fermo egli non sia riusci-
to a raccogliere alcunch, motivo per
cui si limitato a fornire le proprie ge-
neralit. La sanzione, fino a 250 euro,
prevista solo nel caso sia possibile far
risalire con certezza la somma allattivi-
t di accattonaggio.
Nel luglio scorso demmo la notizia
della nascita della Consulta comunale
per la Legalit e la Sicurezza Urbana.
Lordinanza entrata in vigore luned
scorso, 15 settembre, e lo rimarr fino
al 30 novembre. Massimo Mori fa
parte della Consulta unitamente al
sindaco e al comandante della Polizia
Locale Silvio Biffi, e a seguito delle
polemiche suscitate ci tiene a far pre-
sente i motivi della decisione. Il no-
stro un contrasto alla malavita orga-
nizzata afferma Mori e le segnala-
zioni pervenute dai cittadini sono gi
tante. Non vogliamo mandare via i
poveri casalesi, bens i questuanti mo-
lesti e i venditori ambulanti che, al
99,99%, arrivano in citt portati da
vere e proprie bande criminali organiz-
zate. Raggiungono Casalmaggiore
con pulmini da nove posti, oppure in
treno, dalle province di Brescia e Reg-
gio Emilia soprattutto. Hanno solo la
fotocopia dei documenti perch gli
originali sono in mano ai loro capi, che
li tengono in pugno con la promessa di
contratti fittizi da operai o artigiani in
grado di garantire loro il rinnovo del
permesso di soggiorno. Abbiamo ri-
cevuto segnalazioni di anziani prose-
gue Mori - avvicinati da persone che
chiedono con insistenza l'elemosina e
che arrivano a mettere mano a borse e
borsette. Appellandosi al buon cuore
dei soggetti pi deboli e di quelli sen-
sibili alla carit umana, i questuanti pi
molesti riescono a farsi offrire anche
cifre importanti. Sanno che luoghi fre-
quentare, chiese e cimiteri soprattutto.
E osservano attentamente le persone.
Ecco perch andare nello stesso po-
sto allo stesso orario ogni giorno, la-
sciando casa vuota, pu esporre al
pericolo di furti.
Di questo e di altri comportamenti
su cui i soggetti pi deboli devono
prestare attenzione, se ne parler a
breve nelle varie frazioni di Casamag-
giore: Col comandante Biffi - spiega
Mori - faremo un tour delle periferie
per incontrare i cittadini e dare loro in-
dicazioni importanti sul come fare pre-
venzione e dissuasione. A cominciare
dal mantenere buoni rapporti di vicina-
to, svuotare sempre la cassetta della
posta, non guardare sempre e solo al
proprio orticello. Consigli forse banali,
ma che, se seguiti a dovere, possono
evitare episodi spiacevoli.
F
Il sindaco Bongiovanni emette lordinanza e d lesempio: fermato un africano che chiede lelemosina
Accattonaggio, polemica
A sinistra via Favagrossa, luogo del fermo, a destra Massimo Mori. Sotto il sindaco segnala la presenza di venditori abusivi
VIGILI URBANI, MARTIGNANARIENTRA
COORDINAMENTO POPOLARE IN GITA
MARTIGNANA PO Martignana rientra
ufcialmente nella convenzione per la ge-
stione associata della funzione di polizia
municipale e polizia amministrativa loca-
le con i comuni di Gussola, Torricella del
Pizzo e dellunione Municipia (Scandola-
ra, Motta e Cingia). Il punto sar discus-
so in chiusura della seduta del Consiglio
comunale che stato ssato per merco-
led prossimo, 24 settembre, alle ore 21.
Martignana faceva gi parte della conven-
zione, prima di decidere di uscirne. Ora
il ravvedimento, frutto dellintenzione di
percorrere assieme ai 5 comuni citati la
strada per ununione allargata. In prece-
denza, tra le altre cose si approveranno
il bilancio di previsione 2014, la relazione
previsionale programmatica e il bilancio
pluriennale 2014-2016; inoltre si discute-
r la convenzione con gli Amatori Calcio
per la gestione del campo sportivo.
GUSSOLA Il Coordinamento Popo-
lare di Gussola organizza per domenica
28 settembre la tradizionale gita delle
mele a Stenico. La partenza ssata per
le ore 7 da piazza Comaschi con arrivo al
lago di Toblino in localit Santa Massen-
za, con visita guidata alla centrale idro-
elettrica, dove lacqua diventa energia.
Alle 12,30 il pranzo a Stenico, e dopo le
15 acquisto di mele e patate. A seguire la
visita al caseicio Fontanel di Fiave dove
si potranno acquistare anche formaggi e
salumi tipici. La quota di partecipazione
di 54 euro comprendente pullman, as-
sicurazione, visita guidata e pranzo. Le
iscrizioni si raccolgono presso Sante Ge-
relli (0375/260100) n al raggiungimento
dei 53 posti. Intanto stasera, sabato 20
settembre, il Coordinamento Popolare di
Gussola alle ore 21 organizza presso il
Centro Culturale una tombola per i propri
associati: parte del ricavato sar devolu-
to al circolo ArciBassa per l'organizzazio-
ne di eventi culturali.
14
opo ben 17 anni, Casal-
maggiore si appresta a
salutare don Alberto
Franzini, fondamentale
punto di riferimento per
ben 17 anni non solo della comuni-
t cattolica casalese, ma della citt
e del territorio, essendo molto at-
tento alla realt culturale, sociale e
politica. Questa sera la parrocchia
di Santo Stefano (ormai unita con
quella di San Leonardo) saluta don
Alberto, con testimonianze, canti e
musiche alle ore 21 presso il Duo-
mo di Santo Stefano. Domani mat-
tina alle 11 sempre in Duomo si ter-
r la solenne concelebrazione eu-
caristica a conclusione del ministe-
ro di don Alberto, cui seguir un rin-
fresco presso loratorio Maffei.
Come noto don Franzini, anzi
ora monsignor Franzini, far il suo
ingresso nella Cattedrale di Cremo-
na domenica 28 settembre alle ore
9,30, la cerimonia sar presieduta
dal Vescovo Dante Lafranconi.
Per i parrocchiani casalesi che in-
tendessero partecipare allevento,
sar a disposizione un pullman che
partir da piazza Marini alle ore 8.
E possibile iscriversi presso i sa-
cerdoti. Dopo la Messa in Catte-
drale, ci sar un rinfresco presso
lOratorio Silvio Pellico offerto dalla
parrocchia della Cattedrale.
Lingresso del nuovo parroco
don Cesare Nisoli, sempre presie-
duto dal Vescovo, avverr domeni-
ca 5 ottobre alle ore 11.
Gi luned scorso, 15 settembre,
c stata la prima accoglienza del
neo-monsignor Franzini quale nuo-
vo membro del Perinsigne Capitolo
della Cattedrale di Cremona.
Lascio Casalmaggiore dopo 17
anni, gli ultimi due dei quali a capo
delle due parrocchie cittadine -
racconta monsignor Franzini -. So-
no stati anni impegnativi, duri, giu-
stamente duri perch oggi essere
parte di una comunit cristiana po-
polosa come quella di Casalmag-
giore difficile. Ma questesperien-
za mi ha fatto maturare. Credo di
avere agito con le qualit e le risor-
se che ho a disposizione, con i limi-
ti di ogni persona umana. Ce lho
messa tutta a Casalmaggiore per
essere il parroco non di tutto ma il
parroco di tutti. Non so se ci sono
riuscito. Nemmeno Ges riuscito
ad essere il redentore di tutti, nel
senso che lhanno messo in cro-
ce Quindi mi rendo conto che
una bella pretesa per un parroco
essere accolto da tutti. Mi ha fatto
bene Casalmaggiore, perch ha
stimolato in me tanta energia e tan-
ta pazienza, oltrech tanta revisio-
ne della mia stessa vita, del mio
modo di vivere la fede. E stato un
periodo molto positivo, quello vis-
suto in Santo Stefano, e credo che
abbia lasciato in tutta la cittadina
un buon ricordo reciproco. E ora
Cremona. Comincio il 28 settem-
bre in una parrocchia diversa dalle
altre, perch quella della cattedrale
non soltanto la parrocchia delle
persone che vivono nei dintorni del
Duomo. La cattedrale la chiesa di
tutti i cittadini di Cremona quindi
credo che sia frequentata anche da
tante persone di altre parrocchie
della citt. La cattedrale chiosa
don Alberto la chiesa del vesco-
vo, la chiesa dove sono stato or-
dinato prete parecchi decenni fa ed
la chiesa dove sono sepolti i no-
stri presuli. E unemozione per me
entrarvi. Unemozione ed una sfida.
Spero di essere allaltezza del mio
compito.
Monsignor Alberto Franzini na-
to a Bozzolo il 7 aprile 1947, e ordi-
nato sacerdote il 27 giugno 1971.
Si laureato in Teologia presso la
Pontifica Universit Lateranense a
Roma, inviatovi da monsignor Bo-
lognini. E stato anche direttore del
settimanale diocesano La Vita Cat-
tolica, poi Preside dell'istituto teo-
logico del Seminario vescovile e
direttore del Centro pastorale dio-
cesano Maria Sedes Sapientiae.
Per 25 anni stato insegnante di
teologia in Seminario. Nel 1997
mons. Nicolini lo ha promosso ar-
ciprete di Santo Stefano Protomar-
tire in Casalmaggiore. Nel 2012
mons. Lafranconi gli ha affidato la
guida pastorale anche della comu-
nit di San Leonardo vacante dopo
il trasferimento di don Mario Marti-
nengo ad Agnadello. Don Franzini
un apprezzato conferenziere oltre
che un fine scrittore. Proprio recen-
temente l'editrice Lateran Universi-
ty Press ha riproposto, nella colla-
na Vivae Voces, la sua tesi di
dottorato in Teologia, gi editata
nel 1978 dalla Casa Editrice Mor-
celliana di Brescia. Titolo dell'ope-
ra: Tradizione e Scrittura. Il contri-
buto del Concilio Vaticano II.
D
Stasera canti e musiche in Duomo, domani la Messa di commiato. Lui: Casalmaggiore mi ha stimolato
Il saluto di don Alberto
Casalmaggiore
Sabato 20 Settembre 2014
15
SAN GIOVANNI IN CROCE San Giovanni si prepara
alla Fiera, che cade come ogni anno alla quarta domeni-
ca di settembre. La manifestazione inizier venerd 26,
con la consegna in Municipio, alle ore 18,30, della Costi-
tuzione Italiana ai 18enni del paese da parte del sindaco
Pierguido Asinari. Alla stessa ora, presso il Teatro Gal-
linari, i ragazzi dellOratorio di Casteldidone presente-
ranno due brevi commedie, dal titolo Per culpa dna
galina e Sat
pias l cus.
Il clou degli
eventi sar nei
4 giorni succes-
si vi , che pre-
senteremo nel
det t agl i o sul
prossi mo nu-
mero. Anticipia-
mo gli appuntamenti principali, che saranno i Flerida in
concerto sabato sera, lapertura con visite guidate do-
menica del complesso architettonico di Villa Medici del
Vascello (la cui mostra fotografica rimarr aperta nei 4
giorni, e i vincitori premiati il luned), e in serata il concer-
to del Corpo Bandistico Vatrini di Pontevico, quindi lune-
d sera la presentazione del nuovo app di Palvareta Nova
e marted la grande chiusura con lo Zelig show, con
Giovanni Cacioppo, Paolo Casiraghi e Luca Klobas
comici nel fortunato programma Mediaset.
San Giovanni, Rocca al centro
ANDAR PER FIERE
PIADENA - Si chiude con le ultime iniziative la Fiera di
Piadena, che ha vissuto il suo momento clou nello scor-
so fine settimana. Questi gli ultimi eventi programmati
tra oggi e domani.
Sabato 20 settembre. Ore 16: Piazza Garibaldi, Par-
tenza del Ciro dItalia: Ciro Gargioni, piadenese doc, fe-
steggia i suoi 50 anni percorrendo il circuito delle corse
per 500 km in solitaria. Ore 19.30: Pala Mg K Vis di via
XX settembre, Finali del XXV Memorial Toninelli di ba-
sket. Domenica 21 settembre. Ore 12: Piazza Garibal-
di, Arrivo del Ciro dItalia: per gli ultimi due giorni, tutte le
persone munite di bicicletta sono invitate ad accodarsi.
Seguir aperitivo di chiusura fiera.
Piadena chiude i battenti
TORRICELLA DEL PIZZO Tempo di Fiera anche a
Torricella, in concomitanza con lultimo weekend di
settembre. La prima iniziativa proposta dal Comitato
Fiera venerd 26 alle ore 21, e si tratta della rielabora-
zione dellevento gi proposto con successo a Solarolo
Rainerio due settimane fa. Il progetto di Jim Grazia-
no Maglia, che divider il palco con limpareggiabile
capocomico Mauro Adorni, accompagnati dal duo
Musincanto (Sara Stacchezzini e Giampiero Gallo) e
dal Maestro Pierpaolo Vigolini. Tra poesia, musica e
barzellette, la
promessa sul ma-
nifesto, e il pro-
getto Con i l
canto, con le pa-
role: che musica-
aa!!. Chi ha avu-
to modo di assi-
stere alla serata di
Solarolo Rainerio ha un buon motivo per ripetere
lesperienza, anche perch i contenuti saranno diversi.
Da segnalare anche qui la presenza di diversi ospiti,
alcuni a sorpresa, sul palco, a partire da Gianpietro
Tenca, Erminio Zanoni e Antonio Danesi. Sar loc-
casione per ascoltare buona musica, fare qualche risa-
ta, ascoltare poesie note e altre meno in dialetto. In-
somma spaziare con lascolto nei generi, nel tempo e
nello spazio per una serata diversa dal solito. Il pro-
gramma della Fiera riprender sabato 27 con la com-
media dialettale di e con Mauro Adorni Lemusion la
ven dal cr, domenica 28 con la gara ciclitica per Gio-
vanissimi e Magic moments, sfilata di abiti da sposa
dal 1950 ad oggi, e luned 29 con la Tombolissima Au-
ser, ma su queste tre giornate torneremo sul prossimo
numero. Tutti gli eventi si terranno presso il Palatenda
posizionato in piazza Boldori.
A Torricella inizia la poesia
Tanti gli eventi anche collaterali alla terza edi-
zione della Festa della Zucca di Casalmaggiore,
che prender il via gioved 25 per concludersi
domenica 28 settembre. Gli Amici di Casalmag-
giore presenteranno gli eventi solo questa matti-
na in una conferenza stampa, ma intanto cerchia-
mo di anticipare qualche contenuto della rasse-
gna, almeno per quanto riguarda le prime due
giornate (per il 27 e 28 ci sar tempo sul prossimo
numero).
Gioved 25 ci sar la tradizionale sfilata della
principessa della zucca, e in serata apertura del
ristotenda in piazza Garibaldi con accompagna-
mento di musica afroamericana. Il venerd si
parte con lOrange party, con aperitivo a base di
zucca. Oltre al menu nel Ristotenda, previsto il
concerto sul palco dei Simpsong. Da sabato si
far sul serio, a partire dal convegno sulla zucca
in mattinata al Teatro Comunale sino al Gran Gala
della zucca allora di cena sulla Motonave Stradi-
vari. Tra gli eventi della domenica, una bicicletta-
ta il mattino e nel pomeriggio la presentazione
della Pom Volley Casalmaggiore, squadra fem-
minile confermatasi in A1.
Tornando al sabato, il Fiat 500 Club Italia orga-
nizza In 500 alla... Festa della Zucca, raduno
statico delle Fiat 500 e derivate. Il ritrovo previ-
sto dalle 8 alle 9,45 presso il parcheggio Conad,
quindi lingresso in piazza Garibaldi e il pranzo a
base di zucca. Alle 15 gita in trenino per Sabbio-
neta con visita guidata, dopo le 17 lestrazione
della lotteria e alle 18 la chiusura della manifesta-
zione. Liscrizione gratuita, a parte il costo del
pranzo di 20 euro a persona. Per informazioni
contattare Sante Granelli (347/4663892), Danie-
la (331/7967239), Fabrizio (339/91529002) o
Renato (347/7329368).
