Tennis Club Mestre

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Tennis Club Mestre

Mensile dello spor t cit tad ino - anno I - numero 1 - febbraio 2010

EDITORIALE

UNIVERSI
SOMMER SI
“Non importa che se ne parli bene
o male, l’importante è che se ne
parli”.
Così recita un celebre aforisma di
Oscar Wilde. Un motto che – spe-
riamo non ce ne voglia il famoso
scrittore irlandese – facciamo no-
stro per un attimo adattandolo ad
un settore, quale lo sport, che cer-
tamente non era in cima alla lista
delle fonti a cui era solito ispirarsi
per le sue elucubrazioni.
“L’importante è che se ne parli” è
però quanto hanno pensato molte
società sportive locali dopo aver
sfogliato il numero zero di 30di-
continua a pag. 2
Setterosa sulla cresta dell’onda
L’INTERVISTA a pag. 11
Quale lo stato di salute del movimento
sportivo nel nostro territorio? A spie-
Conta un centinaio di tesserati e ogni week il waterpolo, coinvolgendo da subito tanti per credere. In che modo? Concedendosi
garlo ai lettori di 30disport è
end fa scendere in acqua due formazioni, adepti in uno sport di squadra che, senza un’incursione a bordo vasca nella piscina
Raffaele Speranzon, appassio-
nato Assessore allo Sport del- 2 quella femminile di serie A2 e quella maschi-
le di serie C. È passato oltre mezzo secolo da
dubbio, non fa mancare spettacolo ed agoni-
smo. Perché è un “delitto” che della pallanuo-
di via Circonvallazione a Mestre. È lì che la
Mestrina è pronta ad accettare la sfida di ap-
la Provincia di Venezia.
quando la Mestrina Nuoto ha “importato” to ci si accorga solo alle Olimpiadi. Provare passionarvi all’inconfondibile pallone giallo.

BASKET GIANTS BOXE


A Marghera ce n’è per tutti
Le ragazze di Serie A2, i ragazzi di Serie C
e le nuove leve del Settore Giovanile com-
pongono il variegato universo
Giants. Il tutto secondo la voca-
zione della “linea verde” come 6
grande risorsa.

LE RUBRICHE DI 30
La parola agli esperti
Medicina sportiva, Psicologia, Sport e
Diritto. Gli esperti rispondono alle vostre
domande sulle colonne di 30di-
sport. All’interno gli indirizzi di
posta elettronica per inviarci i 7
vostri quesiti.

CALCIO A CINQUE a pag. 14


Emozioni da Final Eight Quando il ring si tinge di rosa
Il Casinò di Venezia, “campione d’inver-
da pag. 13
“Uragano” Islanders
no” in Serie A2, si appresta a partecipare
alla sua seconda Final Eight di
REYER MASCHILE REYER FEMMINILE VENEZIA CALCIO
Coppa Italia. Lo scorso anno
fu sfiorato l’approdo in finale. 10
Come andranno le cose a Zanè?

RUGBY SUPER 10
Una sosta da sfruttare
Mentre la Nazionale italiana prova ad evi-
tare il “cucchiaio di legno” al Sei Nazioni, il
Casinò di Venezia va in cerca di
gloria in Coppa Italia, dopo aver
sfiorato il trionfo nel 2009. 12 In corsa... per la salvezza
da pag. 3
Coppa italia nel mirino
a pag. 5
Si punta dritti ai playoff
pag. 8-9
In più, la storia di Sevian Daupi.
anno I - numero 1 ~ febbraio 2010
l’intervista

Dirigenti promossi, impianti bocciati


L’analisi del’Assessore provinciale Raffaele Speranzon sul nostro sport
Da poco più senso di responsabilità nel voler contenere i
di sette mesi, costi. La Provincia, oltre a sostenere con i suoi
in seno alla contributi le società più meritevoli, promuove
Provincia di l’organizzazione di eventi che possono fare da
Venezia, è al vetrina per il territorio e per le attività produt-
timone dell’As- tive locali. Dobbiamo ringraziare società come
sessorato alla la Reyer ed il VeneziaMestre Rugby in primis,
cultura, spet- ma anche il Venezia Calcio a 5 e a 11 femmini-
tacolo, sport e politiche giovanili. Tanti e sti- le, il Tennis Club Mestre ed il CUS Venezia per
molanti, dunque, i doveri istituzionali e le lo sforzo che fanno in termini organizzativi e
responsabilità con cui Raffaele Speranzon, finanziari per garantirci i campionati di serie
mestrino doc classe ’71, ha già iniziato a con- A che attirano l’interesse di migliaia di sporti-
frontarsi. Un interlocutore importante anche vi e conquistano alla pratica dello sport tanti
per noi di 30disport, sebbene in partenza un giovani».
piccolo “chiarimento” sia d’obbligo… Un tasto dolente riguarda l’impianti-
A conti fatti Speranzon, stiamo inter- stica…
vistando l’assessore, il cittadino o il «La provincia di Venezia è penultima rispetto
tifoso? al resto del Veneto. Altrove quantità-qualità
«Direi tutte e tre le cose in una, un assessore delle strutture e numero di praticanti sono
è sì un amministrato- superiori ai nostri.
re ma nulla vieta che Stadio, palasport,
possa essere pure un piscine, campi d’at- Raffaele Speranzon
normale cittadino e letica sono assoluta-
un tifoso appassiona- mente inadeguati alle do uno “stadiolo” di campagna accanto al pa- del comune di Venezia. Questa deve essere
to». dimensioni, all’im- lasport Taliercio. Il Comune vuole fare cassa la candidatura dell’intero Nord Est. Cacciari
Qual è a suo avvi- portanza ed al presti- con uno dei pochi impianti sportivi della città. e Galan tra qualche giorno non saranno più
so lo stato di sa- gio di Venezia». Una prospettiva inaccettabile, visto che anche sindaco e governatore. Per questo è opportu-
lute dello sport A proposito di la realizzazione del nuovo stadio promesso no che i candidati alla guida della Regione e
nella provincia di stadio, lei si è det- mille volte in campagna elettorale da Cacciari, del Comune dichiarino fin da subito la propria
Venezia? to contrario alla poi Costa e poi ancora Cacciari, non ha mai vi- convinta adesione alla candidatura olimpica
«Buono. Da parte demolizione del sto tradurre le parole in fatti». di Venezia».
delle Società sporti- vecchio Baracca Impossibile non toccare l’argomento- Si accennava in apertura allo
ve c’è un buon livello di Mestre. Olimpiadi. Speranzon-tifoso. Del defunto Calcio
di organizzazione ed «L’alienazione del «Venezia 2020 è anche un’opportunità per Mestre purtroppo…
una discreta autosuf- Baracca è una por- dotare il territorio degli impianti sportivi di «Il ricordo dei derby tra Venezia e Mestre
ficienza, grazie anche cata. La vendita dello cui necessita. La possibilità di realizzare le nel calcio e nel basket mi fa venire i brividi.
all’impegno costan- stadio farebbe rica- Olimpiadi dipende anche dal coinvolgimento Quanta passione e che bella rivalità sportiva…
te di molti volontari. vare circa 10 milioni dei cittadini, delle associazioni di categoria, C’erano due società in serie A1 di basket e due
Inoltre, vista la cre- di euro, ma di questi delle federazioni sportive. Se vogliamo vin- in C di calcio. Dopo tanti anni di fallimenti e
scente difficoltà del solo due milioni sa- cere la sfida con Roma, la nostra forza deve fusioni abbiamo una squadra in Legadue di
CONI nell’erogare fon- rebbero reinvestiti essere la spinta del tessuto socio-economico basket ed una in serie D di calcio. Non erano
di, noto un maggiore nello sport costruen- di un’area decisamente più grande di quella più belli gli anni 80?”.

EDITORIALE dalla prima pagina


di Marco de Lazzari
sport del novembre scorso. Ora, due mesi dopo, ecco il primo Mestre censiscono la bellezza di 527 Società Sportive, 196 in
numero di un mensile che, va da sé, ha motivo di esistere pro- Centro Storico e 331 in Terraferma. L’Italia è un paese fin trop-
prio in ragione degli altrui appassionati sacrifici attorno ad po filo-calciofilo? Vero, ma nel territorio comunale le società Mensile di approfondimento
dello sport cittadino
campo di calcio o a bordo piscina. “pallonare” sono 34, quattro in più di quelle ginniche e addirit- anno I - numero 1 - febbraio 2010
In poco tempo la famiglia di 30disport si è già allargata acco- tura 9 in meno di quelle di pallacanestro. Considerevoli pure
Testata registrata presso il Tribunale
gliendo più di qualche realtà sportiva che ha scorto e trovato i dati individuali relativi ai praticanti, stilati dal Comitato di Venezia n°19 del 3 novembre 2009
in queste colonne un’opportunità per far finalmente parlare di Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dall’Istituto Nazionale
direttore responsabile
sé. E ciò a prescindere dai risultati tecnici, che pur auspichia- di Statistica (ISTAT). A Venezia e Mestre su circa 271 mila abi- Marco De Lazzari
mo sempre più positivi, ma piuttosto per farsi conoscere a 360 tanti un/terzo non pratica minimamente l’attività motoria, un/ [email protected]
gradi. Con un occhio di riguardo a quel tessuto di movimento terzo (ma qui la tendenza è al ribasso) la pratica saltuaria-
hanno collaborato
giovanile lontano dalle luci della ribalta, di cui si appropria mente – ad esempio il calcetto del giovedì con gli amici, piut-
Rolando Del Mela, Lamberto Fano, Giacomo
inevitabilmente la parte prettamente agonistica dello sport. tosto che l’oretta di corsa al parco – ed un ultimo terzo, invece, Garbisa, Italo Greci, David Marchiori,
“Universi sommersi” è l’espressione che calza a pennello per è quello degli agonisti-amatori legati ad una Società affiliata Carolina Marsico, Loredana Oliveto, Marco
il panorama sportivo lagunare, che 30disport ha iniziato ad alle Federazioni. Parente, Luigi Polesel, Adalberto Sergi,
esplorare per concedere una qualche vetrina anche ad “illu- Ve l’avevamo detto no? Un vero e proprio “universo” che maga- Alberto Sirona, Spallabob
stri” sconosciuti o quasi. Stando ai dati forniti dall’Assessorato ri, anche con 30disport, potrebbe diventare pian piano un po’ foto
allo Sport del Comune di Venezia (che ringraziamo) Venezia e meno “sommerso”. Parliamone no? © Unionpress - Venezia, Matteo Bertolin,
Marco Parente
grafica e impaginazione
Lamberto Fano/Unionpress - Venezia

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riciclacarta
anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

BASKET MASCHILE LEGADUE 3


Una Legadue tutta da riconquistare
Da regina del mercato, can- la cui coesistenza tattica (e
15a giornata 10/01/10 didata alla A1, la Reyer ora non solo) con Janicenoks era
UMANA REYER 65
deve pensare seriamente diventato un problema che
FILENI JESI 86
alla salvezza. Abbandonate andava a sommarsi a tanti
Maxwell n.e., Garris 19, Causin 1,
le ambizioni di salto di ca- altri. La dirigenza reyerina
Di Giuliomaria 6, Allegretti 8, Meini,
Janicenoks n.e., Davis 24, Ceron 2, tegoria, in casa orogranata ricorre dunque al mercato
Tasca n.e., Rinaldi 5. l’obiettivo è quello di con- di riparazione ed ecco giun-
Coach: Dell’Agnello. quistare la permanenza in gere in laguna due cestisti
Legadue. Proprio nessuno, esperti come Alvin Young (da
16a giornata 17/01/10 nemmeno il più pessimi- Pavia) e Tyrone Grant (dalla
AB LATINA 81 sta, si sarebbe immaginato Benetton Treviso), il primo
UMANA REYER 77 un cammino così avaro di per garantire maggiore so-
Maxwell 3, Garris 21, Causin 7, soddisfazioni per Causin e stanza difensiva e più fun-
Allegretti 8, Meini 7, Di Giuliomaria compagni. In sede di mer- zionalità al gioco di squadra,
7, Janicenoks n.e., Davis 18, Ceron, cato estivo alla corte dell’ex il secondo per equilibrare il
Rinaldi 6. Coach: Mazzon. coach Sandro Dell’Agnello reparto lunghi. Ma i risultati
17a giornata 24/01/10 erano giunti elementi di della minirivoluzione stenta-
UMANA REYER 61 prima grandezza: Kiwane no ancora a vedersi: le prime
BIALETTI SCAFATI 74 Garris in regia, Tommaso quattro gare della Reyer ri-
Maxwell n.e., Rombaldoni 7, Rinaldi, Marco Allegretti disegnata dal nuovo tandem
Garris 12, Causin 5, Allegretti 4, Di e Christian Di Giuliomaria tecnico hanno prodotto zero
Giuliomaria 2, Meini, Janicenoks 7, a rendere il pacchetto punti. Qualche timido se-
Camata, Devis 16, Ceron n.e., Rinaldi lunghi uno dei primi del gnale di miglioramento si
8., Coach: Mazzon. campionato. A completare è intravisto, ma purtroppo
18a giornata 30/01/10 il quadro il passaportato non ancora sufficiente a far
SNAIDERO UDINE 70 Valentino Maxwell, giova- ritrovare la via del successo.
UMANA REYER 58 ne di belle (si credeva) spe- Il tempo per risollevarsi non
Grant 6, Rombaldoni 9, Garris 7, ranze e il cecchino Ronald manca, ma servirà trovare in
Causin n.e., Allegretti 10, Young 4, “Boo” Davis. Al termine fretta l’alchimia giusta, com-
Di Giuliomaria 1, Meini, Janicenoks del girone di andata solo pito delicatissimo affidato a
16, Camata, Ceron n.e., Rinaldi 5. cinque le vittorie conqui- Mazzon e Zorzi, di un grup-
Coach: Mazzon. stare, quindi l’ennesimo po probabilmente male as-
attestato di fiducia al grup- sortito. Emblematico il caso
19a giornata 07/02/10
po e Dell’Agnello da parte di Garris, un passato illustre
FASTWEB CASALE 60
UMANA REYER 57 del presidentissimo Luigi tra Eurolega e serie A1, gran-
Grant 6, Rombaldoni 11, Garris 7, Brugnaro: risultato, ancora dissime qualità tecniche, ma
Causin, Allegretti, Young 20, Di sconfitte. E così è divenuto il suo tipo di gioco si è dimo-
Giuliomaria, Meini 2, Janicenoks 5, quasi un obbligo il cambio strato essere l’opposto di ciò
Camata n.e., Ceron n.e., Rinaldi 6. di conduzione tecnica: an- che serve in Legadue, vale
Coach: Mazzon cora una volta Brugnaro dimostra tutto il suo amore (e gene- a dire fisicità e soprattutto rapidità. Consola un dato: i tifosi
rosità) verso la Reyer. Ecco dunque direttamente dall’Eurolega reyerini hanno confermato sostegno incondizionato alla squa-
il mestrino Andrea Mazzon, insieme ad un senior coach d’ec- dra. Un punto fermo nella rincorsa alla salvezza, che si prean-
cezione: Tonino Zorzi. Dopo circa una settimana dal loro inse- nuncia in salita.
diamento, tagliati l’impalpabile Maxwell e il deludente Davis, Luigi Polesel

