La Creazione Dell'Universo. Italian
La Creazione Dell'Universo. Italian
La Creazione Dell'Universo. Italian
Polonia alla Bosnia, dalla Spagna al Brasile, dalla Malesia all'Italia, dalla Francia alla
Bulgaria e alla Russia. Alcuni dei suoi libri sono gi disponibili in inglese, francese,
tedesco, spagnolo, italiano, portoghese, urdu, arabo, albanese, cinese, swahili, hausa,
dhivehi (la lingua delle Mauritius), russo, serbo-croato (bosniaco), polacco, malese, turco
uygur, indonesiano, bengali, danese e svedese.
Molto apprezzate in tutto il pianeta, queste opere sono state lo strumento attraverso il quale molti hanno ritrovato la fede in Allah e hanno riguadagnato una maggior comprensione della propria fede. La saggezza e la sincerit, accanto ad uno stile particolare
e molto comprensibile, toccano direttamente tutti coloro che le leggono. Chi riflette seriamente su questi libri non pu continuare a sostenere ancora l'ateismo o qualunque altra
distorta ideologia o filosofia materialistica, poich questi libri sono caratterizzati da una
rapida efficacia, da risultati definiti e incontrovertibilit. Anche se qualcuno continuasse
a farlo, sarebbe soltanto per un attaccamento emotivo, dal momento che questi libri
dimostrano come tali ideologie siano false dalle fondamenta. Tutti i movimenti contemporanei di negazione sono ora ideologicamente sconfitti, grazie alla collezione di libri
scritti da Harun Yahya.
Non c dubbio che tutto ci derivi dalla saggezza e dalla chiarezza del Corano.
Lautore intende servire modestamente come mezzo nella ricerca dell'umanit per il giusto sentiero di Dio. La pubblicazione di queste opere non intesa al guadagno materiale.
Inestimabile il servizio reso da tutti coloro che incoraggiano altre persone a leggere questi libri, che aprono le loro menti e i loro cuori e li guidano a divenire pi devoti
servi di Dio.
Allo stesso tempo sarebbe soltanto una perdita di tempo e di energia diffondere
altri libri che creano confusione nella mente delle persone, le portano nel caos ideologico e, evidentemente, non hanno effetti forti e precisi nel rimuovere i dubbi dal cuore della
gente, come verificatosi in precedenti esperienze. impossibile che dei libri concepiti per
sottolineare labilit letteraria dellautore, piuttosto che il nobile scopo di salvare la gente
dalla mancanza di fede, abbiano un cos grande effetto. Quelli che ancora dubitano, possono constatare direttamente come il solo scopo dei libri di Harun Yahya sia quello di
sconfiggere la miscredenza e diffondere i valori morali del Corano. Il successo e lefficacia di questo servizio si manifestano nella persuasione dei lettori.
Bisogna tenere a mente una cosa: la ragione principale della persistente crudelt,
dei conflitti e delle sofferenze che affliggono la maggioranza della gente la prevalenza
ideologica della miscredenza. A questo stato di cose si pu porre fine unicamente con la
sconfitta ideologica della miscredenza, e divulgando le meraviglie della creazione e la
morale Coranica, in modo che la gente possa vivere secondo queste. Considerando lattuale stato del mondo, che conduce in una spirale discendente di violenza, di corruzione
e di conflitto, chiaro che questo servizio deve essere reso in modo pi rapido ed efficace, prima che sia troppo tardi.
In questo sforzo, i libri di Harun Yahya assumono un ruolo centrale. Con il permesso di Dio, questi libri costituiranno un mezzo tramite il quale la gente del XXI secolo raggiunger la pace, la giustizia e la felicit promesse nel Corano.
AL LETTORE
Al crollo della teoria evoluzionistica viene dedicato un capitolo a s, poich
tale teoria costituisce la base di tutte le filosofie anti-spirituali. Poich il
Darwinismo rifiuta la realt della creazione e, di conseguenza, lesistenza di Dio,
negli ultimi 140 anni esso ha fatto s che molte persone abbiano abbandonato la
propria fede o siano cadute nel dubbio. Perci, dimostrare a tutti che questa teoria
un inganno un servizio imprescindibile, un dovere molto importante.
Nelleventualit che qualcuno tra i nostri lettori abbia la possibilit di leggere
soltanto uno dei nostri libri, riteniamo opportuno dedicare un capitolo alla sintesi
di questo argomento.
In tutti i libri dellautore, gli argomenti legati alla fede vengono spiegati alla
luce dei versi Coranici, e si invitano le persone ad apprendere le parole di Dio e a
vivere in conformit ad esse. Tutti i temi che riguardano i versetti di Dio sono spiegati in modo tale da non lasciare alcuno spazio a dubbi o interrogativi nella mente
del lettore. Lo stile sincero, semplice e scorrevole che viene impiegato assicura che
ognuno, di ogni et e proveniente da ogni gruppo sociale, possa comprendere facilmente i libri. Grazie al loro linguaggio efficace e lucido, li si pu leggere tutti dun
fiato. Anche coloro che rifiutano rigorosamente la spiritualit vengono influenzati
dai fatti che tali libri documentano, e non possono contestare la veridicit dei loro
contenuti.
Questo libro, e tutte le altre opere dellautore, possono essere lette individualmente o discusse in gruppo. I lettori che sono desiderosi di trarre profitto dai
libri troveranno molto utile la discussione, nel senso che essi saranno in grado di
ricollegare reciprocamente le loro riflessioni ed esperienze.
Inoltre, sar un grande servizio all'Islam il contribuire alla pubblicazione e
alla lettura di questi libri, che sono scritti soltanto per la volont di Dio. I libri dellautore sono estremamente convincenti. Per questo motivo, per chi volesse comunicare ad altri la vera religione, uno dei metodi pi efficaci incoraggiare a leggere
questi libri.
Si spera che il lettore esamini anche le recensioni degli altri libri che si
trovano in fondo al testo. La gran quantit di materiali su argomenti di fede molto
utile e piacevole da leggere.
In questi libri, a differenza di molti altri, non si troveranno opinioni personali dellautore, spiegazioni basate su fonti dubbie, stili non osservanti del rispetto e della reverenza dovuti ad argomenti sacri, n argomentazioni senza speranza,
pessimistiche, che creano dubbi nella mente e distorsioni nel cuore.
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INTRODUZIONE...........................................................9
IL FALLIMENTO SCIENTIFICO DEL MATERIALISMO
CAPITOLO 1..............................................................15
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO DAL NULLA
CAPITOLO 2..............................................................29
LEQUILIBRIO NELLESPLOSIONE
CAPITOLO 3..............................................................43
IL RITMO DEGLI ATOMI
CAPITOLO 4..............................................................61
LORDINE NEI CIELI
CAPITOLO 5..............................................................77
IL PIANETA AZZURRO
CAPITOLO 6............................................................101
IL DISEGNO NELLA LUCE
CAPITOLO 7............................................................121
IL DISEGNO NELLACQUA
CAPITOLO 8............................................................139
ELEMENTI DI VITA APPOSITAMENTE CONCEPITI
CONCLUSIONI.........................................................157
APPELLO ALLA RAGIONE
APPENDICE.............................................................165
LINGANNO DELLEVOLUZIONE
I N T R O D U Z I O N E
IL FALLIMENTO
SCIENTIFICO DEL
MATERIALISMO
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
10
In un altro passo del Corano si trova scritto che una persona dovrebbe considerare e valutare tutti i sistemi e gli equilibri nelluniverso creati appositamente creati per lui da Allah e, dalle proprie osservazioni, trarre una lezione :
Vi ha messo a disposizione la notte e il giorno, il Sole e la Luna. Le stelle
sono sottomesse al Suo ordine. In verit in ci vi sono segni per gente che
comprende. (Surat an-Nahl: 12)
11
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
12
difesi
sofisticate
conoscenze scientifiche
del loro tempo. Ma la
scienza del XX secolo
riuscita a far capitolare
entrambi gli assiomi.
Il primo dei due a
essere
stato
seppellito
quello
relativo
Dal 1920 in poi, sono state scoperte prove che hanno dimostrato limpossibilit
di una tale affermazione. Gli scienziati sono certi che luniverso sia nato dal
nulla, a seguito di unesplosione di proporzioni inimmaginabili nota come Big
Bang. In altre parole, luniverso nato o, piuttosto, stato creato da Allah.
Il XX secolo stato testimone anche della smentita del secondo assioma
del materialismo: che nelluniverso ogni cosa sia il risultato del caso e non di un
progetto. Dagli anni 60 in poi, stato condotto uno studio che dimostra come
tutti gli equilibri fisici delluniverso in generale, e del nostro mondo in particolare, siano stati concepiti per rendere possibile ogni forma di vita.
Approfondendo sempre pi questo studio, si scoperto che ognuna delle leggi
13
della fisica, della chimica, della biologia, delle forze fondamentali quali gravit
ed elettromagnetismo, i particolari della struttura degli atomi e gli elementi delluniverso sono stati creati apposta in modo da consentire agli esseri umani di
poter vivere. Oggi gli scienziati chiamano questo disegno straordinario principio antropico. Secondo questo principio, ogni dettaglio nelluniverso stato
disposto con cura per rendere possibile la vita umana.
Per riassumere, la filosofia chiamata materialismo stata assolutamente
confutata dalla scienza moderna. Da teoria scientifica dominante nel XIX secolo il materialismo diventato pura finzione gi nel secolo successivo.
Come sarebbe potuto essere altrimenti? Come indica Allah Non creammo invano il cielo e la Terra e quello che vi frammezzo. Questo ci che
pensano i miscredenti." (Surah Sad: 27) sbagliato supporre che luniverso sia
stato creato invano. Una filosofia cos fallace come il materialismo e i sistemi da
esso derivati non avevano speranze sin dallinizio.
La creazione un dato di fatto. In questo libro esamineremo la prova di
questo dato di fatto. Vedremo come il materialismo sia crollato al cospetto della
scienza moderna e testomonieremo anche come luniverso sia stato ideato e creato da Allah in modo meraviglioso e perfetto.
C A P I TO LO
LA CREAZIONE
DELLUNIVERSO
DAL NULLA
Nella sua forma canonica, la teoria del Big Bang suppone che tutte le parti delluniverso abbiano cominciato a espandersi contemporaneamente. Ma come
hanno fatto le diversi parti delluniverso a sincronizzare linizio della propria espansione? Chi ha dato il
comando?
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
16
glomerazione di materia e immaginavano che non avesse avuto inizio, che non
ci fosse stato un momento di creazione, un momento in cui fosse nato.
Questa idea di esistenza eterna si sposa bene con le idee europee
derivanti dalla filosofia del materialismo.
Originariamente avanzata nel mondo degli
antichi Greci, questa filosofia sosteneva che la
materia fosse lunica cosa esistente nelluniverso e che questultimo non avesse avuto un
inizio n avrebbe avuto mai fine. Questo pensiero sopravvisse in forme diverse durante lepoca romana, ma con lavvento della chiesa
cattolica e della filosofia cristiana durante il
tardo impero romano e nel medioevo il materialismo venne accantonato. Fu dopo il rinascimento che riacquist ampia approvazione tra
gli studiosi e gli scienziati, soprattutto per la
loro devozione allantica filosofia greca.
Fu Immanuel Kant che, durante lilluminismo europeo, ristabil e difese il materialismo.
17
Politzer supponeva che la scienza fosse dal suo lato nel difendere lidea di
universo infinito. In realt, la scienza riuscita a dimostrare che luniverso ha
veramente avuto un inizio. E proprio come affermato dallo stesso Politzer, se
esiste la creazione allora deve esserci anche un creatore.
18
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
19
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
20
alista, contrastava totalmente con quella del Big Bang, secondo cui luniverso ha
avuto un inizio. I sostenitori della teoria di Hoyle si sono irremovibilmente
opposti alla teoria del Big Bang per anni. La scienza, tuttavia, li ha smentiti.
21
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
22
Molti scienziati che non si impongono di essere atei accettano e sostengono lesistenza di Allah, che ha un potere infinito. Ad esempio, lastrofisico
parla di un Creatore delluniverso che sta al di sopra di tutte le dimensioni
fisiche:
Per definizione, il tempo quella dimensione in cui avvengono i fenomeni di causaeffetto. In sua assenza, n cause n effetti. Se linizio del tempo simultaneo a quello
delluniverso, come afferma il teorema spazio-tempo, allora la causa delluniverso deve
essere qualche entit che opera in una dimensione temporale completamente
preesistente e indipendente dalla dimensione temporale del cosmo Ci dice che il
Creatore trascendente e che opera oltre i limiti dimensionali delluniverso. Ci dice che
Dio non luniverso e che questo non lo ingloba a s.7
23
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
24
originarsi materia, questa una propriet che appartiene alla materia, alcuni
fisici tentano di spiegare lorigine della materia dalla non esistenza durante
la creazione delluniverso come una propriet appartenente alla materia, presentandola come parte delle leggi della natura. In questo modello, il nostro universo viene visto come una particella subatomica in una pi grande.
Tuttavia questo sillogismo di sicuro fuori discussione e, a ogni modo,
non pu spiegare com nato luniverso. William Lane Craig, autore di The Big
Bang: Theism and Atheism ne spiega la ragione:
Un vuoto meccanico quantico che produce particelle materiali ben lontano dallidea
comune di vuoto (inteso come nulla). Piuttosto, un vuoto quantico corrisponde a un
mare di particelle che si formano e si dissolvono di continuo, che prendono in prestito
energia dal vuoto per la loro breve esistenza. Ci non nulla e, quindi, le particelle
materiali non nascono dal nulla.10
Quindi nella fisica quantica non si forma materia se prima non ce nera.
Ci che avviene che lenergia ambientale diventa improvvisamente materia e,
sempre improvvisamente, sparisce trasformandosi di nuovo in energia. In
breve, non esiste una condizione di esistenza dal nulla come declamato.
In fisica, non meno che in altre branche della scienza, ci sono scienziati atei
che non esitano a mascherare la verit sorvolando sui punti critici e sui dettagli,
con lintento di sostenere la visione materialista e raggiungere i loro fini.
Secondo loro, molto pi importante difendere il materialismo e lateismo
piuttosto che ammettere i dati e le realt
scientifiche.
Alla luce dei dati sopraelencati,
molti scienziati scartano il modello di
universo quantico. C. J. Isham spiega che
questo modello non ampiamente
accettato a causa delle difficolt inerenti
che pone.11 Questa idea stata abbandonata persino da alcuni di coloro che
lavevano
proposta,
tipo
Brout
Spindel.12
Una versione recente e molto pubblicizzata del modello di universo quantico stata avanzata dal fisico Stephen
25
Hawking. Nel libro Dal Big Bang ai buchi neri, Hawking afferma che il Big Bang
non necessariamente significa esistenza dal nulla. Invece di un non tempo
prima del Big Bang, Hawking propone il concetto di tempo immaginario.
Secondo lui, esisteva solo un intervallo di tempo immaginario di 10-43 secondi
prima che si verificasse il Big Bang e che si formasse il vero tempo. Lintento
di Hawking era quello di sorvolare sulla realt delleternit prima del Big
Bang sostituendola con il tempo immaginario.
Come concetto, il "tempo immaginario" equivale a zero o alla non esistenza, come il numero immaginario di persone in una stanza o il numero immaginario di auto sulla strada. In questo caso Hawking gioca con le parole. Egli
afferma che le equazioni sono giuste quando si riferiscono a un tempo immaginario ma, in realt, ci non significa nulla. Il matematico Sir Herbert Dingle si
riferisce alla possibilit di simulare cose immaginarie come vere in matematica,
ossia:
Nel linguaggio della matematica si possono raccontare sia bugie che verit e, nellambito della stessa matematica, non c alcun modo di distinguere le une dalle altre. Lo
si pu fare solo con lesperienza o ragionando in un contesto non matematico, applicando la possibile relazione tra la soluzione matematica e il suo corrispondente fisico.13
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
26
Bang poich aiuta i teologi fornendo loro un forte supporto per le loro idee.
Lautore predisse anche che il Big Bang sarebbe stato confutato e che entro un
decennio non avrebbe ricevuto pi alcun supporto.15 Ma le scoperte avvenute
nei dieci anni successivi a sostegno dellesistenza del Big Bang non hanno fatto
altro che infastidire maggiomente il povero Maddox.
Alcuni materialisti operano con un po pi di buon senso in materia. Il
materialista inglese H. P. Lipson accetta la verit della creazione, sebbene "non
di buon grado", quando afferma:
Se dunque la materia vivente non causata dallinterazione di atomi, forze naturali e
radiazioni, com nata? Tuttavia, credo che dobbiamoammettere che lunica
spiegazione accettabile sia la creazione. So che ci rappresenta un anatema per i
fisici, e anche per me, ma non dobbiamo rinnegare ci che non ci piace quando invece
le prove sperimentali ci mostrano il contrario.16
27
In pratica, le scoperte della scienza moderna confermano la verit rivelata nel Corano e non il dogma materialista. I materialisti possono spacciarla per
coincidenza ma la realt che luniverso nato da un atto di creazione da
parte di Allah e la sola vera conoscenza sullorigine delluniverso la si pu
ritrovare nella parola che il Creatore ci ha rivelato.
