Esercizi Esame
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A.A. 2005-06
ESERCIZI DI
TEORIA DEI SISTEMI
a cura del Docente del corso
Prof. Andrea Càiti
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A. Caiti – Esercizi di Teoria dei Sistemi – CLS in Ing. Gestionale – Università di Pisa
Introduzione
Questo manoscritto raccoglie una serie di esercizi proposti come test di apprendimento agli studenti
dell’insegnamento di Teoria dei Sistemi, all’interno del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria
Gestionale, presso l’università di Pisa.
L’insegnamento di Teoria dei Sistemi è rivolto allo studio dei sistemi ad eventi discreti, ed in
particolare ha come obiettivi principali:
L’insegnamento non affronta il problema del controllo o del progetto di sistemi a eventi.
Nell’ambito del corso (e degli esercizi) si utilizza il formalismo delle catene di Markov; tuttavia,
esse non sono argomento dell’insegnamento, in quanto il loro studio è affrontato dagli studenti
all’interno degli insegnamenti di matematica che precedono Teoria dei Sistemi. Per questo motivo,
non sono presenti test specifici sulle catene di Markov, ma ne è richiesta la conoscenza per
rispondere correttamente a molti degli esercizi proposti.
Normalmente, ad ogni esame viene proposto un test composto da due esercizi, uno di modellistica
formale, ed uno sull’analisi di code o reti di code markoviane. Il tempo concesso per la soluzione è
due ore; non è consentita la consultazione di test o appunti. Le formule che il docente giudica non
necessario memorizzare (ma di cui bisogna conoscere il significato ed il modo di uso) sono fornite
nel testo.
Gli (ormai ex) studenti Ilaria Marini, Giuseppe Peluso e Alessandro Rosi hanno attivamente
collaborato alla presentazione delle soluzioni ai test proposti. Riccardo Minciardi mi ha introdotto,
ancora studente, ai sistemi ad eventi discreti. Antonio Tornambè e Simona Sacone mi hanno aiutato
con i loro consigli e suggerimenti ad approfondire la materia. Aldo Balestrino è stato ed è, su questo
come su molti altri temi della mia ricerca e della mia formazione, una inesauribile fonte di
riflessioni e stimoli. Sono a tutti loro grato per il prezioso aiuto e riconoscente per la pazienza che
hanno sempre mostrato nei miei confronti.
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Esercizio 1
Uno sportello automatico Bancomat viene attivato ogni mattina con una disponibilità di 1000 € in
banconote da 100 €. I clienti che giungono allo sportello possono richiedere contante nelle sole
quantità di 100 e 200 €. I clienti che chiedono contante per 100 € arrivano allo sportello come
7
generati da un processo di Poisson di frequenza media λ1 = arrivi/ora. I clienti che chiedono
2
contante per 200 € arrivano allo sportello come generati da un processo di Poisson indipendente dal
5
precedente e di frequenza media λ 2 = arrivi/ora. Il processo di servizio dello sportello è
4
modellabile come processo di Poisson indipendente dai due processi di arrivo con tempo medio di
1
servizio t s = ore.
18
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete di code di servizio, dove ogni nodo è costituito da una coda M/M/1:
0.2
3
0.4 0.25
r1
1 0.4
r2
0.75
2
Gli arrivi esterni al nodo 1 sono di tipo poissoniano con frequenza media r1 = 45 arrivi/ora; gli
arrivi esterni al nodo 2 sono di tipo pissoniano, indipendenti dagli arrivi al nodo 1, e caratterizzati
da frequenza media r2 = 3 arrivi/ora. La frequenza media di servizio del nodo 1 è pari a
81 servizi/ora.
1. Si dimensionino i tempi medi di servizio dei server ai nodi 2 e 3 in modo che a regime la
lunghezza media delle code a ciascuno dei nodi della rete sia eguale;
2. Con i valori determinati, qual è il numero medio a regime di clienti nel sistema?
3. Con i valori determinati, individuare il collo di bottiglia della rete rispetto all'incremento
della frequenza di ingressi esterni al nodo 2.
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Risoluzione
Esercizio 1
Domanda 2:
Poiché la domanda richiede il calcolo della probabilità che vi sia esattamente un arrivo, si utilizza la
formula per la probabilità di k arrivi in un ciclo di servizio esponenziale (λk * μ )/((λ + μ )k+1)
ottenendo:
(λ1 * μ )/((λ1 + μ )2) = (7/2 * 18)/(7/2 + 18)2=252/1849
Domanda 3: Poiché la domanda richiede il calcolo della probabilità che vi sia almeno un arrivo, in
questo caso è sufficiente che l’evento arrivo preceda l’evento partenza; si utilizza allora la formula
per la probabilità che l’evento arrivo sia evento trigger, considerando in competizione gli eventi a1 e
p2 e trascurando gli eventi a2 che, pur abilitati, sono irrilevanti per il quesito. Si ottiene:
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Esercizio 2
Domanda 1: E’ necessario prima di tutto risolvere il sistema lineare relativo alle frequenze di
ingresso ai nodi della rete.