20a giornata 14/02/10 (h 18.15) Il “Paron” atto IV


UMANA REYER
UCC CASALPUSTERLENGO A volte ritornano...
Il “Paron”, così è conosciuto da tutti a Venezia, è uno di
quei nomi che fa venire un sussulto al cuore a tutti gli
21a giornata 21/02/10 (h 18.15) innamorati storici del basket reyerino. Proprio sotto la
UMANA REYER
guida di Tonino Zorzi la Reyer ha infatti scritto alcune
ENEL BRINDISI
tra le pagine più belle della propria storia ultra centena-
ria. Nato a Gorizia il 10 giugno 1935, dopo una carriera
22a giornata 28/02/10 (h 18.15) da giocatore che lo ha visto vincere anche la classifica
PAUL MITCHELL PAVIA marcatori nella stagione 1954/1955 (con 527 punti nelle
UMANA REYER fila dell’Ignis Varese), è  diventato uno dei migliori e più
longevi coach italiani, con oltre 1000 presenze in panchi-
23a giornata 14/03/10 (h 18.15) na nei campionati di serie A1 o A2. Il suo primo approdo
UMANA REYER alla Reyer, da lui guidata in tre periodi diversi per ben 12
TRENKWALDER REGGIO EMILIA stagioni totali, è avvenuto nel 1971: due anni prima ave-
va allenato la Partenope Napoli vincendo la Coppa delle
Coppe. E’ rimasto alla guida della formazione orograna-
24a giornata 21/03/10 (h 18.15) ta fino al 1979 per poi tornarci dall’1980 al 1982 e dal
BANCO DI SARDEGNA SASSARI 1985 al 1987, conquistando in totale tre promozioni nella
UMANA REYER massima serie con uno score complessivo di 158 vitto-
rie e 131 sconfitte. Nella sua carriera Zorzi ha allenato
CL ASSIFICA inoltre  Gorizia, Padova, Napoli, Siena, Reggio Calabria,
Banco di Sardegna Sassari 28, Enel Brindisi Pavia, Montecatini, Pesaro, Avellino, Sassari e Ferentino.
e Trenkwalder Reggio Emilia 26, Prima Veroli Più recentemente è entrato a far parte dello staff tecni-
24, Miro Radici Vigevano, Fastweb Casale M. e co dell’Air Avellino che ha portato a una storica vittoria
Snaidero Udine 22, Carmatic Pistoia, Riviera Solare in Coppa Italia, nonchè alla partecipazione all’Eurolega.
Rimini e Aget Imola 20, UCC Casalpusterlengo 18, Nello stesso anno il Consiglio Federale lo ha nominato
Bialetti Scafati 14, Fileni Jesi 12, Umana Reyer, Allenatore Benemerito di Eccellenza per la sua eccezio-
AB Latina e Paul Mitchell Pavia 10. nale carriera.
L.P.

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anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

4 BASKET MASCHILE LEGADUE

Rombaldoni, il bello della normalità


«Io e la Reyer, la città, i tifosi e il futuro». Il numero 5 orogranata a cuore aperto per i lettori di 30disport
“Sarebbe un po’ come se Fabio Grosso, invece che al Lione, fosse passato «Non ci gioco più, comunque ho la psp».
dall’Inter al Verona o alla Cremonese. Un giocatore forte e affermato, re- Insomma, rifuggi dall’archetipo attuale. Almeno il Suv o la Spider ce
duce da un campionato non esaltante, che scende di due categorie dopo l’avrai!”
aver vinto lo scudetto: e lo fa scegliendo una nobile decaduta”. (ride) «Qui devo fare una confessione: ce l’ho, ma la colpa è di Jani. Quest’estate
Così la Gazzetta dello Sport recitava il 16 luglio 2007 nel momento in cui sono andato dalle sue parti, in Lettonia e, parlando, ho raccontato che a casa servi-
Rodolfo Rombaldoni decise di accettare il trasferimento alla Reyer in se- va un auto per mia moglie. Kris mi ha presentato un tizio inquietante, grassoccio,
rie B d’Eccellenza. Personaggio poco esuberante, straordinariamente che mi ha sottoposto una Mercedes ML zozza ma seminuova. Il tizio mi porta a fare
educato nei modi e nello stile, in campo e fuori, tanto da passare un giro, ovviamente parlando in una maniera del tutto incomprensibile cerca di
per “freddo” tra i tifosi, la guardia marchigiana è alla sua terza decantarmi le doti del mezzo… insomma alla fine me la sono portata a casa. Non
stagione in orogranata. E in questa fase di forte difficoltà è visto prima di averla lavata però. E alla fine adesso lo usa mia moglie».
da molti come una delle pedine più affidabili a disposizione del Comunque, dicevamo, ti porti dietro quest’aria da ragazzo “per bene”…
ticket Mazzon-Zorzi. «Sono cresciuto in una famiglia di 5 figli, assolutamente normale. Mio padre –
Lo incontriamo nell’osteria dove Romba ama rifugiarsi a pranzo che era carabiniere – il momento di massimo orgoglio nei miei confronti lo ha
dopo l’allenamento della mattina, al suo tavolo “riservato” dai ti- vissuto dopo l’argento alle Olimpiadi quando tutto il paese gli diceva “Rodolfo
tolari che lo coccolano come un figlio. è rimasto sempre lo stesso, come se non se ne fosse mai andato da Urbania”. Per
La rifaresti, quella scelta…? lui la mia semplicità era ed è tuttora un grande motivo di orgoglio».
«Di brutto! Perché cercavo emozioni e le ho trovate. Dopo Siena Persona severa tuo padre?
avevo bisogno di una dimensione più umana, che «Mah, il tipico padre/marito della sua generazione (è della classe ’33, ndr),
mi gratificasse sia come atleta sia come quindi molto presente fisicamente, ma di poche parole. Per lui se stai bene
uomo. Insomma avevo bisogno di ritro- di salute e hai da mangiare non hai motivo di lamentarti e va bene così.
varmi. E qui ci metto dentro anche il Quando si andava in vacanza, i figli li preparava la mamma, lui era
periodo in cui sono stato “fuori”-Ve- già in macchina, suonava il clacson e gridava “e allora ci muoviamo
nezia la scorsa estate, perché frain- o no???”. Di contro mia madre era il motore logistico della casa e
tendendo la società mi ero sentito quella che magari ci forniva anche più sponda per dialogare. Penso
escluso dai piani per la nuova sta- che senza mia madre mio padre sarebbe perso».
gione. Poi per fortuna ci siamo Sono mai venuti a Venezia?
spiegati e capiti». «Certo, dopo enormi insistenze da parte mia, e ti assicuro che ve-
Ed ora tutti ti invocano… derli salire in gondola è stato uno spasso».
«Beh, onestamente farei volen- E al Taliercio a vederti giocare?
tieri a meno delle “invocazio- «Capitolo tragico: mio padre vive fisicamente le mie partite. A
ni” visto che esco dall’inter- casa sul satellite vede una tv di Brindisi che il lunedì sera ana-
vento al piede che mi ha te- lizza la Legadue match per match, per lui è un’enorme soffe-
nuto fuori oltre due mesi. renza. In questo periodo, poi, è come se fosse finito sotto un
Comunque sto cercando treno. E’ fuori di sé».
di reagire sia all’infortu- Quindi bisognerà invertire la tendenza al più presto…
nio sia alla contingenza «Assolutamente! Faccio appello ai miei compagni per salva-
che sta coinvolgendo la re la salute di mio padre… io infatti mi impegno tanto per
squadra cercando di dare quello, cosa credi? (ride)».
più del massimo per recu- E alla fine di quest’ anno cosa vedi?
perare forma e punti». «Penso innanzitutto a chiudere al meglio la stagione, poi se devo
Il tutto con uno stile so- essere sincero mi piacerebbe davvero chiudere la carriera a Venezia
brio e “normale”, come per tornarmene, quando sarà il momento, a Jesi da mia moglie. Qui
molti ti riconoscono… mi trovo bene, ma capisco che oltre che ai programmi della società sarà
«Janicenoks ama definir- fondamentale il mio stato di salute. Io sogno sempre di tornare in serie A,
mi strano e artista, penso e vorrei farlo con Venezia, per restituire il degno palcoscenico alla Reyer
e spero che sia un compli- e dare una soddisfazione a queste meravigliosa città».
mento…». Anche perché la tua ultima apparizione in A…
Di certo non sei il pro- «Non me lo ricordare, per carità. A Siena non giocavo mai, poi in
totipo di atleta che vie- finale gara-3 contro Roma ho giocato gli ultimi 2’ inanellando una
ne veicolato oggi… hai serie di vaccate in sequenza che avrei voluto morire. Per fortuna non
tatuaggi o piercing? sono stato decisivo, in negativo: vedrò di recuperare al più presto con
«No». la Reyer, ovviamente in positivo».
L’I-phone? Lo dice ridendo, ma si sa che lo pensa veramente, questo ragazzotto
«No (e mostra ridendo con l’aria perennemente stranita. Un ragazzotto che nel 2008 ha
un enorme Nokia di alta preso per mano la squadra portandola in Legadue e che pare non
gamma… di qualche anno abbia nessuna intenzione di lasciare il lavoro a metà.
fa, nda)».
Playstation? David Marchiori

Q Quest’ anno durante i match casalinghi della Reyer sono


stati numerosi i tentativi di allietare il folto pubblico pre-
all’ingresso del Taliercio, quando la squadra gioca fuori
casa. Al terzo classificato, infine, verrà tatuato gratuita-
Tiro
di Spallabob
libero
[email protected]
sente. Dopo le cheerleaders, il leone, il tutor per i tifosi e mente sul braccio il logo di Facebook.
la gara dei tiri da metà campo sono al vaglio della società ‘’Ghost Writer’’
altri momenti di piacevole intrattenimento. Ogni partecipante dovrà mandare presso l’ufficio stam- cipare al concorso per entrare nella dirigenza orogranata
‘’Chi segna gà perso’’ pa della società un “componimento” di max 10 righe da si dovrà presentare, vestito come se dovesse fare da testi-
Nell’intervallo tra il secondo e il terzo quarto tre fortunati utilizzare al termine di un match perso dalla squadra. Il mone di nozze al cugino ricco, presso l’ingresso del tunnel
saranno sorteg- testo dovrà conte- degli spogliatoi, appoggiandosi alla parete con l’aria di chi
giati tra il pubbli- nere almeno 3 fra- è capitato lì per caso. A turno, coloro i quali riusciranno
co e potranno sfi- si di circostanza, a passare indenni dalle pacche delle tifoserie ospiti sul
dare ai tiri liberi una di stupore per plexiglass, che resisteranno alle avances del leone, e che
Di Giuliomaria. la differenza ri- riusciranno a vedere per intero una partita della squadra
Chi riuscirà a fare spetto ai progressi orogranata, verranno selezionati per entrare nella “stanza
meno canestri evidenziati in alle- dei bottoni”.
dell’idolo oro- namento e una di ‘’Rambo del Taliercio’’
granata vincerà fiducia rispetto al Verrà premiato con una t-shirt ‘’duri i banchi’’ il tifoso va-
l’estensione della match successivo. loroso che riuscirà ad entrare e uscire dal Taliercio più di
“Fidelity Card” L’autore del mi- tre volte durante l’intervallo per andare a bere una cosa
anche per i match gliore comunicato al ‘’bar’’. Per le prime settimane come prova fisica ba-
delle giovanili stampa potrà svol- sterà passare dai +40° del palazzetto ai -2 dell’esterno.
e per il cinema gere uno stage di Successivamente, con l’arrivo della bella stagione, verran-
Dante. Del se- tre mesi presso la no studiati dei percorsi adeguati in cui i fortunati tifosi
condo classificato Juventus Football dovranno evitare i pugni di Garris, i blocchi di Camata,
verrà realizzata Club. e gli asciugamani lanciati da Ceron, il tutto camminando
una sagoma da ’’Do You Reyer?’’ scalzi sulle tessere ‘’All Matches’’ spezzate dai tifosi delusi
mettere davanti Chi volesse parte- e seminate per terra.
anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

BASKET FEMMINILE SERIE A1 5


È il momento del salto di qualità
Chiuso al quarto posto il girone di andata della regular season, nate, nel corso delle quali il basket femminile orogranata si è
è iniziata da gennaio la fase decisiva per l’Umana Reyer. Il 6 e 7 ritagliato uno spazio stabile nel gotha del movimento cestisti-
11a giornata 20/12/09 marzo, al palasport Taliercio, va in scena la Final Four che as- co italiano. La strada che porta ai playoff, o meglio alla definiz-
CRAS BASKET TARANTO 51 segnerà la Coppa Italia, primo obiettivo stagionale (in ordine ione della griglia finale, non è molto lunga e dopo quattro turni
UMANA REYER 49 cronologico) del team di Eugenio Dalmasson. Ma il “grande l’Umana occupa stabilmente la quarta piazza. Ma qualcosa
Fassina n.e., Corradini, Cirone 6, sogno” è quel tricolore solamente accarezzato nelle passate an- è cambiato tra dicembre e gennaio all’interno del roster la-
Paparazzo n.e., Ballardini 4, Nadalin gunare: sono rientrare a pieno regime Giorgia Sottana ed Eva
3, Jokic 13, Harper 11, Basko 12, Giauro, non c’è più la “meteora” Monique Currie, al suo posto
Currie. Coach: Dalmasson. ha esordito l’8 febbraio la greca Anastasia Kostaki. Manca an-
cora all’appello Licia Corradini, i cui problemi alla schiena le
12a giornata 10/01/10 impediscono di offrire il proprio prezioso contributo. Tirando
SERALWALL LIVORNO 44 le somme della prima parte di stagione, un elogio particolare
UMANA REYER 81 va fatto a Mariangela Cirone, pluridecorato play campano, per
Fassina 2, Corradini 2, Cirone 15, tanti anni punto fisso della nazionale azzurra, capace di sob-
Paparazzo, Ballardini 12, Nadalin barcarsi (stante le assenze di Sottana e Corradini) un sacco di
14, Jokic 5, Harper 8, Basko 14, minuti sulle spalle, conducendo la  squadra nel suo percorso
Currie 9. Coach: Dalmasson. di crescita. Crescita non ancora compiuta del tutto, nonos-
tante i miglioramenti di Laura Harper, finalmente “regina”
13a giornata 17/01/10 sotto le plance, le positive performance al tiro di Gunta Basko,
UMANA REYER 70 l’affidabilità di Sasha Jokic. E’ mancata un po’ all’appello
BRACCO GEAS S.S.G. 56 Simona Ballardini, il cui indiscutibile talento sarà determi-
Fassina, Cirone 9, Paparazzo n.e., nante nei playoff, così come dovrà ritrovare in fretta lo smalto
Ballardini 13, Sottana 7, Nadalin 6, dei tempi migliori Jenifer Nadalin, capitano lagunare (dopo
Giauro, Jokic 14, Harper 6, Currie l’uscita di scena causa-infortunio di Mery Andrade). A far
15. Coach: Dalmasson.
quadrare il cerchio ci pensa il capace e serio coach Dalmasson,
che alla sua prima esperienza come head coach femminile,
14a giornata 24/01/10 sta confermando di essere una persona di sicura affidabilità.
POOL COMENSE 67 Fondamentale per arrivare ai playoff e puntare alla finalissima
UMANA REYER 66 (non dimentichiamo che l’Umana è vicecampione d’Italia) sarà
Fassina 2, Cirone 8, Paparazzo n.e., trovare continuità e giusto approccio ai match: d’ora in avanti
Ballardini 10, Sottana 7, Nadalin 2, ogni piccola distrazione sarà pagata a caro prezzo e di tempo
Giauro, Jokic 10, Harper 14, Currie per rimediare non ce ne sarà.
13. Coach: Dalmasson.