C A P I TO LO
I I
LEQUILIBRIO
NELLESPLOSIONE
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
30
in
considerazione
le
sue
implicazioni.
Che la materia prodotta dal Big Bang abbia forgiato delle forme cos ordinate e organizzate un fatto davvero straordinario. Il verificarsi di una tale
armonia ci porta a vedere luniverso come il risultato della perfetta creazione
di Allah.
Nel presente capitolo esamineremo e prenderemo in considerazione questa perfezione ed eccellenza straordinarie.
31
La velocit dellesplosione
Chi sente parlare del Big Bang ma non si concentra appieno sullargomento, si perde lo straordinario progetto che risiede dietro lesplosione. Ci
avviene perch lidea di esplosione non evoca nella gente una sensazione di
armonia, pianificazione o organizzazione. Difatti, vi sono un numero di aspetti enigmatici rispetto allintricato ordine nel Big Bang.
Uno di questi ha a che vedere con laccelerazione causata dallesplosione.
Quando questa si verificata, sicuramente la materia deve aver iniziato a
muoversi ovunque a una velocit folle. Ma c un altro aspetto da non sottovalutare. Al momento dellesplosione deve esserci stata anche una potentissima
forza attrattiva, cos forte da assembrare lintero universo in un solo punto.
Sono due le forze che entrano in gioco, e sono
diverse e opposte. La forza dellesplosione, che
spinge la materia verso lesterno e in ogni direzione,
e la forza dattrazione che cerca di resistere trattenendo tutto. Luniverso nato grazie allequilibrio di
queste due forze. Se la forza di attrazione avesse
superato quella esplosiva, luniverso avrebbe ceduto.
In caso contrario, la materia sarebbe schizzata
ovunque e in modo tale da non potersi ricongiungere.
Paul Davies: "la prova cos
schiacciante da ammettere
lesistenza di un disegno
cosmico consapevole."
Dunque quant stato sensibile questo equilibrio? Quanto margine ci sarebbe potuto essere tra le
due forze?
Il fisico matematico Paul Davies, docente presso
lUniversit di Adelaide in Australia, ha compiuto lunghi calcoli sulle condizioni verificatesi nel momento del Big Bang da cui uscito fuori un risultato
che ha dellincredibile. Secondo Davies, se la velocit di espansione fosse stata
diversa di 10-18 secondi (un quintilionesimo di secondo), non ci sarebbe stato
nessun universo. Ecco la conclusione di Davies:
Misurazioni accurate pongono la velocit di espansione [delluniverso] molto vicina a
un valore critico in coincidenza col quale luniverso si sottrarrebbe alla propria gravit
espandendosi per sempre. Se lespansione fosse un pochino pi lenta, il mondo intero
subirebbe il collasso gravitazionale, se fosse un po pi veloce il materiale cosmico si
sarebbe disperso completamente tempo fa. interessante chiedersi con quanta precisione
il ritmo dellespansione sia stato sintonizzato a questa stretta linea di divisione fra due
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
32
catastrofi. Se al tempo 1 S (epoca in cui i caratteri dellespansione erano gi ben determinati) la rapidit dellespansione si fosse discostata dal valore attuale di pi di 10-18,
questa lievissima differenza sarebbe bastata a far saltare il delicato equilibrio. La potenza dellesplosione cosmica quindi sintonizzata con una precisione quasi incredibile alla
sua forza di gravitazione. Il Big Bang non fu, evidentemente, uno scoppio pi o
meno casuale, bens unesplosione di grandezza esattamente predisposta.19
Persino Stephen Hawking, che in Dal Big Bang ai buchi neri tenta di spiegare la creazione delluniverso come una serie di coincidenze, consapevole
dello staordinario equilibrio nel ritmo di espansione:
Se la velocit dell'espansione, un secondo dopo il Big Bang, fosse stata minore anche
solo di una parte su centomila milioni di milioni, l'universo avrebbe esaurito la sua
espansione e sarebbe tornato a contrarsi prima di aver mai raggiunto il suo stato. 21
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
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Le quattro forze
La velocit di esplosione del Big Bang solo uno dei notevoli stati di equilibrio al momento della creazione. Immediatamente dopo il Big Bang, le forze
che regolano e organizzano luniverso in cui viviamo dovevano essere numericamente giuste altrimenti non ci sarebbe stato luniverso.
Si tratta delle quattro forze fondamentali riconosciute dalla fisica moderna. La struttura e il moto delluniverso sono governati da queste quattro
forze: forza gravitazionale, forza elettromagnetica, forza nucleare forte e forza
nucleare debole. Le forze nucleari forte e debole operano solo su scala atomica.
Le restanti due forze (gravitazionale ed elettromagnetica) governano lagglomerazione di atomi, in altre parole il materiale cosmico. Queste quattro forze
fondamentali furono chiamate in causa subito dopo il Big Bang e diedero origine alla creazione degli atomi e del materiale cosmico.
Il confronto tra queste forze illuminante perch i valori sono sorprendentemente diversi gli uni dagli altri. Eccoli riportati di seguito in unit standard internazionali:
Forza nucleare forte
: 15
: 7.03 x 10-3
: 5.90 x 10-39
35
stabile
delluniverso
Arno Penzias, che insieme a Robert Wilson fu il primo a notare la radiazione cosmica di fondo (grazie alla quale ricevettero il premio Nobel nel 1965),
commenta cos il bellissimo progetto delluniverso:
Lastronomia ci conduce a un evento unico, un universo creato dal nulla, uno con quel
giusto e delicato equilibrio necessario a fornire esattamente le condizioni richieste per
consentire che abbia luogo la vita, e uno che ha un progetto di fondo (si potrebbe dire
sovranazionale).25
Dalle loro osservazioni, gli scienziati appena citati hanno tratto unimportante conclusione. Esaminando e riflettendo sugli incredibili equilibri e sul loro
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
36
meraviglioso ordine nel disegno delluniverso non si arriva che a una verit:
esistono nelluniverso un disegno superiore e unarmonia perfetta.
Indubbiamente lAutore di questo disegno e di questarmonia Allah, che ha
creato ogni cosa in modo ineccepibile. Allah richiama la nostra attenzione in
uno dei Suoi versetti riguardo allordine nella creazione delluniverso, pianificata e calcolata in ogni particolare:
Colui Cui [appartiene] la sovranit dei cieli e della Terra, Che non si preso
figlio alcuno, Che non ha consoci nella sovranit , Che ha creato ogni cosa e
le ha dato giusta misura(Surat al-Furqan: 2)
37
LA PROBABILIT DELLESISTENZA DI UN UNIVERSO IN CUI POSSA FORMARI calcoli del matematico inglese Roger Penrose mostrano che la probabilit di un
universo utile alla vita nato per caso di 1 su 1010123. Lespressione "estremamente improbabile" inadeguata a descrivere questa possibilit.
10
1000000000000000000000000000
0000000000000000000000000000
0000000000000000000000000000
0000000000000000000000000000
000000000000
risposta di Penrose supera di gran lunga queste cifre: ossia si tratta di 1 seguito da 10123 zeri.
103 significa 1.000, mille. 10103 un numero che ha 1 seguito da 1000 zeri.
Se ci sono sei zeri, si parla di un milione; se ce ne sono nove, si parla di un miliardo; se ce ne sono dodici, si parla di un trilione e cos via. Non esiste nemmeno un nome per un numero che ha 1 seguito da 10123 zeri.
In termini pratici, in matematica, una probabilit di 1 su 1050 significa
"probabilit zero". Il numero di Penrose trilioni di trilioni di trilioni di volte
inferiore. Ossia, il numero di Penrose ci dice che la creazione accidentale o
fortuita del nostro universo unimpossibilit.
A proposito di questo sorprendente, numero Roger Penrose commenta:
Ci ci indica quanto deve essere stato precisa la mira del Creatore, vale a dire unaccuratezza di una parte su 1010123. Si tratta di una cifra straordinaria. Forse non si riuscirebbe nemmeno a scriverlo per esteso nella comune notazione: sarebbe 1 seguito da
10123 zeri. Anche se scrivessimo uno 0 su ogni singolo protone e neutrone (e prendessimo in causa tutte le altre particelle di giusta misura), a un certo punto ci
mancherebbe dove continuare a scrivere la cifra voluta.26
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
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Roger Penrose: "Questo numero ci indica quanto deve essere stato preciso lo scopo del Creatore.
I numeri che determinano il disegno e il progetto dellequilibrio delluniverso svolgono un ruolo cruciale e vanno al di l di ogni comprensione. Questi
valori provano che luniverso non affatto il prodotto di una coincidenza e ci
mostrano, come afferma Penrose, quanto deve essere stato preciso lo scopo del
Creatore.
In realt, non occorre ricorrere a quei calcoli per rendersi conto che luniverso non un prodotto di coincidenze. Basta semplicemente guardarsi
intorno, persino dai pi piccoli dettagli di ci che si vede possibile avvertire
che sia avvenuta una creazione. Come pu un universo del genere, perfetto nei
suoi sistemi (Sole, Terra, individui, case, auto, alberi, fiori, insetti e le altre cose
che ingloba a s) essere il risultato di atomi che si ritrovano insieme per caso
dopo unesplosione? Ogni particolare che scrutiamo una dimostrazione della
creazione e del potere supremo di Allah. Solo chi riflette coglie questi segni.
Nella creazione dei cieli e della Terra, nell'alternarsi del giorno e della
notte, nella nave che solca i mari carica di ci che utile agli uomini, nell'acqua che Allah fa scendere dal cielo, rivivificando la terra morta e disseminandovi animali di ogni tipo, nel mutare dei venti e nelle nuvole
costrette a restare tra il cielo e la Terra, in tutto ci vi sono segni per la gente
dotata di intelletto. (Surat al-Baqara:164)
39
La pura verit
La scienza del XX secolo ha scovato la prova categorica che luniverso
stato creato da Allah. Il principio antropico menzionato precedentemente rivela
ogni particolare di un universo che stato disegnato apposta per il genere
umano e in cui non c spazio per il caso.
Il lato comico che coloro che hanno scoperto tutto ci e che sono arrivati
alla conclusione che luniverso non pu essere nato per caso, sono proprio gli stessi che difendono la filosofia del materialismo. Scienziati quali Paul Davies, Arno
Penzias, Fred Hoyle e Roger Penrose non erano uomini di fede e, di certo, non
avevano nessuna intenzione di provare lesistenza di Allah mentre portavano
avanti il proprio lavoro. facile immaginare che arrivarono quasi controvoglia
alle conclusioni sul disegno delluniverso per mano di un potere superiore.
Lastronomo americano George Greenstein lo confessa nel libro The
Symbiotic Universe:
Com potuto capitare? [che le leggi della fisica si adeguassero alla vita]. Man mano
che valutiamo tutte le prove, si presenta insistentemente il pensiero che debba entrarci un qualche agente supernaturale, o piuttosto Agente. possibile che improvvisamente, senza volerlo, siamo incappati in una prova scientifica dellesistenza di un
Essere Supremo? stato Dio ad apparire e a creare il cosmo in modo tanto provvidenziale a nostro beneficio?27
41
C A P I TO LO
I I I
IL RITMO
DEGLI
ATOMI
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
44
n generale gli scienziati concordano sul fatto che, stando ai calcoli, il Big
Bang si sia verificato circa 17 miliardi di anni fa. Tutto il materiale cosmico che costituisce luniverso stato creato dal nulla, ma seguendo una
straordinario disegno di cui abbiamo parlato nei primi due capitoli.
Ciononostante, luniverso scaturito dal Big Bang sarebbe potuto essere diverso
da quello attuale, ossia il nostro.
Ad esempio, se i valori delle quattro forze fondamentali fossero stati
diversi, luniverso sarebbe formato solo da radiazioni e sarebbe divenuto un
fazzoletto di luce senza stelle, galassie, esseri umani n altro. stato grazie allo
straordinario equilibrio delle quattro forze che sono nati gli atomi (i componenti di quella che chiamiamo materia).
Gli scienziati sono daccordo anche sul fatto che nei quattordici secondi
successivi al Big Bang, i primi due elementi pi semplici a formarsi furono
lidrogeno e lelio. Questi si sono formati come risultato di una riduzione nellentropia universale che stava causando la propagazione multidirezionale
della materia. In altre parole, allinizio luniverso non era altro che un accumulo di atomi di idrogeno ed elio. Ancora una volta, se cos fosse rimasto, non ci
sarebbero stati stelle, pianeti, pietre, suolo, alberi o esseri umani. Sarebbe stato
un universo senza vita costituito da due soli elementi.
Il carbonio, lelemento fondamentale della vita, molto pi pesante dellidrogeno e dellelio. Com nato?
Nel tentativo di dare una risposta alla domanda, gli scienziati sono incappati in una delle scoperte pi sorprendenti di questo secolo.
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elettrone (-)
neutrone
protone (+)
della tavola periodica. Il carbonio possiede sei protoni e lossigeno otto. Tutti gli
elementi differiscono nel numero di protoni che contengono.
Unaltra particella presente nel nucleo di un atomo il neutrone. A differenza dei protoni, i neutroni non trasportano alcuna carica elettrica: in altre
parole sono neutri, da l il nome.
La terza particella elementare di cui sono composti gli atomi lelettrone
che ha una carica elettrica negativa. In ciascun atomo, il numero di protoni e di
elettroni lo stesso. A differenza dei protoni e dei neutroni, gli elettroni non si
trovano allinterno del nucleo. Difatti vi ruotano intorno ad alta velocit, il che
serve a mantenere separate le cariche positive e negative.
Sono le differenze nella struttura atomica (il numero di protoni/elettroni)
a rendere gli elementi diversi gli uni dagli altri.
Un regola fondamentale della chimica classica che gli elementi non si
possono trasformare. Convertire il ferro (con ventisei protoni) in argento (con
diciotto) comporterebbe leliminazione di otto protoni dal nucleo. Ma i protoni
sono uniti dalla forza nucleare forte e il numero di protoni in un nucleo pu
essere modificato solo nelle reazioni nucleari. Pertanto, tutte le reazioni che
46
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
48
Nucleo di elio
Nucleo di carbonio
49
come tentare di disporre un terzo mattone sopra altri due che schizzano via
luno dallaltro in un femtosecondo se capitano uno sullaltro e cercare cos di
costruire un edificio. Come avviene questo processo nelle giganti rosse? Questa
domanda ha rappresentato per anni un gran rompicapo per i fisici che non sono
riusciti a fornire una risposta. Lastrofisico americano Edwin Salpeter ha infine
scoperto la chiave del mistero fornendo il concetto di risonanza atomica.
50
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
Questa "armonia di frequenze" viene chiamata dai fisici risonanza.
51
Fred Hoyle fu il primo a scoprire lo straordinario equilibrio delle reazioni nucleari che si
verificano nelle giganti rosse. Sebbene fosse
ateo, Hoyle ammise che questo equilibrio
non poteva essere spiegato col caso e che si
trattava di un piano intenzionale.
Negli anni successivi si scopr che dal risultato di tali risonanze anomale si
formano anche altri elementi quali lossigeno. Nonostante fosse un materialista
accanito, dopo aver scoperto queste transazioni straordinarie, Hoyle ammise
nel suo libro Galassie, nuclei e quasar che le risonanze doppie dovevano essere il
risultato di un progetto e non della coincidenza.37 In un altro articolo, scrisse:
Se si volessero produrre quantit approssimativamente uguali di carbonio e ossigeno
attraverso la nucleosintesi stellare, questi sarebbero i due livelli da dover fissare e il
valore dovrebbe corrispondere esattamente a dove si trovano questi livelli
Uninterpretazione logica dei fatti suggerisce che un superintelletto si sia preso
gioco della fisica, della chimica e della biologia e che in natura non valga la pena
tirare in ballo forze cieche. I numeri che vengono fuori dai calcoli mi sembrano cos
stupefacenti da farmi credere che questa sia lunica conclusione possibile.38
52
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
Hoyle dichiar che gli scienziati non dovrebbero sottovalutare la conclusione indiscutibile di questa pura verit.
Credo che nessuno scienziato che abbia esaminato le prove possa esimersi dal dedurre
che le leggi della fisica nucleare sono state deliberatamente concepite tenendo
in conto le conseguenze che producono allinterno delle stelle. 39
Questa verit stata espressa nel Corano 1400 anni fa. Allah parla dellarmonia della creazione dei cieli nel versetto: Non avete considerato come Allah
ha creato sette cieli sovrapposti (Surah Nuh: 15)
53
Il calore raggiunge la
superficie passando per
lo strato di idrogeno
Idrogeno
combustibile
Nucleo di
elio
Il Sole un gigantesco reattore nucleare che trasforma costantemente atomi di idrogeno in elio e
durante questo processo si produce calore. Limportanza di questo processo consiste nellincredibile
precisione con cui queste reazioni sono bilanciate con il Sole. Il pi piccolo mutamento in una sola
di queste forze che agiscono sulle reazioni comporterebbe la loro non riuscita o unesplosione catastrofica.