1 225
λ1 = 45+ λ1 λ1 =
5 4
2 3 339
λ2 = 3+ λ1 + λ3 λ2 =
5 4 2
2
λ3 = λ1+λ2 λ3=192
5
Si richiede che a regime la lunghezza media delle code a ciascuno dei nodi sia uguale, ovvero:
E[X1]= E[X2]= E[X3]. Sapendo che ogni nodo è costituito da una coda M/M/1 l’espressione da
ρ
utilizzare è: E[Xi]= . Conosciamo il valore della frequenza media di servizio del nodo 1,
1− ρ
ρ λ/μ 25
per cui è semplice calcolare la lunghezza della coda al nodo 1: E[X1]= = =
1− ρ 1 − λ / μ 11
Per determinare le lunghezze delle code agli altri nodi, non conoscendo i tempi medi di servizio,
si sfrutta la relazione di uguaglianza tra gli E[Xi] ed il valore di E[X1] appena trovato:
Domanda2: Il numero medio a regime di clienti nel sistema è la somma del numero medio di
25 75
clienti ai nodi della rete, ovvero E[X]= 3·E[Xi]=3· = ≈ 6.8 clienti
11 11
Domanda3: Per individuare il nodo collo di bottiglia rispetto all’incremento della frequenza di
ingressi esterni al nodo 2 si imposta un sistema di equazioni in cui λ2 e λ3 sono funzione di r2 .
Ciò consente di poter valutare l’andamento di ρ al crescere di r2 . Non viene considerato il
nodo 1 in quanto non risente di alcuna variazione della frequenza r2 , né direttamente ,né
indirettamente mediante feedback di altri nodi.
2 3 45 3 315
λ2 = r2 + ·λ1+ ·λ3 λ2 = r2 + + ·λ3 λ2 = 4· r2 +
5 4 2 4 2
2 45
λ3 = ·λ1+λ2 λ3 = +λ2 λ3 = 4· r2 +180
5 2
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Si osserva che il nodo collo di bottiglia è il nodo 2 perché è il primo a diventare uguale ad 1. E’
infatti quello più sensibile a variazioni nominali dei parametri della rete.
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Esercizio 2
Si consideri la seguente rete chiusa di code di servizio, dove ogni nodo è costituito da una coda
M/M/1:
0.2
0.4 3
1 0.4
La frequenza media di servizio del nodo 1 è pari a 9 servizi/ora; la frequenza media del nodo 2 è
pari a 7 servizi/ora; la frequenza media del nodo 3 è pari ad 25 servizi/ora. Il numero di clienti
presenti nella rete è 3. Si determini il nodo il cui server a regime ha utilizzazione massima.
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Risoluzione
Esercizio 1
p1 p1
p1
a2 p2 p2 p2
a2 a2
a1 a1
p1 p1
p2
p2 p2 p1 p2
a2 a2 p2 a2
p2
a1 a1
0,2
1,2 2,2
p1 p1
p1
Da1 = 1- e (-25/7) t Da2 = 1- e –(23/9) t Dp1 = 1- e –(74/11) t Dp2 = 1- e –(17/8) t – tempo in ore
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Domanda 2: Si chiede di calcolare la probabilità che il prossimo evento (evento trigger) sia l’arrivo
di un cliente di tipo 1 quando non ci sono altri clienti dello stesso tipo. Tale probabilità non è unica,
ma dipende dallo stato (poiché gli eventi abilitati cambiano in funzione dello stato):
1/(∑λi)=1/(λ1+λ2)=1/(25/7+23/9)=63/386 ore
1. a2→p2→a2→p2→a2 ≈ 0.00481
2. a2→a2→p2→p2→a2 ≈ 0.00753
3. a2→a2→p2→a2 ≈ 0.00217 totale= 0.048
4. a2→ p2→ a2→a2 ≈ 0.01387
Esercizio 2
Si osserva preliminarmente che il sistema ammette sempre regime, perché ogni rete chiusa ha un
numero finito di stati, ed inoltre che gli stati corrispondenti alla presenza di clienti in coda al nodo 1
sono stati transitori o eventualmente ricorrenti nulli. Si procede quindi con l’enumerazione degli
stati, conoscendo il numero dei nodi e dei clienti presenti
NODI
2 3
3 0
2 1
0 3
1 2
λ1 = 0.2*λ1 λ1 = 0
λ2 = 0.4*λ1+λ3 λ 2 = λ3
λ3 =0.4* λ1 +λ2
Si sceglie λ2 =μ2 così ρ2= λ2/ μ2=1. Mentre ρ3= λ3/ μ3=7/25.
