Così Fan Tutte - Libretto
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TUTTE
—
di Wolfgang Amadeus Mozart
2 COSÌ FAN TUTTE 3
despina despina
Che cosa è nato? Sbrigatevi in buonora!
fiordiligi fiordiligi
Ov’è un acciaro? Da Napoli partiti
Un veleno dov’è? Sono gli amanti nostri.
despina despina ridendo
Padrone, dico!... Non c’è altro?
dorabella Ritorneran.
Ah, scostati! Paventa il tristo effetto dorabella
D’un disperato affetto: Chi sa!
Chiudi quelle finestre... Odio la luce, despina
Odio l’aria che spiro... odio me stessa, Come, chi sa?
Chi schernisce il mio duol, chi mi consola? Dove son iti?
Deh, fuggi per pietà, lasciami sola! dorabella
[11. - Aria] Al campo di battaglia.
Smanie implacabili despina
Che m’agitate, Tanto meglio per loro:
Entro quest’anima Li vedrete tornar carchi d’alloro.
Più non cessate fiordiligi
Fin che l’angoscia Ma ponno anche perir.
Mi fa morir! despina
Allora, poi,
Esempio misero Tanto meglio per voi.
D’amor funesto fiordiligi sorge arrabbiata
Darò all’Eumenidi, Sciocca, che dici?
Se viva resto, despina
Col suono orribile La pura verità: due ne perdete,
De’ miei sospir. Vi restan tutti gli altri.
[Recitativo] fiordiligi
despina Ah, perdendo Guglielmo
Signora Dorabella, Mi pare ch’io morrei!
Signora Fiordiligi, dorabella
Ditemi: cos’è stato? Ah, Ferrando perdendo
dorabella Mi par che viva a seppellirmi andrei!
Oh, terribil disgrazia!
22 COSÌ FAN TUTTE LIBRETTO / ATTO I 23
despina (ridendo)
Brave, “vi par”, ma non è ver: finora Non vi fate sentir, per carità!
Non vi fu donna che d’amor sia morta.
Per un uomo morir!... Altri ve n’ hanno Di pasta simile
Che compensano il danno. Son tutti quanti:
dorabella Le fronde mobili,
E credi che potria L’aure incostanti
Altr’uom amar chi s’ebbe per amante Han più degli uomini
Un Guglielmo, un Ferrando? Stabilità.
despina
Han gli altri ancora Mentite lagrime,
Tutto quello ch’han essi. Fallaci sguardi,
Un uomo adesso amate, Voci ingannevoli,
Un altro n’amerete: uno val l’altro, Vezzi bugiardi,
Perché nessun val nulla. Son le primarie
Ma non parliam di ciò: sono ancor vivi, Lor qualità.
E vivi torneran; ma son lontani,
E, piuttosto che in vani In noi non amano
Pianti perdere il tempo, Che ‘l lor diletto;
Pensate a divertirvi. Poi ci dispregiano,
fiordiligi con trasporto di collera Neganci affetto,
Divertirci? Né val da’ barbari
despina Chieder pietà.
Sicuro! E, quel ch’è meglio,
Far all’amor come assassine, e come Paghiam, o femmine,
Faranno al campo i vostri cari amanti. D’ugual moneta
dorabella Questa malefica
Non offender così quell’alme belle, Razza indiscreta;
Di fedeltà, d’intatto amore esempi! Amiam per comodo,
despina Per vanità!
Via, via! Passaro i tempi La ra la, la ra la, la ra la, la.
Da spacciar queste favole ai bambini! Partono.
[12. - Aria]
In uomini, in soldati
Sperare fedeltà?
24 COSÌ FAN TUTTE LIBRETTO / ATTO I 25
fiordiligi
E se poi torneranno? Porta dolcezza e gusto
dorabella Se tu lo lasci far,
Se torneran, lor danno! Ma t’empie di disgusto
Noi saremo allor mogli, noi saremo Se tenti di pugnar.
Lontane mille miglia.
fiordiligi Se nel tuo petto ei siede,
Ma non so come mai S’egli ti becca qui,
Si può cangiar in un sol giorno un core. Fa’ tutto quel ch’ei chiede,
dorabella Che anch’io farò così.
Che domanda ridicola! Siam donne! Dorabella e Despina partono.
E poi, tu com’hai fatto?
fiordiligi Scena undicesima
Io saprò vincermi. Fiordiligi sola; poi Ferrando, Guglielmo e Don Alfonso in altra
despina camera; indi Despina.
Voi non saprete nulla.
fiordiligi [Recitativo]
Farò che tu lo veda. fiordiligi
dorabella Come tutto congiura
Credi, sorella, è meglio che tu ceda. A sedurre il mio cor! Ma no! Si mora
[28. - Aria] E non si ceda! Errai quando alla suora
È amore un ladroncello, Io mi scopersi, ed alla serva mia.
Un serpentello è amor. Esse a lui diran tutto, ed ei più audace,
Ei toglie e dà la pace, Fia di tutto capace... Agli occhi miei
Come gli piace, ai cor. Mai più non comparisca! A tutti i servi
Minaccerò il congedo.
Per gli occhi al seno appena Se lo lascian passar... veder nol voglio,
Un varco aprir si fa, Quel seduttor.
Che l’anima incatena guglielmo agli amici
E toglie libertà. Bravissima!
La mia casta Artemisia! La sentite?
fiordiligi
Ma potria Dorabella,
Senza saputa mia... Piano! Un pensiero
Per la mente mi passa: in casa mia
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