15a giornata 08/02/10 Ecco la greca Kostaki, più


UMANA REYER 81
GMA PHONICA POZZUOLI 59 fosforo in cabina di regia
Fassina 1, Paparazzo, Ballardini Arriva dalla Grecia una iniezione di fosforo per
15, Sottana 12, Nadalin 8, Giauro l’Umana. Tagliata la deludente statunitense Monique
3, Jokic 12, Harper 14, Basko 9, Currie, la dirigenza reyerina non ha perso tempo nel
Kostaki 7. Coach: Dalmasson. rimpinguare (qualitativamente) il roster a disposizio-
ne di coach Eugenio Dalmasson. E così ecco la greca
Anastasia Kostaki, già nota al pubblico italiano per
le sue esperienze ad Alessandria e a Parma.  Al suo
debutto nel nostro campionato con la formazione pie-
montese nel 2002/2003 le sue cifre erano state di 18.8
punti, 4 rimbalzi, 2.9 assist, toccando anche un high
16a giornata 14/02/10 (ore 18.00)
LAVEZZINI PARMA di 40 punti nella gara contro la Phard Napoli. L’ottima
UMANA REYER stagione con la formazione alessandrina le era  valsa
la chiamata, per quella successiva, da parte di Parma.
Con la squadra emiliana, che quell’anno ha vinto il
tricolore, Kostaki giocò 18 partite in campionato (12.5
17a giornata 21/02/10 (h 18.00) punti, 3.1 rimbalzi e 2.7 assist di media) e 13 partite in
UMANA REYER Eurolega (12.8 punti, 3.2 rimbalzi e 2.9 assist) salvo poi
CLUB ATLETICO FAENZA doversi fermare anzitempo a causa di un infortunio.
Maglia numero 20 per lei e tanto entusiasmo.
«Sono l’ultima arrivata quindi è giusto che prenda
l’ultimo numero disponibile - ha commentato il neo-
18a giornata 28/02/10 (h 18.00)
LIOMATIC UMBERTIDE acquisto - sono molto felice di essere qui e sono pronta
UMANA REYER a mettermi al servizio della squadra per dare il mio
apporto».
L.P.

19a giornata 14/03/10 (h 18.00)


ERG POWER&GAS PRIOLO
L’occasione: riprendersi la Coppa al Taliercio
UMANA REYER Mestre per due giorni capitale del basket femminile ital- Wuber Schio, Cras Basket Taranto-Umana Venezia .
iano. La Legabasket ha ufficializzato la sede delle Final Questo l’Albo d’Oro completo della Coppa Italia di Serie
Four di Coppa Italia di Serie A1 edizione 2009-2010, che A1 femminile: 1969: Standa Milano, 1970: Pepsi Treviso
CL ASSIFICA sarà il Palasport Taliercio, “casa” del basket orogranata. 1971: Standa Milano, 1972: Standa Milano
Toccherà dunque all’Umana Reyer organizzare la kermesse 1973: GEAS Sesto San Giovanni, 1984: Italbyte Viterbo, 1993:
Cras Taranto 28, Club Atletico Faenza 24, Famila in programma sabato 6 e domenica 7 marzo nel corso del- Pool Comense, 1994: Pool Comense, 1995: Pool Comense, 1996:
Wuber Schio 22, Umana Reyer 20, Erg Power&Gas la quale Reyer, Schio, Taranto e Faenza si contenderanno Famila Schio, 1997: Pool Comense, 1998: Cariparma Parma,
Priolo 18, Liomatic Umbertide, Bracco GEAS
la Coppa Italia con la formula della Final Four. Anche per 1999: Famila Schio, 2000: Pool Comense, 2001: Cerve Parma
Sesto San Giovanni e Pool Comense 12, Lavezzini
la ventiquattresima edizione del prestigioso trofeo, le 2002: Meverin Parma, 2003: Cras Taranto
Parma 10, Seralwall Livorno e GMA Phonica
quattro squadre si affronteranno nella classica formula 2004: Famila Schio, 2005: Famila Schio,
Pozzuoli 8, Napoli Basket Vomero 2.
delle semifinali al sabato e della finale alla domenica, con 2006: Banco di Sicilia Ribera, 2007: Germano Zama Faenza,
i seguenti accoppiamenti: Club Atletico Faenza-Famila 2008: Umana Reyer Venezia, 2009: Club Atletico Faenza.

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anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

6 BASKET GIANTS MARGHER A

Sernavimar, talento e gioventù


Si gettano le basi per il futuro: le ragazze in Serie A2 puntano a risalire
A Marghera, una volta imboccata la stra- il serio infortunio di dal Comune di Venezia. Marta cresciu-
Palestra “Dario e Federica Stefani”
da della “linea verde”, la costruzione del Granzotto (stop di 6 ta a livello di minibasket del Team 78 via Rinascita - Marghera
futuro sta proseguendo mattone dopo mesi) ha consigliato di Martellago, ha trascinato le formazioni
mattone. La Sernavimar Giants, mili- puntare una playma- Giants a varie finali regionali e interre- SERIE A2 FEMMINILE
tante in serie A2 femminile da sei anni, ker: la giovane unghe- gionali, è stata selezionata per tutte le 21a giornata 20/02/10 (h 20.30)
quest’anno infatti è stata completamente rese Victoria Orso rappresentative Nazionali giovanili e ha SERNAVIMAR - S.MARTINO LUPARI
rinnovata, dopo un ciclo che aveva porta- è stata sostituita esordito in serie A2 a soli 14 anni. 23a giornata 06/03/10 (h 20.30)
to la squadra a due finali playoff e a due nel girone di ri- Non per questo si è montata la SERNAVIMAR - VIRTUS CAGLIARI
Final Four di Coppa di Italia di Lega, con torno dalla più testa, anzi con tranquillità e 26a giornata 27/03/10 (h 20.30)
la ciliegina della vittoria del trofeo nel esperta slovena con ottimismo ha anche su- SERNAVIMAR - SANGA MILANO
2007. La scelta estiva è stata di ripartire Polona Orbec, perato un infortunio con ca-
SERIE C DILETTANTI MASCHILE
per costruire il futuro partendo dal vivaio la quale aveva parbietà, non mancando mai
21a giornata 21/02/10 (ore 18.00)
Giants e da giovani di formazione-Reyer. già militato in palestra. Adesso Granzotto
LADURNER - DB MONTEBELLUNA
La continuità e il rinnovamento delle nel campiona- è pronta al rientro e le Giants sor-
24a giornata 14/03/10 (ore 18.00)
Giants, definito dallo staff tecnico compo- to italiano nel ridono.
LADURNER - V. PADOVA
sto dal coach Nevio Giuliani, dal suo vice team pavese del
26a giornata 28/03/10 (ore 18.00)
Nico Bertoldero e dal d.s. Tullio Coccia, Broni. Ad accomu- LADURNER - N.P. GORIZIA
si è sviluppato partendo dall’esperienza nare le ragazze c’è
della capitana Alessia Cappuccio e dalla sicuramente la gran-
forza emergente di Marta Granzotto (clas- de voglia di fare, maturare Marta Granzotto, 175 cm, CL ASSIFICA
se ’92). In biancoblù per dare consistenza e migliorarsi, tanto è vero playmaker. SERIE A2 FEMMINILE
alla squadra sono approdate Alessandra che in parecchie fanno parte Virtus Cagliari e Meccanica Nova
Visconti (da Lucca), Francesca D’Erasmo della Nazionale Sperimentale, Bologna 34, 811 Sauris Udine 28,
Sea Logistic Sanga Milano e Iveco
(Firenze), Erica Caracciolo (Bolzano), Under 18 e Under 20.
Lenzi Bolzano 20, Roby Profumi
Greta Brunelli (La Spezia) e Gloria Vian In prospettiva futura il simbo- Val di Taro, Tecno Allarmi Cervia e
(Reyer); inoltre la giovane Chiara Zanin lo e i frutti del lavoro del Settore Fila San Martino di Lupari 18, Eredi
(’92) da Reyer-Conegliano e, in doppio Giovanile-Giants sono rappresentati Bertolli Crema 16, Sernavimar Giants
tesseramento sempre dalla Reyer, Giulia da Marta Granzotto, scelta nella sta- Marghera, Mercede Alghero e CUS
Brotto. A completare la squadra le under gione 2008/09 come Cagliari 14, Pilot Italia Biassono 10,
Memar Reggio Emilia 8.
19 Valentina Vianello, Carlotta Paties e miglior giocatrice del
Giorgia Ferrieri. In corso d’opera, inve- girone nord di A2 e
ce, è stata rivista la scelta di rinunciare premiata recentemente CL ASSIFICA
alla straniera. Nella fase di preparazione come atleta dell’anno SERIE C DIL. MASCHILE

Ladurner: un gruppo che fa ben sperare


CGN Pordenone 32, BVO Caorle
24, Gemini Venezia, NB Udine, ADP
Codroipo 22, Ladurner Marghera e
DB Montebelluna 20, PMP Oderzo,
C’è soddisfazione in seno al team maschile dei La squadra occupa le zone alte della classifica di professionalità e ambizione sportiva. Ma V. Padovae P. Rovigo 18, NP Gorizia,
Giants Ladurner. Infatti quest’anno, l’ennesi- e, nel corso del girone di andata, è riuscita a soprattutto offre ai giovani la possibilità di San Vendemiano e V Udine 16, VIS
ma partecipazione al campionato nazionale sgambettare la capolista Pordenone nonché a misurarsi con giocatori di esperienza, forti di Spilimbergo e ZKB Trieste 14 San
Daniele 12.
di serie C Dilettanti, sta consentendo di rac- battere o giocare alla pari con tutte le forma- trascorsi anche in serie superiori, come pure
cogliere i frutti del lavoro dell’ultimo triennio. zioni di prima fascia che ambiscono ai playoff con i talenti provenienti dai migliori vivai del
e alla promozione in serie B. Peccato però per Triveneto. Il classe ’92 Tommaso Pascon si è pionato: 12.5 punti a gara (12 di media nella va-
alcune gare perse contro avversarie di bassa guadagnato il posto da titolare nel quintetto lutazione) in 28’ sul parquet e 5° assoluto nelle
classifica, il che ha confermato come l’attua- dei Giants, dirigendo la squadra, spaccando palle recuperate; ottimi numeri che non sono
le campionato sia aperto, molto combattuto le difese con le sue penetrazioni, con ottime sfuggiti ai tecnici della Nazionale, che lo han-
e privo di partite facili. Coach Fabio Volpato medie nel tiro dalla distanza e una particola- no chiamato nella rappresentativa Under 20.
e il g.m. Loris Cavaldoro hanno plasmato il re abilità nel rubare palloni a giovani e vecchi Insomma, Marghera forse ha un debito con i
roster mixando giocatori di valore e di gran- marpioni. Queste le sue cifre nell’attuale cam- lunghi, ma continua a sfornare ottimi play.
de esperienza a un gruppo di giovani di no-
tevole talento: doveroso partire dal capitano
e bandiera di Marghera Stefano Bordignon, Piccoli “Giganti” crescono
proseguendo con Manuel Babetto (ex Reyer e A Marghera non ci sono dubbi di sorta. I veri punti di forza dell’universo-Giants sono il mini-
Petrarca Padova in A), Alessandro Liberalato basket e il settore giovanile. Quest’anno sono stati formati i 10 gruppi di basket e 10 di miniba-
e Antonio Martina, più i nuovi arrivi estivi sket, con la partecipazione ai relativi campionati federali, nel settore maschile nelle categorie
Fabio Capelli (ex Padova e pedina di grande Under19 Elite, Under 17 Elite, Under 17 regionali, Under 13 ed Esordienti, in quello femmi-
continuità e sostanza) e Diego Cimarosti (di nile Under 19, Under 17, Under 15, Under 13 ed Esordienti; nel minibasket, infine, tre gruppi
nuovo a Marghera dopo il biennio a Venezia Aquilotti, tre gruppi Scoiattoli, uno Gazzelle, uno Libellule, nonché due gruppi di Avviamento
e Favaro). Tra i giovani Filippo Gambarotto allo Sport. Un panorama completo con quasi tutte le categorie rappresentate, di cui andare or-
(’90) a Marghera da tre anni dalla Benetton, gogliosi. Lo sviluppo dell’attività di base, con gli importanti risvolti sociali e promozionali, ha
Tommaso Pascon e Sebastiano Stzalaistzer fatto crescere il numero dei ragazzi e delle ragazze coinvolti di pari passo alla qualità tecnica e
(’91) dal vivaio Giants-Malcontenta, Stefano agonistica. Gli allenatori e istruttori delle squadre maschili sono: Davide Giangaspero, Stefano
Bailo (’89) da Valdobbiadene e Alessandro Bordignon, Marcello Zecchi, Davide Scarpa, Paola Baroni, Barbara Raccanelli, Gloria Vian e
Vecchiato (’90). La rosa è completata dai Greta Brunelli. I team femminili, invece, sono guidati da Nico Bertoldero, Mauro Sartori, Luca
“baby” Under 19 Mattia Pattarello (’91), Simone Birnberg, Dario Cazzin, Francesca D’Erasmo, Monica Luchetti e Irene Baroni; preparatore
Furlani e Nicola Milella (entrambi del ’92). atletico di tutto il settore giovanile è Antonio Martina. Alla competenza dei tecnici si uniscono
Il girone C campionato di serie C Dilettanti, passione e laboriosità di numerosi genitori e dirigenti volontari, i quali seguono le molteplici
cui danno vita 16 squadre di Veneto e Friuli, attività di ogni squadra con grande spirito di servizio. L’ultima soddisfazione in ordine tem-
rappresenta una realtà importante con socie- porale è arrivata con il titolo provinciale “Join the Game 2010”, 3contro3 vinto il 31 gennaio
Tommaso Pascon
tà sportive che hanno raggiunto buoni livelli scorso dalle ragazze Under 13 di coach Dario Cazzin.
gli esperti di