Si calcola adesso la costante di normalizzazione:
L’utilizzazione di un nodo costituito da una coda M/M/1 è: 1-π(0), quindi l’utilizzazione del nodo 2
è: 1-π(0 3)=1-(1/C)*( ρ33)=1-(15625/21568)*(7/25)≈0.984 ,mentre l’utilizzazione del nodo 3 è: 1-
π(3 0)=1-(1/C)*( ρ23)=1-(15625/21568)≈0.275. Il nodo 1 è ovviamente non utilizzato a regime.
Si conclude che il nodo 2 ha utilizzazione massima a regime
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Esercizio 1
Ad una cassa di un supermercato accedono due classi di clienti, differenziati dalla quantità di
prodotti comprati. In particolare, i clienti con carrello si presentano alla cassa come generati da un
1
processo di Poisson con frequenza media pari a λ1 = arrivi al minuto, ed il processo di servizio
16
alla cassa per questi clienti è modellabile come un processo esponenziale , indipendente da quello di
arrivo, con tempo medio di servizio t s1 = 9 minuti. I clienti con cestello si presentano alla cassa
9
come generati da un processo di Poisson con frequenza media pari a λ 2 = arrivi al minuto, ed il
16
processo di servizio alla cassa per questi clienti è modellabile come un processo esponenziale ,
indipendente da quello di arrivo, con tempo medio di servizio t s 2 = 1 min. Tutti i processi stocastici
coinvolti sono fra loro indipendenti. Si determini:
Esercizio 2
Un supermercato deve stabilire la metodologia di accesso dei clienti alle casse. Considerato che per
ogni turno di lavoro sono presenti tre casse attive, le opzioni discusse sono le seguenti:
- le tre casse hanno ciascuna una propria area di coda; il cliente in arrivo sceglie una delle tre
casse (in maniera equiprobabile) e si accomoda nella area di coda corrispondente;
- le tre casse condividono la stessa area di coda: il cliente in arrivo si accoda in tale area di
attesa, unica per tutti, ed il primo cliente da servire accede alla prima cassa libera.
Considerando che i clienti arrivano alle casse come generati da un processo poissoniano di
16
frequenza media λ = arrivi/ora, e che i tempi di servizio di ciascuna cassa sono indipendenti e
9
identicamente distribuiti, caratterizzati da distribuzione esponenziale con tempo medio di servizio
pari a t s = 7 minuti, suggerire, motivandola, una scelta per la metodologia di accesso
NOTIZIE UTILI:
In una coda M/M/m si ha:
1 (mρ ) m ρ
π0 = E[ X ] = mρ + π0 .
m−1 (mρ ) n (mρ ) m 1 m! (1 − ρ ) 2
1+ ∑ +
1 n! m! 1 − ρ
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Risoluzione
Esercizio 1
x1 = lunghezza della coda alla cassa del supermercato → assume valori x1∈ (0,1…∞)
x2 = sequenza degli arrivi, vettore di etichette → assume valori x2 ∈ [l1,l2…..ln] li ∈ {1,2}
Esercizio 2
Poiché il costo del servizio è lo stesso (tre casse operative in entrambi i casi), né il testo nomina
vincoli sul lay-out degli accessi alle casse, il supermercato può stabilire la migliore metodologia di
accesso dei clienti alle casse sulla base di un indice di performance che favorisca il cliente, per
esempio il tempo medio di permanenza nel sistema o il tempo medio di attesa. Dalla legge di Little,
tali tempi sono in relazione con il numero medio di clienti nella coda, e, considerando che in
entrambi i casi il flusso in ingresso e il tempo di servizio sono gli stessi, il confronto si può
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effettuare direttamente privilegiando la configurazione che presenti la minor lunghezza media della
coda alle casse, ovvero degli E[x].