Dicevamo degli eventi collaterali. Il primo, che
come gi riportato ha riscosso immediato e gran-
de successo, proprio la presenza del trenino
turistico che collega Casalmaggiore a Sabbione-
ta. In pochi giorni gi vicino il traguardo di
10mila biglietti venduti, e ovviamente nei giorni di
festa il trenino sar attivo sia il mattino che il po-
meriggio, e lo rimarr sino al 5 ottobre. Questo
perch sino al 5 ottobre prosegue la rassegna
Larte lo spazio il tempo di Brunivo Buttarelli
and friends, 67 artisti da tutto il mondo che
espongono le loro opere nel territorio di Casal-
maggiore e nel casale Buttarelli-Azzoni di Vico-
boneghisio. In particolare, oggi alle 17,30 e 20,30
in Teatro Comunale Rudi Punzo e gli insetti so-
nori, e domani alle 18 concerto di musica attor-
no al fiume presso la chiesa di Santa Chiara. Il
viaggio nella musica afro-americana sar il primo
collegamento con la festa della Zucca, legame
che si salder sabato 27 alle 19,30 con la perfor-
mance di Luigi Gazzaniga in piazza Garibaldi
Luci sul palazzo comunale.
Nella presentazione ufficiale di stamattina pro-
babile qualche novit o variazione.
Torna da gioved la Festa dedicata all'amato ortaggio giunta alla terza edizione
La Zucca per 4 giorni padrona del Listone
Speciale Sposi
Sabato 20 Settembre 2014
16
er chi sta pensando di
sposarsi nel 2015 gi il
momento di guardarsi
intorno: un anno sembra
tanto ma quando c' da
organizzare un matrimonio il
tempo vola. Sono infatti tantissi-
me le cose da organizzare: abito,
acconciatura, fiori, location, invi-
ti, ecc.. Insomma, un lavoro no-
tevole. Punto di partenza spesso
sono proprio le fiere di settore,
dove possibile farsi un'idea
delle principali novit che offre il
mercato. Molti sono gli appunta-
menti in questo senso.
MILANO SPOSI
Il pi importante senza dubbio
MilanoSposi, in programma dal
25 al 28 settembre, al Forum di
Assago. La manifestazione, or-
mai alla sua 42 edizione, costitu-
isce un punto di riferimento fon-
damentale per gli acquisti e le
scelte dei futuri sposi e che, negli
anni, ha accompagnato allaltare
oltre seicentomila fidanzati, en-
trando cos a far parte del costu-
me e della tradizione fieristica
milanese.
Anche questanno MilanoSposi
accoglier il pubblico, prove-
niente da tutto il nord Italia ed
anche dalla vicina Svizzera, con
lofferta pi ampia e qualificata,
presentata con eleganza e raffi-
natezza in un contesto che lascia
spazio a proposte da sogno, fan-
tasia e suggestioni, senza per
mai perdere di vista la tradiziona-
le concretezza commerciale che
impone di offrire al visitatore la
qualit pi elevata alle migliori
condizioni di mercato.
Nei quattro giorni di mostra gli
espositori presenteranno al pub-
blico il campionario pi vasto e
diversificato: abiti da sposa, spo-
so e cerimonia, bomboniere, par-
tecipazioni, foto-video, ristoranti,
catering, ville depoca, viaggi di
nozze, organizzazione cerimo-
nie, noleggio auto e carrozze, li-
ste nozze, musicisti, addobbi
floreali e tutto quanto pu servire
agli sposi per arredare e organiz-
zare la nuova casa.
La presenza delle maggiori fir-
me della moda sposi, delle loca-
tion pi suggestive, dei ristoranti
pi raffinati, degli studi fotografi-
ci di tendenza, fa di MilanoSposi
non solo un momento di grande
interesse commerciale ma anche
la sede ideale per presentare al
pubblico idee nuove e originali
capaci di dare freschezza e viva-
cit a un mercato notoriamente
legato alla tradizione.
A MilanoSposi sar possibile in-
formarsi sui prezzi di prodotti e
servizi, effettuare interessanti
confronti, ottenere dagli esposi-
tori consigli e suggerimenti pre-
ziosi e, nel caso lo si desideri,
anche effettuare prenotazioni di-
rettamente presso gli stand, a
prezzi fiera particolarmente
vantaggiosi.
Consulenza Hair style & Make
up. Le esibizioni, ormai consue-
te, dei migliori hair stylists e dei
maestri del make-up, consenti-
ranno inoltre alle visitatrici di ve-
nire a conoscenza di tutti i trucchi
e i segreti per diventare "la pi
bella delle spose".
Le future spose in visita alla fiera
potranno quindi usufruire della
qualificata consulenza di trucca-
tori e parrucchieri che da anni
collaborano con il mondo della
moda, dello spettacolo e della
televisione.
MANTOVA SPOSI
Un altro appuntamento da non
perdere il Nellultimo fine setti-
mana di settembre si terr al Ma-
mu (Largo Pradella 1/B) di Man-
tova la prima edizione di Manto-
va Sposi, levento a 360 dedica-
to al matrimonio. Sabato 27 e
domenica 28 settembre, due
giorni per scoprire novit e ten-
denze del 2015 per organizzare
il fatidico giorno del SI e renderlo
indimenticabile.
Tra gli stand allestiti con origina-
lit ed eleganza si potranno tro-
vare: abiti da sposa e sposo,
abiti da cerimonia per uomo,
donna e bambino, liste nozze
con articoli regalo, argenteria,
corredi, biancheria per la casa,
partecipazioni e biglietti augurali.
Tra gli espositori anche gioielle-
rie, ville, ristoranti, catering e lo-
cation, pasticcerie, wedding
planner, truccatori e hair stlylist,
agenzie di spettacolo ed intratte-
nimento.
Si potranno conoscere fotografi,
fioristi, complessi artistici e mu-
sicali, noleggi auto o carrozze
depoca e non per ultime le agen-
zie di viaggio che proporranno le
migliori mete per la tanto attesa
e sognata luna di miele.
Affiancata alla parte espositiva
strutturata nei due piani del Ma-
mu ci saranno alcuni eventi col-
laterali di contorno: un paio di
workshop sul galateo del matri-
monio e sul viaggio di nozze,
consigli utili per le giovani cop-
pie. Inoltre, domenica 28 alle ore
17:30 il taglio della torta nuziale.
Il programma completo con-
sultabile nel sito nella sezione
eventi.
La fiera sar aperta sabato 27
dalle 14 alle 19 e domenica 28
dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito
con registrazione online.
MI VUOI SPOSARE
Per restare nel territorio, c' l'ap-
puntamento con "Mi vuoi sposa-
re", fiera degli sposi di Pizzighet-
tone, in programma il 4 e 5 otto-
bre prossimi (Ore 15-23 e 10-19).
Obiettivo della Fiera quello di
offrire un ventaglio di idee, frutto
di una sinergia professionale, nel
quale trovare le risposte alle pro-
prie esigenze e la soluzione ai
problemi che si possono presen-
tare, scegliendo liberamente fra i
servizi disponibili.
VERONA SPOSI
Dopo il successo della scorsa
edizione, ritorna all'Arsenale di
Verona come evento esclusivo
per il settore nozze e cerimonia.
Verona Sposi in programma il 18
e 19 ottobre l'appuntamento
irrinunciabile per i futuri sposi del
Veneto, parte del Trentino, della
P Matrimonio: tante fiere di settore
Prossimi appuntamenti, tra settembre e ottobre, a Milano, Mantova, Pizzighettone e Verona
abito da sposa una delle
primissime cose a cui biso-
gna pensare quando si de-
cide di sposarsi: poich per
avere l'abito pronto, una
volta presa la decisione, ci vogliono dai
3 ai 4 mesi, bisogna muoversi almeno
sette-otto mesi prima. Prendere gli ap-
puntamenti, visitare gli atelier, provare
gli abiti, sono tutte operazioni che richie-
dono infatti un certo tempo.
Ma veniamo alla vera e propria scelta.
Intanto si dovrebbe avere un'idea di che
tipo di abito si vuole. Prima ancora del
colore, del tessuto e delle eventuali de-
corazioni, infatti la forma dellabito da
sposa a fare la differenza. Individuare la
pi adatta alle proprie caratteristiche si-
gnifica partire con un doppio vantaggio:
restringere la scelta e fornire indicazioni
pi efficaci al personale dellatelier o
della sartoria.
Classico. E' l'abito da sposa per ec-
cellenza, con gonna voluminosa e busti-
no aderente. Si tratta di un modello che
dona a tutte, esili e formose, con ununi-
ca accortezza: pi la gonna ampia e
voluminosa, pi il busto deve essere fi-
liforme. Limportanza dellabito, soprat-
tutto se arricchito da decori e ricami,
vuole che gioielli e accessori siano ine-
sistenti o quasi.
Tubino. Sexy e raffinato, un abito
aderente e molto femminile che segue le
forme valorizzandole. Questo modello
consigliato a chi possiede un fisico ben
proporzionato, con spalle ben tornite da
mettere in primo piano.
Sirena. Variante del modello a tubino,
segue le forme del corpo fino al ginoc-
chio per poi allargarsi sul fondo come la
coda di una sirena. Dona a chi possiede
fianchi stretti e corporatura esile.
A sottoveste. Essenziale ed elegan-
te, reso sexy dallampio dcollet e
dalle spalline sottili, spesso da un ampio
scollo anche sulla schiena. In tessuto
leggero e impalpabile, adatto per ma-
trimoni serali in abbinamento a scialli o
giacchini.
Bustier. Protagonista assoluto di
questo modello il corpetto: aderente e
molto strutturato, reso rigido da stec-
che, lacci e imbottiture strategiche. Lo
scollo pu essere tondo o a cuore, a se-
conda del tipo di dcollet. La lunghez-
za del bustino dipende dallampiezza
dei fianchi: lungo se sono stretti, pi cor-
to se sono abbondanti. La gonna, per
contrasto, semplice e ben proporzio-
nata.
A balze. Abito importante, in cui spic-
ca la gonna a strati ampia e voluminosa,
spesso in tulle per creare un vero e pro-
prio effetto nuvola. Ideale per figure
slanciate e longilinee.
A peplo. Modello fluido e drappeg-
giato, ispirato agli abiti dellantichit. Il
gioco di drappi e panneggi consente di
mascherare imperfezioni e irregolarit.
Impero. Abito aderente al petto,
tagliato subito sotto il seno e scivola fino
ai piedi in modo fluido, senza seguire le
forme: perfetto per chi ha un dcollet
ben proporzionato e desidera celare
fianchi generosi. Altro vantaggio la
proporzione non eccessiva della gonna,
che consente di muoversi senza difficol-
t.
Rinascimentale. Modello ispirato al-
la moda del tardo Medioevo, con vita
alta, scollatura generosa, maniche lun-
ghe che si aprono a trapezio dal gomito
in gi. Si adatta a qualsiasi corporatura.
COME SCEGLIERE
La prima regola da seguire quando si
sceglie labito da sposa valutare il mo-
dello migliore in base al proprio fisico! A
determinare il modello del vestito sar
infatti proprio il vostro corpo e le sue
forme!
Spose con fianchi larghi: niente abi-
ti fascianti il punto critico, questa sar la
principale regola che dovrete seguire.
Puntate invece su un bustino che valo-
rizzi la parte alta del vostro corpo.
Spose curvi e formose: chi ha un
fisico burroso dovr stare lontano da
abiti dai tessuti leggeri che non defini-
scano le linee del corpo. Meglio adotta-
re tessuti pi strutturati che permettano
allabito di valorizzare i punti di forza del
fisico.
Spose con seno abbondante: labi-
to da sposa dovr avere un bustino in
grado di contenere e valorizzare la vo-
stra scollatura senza esagerare. Il vostro
punto di forza sar il punto vita che, con
labito giusto, sar sottile e arricchito da
preziosi inserti.
Spose alte: a loro star bene quasi
ogni vestito, ma dovranno fare attenzio-
ne ai volumi se oltre ad essere alte siete
anche molto magre.
Sposa a clessidra. L'abito da sposa
che valorizza meglio la donna a clessi-
dra quello 'a sirena', cio che fascia la
figura, aprendosi all'altezza delle ginoc-
chia. Questi modelli mettono in risalto le
sue proporzioni perfette, ovvero il punto
forte della donna clessidra.
Starebbe molto bene anche con un
abito aderente dalla gonna ampia (stile
principessa) oppure con uno a ruota che
evidenzia il suo punto vita sottile. Sareb-
be un peccato nasconderlo.
Spose dal fisico sportivo: spalle
pronunciate e muscolose ma anche po-
co seno, queste sono in genere le carat-
teristiche fisiche che labito da sposa
deve correggere. Un abito a principessa
potrebbe essere la soluzione perfetta:
questo modello infatti in grado di do-
nare a tutte le spose il tocco femminile
che stanno cercando.
Spose a pera. Per nascondere i fian-
chi larghi, tipici della donna a pera, sug-
gerisco di scegliere abiti dalla linea am-
pia, arricchiti da dettagli 'importanti'
sulla parte superiore. Si pu ricorrere ad
esempio ad un fiocco, a dei ricami in
pizzo o a delle applicazioni che allarghi-
no otticamente le spalle. Scollo possibil-
mente ampio a V.
La vita pu essere senz'altro sottoli-
neata, evitando per di tagliarla troppo
alta. Meglio scegliere abiti a vita bassa,
come quelli a bustier che poi si allargano
via via scendendo.
L
Abito da sposa, scegliere il modello pi adatto
La scelta non passa solo dal gusto personale, ma anche dalla forma del proprio fisico. L'importante sentirsi a proprio agio
17
Sabato 20 Settembre 2014
Speciale Sposi
ubito dopo il vestito,
una delle priorit la
scelta del luogo che
far da cornice alle vo-
stre nozze: la location.
Che sia un agriturismo di campa-
gna, una villa sul giardino, uno
splendido castello o un lussioso
ristorante, l'importante che ri-
sponda alle esigenze degli sposi.
Prima di prendere una decisione
necessario fare un attenta va-
lutazione, soppesando i pro e i
contro.
La scelta dipende da molti fatto-
ri ma in definitiva quella che do-
vr guidare la vostra ricerca, te-
nendo conto del vostro stile, del-
la stagione del matrimonio e di
altri fattori. La data un fattore
fondamentale per la scelta della
location. Cos come la zona: nor-
malmente si scelglie di festeggia-
re in un raggio di chilometri non
eccessivamente lontano dal luo-
go del matrimonio: mezz'ora,
un'ora al massimo sono quello
che i vostri ospiti possono tolle-
rare come viaggio per raggiunge-
re il luogo della cerimonia.
Il luogo del ricevimento di ma-
trimonio dovr anzitutto rispec-
chiare lo stile, il tono e l'atmo-
sfera che avrete dato alle noz-
ze, in armonia quindi con la ce-
rimonia, i fiori, l'abito da sposa
e l'abito da sposo indossati.
Al contrario di altre scelte, fat-
te guidati esclusivamente dal
proprio gusto, stile e modo di
essere, la scelta del luogo del
ricevimento influenzata an-
che da altri fattori.
Stabilito il budget, infatti, ne-
cessario inoltre considerare al-
cune cose.
Numero degli invitati. Questo
impatter anzitutto il budget a
disposizione per persona, e poi
la grandezza del posto che si
sceglier.
Tipologia degli invitati. Il rice-
vimento di matrimonio deve
essere organizzato facendo in
modo che tutti gli ospiti siano
essere a proprio agio. Se, ad
esempio, vi sar una predomi-
nanza di giovani, meglio preve-
dere un intrattenimento musi-
cale; in questo caso il luogo
scelto dovr disporre degli
spazi adeguati. Se saranno in-
vece le persone anziane a pre-
dominare, dovrete prediligere
un'atmosfera pi tranquilla ed
un luogo facilmente accessibi-
le: da escludere, ad esempio,
feste danzanti su una spiaggia
o sale collegate da lunghissime
scalinate. Va inoltre considera-
to il numero di bambini che sa-
ra presente al ricevimento: se
numerosi, ad esempio, anche
in questo caso sar importante
avere sale agevoli da raggiun-
gere (per un facile spostamen-
to di carrozzine e passeggini) e
magari un'area a loro dedicata
con eventualmente una baby
sitter.