anno I - numero 1 ~ febbraio 2010


Roberto Vianello specialista in
ortopedia e medicina dello sport
rubrica di medicina sportiva 7
La distorsione del ginocchio
Il dottor Roberto Vianello risponde alle vostre domande
specialista ortopedico che consiglierà even- stesso paziente o in certi casi viene usando
tualmente indagini più appropriate quali un trapianto da cadavere.
una radiografia e una risonanza magneti- Come avviene l’intervento?
ca. Molto importante sarà anche un trat- L’operazione non viene fatta di solito in
tamento riabilitativo immediato perchè il urgenza. Molto spesso è utile iniziare la
ginocchio è molto spesso gonfio, dolente e riabilitazione già dopo il trauma per poi
il paziente è limitato anche nella vita quoti- programmare l’intervento chirurgico che
diana e nelle sue azioni normali. verrà fatto in condizioni ottimali per il gi-
Perchè fisioterapia da subito? nocchio.
L’importanza della fisioterapia nell’imme- La ricostruzione del LCA viene eseguita in
diato post trauma ha lo scopo di ridurre il artroscopia, una tecnica che ci consente,
dolore, recuperare il movimento, limitare mediante un sottile tubicino a fibre ottiche,
I traumi distorsivi del ginocchio sono la perdita di tono muscolare e consentire il di esplorare l’articolazione ed eventual-
una delle cause più frequenti di ina- recupero articolare. mente trattare anche lesioni associate come
bilità, cosa ci può dire a riguardo? Quale è il trattamento per questo tipo ad esempio quelle meniscali o cartilaginee.
Il ginocchio esegue movimenti di rotazione di lesioni? Il tutto dura circa cinquanta minuti e ge-
e di flesso-estesione e i legamenti partecipa- Può esserci la lesione di uno o più legamen- neralmente prevede il ricovero del paziente
no al controllo del movimento di questa ar- ti: le piu frequenti interessano il leg colla- per una notte. Il trattamento riabilitativo
ticolazione. Soprattutto il legamento crocia- terale mediale (LCM) e il crociato anterio- inizia già il giorno seguente all’operazione.
to anteriore che unisce il femore e la tibia, re (LCA) in base al tipo di legamento inte- Cosa avviene dopo l’operazione?
entra nel gioco del controllo delle torsioni ressato sarà approntato con il paziente un Già dal giorno dopo il paziente puo’ cam-
ed è quello che più frequentemente subisce trattamento che può essere conservativo, minare con l’aiuto delle stampelle e di un
traumi. Un rumore, tipo “crack”, la presen- cioè non chirurgico oppure un trattamento tutore: è importante che l’intervento sia
za di dolore, l’instabilità con la sensazione chirurgico. Le prospettive di un intervento seguito da un periodo riabilitativo lungo
“del ginocchio che si sposta”, le distorsioni di ricostruzione sono di recuperare la stabi- che consente al ginocchio di recuperare
ripetute ed il gonfiore, sono i tipici sintomi lità del ginocchio, sia statica che dinamica, movimento, tono muscolare e soprattutto
di una lesione acuta o cronica del LCA. compromessa con l’infortunio, di restituire permette a questo trapianto di consolidarsi
Le prospettive di un intervento di ricostru- un grado di movimento pressoché comple- con la parte ossea. Questo avviene di solito
zione sono di recuperare la stabilità del to e di consentire un precoce ritorno all’at- in cinque, sei mesi dopo il quale, eseguiti i
ginocchio, sia statica che dinamica, com- tività professionale e sportiva. controlli medici, il paziente può riprendere
promessa con l’infortunio, di restituire un Parliamo del trattamento chirurgico l’attività sportiva.
grado di movimento pressoché completo e Il trattamento chirurgico ha lo scopo di Un paziente può evitare di essere sottopo- Fisiokinesiterapia Ortopedica, Traumatologica
di consentire un precoce ritorno all’attività ricostruire il legamento crociato anteriore sto ad un intervento di ricostruzione del e Sportiva, Idrokinesiterapia, Terapie Fisiche
professionale e sportiva. che non guarisce da solo. LCA a patto che sia informato sul tipo di Direttore Sanitario Dott. Giuseppe Dal Mistro
Cosa fare ? Medico Chirurgo - Medicina Fisica e Riabilitativa
Per cui grazie a tecniche mininvasive come lesione e impari ad usare correttamente il
Via Don Tosatto, 61 – Mestre (VE)
Di fronte alla distorsione di ginocchio la l’artroscopia ci consente di sostituire il ginocchio lesionato evitando sport o atti- Tel. 041.5060511 – Fax 041.958051
diagnosi tempestiva è fondamentale. legamento lesionato con un sostituto ten- vità di torsione o di salti. In certi casi può Aut. Reg. N. 323 del 11/04/02
Il primo approccio è una visita presso uno dineo che viene preso dal ginocchio dello essere utile anche l’uso di un tutore. e-mail: [email protected]

Rubrica di sport e Diritto


di Eleonora Mingati, avvocato
[email protected]
è fare una ri-

Sport e Diritto flessione sul fenomeno doping, sempre più


in espansione sempre più alla luce delle
Sport e diritto. Binomio dai tratti interes- cronache.
santi. Come questa rubrica pensata per di- Il doping, inteso come uso o bensì abuso
scutere di una sfaccettatura del fenomeno di sostanze anche medicinali con lo scopo
sportivo che trova le proprie risposte nel di aumentare artificialmente il rendimen-
nostro ordinamento giuridico. to fisico e le prestazioni atletiche, è un’in-
Sullo sfondo di questa idea è stato ritaglia- frazione sia all’etica dello sport, sia a quel-
to questo spazio dedicato, prima di tutto la della scienza medica nonché un reato
al dialogo, con i lettori, all’analisi di ar- secondo i dettami della vigente legge del
gomenti di cronaca sportiva e dedicato a 14 dicembre 2000 n. 376 sulla “Disciplina
coloro che con la giusta dosa di curiosità della tutela sanitaria delle attività sporti-
Rubrica di psicologia dello sport
avessero la voglia di porre quesiti e con- ve e della lotta contro il doping” che con-
di Maura Luperto, psicologa frontare opinioni, su alcuni degli aspetti sente un’individuazione più precisa del
[email protected] vare la persona), giuridici correlati al mondo dello sport e fenomeno stesso e permette di colpire più
ma almeno all’idea della cultura che da ogni tipologia di sport efficacemente una pratica in precedenza
Lo spirito dello Sport di poter migliorare la propria presta-
zione rispetto agli standard abituali.
E’
viene ingenerato.
Sono cresciuta professionalmente pensan-
sanzionabile solo sul piano sportivo.
Un fenomeno serpeggiante e diffuso che
La pratica sportiva richiede abilità emo- noto che la realtà viene interpretata in do che la formazione di un professionista non manca di avere grande rilevanza
tive e cognitive che incidono in maniera base alla predisposizione mentale, per sia fortemente determinata anche dal suo nell’opinione pubblica per le continue no-
determinante nel risultato degli atleti. questo un atleta sfiduciato e con una costante confronto con la Società e con la tizie di sportivi professionisti e non inda-
A tal proposito elementi come la con- insufficiente autostima concentrerà la convinzione che il ruolo di avvocato deb- gati invischiati in questo giro d’affari che
centrazione, l’attenzione, la motivazio- sua attenzione quasi esclusivamente ba passare anche attraverso l’impegno in solo nel nostro paese è stimato in circa
ne o le dinamiche di gruppo all’interno sulle variabili negative della situazione settori diversi, come lo sport attraverso il 600 milioni di euro.
di una squadra sono alcuni tra gli aspet- in cui è immerso e la sua prestazione quale si apprende lo spirito di aggregazio- Tuttavia, l’aspetto socialmente più rile-
ti di cui si occupa la psicologia dello soffrirà di questa errata impostazione. ne e quello della sana competizione. vante, benché non faccia notizia, è quello
sport. La mente è l’elemento che gesti- Un coach è quindi chiamato a richiama- Per questo, già da questa prima uscita, del preoccupante coinvolgimento di un
sce le risorse dello sportivo ed è proprio re l’attenzione dell’atleta sulle sue risor- vorrei esortare i lettori a condividere que- numero considerevole di soggetti, soprat-
sulla mente dell’atleta che si concentra se individuali, sulle possibili situazioni sto spazio per formulare assieme qualche tutto giovani, che abusano di varie sostan-
buona parte dello sforzo degli allenatori positive che possono favorirlo durante riflessione soprattutto rivolta agli aspetti ze nel corso della pratica sportiva a livello
che, pur competenti per la parte tecnica la gara e sulla trasformazione della nor- di etica del comportamento che tutti, in amatoriale.
e fisica, si adoperano perché non ven- male tensione pre-gara da paura per la qualità di singoli cittadini e non solo quali Le iniziative per contrastarne la diffu-
ga mai a mancare la condizione psico- prestazione a forza esplosiva che spinge sportivi, dovrebbero porsi come primario sione sono numerose e sono proposte da
logica.
Come in tutti i campi dell’agire verso l’obiettivo.
In questo senso an- obiettivo. diversi enti (enti locali, università, federa-
umano quindi anche nello sport la pre- che la mente è come un muscolo e ri- Nessuna retorica: tutti noi, non solo gli zioni sportive). Tuttavia manca un coordi-
disposizione psicologica gioca un ruolo sente positivamente dell’allenamento al operatori del diritto, sappiamo quanto namento globale di tali iniziative. Anche
fondamentale. Come il soggetto si ap- “pensiero positivo”. Se la situazione poi sia difficile ottenere giustizia o vedere qui la prevenzione è la prima delle realtà
proccia al compito e alla situazione in- riguarda una squadra è la condizione soddisfatto un proprio diritto in ambito che possono arginare, se non addirittu-
cide in modo tale da far prevedere il ri- mentale del leader (magari il capitano) giurisdizionale. Le tensioni, specie quelle ra sconfiggere, nel tempo, questo illecito.
sultato finale con uno scarso margine di ad essere maggiormente sotto osserva- agonistiche-sportive, talvolta possono la- Occorre partire da una rete congiunta di
errore. L’abusata locuzione del “pensare zione. Infatti il modo di pensare è con- sciare strascichi dolorosi sia per chi vince azioni che coinvolga la scuola di base, le
positivo” altro non è che la convinzione tagioso e un leader con fiducia e forte che per chi perde. La prevenzione è quindi università, la politica, i media e soprattut-
dell’atleta di poter ottenere un buon ri- personalità è in grado di fare da traino la via migliore per poter giocare una par- to testimonial credibili che possano met-
sultato. Ciò non corrisponde per forza ad un’intera squadra e di far si che la tita leale che, comunque vada, fa vincere tersi a disposizione per far passare temi
all’idea di un trionfo ad ogni costo (che parte migliore dello spirito dello sport entrambi i contendenti, qualsiasi sia la po- che altrimenti rimangono confinati in sa-
può apparire lontano e quindi demoti- si manifesti in tutta la sua potenza. sta in palio. In quest’ottica davvero facile lotti più o meno autorevoli.
anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

8 CALCIO SERIE D

Avanti tutta. In attesa di


Le glorie del Vecio Leon? Difficile esibirle a Domegliara,
dove de vecio puoi gustare un amarone ammazza-carta
di credito, o sul terreno della Virtus Vecomp che è più
adatto alla semina della patata da gnocchi che alle scar-
pe bullonate. Eppure il Foot Ball Club Unione Venezia,
rinfoderata spocchia e ricordi della serie quandocera-
zamparinirecobaebattevimolinter, il suo campionato
della rinascita lo conduce, eccome, ed è lì nella zona
playoff, oggettivamente la sua dimensione. Anche se,
molte, troppe partite nate per la goleada e chiuse con
la divisione dei punti, ricordano la parabola racconta-
ta dal mitico allenatore di basket Aza Nikolic: di quel-
la mucca che, munta, riempie un secchio di latte e con
un calcio ne riversa per terra il contenuto... Per scac-
ciare i cattivi pensieri e incensare il giusto i vari Seno,
Casagrande, Speggiorin, Favaretto senza dimentica-
re Comune e Casinò, va ricordato che questa estate il
club arancioneroverde dopo lo tsunami trentin-iraniano
Giovanni Volpato sembrava Londra all’indomani del bombardamento del-
la Luftwaffe. E allora cerchiamo di consolidare il pre-
sente per aggredire il futuro come stanno facendo dalle
parti di via Gozzi. Per ora il Venezia è società che sfugge
a voli pindarici ma esibisce in D una struttura da so-
cietà professionista, paga puntuale gli stipendi e non fa
20a giornata 17/01/10 mancare nulla a chi scende in campo. Enrico Rigoni è
VENEZIA 2 l’imprenditore che, con la regia di Mauro Pizzigati e di
MONTEBELLUNA 0 Ca’ Farsetti, ha messo i capitali perché il budget stagio-
Cavarzan; Bigoni, Bivi, Vianello,
nale fosse rispettato, ma fa di tutto per non apparire
Cardin; Segato, Nichele, Di Prisco
e ciò appare abbastanza inspiegabile. Perché, fossimo
(Tessaro); Collauto (Rigoni);
noi nella sua posizione, ci concederemmo un bagno tra
Volpato, Corazza (Zanon).
Allenatore: Favaretto. Marcatori: due ali di folla attraversando Piazza San Marco con la
Vianello e Segato (rigore). pretesa che persino i Mori e i Cavalli sopra la Basilica
si inchinino al passaggio... Lo meriteremmo o no visto
21a giornata 23/01/10 che abbiamo evitato al Vecio Leon di affrontare l’ora-
DOMEGLIARA 3 torio San Crispino in Terza categoria? Dunque Rigoni
VENEZIA 3 è l’attualità ma anticipazioni giornalistiche parlano di
cordate interessate all’ingresso nel club arancionerover-
Simone Corazza tra Nicola Segato e Matteo Ni
Lotti; Bigoni, Bivi, Vianello, Cardin;
Collauto (Zanon), Segato, Di Prisco, de. Bene, le vicende estive, la compagnia di giro che ha
Rigoni (Tessaro); Corazza, Volpato spacciato un attore per imprenditore (Golban, Firouz, facoltosi gruppi pronti a investire sul Venezia. Perché il
(Correzzola). Allenatore: Favaretto. sembrano nomi di Walt Disney, e noi babaloni a crede- Venezia è una cosa seria, perché chi sta facendo calcio
Marcatori: Di Prisco, Corazza e re...), ci hanno reso talmente sospettosi che giurerem- a Venezia quest’anno sono persone serie e nessuno sta
Tessaro. mo sulla virilità di Maicol del Grande Fratello piutto- a farsi prendere in giro. Come dite? Abbiamo parlato di
sto di avvallare altre “indiscrezioni” su fantomatici e tutto fuorché della squadra, degli avversari, delle sfide
23a giornata 27/01/10

