Pedagogía Fenomenológica
Pedagogía Fenomenológica
Pedagogía Fenomenológica
Laura Cavana
Riassunto
La pedagogia fenomenologica, inaugurata da Piero Bertolini intorno alla seconda met del secolo scorso, accredita i
suoi presupposti fondamentali e di base dalla fenomenologia di Husserl, filosofo tedesco del primo 900.
Questo articolo presenta in sintesi i punti qualificanti di tale prospettiva pedagogica applicata al campo della devianza
minorile e sperimentata direttamente dallo stesso Bertolini nel decennio 1958-1968, quando fu direttore del carcere
minorile Beccaria di Milano.
Secondo la pedagogia fenomenologica i ragazzi difficili, al di l delle singole forme e differenze comportamentali, di
disagio e di ribellione, hanno in comune la difficolt a riempire di senso e di significato lambiente circostante
(materiale ed umano) e una conseguente difficolt a stabilire con esso relazioni autentiche e pedagogicamente corrette,
cio fondate sul riconoscimento e sul rispetto dellintima struttura relazionale della realt.
Rsum
La pdagogie phnomnologique, inaugure par Piero Bertolini dans la seconde moiti du sicle dernier, base ses
principes fondamentaux sur la phnomnologie de Husserl, philosophe allemand du dbut du 20me sicle.
Cet article rcapitule quelques points cls de cette perspective pdagogique applique au domaine de la dviance
juvnile et expriment directement par Bertolini mme au cours des annes 1958-1968, quand il tait le directeur de la
prison pour mineurs Beccaria de Milan.
Selon la pdagogie phnomnologique, les mineurs difficiles, au-del des diffrences individuelles de comportement
et de caractre, ont en commun la difficult donner du sens et d'importance l'environnement (matriel et humain) et
un embarras consquant d'tablir avec lui des relations authentiques et pdagogiquement correctes, cest--dire fondes
sur la reconnaissance et le respect de la structure relationnelle intime de la ralit.
Abstract
Phenomenological pedagogy, introduced by Piero Bertolini in the second half of the past century, gets its fundamental
and basic requirements from the phenomenology of Husserl, a German philosopher operating during the first years of
20th century.
This article shows a synthesis of the key points of that pedagogical perspective applied to the field of juvenile deviance,
and directly experimented by Bertolini himself during the decade 1958-1968, when he was the director of juvenile
prison Beccaria in Milan.
According to phenomenological pedagogy, difficult boys, besides individual conditions and behavioural differences,
of discomfort and rebelliousness, share the same difficulty in giving sense and meaning to the environment ( both
human and material) and a resulting difficulty in establishing with it true and pedagogically correct relationships, based
on recognition and respect of the innermost relational structure of reality.
Professore Associato di Pedagogia generale e sociale presso la Facolt di Scienze della Formazione dellUniversit di
Bologna. Dallanno della sua costituzione membro del C.I.R.Vi.S. (Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla
Vittimologia e sulla Sicurezza) del medesimo ateneo.
204
Pedagogia
concezione
devianza
positivista
una
concezione
minorile:
a
una
da
fenomenologica.
1
conducono ad
presunta
riferimenti
immediato
Restituire
discipline
psicologiche,
sociologiche
oggettivit
teorici
scientifica,
e
concettuali
rinvia
di
a
tipo
complessit
problematicit
alla
definisce
non
espressi
paternalistica-
societ4.
intervento
finalizzato
al
trattamento
correzionale
per
linsieme
delle
condotte
dallideologia
essenzialmente
del
minore
invece
nessi
esplicitamente rieducativa.
le
impostazioni
interpretative
del
passato,
causali.
Infatti,
mentre
il
modello
206
testimonianza
rivolto
alla
ricostruzione
consapevole
delle
lo
stesso
volume
Per
nel
una
quale
significato.
riscontrabile
occidentali.
in
altre
concezioni
filosofiche
2.
9
P. Bertolini, L. Caronia, Ragazzi difficili, pedagogia
M. Castiglioni, Intenzionalit, in P. Bertolini (a cura
interpretativa e linee di intervento, La Nuova Italia,
di), Per un lessico di pedagogia fenomenologica,
Firenze, 1993 (1 ediz.).
Erickson, Trento, 2006.
207
Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza Vol. III - N. 3, Vol. IV N. 1 Settembre 2009-Aprile
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fenomenologia
afferma
la
centralit
della
nostro-essere-nel-mondo
come
La
realt
assume
cos
definisce
3. Distorsione dellintenzionalit.
il
stratificate e sedimentate.
e/o
coscienza
intenzionalit,
distorsione
irrelazionistici e strumentali.
e interagenti:
alterato
funzionamento
nellaltro
della
di
209
desiderio di alienazione;
opportunit.
questi processi.
della
agire
dallintera
momenti
sviluppo
dipende
delleducare
di
intenzionale
ogni
della
del
individuo
coscienza
rieducare
non
11
individuale .
coscienza
intenzionale.
dissonante;
pertanto,
quipe
di
La
seconda
dalleducatore
lavoro,
va
ritenuto
soggetto.
un
sufficiente evidenza
individuo
conferisce
senso
alla
realt
fenomenologica
non
sostanziali
11
210
esperienze
visione
modificarla.
di
del
segno
mondo
diverso,
con
adulti
successivamente
6.
intercorre
(e
presente lavoro.
direzione
consapevolmente
nuove
di
tra
lesperienza
autonoma
ma
educativa
forme
stanziamento
di
organizzazione
dal
passato,
spaziale,
affinch
le
Ibidem, p. 103.
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211
soggetto
e sul mondo.
ha
dato
del
suo
comportamento
un
lato
di
far
esistenziale:
Costruire
rieducativo:
la
di
esperienza
del
dellazione
educativa,
perch
funzionano
autoconvalida.
anche
E
come
perci
necessario
dilatazione
ragazzo,
premesse
del
fulcro
momento
campo
funzionale
al
approfondimento
Per
intorno
di
questa
interessante
ottimismo
al
ragazzo
esistenziale
un
ambiente
13
14
Ibidem, p. 111.
Ibidem, p. 123.
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212
Bibliografia di riferimento.
ragazzo.
sfondo
essenzialmente
intersoggettivo
appartenenza a.
Lesperienza dellaltro come azione di gruppo
pedagogicamente controllata dalla mediazione
213