Esercizi Studio Di Funzione
Esercizi Studio Di Funzione
Esercizi Studio Di Funzione
2x + 5
Esercizio 14. f (x) = ln
x−4
3x − 12
Esercizio 15. f (x) = ln
x−6
x−4
Esercizio 16. f (x) = ln
2x + 6
Studio di funzioni irrazionali. Studiare le seguenti funzioni FINO alla derivata
prima, tracciarne il grafico ed indicare gli eventuali punti di minimo, massimo (sono
locali o assoluti?).
r
x
Esercizio 17. f (x) = 1 −
x+1
r
3x − 6
Esercizio 18. f (x) =
x+5
r
2x + 8
Esercizio 19. f (x) =
x+6
r
x+1
Esercizio 20. f (x) =
2x − 8
x+1
Esercizio 23. f (x) = e 2x−2
3
Esercizio 24. f (x) = x3 · e−x
3
Alcune soluzioni.
Soluzione. Esercizio 1
4 − 5x2
f (x) =
x2 + x − 2
Classificazione. È una funzione razionale fratta, poiché la variabile indipendente
x compare anche al denominatore della frazione.
Dominio. Poiché nella funzione compare una frazione, per determinarne il dominio
bisogna porre la condizione che il denominatore sia diverso da zero, e pertanto si
deve avere:
x2 + x − 2 6= 0 ⇒ x 6= −2; x 6= 1.
Il dominio della funzione è Df =] − ∞; −2[∪] − 2; 1[∪]1; +∞[.
Pertanto la funzione interseca gli assi nei punti di coordinate A(− √25 ; 0), B( √25 ; 0),
C(0; −2).
Segno.
4 − 5x2
f (x) > 0 ⇒ >0
x2 + x − 2
2 2
Num. > 0 ⇒ 4 − 5x2 > 0 ⇒ − √ < x < √
5 5
2 2
⇒ f (x) > 0 ⇒ −2 < x < − √ ; √ < x < 1;
5 5
ossia
f (x) > 0 per x ∈] − 2; − √25 [∪] √25 ; 1[.
Comportamento della funzione in punti particolari del dominio. I punti
importanti, per i quali è utile stabilire il comportamento della funzione, sono −2, 1,
−∞, +∞.
Abbiamo che:
4 − 5x2 4 − 5x2 4 − 5 · (−2+ )2
lim = lim = =
x→−2+ x2 + x − 2 x→−2+ (x + 2) · (x − 1) (−2+ + 2) · (−2+ − 1)
−16 −16
= = − = +∞
(0+ )· (−3) 0
4 − 5x2 4 − 5x2 4 − 5 · (−2− )2
lim = lim = =
x→−2− x2 + x − 2 x→−2− (x + 2) · (x − 1) (−2 + 2) · (−2− − 1)
−
−16 −16
= − = + = −∞
(0 ) · (−3) 0
Avendo ottenuto due risultati infiniti per x tendente ad un valore finito (da destra
e da sinistra), si può concludere che la retta di equazione x = −2 è un asintoto
verticale per la funzione.
Abbiamo che:
4 − 5x2 4 − 5x2 4 − 5 · (1+ )2
lim = lim = =
x→1+ x2 + x − 2 x→1+ (x + 2) · (x − 1) (1+ + 2) · (1+ − 1)
−1 −1
= +
= + = −∞
3 · (0 ) 0
4 − 5x2 4 − 5x2 4 − 5 · (1− )2
lim = lim = =
x→1− x2 + x − 2 x→1− (x + 2) · (x − 1) (1− + 2) · (1− − 1)
−1 −1
= −
= − = +∞
3 · (0 ) 0
Avendo ottenuto due risultati infiniti per x tendente ad un valore finito (da destra e
da sinistra), si può concludere che la retta di equazione x = 1 è un asintoto verticale
per la funzione.
4 − 5x2 −∞
lim =
x→+∞ x2 + x − 2 +∞
5
Grafico.
6
−2 O 1 x
y=5
Soluzione. Esercizio 2
x2 − 16
f (x) =
x+5
Classificazione. È una funzione razionale fratta, poiché la variabile indipendente
x compare anche al denominatore della frazione.
Dominio. Poiché nella funzione compare una frazione, per determinarne il dominio
bisogna porre la condizione che il denominatore sia diverso da zero, e pertanto si
deve avere:
x + 5 6= 0 ⇒ x 6= −5.
Il dominio della funzione è Df =] − ∞; −5[∪] − 5; +∞[.
Segno.
x2 − 16
f (x) > 0 ⇒ >0
x+5
Similmente si ha:
x2 − 16
lim = −∞.
x→−∞ x + 5
Calcolando i limiti per x tendente all’infinito si sono ottenuti valori infiniti: di con-
seguenza si può affermare che la funzione non ammette asintoto orizzontale, allora
vediamo se esiste l’asintoto obliquo. La funzione ammette come asintoto obliquo la
retta y = mx + q se esistono finiti i seguenti limiti:
f (x)
m = lim e q = lim (f (x) − mx).
x→±∞ x x→±∞
Abbiamo che
x2 − 16 +∞
lim 2 =
x→+∞ x + 5x +∞
forma indeterminata, che si risolve mettendo in evidenza
2
16 16
2
x − 16 x 1 − 2
1− 2
lim = lim x = lim x =1
x→+∞ x2 + 5x x→+∞ 2
5 x→+∞ 5
x 1+ 1+
x x
Similmente si ha:
x2 − 16
lim 2 = 1.
x→−∞ x + 5x
Dunque m = 1.