Ritorna Paolo Tricoli per non fallire i playoff


VENEZIA 1
VILLAFRANCA VR 0
Cavarzan; Bigoni, Modolo, Vianello,
Cardin; Tessaro, Nichele, Di I cinque pareggi consecutivi inanellati tra la fine di novem- facendo ci si è resi conto essere non così profonda come pare-
Prisco; Collauto; Corazza, Volpato. bre e l’inizio di gennaio, francamente gridavano “vendetta”, va inizialmente. Soprattutto in difesa gli uomini sono contati
Allenatore: Favaretto. se non altro perché proprio in quel periodo il Venezia ha (non a caso dopo un lungo inseguimento il ds Seno ha ripor-
Marcatore: Nichele. dovuto riporre definitivamente nel cassetto le sue speranze tato in arancioneroverde Paolo Tricoli), per non parlare poi di
di rimontare le forsennate Montichiari ed Este. Allo 0-0 di un attacco dove Corazza e Correzzola iniziano ad alternarsi in
Pordenone (a suo modo da ricordare dal momento che solo maniera proficua, ma dove il vero insostituibile è Giovannone
23a giornata 31/01/10
al Bottecchia il Venezia è rimasto a secco Volpato. Vale a dire proprio l’unico elemen-
VIRTUS VECOMP 1
in attacco) hanno fatto seguito un 2-2 e un to del team arancioneroverde a non avere
VENEZIA 2
incredibile 4-4 – rispettivamente, al Penzo nemmeno l’ombra di un sostituto per farlo
Cavarzan; Bigoni, Modolo, Vianello,
Cardin; Nichele; Collauto, Segato con il Concordia e al Picchi di Jesolo – con rifiatare…
Ad ogni modo da metà gennaio
(Tessaro), Malagò (Di Prisco); vari gol di vantaggio sprecati e rimonta su- gli arancioneroverdi hanno cambiato mar-
Volpato, Correzzola (Corazza). bita; dopodiché, all’indomani della sosta di cia, proprio come pretendeva un campiona-
Allenatore: Favaretto. Marcatore: fine 2009, le rimonte Collauto e soci le han- to di serie D particolarmente ingarbugliato
Correzzola (2). no messe a segno con il fiatone, a Quinto di in zona playoff. Al successo per 2-0 sul
Treviso (1-1) e a Sant’Elena contro la perico- Montebelluna nella prima giornata del giro-
24a giornata 07/02/10 lante Manzanese (2-2). Da allora però i ra- ne di ritorno ha fatto seguito il mezzo passo
VENEZIA 2 gazzi di Paolo Favaretto, nel momento più falso di Domegliara, con i veronesi lasciati
MONTECCHIO 1 difficile, tanto sul piano psicologico quanto liberi di recuperare nel finale due reti di di-
Cavarzan; Bigoni, Modolo, Vianello, su quello tecnico, hanno saputo voltare pa- savanzo. Un 3-3 dimenticato in fretta gra-
Cardin; Nichele; Rigoni (Di Prisco), gina con determinazione. Il Venezia spu- zie ai sofferti successi su Villafranca (1-0),
Collauto, Malagò (Corazza); meggiante di inizio campionato non c’è più, Virtus Vecomp (2-1 a Verona) e Montecchio
Volpato, Correzzola (Tessaro). ma il gruppo è solido, il “rosso” conosce i Maggiore (2-1 al 91’). Senza andare tanto
Allenatore: Favaretto. Marcatori: suoi giocatori e riesce evidentemente a toc- per il sottile il Venezia c’è… in attesa degli
Correzzola e NIchele. care le corde giuste, nonché a ruotare con scontri diretti da affrontare in trasferta a
successo le pedine di una rosa che cammin Tamai, Este e Montichiari. M.D.L.

COMUNICA IN MODO NUOVO,


FUORI DALLE SOLITE CERIMONIE.

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anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

CALCIO SERIE D 9
buone nuove Settore giovanile, presente e futuro sono qui
In ordine cronologico l’ultimo a gua-
dagnarsi una maglia da titolare, è stato
il classe ’91 Matteo Malagò. Il quale,
con il numero 10 sulle spalle, è uscito
da sei mesi tribolati a causa di un infor-
tunio al ginocchio capitatogli la scorsa
primavera, quando già l’allora allena-
tore Michele Serena aveva cominciato
ad aggregarlo per gli allenamenti alla
prima squadra in Prima Divisione. Ma,
come detto, Malagò è solo l’ultimo di
una nidiata di ragazzini fatti in casa
e che il Venezia può esibire in campo:
il che, a prescindere dalle qualità dei
singoli, non è affatto poco consider-
ate le disavventure estive della de-
funta SSC Venezia. In serie D mister
Favaretto fa affidamento sul terzino Gli Juniores arancioneroverdi
sinistro Michael Cardin, sul centrale
Matteo Modolo, sui duttili Simone Rigoni e Mattia Zanon;
alle loro spalle si affacciano poi il centrocampista Filippo
Casagrande (già spesso in panchina), il promettente attac-
cante marocchino Yassine Ennasri, il difensore Mattia Buso
e il “cugino d’arte” Gianluca Collauto. Il vivaio arancioner-
overde in sostanza è vivo, dopo i non pochi sacrifici estivi del
presidente Mauro Pizzigati, del patron Enrico Rigoni e di una
dirigenza che, con in testa Andrea Seno, Fabiano Speggiorin
e Ignazio Guerra, non si è mai rassegnata al peggio.
Nella sta-
gione 2009/10 l’FBC Unione Venezia schiera quattro squadre
nei campionati regionali e tutte sono nelle prime posizioni
di classifica. Dopo un avvio complicato gli Juniores allenati
da Vladimiro Carraro sono primi davanti a Montebelluna e
Albignasego, avversario quest’ultimo battuto per 4-1 nello
scontro diretto: a questo successo ha fatto seguito il 3-2 rifila-
to il 6 febbraio alla Manzanese sul campo di “casa” di Scorzè.
A Marano di Mira giocano invece gli Allievi regionali di mis-
ichele
ter Andrea Fosco, terzi in graduatoria alle spalle di Noventa e
Jesolo. Primi sono pure i Giovanissimi regionali del tecnico
di qui a maggio? Ci sarà tempo, e poi cosa aggiungere? Paolo Toffanello, i quali giocano le partite casalinghe a Quarto
Che l’unico in Italia che non invidia il destro di Capitan d’Altino. Da ricordare infine alle loro spalle gli Esordienti di
Collauto è David Beckham? Ma lo sanno tutti, dai... Remigio Renesto e le tre formazioni targate Marco Polo (il
responsabile è Marco Funes) che militano nelle categoria più Mister Favaretto e il team manager Rivola
Rolando Del Mela “verdi” quali Primi Calci, Piccoli Amici e Pulcini. M.D.L.

Lo studio: calcio e integrazione con il S.G.S.


In Veneto il tesseramen- ginari del Marocco (941) seguiti da quelli dell’Albania
to dei giovani calciatori (718), mentre, per quanto riguarda i giovani comuni-
stranieri, extracomuni- tari, la parte del leone la fanno i giovani di nazionalità
tari e comunitari, rappre- rumena (ben 689 sul totale di 806). Bene o male quasi
25a giornata 14/02/10 (h 14.30) senta più del 9% sul tota- tutte le nazioni sono rappresentate, non senza qualche
VENEZIA le dei tesserati. E’ un dato curiosità, come la presenza di un giocatore dell’Antar-
BELLUNO certamente significativo tide (Delegazione di Venezia), delle Seychelles e della
quello emerso dall’inda- Sierra Leone (Delegazione di Vicenza). Per quanto ri-
gine, non solo di valenza guarda l’età, l’anno maggiormente rappresentato risul-
sportiva, ma a tutti gli ta essere il 1997 (517 giovani), seguito dall’anno 1995
26a giornata 21/02/10 (h 14.30) effetti socio-economica, (479). Sono rappresentati anche i giovanissimi “Piccoli
TAMAI che ha condotto il Settore Amici” dell’anno 2004 (nel numero di 37).
Lo studio è
VENEZIA Giovanile e Scolastico del a disposizione di tutte le Società e/o Enti che lo richie-
Veneto della Federazione dessero. Per averlo è sufficiente una richiesta scritta
Italiana Giuoco Calcio. indirizzata all’Ufficio del Coordinatore (041/2524174,
Una ricerca voluta ed [email protected], www.figc.it/it/3336/21248/
27a giornata 28/02/10 (h 14.30) effettuata dall’Ufficio del Coordinatore Federale, Homepage_Regione_SGS.shtml).
ESTE Giuseppe Ruzza, a quattro mani con il collaboratore
VENEZIA tecnico Piero Bianzale. Uno screening capillare sulla
situazione del tesseramento dei giovani stranieri, con
particolare attenzione agli extracomunitari e ai comu-
nitari: al 25 novembre 2009 i primi risultano essere
28a giornata 07/03/10 (h 14.30) ben 4.243, i secondi 806, appunto oltre il 9% sul totale
VENEZIA dei praticanti.
«Un dato assolutamente rilevante e che
ALBIGNASEGO sta a dimostrare come lo sport, aldilà di ogni retori-
ca, “unisca e non divida” – sottolinea il Coordinatore
Ruzza – anche in una regione “particolare” come il
Veneto. Nello sport e anche nel sempre tanto discus-
27a giornata 10/03/10 (h 14.30) so calcio, possono essere tranquillamente “veicolati” i
MONTICHIARI veri valori della convivenza, quali la solidarietà, l’ami-
VENEZIA cizia a prescindere dalla lingua parlata o dal colore del-
la pelle o dalla situazione economica, il rispetto delle
differenze, l’integrazione vera. Questo, in sostanza, è il
CLASSIFICA vero “fair play”. La partecipazione di tutti ed il rispet-
to di regole, scritte e non scritte, da parte di tutti».
Se
Montichiari 58, Este 54, Tamai 45, Città di Je- ne è ricavata dunque la conferma di come il tessera-
solo 44, Venezia 43, Montebelluna 37, Città di mento dei giovani extracomunitari, eccezion fatta per
Concordia 37, Union Quinto 35, Albignasego 32, qualche caso particolarmente difficile, non è poi così
Villafranca VR 31, Nuova Verolese 30, Sanvitese difficile da attuare. Lo studio ha diviso i tesserati per
30, Virtus Vecomp 30, Pordenone 28, Domeglia- nazionalità, per ciascuna Delegazione provinciale del
ra 25, Belluno 20, Porfido Albiano 16, Manzane- Comitato Veneto FIGC e per età: ebbene, i giovani ex-
se 15, Palazzolo 15, Montecchio Maggiore 11.
tracomunitari maggiormente rappresentati sono ori-
anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

10 CALCIO A CINQUE SERIE A2 - CALCIO FEMMINILE SERIE A

Coppa Italia, il Venezia ci crede


Seconda Final Eight di fila per i lagunari. A Zanè con ambizioni
In maniera più che legittima la soddisfazione
19a giornata 13/02/10 (h 16.00) è già di per sé enorme. Per il fatto di essere
CASINÒ DI VENEZIA l’unica società superstite rispetto all’edizio-
COAR ORVIETO ne 2009, ma soprattutto per aver strappato il
pass dalla “porta principale”, vale a dire dal
primo posto in campionato occupato al termi-
17a g. 16/02/10 (recupero; h 15.00) ne del girone di andata.
Il Casinò di Venezia
CASINÒ DI VENEZIA Calcio a 5 conta le ore che lo separano dal
DOMUSDEMARIA match di apertura della Final Eight di Coppa
Italia di serie A2, kermesse in programma
nell’ultimo week end di febbraio al palasport
20a giornata 20/02/10 (h 16.00) di Zanè (Vicenza). Giovedì 25 la sfida inau-
F&G SAN GIORGIO gurale vedrà protagonisti (ore 15) proprio gli
CASINÒ DI VENEZIA
arancioneroverdi contro i temibili pugliesi
del Promomedia Putignano, una compagine
FINAL EIGHT COPPA ITALIA SERIE A2 che in estate era stata allestita per disputare
(al palasport di Zanè - Vicenza) la serie A1: peccato però che il ventilato ripe-
Quarti di finale 25/02/10 (h 15.00) scaggio sia rimasto tale e, di conseguenza, i
CASINÒ DI VENEZIA baresi si sono ritrovati in A2 con un organi-
PROMOMEDIA PUTIGNANO co da categoria superiore.
Intanto l’avvio di
2010 in serie A2 ha riservato una sola gioia a
Eventuale semifinale venerdi Ercolessi e compagni (nella foto premiato con
26/02/10 h 18.30 contro Sergio Romano sul palco del Teatro Goldoni
MODUGNO C5 o GRUPPO FASSINA per aver partecipato al Campionato Europeo
con la Nazionale italiana). Al successo nel
Eventuale finale sabato derby col Vicenza, infatti, hanno fatto seguito
27/02/10 h 20.45
le sconfitte esterne di Magione, Asti e Belluno.
Sabato 13 febbraio a Trivignano (ore 16) arri-
21a giornata 06/03/10 (h 16.00) verà il fanalino di coda Orvieto, martedì 16 la
CASINÒ DI VENEZIA Domusdemaria (ore 15), quindi ci sarà la tra-
GRUPPO FASSINA sferta di Porto San Giorgio.
Dopodiché sarà
finalmente Final Eight. Il Casinò di Venezia
in caso di successo contro Putignano affron-
CLASSIFICA terà in semifinale (venerdì 26 alle ore 18.30)
Giuriato Vicenza e Asti Garage 38, Gruppo la vincente di Gruppo Fassina Conegliano-
Fassina e BPP Group Verona 35, Casinò di Modugno C5. La finalissima decisiva per asse-
Venezia 33, Maran Credit Solution Spoleto gnare il trofeo – inseguito anche da Giuriato
30, Archis CUS Chieti 28, National Credit Vicenza, Acqua&Sapone Marina Città
Magione 27, F&G San Giorgio 22, Kiwi Sports Sant’Angelo, BPP Group Verona e Finplanet
Belluno 19, Domusdemaria 15, Civitanova FC
Fiumicino – si disputerà domenica 27 alle ore
14, Imola C5 9, Coar Orvieto 3.
20.45 sempre al palasport di Zanè (www.ve-
neziacalcioa5.com). Adalberto Sergi

Venezia Casinò, la parola alla Capo(villa)