Luoghi di provenienza degli
invitati. Se saranno presenti
molti ospiti che arrivano da al-
tre citt, sar importante sce-
gliere un luogo per la festa di
nozze vicino a strutture ricetti-
ve dove questi potranno allog-
giare dopo il ricevimento. So-
prattutto nell'eventualit di ce-
rimonia pomeridiana, infatti,
da prendere in considerazione
che gli invitati si intratterranno
anche per la notte.
Data del matrimonio. Un rice-
vimento di matrimonio all'aper-
to sar organizzabile solo nei
mesi in cui si certi di avere il
bel tempo, tenendo in conside-
razione, per, che se si in pie-
na estate sar necessario pre-
vedere una copertura per le ore
pi calde.
Orario del matrimonio. Che il
ricevimento di nozze sia un
buffet, un pranzo o una cena
dipende dall'orario in cui si
svolge la cerimonia. Se si
d'estate e di pomeriggio, ad
esempio, di gran moda l'in-
formale "dejuner sur l'herbe".
L'ASSEGNAZIONE DEI POSTI
Vi sono alcune regole da segui-
re per l'assegnazione dei posti
a tavola, al ristorante.
Cominciate a pensare all'asse-
gnazione dei posti a tavola 20
giorni prima del matrimonio in
modo da dare al catering la
possibilit di organizzarsi per
tempo con la relativa disposi-
zione. Un paio di giorni prima
delle nozze, sar vostra premu-
ra poi, dare conferma degli ef-
fettivi invitati, sulla base delle
disdette dell'ultimo minuto, co-
s tutto sar perfetto.
Per evitare problemi e polemi-
che, non comunicate a nessu-
no cosa avete deciso per la di-
sposizione dei posti.
Pu essere opportuno unire le
famiglie con i bambini nello
stesso tavolo. Se non avete op-
tato per un animatore, in que-
sto modo i pi piccoli non si an-
noieranno e potranno giocare
tra loro e le famiglie potranno
fare a turno per tenerli sotto
controllo.
Create tavoli di tutte persone
che si conoscono: un errore
comune quello di combinare
tavoli di invitati che non si mai
visti prima. Sempre meglio, co-
munque, prevedere tavoli ro-
tondi per una maggiore intera-
zione. Se volete che tutti gli in-
vitati interagiscano tra loro,
preferite tavoli rotondi con un
massimo di 10 persone per
ognuno. Esteticamente questa
soluzione pi gradevole e poi
permetter ai commensali di
guardarsi in faccia durante il
pasto con un rischio di isola-
mento molto basso.
Scegliete un tavolo da soli per
voi. Per tradizione voi dovrete
sedere insieme a genitori e te-
stimoni. Spesso per si sceglie
di stare ad un tavolo da soli, per
avere maggiore intimit, scam-
biarsi le prime impressioni e
soprattutto per non inibire
chiunque voglia venire a fare un
brindisi con voi. Sedendo da
soli avete anche pi tranquillit
ad alzarvi senza lasciare nes-
suno seduto da solo. L'impor-
tante che il vostro tavolo sia
visibile a tutti gli altri.
S
Speciale Sposi
Sabato 20 Settembre 2014
18
Scegliere la location secondo il proprio stile
Bisogna iniziare a pensarci per tempo. La scelta dipende da diversi fattori. Meglio evitare un luogo troppo distante da quello della cerimonia
e volete imprimere alle vostre
nozze un tono pi altruistico,
sono moltissime le possibilit
oggi. Si possono infatti trasfor-
mare i regali, le fedi, le bombo-
niere e gli auguri in un gesto di solidarie-
t, facendo delle vostre nozze un vero e
proprio matrimonio solidale. Ecco qual-
che idea per rendere la giornata del s un
momento di gioia per voi, e per chi me-
no fortunato.
Bomboniere solidali. L'iniziativa
di Medici senza Frontiere. Festa
Senza Frontiere l'iniziativa che fa ca-
po a Medici Senza Frontiere dedicata
a chi vuole fare un regalo speciale o
festeggiare un'occasione particolare
con le bomboniere solidali dellasso-
ciazione, con liste regalo e e-card di
auguri.
Potrete scegliere tra pergamene
(personalizzabili direttamente dal sito
dove dovrete indicarne anche la quan-
tit e con nessun limite minimo), sca-
toline porta confetti da scegliere tra la
versione in Carta Modigliani ecologica
ECF color neve, il tipo in Carta Chagall
ecologica ECF color sabbia o il carton-
cino da utilizzare come segnaposto
con la scritta: Grazie per aver condi-
viso questa festa con Medici Senza
Frontiere.
Biglietti e lista nozze solidale con
Emergency. Emergency, associazio-
ne italiana nata per offrire cure medi-
co-chirurgiche gratuite e di elevata
qualit alle vittime delle guerre e della
povert, mette in vendita unampia
gamma di biglietti disponibili in diversi
soggetti e dimensioni, bomboniere e
anche una lista nozze.
Se in occasione del vostro matrimo-
nio non desiderate ricevere regali, ma
preferite che parenti e amici contribu-
iscano ad aiutare coloro che Emergen-
cy cura nei suoi ospedali, potete apri-
re una lista nozze solidale.
Gli invitati che vi aderiranno potran-
no effettuare una donazione a Emer-
gency usando i bollettini postali perso-
nalizzati che verranno forniti. Voi spo-
si, a lista nozze conclusa, riceverete
un attestato con il riscontro dei fondi
raccolti e delle persone che hanno
aderito.
Terre des Hommes: pensieri e
bomboniere per bambini in difficol-
t. Con amore la nuova linea di bom-
boniere e pensieri solidali che Terre
des Hommes propone a tutti coloro
che desiderano dare un significato
speciale ai loro giorni pi belli. Sce-
gliere "Con amore" significa condivi-
dere con le persone care il senso pi
profondo delle ricorrenze indimentica-
bili, e preferire oggetti che sono pre-
ziosi perch avvicinano a tanti bambi-
ni in difficolt e li aiutano ad avere un
futuro migliore.
Le nuove pergamene e le bombo-
niere di Terre des Hommes sono deco-
rate in esclusiva con le suggestive
creazioni di Alessandra Castagni, e
sono dedicate ai bambini delle Case
del Sole di Terre des Hommes.
Amka: bomboniere per il Sud del
mondo. Amka unorganizzazione no
profit nata nel 2001 dallincontro di
due culture differenti e dalla volont di
contribuire al miglioramento reale del-
la vita delle popolazioni del Sud del
mondo. Amka promuove attivit di svi-
luppo autonomo, portando avanti pro-
getti in diversi settori: educazione,
sanit e accesso allacqua potabile.
Per contribuire attivamente potete
scegliere le bomboniere solidali
dellassociazione, realizzate in stretta
collaborazione con "Pangea - Niente
Troppo", che fornisce i materiali del
Commercio Equo e Solidale. Moltepli-
ci le tipologie disponibili tra cui sce-
gliere: sacchetti in stoffa africana, sac-
chetti in juta, scatole in abaca o in
buri, fazzoletti con ricami, fiori in silk
paper e bustine in foglie di palma.
Bomboniere con l'Aidos. Per con-
tribuire ai progetti Aidos e nello speci-
fico a retribuire il lavoro di unartigiana,
potete scegliere le bomboniere
dellassociazione, unendo ai vostri
confetti un oggetto prodotto in Africa.
Se lidea vi piace, potrete scegliere
tra due diverse proposte: i sacchetti
porta-confetti, cuciti da una coopera-
tiva di donne burkinab utilizzando ri-
tagli e avanzi di stoffa, che rimangono
dalla confezione di abiti e vengono of-
ferti insieme a una piccola pergamena
personalizzata, o i cucchiaini di legno
africani, pezzi unici intagliati a mano,
con manico decorato con perline o
arricchito di intarsi geometrici in osso.
Bomboniere e donazioni Ai.Bi.
Amici dei bambini. Mentre festeggia-
te un momento speciale potete dare
un aiuto concreto a favore dei bambini
abbandonati scegliendo le bombonie-
re solidali Ai.Bi. o sostituire lacquisto
delle bomboniere con una donazione
a sostegno dei progetti dellassocia-
zione. In questo caso riceverete, nel
numero richiesto, i cartoncini da alle-
gare ai confetti, che testimoniano que-
sta scelta solidale. I cartoncini sono
personalizzati e stampati in color sep-
pia, su carta Tintoretto crema e hanno
un piccolo foro in alto a sinistra per
essere agevolmente legati ai confetti.
Tra le bomboniere proposte: cuori in
saponaria, animaletti in tagua, scatoli-
ne e il chicco della felicit, un ciondo-
lo nato in partnership con Chicco
Artsana, come simbolo dellimpegno
contro lemergenza abbandono.
La Bomboniera del Sorriso di
Fondazione Theodora. Una "buona"
idea, in tutti i sensi, per chi avesse in-
tenzione di andare all'altare, quella
di scegliere le bomboniere del Sorriso
della Fondazione Theodora, per ricor-
dare un giorno speciale come quello
delle nozze e aiutare al tempo stesso
chi ne ha bisogno. Si tratta di un'ele-
gante scatolina con un divertente naso
rosso in gomma piuma che ricorda il
simbolo caratteristico dei Dottori So-
gni, i clown che fanno visita ai bimbi
ricoverati in ospedale, ai quali questi
professionisti del sorriso intendono
portare una ventata di allegria.
S
Matrimonio solidale: ecco alcune idee
Per delle nozze altenative si possono trasformare regali, fedi o bomboniere in veri e propri gesti di solidariet
Sabato 20 Settembre 2014
19
Speciale Sposi
di Laura Bosio
l triste primato cremonese
nelle patologie tumorali ha
portato il nosocomio locale
ad impegnarsi con partico-
lare attenzione al tema della
ricerca. Oggi la cura del tumore
non passa pi dalla chemiotera-
pia generica.
Negli ultimi anni si puntato
sempre pi sullo studio della
cosidetta "target terapy", ossia
una terapia mirata, "cucita" su
misura del paziente. Una strada
sicuramente complessa, ma che
negli anni sta dando risultati
sempre pi importanti. Proprio
per questo nei giorni scorsi a
Cremona si dato il via al nuovo
Servizio di terapia molecolare e
farmacogenomica (diretta dal
dottor Daniele Generali e che
afferisce alla Breast Unit del dot-
tor Alberto Bottini), che ha final-
mente ottenuto l'accreditamen-
to regionale. Si tratta di un servi-
zio dedicato all'attivit di ricer-
ca-clinico oncologica finalizzata
alla messa a punto di terapie
innovative e personalizzate.
Sotto la guida dellunit operati-
va di Anatomia Patologica, si
occupa anche di biologia mole-
colare per la personalizzazione
della cura oncologica tramite
specifici marcatori. Sappiamo
bene spiega Simona Mariani -
come la ricerca e linnovazione
siano due aspetti peculiari che
caratterizzano la buona sanit.
Per i cittadini di Cremona e del
suo territorio poter fruire di un
servizio di eccellenza come la
Terapia Molecolare e Farmaco-
genomica davvero unocca-
sione di salute. E noto come
diagnosi tempestive, terapie
personalizzate, percorsi di cura
integrati e approccio multidisci-
plinare siano le risposte pi effi-
caci alle patologie oncologiche,
purtroppo largamente diffuse.
Un dato confortante rispetto a
tali patologie che se prese in
tempo e trattate con le migliori
cure che la medicina moderna
mette a disposizione aumenta-
no in modo sostanziale le possi-
bilit di guarigione e la qualit di
vita dei pazienti. Il nuovo servi-
zio e la sua attivit agiscono
proprio in questa direzione,
quella di una sanit che mette al
centro la persona attraverso una
presa in carico consapevole e
mirata.
Ad entrare nello specifico il
direttore sanitario Camillo Rossi,
che evidenzia come qualche
anno fa si iniziato a studiare la
target terapy per il turmore alla
mammella, e ora si sta diffon-
dendo questa metodologia di
cura anche per tutti gli altri titpi di
tumori. Grazie allutilizzo dei
marcatori si cerca di capire su
quale specifica cellula il farmaco
ha una maggiore efficacia. Lavo-
riamo affinch ogni paziente
oncologico che entra in ospeda-
le possa usifruire di queste tecni-
che innovative.
Una volta le terapie oncologi-
che erano uguali per tutti i
pazienti: il programma di cura si
basava infatti solo sullesame
istologico - spiega Marco Unga-
ri, direttore dell'uo di Anatomia
patologica dellOspedale di Cre-
mona -. Anche se la patologia
rimane fondamentale per la dia-
gnosi e la prognosi dei tumori, gli
studi di biologia molecolare
hanno contribuito allidentifica-
zione dei meccanismi e delle vie
molecolari della trasformazione
tumorale che non possono non
essere considerate anche nella
diagnosi e prognosi. Questa
stata la base per lidentificazione
dei differenti caratteri biologici
dei tumori, indispensabili per lo
sviluppo dei cosiddetti bio-far-
maci o farmaci intelligenti.
In ambito oncologico sono
stati identificati geni che codifi-
cano proteine che possono
essere bersagli di terapie mirate.
Al fine di scegliere nel modo pi
opportuno la strategia terapeuti-
ca, quindi indispensabile cono-
scere la natura e lo stato di tale
bersaglio biologico. In molti tipi
di tumore la diagnosi istologica e
immuno-istologica non pi
pertanto il punto di arrivo, ma il
punto di partenza per ulteriori
indagini che portano alla cosid-
detta diagnostica molecolare
propedeutica alla selezione dei
pazienti da avviare alle terapie
biologiche, ossia alle cosiddette
terapie personalizzate.
La struttura di Terapia mole-
colare e Farmacogenomica si
dedica alla ricerca clinico - onco-
logica di fase precoce, finalizzata
allo sviluppo di nuovi farmaci
antitumorali. Laspetto clinico
coadiuvato e potenziato dalla
presenza di un laboratorio di
oncologia molecolare.
Gli aspetti principali dellattivi-
t sono: individuare marcatori
tissutali o sierologici tumorali,
ottenere una terapia sempre pi
precisa e avere a disposizione
nuovi farmaci antitumorali speri-
mentali. Lobiettivo principale
che tale attivit diventi un punto
di riferimento per le tutte le real-
t oncologiche gi presenti ad
alto livello, sia per assistenza sia
per ricerca clinica, allinterno
dellAzienda Ospedaliera di Cre-
mona.
Punto di forza e fiore alloc-
chiello sono la strumentazione
davanguardia impiegata: lo
spettrometro di massa, strumen-
ti per next generation sequen-
cing, isolamento di singole cellu-
le tumorali (ect).
I VANTAGGI
Dal punto di vista organizzativo,
lattivit si costituisce come
punto di riferimento per gli
addetti ai lavori, che potranno
cos utilizzare farmaci innovativi
e strumentazioni allavanguardia.
Mentre i pazienti affetti da pato-
logia oncologica potranno trova-
re terapie innovative sperimen-
tali e fruire di diagnosi moleco-
lari sempre pi precise e mirate.
Al via il nuovo servizio di farmacogenomica e terapia molecolare. Mantovani: Presto investimenti per la ricerca
I
La cura del tumore passa dalla genetica
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Stimatissima Naturopata buongiorno, ho letto da qualche
parte che l'erba medica un valido aiuto nei cambi di sta-
gione, vorrei saperne di pi, pu aiutarmi? Certa del Suo aiu-
to La ringrazio e Le faccio tanti complimenti. M.G.
Da secoli l'Erba Medica o Alfa-Alfa (Medicago sativa) nota
alla medicina popolare come corroborante nella cura della fatica
fisica e dei disturbi peggiorati dallo stress e dall'inasprimento del
clima: per questo un trattamento a base di questo vegetale par-
ticolarmente indicato all'inizio dell'autunno.
La sua azione ricostituente e immunostimolante dovuta alla
presenza di una sinergia di vitamine (in particolare A, E, gruppo
B e K), aminoacidi, oligoelementi, minerali (tra cui: zolfo, calcio,
fosforo, ferro, magnesio, potassio) e fitoestrogeni. Essendo ric-
ca di ormoni vegetali, di clorofilla e di aminoacidi, l'Erba Medica
un toccasana per contrastare i disturbi della menopausa e
dell'osteoporosi.