Grafico probabile.
y
y =x−5
O x
x = −5
10
Soluzione. Esercizio 9
f (x) = x3 · (ln x − 1)
Classificazione. È una funzione mista logaritmica intera.
Abbiamo che:
lim x3 · (ln x − 1) = +∞,
x→+∞
la funzione non ammette asintoto orizzontale, allora vediamo se esiste l’asintoto
obliquo y = mx + q. Abbiamo che:
f (x)
lim = lim x2 · (ln x − 1) = +∞,
x→+∞ x x→+∞
11
Soluzione. Esercizio 10
f (x) = ln(x2 + 1)
Classificazione. È una funzione logaritmica intera.
Grafico:
14
O x
Dominio. Data la natura della funzione (radice con indice pari), per determinarne
il dominio bisogna porre la condizione che il radicando sia maggiore o uguale a zero,
quindi:
x
≥0
x+1
Num. ≥ 0 ⇒ x ≥ 0.
x
⇒ ≥ 0 ⇒ x < −1; x ≥ 0.
x+1
Il dominio della funzione è Df =] − ∞; −1[∪[0; +∞[.
Segno.
r r
x x x
f (x) > 0 ⇒ 1 − >0 ⇒ <1 ⇒ <1
x+1 x+1 x+1
x x−x−1 −1 1
⇒ −1<0 ⇒ <0 ⇒ <0 ⇒ >0
x+1 x+1 x+1 x+1
Num. > 0 ⇒ ∀ x ∈ R.
1
⇒ > 0 ⇒ x > −1.
x+1
Ripetendo per la disequazione irrazionale le stesse considerazioni fatte per l’equazione,
bisogna rettificare parzialmente il risultato (tenendo presente il dominio della fun-
zione), per cui f (x) > 0 solo se x > 0, ossia
f (x) > 0 per x ∈]0; +∞[.
Comportamento della funzione in punti particolari del dominio. I punti
importanti, per i quali utile stabilire il comportamento della funzione, sono −1, −∞,
+∞. Per x = 0 è già stato determinato l’andamento, infatti la funzione è definita
per x = 0 e si ha f (0) = 1.
Abbiamo che:
r r
√
r
x −1 −1
lim 1 − =1− −
=1− −
= 1 − +∞ = −∞
x→−1− x+1 −1 + 1 0
Pertanto la retta di equazione x = −1 è asintoto verticale sinistro per la funzione.
16
Grafico.
17
−1 O x
Soluzione. Esercizio 21
1
f (x) = x2 · e− x
Classificazione. È una funzione mista esponenziale fratta.
Intersezioni con gli assi. Non vi sono intersezioni con l’asse x, né, tantomeno,
con l’asse y, visto che 0 ∈
/ Df .
1
forma indeterminata. Poniamo y = ed otteniamo:
x
1 1 e−y +∞
lim x2 · e− x = lim 2
· e−y
= lim 2
= ,
x→0− y→−∞ y y→−∞ y +∞
18
forma indeterminata che si può risolvere applicando due volte la regola di De l’Hospital:
e−y −e−y e−y
lim = lim = lim = +∞.
y→−∞ y 2 y→−∞ 2y y→−∞ 2
Inoltre: 1
lim x · e− x = 0.
x→0+
Poiché solo limite per x → 0− risulta +∞, possiamo concludere che la retta x = 0
è asintoto verticale sinistro.
Abbiamo che: 1
lim x2 · e− x = +∞
x→−∞
e 1
lim x2 · e− x = +∞
x→+∞
quindi la funzione non ammette asintoto orizzontale, allora vediamo se esiste l’asintoto
obliquo y = mx + q. Abbiamo che:
f (x) 1
lim = lim x · e− x = ±∞,
x→±∞ x x→±∞
dunque non esiste nemmeno l’asintoto obliquo.
Grafico probabile.
O x
Soluzione. Esercizio 22
1−x
f (x) = e x2
Abbiamo che: 1
1−x 1
lim e x2 = e (0− )2 = e 0+ = e+∞ = +∞
x→0−
e 1
1−x 1
lim e x2 = e (0+ )2 = e 0+ = e+∞ = +∞;
x→0+
quindi possiamo concludere che la retta x = 0 è un asintoto verticale.
x−2
>0
x3
da cui otteniamo
f ′ (x) > 0 ⇒ x < 0; x > 2.
Possiamo concludere che la funzione f è strettamente crescente per x ∈]−∞; 0[∪]2; +∞[,
mentre f è strettamente decrescente per x ∈]0; 2[.
Grafico:
21
O x