In Serie A viaggia a metà classifica l’ACF qualche partitella con gli amici, senza agonismo, solo per Come descriveresti l’attuale campionato di serie
Venezia Casinò, nonostante gli ultimi im- divertirsi. Tutte quante lo facciamo ogni tanto, riuscendo A del tuo Venezia Casinò?
previsti scivoloni. Il 2010 era iniziato con sonanti vitto- spesso a farli ricredere sul luogo comune che le ragazze “Il campionato di una squadra come la nostra (che pun-
rie, 3-0 al Torino e un entusiasmante 3-1 sul campo della siano più scarse”. ta alla salvezza) è sempre difficile. Però stiamo andando
Roma. Poi a smorzare gli entusiasmi la scoppola del 5-1 Dalla tua scheda sul sito www.acfvenezia.it ri- meglio rispetto all’anno scorso, abbiamo giocato ottime
di Reggio Emilia e le inattese sconfitte casalinghe per 2-0 sulta che il tuo idolo calcistico è Ronaldo (non partite, cerchiamo di migliorarci sempre e per ora siamo
contro il Brescia e Fiammamonza. Sara Capovilla, venti- Cristiano del Real Madrid)… lì a metà classifica. Guai però a perdere la concentrazione,
quattrenne veneziana del Centro Storico, con 5 reti è l’at- “Altroché! Amo anche perché tutte le squa-
tuale bomber della squadra. 30disport ve la presenta. Van Basten e Pirlo, ma dre sono competitive
Sei ancora una giovane giocatrice, puoi descrive- è Ronaldo il mio pre- e nessuna ti regala
re brevemente la tua carriera? ferito: quando partiva niente. Quindi anche
“Beh, la mia carriera non è poi così importante… Ho co- con la palla incollata ai se per ora ci stiamo
minciato a giocare a 14 anni e ho fatto tutte le categorie piedi era veramente un comportando bene,
dagli amatori alla serie B con l’ACF Mestre, poi A2 e A1 in fenomeno, divertente, dobbiamo rimanere
arancioneroverde”. da guardare e riguar- agli stessi livelli. E
Come è stata accolta in famiglia la tua passione dare! Appena è arriva- non è facile”.
per il calcio? to all’Inter ha saputo Finora sei la ca-
“Finché si riduceva a giocare insieme agli amici sotto casa subito sfoderare i suoi pocannoniera del
non ci sono stati problemi. Quando invece mi hanno chie- numeri anche contro Venezia. Se a fine
sto di andare a giocare in una società di calcio, mia madre le massicce difese ita- anno arrivassero
ha cominciato a brontolare! Due allenamenti e una parti- liane, non tutti sono proposte da altre
ta a settimana, in terraferma o in trasferta, erano troppo stati in grado di farlo, squadre, anche di
impegnativi secondo lei che, questo fa detto, non ha mai abituati ai campionati città un po’ lonta-
amato il calcio. Ma in fondo si preoccupava, a ragione, per stranieri. All’Inter e al ne, accetteresti un
le mie gambe e per tutte le botte che prendevo. Mio pa- Barcellona era davvero trasferimento?
dre invece ha sempre adorato e appoggiato il fatto che io imprendibile!”. “Oddio, non ho mai
giocassi a calcio, fosse per lui non si sarebbe mai perso Di cosa ti occupi pensato di trasferir-
neanche una delle mie partite”. fuori dal campo? mi “per il calcio”. Lo
Di solito che rapporto c’è (se c’è) tra calciatori “Mi sono appena lau- farei, magari perché
e calciatrici? Cooperazione, competizione, ge- reata in scienze della mi si presenta qual-
losia? comunicazione. Ho che altra opportunità
“Non ci capita spesso di rapportarci con i calciatori. In appena finito (per ora interessante (studio o
campo, mai: giocare contro i maschi è inutile, in quanto il almeno) la mia vita da lavoro), ma non esclu-
divario fisico è troppo grande. Diverso, invece, è giocare studentessa”. sivamente per gioca-
Ci dicono che il re a calcio. Il calcio
tuo soprannome è femminile non è come
C L A S S I F I C A Calsa, come mai? quello maschile, per
Torres Sassari 32, Graphistudio Tavagnacco “È solo un sopranno- me non è un “lavoro”
28, Bardolino Verona 23, Roma 20, Reggiana me legato a un episo- ma solo una passione.
16, Venezia Casinò e Lazio 14, Torino dio divertente succes- Comunque mai dire
13, Chiasiellis e Brescia 10, Atalanta 7, so insieme a una mia mai, se mi offrissero
Fiammamonza 6. compagna di squadra, Sara Capovilla uno stipendio potrei
per un paio di calzini”. anche pensarci!”.
anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

SERIE A2 FEMMINILE
Entusiasmo e gioia per puntare in alto
Le ragazze della Mestrina Pallanuoto, targata indicazioni scaturite dai primi incontri descrivo-
SERIE A2 FEMMINILE
Casinò di Venezia, sono partite a spron battu- no la Mestrina Casinò come una formazione agi-
to nella serie A2 del 2010. Alle tre vittorie delle le, attenta in difesa e con una notevole gamma e 6a giornata 14/02/10 (h 15.15)
prime tre uscite (10-7 contro il Quartu S.Elena, varietà di soluzioni offensive. L’amalgama potrà MESTRINA CASINÒ VE PN
12-6 a Osimo e 6-4 a Osio Sotto) ha fatto segui- ancora essere migliorato, ma nell’ambiente tutti PALLANUOTO TRIESTE
Il “derby del Nord Est” è davvero
to il pareggio casalingo per 7-7 contro le geno- auspicano possa essere il pubblico a fare la dif- un’occasione da non perdere. Contro
vesi del Locatelli, mentre si è conclusa con una ferenza, nelle partite casalinghe, come “uomo” una Pallanuoto Trieste tradizional-
sconfitta per 7-4 la trasferta di Tolentino contro in più. Da parte sua l’appassionato presidente mente mai doma, servirà la miglior
Mestrina.
l’arcigna formazione di casa. La squadra allena- Giorgio Pagan raccomanda alle sue squadre di
ta da Giovanni Zaccaria può contare quest’anno fare sempre leva sulla gioia di giocare per una 7a giornata 21/02/10 (h 12.30)
su un’ossatura matura ed esperta che ne fa una società che, con grande orgoglio, festeggerà nel- PALLANUOTO LIVORNO
delle pretendenti al salto in serie A1: importan- la prossima stagione le sue prime 55 candeline. MESTRINA CASINÒ VE PN
ti gli inserimenti di atlete emergenti quali le ge- Il connubio della pallanuoto come sport carat- 8a giornata 28/02/10 (h 15.15)
melle (classe ’90 e italiane al 100%) Sofia e Viola teristico di Mestre deve continuare ancora per MESTRINA CASINÒ VE PN
Zywicki, nonché di Daniela Leone e di Daniela molto!
Invitiamo gli appassionati di sport a ve- VELA ANCONA
Oriandi, attaccante proveniente dalla categoria nire a scoprire le emozioni della pallanuoto nel- Nell’acqua della Piscina del Centro
si cala il setterosa marchigiano. Una
superiore. Consapevoli del valore delle avversa- le seguenti giornate di domenica, con inizio alle matricola che in A2 sta pagando lo
rie, Trieste, Firenze e Tolentino su tutte, in via 15.15: il 14 febbraio contro la rivale di sempre cioè scotto del salto di categoria. Niente
Circonvallazione si vuole far leva sull’entusiasmo la Pallanuoto Trieste (Piscina del Centro) e il 28 sconti da una Mestrina Casinò che
e sulla forza del gruppo, secondo la “filosofia” da febbraio contro la “Vela di Ancona” (alla Piscina rincorre la vetta.
sempre portata avanti dalla Mestrina Nuoto. Le di Preganziol).
SERIE C MASCHILE
4a giornata 14/02/10 (h 19.00)
CSS VERONA
MESTRINA NUOTO
Trasferta insidiosa ma tutta da gu-
stare; non a caso i tifosi hanno inizia-
to ad organizzare un autobus per la
“gita” in riva all’Adige.

5a giornata 21/02/10 (h 9.45)


MESTRINA NUOTO
VALMAR NUOVA FELTRIA
L’incontro si preannuncia vibrante.
Il Settebello mestrino non dovrà fare
sconti contro la neopromossa com-
pagine di Pesaro.

6a giornata 28/02/10 (h 19.45)


Mestrina Nuoto
RN Parma
Incontro di cartello contro una del-
le pretendenti al passaggio alla ca-
tegoria superiore. Contro Parma la
Mestrina avrà bisogno di un grande
calore da parte del pubblico.

Uno sguardo al vivaio SERIE C MASCHILE


La stagione ago-
nistica in cor-
Via al 2010 con il piede giusto
Il 23 gennaio scorso è cominciata la stagione que le giornate in programma, con due riposi,
so ha registrato della Mestrina Nuoto maschile con due vitto- per un campionato che finirà il 26 giugno.
Per
una considere- rie ed una inspiegabile sconfitta. La squadra la prima posizione, l’unica che darà accesso
vole crescita nel allenata per il secondo anno dal gigante serbo alla serie B, si profila una lotta tra le squadre
numero, ormai Tibor Herodek, reduce dal secondo posto del di Padova e Ravenna (retrocesse proprio dal-
superiore a “quo- 2008/09, è stata potenziata con gli innesti del la serie cadetta) senza trascurare RN Parma
ta 100”, degli “mestrino doc” Alessandro Capo (al ritorno e la veronese CSS, parecchio rinforzata.
atleti tesserati dopo due stagioni passate in serie B al 2001 Scaramanzia a parte a questo quartetto va ag-
per la Mestrina. Padova), del ligure Nicolò Maglio (ex scudetta- giunta di diritto la Mestrina Nuoto, presenta-
La società ha to Juniores con Imperia) e di tre atleti prove- tasi ai nastri di partenza forte del buon secon-
quindi potuto nienti dalla squadra di Piove di Sacco: il por- do posto dello scorso anno e soprattutto ulte-
iscriversi a tut- tiere Mauro Galvan, Marco Copiello e Alberto riormente rinforzata dai nuovi inserimenti. Il
ti i campionati Tredese.
Il girone in cui è stata inserita la com- ko per 10-7 del secondo turno non ha scalfito
giovanili, men- pagine mestrina è formato da undici squadre, la fiducia, anche perché il settebello mestrino
tre gli allenatori tra cui le altre venete 2001 Padova, Aquaria di per tutta la stagione confida soprattutto nel
hanno iniziato a Piove di Sacco e CSS Verona (entrambe neo- “fattore campo”, catturando il pubblico con
dover far fronte promosse) mentre l’Emilia-Romagna è rap- intensità agonistica, vivacità e velocità tipiche
all’inedito “pro- presentata da Ravenna, CN Persiceto, CUS della pallanuoto. Proprio al fine di richiama-
blema” dell’ab- Bologna (altra matricola), Reggiana Nuoto, re sugli spalti di via Circonvallazione un folto
bondanza. Oggi i tecnici Tibor Herodek e Luca dalle due parmigiane RN Parma e Coop pubblico, l’accesso alle partite della Mestrina
Gambardella si possono permettere anche di Parma. Infine a completare il girone è la pe- di serie C (come pure di serie A2 femminile) è
escludere dalla partita qualche ragazzo poco sarese Valmar di Nuova Feltria. Ventidue dun- rigorosamente gratuito.
assiduo negli allenamenti (secondo una linea
educativa pienamente condivisa dalla società)
e devono talvolta fronteggiare qualche “muso
lungo” per la mancata convocazione o lo scarso
impiego durante gli incontri.
Ma i campionati
sono lunghi e ci sarà spazio per tutti, anche per
chi volesse ancora aggregarsi (particolarmente
gradito sarebbe qualche altro rinforzo tra i più
piccoli, nati dal 1997 in poi). Il tutto in un cli-
Il tuo partner
ma di amicizia e forte coesione nei gruppi che a s s i c u r a t i v o
hanno permesso alla Mestrina di crescere, sia
nel numero dei tesserati sia degli appassiona-
e finanziario
ti, togliendosi qualche soddisfazione anche sul
piano dei risultati: l’under 17 maschile, infatti,
è campione del Triveneto in carica.
Inoltre gli
atleti dell’Under 20 maschile e dell’Under 17 Viale Ancona, 11
femminile sono spesso chiamati a dar man for- 30170 Mestre (VE)
te anche alle prime squadre in serie C e in A2,
tel. 041.5321100
mentre gli “esordienti” Under 13 sono ancora
alle prese con i primi rudimenti della disciplina fax 041.5319695
della pallanuoto. [email protected]
anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

12 RUGBY SUPER 10
Il sogno di Daupi:
il rugby in Albania
Nato in Albania nel 1989, con doppia nazionalità e nel giro
COPPA ITALIA dell’Italia di rugby fin dall’under 15, Sevian Daupi ora coltiva
un sogno: portare la palla ovale nel suo paese d’origine.
Il giovane mediano è arrivato a Mestre nel 2008 ma la
sua storia rugbistica si può dire inizi nel 1997, quando
la sua famiglia partì da Durazzo alla volta dell’Italia e
Durante il Sei Nazioni le squadre italiane si
dopo qualche tempo si trasferì a Modena. Lì ha inizio
concentrano sulla Coppa Italia. Dopo aver la passione per il rugby e il talento si vede da subito.
sfiorato la vittoria perdendo la finale di Ro- Nazionale under 17, under 18, under 19, Italia Sevens
vigo contro l’Overmach Parma nell’edizio- Trials e Junior World Championship in Giappone nel
ne 2009 il Casinò di Venezia ci riprova. Le 2009. Un mare d’azzurro per Sevian che però non
dieci squadre sono state suddivise in due dimentica le sue origini: «Mi piacerebbe fare qual-
gironi, si giocano partite di sola andata e in cosa per portare il rugby in Albania, dove non esiste
semifinale passano le prime due classifica- una federazione e nessuno conosce questo sport».
te. Il 14 marzo, sui campi dei team meglio Ora questo progetto potrebbe diventare realtà. A
classificati si decideranno le finaliste, que- Pordenone gli ex abitanti di Shqiperia (il paese del-
ste si scontreranno la settimana successi- le aquile come gli stessi albanesi chiamano la madre
va in campo neutro. Ecco il calendario del patria) costituiscono la più importante comunità extra-
XV orogranata. comunitaria presente sul territorio provinciale. E’ lì che
opera come istruttore nelle scuole Piergiorgio Grizzo:
1a giornata «Ho notato la presenza di moltissimi ragazzi albanesi,
domenica 7 febbraio quasi tutti con qualità atletiche e carattere agonistico
Casinò di Venezia: riposo superiori alla media - spiega - una sorta di attitudine
naturale nei confronti del rugby. Eppure, questo sport
per qualche ragione storica o culturale nel loro paese di
2a giornata origine è del tutto sconosciuto». Di qui l’idea di costituire
domenica 14 febbraio la prima rappresentativa nazionale albanese di rugby, che
ore 15.00 nascerà giocoforza in Italia, dal momento che in Albania a
Ferla L’Aquila – Casinò di Venezia rugby non ci gioca nessuno. Così è stato coinvolto il Rugby
Pordenone, l’Associazione Pordenone Ovale e a fare da ca-
pitano e testimonial della selezione è stato
chiamato proprio il “veneziano” Sevian
3a giornata
Daupi. Sabato 6 febbraio si è svolto nella
domenica 21 febbraio
ore 15.00
cittadina friulana il primo raduno della
Casinò di Venezia – Petrarca Padova neonata Kombetarja Shqiptare e rugbit
(la nazionale albanese di rugby) e sono
stati convocati 26 giocatori. Ad accoglierli
uno staff tecnico di prim’ordine con Valter
4a giornata Cristofoletto (30 caps in maglia azzurra dal
domenica 28 febbraio 1992 al 2000) e Luca Tramontin (ex giocatore di
ore 15.00 Casale e Viadana in serie A1). «L’obiettivo
Futura Roma – Casinò di Venezia – spiega Francesco Silvestri, presidente
del Rugby Pordenone – è quello di far
debuttare la rappresentativa albanese a
5a giornata giugno, il 6 o il 13, qui a Pordenone, con-
domenica 07 marzo tro una selezione che potrebbero essere
ore 15.00 i Nuovi Dogi di Elio De Anna o il Forum
Casinò di Venezia – Mps Viadana Iulii». Il primo passo di un progetto spor-
tivo e sociale che va verso la realizzazione
Sevian Daupi
del sogno di Sevian.