Depura bile e tessuti epatici, regola la digestione e drena le
scorie metaboliche, sfiamma le cartilagini ed antireumatica,
Combatte l'anemia e favorisce la coagulazione (controindicata
per chi fa una cura anticoagulante). La Medicina Ayurvedica con-
sidera questa pianta uno dei miglior disintossicanti autunnali e
per ogni cambio di stagione.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a:
[email protected] Oppure a: [email protected]
Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
Riceve a Crema in via Giardino 12 e telefonando al 388 9037275.
CUP Centro Unificato di Prenotazione
Dove: padiglione n. 12, a fianco del
Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori
Orari di apertura al pubblico:
luned - venerd dalle 7.30 alle18.00
orario continuato,
il sabato dalle 8.00 alle 12.00;
Prenotazioni telefoniche: possibile
telefonare al numero verde 800.638.638,
da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI
CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP
Attraverso il CUP si prenotano tutte
le prestazioni ad eccezione delle seguenti,
che devono essere prenotate direttamente
presso le singole unit operative o servizi
come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA
secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)
Dove: Poliambulatori, piano Terra.
Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare
contattare la segreteria dellAnatomia Patologi-
ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00.
Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.
Consegna campioni istologici e citologici
La consegna dei campioni citologici urinari
prevista, presso il padiglione 5,
da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30;
per gli altri esami da luned a venerd
dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).
RADIOLOGIA d
Dove: piano 1, corpo H (ala destra).
TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti
e richiesta di prestazioni con bollino verde
Le prenotazioni vanno effettuate
di persona o via fax.
Orario: da luned a venerd dalle
08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.
Tel: 0372 405760.
Angiografia
Le prenotazioni vanno effettuate di persona.
Orario: da luned a venerd
dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.
SENOLOGIA:
Screening mammografico preventivo
biennale Asl Cremona (45-69 anni)
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled
dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata
al CUP dell'Asl 800 318 999.
Prestazioni con carattere di urgenza,
risonanze alla mammella, agoaspirati,
ecografie
Dove: piano 1, corpo M.
Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00.
Telefono: 0372 405614.
Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata
una nuova linea telefonica dotata
di risponditore automatico
in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.
RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE
Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o
ascensore a sinistra vicino l'Ufficio
Informazioni nell'atrio di ingresso)
corpo M, monoblocco ospedaliero.
Orario: da luned a venerd
dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.
MEDICINA DEL LAVORO:
Visite specialistiche di medicina del lavoro
Tel: 0372 405777 da luned a venerd,
dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente
presso lAmbulatorio Specialistico
di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
CENTRO DIABETOLOGICO
Dove: piano 6, corpo H (lato destro),
monoblocco ospedaliero.
Orari: da luned a venerd
dalle 08.00 alle 13.30
(prima visita per inquadramento
diagnostico-terapeutico e visita di controllo
per monitoraggio metabolico e screening
delle complicanze croniche).
Per le prime visite preferibile che
la prenotazione avvenga di persona comunque
possibile prenotare telefonicamente
da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30.
Telefono: 0372 405715.
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI
accesso diretto da parte dei cittadini,
con la richiesta del Medico di famiglia
o dello specialista.
Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.
Orario: da luned a venerd
dalle ore 07.30 alle 10.30.
Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
Monitoraggio delle terapie anticoagulanti.
previsto accesso con prenotazione al numero
0372 405666 - 0372 405663.
Dove: Presso la palazzina del Cup
Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd.
CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA
Test di tolleranza al lattosio e patch test
Accesso con impegnativa del medico curante
Le prenotazioni si effettuano telefonicamente
al numero 0372/408178 da luned a venerd,
dalle 10.30 alle 12; oppure di persona
presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione
10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00.
IMMUNOEMATOLOGIA
E MEDICINA TRASFUSIONALE:
Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia
marziale endovenosa, preparazione di nuovi
emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale:
Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.
Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.
Tel: 0372 435887 - 0372 405461
dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd
GENETICA
Dove: piano 2 lato destro del monoblocco
ospedaliero. Prenotazioni telefoniche:
0372 405783
da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30.
MEDICINA LEGALE
Prenotazioni presso Direzione Medica
di Presidio piano Rialzato monoblocco
ospedaliero. Tel: 0372 405200.
PSICOLOGIA
Dove: settimo piano a sinistra.
Prenotazioni da luned a venerd
dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio
di Psicologia, oppure anche telefonicamente
agli stessi orari al numero 0372 405409.
ONCOLOGIA MEDICA
Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i
n reparto da luned a venerd
dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Tel: 0372 405248.
TERAPIA DEL DOLORE
Dove: palazzina n. 9 La prenotazione
pu essere effettuata telefonicamente
al numero 0372 405330
dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd.
Negli altri orari possibile chiamare
lo stesso numero lasciando un messaggio
in segreteria telefonica con il nome e numero
di telefono: al pi presto sarete richiamati.
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO
DI CREMONA
Salute
20
Sabato 20 Settembre 2014
Edilizia sanitaria: sette milioni e mezzo per gli ospedali del territorio
Oltre sette milioni di euro in arrivo dalla Re-
gione per le aziende ospedaliere di Cremona e
di Crema, finalizzate a finanziare progetti di
edilizia sanitaria. In particolare, per Cremona
vengono stanziati 2.598.509 euro per lavori di
adeguamento alla normativa antincendio (III
lotto) e per il completamento degli interventi re-
visione servizi igienici del Presidio. A Crema
vanno invece 5.001.472 euro, per ladegua-
mento strutturale e impiantistico del Presidio
(III lotto). La Giunta di Regione Lombardia, a
questo proposito, nei giorni scorsi ha presen-
tato al Ministero della Salute tutte le richieste
di ammissione a finanziamento per gli interven-
ti inseriti nel Sesto Atto integrativo allAccordo
di Programma in materia di Edilizia Sanitaria.
Si tratta in tutto di 350 milioni di euro per 30
progetti di edilizia sanitaria in tutta la Regione,
fra cui alcuni particolarmente rilevanti, come il
Project Financing di Brescia, il nuovo Ospeda-
le dei Bambini di Milano, il restyling degli Ospe-
dali Sacco di Milano, Poma di Mantova e Mac-
chi di Varese.
Regione Lombardia ha ancora una volta di-
mostrato la propria concretezza e seriet - di-
chiara il vice presidente e assessore alla Salu-
te Mario Mantovani -. Grazie all'efficienza dei
nostri uffici e alla forte collaborazione con le
Aziende Sanitarie, siamo riusciti nei tempi pre-
visti dalla normativa a perfezionare le doman-
de necessarie al fine di poter accedere ai finan-
ziamenti statali per l'edilizia sanitaria. Questo
nonostante la complessit di alcuni interventi
e le vicissitudini che hanno coinvolto negli
scorsi mesi Infrastrutture Lombarde spa, che
aveva ricevuto nell'ottobre 2013 la responsa-
bilit di stazione appaltante per alcuni delle
operazioni pi complesse.
Ora sar compito degli uffici ministeriali va-
lutare la documentazione presentata e dare il
via libera alla concessione dei fondi: Questi
ultimi passaggi - spiega l'assessore Mantova-
ni - saranno presidiati dalla Direzione nell'am-
bito della stretta collaborazione instaurata con
il Ministero della Salute.
In questo modo gi nei prossimi mesi potre-
mo investire nuovi importanti risorse per ulte-
riori e significativi ammodernamenti dei nostri
presidi sanitari, per un sistema sempre pi
all'insegna dell'efficacia e dell'efficienza a be-
neficio dei cittadini lombardi.
Oltre 700 lavoratori dipendenti di Croce Rossa a tempo determinato
saranno stabilizzati e potranno contare sul mantenimento dei livelli sala-
riali: questo l'accordo raggiunto nei giorni scorsi tra Regione Lombardia,
Croce Rossa e organizzazioni sindacali. A seguito, infatti, dell'entrata in
vigore del Decreto legislativo 178/2012, Croce Rossa aveva avviato un
processo di riorganizzazione della propria struttura: dal 1 gennaio 2014
tutti i Comitati locali e provinciali erano stati trasformati in Associazioni
di promozione sociale, con il Comitato centrale ed il Comitato regionale
confermati soggetti pubblici fino al 2015.
Ora i dipendenti che svolgevano, a tempo determinato, la propria at-
tivit nell'ambito del soccorso sanitario saranno assunti, a tempo inde-
terminato, alle dirette dipendenze dei singoli Comitati Locali o Provincia-
li. La notizia, con un comunicato congiunto, stata resa nota dal vice
presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Manto-
vani, dal presidente regionale della Croce Rossa Maurizio Gussoni, e dal-
le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.
Il senso di responsabilit di Areu, sindacati e Croce Rossa regionale
della Lombardia - spiega Maurizio Gussoni, presidente regionale Cri - ha
consentito da una parte il salvataggio di oltre 700 posti di lavoro e dall'al-
tra il mantenimento del servizio di qualit offerto in Regione Lombardia
da Croce Rossa. E' un esempio virtuoso di come la Pubblica amministra-
zione, riesca, quando decide di farlo, a risanare se stessa in tempi brevi
e con risultati ottimali.
Massima soddisfazione da parte dei sindacati Cgil, Cisl e Uil: "Non
potevamo permettere che il mutare del quadro normativo e le difficolt a
dialogare tra i diversi soggetti penalizzassero i lavoratori di Croce Rossa
Lombardia e il Sistema del soccorso sanitario. Questo accordo - affer-
mano nel loro comunicato le organizzazioni sindacali - garantisce la con-
tinuit organizzativa, lavorativa ed anche economica dei lavoratori che
diversamente avrebbero subito la mancanza di regole
Croce rossa, oltre 700
lavoratori stabilizzati
Ponete la padella con l'olio su
fuoco medio, unitevi la cipolla,
la carota e il sedano tritati fine-
mente.
Quando la cipolla si sar im-
biondita, aggiungete gli champi-
gnons affettati e la carne maci-
nata e fate cuocere a fiamma
viva fino a quando prender co-
lore.
Aggiungete il vino rosso, sala-
te, pepate e appena il vino sar
evaporato totalmente, abbassa-
te il fuoco e aggiungete il con-
centrato di pomodoro e acqua.
Cuocere dolcemente per 40
minuti circa, aggiungendo even-
tualmente qualche cucchiaio
dacqua calda durante la cottu-
ra se la salsa dovesse risultare
troppo asciutta.
Frullate al mixer la rucola con
l'olio e aggiungete un pizzico di
sale.
Tostate leggermente i pinoli in
padella.
Cuocete la pasta in abbon-
dante acqua salata, scolatela e
conditela con il rag.
Disponete la pasta al centro
dei piatti e guarnite con la crema
di rucola e i pinoli tostati.
NUMERI UTILI
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
NUMERI UTILI
COMUNE DI CREMA
www.comunecrema.it
Centralino: 0373-8941
Urp: 0373-894241
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
Urp Crema: 0373-899822
CARABINIERI Pronto intervento: 112
Centralino: 0373-893700
COMANDO FORESTALE DELLO
STATO Centralino: 0373-82714
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0373-256474
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0373-250867
Centralino: 0373-894212
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0373-897311
POLIZIA DI STATO
Centralino: 0373-897311
VIGILI DEL FUOCO: 115
Centralino: 0373-256222
PROCURA
DELLA REPUBBLICA
Centralino: 0373-878116
SERVIZI SOCIO-SANITARI
DISTRETTO DI CREMA
Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA
www.hcrema.it
Centralino: 0373-2801
Centro unico
di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
Crema
Cremona
NUMERI UTILI
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
CENTRO PER LIMPIEGO
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
MUSEO DEL BIJOU
Centralino: 0375-284423
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
Casalmaggiore
Taccuino Sabato 20 Settembre 2014
21
INGREDIENTI
Penne integrali con peperoni dolci, timo e scamorza
PER 4 PERSONE PREPARAZIONE
Sfiziosi
400 g di bavette
100 g di cicorie
Uno spicchio d'aglio
40 g di pat di olive nere
40 g di Pecorino fresco
grattugiato
4 cl di olio evo
Sale e pepe
Bavette con catalogna
e pat di olive
Pulite la cicoria, quindi lessatela in acqua salata per
cinque minuti e scolatela.
Tagliatela a pezzi di circa 5 cm.
Mettete quindi una padella su un fuoco di media inten-
sit, aggiungete l'olio e, quando sar caldo, uno spicchio
daglio, che dovrete rimuovere non appena avr preso
colore.
A questo punto aggiungete la cicoria cotta e fatela cuo-
cere qualche minuto fino a quando non si sar ammorbi-
dita.
Togliete la padella dal fuoco, unite il pat di olive nere
alla cicoria e mescolate.
Nel frattempo fate lessare le bavette in abbondante ac-
qua, bollente e salata. Quindi scolatela.
Mettete la pasta nella padella con il condimento e fate
saltare un minuto a fuoco basso, mescolando bene.
Spolverizzate la pasta con il pecorino grattugiato.
PREPARAZIONE
INGREDIENTI
PREPARAZIONE
320 g di fusilli
60 g di rucola
50 g di pinoli
120 g di carne di salsiccia
120 g di carne di manzo macinata
50 g di carote
50 g di cipolla
50 g di sedano
50 g di funghi champignon
4 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di concentrato
di pomodoro
Un bicchiere di vino rosso secco
Sale e pepe
INGREDIENTI
Primi
350 g di penne
integrali
200 g di peperoni
rossi e gialli
80 g di scamorza
affumicata
30 g di scalogno
5 cucchiai di olio evo
Timo
Sale e pepe
Prezzemolo fresco
Tagliate i peperoni a cubetti e la scamorza affumicata
a listarelle sottili.
Tagliate lo scalogno a fettine e tritate il prezzemolo.
Fate soffriggere lentamente per 2 minuti lo scalogno
in una casseruola con lolio e il timo, unite i peperoni e
lasciate cuocere per altri 5 minuti, aggiungendo un po
dacqua e sale e pepe a vostro gusto.
Fate cuocere la pasta in acqua bollente salata, scola-
te al dente e unite al condimento.
Guarnite con la scamorza e il prezzemolo tritato e
servite ben calda.
Fusilli al Rag di salsiccia con
pinoli tostati e crema di rucola
Via Maestri Muratori - cantiere per la ristrut-
turazione della rete di distribuzione energia
elettrica (Fine prevista: 30 settembre).
Via Riglio incrocio Via Acquaviva - cantiere
per la ristrutturazione della rete di distribuzione
energia elettrica (Fine prevista: 30 settembre).
Via Gerre Borghi - cantiere per la ristruttura-
zione della condotta dell'acqua potabile (Fine
prevista 26 settembre).
Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-
V.Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione
della linea dell'illuminazione pubblica (fine pre-
vista: 30 settembre).
Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione
della rete di distribuzione energia elettrica (Fi-
ne prevista 26 settembre).
Via C del Vescovo (tratto da via Giuseppi-
na a via Poffa) - cantiere per la ristrutturazione
della condotta acqua potabile, della condotta
della fognatura e della condotta del gas meta-
no (Fine prevista 23 dicembre).
Via Olona (tratto Chiesa-Serio) - cantiere
per la ristrutturazione della condotta del gas
metano (Fine prevista 26 settembre).
Via dei Carbonari - cantiere per la sistema-
zione del marciapiede (Fine prevista 26 set-
tembre).