ρ=λ/(m*μ)=16/9*1/3*7/60=28/405
π0=[1+28/135+(28/135)2*1/2+(28/135)3*1/6*405/377]-1≈1374165/1690929
E[x]=28/135+(28/135)3*1/6*28/405*405/377* π0 ≈ 0.207
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Esercizio 1
Un' isola di lavorazione in un' industria manifatturiera produce un prodotto finito a partire da due
prodotti di base (uno di tipo "1", l' altro di tipo "2"). I prodotti di base arrivano in ingresso all'isola
di lavorazione come generati da due processi di tipo poissoniano, fra loro indipendenti, e
caratterizzati da un tasso di natalità pari a λ1 = 7/18 arrivi/sec e λ2 = 10 arrivi/sec. I pezzi di tipo 1 in
arrivo occupano una coda di capienza 1 (cioè il solo pezzo che va in lavorazione). I pezzi di tipo 2
in arrivo occupano una coda di capienza 2 (cioè si possono avere un pezzo in lavorazione ed uno in
attesa). Ogni pezzo di qualsiasi tipo in arrivo quando la relativa coda é piena viene respinto. Quando
è presente almeno un pezzo in ciascuna delle due code di ingresso, si comincia la lavorazione che é
costituita da due fasi distinte e strettamente successive. La prima fase é la modellazione a caldo. La
seconda fase é la ripulitura del pezzo. Le macchine che si occupano della modellazione e della
ripulitura possono lavorare al più un pezzo alla volta. Perché un pezzo possa essere ripulito deve
essere stato prima modellato a caldo. Ogni pezzo proveniente dalla macchina per la modellazione a
caldo che trovi la macchina per la ripulitura occupata attende dentro la macchina per la
modellazione. Il termine della modellazione a caldo è modellabile come un processo poissoniano,
indipendente dai processi di arrivo, con tasso di natalità μ1 = 7 arr/sec. Il termine della ripulitura è
modellabile come un processo poissoniano, indipendente da tutti i processi precedenti, con tasso di
natalità μ2 = 90 arr/sec. Al termine della modellazione a caldo, vengono rimossi dalle rispettive
code di attesa un pezzo di tipo "1" ed un pezzo di tipo "2". All' inizio dell' attività, le code di
ingresso all' isola di lavorazione sono vuote. Si determini:
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete di code di servizio, dove ciascun nodo è una coda di servizio M/M/1. Si
dimensionino i tempi medi di servizio dei server relativi ai nodi 1 e 2, in maniera che a regime il
numero medio di utenti in coda ai due nodi sia uguale, ed il tempo medio nell' intera rete speso da
ciascun cliente sia inferiore ai 30 secondi.
1/8
r1= 11 1
arrivi/s
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Risoluzione
Esercizio 1
a1
0,0,SI 1,0,SI
a2
a2
L2
a1
1,1,SI
0,1,SI a2
L2
a2
L2 L1
L2 0,2,SI a1
1,2,SI
1,0,NO
a1 0,0,NO
L1
a2 L2
L1 1L,1L,NO
a2
1,1,NO L2
a1
0,1,NO a2
a2
L2 a2 a1 0,2,NO
1,2,NO
L2
L1
1L,2L,NO
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NOTA: 1L = pezzo di tipo1 o 2 già modellato in attesa, dentro il reparto modellazione, che la
ripulitura si liberi;
2L = un pezzo nella coda 2 è già stato modellato e aspetta di passare nella ripulitura,
l’altro deve ancora essere modellato;
Domanda 2: Il blocco è identificato dagli stati (1L,1L,NO) e (1L,2L,NO). Il tempo medio di attesa
in entrambe le situazioni è associabile all’evento L2 che ci permette di sbloccare il sistema. Per cui
avremo:
1
Tempo medio di attesa = = 1/90 sec
μ2
Domanda 3: Il numero medio di arrivi dei pezzi di tipo 2 in un tempo = 16 sec è pari al prodotto
del tasso di natalità dei pezzi per la frazione di tempo considerata:
λ22 * μ 2 10 2 * 90
= = 0,009%
(λ2 + μ 2 )3 (10 + 90)3
Esercizio 2
Si richiede che E[X1] = E[X2] ed E[S] ≤ 30 sec;
E’ necessario prima di tutto risolvere il sistema lineare relativo alle frequenze di ingresso ai nodi
della rete.