15 G O S S I P
di
Riuscirà un rugbista, che è stato capace di non fare una piega davanti alla
haka degli All Blacks, a reggere le più che probabili crisi isteriche di Sandra
Milo, le esternazioni della Lecciso, il tanga della Galanti o le possibili avan-
ces di Aldo Busi? La risposta in diretta tv, su Raidue all’Isola dei Famosi. La
notizia infatti, è che l’ex trequarti del Casinò di Venezia Denis Dallan, ora in
forza all’Amatori Milano, parteciperà alla trasmissione di Simona Ventura.
“Figo, maschio e nudo”, così si aspettano di vederlo quelli del sito di cultura
gay, www.tuttuomini.it.
Denis già da tempo f lirta col mondo dorato dello spettacolo. Oltre a varie
esperienze come modello e testimonial di Dolce&Gabbana nel 2009, era
venuto in contatto con la Simona nazionale che lo aveva voluto ospite a
Quelli che il Calcio mandando Cristiano Malgioglio in collegamento negli
spogliatoi dopo la partita contro la Benetton. Allora il fervente inviato,
oltre a Denis “placcò” anche Scott Palmer e il trevigiano Andrea Marcato.
Malgioglio non resistette all’idea di autografare i giocatori sulla nuda pelle
(come testimoniato dalla foto). A Denis il nostro più caloroso in bocca al
lupo per la sua avventura da naufrago!

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anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

BOX E 13
Marangoni e Sponchia, un ring per due
Union Boxe a Mestre, un pugno in un pie-
no volto ai moderni super centri fitness. Un
cazzotto che ha tutta la forza di 78 anni di storia e di tutto
il romanticismo del pugilato che ha ispirato il grande cine-
ma. Dimenticate il parquet, i faretti e gli ambienti luccican-
ti delle moderne palestre. Da Union Boxe, in via Olimpia,
troverete un sottotetto col pavimento di graniglia, un ring
al centro e pugili ovunque. Chi salta la corda, chi fa pesi,
chi “fa guanti” in piccole sfide casalinghe, chi mena a più
non posso un vecchio sacco ormai spellato dai colpi. Alle
pareti, la condensa del fiato e del sudore e vecchie foto: il
campione Francesco De Piccoli, Enrico Simoni degli anni
’60, Gino Campagna del 1950, i resti della locandina del
match Anzivino vs Correggioli. Qui, tra saliva e paraden-
ti, troviamo Federica Marangoni (vicecampionessa italiana
2008) ed Eleonora Sponchia – rispettivamente 26 e 28 anni
– ovvero le due donne-pugile che ormai da qualche tempo
danno lustro alla boxe nostrana.
Ragazze, come mai avete scelto proprio i guantoni?
Federica - «Mi sono sempre piaciuti gli sport di contatto,
poi forse è stato il dna del nonno ex pugile a spingermi...».
Eleonora - «Io facevo equitazione a livelli agonistici ma non
ne potevo più dell’ambiente snob. Nella boxe ho trovato una
nuova dimensione e mi sono appassionata».
Quando avete iniziato?
Federica - «Nel 2005, ho iniziato con la kick boxing ma pre-
sto mi sono innamorata del pugilato, da allora ho disputato
21 incontri con 13 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte». Federica Marangoni
Eleonora - «Era il 2006, quando ho cominciato c’era già
Federica. Lei era già brava mentre io ero fisicamente a Come è avvenuto il vostro esordio sul ring?
terra, ho preso un sacco di pugni prima di poter compe- Federica - «Appena salita sul ring ho pensato “ma chi me
tere con lei». l’ha fatto fare?”, poi ho rotto il ghiaccio e ho finito in cre- Mezzo secolo di Union Boxe
scendo portandomi a casa una bella vittoria, da allora ho
Nel 1930 nasce il circolo Pugilistico Mestrino che nel
preso fiducia e mi sono appassionata ancora di più».
1932 diventa “Società Sportiva Union Boxe Mestre”.
Eleonora - «Ero molto emozionata e ho preso un sacco di
Viene nominato presidente Ugo Nerici e insegnante
botte. Una cosa da scoraggiarsi. Conoscendomi mi sono data
Arturo Paletti. La Società Pugilistica, successiva-
tempo e già dal secondo incontro le cose sono andate bene.
mente all’interruzione dell’attività avvenuta durante
Ormai ho all’attivo 20 match e un bel po’ di soddisfazioni».
il periodo bellico, nel 1948 venne riaffiliata presso
Vi allenate ogni giorno, questo vi lascia spazio per
la Federazione Pugilistica Italiana. Dal 1956 al 1960
la vita privata?
la Società inizia una collaborazione e poi assorbe il
Federica - «Io lavoro tutto il giorno in un’enoteca, a volte
Circolo Pugilistico Spinea.
all’alba vado a correre e alla sera vengo in palestra. Prima
Tra i maestri della Società oltre ad Arturo Paletti, ri-
degli incontri ho una vita rigida e regolatissima. Faccio fa-
cordiamo Antonio Caneo, l’ex pugile Renato Moraes,
tica ma cerco spazi anche per gli affetti e la vita privata».
Costantini, Enrico Simoni pugile e allievo di Caneo e
Eleonora - «Anch’io lavoro, faccio la cameriera. Spesso per ve-
Adriano Favaro, ex pugile della Società 1° serie. Nei
dermi il mio ragazzo deve venire in palestra».
cinquantasei anni di attività l’Union Boxe Mestre ha
Come si conciliano boxe e femminilità?
conseguito importanti affermazioni in campo nazio-
Federica - «Non mi pongo il problema, se qualcuno mi vede
nale ed internazionale dando meritata soddisfazio-
con un occhio nero dico candidamente che ho fatto a pugni!».
ne ai dirigenti ed agli sportivi locali. Sarebbe troppo
Eleonora - «Da quando pratico la boxe la mia femminilità
lungo elencare tutti gli atleti del vivaio pugilistico
è aumentata. Mi curo di più, mi sono anche fatta crescere
mestrino che hanno riportato significativi risulta-
i capelli. Forse per compensare l’immagine che ho quando
ti, tra questi ben 35 Campioni d’Italia, 69 Campioni
indosso paradenti e caschetto. Poi per nascondere un oc-
Interregionali e centinaia di Regionali.
Eleonora Sponchia chio nero basta solo un po’ di trucco»
Marco Parente

Subbuteo, un “cult” che non ha età


Collezionismo, passione, fanatismo, go- cultori delle basi pesanti e di quelle leggere, ci sono gli artisti to del nome, è diventato un ambito trofeo. Dalla nascita del
liardia. Questi gli ingredienti dell’Old del “girello” e quelli che fanno i pallonetti... Da togliere il fia- club a oggi sono molte le amicizie e i gemellaggi che l’OSC
Subbuteo Club Mestre-“No ze un Zogo”. Un to poi per le squadre personalizzate con sponsor e stemmi, Mestre ha stretto in giro per l’Italia, e alcuni organizzano
gruppo di amici che, partiti qualche mese fa da un garage, ha identica riproduzione delle divise di qualsiasi epoca e sta- gite domenicali dedicate a tornei un po’ dappertutto. Il 30
rinverdito con sfide a suon di schicchere la passione per “il gione. Dulcis in fundo i giocatori riprodotti con le loro carat- gennaio scorso l’intero club si è riunito a Mestre per sfidare
calcio in punta di dito”. Il club, nato in modo spontaneo com- teristiche salienti, Gullit con le treccine, piuttosto che qual- i vicentini del club Magnagati nella fedele rievocazione dei
plice il tam tam internettiano tramite il sito www.oldsub- che altro con la maglietta di fuori e i calzettoni abbassati. Al Mondiali di calcio del 1934. Un’ intera giornata di subbuteo
buteo.it, sta diventando il punto di riferimento per chi, tra mercoledì quelli dell’Old Subbuteo mollano mamme, mogli e amicizia, pranzo compreso, terminata con la vittoria degli
due risate e una birra, vuole provare o ri-provare l’ebbrezza o fidanzate che siano e si ritrovano alla pizzeria Al Cavallino Stati Uniti (che nella realtà vennero eliminati agli ottavi per-
del tocco di palla su panno verde. Gli old subbuteisti hanno di Mestre, per dar vita a tornei dal sofisticato tabellone o per dendo 7-1 con l’Italia poi Campione del mondo). Referente
i loro riti e le loro fazioni, c’è chi lucida gli omini col Pronto qualche rilassante amichevole. C’è spazio per tutti e per gli del club è Marcello Rizzo: curiosi o appassionati possono
prima della partita e chi lo considera un sacrilegio, ci sono i eliminati è stata istituita la Cialtron’s League che, a dispet- contattarlo alla mail [email protected]
anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

14 FOOTBALL AMERICANO

Se il football è veneziano...
Sono grandi, grossi e fanno sul serio.
Dopo diversi anni di oblio, torna in la-
guna il football americano sotto il sim-
bolo dell’onda stilizzata degli Islanders
Venezia. All’inizio dell’avventura, 26
anni fa, furono i Mariners Venezia, un
manipolo di ragazzi poco avvezzi a yard
e touchdowm, che poi divennero gli
Islanders fino allo scioglimento. Ma
dal 2009 i blu-teal – colori sociali
della squadra che si allena e gioca al
campo sportivo della Gazzera in via
Brendole – sono tornati a vivere. E
infatti, dopo appena un anno, sabato
20 febbraio i ragazzi allenati dall’head coach
Stefano Brutesco (coadiuvato dal defensive
coach Tommaso Canuto e dall’assistant co-
ach Davide Petruccelli) prenderanno parte al
campionato italiano “football a 9” affiliato alla
Federazione Italiana di American Football
(FIDAF). Dopo un precampionato da protago-
nisti con schiaccianti vittorie contro Mustangs
Trieste, Draghi Udine e Knights Persiceto, le
prime due compagini di categoria superiore,
gli Islanders si preparano al debutto ufficiale squadra in extremis scompaginando calen- precampionato ci hanno dato risposte in-
nel torneo 9-Men, football 9 contro 9, che li ve- dario e accesso ai playoff. Un ostacolo in coraggianti».
E che il fenomeno blu-teal
drà inseriti nel girone Nord Est assieme alle più sulla strada degli Islanders che, pur da stia iniziando a prendere piede in città lo
Aquile Ferrara, Chief Ravenna, Hurricanes novizi, puntano decisamente ai playoff, for- dimostrano il sostegno di numerosi spon-
Vicenza e Warriors Bologna. Proprio i ti di un roster di livello, impreziosito dagli sor e la passione di tanti ragazzi che, pur
felsinei sono l’ultima sorpresa della innesti del corner back Marco Pavone, del non adatti a scendere in campo con casco
Henry Koeuene
Federazione che ha aggiunto la tight end Enrico Triches e del ricevitore/ e imbottiture, hanno deciso di restare nel
classe ‘79, U.S.A.
quarterback Henry Koeune. L’iscrizione dei gruppo per aiutare la squadra in quest’av-
Warriors, tuttavia, rende in salita la scala- ventura. Ma gli Islanders sono anche un fe-
ta degli isolani, visto che i bolognesi sono nomeno di costume, tanto che domenica 7
la seconda squadra del team che milita nel febbraio, in occasione del Super Bowl 2010
campionato IFL (Italian Football League), (che ha visto i New Orleans Saints trionfare
l’elite del football americano italiano.
«Ai sugli Indianapolis Colts) l’Hard Rock Cafe
playoff passano solo le prime due squadre, di Venezia ha voluto i blu-teal quali special
quindi si riducono le percentuali di accesso guest nella serata a tema dal titolo “Sure
alla fase finale – sottolinea Stefano Nerozzi, Plays a Mean Football”, organizzata dalle
quarterback in campo e vicepresidente 23 alle 5 del mattino per vivere assieme le
dietro la scrivania –. Non possiamo esse- emozioni dell’evento cult del grande foot-
re felici della decisione della Federazione, ball a stelle e strisce.
tuttavia siamo fiduciosi perché le sfide di Giacomo Garbisa

Venezia 2020, il testa a testa con Venezia si prepara anche


quest’anno ospitare il

la Roma Capitale entra nel vivo


La partita non è ancora
Salone Nautico. Prenderà
infatti il via il prossimo
18 marzo alla Stazione
finita e a deciderla po- Marittima la nona edi-
trebbe essere un colpo di zione dell’evento nautico
coda. La posta in palio è dell’Adriatico. Quattro
la candidatura italiana quest’anno i giorni – da
per le Olimpiadi 2020, giovedì a domenica - per
ma fra Roma e Venezia scegliere la propria barca
solo una otterrà l’ambita o la rotta della vacanza in
investitura. Nella capi- Charter e approfondire i grandi temi legati
tale, sindaco Alemanno alla cultura del mare. Un appuntamento im-
in testa, convinti che il perdibile per tutti coloro che amano la nau-
CONI abbia già deciso, tica e il mare, per scoprire le ultime novità
sono sicuri di portare a del settore, sia a vela sia a motore, e un’ampia ai cantieri produttori di imbarcazioni pneu-
casa un trionfo da sven- scelta di piccole imbarcazioni, adatte a tut- matiche di far provare ai potenziali clienti il
tolare sotto il naso dei ti i gusti e a tutte le tasche, nuove ed usate. mezzo desiderato su un percorso di prova di
“provinciali” veneziani, Forte del profondo pescaggio della darsena, alcuni chilometri in laguna, a poche centinaia
aggettivo de-qualificativo usato in maniera cio promotore assieme alle città di Venezia, anche quest’anno il Salone di Venezia ( www. di metri dalla Stazione Marittima. Al Salone
ricorrente dalla stampa romana. Ma di per- Treviso, Padova e Regione Veneto, lo ha festivaldelmare.com) riserva una grande di Venezia, la tradizionale offerta espositiva
dere la partita il Comitato Venezia 2020 non espresso anche Unioncamere del Veneto attenzione al mondo della vela e ai prodotti prevede un’ampia scelta di usato di qualità e
ci pensa nemmeno, forte di un appoggio tra- a nome delle sette Camere di Commercio dei migliori cantieri stranieri e italiani. Test una nuova area dedicata al charter di gran-
sversale che abbraccia la sfera politica e quel- regionali. Ad oggi non sono ancora scesi experience riservato a tutte le imbarcazioni di yacht e al noleggio di piccole unità, per
la economica. La tela tessuta dal Comitato in campo i grandi nomi dell’imprenditoria disposte in darsena ed anche – novità as- prenotare fin d’ora le proprie vacanze estive.
veneziano è fitta. Nella stessa squadra ci del Nordest, ma Federico Fantini, diretto- soluta per un salone nautico - ai gommoni. Particolare attenzione sarà dedicata all’area
sono politici del centrodestra e del centro- re del Comitato, assicura che prima del 5 Una speciale concessione consentirà infatti del design d’interni.
sinistra, in un’abile azione di lobby che ha marzo, data di consegna dei dossier al Coni,
portato a pubbliche uscite pro-Venezia Luca ci saranno pure quelli. Un nodo cruciale lo
Zaia e Renato Brunetta, ministri nazionali ricoprirà il Quadrante di Tessera, poten-
sì ma, per ovvi motivi, particolarmente sen- ziale polo d’attrazione internazionale ora
sibili alle Olimpiadi venete quale carta da solo sulla carta, ma Fantini è convinto che
giocare nella corsa alle poltrone di governa- le chance di portare a casa la candidatura
tore della Regione e sindaco del capoluogo italiana a ospitare i XXXII Giochi Olimpici
lagunare alla prossima tornata elettorale. A e Paralimpici siano più che buone, anche
dir la verità il cavallo olimpico lo cavalcano in virtù di un dossier speciale relativo pro-
tutti, dai testimonial sportivi olimpionici prio alle Paralimpiadi. «Rio de Janeiro ha
alle rappresentanze del tessuto economico. battuto Chicago grazie a un forte progetto
Il 28 gennaio la Camera di Commercio di paralimpico – ha spiegato – Noi, anche se
Venezia ha lanciato “Venezia 2020: io dico il CONI non lo richiede esplicitamente, ne
sì”, una vetrofania che tappezzerà le vetrine presenteremo uno dettagliato». La partita
di tutti gli esercizi del Centro Storico e di è agli sgoccioli, dopodiché il CONI emetterà
Mestre. All’iniziativa hanno aderito tutte le il responso che tutti si augurano all’insegna
associazioni di categoria indistintamente e della massima trasparenza. L’epoca di Roma
pieno sostegno, dopo Confindustria Veneto caput mundi è passata da tempo.
che fa parte del Comitato in qualità di so- G.G.
anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