Via Riglio,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 Settembre
Via Olona,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
26 Settembre
Via Plasio,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
26 Settembre
Via Maestri
muratori,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 Settembre
Via Giuseppina
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 Settembre
Via dei Carbonari
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
26 Settembre
Via C del
Vescovo
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
23 Dicembre
Via Gerre Borghi
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
26 Settembre
dalla redazione
a grande eredit (non
solo culturale) di Antonio
Stradivari arriva a Mondo-
musica: in mostra il testa-
mento originale del som-
mo maestro. Come ormai noto,
Cremona capitale della musica, cit-
t dellUnesco e pi grande distretto
liutario mondiale. Tante anime legate
alla grande musica e alla liuteria che
questanno a Mondomusica (26-28
settembre), il principale marketpla-
ce mondiale degli strumenti artigia-
nali di alta gamma, saranno rappre-
sentate per la prima volta insieme
nellarea Cremona liutaria patrimo-
nio dellUnesco. CremonaFiere ha
coinvolto il Comune, la Provincia,
la Camera di Commercio, il Museo
Civico, il Museo del Violino, il Teatro
Ponchielli, la Scuola Internazionale di
Liuteria, l'Archivio di Stato, l'Associa-
zione Concordia, la Scuola Diocesana
di Musica Sacra D. Caifa, oltre che
alla Facolt di Musicologia e lIsti-
tuto Monteverdi, in un gruppo com-
patto che desse una rappresenta-
zione globale su tutto ci che la cit-
t ha da offrire nel settore musica-
le. Tra le varie iniziative che si svol-
geranno nell'Area Cremona Liutaria,
da segnalare la presentazione ed
esposizione del testamento del som-
mo maestro liutaio Antonio Stradivari
messo a disposizione dallArchivio di
Stato di Cremona, che lo custodisce
tuttora e dove fu scoperto nel 1999
dagli studiosi Carlo Chiesa e Duane
Rosengard (per gli esperti, la segnatu-
ra fondo notarile, filza 6390).
Il maestro inizia a redigere il testa-
mento il 29 gennaio del 1729, ma
morir nove anni pi tardi; per il mon-
do liutario un documento impor-
tante che costituisce il fondamento
e il fulcro portante della realt liuta-
ria. Nel Settecento il panorama liuta-
rio era dominato esclusivamente dalla
bottega di Antonio Stradivari, la real-
t di questa affermazione si evince
anche dallesame del suo testamen-
to. Questo documento ha contribui-
to a gettare una luce nuova sul mon-
do liutario post-classico: un mon-
do concentrato non tanto sulle figu-
re dei singoli liutai, piuttosto sulla
commercializzazione degli strumenti
e sui vantaggi economici che da essa
sarebbero derivati. Il documento, oltre
ad essere utile per ridefinire i contorni
sociali della liuteria cremonese sette-
centesca, chiarisce le relazioni inter-
ne alla famiglia Stradivari; leredit
del saper fare liutario ha un valore
incommensurabile, mentre la parte
che riguarda i beni materiali assegna
qualche vestito alla moglie Antonia, la
bottega al primogenito Francesco e il
patrimonio monetario a Paolo, il per-
sonaggio che pi di ogni altro con-
tibu in parte consapevolmente e in
parte no, a dare un volto diverso e un
impulso nuovo alla liuteria. Paolo fu il
trait dunion fra la famiglia Stradivari
e il mondo liutario cremonese della
seconda met del Settecento. Il cen-
tro della sua attivit fu infatti il com-
mercio degli strumenti della bottega
paterna. Pi sfortunati gli altri figli:
pochi soldi allo scapestrato Omobono
e neanche un soldo ai tre che prefe-
rirono i voti ecclesiastici alla bottega.
L
Leredit di Antonio Stradivari a Mondomusica
Durante ledizione 2014 verr presentato ed esposto il testamento del sommo maestro liutaio
&
Cultura Spettacoli
Mercoled 1 ottobre alle ore 18, presso il centro
espositivo Santa Maria della Piet verr inaugurata la
mostra La Grande Guerra sul massiccio del Monte
Nero. La mostra nasce da una collaborazione tra lIsti-
tuto per la storia del Risorgimento italiano delle province
di Cremona e Lodi, il Consolato di Slovenia a Milano,
lUfficio Turistico Sloveno, lEsercito Italiano e il Centro
Incontri Diplomatici. Il Governo Italiano ha concesso il
patrocinio e levento rientra nel programma ufficiale per
le celebrazioni del centenario della Grande Guerra.
La Grande
Guerra
in mostra
Sintitola Dipingerei anche laria la mostra
collettiva degli allievi del corso di pittura
dellassociazione Amici dellarte e del pae-
saggio di Rezzato Virle allestita dal 20 set-
tembre (inaugurazione alle 17, con presenta-
zione di Simone Fappanni) al 5 ottobre nelle
sontuose sale del Castello Pallavicino-Casa-
li di Monticelli. Lidea di questa rassegna -
spiega Albino Casarola, presidente del Gruppo
mostre onlus che organizza levento - nasce
dal ricordare Giacomo Malfanti, il pittore del
Po, a cui fino allanno scorso abbiamo dedi-
cato un concorso nazionale di pittura e foto-
grafia. Ora abbiamo deciso di ricordare questo
importante concittadino con uniniziativa, che
contiamo di replicare ogni anno, dedicata a un
corso darte di particolare rilievo com quello
rezzatese. Pi di un centinaio, nel comples-
so, sono i lavori esposti, che spaziano dal rea-
lismo allastratto-informale. I lavori sono firma-
ti da Paola Alberti, Rosanna Amadori, Ramona
Begni, Giorgio Bellinzoni, Angelo Bicelli, Elena
Bonassi, Gabriella Braghiroli, Frida Brusegan,
Caterina Buoso, Dario Chiari, Milene Chiarini,
Marco Colenghi, Maria Grazia Conforti, Elisa-
betta Costantini, Nicola Cozzaglio, Rosa Cre-
scini, Milena Dalpozzo, Luigi DIntrona, Raf-
faella Facchetti, Aldo Filippini, Maria Gatelli,
Danila Lonati, Maria Mabellini, Santino Maran-
goni, Tilde Paroli, Vittorio Politi, Laura Renica,
Donatella Saiani, Lucilla Sandrini, Cristina Tel-
laroli, Leondina Viglione e Selene Zani.
Una mostra collettiva
da oggi a Monticelli
Conferenza stampa alla Fondazione Tea-
tro San Domenico di Crema del presidente
Marotta e del direttore artistico Coffetti per
presentare i corsi di teatro che la Fondazione
organizza per la stagione teatrale 2014-2015.
La conferenza stampa non poteva iniziare
senza il ricordo di Francesco Edallo, recente-
mente scomparso, che per diversi anni sta-
to fra i docenti pi appassionati dei corsi tea-
trali al San Domenico. Il presidente Marot-
ta ha voluto ricordare la sua lunga amicizia e
la purtroppo breve collaborazione, con Edal-
lo convinto che la valorizzazione ogni anno
di pi dei corsi teatrali il modo migliore per
onorare la sua memoria. Il direttore Coffetti
ha aggiunto che anche per questo questan-
no stata del tutto particolare lattenzione e
limpegno rivolto alla organizzazione dei cor-
si, nello spirito di quanto voluto a livello euro-
peo a proposito della creazione di un nuo-
vo pubblico teatrale pi esperto e partecipe.
Quattro i corsi che prenderanno avvio nei pri-
mi giorni di ottobre e occuperanno con una
lezione settimanale tutta la stagione. Paro-
le come gomitoli di storie il corso per le
persone a partire da 15 anni, a cura di Pietro
Arrigoni dedicato al binomio letteratura- te-
atro. Questanno il testo che sar oggetto di
riduzione teatrale e messa in scena Uomi-
ni in guerra riferito alla prima guerra mondia-
le. Due i corsi a cura di Rosa Messina: quel-
lo degli adolescenti (Under 16) con a tema il
viaggio che verr concordato con gli stes-
si allievi, e quello per bambini dai 6 ai 10 anni
con giochi, fiabe, burattini. Il quarto corso,
ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie,
tenuto da Nicola Cazzalini per due fasce di
et, dai 6 ai 10 anni, e dagli 11 ai 14 anni. Si
tratta di un laboratorio teatrale finalizzato ad
accrescere stupore e meraviglia nei giovani
allievi per accrescere in loro fantasia e creati-
vit. Al termine dei corsi i lavori verranno mes-
si in scena nello stesso Teatro San Domenico.
MOSTRA Venerd 26 settembre alle ore
15 presso la sede della Pro Loco di Crema,
si terr linaugurazione della mostra fotogra-
fica di Valeria Tommasi. La mostra poi rimarr
aperta al pubblico - orari dufficio, escluso il
luned mattina - fino al 30 settembre.
Presentati i corsi
del San Domenico
Come gi anticipato, questa sera
alle ore 21 sar presente al Teatro San
Domenico di Crema il cantautore lom-
bardo Van De Sfroos. Inizia proprio da
Crema il suo tour teatrale con lo spetta-
colo in data zero, per lospitalit musi-
cale, gi altre volte offerta negli scor-
si anni dalla Fondazione San Domeni-
co. Tuur teatraal il significativo titolo
dello spettacolo che verr accolto dagli
appassionati cremaschi - e non solo -
con il solito entusiasmo. Nato a Mon-
za e risiedente sul lago di Como, Van
De Sfroos con il suo dialetto lombar-
do in stile comasco ha ottenuto i primi
successi in Svizzera nel Canton Tici-
no dove si parla il lariano. Vincitore pi
volte della Targa Tenco come miglior
disco dialettale, ha anche partecipato
con discreto successo al festival della
canzone di San Remo. Ultimo disco p
Goga e Magoga del 2014.
Tiziano Guerini
Van de Sfroos stasera sul palco del San Domenico
Inizia da Crema (in data zero) il tour del cantautore lombardo che si intitola Tuur teatraal
Questa sera (apertura alle 21.30 e live dalle
22.30) torna sul palco di Alice nella citt a Castel-
leone in via Cappi, la band Znullz (nellla foto),
i cui membri hanno partecipato negli anni anche
a progetti artistici prodotti da Alice nella citt. La
band si caratterizza per composizioni di rock speri-
mentale, con ampio uso di elettronica ed effettisti-
ca e vede in Massimo Valcarenghi (membro stori-
co dei Jennys Joke) la propria anima portante. Con
lui anche laltro chitarrista dei Jennys, Fabio Gat-
ta, che contribuisce cos alla facile e quantomai vir-
tuosa etichettatura di Znullz come progetto spin-
off. La sezione ritmica affidata al batterista Leo-
nardo Ganazzali mentre la frontman degli Znullz
Lucy Manfredi, polistrumentista e cantante capace
di alternare il carattere interpretativo prettamente
femminile alla creazione di sonorit ruvide e aggres-
sive. Massimo Elo Valcarenghi sar protagonista
della serata anche con la band di apertura, i Don-
key Squad, un combo punk-rock di recentissima
formazione che mostra l'ennesimo lato di un musi-
cista dotato di grande ricchezza artistica e instan-
La band Znullz torna a suonare ad Alice
Davide Van DeSfroos
Violini in esposizione a Mondomusica 2013
Oggi a Cremona gli spazi del Museo
Archeologico di San Lorenzo accoglie-
ranno lincontro tra Marina Volont,
conservatore del museo e larcheo-
logo torinese Generoso Urciuoli, che
presenter il suo libro Indovina chi
venne a cena? (edizioni Sottosopra).
Liniziativa, in programma alle ore 18
e inserita nellambito della rassegna
Tavole abitate, promossa sul tema
della tavola e della cucina con il soste-
gno del Comune di Cremona e in
collaborazione con la Feltrinelli libre-
rie, vedr la partecipazione dellauto-
re, archeologo con la passione del-
le immersioni. Indovina chi venne a
cena?, lungi dallessere soltanto una
raccolta di ricette, un romanzo stori-
co o un saggio, si presenta come una
sorta di viaggio gastronomico in una
Torino insolita, al tempo dellimpero
romano, ricostruita grazie al paesag-
gio epigrafico ed archeologico, dove
il cibo e le abitudini alimentari, diven-
tano un filtro per raccontare e scoprire
aspetti e sfumature di antiche civilt.
Un viaggio gastronomico in un libro
Penultimo appuntamento del-
la rassegna cultura I Manifesti di
Crema - estate 2014 - previsto per
mercoled 24 settembre alle ore 21
nei chiostri del centro culturale S.
Agostino in piazzetta W. De Gregory
a Crema. Sar presente Paolo Mieli,
il pi famoso fra i giornalisti italiani.
Giornalista e saggista specialmen-
te con interessi per la politica e la
storia, Paolo Mieli, milanese, sta-
to direttore prima della Stampa e poi
del Corriere della Sera. Attualmente
presidente dal 2009 di Rcs libri.
Ai Manifesti di Crema, assieme a
Stefano Allegri, presidente dei gio-
vani di Confindustria, parler della
situazione non brillantissima delledi-
toria italiana, libri e giornali in Italia.
Titolo dellincontro: Ascesa e decli-
no. La carta stampata va in para-
diso. Si tratta di un appuntamento
particolarmente prestigioso sia per
gli autorevoli interlocutori, sia perch
si tratta di un argomento che sicura-
mente interesser molti fra i cittadini.
Paolo Mieli parla della stampa italiana
SPORT
lo
Responsabile Fabio Varesi [email protected]
Cremo, due sfide per sentirsi grande
di Matteo Volpi
o Zini atteso dai suoi primi verdet-
ti. Inizia oggi il doppio turno casalingo
per la Cremonese di mister Montorfano,
dopo i primi assaggi di stagione. Una
vittoria, una sconfitta e due pareggi per
ora sono serviti poco a svelare il possibile futuro
della compagine grigiorossa. I giovani non fanno
mancare il loro apporto, i pi esperti sono chia-
mati ad una certa costanza di rendimento, proprio
per garantire ai compagni meno esperti un appor-
to sempre presente; ma i punti di forza sono anco-
ra tutti da scoprire.
Battaiola tra i pali senza dubbio una bella sor-
presa sul quale la societ sta saggiamente inve-
stendo, capitan Brighenti l davanti una cer-
tezza, sebbene sia costretto ad agire spesso con
le spalle alla porta per far salire la squadra ed a
guardare meno la porta in faccia con i suoi occhi
da killer. Logico che la manovra debba ancora
migliorare, ma la fiducia verso questo progetto
rimane e il pubblico presente allo Zininelle pros-
sime due settimane ne sar la conferma pi gradi-
ta. Si parte oggi pomeriggio con la difficile sfida al
Sdtirol, sfida dal sapore particolare non solo per
Alessandro Campo, che torna da avversario, ma
anche per Alessandro Bassoli: il bolognese, infatti,
ormai titolare fisso della formazione di Montorfano,
lanno scorso era in forza al Sdtirol, squadra con
la quale ha perso la finale Pplayoff contro la Pro
Vercelli. La formazione guidata da Rastelli reduce
da due vittorie consecutive (rispettivamente contro
Venezia e Monza) e si presenta allappuntamento
in grande spolvero, trascinata in modo particolare
dallattaccante croato Ivan Lendric, 23enne giunto
in estate dal Kapfenberger.
In casa Cremonese, in attesa del rientro dellin-
fortunato Kirilov e vista lindisponibilit per squa-
lifica di Di Francesco, mister Montorfano potreb-
be affidarsi ad un modulo con un centrocampo
pi folto e due punte pi libere si svariare su tut-
to il fronte, sacrificando il 4-3-3 presentato anche
a Novara, risultato ordinato ma piuttosto sterile in
fase di manovra.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Battaiola;
Marongiu, Giorgi, Bassoli, Favalli; A. Marchi, Jadid,
Lombardo; Palermo; M. Marchi, Brighenti.
L
Oggi con il Sdtirol e domenica prossima con il Bassano ci sveleranno il valore dei grigiorossi LEGA PRO
di Tiziano Guerini
Nel doppio appuntamento settimana-
le con il campionato (in realt tre con
la partita di domani con il Seregno!) la
Pergolettese fa sei punti e sei reti. Non
male. Anzi, meglio di cos non si potreb-
be! La partita infrasettimanale si resa
necessaria per lammissione del Sondrio
fra le squadre del campionato serie D, pro-
prio nel girone B . Il Sondrio si aggiunge
cos alle altre squadre portando il numero
complessivo a diciannove. Nel primo con-
fronto casalingo del campionato, la scor-
sa domenica con lAurora Seriate, il Pergo
sbriga rapidamente la pratica nel primo
tempo. Arriva presto, infatti, il doppio van-
taggio in due minuti: al 9 Patrini fa centro
direttamente su punizione con una bomba
da 25 metri; al 10 il centravanti Lorenzi
a fare gol con un veloce e preciso colpo
di testa su centro dalla destra di Maggi.
