Vibrazione - PONTI

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VIBRAZIONE DELLE STRUTTURE DA PONTE

Ing. Luca ROMANO, libero professionista - Albenga


Direttore Tecnico I QUADRO INGEGNERIA GENOVA

Progettando una struttura flessibile si devono tener docchio alcuni parametri, diversi dalla
resistenza vera e propria dei materiali, ma fondamentali per la vita in esercizio della costruzione:

 deformabilit
 comportamento dinamico

Entrambi questi parametri sono legati allutilizzo del ponte, al suo corretto funzionamento, al
comfort dei pedoni ed agli effetti negativi che eccessive vibrazioni possono causare sugli stessi,
effetti che possono arrivare al fastidio, malore, panico.

SOGLIA DI PERCEZIONE DELLE VIBRAZIONI

Da vari codici si pu desumere la seguente tabella di soglia di percettibilit umana alle vibrazioni
verticali nel campo delle frequenze comprese tra 1 e 10 Hz:

appena percettibile 3,4 cm/s2


chiaramente percettibile 10 cm/s2
fastidiosa 55 cm/s2
intollerabile >180 cm/s2

ANALISI DINAMICA

1. Calcolo delle frequenze proprie di vibrazione


2. Per strutture dotate di un periodo proprio maggiore di 1,4 sec. consigliabile unanalisi
dinamica completa delle forzanti:

m x + c x + k x = F(t)

3. Forza dinamica normalizzata, espressa in serie di Fourier (sovrapposizione di una parte


costante e di una serie di contributi armonici):

4. Analisi dinamica con eccitazione armonica delle singole armoniche componenti e


sovrapposizione delle risposte per avere la risposta totale.

ing. Luca Romano - 2012


ESEMPI DI FORZANTI

Nelle figure che seguono si possono vedere le forzanti dinamiche di una camminata e di una
persona che salta a piedi pari con il relativo spettro discreto di Fourier:

ing. Luca Romano - 2012


FORZANTI DINAMICHE NORMALIZZATE

Nella figura che segue si elencano varie attivit, le relative frequenze ed il tipo di strutture
interessate.
In quella successiva si riportano i coefficienti di Fourier relativi:

ing. Luca Romano - 2012


ESEMPI

Negli ultimi anni queste problematiche sono state riscontrate soprattutto sui due ponti pedonali pi
importanti realizzati in Europa: uno a Londra ed uno a Parigi.

MILLENIUM BRIDGE (Londra, 2000) (Norman Foster, Ove Arup Consultant)


(Londons bouncing Millenium Bridge)

 Passerella sospesa di 3 campate: Ltot = 320 m, la principale di 144 m


 Eccessivo movimento laterale del ponte
 Costo del ponte: 27 milioni di dollari

Il giorno dellinaugurazione, con 200 persone sul ponte, la campata centrale si spostava
orizzontalmente di 70 mm ad una frequenza di 0,95 Hz, quella laterale di 50 mm a 0,77 Hz
(smorzamento misurato uguale all1% di quello critico).
Col ponte chiuso furono interpellati tutti i migliori specialisti, che arrivarono alle seguenti
conclusioni:
 per sopportare senza problemi le sollecitazioni imprimibili alla struttura da un carico pedonale
di 2 persone a mq era richiesto uno smorzamento del 17% sul primo modo laterale.
 Questo problema deve essere considerato per tutti i ponti che posseggono una frequenza laterale
propria inferiore a 1,3 Hz;
 Sono stati quindi installati degli smorzatori viscosi su un controvento inferiore a bracci, oltre a
dei TMD (tuned mass dampers = masse oscillanti in controfase).
 Con lintervento si limiter laccelerazione orizzontale a 0,2 m/s2 quando sul ponte agiranno 2
persone a mq che imprimono un carico dinamico correlato di 20 N ciascuna.

Non si ancora capito chi deve pagare il costo dellintervento, pari a 7,5 milioni di dollari !

Millenium bridge sul Tamigi, Londra

ing. Luca Romano - 2012


PASSERELLA SOLFERINO (Parigi, 2000) (Marc Mimram, Sogelerg Consultant)

 Luce archi di 106 m


 Lunghezza complessiva ponte: di 140 m
 Problema di eccessivo movimento laterale del ponte
 Costo del ponte: 14 milioni di euro

Durante linaugurazione il ponte oscill lateralmente in modo preoccupante e fu chiuso.

Fenomeno: risonanza sul primo modo di vibrare laterale della struttura, ad una frequenza di 0,8 Hz,
causante unaccelerazione orizzontale di 0,9 m/s2 dovuta al fenomeno di locked-in walk di 130
persone. Lo stesso numero di persone che camminassero scorrelate causerebbero una accelerazione
limitata a 0,30,5 m/s2.

 Sono stati installati TMD (tuned mass dampers = masse oscillanti in controfase).
per il modo laterale e torsionale di oscillare, limitando le accelerazioni a :

< 1 m/s2 verticale


<0,2 m/s2 orizzontale

Passerella Solforino sulla Senna, Parigi

ing. Luca Romano - 2012


FENOMENO DI LOCK-IN

Spiegazione del fenomeno: persone che camminano in sincronia: effetto lock-in.


Il carico dovuto ai pedoni sia di tipo statico che dinamico. Il carico di tipo dinamico esprimibile
come forze dinamiche verticali ed orizzontali:

verticali: 40% del peso corporeo ad una frequenza di 2 Hz;


orizzontali: 4% del peso corporeo ad una frequenza di 1 Hz;

Per il carico dinamico si suole considerare un affollamento di 2 persone a mq.


Le oscillazioni orizzontali di un ponte possono insorgere a causa di una casuale correlazione della
camminata che avviene in modo naturale in presenza di folla.
Se le oscillazioni orizzontali sono percettibili pu insorgere un ulteriore fenomeno: i pedoni trovano
pi comodo camminare in sincronia con le oscillazioni del ponte, sentono che ci rende pi stabile
la loro camminata.
Questo comportamento istintivo fa si che la cadenza dei passi e le conseguenti forze siano applicate
alla frequenza di risonanza del ponte e con fase tale da incrementare i movimenti.
Come le oscillazioni aumentano, aumenta anche la forza laterale impressa da ogni persona, cos
come la correlazione delle forze tra i vari individui.
Questa frequenza di lock-in causa un feed-back di forze positive e conseguenti eccessive
oscillazioni della struttura.
In pi c da notare che senza affollamento ogni individuo cammina con una propria cadenza.
Quando un ponte congestionato i pedoni sono costretti ad avanzare alla stessa velocit, inferiore
alla loro andatura media e la correlazione aumenta.
Occorre eseguire un calcolo dinamico nel dominio del tempo, con una forzante dovuta alla presenza
dei pedoni e tale da considerare la presenza di 2 pedoni/mq che imprimono un carico dinamico
orizzontale, correlato, di 20 Newton ciascuno.
Questo problema deve essere considerato per tutti i ponti che posseggono una frequenza laterale
propria inferiore a 1,3 Hz.
Laccelerazione orizzontale risultante deve essere inferiore a 0,2 m/s2 .

ing. Luca Romano - 2012


PROCEDURA SETRA PER PONTI PEDONALI (2006):

Flow chart del processo:

Livelli di comfort:

ing. Luca Romano - 2012


Range di rischio in funzione delle frequenze del ponte:

Esempio applicazione:

La massima accelerazione calcolata nel range 4, ad un livello di comfort non accettabile:


(acceleration > 2.5 m/sec2).

ing. Luca Romano - 2012

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