⎛1⎞ 11
λ1 = ⎜ ⎟ * λ1 + r 1 λ1 = = 88/7
⎝8⎠ ⎛ 1⎞
⎜1 − ⎟
⎝ 8⎠
⎛7⎞ 88 7
λ2 = λ1 * ⎜ ⎟ λ2 = * = 11
⎝8⎠ 7 8
ρ
Gli E[X] nel caso della coda M/M/1 hanno la seguente formula = per cui avremo:
(1 − ρ )
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⎛ ⎞
⎜ ⎟
⎜ 88 ⎟
⎜ 7 ⎟
⎜ ⎟
λ μ1
ρ= → E[X1] = ⎜ ⎟ = 88/(7μ -88)
μ ⎜⎛ ⎞⎟
1
⎜⎜ ⎟⎟
⎜ ⎜1 − ( 88 )⎟⎟ ⎟⎟
⎜⎜ 7
⎜⎜ ⎟⎟
⎝⎝ μ1 ⎠⎠
11
E[X2] = = 11/(μ2-11)
μ2
⎛ 11 ⎞
⎜⎜1 − ⎟⎟
⎝ μ 2 ⎠
Per E[S] uso la legge di Little cioè E[X] = E[S]* λ (con i λ intendiamo la somma di tutti gli r ossia
gli ingressi esterni al sistema) per cui avremo:
E[S] =
∑ E[ X ] = E[ X 1 ] + E[ X 2 ] ⎛ 88
= ⎜⎜ +
11 ⎞ 1
⎟⎟ * < 30
∑r r1 7
⎝ 1 μ − 88 μ 2 − 11 ⎠ 11
E[S] < 30
ottenendo
μ1 = (<12,57 e >12,64)
L’unico valore attendibile però è = 12,64 perché con μ1< 12,57 si ha ρ1>1 ed il sistema perde di
stabilità (non ammette situazione di regime). Il secondo tempo medio di servizio è fornito dalla
relazione μ2 = (7/8) μ1:
7
μ2 > * 12,64 → μ2 > 11,06
8
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Esercizio 1
Il bar della facoltà di Ingegneria dell'Università di P*** è organizzato nel modo seguente. I clienti
in arrivo si accodano per ritirare lo scontrino alle casse, quindi si accodano per ritirare le
consumazioni; il processo di arrivo dei clienti è modellabile come processo poissoniano con tempo
medio di interarrivo pari a t1 = 16/9 secondi. Sono presenti due casse, a cui si accede attraverso
un'unica coda; il processo di emissione dello scontrino da parte del singolo operatore ad una cassa è
modellabile come processo poissoniano indipendente dal processo di arrivo, con tempo medio per
l'emissione di uno scontrino pari a t2 = 1 secondo. La consumazione è servita da ulteriori due
dipendenti della ditta S***o, che servono in parallelo i clienti, dopo che questi però hanno atteso in
una coda unica. Il servizio ricevuto al banco è fornito da un singolo operatore ed è modellabile
come processo poissoniano indipendente dagli altri processi, e caratterizzato da un tempo medio di
servizio pari a t3 = 7/9 secondi. Quando la coda per il ritiro della consumazione ha cinque o più
clienti in attesa, una delle due casse viene chiusa, ed il dipendente prima alla cassa si sposta
nell'area consumazione, rendendosi disponibile a servire i clienti con la stessa modalità dei colleghi
già impegnati. Quando il numero di clienti in coda per ricevere la consumazione ritorna inferiore a
cinque, uno dei dipendenti ritorna all'area casse. Si suppone che all'apertura del bar non vi siano
clienti già in attesa, e siano presenti tutti e quattro i dipendenti del bar dedicati al servizio clienti. Si
determini:
Esercizio 2
Il bar di cui all' esercizio precedente ha a disposizione quattro impiegati, con le caratteristiche sopra
citate. Invece che impiegare una allocazione degli impiegati sui vari servizi di tipo dinamico (cioè
dipendente di volta in volta dallo stato del sistema), il management decide per una configurazione
fissa. Le possibilità sono ovviamente soltanto tre:
Sulla base dei dati forniti, suggerire una delle tre possibili scelte, motivandola.
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NOTIZIE UTILI:
In una coda M/M/m si ha:
1 (mρ ) m ρ
π0 = E[ X ] = mρ + π0 .
m−1 (mρ ) n (mρ ) m 1 m! (1 − ρ ) 2
1+ ∑ +
1 n! m! 1 − ρ
Risoluzione
Esercizio 1
s s s s
b b b s
a a a CONTINUA
0,1 1,1 2,1
b b s
s b s b
b
b
a a a
0,2 1,2 2,2
s s s
18/58
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a a a
0,3 1,3 2,3
b s b s
b b s b b
b s b s
b b s b
b b b b
CONTINUA a a a
0,5 1,5 2,5
b
b s b b b s
b
0,6 a 1,6 a
Domanda 2: Il tempo medio di attesa dei dipendenti al banco prima di effettuare il primo servizio di
consumazione è fornito dalla somma di due elementi cioè il tempo medio di interarrivo dei clienti +
il tempo di emissione dello scontrino quindi:
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b
b
b a a a
6,1 5,2 2,5
b
b
b
s s s s s
Domanda 4: Il tempo medio di attesa dei due impiegati alle casse prima dell’arrivo di un nuovo
cliente risulta essere pari a 16/9 sec cioè il tempo medio di interarrivo dei clienti.
Anche se il numero di persone nella coda consumazione aumenta a 7 ciò non influisce sul tempo
medio di attesa degli impiegati alle casse anche se ve ne sarà solamente uno.