Il Seriate sembra alla merc della squa-
dra di casa, quando giunge a sorpresa il
gol di Tonani, dopo un dubbio fuorigioco
non rilevato n dal segnalinee n dallarbi-
tro. Passano per solo cinque minuti a la
Pergolettese torna a condurre con il dop-
pio vantaggio con un autorevole colpo di
testa di Rossi. E bella ma inefficace la rea-
zione dellAurora con una punizione su
schema di Tonani che colpisce il palo a
portiere battuto. Il Pergo ha per ancora un
colpo in canna: al 41 Tacchinardi a fare
centro per la quarta volta con un calibrato
colpo di testa. Nella ripresa la Pergolettese
controlla agevolmente la partita cercando
di risparmiare le forze. Due sole le occa-
sioni pericolose - peraltro senza esisto -
costruite dallAurora ai danni della squadra
di casa. Missione compiuta. Non diversa-
mente vanno le cose nella partita in tra-
sferta a Ponte S. Pietro: il Pergo sbriga
il proprio compito nella prima frazione di
gara con un perentorio due a zero che
lascia subito poche speranze al Pontisola.
Prima al 10 minuto Bigotto a trafiggere
la porta avversaria su incursione da destra
e poi al 38 Manzoni a coronare la sua
prestazione con un bel gol. Nella ripresa
il Pergo controlla agevolmente la partita,
anzi spreca due o tre ghiotte occasioni per
fare tripletta. I gialloblu con sette punti in
classifica sono pronti a giocarsi domani
al Voltini il primo posto contro il Seregno.
4 GIORNATA (21-09 h 15) Ciserano-
Pontisola, Folgore Caratese-Castellana,
Inveruno-Virtus Verona, Mapello-Seriate,
Montichiari-Pro Sesto, Olginatese-Cili-
verghe, Pergolettese-Seregno, Sondrio-
Lecco, Villafranca-Castiglione. Riposa:
Caravaggio.
Dopo due netti successi, i gialloblu cercano il tris contro il Seregno domani al Voltini sognando la vetta
Contro i temibili altoatesini, Montorfano deve rinunciare allinfortunato Kirilov e allo squalificato Di Francesco
Pergolettese, una settimana davvero gratificante
Di Francesco sar assente per squalifica (foto Ivano Frittoli)
2 GIORNATA
Ciliverghe-Castiglione 0-5
Ciserano-Castellana 3-3
Folgore Caratese-Lecco 2-3
Inveruno-Caravaggio 4-1
Mapello-Virtus Verona 3-2
Olginatese-Seregno 0-2
Pergolettese-Seriate 4-1
Sondrio-Montichiari 2-0
Villafranca-Pontisola 1-1
Ha riposato: Pro Sesto
3 GIORNATA
Caravaggio-Sondrio 1-3
Castellana-Mapello 0-2
Castiglione-Olginatese 1-0
Lecco-Inveruno 0-4
Pontisola-Pergolettese 0-2
Pro Sesto-Ciliverghe 0-0
Seregno-Villafranca 0-2
Seriate-Ciserano 0-0
Virtus Verona-F. Caratese 0-0
Ha riposato: Montichiari
CLASSIFICA Castiglione,
Inveruno 9; Pergolettese,
Mapello 7; Sondrio, Seregno
6; Villafranca, Pontisola, Seria-
te, Lecco 4; Ciserano 3; F.
Caratese, Castellana, Virtus
Verona 2; Caravaggio, Pro
Sesto Ciliverghe 1; Olginatese,
Montichiari 0.
I NUMERI SERIE D
C anche Roma tra le sedi che ospiteranno le par-
tite dellEuropeo 2020, che sar itinerante per festeg-
giare i 60 anni della competizione. La finale e le semi-
finali si giocheranno a Londra (Inghilterra), mentre i
quarti andranno in scena a Monaco di Baviera, Baku,
San Pietroburgo e appunto Roma. Gli ottavi si gioche-
ranno invece a Copenaghen, Bucarest, Amsterdam,
Dublino, Bilbao, Budapest, Bruxelles e Glasgow. Le
citt selezionate per ottavi o quarti di finale, ospite-
ranno anche tre gare della fase a gironi di Euro 2020.
Tra le sedi
stata scelta
anche Roma
EURO 2020
LEGA PRO 4 GIORNATA
AlbinoLeffe-Como 0-2
Giana Erminio-Alessandria 0-2
Mantova-Unione Venezia 0-1
Novara-Cremonese 0-0
Pavia-FeralpiSal 3-1
Pordenone-Bassano 0-3
Real Vicenza-Pro Patria 2-0
Renate-Arezzo 1-1
Sdtirol-Monza 1-0
Torres-Lumezzane 1-0
Pavia 10
Como 8
Sdtirol 7
Bassano 7
Real Vicenza 7
Alessandria 7
Torres 7
Unione Venezia 7
Monza 7
FeralpiSal 6
Cremonese 5
Novara 5
Giana Erminio* 4
Renate 4
Lumezzane 4
Pro Patria 3
Arezzo** 2
Mantova 1
AlbinoLeffe* 1
Pordenone 1
*1 gara in meno
C
L
A
S
S
I
F
I
C
A

G
I
R
O
N
E

A
Alessandria-Pavia, Vicenza-Lumezzane, Bassano-Albi-
noLeffe, Como-Unione Venezia, Cremonese-Sdtirol
(20-09 h 19.30), FeralpiSal-Torres, Monza-Real Vi-
cenza, Pordenone-Giana Erminio, Pro Patria-Novara,
Renate-Mantova.
PROSSIMO TURNO (19/21-09)
Gialloblu in gol domenica scorsa
i esaurisce in tre set il primo
test pre-campionato della
Pom Casalmaggiore. Larrivo
della Delta Informatica
Trento, in ritardo sulla previ-
sta tabella di marcia per inconvenienti
lungo il tragitto per raggiungere
Viadana, costringe le due squadre ad
abbreviare al minimo indispensabile la
contesa. Come previsto si disputano
set che prevedono rotazioni bloccate
per quattro punti consecutivi. La Pom
si schiera con Skorupa al palleggio,
Bianchini opposta, la coppia di banda
formata da Ortolani e Tirozzi le cen-
trali Stevanovic e Klimovich. Sempre
avanti la formazione di Casalmaggiore
nel primo gioco, con Bianchini che
impressiona per potenza e precisione
andando sistematicamente a segno.
Tirozzi carbura strada facendo e lo
stesso vale per Stevanovic. Qualche
errore di troppo dai nove metri impe-
disce alla Delta Informatica di arrivare
ad insidiare seriamente le rosa nel
punteggio che d ragione a Casalmag-
giore anche nelle fasi finali. Chiude il
parziale 25-21 lennesima palla punto
di Bianchini, smarcata alla perfezione
dalla propria palleggiatrice. Sestetto
invariato per la formazione rosa nel
secondo set che vede una partenza
imperiosa di Trento, subito avanti 1-4
e 2-5. In cabina di regia Agrifoglio d
respiro a Skorupa prima che Tirozzi
inizi a mettere in difficolt la ricezione
avversaria con il proprio turno di bat-
tuta. La Pom agguanta Trento sull8-
8, ma deve poi subire il nuovo sprint
delle ospiti che fanno valere una
buona dose di grinta difensiva tornan-
do a guidare 8-10 e poi 10-12. Il muro
di Ortolani segna il primo vantaggio
rosa del set (13-12), quindi Tirozzi
realizza lace che vale il +2 (14-12) e si
ripete di li a poco per il punto del
15-13. Stevanovic fa valere le proprio
leve ed issa Casalmaggiore sul 17-13
per poi scardinare in fast la difesa
avversaria per il 18-14. Il punto venti-
due passa dalla gran difesa di
Skorupa, lappoggio in bagher di
Ortolani e la chiusura a rete di Tirozzi.
Il set si chiude 25-16 per le rosa dopo
errore in attacco di Trento. Nel terzo
parziale scatta lora di Gennari che
rileva Ortolani in posto quattro, men-
tre si ripropone la staffetta in regia tra
Skorupa e Agrifoglio. Lequilibrio ini-
ziale (4-4) si rompe dopo alcuni attac-
chi out della Pom che mandano
Trento sul 4-9. Due ace di Bianchini
riavvicinano la Pom (6-9), ma ancora
gli errori sotto rete condizionano il
recupero locale. Tirozzi e Gennari lan-
ciano Casalmaggiore allinseguimento
(11-13). Le casalasche arrivano anche
al pari ma poi devono cedere alle
ospiti 15-17. La Pom restituir la visi-
ta alle trentine venerd 26 settembre.
POMI-TRENTO 2-1 (25-21, 25-16,
15-17) POM: Bianchini 12, Gennari 1,
Klimovich 4, Stevanovic 4, Tirozzi 15,
Ortolani 9, Sirressi (L1), Skorupa,
Agri-foglio, ne Quiligotti (L2), Zago.
All.: Mazzanti.
NEWS La Pom completa lo staff
con lultima figura che ancora manca-
va allappello. Il nuovo scout per la
stagione 2014-2015 sar Antonio
Orlandi. Toccher al ventinovenne di
Mantova, laureato in scienze delle
attivit motorie, il delicato e importan-
te compito di fare la radiografia alle
gare della formazione rosa.
Allenatore di 2 grado con 2 livello
giovanile, Orlandi ha ricoperto il ruolo
di scout-man in B2 tra Asola e
Noventa negli anni 2007-2008-2009 e
in B1alla Pallavolo Cerea (dal 2010 al
2012), squadra che nellultima stagio-
ne lha visto nelle vesti di allenatore in
seconda. Tra le sue esperienze in
ambito pallavolistico anche quelle da
tecnico di formazioni giovanili,
dallUnder 13 alla 18. Nel ruolo di
scout sostituir Luca Ferrari.
Pom, un successo per crescere
Le casalasche di Mazzanti hanno battuto in amichevole la formazione di Trento per 2-1
In attesa dei prossimi test pre-campionato, la dirigenza ha ingaggiato il nuovo scout, che Antonio Orlandi
S
VOLLEY A1
La Pm impegnata in amichevole
BOCCE
di Massimo Malfatto
Il calendario stipulato allinizio
dellannata prevedeva la gara
regionale organizzata dalla
Canottieri Baldesio, ma ecco che
la bocciofila rivierasca decide di
non metterla in scena (per man-
canza di sponsor?). Un fulmine a
ciel sereno, una decisione indeci-
frabile che ha lasciato sconcerta-
ti: la societ pi anziana di
Cremona che non in grado di
programmare una gara bocciofila
in tutta lannata? In soccorso
alla bocciofila di via Al Porto
arrivata la PuntoRaffaVolo che ha
allestito il trofeo Torrazzo (con
due finali separate) che ha riscos-
so successo. Nella categoria A/B
vince Odoardo Ghisleri e lo fa in
modo perentorio. Dopo aver eli-
minato Davide Pompini (12-7), il
rivierasco superava Luciano
Ghisolfi per 12-6. Approdava in
finale anche Edo Massarini che
simponeva nel recupero su
Butta Ferrari (12-8), nei quarti si
sbarazzava di Giovanni Rossi
(12-1), quindi simponeva su
Attilio Marzolini per 12-5. Nulla
da fare in finale per il portacolori
del Flora sconfitto da Ghisleri
per 12-6. Ha affrontato la gara
con la dovuta mentalit e come
un diesel ha macinato gioco:
stiamo parlando di Bruno
Cavagnoli vittorioso nella cate-
goria C/D. Il portacolori della S.
Zeno sconfiggeva, con un dop-
pio 12-9, nei quarti Giorgio
Cabrini ed in semifinale Luciano
Milanesi mentre in finale aveva la
meglio sul compagno di societ
Virginio Gargioni con il punteggio
di 12-8. Ha diretto la gara Ennio
Clementi, arbitri di finale Maurizio
Barozzi e G. Carlo Tosi.
Ghisleri e Cavagnoli ok sotto il Torrazzo
Non si ancora spento il clamore per
il titolo europeo conquistato da Mattia
Visconti che gi incombe un altro impor-
tante appuntamento boccistico, il cam-
pionato italiano femminile in programma
oggi e domani. Tutto pronto a Citt di
Castello per ospitare le 224 atlete, ma
previsti parecchi forfait tra i quali quello
certo delle due bocciofile cremasche.
Iscritte anche quattro rappresentanti cre-
monesi, il doppio dello scorso anno.
Nella categoria A qualche sussulto
potrebbe arrivare dalla soresinese
Caterina Bono mentre in cat.B occhi
puntati su Daniela Bodini, medaglia dar-
gento ai recenti campionati regionali di
Milano. Qualcosa di stimolante potrebbe
verificarsi anche in categoria C per la
presenza di Maddalena Azzini e Piera
Sordini. Ha dato forfait la stradivariana
Maura Cordani per motivi di salute. La
formazione cremonese sar accompa-
gnata da Nora Marchesini, responsabile
femminile ed anche il presidente del
comitato Giovanni Piccioni sar in
Umbria a seguire limportante manifesta-
zione. In concomitanza con il campiona-
to delle bocce rosa verr assegnato
anche il titolo under 23 maschile: iscritti
96 ragazzi e tra questi il cremasco
Andrea Zagheno.
TROFEO REMO PINONI Questa sera
lepilogo della gara regionale organizzata
dalla bocciofila Amica. Due settimane di
batterie dove non sono mancate le sor-
prese. Nella categoria A successi di
Galantini-Guglieri, Frattini-Pedrignani,
Vannucchi-Lupi Timini e della neo-cop-
pia formata da Alessandro Clementi e
Dario Marzolini mentre nelle altre catego-
rie, tra gli altri, in evidenza Bassetti-
Antonioli, Azzini-Manfredini e Bonetti-
Mammoliti. Le finali inizieranno alle ore
18.30 sotto la direzione di Giuseppe
Mosconi e si giocher al bocciodromo di
Soresina e sulle corsie di Mirabello Ciria
dove si concluder la gara.
M.M.
Oggi e domani gli Italiani femminili
Il Crema cerca conferme contro il Villongo
Crema imbattuto anche a Grumello del Monte, dove
ha conquistato un punto importante, a conferma del
valore della squadra nerobianca. Oltretutto, il pareggio
sta stretto ai ragazzi di Aldo Nicolini, che hanno con-
fermato quanto di buono mostrato allesordio contro il
Pedrocca. Il Crema ha iniziato bene la partita, sfioran-
do pi volte il vantaggio, ma nel momento migliore la
squadra di casa passata con Lleshaj sugli sviluppi di
unazione da calcio piazzato. Il pregio dei cremaschi
stato quello di non abbattersi e di continuare ad attac-
care alla ricerca del meritato pareggio, arrivato grazie
a unincornata di Baresi. Domani al Bertolotti contro
il Villongo lobiettivo sono i tre punti.
2 GIORNATA Asola-Orsa Trismoka 2-5, Darfo Boa-
rio-Aurora Travagliato sospesa, Fanfulla-Sarnico 2-3,
Grumellese-Crema 1-1, Orceana-Cavenago 2-1, Palaz-
zolo-Rezzato 1-1, Pedrocca-Vallecamonica 1-0, Vil-
longo-Rigamonti Castegnato 2-3.
3 GIORNATA (21-09 h 15) Aurora Travagliato-Pe-
drocca, Crema-Villongo, Fanfulla-Orceana, Orsa Tri-
smoka-Palazzolo, Rezzato-Darfo Boario, Rigamonti
Castegnato-Cavenago, Sarnico-Asola, Vallecamonica-
Grumellese.
CLASSIFICA Orsa Trismoka, Orceana 6; Rezzato,
Crema, Grumellese 4; Sarnico, Pedrocca, Rigamonti
Castegnato, Darfo Boario, Aurora Travagliato 3;
Palazzolo, Cavenago, Villongo 1; Fanfulla, Vallecamo-
nica, Asola 0.