54
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
55
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
56
non mai stata riscontrata in natura. Ma se la forza fosse stata pi potente, nel
Sole esisterebbero dei diprotoni veri. E quindi? Beh, una volta eliminata la conversione protone-neutrone, verrebbe eliminata la valvola che fa funzionare
lentamente il motore del Sole. George Greenstein afferma che questo sarebbe
il risultato:
Il Sole cambierebbe perch la prima fase della formazione dellelio non sarebbe pi
quella della formazione del deuterone, bens quella della formazione del diprotone. E
questa reazione non implicherebbe affatto la trasformazione di un protone in un neutrone. Verrebbe a mancare il ruolo della forza debole e sarebbe sfruttata solo la forza
fortee, come risultato, il combustibile del Sole diverrebbe improvvisamente ottimo.
Diventerebbe tanto potente e cos ferocemente reattivo da far esplodere istantaneamente il Sole e ogni altra stella simile.41
Protoni ed elettroni
Finora abbiamo esaminato questioni riguardanti le forze che agiscono sui
nuclei atomici. Ma, allinterno dellatomo, c un altro importante equilibrio da
considerare: quello tra il nucleo e gli elettroni.
Detto in termini spiccioli, gli elettroni ruotano intorno al nucleo e ci
avviene grazie alla carica elettrica. Gli elettroni hanno una carica negativa mentre i protoni una positiva. Le cariche opposte si attraggono e gli elettroni dellatomo vengono attirati verso il nucleo. Ma gli elettroni si muovono a una
57
protone
(+)
Elettrone
(-)
Di quanto dovrebbe differire la dimensione delle cariche elettriche dei protoni e degli elettroni per far avvenire questa catastrofe? Un percento? Un decimo di uno percento? In The Symbiotic Universe, George Greenstein risponde alla
domanda:
Se le due cariche differissero anche solo di una parte su 100 miliardi, i piccoli oggetti
come le pietre, le persone e simili verrebbero spazzate via. Per esistere, le strutture pi
grandi, come la Terra e il Sole, richiedono un equilibrio ancora pi perfetto di una parte
su un miliardo di miliardi.42
C A P I TO LO
I V
LORDINE NEI
CIELI
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
62
ella notte del 4 luglio del 1054, gli astronomi cinesi furono testimoni di un evento straordinario: una stella molto luminosa
apparve improvvisamente vicino alla costellazione del Toro. Era
cos luminosa che si poteva osservare anche di giorno. Di notte
Le distanze delle supernove e delle stelle rappresentano altri due elementi ben calibrati di questo miracoloso universo. Esaminando luniverso pi in
profondit, non si pu non notare quanto sia perfetta la sua composizione sia
da un punto di vista organizzativo che progettuale.
63
Le gigantesche esplosioni note come supernove causano il moto della materia nelluniverso. Le
enormi distanze tra le stelle e le galassie delluniverso moderano il rischio che tali esplosioni
ledano altri corpi celesti.
65
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
66
Greenstein ne spiega anche le ragioni. A suo parere, sono le enormi distanze nello spazio a consentire a certe variabili fisiche di essere cos come sono,
ossia esattamente adatte alla vita umana. Egli sottolinea anche limportanza di
questo enorme spazio che consente alla Terra di esistere e che riduce al minimo
il rischio di collisione con altre stelle.
Riassumendo, la distribuzione dei corpi celesti nello spazio esattamente
quella adatta a garantire lesistenza della vita umana sul nostro pianeta. Questi
spazi enormi sono il risultato di un disegno concepito per uno scopo e non il
risultato di una pura coincidenza.
Entropia e ordine
Per capire il concetto di ordine nelluniverso, dobbiamo prima parlare del
Secondo Principio della Termodinamica, una delle fondamentali leggi fisiche
universali.
Questo principio afferma che, se abbandonati a se stessi, col passare del
tempo i sistemi organizzati diventerebbero instabili e meno organizzati. Questo
principio noto anche come Legge dellentropia. In fisica, lentropia il
grado di disordine di un sistema. La transizione di un sistema da una condizione di stabilit a uno di instabilit equivale ad aumentarne lentropia.
Linstabilit direttamente correlata allentropia di quel sistema.
Si tratta di un luogo comune e ogni giorno possiamo osservarne molti
esempi intorno a noi. Se si abbandona unauto in un luogo allaperto per un
anno o anche per un paio di mesi, di sicuro non ci si pu aspettare di ritrovarla nelle stesse condizioni iniziali. Probabilmente gli pneumatici saranno sgonfi,
i finestrini rotti, alcune parti del motore e del telaio saranno corrose, ecc. Lo
stesso capita quando non si riassetta la casa per un paio di giorni. Infatti, col
passare del tempo si noter maggiore sporcizia e disordine. Questo un esempio di entropia; ovviamente tutto pu tornare come prima pulendo, riordinando tutto e gettando fuori limmondizia.
Il secondo principio della termodinamica stato riconosciuto valido e vincolante. Einstein, il pi importante scienziato del Novecento, afferm che
questo principio era la legge pi importante di tutte le scienze. In Entropia: la
fondamentale legge della natura da cui dipende la qualita della vita, lo scienziato
americano Jeremy Rifkin commenta:
67
Tutte le galassie nelluniverso sono la prova della presenza di una struttura organizzata. Questi
magnifici sistemi, con una media di 300 miliardi di stelle ciascuno, mostrano un equilibrio e
una chiara armonia.
69
Paul Davies spiega cos il trionfo di questo meraviglioso equilibrio e dellarmonia sul materialismo:
Ovunque si osservi nelluniverso, dalle remote galassie agli angolini pi profondi dellatomo, troviamo ordine... Essenziale per lidea di universo speciale e ordinato il
concetto di informazione. Un sistema altamente strutturato, che mostra una gran
quantit di attivit organizzate, necessita di molte informazioni per descriverlo. In
alternativa, si potrebbe dire che contiene molte informazioni.
Quindi ci troviamo di fronte a una domanda curiosa. Se le informazioni e lordine
hanno avuto sempre una tendenza a sparire, da dove sono saltate fuori originariamente tutte le informazioni che rendono il mondo un luogo tanto speciale?
Luniverso come un orologio che scorre lentamente. Come ha ottenuto la carica
in origine?49
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
70
Il sistema solare
Il sistema solare la testimonianza di uno dei pi meravigliosi esempi di
armonia. Comprende nove pianeti con cinquantaquattro satelliti a noi noti e un
numero indefinito di corpi celesti pi piccoli. A volerli elencare partendo dal
Sole, i pianeti pi importanti sono nellordine: Mercurio, Venere, Terra, Marte,
Giove, Saturno, Uranio, Nettuno e Plutone. La Terra lunico in cui siamo certi
che esistono forme di vita. Ed sicuramente lunico su cui possano vivere e
sopravvivere da soli gli esseri umani grazie allabbondante presenza di terre, di
acqua e di unatmosfera respirabile.
Nella struttura del sistema solare troviamo un altro meraviglioso esempio
di equilibrio: quello tra la forza centrifuga di un pianeta contrastata dallattrazione gravitazionale del suo corpo primario (in astronomia, sintende quel
corpo attorno a cui orbita un altro corpo. Il corpo primario della Terra il Sole;
la Luna il corpo primario della Terra). In mancanza di questo equilibrio, qualsiasi cosa nel sistema solare fluttuerebbe nelle agghiaccianti profondit dello
spazio esterno. Lequilibrio tra queste due forze d come risultato i sentieri
71
(orbite) che i pianeti e gli altri corpi celesti seguono ruotando intorno ai corpi
primari. Se un corpo si muovesse a velocit troppo lenta, precipiterebbe sul
corpo primario; se si muovesse a velocit elevata, il corpo primario non sarebbe
capace di mantenerlo in posizione e il corpo fluttuerebbe nello spazio. Invece,
tutti i corpi celesti si muovono alla giusta velocit per restare in orbita. Inoltre,
questo equilibrio diverso per ogni corpo celeste poich, a sua volta, diversa
la distanza dei pianeti dal Sole. Lo stesso avviene con le loro masse. Pertanto,
devono avere velocit orbitali differenti per non precipitare sul Sole o fluttuare
nello spazio.
Lastronomia materialista afferma che la coincidenza a spiegare lorigine
e la sopravvivenza del sistema solare. Negli ultimi tre secoli, molti dei suoi
seguaci hanno tentato di spiegare come si sia potuto sviluppare un ordine cos
meraviglioso, ma il tentativo risultato vano. Per un materialista lequilibrio e
lordine del sistema solare sono misteri inspiegabili.
Astronomi quali Keplero e Galileo, tra i primi a scoprire questo equilibrio
superlativo, riconobbero che si trattatava di un disegno intenzionale e di un
segno dellintervento divino nellintero universo. Una volta Isaac Newton,
riconosciuto come una delle menti scientifiche pi eminenti di tutti i tempi,
scrisse:
Questo elegante sistema di soli, pianeti e comete potrebbe derivare dal proposito e dalla
sovranit in un essere intelligente e potente lui che governa tutto, non come
anima ma come signore sovrano di tutte le cose, ed grazie alla
Sua sovranit che viene comunemente chiamato Signore
Dio Onnipotente.51
ALBERT EINSTEIN:
"Nel mondo oggettivo troviamo un
alto grado di ordine".
Sole
Mercurio
Venere
Giove
Luna
Terra
Marte
IL SISTEMA
SOLARE
Uranio
Nettuno
Plutone
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
74
75
galassie e acquisire conoscenze sulla struttura complessiva del cosmo. Se fossimo stati
al centro della galassia, non avremmo potuto ammirare la bellezza della galassia a spirale e non avremmo avuto la minima idea della struttura del nostro universo.53
In altre parole, anche la posizione della Terra nella galassia prova la sua
intenzionalit nel rendere possibile la vita al genere umano, non meno delle
altre leggi fisiche delluniverso.
La pura verit che luniverso stato creato e organizzato da Allah.
il pregiudizio a rendere cieche alcune persone. Ma qualunque mente
obiettiva che ne sia priva, capir senza tanti problemi che luniverso stato creato e organizzato per consentire al genere umano di viverci, proprio come rivela il Corano:
Non creammo invano il cielo e la Terra e quello che vi frammezzo. Questo
ci che pensano i miscredenti (Surah Sad:27)
C A P I TO LO
IL PIANETA
AZZURRO
La Terra, con la sua atmosfera e i suoi oceani, la sua
complessa biosfera, la sua crosta soprastante di rocce
metamorfiche, ignee, sedimentarie, ricche di silicio e
relativamente ossidate che sovrastano [un mantello e
un nucleo di silicato di magnesio] di ferro metallico, con i
suoi poli, deserti, foreste, tundre, giungle, praterie, laghi
di acqua fresca, giacimenti di carbone, pozzi petroliferi,
vulcani, soffioni, fabbriche, automobili, piante, animali,
campi magnetici, ionosfera, dorsali medioceaniche,
mantello convettivo... un sistema di stupefacente complessit.
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
78
80
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
81
Proseguendo si arriva su Mercurio, un piccolo mondo roccioso, danneggiato dal calore e dalla radiazione del Sole. La sua rotazione stata cos rallentata dalla sua vicinanza al Sole che il pianeta effettua solo tre rotazioni assiali
complete nel tempo che impiega per orbitare due volte intorno al Sole. In altre
parole, due degli anni di Mercurio equivalgono a tre dei suoi giorni. A causa
del suo ciclo diurno prolungato, un lato di Mercurio diventa estremamente
caldo mentre laltro estremamente freddo. La differenza fra il giorno e la notte
di 1000C. Naturalmente un ambiente simile non pu supportare la vita.
Per sintetizzare tutto, abbiamo dato unocchiata agli otto pianeti e nessuno, compresi i cinquantatre satelliti, offre qualcosa che possa fungere da oasi
di vita. Sono tutte sfere di gas, ghiaccio o roccia.
Ma il pianeta azzurro che abbiamo saltato prima? Quello lunico che si
differenzia dagli altri. Con la sua atmosfera favorevole, le caratteristiche della
superficie, la temperatura ambientale, il campo magnetico, lapporto di elementi e la giusta distanza dal Sole, sembra quasi che sia stato creato apposta per
ospitare la vita.
E, scopriremo, che stato proprio cos.
LA SUPERFICIE
INFERNALE DI
VENERE
La temperatura superficiale di
Venere raggiunge i 450 C,
calore sufficiente a fondere il
piombo. La superficie di questo
mondo assomiglia a una palla
di fuoco ricoperta di lava. Ha
unatmosfera spessa e per via
dellacido solforico di cui
composta, cadono costantemente piogge acide. La pressione atmosferica in superficie
90 volte quella della Terra:
lequivalente di una profondit
di 1000 metri sottacqua.
83
84
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
della gente, specialmente di coloro che sono stati cresciuti con i prodotti degli
studi cinematografici di Hollywood.
Ma non si tratta altro che di sogni (e di film hollywoodiani) e gli
evoluzionisti che conoscono bene la biologia e la biochimica non dovrebbero
nemmeno tentare di difendere simili ipotesi. Sanno bene che la vita esiste solo
in presenza di condizioni ed elementi necessari. I faziosi sostenitori degli omini
verdi (o di altre forme di vita aliena) sono quelli che credono ciecamente alla
teoria dellevoluzione e che sono ignari delle nozioni basilari della biologia e
della biochimica e che, nelle loro ignoranza, hanno dato vita a scenari assurdi.
Quindi, una volta capito lerrore nel concetto di adattamento, la prima
cosa da fare sottolineare che la vita esiste solo se sono presenti certe condizioni ed elementi essenziali. Lunico modello di vita che si fondi su criteri
scientifici quello della vita a base di carbonio e gli scienziati concordano che
non esistono altre forme di vita da nessunaltra parte delluniverso.
Il carbonio il sesto elemento nella tavola periodica. Questatomo la
base della vita sulla Terra poich tutte le molecole organiche (acidi nucleici,
amminoacidi, proteine, lipidi e zuccheri) sono costituite dalla combinazione, in
vari modi, di carbonio con altri elementi. Combinandosi con idrogeno,
ossigeno, azoto ecc., il carbonio forma milioni di diversi tipi di proteine. Il carbonio non potrebbe essere sostituito da nessun altro elemento. Come vedremo
pi avanti, nessun elemento a eccezione del carbonio ha la capacit di formare
i molti tipi diversi di legami chimici da cui dipende la vita.
Di conseguenza, se in qualsiasi altro pienta delluniverso si svilupper la
vita, dovr essere a base di carbonio.56
Esistono un numero di condizioni assolutamente necessarie per lesistenza della vita a base di carbonio. Ad esempio, i composti organici a base di carbonio (come le proteine) possono esistere soltanto entro una certa gamma di
temperature. Difatti, questi cominciano a dissociarsi oltre i 120C e vengono
irrimediabilmente danneggiate se congelate a una temperatura di -20C. Ma
lesistenza di una vita a base di carbonio non determinata solo dalla temperatura, seppure svolga un ruolo chiave nella determinazione delle condizioni
adatte. Difatti, entrano in gioco altri fattori quali il tipo e la quantit di luce, la
forza di gravit, la composizione dellatmosfera e la forza del campo magnetico. proprio la Terra a fornire queste precise condizioni che rendono possibile
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
86
ogni forma di vita. Se anche una di queste condizioni dovesse cambiare, se, ad
esempio, le temperature medie superassero i 120C, sulla Terra non esisterebbe
alcuna forma di vita.
Quindi le nostre piccole creature verdi che mostrano un accenno di sudore
quando la temperatura sale a - 238, che respirano elio al posto dellossigeno e
che bevono acido solforico e non acqua non esisteranno da nessuna parte perch le forme di vita a base di carbonio, le uniche a poter esistere, non possono
vivere in determinate condizioni. Solo in un ambiente con determinati limiti e
condizioni appositamente concepiti pu esistere la vita. Questo vale per la vita
in genere e, in particolare, per gli esseri umani.
La Terra un ambiente appositamente concepito.
Sono molti i fattori che, pur essendo completamente diversi tra loro, assicurano al mondo la giusta
quantit di calore equamente distribuito necessario alla vita: la distanza tra il Sole e la Terra, la
velocit di rotazione del pianeta, linclinazione del suo asse e le caratteristiche geografiche della
superficie.
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
88
La velocit di rotazione della Terra sul suo asse aiuta anche a mantenere in
equilibrio la distribuzione della temperatura. La Terra effettua un giro completo ogni 24 ore con il risultato che lalternanza fra i periodi di luce e di oscurit
sono brevi. Grazie a questa brevit, il gradiente termico tra il lato illuminato e
quello buio abbastanza modesto. Limportanza di questo fattore la si pu
riscontrare prendendo a esempio Mercurio, dove un giorno dura pi di un anno
e la differenza tra le temperature del giorno e della notte di 1000C.
Anche la geografia aiuta a distribuire equamente il calore sulla Terra. C
una differenza di circa 100C tra le regioni polari e quelle equatoriali. Se un tale
gradiente termico esistesse su unarea completamente piana, come risultato vi
sarebbero venti che soffierebbero a 1000 chilometri allora spazzando via tutto
ci che incontrerebbero sul loro percorso. Invece, la Terra piena di barriere
geografiche che bloccano gli enormi spostamenti di aria che, altrimenti,
causerebbero un tale gradiente termico. Queste barriere sono rappresentate
dalle catene montuose come quella che si estende dal Pacifico (est) allAtlantico
(ovest), iniziando con lHimalaya in Cina, continuando con la catena del Tauro
in Anatolia e le Alpi in Europa. A livello marino, il calore in eccesso nelle regioni
equatoriali viene trasferito a nord e a sud grazie alla capacit dellacqua di condurre e dissipare il calore.