SCHERMA - TENNIS 15
Coppa Città di Venezia Cristiano Cavaldoro, ex talento sulla terra
6° Trofeo rossa, ora maestro con un circolo tutto suo
Casinò Il mestrino Cristian Cavaldoro oggi ha quarant’anni e da
quando ne aveva cinque vive sui campi da tennis, prima
Quanto paga un genitore per mandare un bambino a gioca-
re? 
«Non credo costi più di altri sport. Un genitore con 80
Lo scorso anno non andò oltre uno scialbo sesto posto come giocatore (fino alla serie B) poi da maestro. Da ra- euro al mese iscrive il figlio a un corso che prevede due allena-
nella kermesse stravinta dal Giappone. Nonostante sul gazzino martellava a colpi di pallina il muro del palaz- menti a settimana».
piano tecnico l’attuale fase sia tutt’altro che entusiasman- zetto di via Olimpia, come tennista cresciuto nelle fila del Anche nel tennis, come in altri sport, le donne stan-
te, è legittimo attendersi dei segnali di risveglio da parte TC Mestre ha portato a casa parecchie coppe e medaglie, no ottenendo risultati migliori? 
«Direi di sì, Pennetta,
dell’Italia che si appresta ad ospitare la sua prima ed unica ma recentemente l’importante “vittoria” è stata quella di Schiavone e Vinci sono decisamente forti e non voglio di-
tappa di Coppa del Mondo. Dove? A Venezia naturalmen- aprire un Circolo tutto suo, proprio di fronte al palasport menticare la luminosa carriera della mestrina doc Tathiana
te. Da venerdì 19 a domenica 21 febbraio, infatti, al pala- Taliercio, coronando così un suo vecchio sogno. Garbin. I maschi? Seppi, Starace lottano e sono buoni giocato-
sport “Giobatta Gianquinto” dell’Arsenale andrà in scena Cavaldoro, come sta andando il tennis in genera- ri, ma le speranze per il futuro sono Bolelli e Fognini».
l’edizione 2010 della “Coppa Città di Venezia – 6° Trofeo le? 
«Meglio. Dopo il declino degli anni ’90 Come se la passa invece il tennis mestrino? 
«A Mestre
Casinò”, prova di Coppa del Mondo di fioretto maschile sono aumentati i praticanti e i bambini secon- do me ci vorrebbe più collaborazione
individuale e a squadre. Il 33° atto dell’ormai storica ma- hanno ripreso in mano la racchetta. tra circoli. Io sono in contat-
nifestazione è stato allestito come sempre dalla Dielleffe Io lavoro molto con i ragazzi di 10 to con dei miei colleghi di
Scherma Venezia (in collaborazione con la Federscherma), anni e spero che, una volta rag- Verona che si sono con-
reduce dal successo organizzativo di dodici mesi fa con giunta l’età critica dell’adolescen- sorziati, si trovano, fan-
la giornata conclusiva svoltasi nella splendida sala con- za, vogliano continuare senza no incontri, raduni coi
gressi dell’hotel Molino Stucky Hilton.
Proprio l’eccellen- cambiare disciplina». bambini. Si scambiano
te riuscita dello scorsa stagione ha spinto la Federazione Il tennis è uno sport costoso? idee, opinioni, svilup-
Internazionale ad inserire la “Coppa Città di Venezia” pano iniziative assie-
tra le cinque tappe mondiali del Grand Prix: un privi- me. Qui altri ci hanno
legio condiviso solo con Parigi, Shanghai, Tokio e San provato ma poi non è
Pietroburgo. La gara, che nel 2009 a livello individuale il tutto è tramontato.
fu vinta dal britannico Kruse, si annuncia di altissimo Mi piacerebbe tentare di
livello, con la presenza dei migliori interpreti della spe- nuovo, personalmente
cialità. Quella di Venezia sarà la terza tappa di Coppa del sono disponibile e aperto
Mondo stagionale, dopo quelle  già tenutesi a Copenhagen al confronto».
e Parigi. Le aspettative tecniche sono notevoli, soprattut-
to per il fatto che Venezia, come Parigi, assegnerà un dop-
pio punteggio. Una chance tutt’altro che trascurabile per
i fiorettisti intenzionati a migliorare la propria posizione
nel ranking mondiale. Info sulla manifestazione sul sito
internet www.dielleffeschermavenezia.it.

Il successo formato da Luciano Franceschin e


per due par- Stefano Bertocco. In precedenza il
tite ad una ot- CT Veritas (nato nel luglio 2007) ave-
tenuto dome- va gettato le basi per sollevare la sua
nica 7 febbra- prima Coppa Comitato Veneto supe-
io contro il rando nei quarti di finale la squadra
Nuovo Tennis bellunese “B” del CT Polpet e, in se-
Bovolone, ha mifinale, l’AT Olimpica Dossobuono.
consentito al Circolo Tennis Veritas Il Bovolone, invece, aveva eliminato
di inaugurare la bacheca con la con- il Polpet “A” e il TC Serenissima di
quista della Coppa Comitato Veneto Jesolo. Nella foto il gruppone del CT
2010. Un successo esaltante per i Veritas al termine della finalissima di
quarantenni dipendenti della “mul- Mogliano: da sinistra Daniele Bigozzi
tiutility” veneziana operativa nei set- (presidente-giocatore), Marco De
tori dell’igiene ambientale e del ciclo Biasio, Gianantonio Carrara, Luciano
idrico integrato. Sulla terra rossa del Franceschin, Stefano Bertocco,
campo neutro di Mogliano Veneto Nicola Barbiero, Paolo Dalla Giustina
(Treviso) il Circolo Tennis Veritas (capitano) e Nicola Maran (prepa-
ha battuto per 2-1 nella finalissima ratore atletico). Il CT Veritas ha la
la formazione veronese del Nuovo sua sede sportiva a Zelarino (in via
Tennis Bovolone: i protagonisti sono Castellana, 93/E) presso la Canottieri
stati i due singolaristi Nicola Barbiero Mestre: info sul sito internet ufficiale
e Marco De Biasio nonché il doppio www.ctveritas.it.

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anno I - numero 1 ~ febbraio 2010

16 SPECI A L E BA SK ET ME ST R E

Amore rinnovato tra lo “Sceriffo” e Mestre

Il profilo di Charles “Chuck” Jura


data di nascita 28 marzo 1950
luogo Columbus - Nebraska (U.S.A.)
altezza 206 cm
ruolo centro
DA GIOCATORE
Giovanili University of Nebraska-Lincoln
Mobilquattro Pallacanestro Milano (serie A1)
1972/73

Chuck Jura!
628 punti (24.2)
Mobilquattro Pallacanestro Milano (serie A1)
1973/74
650 punti (25.0)
Mobilquattro Pallacanestro Milano (serie A1)
1974/75
Il 25 novembre scorso Chuck Jura è tornato a in 1266 punti (31.7)
città. Organizzatori del blitz dello Sceriffo gli ir- Mobilquattro Pallacanestro Milano (serie A1)
1975/76
riducibili baskettari che da circa un anno lavo- 1095 (33.2)
rano per la rinascita del Basket Club Mestre. Xerox Pallacanestro Milano (serie A1)
1976/77
Si definiscono i figli di quella che negli anni 1052 punti (33.0)
’70 e ’80 veniva chiamata la “basketcity ita- 1977/78
Xerox Pallacanestro Milano (serie A1)
liana”, quelli che dormivano in sacco a pelo 997 punti (30.2)
davanti ai botteghini pur di accaparrarsi Xerox Pallacanestro Milano (serie A1)
1978/79
793 punti (27.3)
un biglietto. A loro il gesto dell’ex dirigente
Gallorini, che l’anno scorso ha ceduto i ci- 1979/80 Federale Lugano (Lega A Svizzera)
meli dell’estinto Basket Mestre alla Reyer, 1980/81
Superga Basket Mestre (serie A2)
967 punti (26.9)
ha fatto venire il mal di pancia. Il loro pro-
getto mira alla rinascita di una squadra chia- Jesus Jeans Basket Mestre (serie A1)
1981/82
773 punti (24.2)
mata Basket Club Mestre, una società che si dichiari
erede di quella che ha fatto battere i loro cuori nei tempi Sav Alpe Bergamo (serie A2)
1982/83
994 punti (30.1)
che furono. Per ora hanno contattato la Pallacanestro
1983/84 Inattivo
Mestrina (miltante in Promozione) e fornito loro casacche
biancorosse. Hanno anche creato un gruppo su Facebook e Master V Roma (serie A2)
1984/85
653 punti (27.2)
inaugurato il sito www.basketclubmestre.it. La giornata tra-
scorsa con Jura è stata però tutt’altro che virtuale. L’americano CARRIERA – Dopo esser diventato un’icona nel team cestistico della University of
si è recato alla palestra Kolbe, ha incontrato i giovani della Nebraska, fu scelto dai Chicago Bulls al terzo giro del draft NBA del 1972, lo stesso
di Julius Erving e Bob McAdoo, ma anche del reyerino Steve Hawes. Nello stesso
Pallacanestro Mestrina posando per le foto di rito. In serata, tra anno fu scelto anche dagli Utah Stars al secondo giro del draft ABA, ma lo “Sceriffo”
magliette, striscioni e altri cimeli, ha cenato con i tifosi di sempre e (nickname dovuto alla professione di suo padre) non ha mai giocato in nessuna delle
con alcuni vecchi amici. Lo Sceriffo oltre ad aver stupito tutti per la sua due Leghe Pro statunitensi. Nell’estate 1976 firmò per i Cleveland Cavaliers, ma si
grande disponibilità, ha definito entusiasmanti i suoi anni trascorsi me- pentì subito e pagò una penale pur di tornare in forza all’“altra Milano” (rispetto alla
strini. Jura, di origini europee (madre tedesca e padre cecoslovacco), giunse più nobile Olimpia, oggi Armani Jeans). In Italia ha vinto per tre volte consecutive,
tra il 1975 e il 1978, la classifica di miglior realizzatore del campionato italiano. Il
in Italia nel 1972 accompagnato dalla moglie Janet e con in tasca una laurea in suo high è di 52 punti, raggiunto l’8 ottobre ’75 in Mobilquattro Milano-Brina
sociologia. Aveva 22 anni. Trascorse otto anni a Milano, uno a Lugano e approdò Sebastiani Rieti (103-110) ed eguagliato il 16 aprile ’78 in Xerox Milano-Sapori Mens
trentenne a Mestre. Due anni intensi che i tifosi ancora ricordano. Chuck ha definito Sana Siena (114-105). Con la Superga Mestre allenata da Massimo Mangano, e con
quelli passati in Italia gli anni più belli della sua vita, pieni di splendidi ricordi e ha la Sav Bergamo di coach Carlo Recalcati, ha vinto il campionato di serie A2. Dopo
parlato di un “amico fraterno” riferendosi a Pieraldo Celada, l’indimenticato e com- una stagione nella Montesacro Roma firmò per la Pallacanestro Livorno ma prima
dell’inizio del campionato si ritirò dall’attività.
pianto presidente mestrino che gli fece indossare la canotta della Superga.

Panathlon Venezia: Panathlon Mestre:


tocca a Piero Ragazzi torna in sella Chinellato
Proiettato ver- biennio di Paolo Minchillo, sia nel qua- Tredici anni 2010-2011 il Consiglio Direttivo sarà così
so le celebra- driennio di Guido Sesani. Nella sua prima dopo è nuova- composto: presidente Giorgio Chinellato,
zioni per il riunione il Consiglio Direttivo ha definito mente Giorgio past presidente Michele Beato, presidente
Sessantennale, l’organigramma assegnando le altre cari- Chinellato il onorario Antonio Serena, membri Franco
che ricorrerà il 12 che: vicepresidente vicario è Luca Ginetto presidente del Bacciolo, Maria Bonaldo, Fabrizio Coniglio,
giugno del 2011, (noto giornalista del TG3 del Veneto), vice- Panathlon Club Massimo Di Tonno, Alessio Ferronato,
il Panathlon presidente e tesoriere Giuseppe Zambon, di Mestre. Pierangelo Scaffidi, Natale Scalise, Claudio
Club di Venezia, prefetto Corrado Scrascia e segretario L’avvocato me- Versolato e Alessandro Valentini; Roberta
Piero Ragazzi Giorgio Chinellato
fondatore del Gianni Darai. Fanno poi parte del Direttivo strino, noto an- Lazzaro, invece, è stata nominata socio-de-
movimento panathletico mondiale, ha re- Claudio Bonamano (direttore marketing che per essere vicepresidente della Reyer di legato al “Bosco di Mestre”. La definizione
centemente rinnovato il proprio Consiglio del Casinò di Venezia), Stefano Cazzaro (ex pallacanestro, aveva già guidato il club servi- del nuovo Direttivo è stato il primo atto uf-
Direttivo. Dopo il quadrienno di presiden- grande arbitro internazionale di pallacane- ce nel 1996-1997 e, all’inizio del 2010, è stato ficiale del Panathlon di Mestre che, il 12 gen-
za firmata Guido Sesani (numero uno della stro), Antonella Gierardini, Massimiliana rieletto all´unanimità dai 58 soci. Chinellato naio scorso, ha brindato ai suoi primi 25 anni
gloriosa Canottieri Querini), il testimone è Martini, Gian Emilio Zambon nonchè il eredita il testimone da Michele Beato (presi- di attività. Un traguardo importante e che il
passato a Piero Ragazzi (massimo dirigen- Past President Guido Sesani. Il programma dente della Serenissima Nuoto) che passa al socio-tesoriere Alessio Ferronato ha voluto
te della Polisportiva Murano), “promosso” del 2010 verrà illustrato nella conviviale in ruolo di past president, mentre il professor ricordare ripercorrendo in un dvd le tappe e
presidente del Panathlon di Venezia dopo programma il prossimo 25 febbraio (www. Antonio Serena è stato promosso per accla- le iniziative principali del quarto di secolo ap-
aver rivestito il ruolo di vice sia nell’ultimo panathlonvenezia.com). mazione presidente onorario. Per il biennio pena trascorso (www.panathlonmestre.it).

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