(M.M.) La stagione estiva cremasca si conclusa come era inizia-
ta, cio con linossidabile Alberto Pedrignani ancora sotto i riflettori. Il
trescorese, fisico straordinario, stato il vincitore del trofeo Franco
Martinenghi, giunto alla tredicesima edizione e ben organizzato dalla
bocciofila Arci S.Bernardino che, per il terzo anno consecutivo, porta
a termine il calendario vacanziero. Dopo aver superato il cremosane-
se Fabiano Bonizzi (12-9), linossidabile Pedro si sbarazzava di Luigi
Ritorti per 12-1. Approdava in finale anche Renato Grimaldi che elimi-
nava Marco Belli (12-10) e Massimo Paladini per 12-9. Finale tutta in
famiglia con Pedrignani che simponeva agevolmente sul pur bravo
Grimaldi con il punteggio di 12-6. Prestazione convincente e serata
da incorniciare per Angelo Fusar Poli vincitore nella categoria C/D. Il
pianenghese eliminava nei quarti di finale il bresciano Giacomo
Rossoni (12-7) ed in semifinale si sbarazzava di Alberto Rossetti per
12-2. Conquistava la finale anche Natale Raimondi fresco di convo-
cazione agli Italiani di sabato prossimo che superava nellordine il
pieranichese Emilio Marazzi (12-8) ed il bresciano Antonio Fusetti per
12-10. Finale a senso unico, successo senza ostacoli di Fusar Poli
sullo scannabuese per 12-4. Ha diretto la gara Francesco Lanzi, arbi-
tri di finale Erminio Erba e Massimo Testa.
Pedrignani e Fusar Poli ol
Piccioni con i due vincitori
Dopo limpresa di Velentino Rossi in
MotoGp a Misano, tocca alla Ferrari dare
un senso ad una stagione deludente e
che ha visto luscita di scena di Monteze-
molo. Non sar facile centrare un suc-
cesso in questi ultimi Gp del Mondiale,
ma le rosse ci devono provare per rega-
lare una soddisfazione ai tanti tifosi del
cavallino. Domani si corre a Singapore,
dove Sebastian Vettel e la Red Bull inse-
guono la quarta vittoria consecutiva. Ma
i fari saranno puntati sul duello tutto Mer-
cedes tra Rosberg ed Hamilton, che si
giocano il titolo piloti (al momento il tede-
sco ha 22 punti di vantaggio sullinglese).
Oggi alle 15 spazio alle qualifiche (diretta
su SkySport F1 e Rai 2), mentre domani
alle 14 si correr il Gp di Singapore (di-
retta SkySport F1 e Rai 1).
NEWS DI SPORT
Domani si corre
il Gp di Singapore
CALCIO ECCELLENZA
Alessio Baresi
Sport
Sabato 20 Settembre 2014
24
Exploit di Rendes Csaba, che ha vinto
il Triathlon Sprint di Sottomarina di
Chioggia: latleta dello Stradivari si
imposto con il tempo di 5843. Nella
stessa gara, hanno terminato la prova
anche Maurizio Manfredini (35 in
1h0845) e Martino Modena, (69 in
1h1104). A Sapri, invece, si sono svolti
i Campionati italiani su distanza olimpi-
ca: Veronica Signorini si classificata
allottavo posto in 2h0248.
Triathlon: Csaba
vince a Chioggia
Hanno preso il via ieri a Candia i Campionati italiani di
societ & pararowing, il Meeting nazionale Master, Allievi &
Cadetti e il Gran Premio Giovani 2014, con in gara molti atle-
ti provinciali. Il tempo non certo clemente non fermer la
carica dei circa 1400 atleti in gara fino a domenica. La giorna-
ta di ieri stata dedicata alle finali del Meeting nazionale
Allievi C & Cadetti, mentre oggi sono in programma le batterie
del Gran Premio Giovani e dei Campionati italiani e le finali
della regata Nazionale Master e Allievi B. Domani gran finale
con lultimo atto del Trofeo delle Regioni 2014 e lassegnazio-
ne dei tricolori di societ e pararowing. Intanto, ai Mondiali
Universitari di Gravelines in Francia, gli azzurri hanno conqui-
stato due argenti e un bronzo. Il casalasco Edorado Buoli (con
Mulas) giunto settimo nel doppio Pesi Leggeri.
Gli Italiani di societ
CANOTTAGGIO
Il Mondiale 2014 ha scelto le magnifiche quattro
e purtroppo non c lItalia. Se Brasile e Polonia
(squadra di casa) erano attese, Germania e Francia
sono le sorprese pi liete di una rassegna iridata
che ha bocciato gli Stati Uniti e la Russia, prono-
sticate invece come sicure semifinaliste. A questo
punto logico attendersi una finale Brasile-Polonia
(con i carioca a caccia del quarto titolo di fila), ma
in un Mondiale delle sorprese tutto pu succedere.
Semifinali: Germania-Polonia, Brasile-Francia.
MONDIALI IN POLONIA
Il Brasile
a caccia
del poker
di Giovanni Zagni
unque finalmente gli uomi-
ni di Cesare Pancotto sono
arrivati alla presentazione
ufficiale al pubblico cremo-
nese che ha mostrato tutto
il suo entusiasmo nell'occasione e la
fiducia nel gruppo, tutto nuovo se si
esclude Luca Vitali (che comunque
tornato dopo una stagione a Venezia).
Andiamo oltre, dicendo che la squa-
dra sta lavorando bene ed i primi test
sono stati positivi, al di l dei risultati
numerici, al momento poco importan-
ti (per la cronaca, nel quadrangolare
Gianni Brusinelli a Trento i bianco-
blu hanno perso 82-71 con Cant e
battuto Bologna 102-56). Gli uomini di
Pancotto hanno dimostrato di essere
un gruppo omogeneo, dotato di que-
gli attributi che serviranno in stagione
e tecnicamente di buon livello, per cui
ci si affaccia alla nuova avventura con
fiducia e serenit. Ovvio che sar il
campo a dirci se le prime impressioni
sono da ritenersi fondate, senza
dimenticarci che l'obbiettivo sociale
la riconferma nella massima catego-
ria. Se arrivasse qualche soddisfazio-
ne in pi sarebbe tutto... grasso che
cola, come si sul dire. Segnaliamo,
inoltre, lentrata in societ della
Sapiens spa che si occupa di risorse
umane e che vedr il suo amministra-
tore delegato Alberto Pontevichi (ex
giocatore di basket per hobby) entra-
re anche in consiglio. Una presenza
significativa, che sta a dimostrare
come la nostra pallacanestro interes-
si parecchio e che pu essere un
ulteriore passo per allargare la base
dei sostenitori di un progetto sin qui
vincente. La squadra intanto lavora
sodo al PalaRadi, soprattutto per
inserire in fretta il nuovo arrivato, il
pivot statunitense Trevis Hyman, un
ragazzone fisicamente molto dotato
che speriamo prenda confidenza in
fretta con il nostro basket, molto
diverso da quello dei college. Lo
vedremo allopera oggi (alle 19) a
Desio nella prima giornata del Trofeo
Lombardia contro Cant. Laltra sfida
del torneo tra Milano e Varese.
Domani finali terzo posto e finalissi-
ma tra le vincenti di oggi. Mercoled
sera, invece, previsto il tanto atteso
esordio al PalaRadi in amichevole
contro i Tigers Lugano, campioni di
Svizzera (palla a due alle 20.30).
Vanoli, unaltra verifica importante
Dopo le buone prove di Trento, i biancoblu cercano conferme nel quadrangolare di Desio
Dopo la presentazione alla citt, la squadra di Pancotto giocher davanti ai propri tifosi mercoled sera contro i Tigers Lugano
D
BASKET A
I tifosi della Vanoli
SERIA A2 FEMMINILE
Malgrado una formazione rimaneggia-
ta, stato un Basket Team Crema con-
vincente quello visto allopera nell'ultimo
test amichevole di questa prima fase
della preparazione. Coach Visconti ha
tenuto ancora a riposo Caccialanza e
Zagni (che si sono aggiunte a Cerri e
Rizzi, ancora assenti), ma seppur ridotta
ai minimi termini la formazione azzurra ha
dato segnali positivi in vista del prossimo
campionato di A2. Lavversario (il Costa-
masnaga) era s di categoria inferiore, ma
ha comunque costretto le ragazze cre-
masche ad impegnarsi ed a lottare dura-
mente e questo ha contribuito a rendere
interessante il match (comunque vinto
nettamente dalle azzurre) Dopo un giorno
di riposo, le azzurre sono tornate al lavo-
ro per essere pronte per i prossimi test,
che si annunciano molto impegnativi. Ma
limpressione che la strada intrapresa
sia quella giusta.
CREMA-COSTAMASNAGA 77-57
(16-9, 36-19, 64-41)
BASKET TEAM CREMA: Parmesani 4,
Minali 17, Capoferri 12, Giosu 7, Mandelli
10, Picotti 24, Conti 3, Manifesti, Visigalli.
Lultimo test conferma
che Crema in crescita
Si avvia al pieno completa-
mento il roster dellErogasmet
Crema 2013-2014, con lingag-
gio di uno dei giovani pi in vista
della scorsa stagione. Sar,
infatti, Daniele Manuelli ad alter-
narsi con Mattia Cardellini in
cabina di regia. Ligure originario
di Loano, il talentuoso playma-
ker classe 1994 giocatore gi
ampiamente rodato nel campio-
nato di serie B, avendo disputato
la scorsa stagione nelle file di
Mortara, al fianco di Pietro Del
Sorbo e Luca Tardito. Dopo le
prime settimane di studio,
Manuelli si sempre pi integra-
to nella categoria, aumentando
costantemente il proprio minu-
taggio e gli score sul tabellino,
con un high stagionale di 22
punti, tanto da meritarsi anche la
convocazione nella rappresenta-
tiva nazionale Under 20. Ovvia-
mente soddisfatto coach Baldi-
raghi: Daniele sar un giocatore
importante per noi, si divider
con Cardellini il peso della regia.
Ha avuto una grande carriera
giovanile e lo scorso anno a
Mortara stato protagonista di
una stagione molto positiva.
Cosa ti ha convinto del gio-
vane play?
Il fatto che si sia subito inse-
rito nel gruppo, per il ruolo ha
talento e fisico, senso del cane-
stro. Ci dar una grande mano.
Ecco le prima parole di
Manuelli al suo arrivo a Crema:
Ho avuto la fortuna di trovare
un ambiente positivo a Mortara
nella mia prima esperienza da
senior. Qui a Crema voglio affer-
marmi di pi e trovare pi conti-
nuit. Prover a dare il mio con-
tributo di qualit dalla panchi-
na. Con il probabile rinnovo di
Colnago, la societ cremasca
dovrebbe chiudere il proprio
roster, che sar presentato do-
mani alle 16 presso lAgriturismo
Le Garzide, alla presenza del
neo presidente dellArmani, Fla-
vio Portaluppi.
Marco Cattaneo
DNC Dopo il ko di misura
contro il Rubiera (88-90), lMg.K
Vis Piadena tornata sul par-
quet amico per latteso Memo-
rial Teresa e Carlo Toninelli,
torneo quadrangolare giunto
questanno alledizione numero
25. Oltre a Piadena, sono impe-
gnate Manerbio, Sarezzo e
Viadana. Dopo le semifinali di
ieri sera, oggi sono in program-
ma le due finali: alle ore 19
quel-la per il 3 posto e a segui-
re la finalissima, che assegna
lambito trofeo.
DIVISIONE NAZIONALE B
LErogasmet ha completato il roster
xxx
Milan-Juve: una sfida gi importante
(F.V.) Dopo una tre giorni europea finalmente
positiva per il calcio italiano (4 vittorie e un
pareggio), oggi torna il campionato italiano con
una sfida molto importante: Milan-Juve. C
grande attesa per vedere allopera il rinfrancato
Milan di Inzaghi, che dopo un ottimo avvio di
campionato, chiamato alla prova forse pi
difficile, contro i campioni dItalia del grande ex
Allegri. Affascinate anche la gara dellOlimpico
tra la Roma e il Cagliari di Zeman.
2 GIORNATA Cagliari-Atalanta 1-2, Empoli-
Roma 0-1, Fiorentina-Genoa 0-0, Hellas Vero-
na-Palermo 2-1, Inter-Sassuolo 7-0, Juventus-
Udinese 2-0, Lazio-Cesena 3-0, Napoli-Chievo
Verona 0-1, Parma-Milan 4-5, Sampdoria-Tori-
no 2-0.
3 GIORNATA (21-09 h 15) Atalanta-Fio-
rentina (h 18), Cesena-Empoli (20-09 h 18),
Chievo Verona-Parma (h 12.30), Genoa-Lazio,
Milan-Juventus (20-09 h 20.45), Paler-mo-Inter
(h 20.45), Roma-Cagliari, Sassuo-lo-Samp-
doria, Torino-Hellas Verona (h 20.45), Udinese-
Napoli (h 18).
CLASSIFICA Milan, Juventus, Roma 6;
Inter, Sampdoria, Atalanta, Hellas Verona 4;
Lazio, Napoli, Udinese, Chievo, Cesena 3;
Cagliari, Palermo, Genoa, Fiorentina, Torino,
Sassuolo 1; Parma, Empoli 0.
CALCIO SERIE A
Il grande ex Allegri
Dopo tre successi di fila, la matricola Perugia sola al comando della classifica ed
oggi ha unaltra grande occasione contro il ripescato Vicenza. Vincere ancora potrebbe
lanciare in orbita la formazione umbra, che solo tre anni fa era in serie D.
3 GIORNATA Avellino-Spezia 0-0, Crotone-Carpi 1-1, Frosinone-Bari 1-1,
Livorno-Latina 1-1, Modena-Pro Vercelli 1-0, Perugia-Catania 1-0, Pescara-Bo-
logna 2-3, Trapani-Cittadella 2-1, Varese-Lanciano 1-1, Vicenza-Ternana 0-1, Virtus
Entella-Brescia 0-1.
4 GIORNATA (20-09 h 15) Bari-Livorno, Bologna-Crotone, Brescia-Ternana,
Carpi-Trapani (19-09 h 19), Catania-Modena, Cittadella-Pescara, Latina-Avellino,
Perugia-Vicenza, Pro Vercelli-Varese, Spezia-Virtus Entella (19-09 h 21), Lanciano-
Frosinone.
CLASSIFICA Perugia 9; Ternana, Trapani 7; Carpi, Virtus Lanciano, Livorno, Latina
5; Cittadella, Bologna, Bari, Frosinone, Spezia, Avellino, Modena 4; Varese (-1), Pro
Vercelli, Brescia 3; Pescara 2; Catania, Vicenza, Crotone, Virtus Entella 1.
SERIE B
Sport
Sabato 20 Settembre 2014
25
Il Perugia sogna il poker
Manuelli e coach Baldrighi
di Fortunato Chiodo
opo aver annunciato che
sulla maglia azzurra della
Nazionale di ciclismo indos-
sata al Mondiale spagnolo vi
sar il ricordo dellindimenti-
cabile Alfredo Martini, arrivata una
doccia gelata: Matteo Rabottini sareb-
be stato trovato positivo allEpo in un
test. Cos il nuovo ct Davide Cassani
paga ingiustamente la sua generosit
nel dare spazioa pi squadre possibili
in un momento difficile per il ciclismo
italiano e deve subito ricucire una rosa
messa assieme sposando qualit e
capacit di sacrificio del bacino in cui
pu pescare. Ecco gli undici prescelti
da Cassani, che correranno per Alfredo
Martini: Vincenzo Nibali (29 anni,
Astana), Fabio Aru (24, Astana), Daniele
Bennati (33, Tinkoff), Damiano Caruso
(26, Cannondale), Giampaolo Caruso
(34, Katusha), Sonny Colbrelli (24,
Bardiani), Alessandro De Marchi (28,
Cannondale), Davide Formolo (21,
Cannondale), Manuel Quinziato (34,
Bmc), Giovanni Visconti (31, Movistar)
e Edoardo Zardini (24, Bardiani). Poi
nella crono, Adriano Malori (Movistar) e
Dario Cataldo (Sky) sono le scelte
obbligate. Il Mondiale facile e diffici-
le - ha detto Cassani - un circuito con
4.284 metri di dislivello al giro, 14 giri,
254,8 km, sar una gara molto veloce,
sulle salite si va a 40 allora. L ultima
ascesa lunga un chilometro, con
punte dell8%, se si guadagna 10 si
pu andare al traguardo. Aru ha la pos-
sibilit di infiammare il Mondiale a uno
o due giri alla fine. Lui va di rapporto,
quando scatta fa male, sono rasoiate
che Froome ha gi conosciuto alla
Vuelta, ma non andremo allo sbara-
glio. Renato Di Rocco, presidente
della Federciclismo, ha tra laltro detto:
Speriamo che Cassani trovi un pizzico
di fortuna, quella che ci mancata lo
scorso anno a Firenze.