Allo stesso tempo, sono presenti un gran numero di sistemi di autocontrollo che aiutano a mantenere stabile la temperatura atmosferica. Ad esempio,
quando una regione si surriscalda, aumenta levaporazione dellacqua causando la formazione di nuvole. Queste nuvole riflettono ancora pi luce nello
spazio prevenendo laumento di temperatura dellaria e della superficie sottostante.
89
allocchio che la grandezza del nostro pianeta stata appositamente voluta cos
com. I geologi americani Frank Press e Raymond Siever commentano cos l
idoneit della Terra:
E la dimensione della Terra proprio quella giusta: non cos piccola da perdere
latmosfera perch una gravit troppo debole facccia scappare i gas nello spazio, e non
cos grande perch la gravit trattenga troppa atmosfera, inclusi i gas nocivi.58
Oltre alla massa, anche linterno della Terra stato concepito apposta. Per
via del suo nucleo, la Terra possiede un forte campo magnetico il cui ruolo
vitale per preservare la vita. Secondo Press e Silver:
Al centro della Terra c una sorta di apposito motore termico, cos potente da generare il campo magnetico
del pianeta ma non al punto di
inghiottire la crosta soprastante
nella lava.
Crosta
Magma (roccia
fusa)
Nucleo nichelferro
90
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
Linterno della Terra una gigantesca macchina termica delicatamente equilibrata,
alimentata dalla radioattivit Se funzionasse pi lentamente, lattivit geologica
avrebbe proceduto a un passo pi lento. Il ferro non si sarebbe fuso e non sarebbe sprofondato a formare il nucleo liquido, e il campo magnetico non si sarebbe mai sviluppato se ci fosse stato pi combustibile radioattivo e una macchina pi veloce, il gas
e la polvere vulcanica avrebbero oscurato il Sole, latmosfera sarebbe stata oppressivamente densa e la superficie sarebbe stata martoriata dai terremoti giornalieri e dalle
esplosioni vulcaniche.59
Il campo magnetico di cui parlano questi geologi di grandissima importanza. Questo campo magnetico nasce dalla struttura del nucleo della Terra. Il
nucleo composto da elementi pesanti come il ferro e il nichel che sono capaci
di trattenere una carica magnetica. Linterno del nucleo solido mentre la parte
esterna liquida. I due strati del nucleo si muovono luno intorno allaltro ed
questo movimento a generare il campo magnetico della Terra. Estendendosi
molto oltre la superficie, questo campo protegge la Terra dagli effetti della radiazione nocive dello spazio esterno. Le radiazioni delle stelle, escludendo il Sole,
non possono viaggiare attraverso questo scudo protettivo. Le Fascie di Van
Allen, le cui linee magnetiche si estendono per diecimila miglia dalla Terra,
protegge il globo da questa energia mortale.
Si calcolato che le nuvole di plasma intrappolate dalle Fascie di Van
Allen raggiungano talvolta livelli di energia 100 miliardi di volte pi potenti
della bomba atomica lanciata su Hiroshima. I raggi cosmici potrebbero essere
altrettanto nocivi. Il campo magnetico della Terra, tuttavia, lascia passare solo
lo 0.1% di quella radiazione, che viene assorbita dallatmosfera. Lenergia elettrica necessaria a creare e a mantenere un tale campo magnetico di circa un
miliardo di ampere, che corrisponde a quanto generato finora dalla razza
umana in tutta la storia.
Se questo scudo protettivo non esistesse, di tanto in tanto qualche radiazione pericolosa distruggerebbe delle forme di vita o ne impedirebbe la nascita. Ma come sottolineano Press e Siever, il nucleo della Terra stato appositamente concepito per mantenere salvo il pianeta.
In altre parole, esiste uno scopo ben preciso come specificato nel Corano:
E del cielo abbiamo fatto una volta sicura. Eppure essi si distolgono dai
segni (Surat al-Anbiya: 32)
93
Lidoneit dellatmosfera
Come abbiamo visto, le caratteristiche fisiche della Terra (massa, struttura,
temperatura e via dicendo) sono perfette per la vita. Tutta via, queste caratteristiche non bastano da sole a consentire lesistenza della vita sulla Terra. Un
altro fattore essenziale la composizione dellatmosfera.
Prima abbiamo visto come i film di fantascienza fuorviino gli individui.
Un esempio dato dalla facilit con cui i viaggiatori e gli esploratori dello
spazio respirino su pianeti con atmosfere che appaiono respirabili. Se potessimo esplorare il vero universo, ci renderemmo conto che non affatto cos: la
possibilit che gli altri pianeti abbiano unatmosfera respirabile pressoch
improbabile. Questo perch latmosfera della Terra stata concepita appositamente per supportare la vita in molti modi diversi.
Latmosfera della Terra composta dal 77% di azoto, dal 21% di ossigeno
e dall1% di anidride carbonica. Cominciamo con il gas pi importante: lossigeno. Lossigeno di vitale importanza per la vita perch interviene nella
maggior parte delle reazioni chimiche che sprigionano quella quantit di energia necessaria a tutte le forme di vita complesse.
I composti di carbonio reagiscono con lossigeno. Come risultato di queste
reazioni, vengono prodotti acqua, anidride carbonica, energia e anche piccoli
fasci di energia chiamati ATP (adenosina trifosfato) utilizzati nelle cellule
viventi. per questo che abbiamo costantemente bisogno dellossigeno per
vivere e che respiriamo per soddisfare questa esigenza.
Laspetto interessante di questa faccenda che la percentuale di ossigeno
nellaria che respiriamo determinata con precisione. A questo proposito
Michael Denton scrive:
Latmosfera potrebbe contenere pi ossigeno e supportare comunque la vita? No!
Lossigeno un elemento molto reattivo. Anche lattuale percentuale di ossigeno nellatmosfera, il 21%, si avvicina al limite massimo di sicurezza per la vita a temperatura ambiente. Le probabilit di un incendio boschivo aumentano del 70 percento per
ogni 1 percento di aumento nella quantit di ossigeno nellatmosfera.60
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
94
tropicali e la tundra artica Lattuale livello di ossigeno a un punto in cui il rischio e la sicurezza si trovano in perfetto equilibrio.61
Il fatto che la proporzione di ossigeno nellatmosfera rimanga su quel valore preciso il risultato di un meraviglioso sistema di riciclaggio: gli animali
consumano costantemente ossigeno e producono anidride carbonica che, per
loro, non respirabile. Le piante fanno lopposto: assorbono anidride carbonica, di cui hanno bisogno per vivere, e rilasciano ossigeno. La vita continua grazie a questo sistema. Ogni giorno le piante rilasciano nellatmosfera milioni di
tonnellate di ossigeno.
Senza la cooperazione e lequilibrio di questi due diversi gruppi di esseri
viventi, il nostro pianeta sarebbe invivibile. Ad esempio, se gli esseri viventi
ingerissero solo anidride carbonica e rilasciassero ossigeno, latmosfera terrestre sarebbe pi suscettibile alla combustione e anche una minuscola
fiammella potrebbe generare un enorme incendio. Allo stesso modo, se entrambi ingerissero ossigeno e rilasciassero anidride carbonica, la vita morirebbe una
volta consumato tutto lossigeno.
La realt che latmosfera in uno stato di equilibrio in cui, come afferma
Lovelock, il rischio e la sicurezza sono in perfetto equilibrio.
Un altro aspetto ben calibrato della nostra atmosfera la sua densit che
ideale per essere respirata.
Latmosfera e la respirazione
Respiriamo in ogni momento della nostra vita. Immettiamo continuamente aria nei nostri polmoni e poi la rilasciamo. Ci viene cos spontaneo che lo
riteniamo un evento normale. Ma, in realt, si tratta di un processo abbastanza
complesso.
I sistemi del nostro corpo sono cos perfetti che non abbiamo bisogno di
pensare a respirare. Il nostro corpo valuta quanto ossigeno necessita e ne stabilisce la giusta quantit da inspirare, in base alle attivit da compiere: se camminiamo, corriamo, leggiamo un libro o dormiamo. La ragione per cui respirare
cos importante per noi che le milioni di reazioni che devono avvenire
costantemente nel nostro corpo necessitano di ossigeno.
Se riesci a leggere questo libro grazie alle milioni di cellule nella retina
dellocchio che ricevono continuamente energia prodotta dallossigeno. Cos
95
avviene anche per i tessuti del corpo e per le cellule di cui sono costituiti, che
acquisiscono energia dalla combustione dei composti di carbonio in
ossigeno. Il prodotto di questa combustione (anidride carbonica) deve essere
espulso dal corpo. Se il livello di ossigeno nel nostro flusso sanguigno
diminuisce, si sviene; e se lassenza di ossigeno persiste per pi minuti, il risultato la morte.
E questo il motivo per cui respiriamo. Quando inspiriamo lossigeno si
riversa in circa 300 milioni di minuscole camere (alveoli) nei nostri polmoni.
Le vene capillari attaccate a questi alveoli assorbono lossigeno in un batter
docchio e lo trasportano prima al cuore e poi a ogni parte del corpo. Le cellule
del nostro corpo sfruttano questo ossigeno e rilasciano anidride carbonica nel
sangue che ritorna ai polmoni da dove viene espulsa. Il tutto avviene in meno
di mezzo secondo: entra ossigeno pulito ed esce anidrida carbonica sporca.
Vi starete chiedendo perch i polmoni contengono cos tanti alveoli (300
milioni). per massimizzare larea della superficie esposta allaria. Essi sono
ripiegati per occupare meno spazio possibile; se non lo fossero, il risultato
basterebbe a coprire un campo da tennis.
C un altro punto che dobbiamo tenere a mente. Le camere dei polmoni
e i capillari a cui sono collegate sono state concepite appositamente piccole e
perfettamente in ordine per aumentare il ritmo a cui vengono scambiati lossigeno e lanidride carbonica. Ma questo disegno perfetto dipende da altri fattori: la densit, la viscosit e la pressione dellaria devono essere tali da consentire allaria di entrare e uscire correttamente.
Al livello del mare, la pressione atmosferica di 760 mm di mercurio e ha
una densit di circa 1 g/lt. Sempre al livello del mare, la sua viscosit circa 50
volte quella dellacqua. Si potrebbe pensare che tali valori non siano importanti; invece sono vitali per la nostra vita perch, come dice Michael Denton:
La composizione complessiva e il carattere generale dellatmosfera (densit,
viscosit, pressione etc) devono essere molto simili a quello che sono effettivamente, in particolare per gli organismi che respirano laria.62
96
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
laria e rilasciarla con un dispendio minimo di energia. Se la resistenza atmosferica fosse maggiore, i nostri polmoni sarebbero costretti a sforzarsi di pi per
consentirci di respirare. Lo possiamo vedere con un esempio. facile aspirare
lacqua con lago di una siringa, ma pi difficile farlo col miele. Il miele pi
denso dellacqua e anche pi viscoso.
Se la densit, la viscosit e la pressione dellaria fossero superiori, respirare sarebbe difficile quanto aspirare il miele con un ago. Qualcuno potrebbe
dire si pu risolvere. Basta allargare il buco per aumentare la velocit del flusso. Ma se lo facessimo nel caso dei capillari nei polmoni, ne risulterebbe una
riduzione della dimensione dellarea a contatto con laria, ossia nello stesso
lasso di tempo verrebbero scambiati meno ossigeno e anidride carbonica e i
bisogni respiratori del corpo non verrebbero soddisfatti. In altre parole, i parametri individuali della densit, della viscosit e della pressione dellaria
devono ricadere tutti entro certi limiti per renderla respirabile, proprio come
accade con quelli dellaria che respiriamo.
Michael Denton commenta:
chiaro che se la viscosit o la densit dellaria fossero molto pi elevate, la
resistenza delle vie aeree sarebbe proibitiva e nessun ridisegno plausibile del sistema respiratorio sarebbe capace di fornire ossigeno a sufficienza a un organismo aerobico metabolicamente attivo... Mettendo a confronto tutte le pressioni
atmosferiche possibili contro tutti i possibili contenuti di ossigeno, diventa chiaro che
c solo ununica minuscola area dove vengono soddisfatte tutte le varie condizioni
per la vita... Di sicuro di enorme importanza che vengano soddisfatte molte
condizioni essenziali in questa minuscola regione nello spazio di tutte le
atmosfere possibili.63
97
la realt scoperta dalla scienza e ci mostra, ancora una volta, che luniverso
non un guazzabuglio accidentale di materia. Indubbiamente esiste un
Creatore che governa luniverso, che forgia la materia a Suo piacimento, che
regna sulle galassie, le stelle e i pianeti con la Sua sovranit.
Questo potere supremo, come ci dice il Corano, Allah, Signore dellintero universo.
Il Corano afferma anche che il pianeta azzurro su cui viviamo stato concepito ed esteso da Allah apposta per gli individui. (Surat an-Naziat 30)
Esistono altri versetti che rivelano lintento di Allah di concepire la Terra per il
genere umano:
E' Allah che vi ha concesso la Terra come stabile dimora e il cielo come un
tetto e vi ha dato forma - e che armoniosa forma vi ha dato - e vi ha nutrito
delle cose eccellenti. Questi Allah, il vostro Signore. Sia benedetto Allah,
Signore dei mondi. (Surah Ghafir: 64)
Egli Colui Che vi ha fatto remissiva la Terra: percorretela in lungo e in
largo, e mangiate della Sua provvidenza. Verso di Lui la Resurrezione.
(Surat al-Mulk: 15)
Gravit superficiale;
- Se pi forte: latmosfera tratterrebbe troppa ammoniaca e metano
- Se pi debole: latmosfera del pianeta perderebbe troppa acqua
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
98
Periodo di rotazione;
-se pi lungo: le differenze di temperatura diurna sarebbero troppo grandi
-se pi breve: le velocit del vento atmosferico sarebbero troppo elevate
Campo magnetico;
- se pi forte: le tempeste elettromagnetiche sarebbero troppo forti
- se pi debole: inadeguata protezione dalla forte radiazione stellare
99
Attivit sismica;
- se maggiore: verrebbero distrutte molte forme di vita
- se minore: i nutrienti sui fondali oceanici (dal deflusso dei fiumi) non
verrebbero riciclati ai continenti attraverso linnalzamento tettonico.64
Queste sono solo alcune delle decisioni progettuali che sono state prese
per rendere possibile la vita e la sua sopravvivenza. Anche da sole, bastano a
dimostrare che la Terra non nata per caso n stato il risultato di una fortunata catena di eventi.
Questi e una miriade di altri dettagli riaffermano una verit pura e semplice: Allah e solo Allah ha creato luniverso, le stelle, i pianeti, le montagne e i
mari in modo perfetto, ha dato la vita agli esseri umani e agli altri esseri viventi e ha lasciato allumanit il controllo delle Sue altre creazioni. Allah e solo
Allah, fonte di grazia e potere, cos forte da creare qualcosa dal nulla.
Questa creazione perfetta di Allah descritta nel Corano:
Sareste voi pi difficili da creare o il cielo che [Egli] ha edificato? Ne ha
innalzato la volta e le ha dato perfetta armonia, ha fatto oscura la sua notte
e ha fatto brillare il chiarore del suo giorno. Dopo di ci ha esteso la terra:
ne ha tratto l'acqua e i pascoli, e le montagne le ha ancorate, s che ne
godeste voi e il vostro bestiame. (Surat an-Nazi'at: 27-33)
C A P I TO LO
V I
IL DISEGNO
NELLA LUCE
Che la radiazione del Sole (e di molte stelle di sequenza principale) sia concentrata in una banda minuscola
dello spettro elettromagnetico che fornisce esattamente la radiazione necessaria per mantenere la vita
sulla Terra, davvero impressionante.
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
102
su, dicendo che il Sole ci d luce e calore. Tale risposta, per quanto superficiale,
sarebbe corretta.
Ma un caso che il Sole ci irradi di luce e di calore? accidentale e
casuale? O stato concepito appositamente per noi? Questa immensa palla di
fuoco nel cielo pu essere un faro gigantesco creato appositamente per soddisfare i nostri bisogni?
Studi recenti dimostrano che la risposta a entrambe le domande s.
S perch nella luce del Sole c un disegno che suscita stupore.
10-16
Raggi gamma
10-4
Raggi X
10-2
Luce ultravioletta
blu 0,40
Luce visibile
0.30
rosso 0.70
Radia
zione
solare
1.50
Luce infrarossa
103
Microonde
109
Onde radio
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
104
Ultravioletto
Luce visibile
105
Infrarosso
Intensit
della radiazione
solare
0.2
0.4
0.8
1.5
Quasi tutta la radiazione del Sole limitata a una banda ristretta di lunghezze donda da 0,3 a 1,50
micron. Questa banda comprende il vicino ultravioletto, la luce visibile e linfrarosso.
Da ultravioletto a infrarosso
Abbiamo detto che tra le dimensioni delle lunghezze donda pi lunghe e
quelle pi corte c un rapporto di 1:1025. Ma abbiamo anche affermato che dalla
lunghezza donda dipende anche la quantit di energia apportata: le lunghezze
donda pi corte trasportano pi energia di quelle pi lunghe. Unaltra differenza sta nellinterazione della radiazione con la materia alle diverse
lunghezze donda.