Domanda 5: Viene chiesta la probabilità che il cliente arrivi, riceva lo scontrino, venga servito al
bancone e poi arrivi un altro cliente quindi:
1,0 a b
a a
0,0 s 0,1
(0,0) → (1,0) = λa / λa = 1
(1,0) → (0,1) = μs / (μs + λa) = 1 / (1 + 9/16 ) = 0,6400
(0,1) → (0,0) = μb / (μb + λa ) = (9/7) / ((9/7) + (9/16)) = 0,6956
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Esercizio 2
Come sistema di valutazione di performance consideriamo E[X]TOT dato dalla somma delle code
cassa e consumazione in quanto influisce direttamente sul tempo medio di permanenza nel sistema.
1s 3b
Abbiamo una coda M/M/1 per la cassa scontrino ed una M/M/3 per il bancone.
M/M/1
ρs = λa / μs = (9/16) / 1 = 9/16 = 0,5625 < 1
E[X]s = ρs/ (1-ρs) → (9/16) / (1 – 9/16) = 9/7 clienti
2s 2b
Abbiamo due code M/M/2 sia per il bancone che per lo scontrino.
3s 1b
Abbiamo una coda M/M/1 per il bancone ed una M/M/3 per la cassa scontrino.
M/M/1
ρb = λa / μs = (9/16) / (9/7) = 7/16 = 0,4375 < 1
E[X]b = 7/16 / (1-7/16) = 7/9 = 0,7777 clienti
M/M/3
ρs = λa / 3μs = (9/16) / 3 = 3/16 = 0,1875 < 1
π0s = [1 + 9/16 + ((9/16)2 * ½ ) + ((9/16)3 * 1/6 * 16/13)]-1 = 19968/34440 = 0,5798
E[X]s = 9/16 + [((9/16)3 * 1/6) * (3/16 / (1-3/16)2) * 19968/34440)] = 0,5630 clienti
La migliore soluzione risulta essere quella con due persone alla cassa scontrino e due persone al
bancone in quanto la lunghezza media della coda risulta essere inferiore agli altri due casi.
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Esercizio 1
Il servizio mensa dell'Università di P*** distribuisce dei sacchetti-pranzo presso la Facoltà di
Ingegneria. La distribuzione dei pranzi inizia alle ore 12.00; dalle ore 14.00 non è più possibile
mettersi in coda per ricevere il pranzo, ma la distribuzione prosegue per tutti gli studenti che si sono
messi in coda prima delle 14.00. Gli studenti possono iniziare a mettersi in coda alle 11.30. Si
suppone che l'arrivo degli studenti sia modellabile come un processo poissoniano con frequenza
media pari a 567 arrivi/ora. Il processo di distribuzione dei pranzi è anch'esso modellabile come
processo poissoniano, indipendente da quello di arrivo, e caratterizzato da una frequenza media pari
a 1134 distribuzioni per ora. Si determini:
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete di code di servizio, composta da code ciascuna di tipo M/M/1, con
ingressi caratterizzati da processi poissoniani fra loro indipendenti ed indipendenti dai processi di
7 9 7
servizio, con frequenze medie di arrivo r1 = arrivi/minuto, r2 = arrivi/minuto, r3 = ; ogni
9 2 2
server ha frequenza media di servizio pari a 567 servizi al minuto. Determinare se la rete ammette
situazione di regime, e, in tal caso, determinare quale nodo ha massima utilizzazione, e quale è il
tempo medio di attraversamento del sistema.
r1 1/2
1 2 4
1/2
3 5
r2
1/2
6
r3
.
22/58
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Risoluzione
Esercizio 1
a = arrivo studenti
p = partenza studenti
e1 = inizio distribuzione pranzi
e2 = fine distribuzione pranzi
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Domanda 5: Se si raggiunge una condizione di regime il tempo medio per la distribuzione dei
pranzi agli studenti rimasti in coda è: E[X]*1/μ
ρ
E[X]= =(1/2)/(1-1/2)=1 E[X]*1/μ =1/113
1− ρ
Esercizio 2
Per rispondere alla prima domanda circa l’esistenza di regime bisogna valutare se tutti i ρi risultano
strettamente minori di uno. Si procede pertanto con il determinare i λi:
ρ1=λ1/μ1=7/9*1/567=1/729
ρ2=λ2/μ2=7/18*1/567=1/1458
ρ3=λ3/μ3=44/9*1/567=44/5103
ρ4=λ4/μ4=7/36*1/567=1/2916
ρ5=λ5/μ5=95/36*1/567=95/20412
ρ6=λ6/μ6=7/9*1/567=107/10206
La rete ammette situazione di regime ed il nodo con utilizzazione massima (1-π0= ρ) è il nodo 6.