Cinque anni di digiuno dellItalbici:
firmerebbe per un bronzo e quali saran-
no i favoriti? Quando si corre un
Mondiale lo si fa sempre per il massimo
risultato, il tedesco John Degenkolb mi
fa paura come un fucile carico - sinte-
tizza Cassani - e poi gente come
Sagan, Matthews, Gerrans, Boonen,
Swift, Kwiarkowski, Cancellara e Val-
verde affollano la lista; dobbiamo fare
qualcosa di diverso rispetto a quello
che gli altri si aspettano. E Vincenzo
Nibali, re del Tour, come sta? A
Ponferrada mi aspetta un ruolo impor-
tante, sar fondamentale parlare tra
noi, soprattutto negli ultimi giri ed esse-
re squadra. Quello che ho imparato in
questi anni da Ballerini, Bettini e Martini
che fare il gruppo fondamentale, la
maglia azzurra importante e va ono-
rata con il massimo impegno.
IL PROGRAMMA Domenica 21-9
cronosquadre donne Elite e cronosqua-
dre uomini Elite. Luned 23-9 crono-
squadre donne Juniores e cronometro
uomini Under 23. Marted 23-9 crono-
metro uomini Juniores e cronometro
donne Elite. Mercoled 24-9 cronome-
tro uomini Elite. Venerd 26-9 prova in
linea Donne Juniores e prova in linea
Uomini Under 23. Sabato 27-9 prova in
linea Uomini Juniores e prova in linea
Donne Elite. Domenica 28-9 prova in
linea Uomini Elite (14 giri per 254,8 km).
D
Ai Mondiali di Ponferrada in Spagna (28 settembre) lItalia punta sul giovane sardo e sul re del Tour
Aru e Nibali sono le speranze azzurre
CICLISMO
Il percorso di Ponferrada
Sport
Sabato 20 Settembre 2014
26
Non eravamo sullo Zoncolan, comunque la sali-
tella della rata dei caai (la Rocca Sforzesca) di
Soncino, prima dellarrivo di ampie dimensioni,
affrontata pi volte, taglia fiato e gambe ed anche
il momento tecnico pi rilevante.
Fine della trasmissione. Il diario di questa edizio-
ne del 33 Memorial Gugliemo Colombi, organiz-
zato dalla ciclistica Imbalplast di patron Sergio
Alzani, con tutto rispetto dei nostri baby atleti
stato un derby bresciano. Momento clou quello
dellunica volata di giornata: non c storia, i nostri
dodicenni Andrea Rocco Morandi e Gabriele
Coloberti dellImbalplast fanno deragliare tutti i
vagoni dei treni. Morandi, puledrino di razza di
San Bassano, con una progressione dirompente
negli ultimi cento metri ha la meglio sul compagno
Coloberti, centrando il settimo trionfo stagionale.
Non era indigesta la salita neppure allizanese
Stefano Ganini (Uc Cremasca); tutto solo ha fatto un
bel dodici (di vittorie) sulla ruota di Soncino. Il
trofeo a punti per societ stato vinto dal Gs Ronco
Maurigi sulla Feralpi Monteclarense, mentre allIm-
balplast andato il trofeo per gruppo pi numeroso.
ORDINI DARRIVO G1: 1) Stefano Ganini (Uc
Cremasca), 2) Daniel Zanoni (Imbalplast), 3) Andrea
Tentolini (Gioca in Bici Oglio Po Casalmaggiore), 4)
Gabriele Fornoni (Imbalplast), 5) Matteo Pisano
(Caste Mella). G2: 1) Giuseppe Smecca (Feralpi
Monteclarense), 2) Domenico Mandarino (Feralpi
Monteclarense), 3) Cristian Bonini (Gs Ronco
Maurigi), 4) Gabriele Durelli (Uc Cremasca), 5) Tecla
Garioni (Ped. Orceano). G3: 1) Simone Codenotti
(Gs Ronco Maurigi), 2) Federica Venturelli (Pol.
Madignanese), 3) Giuseppe Cavagnoli (CC
Cremonese-Arvedi), 4) Matteo Visioli (Gioca in Bici
Oglio Po), 5) Nicola Storti (Gioca in Bici Oglio Po).
G4: 1) Andrea Cocca ( Feralpi Monteclarense), 2)
Emanuele Rossini (Gs Ronco Maurigi), 3) Manuel
Mosconi (Imbalplast), 4) Simone Pioselli (Castel
Mella), 5) Nicola Cocca (Feralpi Monteclarense).
G5: 1) Mattia Rossini (Gs Ronco Maurigi), 2)
Lorenzo Ghirardi (Gs Ronco Maurigi); 3)Giorgia
Stefanini Ruffo (Gs Ronco Maurigi); 4)Riccardo
Tomasoni (Pol. Madignanese), 5) Daniele Peveroni
(Feralpi Monteclarense). G6: 1) Rocco Andrea
Morandi (Imbalplast), 2) Gabriele Coloberti
(Imbalplast); 3) Nicol Pesenti (Gs Ronco Maurigi),
4) Massimiliano Assolini (Feralpi Monteclarense), 5)
Nichloas Norbis (Sc Capriolo).
F.C.
I sei vincitori
Atleti bresciani protagonisti nel Colombi
Marta Cavalli, cremonese di San Bassano e
portacolori del Team Valcar Pbm, ha vinto per
distacco la 15 Coppa Rosa per Allieve a
Borgo Valsugana in Trentino. Ha preceduto di
8 il gruppo regolato da Elisa Balsamo (Vigor)
e Letizia Paternoster (Vecchia Fontana).
MORO VINCE A COGLIATE Sprint vincen-
te dellazzurro Stefano Moro (Ciclistica Trevi-
gliese) nel Trofeo Comune di Cogliate (Mb) per
Juniores. Ha superato allo sprint il marocchino
Ahmed Amine Galdoune (Bergamasca Astro) e
Riccardo Donadello (Biringhello). Moro ha
coperto i 119 km in 2h44, media/h 43,391.
OGLIARI E CHIODO TRIONFANO NEL
LODIGIANO I giovani del Gs Corbellini Orto-
frutta di Crespiatica in evidenza nel Trofeo
Autunno Sanmartinese a San Martino in
Strada (Lo). Tra i pi piccoli (7 anni) ha vinto
Federico Ogliari di Credera Rubbiano. E poi il
ripaltese Mattia Chiodo, campione lombardo
mini sprint della classe 2002, ha centrando un
altro alloro stagionale con il suo compagno di
squadra Mattia Vanelli al quarto posto.
Exploit di Marta Cavalli
che ha vinto la Coppa Rosa
Pi di una centuria di corridori hanno
partecipato a Malignano al Rally delle
Madonnine, prova unica del campio-
nato provinciale di mountain bike della
Federciclismo, disegnata lungo i sentie-
ri e le dune del Parco del Serio, organiz-
zata dalla Polisportiva Madiganese
(sezione cicloamatori). Quando si dice
che la classe non acqua... i risultati
sono ben visibili a tutti.
Meritano come non mai i compli-
menti Giuseppe Viola, presidente della
Polisportiva Madigna-nese e Andrea
Biondini, responsabile provinciale di
mountain bike della Fci: ne hanno
goduto, a pieno diritto, gli organizzatori
che hanno dimostrato professionalit
esemplare e grande entusiasmo.
Gagliardo linossidabile Mauro Di Sta-
sio, il biker di Trigolo, accasatosi al
team orobico della Pegaso, non perde
terreno, mette il turbo sulla erpichina e
vola a godersi la vittoria 7 stagionale,
distanziando di 37 Cesare Forcati nella
assoluta (lodigiano di nascita e vaiane-
se dadozione, portacolori del team
Bike e Run di Crema).
Di Stasio con il motore a puntino ha
frantumato subito il grosso del gruppo,
balzando saldamente al comando ed
volato al trionfo. Al traguardo e ci ha
detto: Avevo programmato la fuga
allinizio della gara, il tracciato era tec-
nico, la gamba rispondeva, ho creato la
spaccatura e tutto solo in un scenario
ineguagliabile ho centrato la settima
vittoria stagionale.
Ecco campioni provinciali di mtb
2014: Elite Sport Marco Alloni (Cicli
Francesconi), Master 1 Luca Mussa
(Polisportiva Madignanese), Master 2
Cesare Forcati (Bike e Run Crema),
Master 3 Gabriele Tacchinardi (Bike e
Run Crema), Master 4 Piergiorgio Bali-
strocchi (Polisportiva Madignanese),
Master 5 Riccardo Zanaboni (Pol.
Madignanese), Master 6 Angelo Carelli
(Bike e Run Crema), Master 7 Roberto
Simonetti (Cicli Francesconi), Donne
Elite Anna Scandelli (Polisportiva
Madignanese).
GIOVANISSIMI NEL TROFEO AVIS
AIDO DI OFFANENGO Penultimo im-
pegno del calendario provinciale della
categoria Giovanissimi (domani 21 set-
tembre), con il Trofeo Avis Aido di
Offanengo, presieduto da Emanuele
Seghezzi (con la regia di Angelo Oneta),
manifestazione inserita nellambito del
Settembre offanenghese.
Organizza la manifestazione il grup-
po ciclistico Avis Aido: punzonatura al
centro sportivo, sei corse da 7 a 12
anni, con partenza alle 9.
F.C.
Di Stasio domina il Rally delle Madonnine
I campioni provinciali
RUGBY
La formazione cremasca ha affrontato la Bassa Bresciana (di categoria superiore) palesando gi una buona condizione fisica
Buon test amichevole per i neroverdi di mister Zaini
Prima amichevole per il Rugby Crema in
preparazione del campionato che partir
tra meno di un mese. Come avversaria una
formazione di tutto rispetto: la Bassa
Bresciana Rugby, formazione militante nel
campionato di serie B e arrivata a Crema al
gran completo. Avversaria di caratura
superiore che ha messo a dura prova la
squadra cremasca, uscendo vincitrice dal
confronto come da pronostico. Impegno
subito probante per i ragazzi neroverdi
come da volere di mister Zaini, che ha
voluto subito testare non solo il grado di
preparazione fisica dei suoi uomini, ma
anche quella mentale visto che, dopo la
promozione ottenuta lo scorso anno, le
avversarie dei neroverdi sono di un certo
livello e non vi saranno partite facili e scon-
tate. Buona la prova nel complesso, che
ha messo in risalto le caratteristiche di
questa giovane formazione (che come
lanno scorso saranno il dinamismo e la
velocit) mettendo pi volte in difficolt la
formazione bresciana. Ancora da oliare e
registrare gli schemi offensivi, mentre otti-
ma stata la copertura degli spazi in fase
difensiva. La mischia forse il reparto sul
quale lo staff tecnico deve lavorare di pi
in vista del campionato: reparto che pi ha
sofferto in questa prima amichevole,
subendo il maggior peso di quella avversa-
ria. Amichevole suddivisa in tre tempi da
25 minuti che ha visto la rotazione di tutti i
ragazzi a disposizione di Zaini. Prima fra-
zione molto combattuta ed avvincente,
con i cremaschi capaci di giocare alla pari
contro i pi forti avversari, replicando
colpo su colpo e concedendo una sola
segnatura agli avversari. Le successive
frazioni hanno visto tre segnature per
tempo dei bresciani, con i cremaschi che
hanno fatto ruotare tutti gli effettivi a
disposizione, sperimentando schemi e
soluzioni alternative. Il caldo e la non anco-
ra perfetta condizione atletica hanno poi
influito sul gioco, specialmente nella terza
frazione, quando c stato un notevole
calo di ritmo rispetto alle prime due e si
visto davvero un ottimo rugby. Ecco la
formazione del Crema: Riboli, Guanzini,
Marchesi, Panzetti W., Loda, Pizzetti, Pan-
zetti S., Ferri, Cattani, Filippi, Frosio, Gra-
na, Malvicini, Salini, Bellissima, Crotti A.,
Dominoni, Foglio, Facchi, Pipitone.
Il Rugby Crema
a scelta della scuola
superiore oggi
tutt'altro che sempli-
ce: bisogna conside-
rare tantissime varia-
bili e soprattutto bi-
sogna affidarsi a una scuola che
sappia offrire la miglior prepara-
zione per quelle che sono le
proprie esigenze. A questo pro-
posito lIstituto G. Marconi di
Piacenza, fondato alla fine degli
anni cinquanta, propone un'of-
ferta formativa davvero ampia.
In questi anni, presso lIstituto
G. Marconi hanno conseguito il
diploma e/o la maturit migliaia
di alunni provenienti non solo
da Piacenza, ma anche dalle
citt e dalle regioni vicine, ed
sempre molto gettonata dai
cremonesi.
Molti di questi alunni sono
oggi stimati professionisti, validi
imprenditori e hanno raggiunto
il successo nelle attivit che
hanno intrapreso spiegano
dall'istituto. Innumerevoli sono
i genitori che, in questi cin-
quantanni, sia verbalmente, sia
per iscritto, anche tramite i pi
diffusi mezzi di comunicazione,
hanno manifestato allIstituto G.
Marconi la loro gratitudine e ri-
conoscenza per averli aiutati a
risolvere i problemi scolastici e
personali dei loro figli.
Allinterno di ambienti con-
fortevoli e grazie anche allim-
piego di strumentazioni didatti-
che avanzate, gli studenti sono
quindi formati step by step e
possono ricevere un supporto
costante che consente loro di
apprendere con semplicit.
Attualmente sono attivi pres-
so lIstituto G. Marconi i corsi
paritari dellIstituto Tecnico
per Ragionieri e del Liceo
Scientifico, a cui segue il dopo-
scuola sino alle ore diciassette
effettuato degli stessi inse-
gnanti del mattino.
Inoltre sono attivi corsi serali
e di recupero anni. di recupero
anni. Il funzionamento didattico
dellIstituto G. Marconi, essen-
do tutti i suoi corsi paritari,
simile in tutto e per tutto a quel-
lo delle corrispondenti scuole
statali. I suoi alunni sono pro-
mossi alla classe successiva
per scrutinio interno senza ne-
cessit di alcun esame e i voti
finali gli vengono assegnati di-
rettamente dagli insegnanti che
hanno avuto nel corso dellan-
no.
I titoli di studio rilasciati
dallIstituto G. Marconi hanno
pieno valore legale come se
fossero stati conseguiti presso
le corrispondenti Scuole Statali.
Gli alunni, in occasione degli
esami di Stato, svolgono le va-
rie prove, sia scritte, sia orali,
allinterno del Istituto e godono
di tutti quei vantaggi che ven-
gono riconosciuti a coloro che
hanno frequentato le Scuole
Statali.
La quasi totalit delle classi
sono formate da un numero li-
mitato di alunni. Un corpo do-
cente, altamente qualificato,
garantisce continuit didattica
sino alla fine del corso di studi
e lo svolgimento dei programmi
secondo le pi moderne meto-
dologie didattiche. Gli inse-
gnanti dellIstituto G. Marconi
sono soliti instaurare con i pro-
pri alunni un rapporto di serena
collaborazione e curare in mo-
do personalizzato la loro forma-
zione culturale e professionale.
Ogni allievo che abbia proble-
matiche personali di qualsiasi
tipo, anche di natura extra sco-
lastica, a richiesta, viene assi-
stito e aiutato con la massima
sensibilit e disponibilit.
Si garantisce massima vigi-
lanza e controllo sulle assenze
e sullandamento scolastico
degli alunni. I genitori hanno la
possibilit di conoscere il profit-
to scolastico degli alunni e ogni
altra informazione a loro riguar-
dante anche per via informatica
mediante lutilizzo di una speci-
fica password, inoltre, in qual-
siasi momento, potranno co-
municare personalmente, sia
con gli insegnanti, sia con la
Presidenza e la Direzione Didat-
tica. In caso di necessit, lIsti-
tuto G. Marconi solito prende-
re contatto con le famiglie e
concordare con le stesse gli in-
terventi ritenuti pi urgenti.
L
Speciale Scuole
Sabato 20 Settembre 2014
27
Una scuola con tradizioni per un insegnamento allavanguardia
Istituto G. Marconi: a Piacenza una realt altamente qualificata che garantisce una formazione culturale e professionale personalizzata