Le radiazioni dalle lunghezze pi corte vengono chiamate (in ordine crescente di lunghezza) raggi gamma, raggi x e luce ultravioletta. Tutti e tre
hanno la capacit di scindere gli atomi perch contengono unalta carica di
energia e possono causare la disgregazione delle molecole, specialmente quelle
organiche. Di fatto, separano la materia a livello atomico o molecolare.
La radiazione con lunghezze donda pi lunghe della luce visibile ha origine nellarea dellinfrarosso e si estende fino alle onde radio. Il suo impatto sulla
materia pi lieve poich lenergia che trasporta non molta.
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
106
107
Fotosintesi e luce
La fotosintesi un processo chimico che dovrebbe suonare familiare a
tutti coloro che hanno frequentato la scuola. Nonostante tutto, molti non si rendono conto di quanto sia importante questo processo per la vita sulla Terra e di
quanto siano misteriosi i suoi meccanismi.
Innanzitutto rispolveriamo un po di chimica delle superiori e analizziamo la formula della reazione fotosintetica:
6H2O + 6CO2 +luce del Sole --> C6H12O6 + 6O2
Glucosio
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
108
109
Per centinaia di anni, le piante sono state impegnate a fare ci che non si mai riuscito a riprodurre
in laboratorio: produrre cibo sfruttando la luce del Sole. Condizione fondamentale per questa straordinaria trasformazione che la luce che ricevono le piante deve essere esattamente quella giusta
per far avvenire la fotosintesi.
Energia
radiante
prodotta
dal Sole
Raggi gamma
10-16
Onde radio
109
Raggi gamma
10-16
Onde radio
109
Energia
radiante
di utilit biologica
111
La clorofilla la molecola che compie la fotosintesiIl meccanismo di fotosintesi comincia con lassorbimento della luce del Sole attraverso una molecola di clorofilla. Ma
perch ci avvenga, la luce deve presentare il giusto colore. La luce di un colore
sbagliato non va bene allo scopo.
Si pu fare il paragone con limpostazione del televisore. Per ricevere un determinato
canale, lapparecchio televisivo deve essere sintonizzato su quel canale; se si cambia la
sintonizzazione la recezione non avverr pi. Lo stesso avviene con la fotosintesi. Il
Sole funge da trasmettitore e la molecola di clorofilla da apparecchio televisivo recettore. Se la molecola e il Sole non sono reciprocamente sintonizzati (sintonizzati nel
senso del colore) la fotosintesi non avviene. Come si vede, il colore del Sole quello giusto.70
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
112
Radiazione
adatta alla
visione
biologica
Raggi gamma
10-16
Luce visibile
Onde radio
109
Gli unici raggi adatti alla visione biologica hanno lunghezze donda che ricadono allinterno della
gamma di ci che viene chiamata luce visibile. Gran parte dellenergia emessa dal Sole ricade in
quella gamma.
possibilit su 1025 che il Sole ci fornisca proprio il giusto tipo di luce necessaria
e che ci siano molecole nel nostro mondo capaci di sfruttare quella luce.
Questarmonia perfetta unindiscutibile prova della creazione.
In altre parole, esiste un unico Creatore, sovrano della luce delle stelle e
delle molecole delle piante, che ha creato tutte queste cose in reciproca armonia, proprio come rivela il Corano:
Egli Allah, il Creatore, Colui Che d inizio a tutte le cose, Colui Che d
forma a tutte le cose. A Lui [appartengono] i nomi pi belli. Tutto ci che
nei cieli e sulla Terra rende gloria a Lui. Egli l'Eccelso, il Saggio. (Surat alHashr: 24)
113
Il nostro Sole ha una temperatura superficiale di circa 6000C. Se questo valore fosse
anche solo leggermente superiore o inferiore, la luce risultante non sarebbe in grado
di sostenere la vita.
115
infrarossi e le onde radio sono troppo deboli per essere individuate perch trasmettono
poca energia che interagisce con la materia E quindi pare che per ragioni diverse la
regione visiva dello spettro elettromagnetico sia lunica regione che si adatti perfettamente alla visione biologica e, in particolare, allocchio ad alta risoluzione di un vertebrato, di disegno e dimensioni molto simili a quelle dellocchio umano.73
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
116
117
Energia
radiante
assorbita
dallatmosfera
Raggi gamma
10-16
Raggi gamma
10-16
Onde radio
109
Assorbime
nto da
parte dellacqua unit relative
Onde radio
109
Cos come lacqua, anche laria consente il passaggio solo di quella radiazione necessaria per
vivere. Tutte le radiazioni cosmiche dannose e mortali provenienti dallo spazio remoto vengono catturate da questo filtro appositamente ingegnato.
Sebbene blocchi tutte le altre forme di radiazione, lacqua consente alla luce visibile di penetrare
per alcuni metri nelle sue profondit. grazie a questa caratteristica che le piante marine possono
compiere la fotosintesi. Se non ce lavesse, non sarebbe mai nato questo equilibrio ecologico necessario alla vita sul nostro pianeta.
1/10 dellintera gamma di radiazione elettromagnetica che, non a caso, proprio la gamma che ci consente di vivere e lunica che latmosfera fa passare! A
questo punto vale la pena sottolineare anche che quasi tutta la radiazione vicino ultravioletto che il Sole irradia rimane intrappolata dallo strato di ozono
dellatmosfera.
Un altro aspetto molto interessante che, come laria, anche lacqua ha
una sorta di trasparenza estremamente particolare: lunica radiazione in grado
di diffondersi attraverso lacqua la gamma di luce visibile. Anche il vicino
119
infrarosso, che attraversa latmosfera (e quindi fornisce calore) penetra nellacqua solo per pochi millimetri. Per questo motivo la radiazione del Sole riesce a
riscaldare solo pochi millimetri della superficie degli oceani. Il calore raggiunge
i livelli pi profondi per gradi e da ci ne risulta che, oltre una certa profondit,
la temperatura dellacqua simile in tutto il mondo. Naturalmente tutto ci
crea un ambiente abbastanza adatto per le forme di vita.
Un altro punto interessante relativo allacqua che, al suo interno, i diversi colori della luce visibile sono in grado di percorrere distanze diverse. Al di
sotto dei diciotto metri, ad esempio, la luce rossa non riesce a penetrare mentre
quella gialla pu raggiungere centinaia di metri di profondit. La luce blu e
quella verde arrivano fino a 240 metri. Ci molto importante perch la luce
necessaria per la fotosintesi quella della parte blu e verde dello spettro. Dato
che lacqua consente a questi colori di penetrare pi in profondit rispetto ad
altri, le piante in cui si realizza la fotosintesi possono vivere fino a 240 mt dalla
superficie.
Questi sono tutti fatti di estrema importanza. A prescindere dalla legge
fisica sulla luce esaminata, non si pu far altro che notare che tutto stato concepito per consentire alla vita di esistere. Anche lEncyclopedia Britannica dice la
sua in merito:
Considerando limportanza della luce visibile del Sole per tutti gli aspetti della vita
terrestre, non si pu non restare impressionati dalla gamma cos ristretta nellassorbimento atmosferico e nello spettro di assorbimento dellacqua.75
Conclusioni
Il materialismo e il darwinismo (che si ispira al materialismo) affermano
che la vita umana sia comparsa nelluniverso per caso e che si tratti di un incidente senza alcuno scopo. La conoscenza derivante dai progressi della scienza dimostra che, in qualsiasi particolare delluniverso, esiste un disegno e un
progetto concepiti per la vita umana. un disegno cos perfetto che anche una
componente come la luce, cui non avremmo mai pensato prima, talmente
esatta da non poterne restare stupiti.
Spiegare un disegno cos accurato con la casualit irrazionale. Il fatto che
tutta la radiazione solare sia accumulata in una banda ristretta di 1/1025 dellintero spettro elettromagnetico, il fatto che la luce necessaria alla vita ricada
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
120
entro quella banda ristretta, il fatto che latmosfera faccia passare solo questa
radiazione bloccando tutte le altre, il fatto che anche lacqua blocchi tutte le
altre forme di radiazione nocive e che consenta il passaggio solo della luce visibile tutto ci pu essere una coincidenza? Una calibratura cos perfetta non
pu essere spiegata con il caso ma solo con la creazione. Ci dimostra che lintero universo e tutti i suoi particolari (inclusa la luce del Sole che ci consente di
vedere e che mantiene la nostra temperatura) sono stati creati e organizzati per
permetterci di vivere.
La conclusione cui arrivata la scienza una verit che stata rivelata al
genere umano dal Corano quattordici secoli fa. La scienza ci dimostra che la
luce del Sole stata creata per noi, in altre parole stata fatta al nostro
servizio. Nel Corano ci viene detto che:
Il Sole e la Luna [si muovono] secondo calcolo [preciso]. (Surat arRahman: 5)
In un altro versetto:
Allah Colui che ha creato i cieli e la Terra, e che fa scendere l'acqua dal
cielo e, suo tramite, suscita frutti per il vostro sostentamento. Vi ha messo a
disposizione le navi che scivolano sul mare per volont Sua, e vi ha messo
a disposizione i fiumi. Vi ha messo a disposizione il Sole e la
Luna
C A P I TO LO
V I I
IL DISEGNO
NELLACQUA
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
122
stato solido. Buona parte dellacqua della Terra si trova in cielo: ogni nuvola contiene migliaia (a volte milioni) di tonnellate dacqua in forma di vapore. A volte
un po di questacqua si trasforma in gocce e cade sulla Terra: in altre parole,
piove. Anche laria che respiriamo contiene una certa quantit di vapore acqueo.
Riassumendo, state certi che qualsiasi punto della Terra stiate osservando,
l vicino si trova dellacqua. Ad esempio, la stanza in cui siete seduti in questo
momento probabilmente contiene da quaranta a cinquanta litri dacqua.
Guardatevi intorno. La vedete? Riprovateci, poneteci pi attenzione, stavolta
levando lo sguardo da queste parole e guardandovi le mani, le braccia, le
gambe e il corpo. Quella massa di 40-50 litri siete propri voi!
Siete voi, perch il 70% del corpo umano costituito da acqua. Le cellule
del corpo contengono molte cose, ma nulla in tale quantit o di cos tanta
importanza come lacqua. Anche il sangue che circola nel nostro corpo costituito in gran parte da acqua. Non riguarda solo noi o le altre persone: tutti gli
esseri viventi sono costituiti da acqua. Senza di essa, la vita sarebbe impossibile.
Lacqua una sostanza concepita come base della vita. Tutte le propriet
chimiche e fisiche che le appartengono sono state appositamente create per la vita.
Lidoneit dellacqua
Nel suo libro The Uniqueness of Biological Materials, il biochimico A. E.
Needham ci fa notare quanto siano essenziali i liquidi per la vita. Se le leggi delluniverso avessero permesso di esistere solo ai solidi e ai gas, non ci sarebbe
mai stata alcuna forma di vita. La ragione che gli atomi dei solidi sono troppo compressi e statici e non consentono i processi molecolari dinamici che sono
necessari per la vita. Nei gas, invece, gli atomi si muovono in modo libero e
caotico: per i complessi meccanismi delle forme di vita sarebbe impossibile funzionare allinterno di una simile struttura.
In parole povere, lesistenza di un ambiente liquido essenziale affinch
abbiano luogo determinati processi. Il liquido ideale (o, piuttosto, lunico liquido ideale) per questo scopo lacqua.
123
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
124
125
A differenza di tutti gli altri liquidi, quando si congela, lacqua si espande. grazie a questa caratteristica che il ghiaccio galleggia sullacqua.
126
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
Il fatto che lacqua si congeli dallalto verso il basso consente agli oceani del mondo di
rimanere allo stato liquido sebbene si creino strati di ghiaccio sulla superficie. Se lacqua non
possedesse questa propriet straordinaria, quasi tutta lacqua presente sul pianeta diveneterebbe
ghiaccio e non ci sarebbe alcuna vita marina.
improvvisamente tutto cambia. Lacqua comincia a espandersi e ad alleggerirsi man mano che la temperatura scende. Come risultato lacqua a 4C rimane
sul fondo, quella a 3C un po pi in su, quella a 2C ancora pi su e via dicendo. Solo in superficie la temperatura raggiunge 0C e, l, si congela. Ma si sar
congelata solo la superficie: lo strato di acqua a 4C sotto il ghiaccio rimane liquido e ci consente alle creature e alle piante di vivere.
da notare che in questo processo importante anche la quinta propriet
dellacqua: la bassa conduttivit termica del ghiaccio e della neve. Essendo cattivi conduttori di calore, gli strati di ghiaccio e di neve impediscono al calore
dellacqua sottostante di raggiungere latmosfera. Ne risulta che anche se la
temperatura dellaria arriva a 50C, lo strato di ghiaccio del mare non superer mai un metro o due e presenter delle fratture. Le creature quali foche e
pinguini che abitano le regioni polari possono trarne vantaggio per raggiungere lacqua sotto il ghiaccio.
127
Ancora una volta ricordiamo cosa accadrebbe se lacqua non si comportasse cos ma reagisse normalmente. Supponiamo che lacqua continui a
diventare sempre pi densa man mano che la temperatura diminuisce e che
come gli altri liquidi, sprofondi verso il basso. Cosa accadrebbe?
Beh, in quel caso il processo di congelamento negli oceani e nei mari comincerebbe dal basso e continuerebbe verso lalto perch non ci sarebbe alcuno
strato di ghiaccio in superficie a ostacolare la fuga del calore rimasto. In altre
parole, la maggior parte dei laghi della Terra, dei mari e degli oceani diventerebbe un solido blocco di ghiaccio, ricoperto magari da uno strato di acqua
di qualche metro. Anche se aumentasse la temperatura dellaria, il ghiaccio in
fondo non si scioglierebbe completamente. Nei mari di un mondo simile non
esisterebbe alcuna forma di vita e in un sistema ecologico con mari morti,
anche la vita sulla Terra sarebbe impossibile. In altre parole, se lacqua non si
comportasse male e reagisse invece normalmente, il nostro sarebbe un pianeta morto.
Perch lacqua non reagisce come gli altri liquidi? Perch alla temperatura di 4C comincia a espandersi allimprovviso dopo essersi contratta?
Questa una domanda a cui nessuno stato in grado di fornire una
risposta.
Sudare e normalizzarsi
Anche la seconda e la terza propriet dellacqua sopramenzionate sono
importanti per noi (alto calore latente e capacit termica maggiore degli altri
liquidi). Queste due propriet svolgono un ruolo chiave in unimportante funzione del corpo a cui non prestiamo mai attenzione: la sudorazione.
Ma perch fa bene sudare?
Per dare una spiegazione dobbiamo fare delle premesse. Tutti i mammiferi
hanno una temperatura corporea simile tra loro. Sebbene sussistano alcune
variazioni, in genere la temperatura varia dai 35 ai 40C. In condizioni normali,
negli esseri umani di circa 37C. una temperatura abbastanza critica e deve
essere assolutamente mantenuta costante. Se la temperatura si abbassasse,
molte funzioni vitali non verrebbero svolte. Se si alza di alcuni gradi, come
accade quando ci si ammala, gli effetti possono essere devastanti. Una temperatura che superi i 40C potrebbe portare alla morte.
128
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
Le propriet termiche
dellacqua ci consentono
di liberarci del calore
eccessivo del nostro
corpo attraverso la sudorazione.
costituito da acqua ma, grazie alla sua capacit termica, lacqua non si riscalda velocemente. Immaginate unazione che generi un
aumento della temperatura corporea di 10C. Se nel nostro corpo avessimo
alcool invece dellacqua, la stessa azione porterebbe a un aumento di 20C e, nel
caso di altre sostanze con capacit termiche inferiori, la situazione sarebbe
persino peggiore: un aumento di 50C per il sale, 100C per il ferro e 300C per
il piombo. Ci che previene il verificarsi di questi cambiamenti di temperatura
cos enormi proprio lalta capacit termica dellacqua.
Ma, come detto prima, sarebbe fatale anche un aumento di soli 10C. A
impedirlo, ci pensa la seconda propriet dellacqua (il suo alto calore latente).
Per mantenersi fresco a dispetto del calore cui sottoposto, il corpo impiega il meccanismo della sudorazione. Quando sudiamo, lacqua si propaga
sulla superficie della pelle ed evapora rapidamente. Ma grazie allalto calore
latente dellacqua, levaporazione richiede una gran quantit di calore.
129
Questultimo, naturalmente, abbandona il corpo ed la ragione per cui ci manteniamo freschi. Questo processo di raffreddamento cos efficace che a volte
avvertiamo dei brividi anche quando il tempo mite.
Per questa ragione, chi ha corso per dieci chilometri ridurr la propria
temperatura corporea di 6C come risultato dellevaporazione di appena un
litro dacqua. Pi energia si consuma e pi aumenta la temperatura corporea
ma, allo stesso tempo si suda e quindi si ritorna alla normalit. Tra i fattori che
rendono possibile questo magnifico sistema termostatico, i principali sono le
propriet termiche dellacqua. Nessun altro liquido permetterebbe la sudorazione cos come fa lacqua. Se, ad esempio, ci fosse alcool al posto dellacqua
la riduzione del calore sarebbe di solo 2.2C; anche nel caso dellammoniaca
sarebbe di solo 3.6C.