Il problema inoltre chiede di calcolare il tempo medio di attraversamento del sistema, che per code
ρ
M/M/1 vale E[S]= ∑E[Xi]/∑ri dove E[Xi]=
1− ρ
∑ri =(7/9+9/2+7/2)
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Esercizio 1
L'autobus navetta che effettua il servizio di trasporto passeggeri fra la stazione ferroviaria e la
Facoltà di Ingegneria arriva al capolinea stazione ferroviaria ad intervalli di 10 minuti esatti, si
svuota, raccoglie i passeggeri in attesa e riparte. I passeggeri arrivano al capolinea in attesa
dell'autobus come generati da un processo di Poisson indipendente dal processo di arrivo, con
frequenza media di arrivo pari a 1134 passeggeri/ora. La navetta ha la capacità di 7 posti a sedere e
25 posti in piedi. Si determini:
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete di code di servizio markoviane, dove ogni nodo è modellabile come
coda M/M/1. Il server al nodo 1 ha frequenza media di servizio μ1 = 16 processi al minuto, ed il
server al nodo 2 ha frequenza media di servizio paria a μ2 = 144 processi al minuto. Gli arrivi
esterni al nodo 1 sono modellabili come processi poissoniani con frequenza media di arrivo pari a
r1 = 7 clienti/minuto, ed r2 = 1/9 clienti/minuto. Determinare, se possibile, il tempo medio nel
sistema E[S].
1/16
r1 1
1/11
r2
2
.
25/58
A. Caiti – Esercizi di Teoria dei Sistemi – CLS in Ing. Gestionale – Università di Pisa
Risoluzione
Esercizio 1
ab
ap ap ap ap
0 1 2 3
ab
ab CONTINUA
ab
ap
ap ap ap ap ap
0 1 2 32 33 34
ab ab ab
CONTINUA
26/58
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NOTA : Il bus può arrivare anche se non c’è nessuno al capolinea; inoltre quando al capolinea vi
sono un numero di persone >32 non potranno entrare tutte nel bus ed attenderanno il successivo.
Dap = 1- e -1134 t Dab = 1(t-T) = 1(t-1/6) → perché deterministica (si noti : 1(t) : funzione gradino).
Tempo in ore.
32
=1 − ∑ e − λt
*
( λt )k
k =0 k!
Domanda 4: Per calcolare il numero medio di passeggeri che salgono ogni volta al capolinea, si
consideri innanzitutto il numero medio di passeggeri in arrivo al capolinea durante l’intervallo fra
una navetta e la successiva; tale numero medio di passeggeri è calcolabile dalla espressione λt =
1134* 1/6 = 189 dove 6 bus/ora è la frequenza con cui arrivano i bus (uno ogni 10 minuti). Poiché il
numero medio di passeggeri in arrivo eccede sempre la capienza del bus, saliranno sempre sul bus
32 persone.
Esercizio 2
E’ necessario prima di tutto risolvere il sistema lineare relativo alle frequenze di ingresso ai nodi
della rete.
1
λ2 = (1/16)*λ1 + r2 λ2 = (1/16* (7 + * λ2)) + 1/9 = 869/1575
11
E[S] =
∑ E[ X ] =
E[ X 1 ] + E[ X 2 ]
= (694/881 + 869/225931)/(7+1/9) = 0,1113 min
∑r r1 + r2
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Esercizio 1
All'aeroporto di Pisa vi sono 3 banchi check-in per la consegna del bagaglio, uno per ciascun
gruppo di compagnie che fanno scalo nell'aeroporto. I banchi aprono alle 6.00, quando non vi è
nessun passeggero in attesa, e chiudono alle 22.30. I passeggeri in arrivo al banco 1 si comportano
come generati da un processo di Poisson con frequenza media λ1 = 7 passeggeri/ora, i passeggeri in
arrivo al banco 2 si comportano come generati da un processo di Poisson indipendente dal
precedente e con frequenza media λ 2 = 9 passeggeri/ora, e quelli in arrivo al banco 3 come generati
da un processo di Poisson indipendente dai primi due e con frequenza media di λ3 = 9
passeggeri/ora. Si supponga che ogni passeggero consegni un solo bagaglio. Il processo di
accettazione del bagaglio e dell'emissione della carta d'imbarco per il passeggero è modellabile
come un processo stocastico con tempi di servizio distribuiti esponenzialmente, identico per ciascun
banco, indipendente dai processi di arrivo, e caratterizzato da un tempo medio di servizio pari a
1
t= ore. I bagagli consegnati a ciascuno dei banchi vengono condotti allo smistamento,
25
attraverso un nastro trasportatore, e qui smistati agli aerei in partenza. Il processo di smistamento è
anch'esso caratterizzato da una distribuzione esponenziale, indipendente da tutti i processi
1
precedenti, con tempo medio di smistamento pari a t = ore. Si determini:
50
1. una descrizione formale del sistema;
2. supponendo vi sia almeno un passeggero in coda a ciascuno dei banchi del check-in, la
probabilità che un bagaglio venga smistato prima che giunga allo smistamento un altro
bagaglio;
3. la probabilità che vi sia almeno 1 arrivo al banco check-in 1 durante lo smistamento di
un bagaglio;
4. il tempo medio di attesa all'apertura prima dell'arrivo di un qualsiasi passeggero con
bagaglio;
5. si supponga che, alle ore 8.00, si siano raggiunte condizioni di regime; dalle 8.00 in poi,
qual è il tempo medio di permanenza di un bagaglio in arrivo al banco 2 nel sistema
banchi check-in – smistamento?