Ma c un altro aspetto importante. Se il calore emanato allinterno del
corpo non venisse trasportato in superficie (alla pelle), sarebbero inutili sia le
due propriet dellacqua, sia il processo di sudorazione. Pertanto la struttura
del corpo deve essere ad alta conduzione di calore. a questo punto che entra
in gioco unaltra propriet vitale dellacqua: a differenza degli altri liquidi
conosciuti, lacqua possiede unalta conducibilittermica, ossia la capacit di
condurre calore. Per questo motivo il corpo trasporta alla pelle il calore generato al suo interno (per permetterlo, i vasi sanguigni vicino alla pelle si dilatano
ed per questa ragione che arrossiamo quando siamo particolarmente accaldati). Se la conducibilit termica dellacqua fosse inferiore a ci che effettivamente di uno, due o tre fattori, il trasporto del calore alla pelle sarebbe molto
pi lento e sarebbe impossibile poter vivere per le forme di vita complesse
come i mammiferi.
Ci dimostra che tre propriet termiche molto diverse fra loro funzionano
in simbiosi per uno scopo comune: raffreddare i corpi di forme di vita complesse quali gli esseri umani. Lacqua un liquido concepito apposta per questo
compito.
Un mondo mite
Le cinque diverse propriet dellacqua menzionate nel libro di Henderson
The Fitness of Environment servono anche a mantenere mite e bilanciato il clima
sulla Terra.
Il maggiore calore latente dellacqua e la sua capacit termica rispetto agli
altri liquidi fanno s che i corpi dacqua si riscaldino e si raffreddino pi lenta-
Lenorme volume di acqua negli oceani della Terra tiene in equilibrio la temperatura del
pianeta. Per questo motivo le differenze di temperatura fra il giorno e la notte sono ridotte
nelle regioni vicino al mare, specialmente lungo le coste. Nelle regioni desertiche lontane dal mare, la differenza di temperatura tra il giorno e la notte pu sfiorare i 40C.
131
mente di quanto non accada sulla terraferma. Qui, la differenza di temperatura tra i luoghi pi caldi e quelli pi freddi pu arrivare a 140C; nel mare, la differenza varia al massimo tra i 15 e i 20C. La stessa situazione si verifica nella
differenza tra il giorno e la notte; negli ambienti aridi sulla terraferma la differenza di temperatura pu essere di 20-30C; nel mare, non supera mai i pochi
gradi. Ma non solo solo i mari a essere interessati in questo modo: anche il
vapore acqueo nellatmosfera funge da agente equilibrante. Uno dei risultati
che nelle regioni desertiche dove non c molto vapore acqueo, la differenza di
temperatura tra il giorno e la notte estrema, mentre dove prevale un clima
marittimo, la differenza minore.
Grazie a queste propriet termiche uniche dellacqua, la differenza di temperatura tra lestate e linverno o tra il giorno e la notte resta costantemente
entro i limiti che consentono agli esseri umani e agli esseri viventi di poter
sopravvivere. Se la superficie del nostro mondo avesse meno acqua di quella
che ha, la differenza di temperatura tra il giorno e la notte sarebbe maggiore,
grandi tratti di terreno sarebbero desertici e la vita sarebbe impossibile o,
almeno, molto pi difficile. In modo analogo, se le propriet termiche dellacqua fossero state diverse, ne sarebbe risultato un pianeta nientaffatto adatto a
ospitare forme di vita.
Una volta esaminate tutte le propriet termiche dellacqua, Henderson
conclude:
Per riassumere, questa propriet sembra possedere una triplice importanza.
Innanzitutto agisce per uguagliare e moderare la temperatura della Terra; in secondo
luogo, aiuta a regolare in modo efficace la temperatura degli organismi viventi; e in
terzo luogo favorisce il ciclo meteorologico. Tutti questi effetti sono massime reali, perch nessunaltra sostanza, a questo riguardo, pu essere paragonata allacqua.79
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
132
Le piante sono state concepite per trarre vantaggio dallelevata tensione superficiale
dellacqua grazie alle quale lacqua pu risalire molti metri fino a raggiungere le foglie
pi alte di una volta boschiva.
causata dalle forze di attrazione tra le molecole nella superficie del liquido.
Gli esempi migliori di questi effetti di tensione superficiali sono riscontrabili nellacqua. Difatti, la tensione superficiale di questo liquido cos alta da
innescare strani fenomeni fisici. Una tazza pu contenere una massa dacqua
leggermente superiore alla sua stessa altezza senza riversarsi. Un ago di metallo posizionato con cura su una superficie acquatica immobile galleggia.
La tensione superficiale dellacqua molto pi alta di quella di qualsiasi altro liquido conosciuto. Alcune delle conseguenze biologiche di questo
dato sono davvero importanti e, in modo particolare, lo si pu riscontrare nelle
piante.
Vi siete mai chiesti come facciano le piante a trasportare lacqua dalla profondit del suolo nellaria senza pompe, muscoli o roba del genere? La risposta a questo enigma la tensione superficiale. I canali delle radici e gli steli delle
piante sono stati disegnati per trarre vantaggio dellalta tensione superficiale
dellacqua. Pi si va in alto e pi questi canali si assottigliano facendo letteralmente strisciare in alto lacqua al loro interno.
133
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
134
135
La bassa viscosit dellacqua essenziale non solo per il movimento cellulare ma anche per il sistema circolatorio.
Tutte le creature viventi con una dimensione corporea di pi di un quarto
di millimetro possiedono un sistema circolatorio centralizzato. La ragione
che, dimensione a parte, non sarebbe altrimenti possibile la circolazione dei
nutrimenti e dellossigeno in tutto lorganismo. Ossia, non potrebbero essere
pi trasportati direttamente allinterno della cellula e i loro scarti non potrebbero essere eliminati. Ci sono molto cellule nel corpo di un organismo e quindi
necessario che lossigeno e lenergia introdotti allinterno del corpo vengano
distribuiti (pompati) alle cellule attraverso condotti di qualche tipo; allo stesso modo sono necessari altri canali per scartare i rifiuti. Questi condotti sono
le vene e le arterie del sistema circolatorio. Il cuore la pompa che attiva il
movimento mentre la sostanza trasportata dai condotti il liquido chiamato
sangue per lo pi composto da acqua (il 95% del plasma del sangue il materiale che resta dopo leliminazione delle cellule del sangue, delle proteine e
degli ormoni - acqua).
136
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
137
Conclusioni
Fin dallinizio di questo capitolo abbiamo visto che qualsiasi elemento
preso in esame ci dimostra che le propriet termiche, fisiche, chimiche e la viscosit dellacqua sono state concepite per consentire alle forme di vita di
esistere. Lacqua stata cos perfettamente disegnata per la vita che, in alcuni
casi, ha la meglio anche sulle stesse leggi della natura. Un esempio palese
dato dallinaspettata e inspiegabile espansione che avviene nel volume dellacqua quando la sua temperatura scende al di sotto dei 4C: se ci non avvenisse
il ghiaccio non galleggerebbe, i mari si congelerebbero e la vita sarebbe impossibile.
Lacqua cos perfettamente adatta alla vita che non pu essere paragonata a nessun altro liquido. Alla porzione pi estesa di questo pianeta, un
mondo i cui altri attributi (temperatura, luce, spettro elettromagnetico, atmosfera, superficie ecc.) sono tutti adatti alla vita, stata fornita la giusta quantit
di acqua necessaria alla vita. ovvio che tutto ci non pu essere accidentale e
che sotto deve esserci un disegno intenzionale.
Ponendola in altri termini, tutte le propriet fisiche e chimiche dellacqua
ci dimostrano che sono state appositamente create per la vita. La Terra, concepita di proposito per consentire al genere umano di poterci vivere, stata creata con quella quantit dacqua adatta a creare la base della vita umana. Grazie
allacqua Allah ci ha dato la vita e con essa Egli produce il cibo che ci nutre e
che proviene dalla Terra.
Ma laspetto pi importante che questa verit, scoperta dalla scienza
moderna, era gi stata rivelata quattordici secoli fa nel Corano, libro guida dellumanit. A proposito dellacqua e del genere umano, nel Corano Allah rivela:
Egli Colui che ha fatto scendere l'acqua dal cielo bevanda per voi ed erba
pei pascoli.Per mezzo suo ha fatto germinare i cereali e l'olivo, le palme e le
vigne e ogni altro frutto. In verit in ci vi un segno per gente che sa riflettere. (Surat an-Nahl: 10-11)
C A P I TO LO
V I I I
GLI ELEMENTI
DELLA VITA
APPOSITAMENTE
CONCEPITI
Dietro luniverso c una mente e uno scopo. Segni di questa
presenza divina sono presenti nel modo in cui la matematica
astratta riesce a penetrare i segreti delluniverso, perch ci
indica che il mondo stato creato da una mente razionale. La
natura stata calibrata con cura per consentire alla vita e
alla coscienza di nascere.
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
140
cisamente con le caratteristiche di cui noi abbiamo bisogno. Tuttavia, oltre a ci,
dobbiamo dare uno sguardo anche agli elementi che compongono il nostro
corpo. Gli elementi chimici, i componenti che formano le mani, gli occhi, i
capelli, gli organi e anche tutti gli esseri viventi (piante e animali) che sono
fonte di cibo, sono stati disegnati appositamente per svolgere il ruolo che
devono compiere.
Su questo disegno supremo e sui componenti della vita, il fisico Robert E.
D. Clark afferma: " come se il Creatore ci avesse fornito a portata di mano un
kit di parti prefabbricate pronte per un lavoro.85
Il pi importante dei componenti il carbonio.
141
Sia per ragioni fisiche che chimiche impossibile che la vita possa basarsi su un elemento che non sia il carbonio. Un tempo si pensava che il silicio
fosse un altro elemento su cui potesse basarsi la vita. Tuttavia adesso sappiamo
che tale ipotesi impossibile. Per citare nuovamente Sidgwick:
Adesso ne sappiamo abbastanza da essere certi che impensabile lidea di un mondo
in cui il silicio possa prendere il posto del carbonio come base per la vita89
Legami covalenti
I legami chimici cui prende parte il carbonio per formare i composti
organici sono chiamati legami covalenti. Si ha un legame covalente quando
due atomi condividono i loro elettroni.
Gli elettroni di un atomo occupano orbitali specifici che sono disposti
intorno al nucleo. Lorbitale pi vicino al nucleo pu essere occupato da non pi
di due elettroni. Nellorbitale successivo c posto per un massimo di otto elet-
142
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
143
O
H
ACQUA E METANO:
DUE DIVERSI
ESEMPI DI
LEGAMI COVALENTI
Nella molecola di acqua
(sopra), esiste un legame
covalente tra due atomi di
idrogeno e un atomo di
ossigeno. Nella molecola di
metano (sotto) quattro atomi
di idrogeno formano legami
covalenti con un solo atomo
di carbonio.
vita: gli amminoacidi che formano le proteine. Anche i nucleotidi che costituiscono il DNA sono molecole formate da carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto.
In pratica, i legami covalenti di cui fa parte latomo di carbonio sono vitali
per lesistenza della vita. Se lidrogeno, il carbonio, lazoto e lossigeno non fossero cos disposti a condividersi gli elettroni, la vita non sarebbe possibile.
La caratteristica che consente al carbonio di formare questi legami una propriet che i chimici chiamano metastabilit, ossia la particolarit di avere solo
un leggero margine di stabilit. Il biochimico J. B. S. Haldane la descrive cos:
Si definisce metastabile quella molecola che sprigiona energia libera da una trasformazione, ma abbastanza stabile per durare a lungo, salvo che non sia attivata da
calore, radiazioni, o unioni con un catalizzatore.90
145
Questo fatto cos comune nella nostra vita che quasi non ci facciamo
caso. Quando cucianimo la carne, ad esempio, ci che stiamo compiendo il
mutamento della struttura dei suoi composti di carbonio. Ma, in particolare,
dobbiamo sottolineare che: la carne cotta diventata completamente morta,
ossia la sua struttura chimica diversa da quando faceva parte dellorganismo
vivente. La realt che la maggior parte dei composti di carbonio si denatura quando la temperatura supera 100 C: a una tale temperatura, ad esempio
gran parte delle vitamine si dissolvono; anche gli zuccheri subiscono dei cambiamenti strutturali e perdono parte del loro valore nutritivo; a circa 150C, i
composti di carbonio cominciano a bruciare.
In altre parole, affinch gli atomi di carbonio compongano legami
covalenti con altri atomi e i composti risultanti rimangano stabili, la temperatura ambientale non deve superare i 100 C. Laltro limite, quello pi basso,
di circa 0C: se la temperatura scende troppo al di sotto non pu esistere alcuna biochimica organica.
Nel caso degli altri composti la situazione cambia. La maggioranza dei
composti inorganici non metastabile, ossia la loro stabilit non risente tanto
dei cambiamenti di temperatura. Facciamo un esperimento. Poggiamo un pezzo
di carne sullestremita di un pezzo di metallo (ferro, ad esempio) lungo e sottile
e riscaldiamo entrambe le estremit su una fonte di calore. Man mano che la
temperatura aumenta, la carne si scurisce e finir per bruciarsi molto prima che
qualcosa avvenga al metallo. La stessa cosa accadrebbe se si sostituisse il metallo con la pietra o il vetro. Si dovrebbe aumentare la temperatura fino a molte
migliaia di gradi prima che possa cambiare la struttura di questi materiali.
Vi sarete dunque accorti della somiglianza tra la gamma di temperatura
necessaria alla formazione di legami covalenti dei composti di carbonio e alla
loro stabilit e la gamma di temperatura che prevale sul nostro pianeta. Come
affermato in precedenza, nellintero universo le temperature variano da milioni
di gradi nel cuore delle stelle allo zero assoluto (-273,15C). Ma la Terra, concepita per consentire la vita allumanit, possiede la ristretta gamma di temperatura essenziale alla formazione dei composti di carbonio che sono i componenti della vita.
Ma le coincidenze curiose non finiscono qui. Lo stesso intervallo di temperatura lunico in cui lacqua rimane in forma liquida. Come abbiamo visto
nel capitolo precedente, lacqua allo stato liquido uno dei fondamenti della
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
146
vita e, per rimanere in questo stato, necessita esattamente delle stesse temperature necessarie ai composti di carbonio per formarsi e rimanere stabili. Non
esiste alcuna legge fisica o naturale a dettarlo, e date le circostanze, evidente in questa situazione che le propriet fisiche dellacqua, il carbonio e le
condizioni del pianeta Terra sono stati creati per essere in armonia fra loro.
Legami deboli
I legami covalenti non sono gli unici tipi di legami chimici che mantengono stabili i composti della vita. Esiste unaltra e diversa categoria chiamata
legami deboli.
Questi legami sono circa venti volte pi deboli di quelli covalenti, da qui
il loro nome; ma non sono meno importanti per i processi di chimica organica.
grazie a questo legame debole che le proteine che costituiscono i componenti degli esseri viventi riescono a mantenere le loro complesse e fondamentali
strutture tridimensionali.
Per spiegare ci dobbiamo parlare brevemente della struttura delle proteine. Le proteine vengono anche definite catene di amminoacidi. Questa
metafora corretta ma allo stesso tempo incompleta. incompleta perch per
la maggior parte delle persone una catena di amminoacidi fa venire in mente
limmagine di qualcosa simile a un filo di perle mentre invece gli amminoacidi che compongono le proteine hanno una struttura tridimensionale a forma di
albero con rami frondosi.
Sono i legami covalenti a tenere uniti gli atomi degli amminoacidi. I legami deboli, invece, ne mantengono la struttura tridimensionale. E, naturalmente, senza proteine non ci sarebbe vita.
Laspetto interessante che la gamma di temperatura in cui entrano in
gioco i legami deboli la stessa di quella che prevale sulla Terra. piuttosto
strano perch la natura fisica e chimica dei legami covalenti e quella dei legami deboli sono del tutto diverse e indipendenti luna dallaltra. In altre parole,
non esiste alcuna ragione intrinseca per cui entrambe debbano aver bisogno
della stessa gamma di temperatura. Eppure, entrambi i tipi di legame possono
manifestarsi e rimanere stabili solo allinterno di questa ristretta gamma di
temperatura. E se cos non fosse, cio se i legami covalenti richiedessero una
gamma di temperatura diversa da quella dei legami deboli, sarebbe impossibile costruire le strutture tridimensionali delle proteine.
147
Legame debole
Legame debole
Ogni aspetto delle straordinarie propriet dellatomo di carbonio analizzate finora ci dimostra che esiste unarmonia perfetta tra questo elemento (che
il componente fondamentale della vita), lacqua (che altrettanto vitale per la
vita) e il pianeta Terra (che il rifugio della vita). In Nature's Destiny, Michael
Denton sottolinea laspetto dellidoneit:
Rispetto alla vasta gamma di temperature nel cosmo, c solo una minuscola banda di
temperatura in cui abbiamo (1) acqua allo stato liquido, (2) una gran quantit di composti organici metastabili e (3) legami deboli per stabilizzare le forme tridimensionali
delle molecole complesse.91
Tra tutti i corpi celesti osservati finora, questa minuscola banda di temperatura esiste solo sulla Terra. Inoltre, solo su questo pianeta che abbandonano i due componenti fondamentali della vita: il carbonio e lacqua.
Ci indica che latomo di carbonio e le sue straordinarie propriet sono
statie concepiti appositamente per la vita e che il nostro pianeta stato creato
apposta per ospitare le forme di vita a base di carbonio.
148
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
Il disegno nellossigeno
Abbiamo visto come il carbonio sia il pi importante componente degli
organismi viventi e come sia stato concepito apposta per svolgere la sua funzione.
Tuttavia, lesistenza di tutte le forma di vita a base di carbonio dipende da un secondo imperativo: lenergia. Lenergia un requisito necessario per la vita.
Le piante ottengono lenergia dal Sole attraverso il processo di fotosintesi.
Per il resto delle creature viventi della Terra (noi inclusi) lunica fonte di energia un processo chiamato ossidazione, parola sofisticata per intendere combustione. Lenergia degli organismi che respirano ossigeno deriva dalla combustione dei nutrimenti che provengono dalle piante e dagli animali. Come si
evince dalla parola ossidazione, questa combustione una reazione chimica in
cui le sostanze vengono ossidate (ossia combinate con lossigeno). Ecco spiegato perch lossigeno importante per la vita al pari del carbonio e dellidrogeno.
Una formula generalizzata di combustione (ossidazione) appare cos:
composto di carbonio + ossigeno > acqua + anidride carbonica + energia
Ci significa che quando si combinano composti di carbonio e ossigeno
(nelle condizioni adatte), avviene una reazione che genera acqua e anidride carbonica e che rilascia una notevole quantit di energia. Questa reazione si riscontra per lo pi negli idrocarburi (composti di idrogeno e carbonio). Nel nostro
corpo ci che viene bruciato per fornirci energia il glucosio (uno zucchero e
anche un idrocarburo).
Gli elementi di idrogeno e carbonio che costituiscono gli idrocarburi sono
i pi adatti per far avvenire lossidazione. Tra tutti gli altri atomi, quelli dellidrogeno sono quelli che si combinano pi facilmente con lossigeno e durante
il processo viene rilasciata una gran quantit di energia. Se si ha bisogno di un
combustibile che si combini con lossigeno, non c nulla di meglio dellidrogeno. Dal punto di vista del suo valore come combustibile, il carbonio si
classifica al terzo posto dopo lidrogeno e il boro. In The Fitness of the
Environment, Lawrence Henderson commenta cos la staordinaria idoneit che
ha luogo in questo caso:
Le trasformazioni chimiche, che per molte altre ragioni sembrano essere le pi adatte
a diventare processi di fisiologia, si dimostrano essere quelle che deviano il pi grande
flusso di energia nella corrente di vita.92
149
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LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
Ma esiste unaltra precauzione che previene la combustione del nostro corpo:
quella che il chimico inglese Nevil Sidgwick chiama "caratteristica inerzia del carbonio.95 Ci significa che anche il carbonio, in normali condizioni di pressione e
temperatura, non si affretta a innescare reazioni con lossigeno. Espresso nel linguaggio della chimica potrebbe sembrare alquanto arcano, ma in realt quello che
si sta dicendo qualcosa che chiunque abbia avuto a che fare con laccensione di
un camino pieno di ciocchi o di una stufa a carbone in inverno o un barbecue in
estate sa gi: per accendere il fuoco bisogna stare attenti ai preliminari (materiale
per accendere il fuoco, accendino ecc.) e anche innalzare la temperatura del combustile a un grado elevato. Ma una volta che il combustile comincia a bruciare, il
carbonio che esso contiene innesca abbastanza rapidamente una reazione con lossigeno e viene sprigionata una gran quantit di energia. Ecco perch cos difficile accendere un fuoco senza unaltra fonte di calore. Ma dopo che ha inizio la
combustione, viene prodotta una gran quantit di calore e ci comporta la combustione di altri composti di carbonio vicini e cos il fuoco divampa.
Se approfondiamo di pi largomento, noteremo che anche il fuoco un
interessante esempio di disegno. Le propriet chimiche dellossigeno e del carbonio sono state concepite in modo che questi due elementi si combinassero fra
loro (combustione) solo in presenza di una gran quantit di calore. Ed un bene
che sia cos perch, se non lo fosse, la vita su questo pianeta sarebbe sgradevole
se non addirittura impossibile. Se il carbonio e lossigeno fossero anche solo leggermente pi disposti a reagire tra loro, ogni volta che fa caldo avverrebbe la
combustione spontanea (autocombustione) delle persone, degli alberi e degli
animali. Nel deserto, ad esempio, si potrebbe andare a fuoco facilmente a mezzogiorno quando il caldo raggiunge il suo picco massimo; anche le piante e gli
animali sarebbero esposti allo stesso rischio. Anche se la vita fosse possibile in
un mondo simile, non sarebbe certo molto divertente.
Invece, se il carbonio e lossigeno fossero leggermente pi nobili (ossia
meno reattivi) sarebbe molto pi difficile o addirittura impossibile accendere un
fuoco. E senza fuoco non solo saremmo incapaci di riscaldarci, ma non ci sarebbe
stato alcun processo tecnologico sul nostro pianeta perch quel processo
dipende dalla capacit di lavorare i materiali quali il metallo e, senza il calore
sprigionato dal fuoco, sarebbe impossibile lavorare e purificare il metallo.
Ci dimostra che le propriet chimiche del carbonio e dellossigeno sono
state concepite perch fossero le pi adatte alle esigenze del genere umano. A
questo riguardo, Michael Denton afferma:
151
In altre parole, sia il carbonio che lossigeno sono stati creati con propriet
che si sono rivelate adatte alla vita umana. Le propriet di questi due elementi
ci consentono di accendere il fuoco e di utilizzarlo nel modo a noi pi congeniale. Inoltre, il mondo pieno di fonti di carbonio (legno degli alberi) che sono
adatte alla combustione. Tutto ci ci indica che il fuoco e i materiali che lo
appiccano e lo mantengono sono stati creati apposta per soddisfare la vita
umana. Nel Corano, Allah parla al genere umano usando queste parole:
Egli Colui che nell'albero verde ha posto per voi un fuoco con cui accendete. (Surah Ya-sin: 80)
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
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153
Anche gli elementi radioattivi pesanti alla fine della tavola periodica sono
stati predisposti al servizio della vita umana. In Nature's Destiny, Michael
Denton descrive nei particolari il ruolo essenziale che questi elementi radioattivi (come luranio) svolgono nella formazione della struttura geologica della
Terra. La radioattivit, presente in natura, associata al fatto che il nucleo della
Terra in grado di trattenere il suo calore. proprio questo calore che mantiene
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
154
Conclusioni
Ogni propriet fisica e chimica delluniverso qui esaminata risulta esattamente quella pi adatta per consentire alla vita di esistere. E in questo libro ci
siamo limitati a trattare solo superficialmente la prova schiacciante di questo
fatto. Qualsiasi tipo di ricerca si conduca, losservazione generale che ogni
particolare delluniverso possiede uno scopo utile per la vita umana e che ogni
particolare stato appositamente concepito, bilanciato e armonizzato per raggiungere tale finalit.
Di sicuro ci rappresenta la prova dellesistenza di un Creatore supremo
che ha dato vita alluniverso per questo scopo. Qualsiasi propriet della materia si esamini, si finir per constatare linfinita conoscenza, saggezza e potere di
Allah che ha creato luniverso dal nulla. Ogni cosa si inchina alla sua volont
ed questa la ragione per cui tutto in armonia perfetta con il resto.
Questa la conclusione cui infine arrivata la scienza del XX secolo. Si
tratta della consapevolezza di un fatto presentato allumanit nel Corano gi
quattordici secoli fa; Allah ha creato ogni particolare delluniverso per rivelare
la perfezione della Sua creazione:
Benedetto Colui nella Cui mano la sovranit, Egli onnipotente; Colui
Che ha creato la morte e la vita per mettere alla prova chi di voi meglio
opera, Egli l'Eccelso, il Perdonatore; Colui Che ha creato sette cieli sovrapposti senza che tu veda alcun difetto nella creazione del Compassionevole.
Osserva, vedi una qualche fenditura? Osserva ancora due volte: il tuo
sguardo ricadr, stanco e sfinito. (Surat al-Mulk: 1-4)
C O N C LU S I O N I
APPELLO ALLA
RAGIONE
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
158
senza scopo e vano ma, al contrario, stato concepito apposta per fungere da
casa alle forma di vita umane.
Da allora abbiamo riscontrato molte prove a dimostrazione che il principio antropico un dato di fatto: prove che spaziano dalla velocit con cui si
propagato il Big Bang allequilibrio fisico degli atomi; dalle intensit relative
delle quattro forze fondamentali allalchimia delle stelle, dai misteri delle
dimensioni dello spazio alla disposizione del sistema solare. E qualunque
aspetto sia stato analizzato, si potuta notare unorganizzazione straordinariamente precisa nella struttura delluniverso. Abbiamo riscontrato come la struttura e la dimensione del mondo in cui viviamo e persino la sua atmosfera sono
esattamente come devono essere. Siamo stati testimoni del fatto che la luce
emanata dal Sole, lacqua che beviamo, gli atomi che compongono il nostro
corpo e laria che inaliamo nei polmoni sono straordinariamente adatti alla vita.
In pratica, qualsiasi cosa si osservi nelluniverso non altro che un disegno straordinario il cui scopo quello di sostenere la vita umana. Negare levidenza di questo disegno, come dice lo psichiatra Karl Stern, vuol dire oltrepassare i limiti della ragione.
Le implicazioni di questo disegno sono ovvie. Il disegno celato in ogni particolare delluniverso la prova dellesistenza di un Creatore che controlla ogni
particolare e il cui potere e saggezza sono infiniti. Come ha rivelato la teoria del
Big Bang, stato questo stesso Creatore ad aver fatto nascere luniverso dal nulla.
Questa conclusione cui arrivata la scienza moderna un dato di fatto
presente nel Corano; Allah ha creato luniverso dal nulla dandogli un ordine:
Allah il vostro Signore, Colui che in sei giorni ha creato i cieli e la Terra e
poi si innalzato sul Trono. Ha coperto il giorno con la notte ed essi si
susseguono instancabilmente. Il Sole e la Luna e le stelle sono sottomesse
ai Suoi comandi. Non a Lui che appartengono la creazione e l'ordine?La
lode [appartiene] ad Allah Signore dei mondi!(Surat al-A'raf: 54)
Non sorprende che la scoperta di questa verit da parte della scienza abbia
indispettito alcuni scienziati, e continua a farlo. Si tratta di scienziati che
159
In un semplice batterio
di 1 su 1040.000. In un
La parola impossibile
160
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
siano nati per caso. Secondo Shapiro, la probabilit di uno su 1040.000.102 (ossia
"1" seguito da quarantamila zeri, il che non ha un equivalente nelluniverso).
Di certo chiaro cosa significhi il numero di Shapiro: la spiegazione
materialista (e anche darwinista) che la vita si sia evoluta per caso senzaltro
invalida. Chandra Wickramasinghe, docente di matematica applicata e di
astronomia presso lUniversit di Cardiff, commenta cos il risultato di Shapiro:
La probabilit della formazione spontanea della vita da materia inanimata di uno su
un numero con 1040.000 zeri cos grande da sotterrare Darwin e lintera teoria dellevoluzione. Non vi stato alcun brodo primordiale, n su questo pianeta n su nessun altro, e se linizio della vita non stato casuale, deve essere quindi il prodotto di
unintelligenza che ha uno scopo.103
Wickramasinghe e Hoyle sono persone che, durante gran parte delle loro
carriere, si sono avvicinate alla scienza con un approccio materialista; ma la verit in cui si sono imbattuti che la vita stata creata ed entrambi hanno avuto
il coraggio di ammetterlo. Al giorno doggi sempre pi biologi stanno accantonando la favoletta che la vita sia frutto del caso.
Coloro che sono ancora fedeli al darwinismo (chi ancora afferma che la
vita sia un risultato del caso) si ritrovano in una stato di costernazione, proprio
come affermato allinizio di questo capitolo. quanto dice il biochimico
Michael Behe con queste parole, "la consapevolezza finale che la vita stata
concepita da una mente intelligente rappresenta uno choc per noi in un secolo,
il XX, in cui eravamo abituati a pensare la vita come il risultato di semplici leggi
della natura".105 Lo choc provato da tali persone di trovarsi di fronte alla realt
dellesistenza di Allah che le ha create.
Il dilemma che attanaglia questi seguaci del materialismo inevitabile
perch si sforzano di negare la realt che davanti ai loro stessi occhi. Nel
Corano, Allah descrive la perplessit di quelli che credono nel materialismo:
Per il cielo solcato di percorsi* [Le orbite delle stelle] invero avete opinioni
contrastanti, maldisposto chi maldisposto* [ maldisposto [verso il
Profeta] chi maldisposto verso Allah e la Sua Rivelazione]. Maledetti i
blasfemi che nell'abisso dimenticano. (Surat adh-Dhariyat: 7-11)
La creazione dei cieli e della Terra [certamente] pi grandiosa di quella degli uomini ,
ma la maggior parte di loro non sa nulla.
(Surah Ghafir: 57 )
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
162
A questo punto il loro dovere quello di condurre alla ragione e al buonsenso coloro che, influenzati dalla filosofia materialista, hanno oltrepassato i
limiti della ragione. Dobbiamo invitarli ad accantonare i loro pregiudizi e a
pensare, riflettere sullo straordinario disegno delluniverso e sulla vita,
accettarlo come prova della creazione di Allah. Allah, che ha creato i cieli e la
Terra dal nulla, invita gli esseri umani che Lui stesso ha creato a far uso della
loro ragione:
In verit il vostro Signore Allah, Colui che in sei giorni cre i cieli e la
Terra, quindi si innalz sul trono a governare ogni cosa. Non vi alcun
intercessore senza il Suo permesso.Questi Allah, il vostro Signore:
adorateLo . Rifletterete [in proposito]? (SurahYunus: 3)
163
Risponderanno: Allah. Di': Com' dunque che siete stregati?(Surat alMuminun: 84-89)
Una volta interiorizzato che Allah esiste e che ha creato tutto, rimanere
indifferenti innanzi a questa verit una sorta di stregoneria. Allah ad aver
creato luniverso, il mondo in cui viviamo ed Lui che ci ha creati. Il dovere di
ognuno di noi quello di tenere in conto questo fatto come laspetto pi importante della propria vita. Il cielo e la Terra e tutto ci che sta in mezzo appartiene
ad Allah il Sublime. Allah dovrebbe rappresentare per lumanit il proprio
Signore e Maestro ed essa dovrebbe servirLo come si deve. Ce lo ha rivelato lo
stesso Allah:
il Signore dei cieli e della Terra e di tutto ci che vi frammezzo, adoraLo
dunque e persevera nell'adorazione. Conosci qualcuno che abbia il Suo
stesso nome ? (Surah Maryam: 65)
A P P E N D I C E
L'INGANNO
DELL'EVOLUZIONE
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
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LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
168
esperimenti
per
del grano su un pezzo di stoffa sporco, e si credeva che da questo si originassero, dopo un po', dei topi.
n maniera simile, le larve che si sviluppano nel cibo guasto erano presi
come prova della generazione spontanea. Tuttavia, in seguito si compreso che
i vermi non compaiono sulla carne spontaneamente, ma sono portati da
mosche in forma di larve, invisibili all'occhio nudo.
Anche quando Darwin scrisse L'origine delle specie, la credenza che i batteri si producessero dalla materia non vivente era ampiamente accettata nel
mondo della scienza.
Tuttavia, cinque anni dopo la pubblicazione del libro di Darwin, Louis
Pasteur annunci i suoi risultati dopo lunghi studi ed esperimenti, che
dimostravano la falsit della generazione spontanea, uno dei pilastri della teoria di Darwin. Nella sua conferenza trionfale alla Sorbona nel 1864, Pasteur
disse: "La dottrina della generazione spontanea non potr mai risollevarsi dal colpo
mortale infertole da questo semplice esperimento". 106
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LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
171
California, confessa questo fatto nel numero del settembre 1994 della rivista
Scientific American:
estremamente improbabile che le proteine e gli acidi nucleici, entrambi strutturalmente complessi, siano nati spontaneamente nello stesso luogo e nello stesso momento. E inoltre sembra anche impossibile avere l'uno senza l'altro. Quindi, a veder bene,
bisognerebbe concludere che la vita non avrebbe mai, in effetti, potuto originarsi mediante elementi chimici. 111
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
172
L'impatto di Lamarck
Dunque, come si possono verificare queste "variazioni favorevoli"?
Darwin prov a rispondere a questa domanda dal punto di vista della consapevolezza scientifica primitiva di quel tempo. Secondo il biologo francese
Chevalier de Lamarck (1744-1829), vissuto prima di Darwin, le creature viventi trasmettevano i tratti acquisiti durante la propria esistenza alla generazione
successiva. Egli sosteneva che questi tratti, accumulati da una generazione
all'altra, causassero la formazione di nuove specie. Per esempio egli sosteneva
che le giraffe si erano evolute dalle antilopi; poich queste si sforzavano di
mangiare le foglie di alberi alti, i loro colli si erano estesi di generazione in generazione.
Anche Darwin dava esempi simili. Nel suo libro l'origine delle specie, per
esempio, dice che degli orsi finiti a cercare cibo nell'acqua si erano con il tempo
trasformati in balene. 113
Tuttavia, le leggi dell'ereditariet scoperte da Gregor
Mendel (1822-84) e verificate dalla scienza della genetica, fiorita nel ventesimo secolo, hanno demolito
completamente la leggenda che i tratti acquisiti
siano trasmessi alle generazioni successive. Cos, la
selezione naturale perse la sua considerazione
come meccanismo evolutivo.
Neo-darwinismo e mutazioni
Per trovare una soluzione, i darwinisti avanzarono la "teoria sintetica moderna" pi comunemente conosciuta come neo-darwinismo, alla fine
Gregor Mendel
173
solo
danneggiarlo.
americano
B.
Il
G.
174
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
ittici che gi possedeva. Oppure avrebbe dovuto esistere qualche rettile-uccello, che aveva acquisito alcuni tratti di un volatile in aggiunta ai tratti rettili che
gi possedeva. Poich questa sarebbe stata una fase transitoria, questi esseri
viventi avrebbero dovuto essere handicappati, difettosi, limitati. Gli evoluzionisti chiamano queste creature immaginarie, che essi credono siano vissute nel
passato, "forme transitorie".
Se tali animali fossero realmente esistiti, avrebbero dovuto essere milioni
o addirittura miliardi, di numero e variet. Quel che pi importa, nei reperti
fossili dovrebbero essere presenti i resti di queste strane creature. In L'origine
delle specie, Darwin spiegava:
Se la mia teoria fosse vera, dovrebbero senz'altro essere esistite innumerevoli variet
intermedie, che collegano pi strettamente tutte le specie dello stesso gruppo... Di conseguenza, la prova della loro esistenza potrebbe essere trovata solo tra i resti fossili.115
175
Ci significa che nei reperti fossili, tutte le specie viventi sono emerse
all'improvviso gi completamente formate, senza alcuna forma intermedia.
Questo esattamente il contrario delle tesi di Darwin. Inoltre, una prova schiacciante che tutti gli esseri viventi sono stati creati. L'unica spiegazione di una
specie vivente che compare all'improvviso e gi completa di ogni dettaglio
senza alcun antenato evolutivo, che stata creata. Questo fatto viene ammesso anche dal notissimo biologo evoluzionista Douglas Futuyma:
Con la creazione e l'evoluzione si esauriscono le possibili spiegazioni dell'origine degli
esseri viventi. O gli organismi sono apparsi sulla terra completamente sviluppati, oppure
no. Se non lo sono, devono essersi sviluppati da specie preesistenti mediante qualche
processo di modifica. Se sono apparsi ad uno stadio gi completamente sviluppato, devono
essere stati indubbiamente creati da una qualche intelligenza onnipotente. 117
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
176
Homo erectus
Homo sapiens
Gli evoluzionisti chiamano Australopiteco - che significa 'scimmia
sudafricana' - i presunti primi antenati scimmieschi dell'uomo. Questi esseri
viventi in realt non sono altro che un'antica specie di scimmie che si estinta.
La completa ricerca fatta su vari esemplari di Australopiteco da parte di due
anatomisti di fama mondiale, dall'Inghilterra e dagli Usa, cio Lord Solly
Zuckerman e il prof. Charles Oxnard, dimostra che queste scimmie
appartenevano ad una specie comune di scimmie estintesi, che non aveva alcuna somiglianza con gli umani. 118
Gli evoluzionisti classificano i successivi stadi dell'evoluzione umana con
il termine "Homo", uomo. Secondo la loro tesi, gli esseri viventi della serie
Homo sono pi sviluppati del Australopiteco. Gli evoluzionisti hanno architettato uno schema evolutivo fantastico sistemando diversi fossili di queste crea-
U NA FAVO L A
E VO L U Z I O N I S TA
177
178
LA CREAZIONE DELLUNIVERSO
Zuckerman, i campi della scienza pi "scientifici" - cio dipendenti da dati concreti - sono la chimica e la fisica. Dopo di questi vengono le scienze biologiche
e quindi le scienze sociali. All'estremit dello spettro, che dunque la parte considerata pi "anti-scientifica", ci sono le "percezioni extra-sensoriali" - concetti
come la telepatia e il sesto senso - e infine "l'evoluzione umana". Cos
Zuckerman spiega il suo ragionamento:
Quando ci spostiamo dal registro della verit oggettiva in quei campi di presunta
scienza biologica, come le percezioni extrasensoriali o l'interpretazione della storia dei
fossili umani, laddove [all'evoluzionista] fiducioso possibile qualunque cosa - e laddove l'ardente credente [nell'evoluzione] a volte capace di credere parecchie cose contraddittorie allo stesso tempo.123
La favola dell'evoluzione umana si riduce a nulla pi che le interpretazioni pregiudizievoli di qualche fossile portato alla luce da certe persone che
aderiscono ciecamente alla propria teoria.
179
La formula darwinista!
Oltre a tutte le prove tecniche che abbiamo trattato fin qui, ora, per una
volta, esaminiamo quale tipo di superstizione hanno gli evoluzionisti, con un
esempio tanto semplice da essere compreso perfino dai bambini:
La teoria dell'evoluzione sostiene che la vita si forma per caso. Secondo
questa affermazione, gli atomi senza vita e incoscienti si unirono a formare la
cellula e quindi in qualche maniera formarono gli altri esseri viventi, compreso
l'uomo. Pensiamo a questo. Quando mettiamo insieme di elementi che sono i
blocchi costruttivi della vita come il carbonio, il fosforo, l'azoto e il potassio, si
forma soltanto un ammasso. Non importa a quanti trattamenti lo si sottopone,
l'ammasso di atomi non potr formare nemmeno un unico essere vivente. Se
volete, formuliamo un "esperimento" su questo argomento ed esaminiamo dal
punto di vista degli evoluzionisti ci che essi in realt sostengono, senza pronunciarlo ad alta voce, con il nome di "formula darwinista".
Poniamo che gli evoluzionisti mettano in grandi fusti grandi quantit dei
materiali presenti nella composizione degli esseri viventi come il fosforo, l'azoto, il carbonio, l'ossigeno, il ferro e il magnesio.
Inoltre, poniamo che aggiungano a questi barili qualunque materiale non
esistente in condizioni normali, ma che ritengano necessario. Poniamo che
aggiungano a questa mescolanza tutti gli aminoacidi e tutte le proteine ognuna delle quali ha una probabilit di formazione di 10-950 - che vogliono.
Facciamo che espongano queste mescolanze al calore e all'umidit che
preferiscono. Che le mescolino con qualunque strumento tecnologico desiderino. Che pongano i pi famosi scienziati accanto a questi fusti e che questi
esperti aspettino a turno, accanto ai barili, per miliardi e anche milioni di miliardi di anni. Lasciamoli liberi di usare tutti tipi di condizione che ritengono
essere necessario per la formazione di un essere umano. Non importa ci che
essi faranno, non riusciranno produrre da questi barili un essere umano, ad
esempio un professore che esamini la propria struttura cellulare sotto il microscopio elettronico. Non riusciranno a produrre giraffe, leoni, api, canarini, cavalli, delfini, rose, orchidee, gigli, garofani, banane, arance, mele, datteri,
pomodori, angurie, meloni, fichi, olive, uva, pesche, pavoni, fagiani, farfalle
multicolori o milioni di altri esseri viventi come questi. In effetti, non potranno
ottenere neanche un'unica cellula di uno di essi.
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menti, stata fatta molta ricerca, sono stati creati progetti e piani per questo
scopo. Di nuovo, guardate uno schermo tv e il libro che tenete tra le mani.
Vedrete che c' una grande differenza nella definizione e nella chiarezza.
Inoltre, lo schermo tv mostra un'immagine bidimensionale laddove con i vostri
occhi avete una prospettiva tridimensionale con la profondit.
Per molti anni, decine di migliaia di ingegneri hanno provato a fare una tv
tridimensionale e ad ottenere la qualit di visione dell'occhio. S, hanno creato
un sistema tv tridimensionale, ma non possibile guardarlo senza indossare
speciali occhiali 3-D; inoltre, soltanto una tridimensionalit artificiale. Lo
sfondo confuso, il primo piano appare come uno scenario di carta. Non stato
mai possibile produrre una visione chiara e distinta come quella dell'occhio. Sia
nella macchina fotografica sia nella televisione, c' una perdita di qualit dell'immagine.
Gli evoluzionisti sostengono che il meccanismo che produce questa
immagine chiara e distinta si formato per caso. Ora, se qualcuno vi dicesse
che la televisione nella vostra stanza si formata come risultato del caso, che
tutti i suoi atomi la sua mente si sono trovati insieme ed hanno composto l'apparecchio che produce un'immagine, che cosa pensereste? Come possono gli
atomi fare ci che migliaia di persone non riescono a fare?
Se un apparecchio che produce un'immagine pi primitiva di quella dell'occhio non pu essersi formato per caso, allora molto evidente che l'occhio
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e l'immagine vista dall'occhio non possono essersi formati per caso. La stessa
situazione si applica all'orecchio. L'orecchio esterno cogliere i suoni disponibili
mediante il padiglione auricolare e li dirige verso il centro dell'orecchio, l'orecchio centrale trasmette le vibrazioni sonore intensificandole, e l'orecchio interno invia queste vibrazioni al cervello traducendole in segnali elettrici. Proprio
come con l'occhio, l'atto di udire si completa nel centro dell'udito, nel cervello.
La situazione dell'occhio vera anche per l'orecchio. Cio, il cervello isolato dal suono proprio come lo dalla luce. Nessun suono gli arriva. Quindi,
non importa quanto rumoroso sia l'esterno, l'interno del cervello completamente silenzioso. Tuttavia, i suoni pi definiti vengono percepiti nel cervello.
Nel nostro cervello completamente silenzioso, possibile ascoltare le sinfonie
ed udire tutti i rumori di un luogo affollato. Tuttavia, se il livello del suono nel
nostro cervello venisse misurato da un apparecchio di precisione al momento,
vi si troverebbe completo silenzio come elemento prevalente.
Come con le immagini, decenni di sforzi sono stati spesi nel provare a
generare e riprodurre il suono che fosse fedele all'originale. I risultati di questi
sforzi sono i registratori del suono, i sistemi hi-fi e i sistemi per la percezione
del suono. Nonostante tutta questa tecnologia e le migliaia di ingegneri ed
esperti che hanno lavorato a questi sforzi, non stato ancor ottenuto un suono
che abbia la stessa definizione e chiarezza del suono percepito dall'orecchio.
Pensate ai sistemi hi-fi di qualit superiore prodotti dalle pi grandi societ dell'industria musicale. Anche in questi apparecchi, quando il suono viene registrato, si perde qualcosa; o quando si accende un hi-fi si sente sempre un suono
sibilante prima che inizi la musica. Tuttavia, i suoni che sono il prodotto della
tecnologia del corpo umano sono estremamente definiti e chiari. Un orecchio
umano non percepisce un suono accompagnato da un suono sibilante o con i
ronzii come un hi-fi; invece, percepisce il suono esattamente come, definito il
chiaro. Questo il modo in cui stato fin dalla creazione dell'uomo. Fin qui, nessun apparecchio visivo o di registrazione creato dall'uomo si rivelato tanto
sensibile e riuscito nel percepire i dati sensoriali come l'occhio e l'orecchio.
Tuttavia, per quello che riguarda la vista e l'udito, si trova dietro una verit
ancora pi grande.
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Non si trovano parole per esprimere quanto sconcertante che questo sortilegio possa tenere in schiavit una tanto vasta comunit, e non venir spezzato per 150 anni. comprensibile che una o poche persone possono credere in
scenari impossibili e tesi piene di stupidit ed illogicit. Tuttavia, la "magia"
l'unica possibile spiegazione per persone di tutto il mondo che credono che
atomi incoscienti e senza vita all'improvviso abbiano deciso di unirsi per formare un universo che funziona con un sistema perfetto di organizzazione, disciplina, ragione e coscienza; un pianeta chiamato terra con tutte le sue caratteristiche cos perfettamente adatte alla vita; e gli esseri viventi con infiniti sistemi
complessi. In effetti, il Corano riferisce l'episodio del Profeta Mos (lpscl) e del
faraone per mostrare che alcune persone che sostengono filosofie alte in effetti
influenzano gli altri con la magia. Quando al faraone fu detto della vera religione, egli disse al Profeta Mos (lpscl) di incontrare i suoi maghi. Mos (lpscl)
lo fece, e disse loro di dimostrare le proprie capacit per primi. Il versetto continua:
"Gettate pure" rispose. Dopo che ebbero gettato, stregarono gli occhi della
gente, la spaventarono e realizzarono un grande incantesimo. (Sura al-Araf,
116)
Come abbiamo visto, i maghi del faraone erano in grado di ingannare chiunque, tranne Mos (lpscl) e coloro che credevano in lui. Tuttavia, la sua prova
interruppe l'incantesimo, o "inghiott tutto quello che avevano fabbricato",
come dice il versetto:
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Noi ispirammo a Mos: "Getta la tua verga". E quella inghiott tutto quello
che avevano fabbricato. Cos si afferm la verit e vanific quello che avevano fatto. (Surat al-Araf, 117-8)
Come possiamo vedere, quando gli uomini realizzarono che su di loro era
stato gettato un incantesimo e ci che vedevano non era che illusione, i maghi
del faraone perso lo tutta la credibilit. Anche oggi, coloro che, sotto l'influenza di un incantesimo simile credono in queste tesi ridicole e in veste scientifica
e passano la loro vita a difenderle, se non abbandoneranno le loro credenze
superstiziose, saranno anch'essi umiliati quando la piena verit emerger e l'incantesimo sar spezzato. Infatti, lo scrittore e filosofo inglese di fama mondiale
Malcolm Muggeridge, in passato ateo che ha difeso l'evoluzione per circa sessant'anni, ma che successivamente ha compreso la verit, rivela la posizione in
cui la teoria dell'evoluzione si trover nel prossimo futuro in questi termini:
Io stesso sono convinto che la teoria dell'evoluzione, specialmente con l'ampiezza con
cui stata applicata, sar soltanto uno dei grandi giochetti nella libri di storia del
futuro. La posterit si meraviglier che un'ipotesi cos esile e dubbia possa essere stata
accettata con tale incredibile credulit.125
NOTE
1 Arthur Koestler, Janus: A Summing Up, New
York: Vintage Books, 1978, p. 250. (Versione italiana: Il principio di Giano, Edizioni di Comunit,
Milano, 1980)
2 Andrei Linde, "The Self-Reproducing
Inflationary Universe", Scientific American, vol.
271, 1994, p. 48
3 George Politzer, Principes Fondamentaux de
Philosophie, Editions Sociales, Paris 1954 ,p. 84
(Versione italiana: Principi elementari di filosofia,
Editori Riuniti, Roma, 1977)
4 S. Jaki, Cosmos and Creator, Regnery Gateway,
Chicago, 1980, p. 54
5 Stephen Hawking's A Brief History of Time A
Reader's Companion (Edited by Stephen
Hawking; prepared by Gene Stone), New York,
Bantam Books, 1982, p. 62-63. (Versione italiana:
Come leggere Stephen Hawking. Dal Big Bang ai
buchi neri: vita, ricerche, idee / a cura di Stephen
Hawking ; realizzato da Gene Stone, Rizzoli,
Milano, 1992)
6 Henry Margenau, Roy Abraham Vargesse.
Cosmos, Bios, Theos. La Salle IL: Open Court
Publishing, 1992, p. 241
7 Hugh Ross, The Creator and the Cosmos: How
Greatest Scientific Discoveries of The Century
Reveal God, Colorado: NavPress, revised edition,
1995, p. 76
8 William Lane Craig, Cosmos and Creator,
Origins & Design, Spring 1996, vol. 17, p. 19
9 William Lane Craig, Cosmos and Creator,
Origins & Design, Spring 1996, vol. 17, p. 19
10 William Lane Craig, Cosmos and Creator,
Origins & Design, Spring 1996, vol. 17, p. 20
11 Christopher Isham, "Space, Time and Quantum
Cosmology", paper presented at the conference
"God, Time and Modern Physics", March 1990,
Origins & Design, Spring 1996, vol. 17, p. 27
12 R. Brout, Ph. Spindel, "Black Holes Dispute",
Nature, vol 337, 1989, p. 216
13 Herbert Dingle, Science at the Crossroads,
London: Martin Brian & O'Keefe, 1972, p. 31-32
14 StephenHawking, A Brief History of Time, New
York: Bantam Books, 1988, p. 46 (Versione italiana:
Dal Big Bang ai buchi neri , Rizzoli, Milano, 1988)
15 John Maddox, "Down with the Big Bang",
Nature, vol. 340, 1989, p. 378
16 H. P. Lipson, "A Physicist Looks at Evolution",
Physics Bulletin, vol. 138, 1980, p. 138
17 Paul Davies, Superforce: The Search for a Grand
Unified Theory of Nature, 1984, p. 184 (Versione
italiana: Supeforza: Verso una teoria unficata dell'universo, Mondadori, milano, 1986)
18 Fred Hoyle, The Intelligent Universe, London,
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