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete chiusa di code di servizio, composta da code ciascuna di tipo M/M/1,
con frequenze medie di servizio pari a μ1 = 9, μ 2 = 90 servizi/minuto per i nodi 1 e 2
rispettivamente. Nella rete sono presenti 3 clienti. Determinare il numero medio a regime di clienti
in coda sul nodo 1.
1/8
1
1/10
2
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Risoluzione
Esercizio 1
Da1 = 1- e –7 t Da2 = 1- e –9 t Da3 =1- e –9t Dc1 = Dc2 = Dc3 =1- e –25 t Ds =1- e –50 t
Tempo in ore.
Domanda 2: Partendo dallo stato Conoscendo lo stato (1,1,1,x4) si vuole trovare la probabilità che
l’evento smistamento preceda uno qualsiasi degli eventi consegna; un evento consegna, ad un
qualsiasi banco, può essere considerato come la sovrapposizione dei tre processi poissoniani, fra
loro indipendenti, ai tre diversi banchi. Quindi la probabilità cercata è:
μs/( μs +3* μc)=50/(50+3*25)=50/125=0.4
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Domanda 3: La probabilità che vi sia almeno un arrivo è uguale alla probabilità che l’evento arrivo
preceda l’evento smistamento: λ1/(λ1+ μs)=7/(7+50)=7/5
Esercizio 2
Si procede inizialmente con l’enumerazione degli stati, conoscendo il numero dei nodi e dei clienti
presenti
NODI
1 2
3 0
2 1
0 3
1 2
λ1 = 1/8*λ1+1/10* λ2
λ2 = 9/10*λ2+7/8*λ1
Si sceglie λ1 =μ1 così ρ1= λ1/ μ1=1. Allora λ2 = 9/10*λ2+7/8 → λ2 = 315/4, quindi ρ2= λ2/ μ2=7/8.
Si calcola adesso la costante di normalizzazione:
30/58
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Esercizio 1
Un terminal container per il carico di navi riceve camion portacontainer che arrivano come generati
da un processo di Poisson con frequenza media λ = 7 arrivi/ora. I camion accedono uno per volta
direttamente alla nave porta-container, scaricano il carico, e lasciano il terminal. Il tempo necessario
allo scarico di ciascun camion è modellabile come processo stocastico indipendente dai processi di
arrivo, con distribuzione esponenziale e tempo medio t = 1 / 9 ore. Le navi portacontainer hanno
capacità massima di 100 container. Una volta caricati 100 container, la nave si allontana, e viene
rimpiazzata da un'altra nave, che si suppone sempre disponibile. L'operazione di transizione da una
nave portacontainer all'altra avviene sempre esattamente in 2 ore. Si supponga che il sistema parta
da uno stato iniziale in cui non sono presenti camion nel terminal, e la nave da caricare è vuota. Si
determini:
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete di code di servizio markoviane, in cui i tempi di servizio di ciascun
server sono distribuiti esponenzialmente e gli arrivi esterni hanno frequenza media r = 7 arr/min.
Sapendo che il tempo medio di servizio al server 1 è t1 = 1 / 16 min, dimensionare le frequenze
medie di servizio ai server 2 e 3 così da fare in modo che, a regime, la lunghezza media delle code
ai nodi 1,2 e 3 sia eguale.
1/10
2
r 1
31/58
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Risoluzione
Esercizio 1
Domanda 1: Si effettua ora una descrizione formale del sistema
s s s
s s
aTIR aTIR
0,2 1,2
CONTINUA
32/58
A. Caiti – Esercizi di Teoria dei Sistemi – CLS in Ing. Gestionale – Università di Pisa
CONTINUA
s s
NOTA : Ad es. quando sono nello stato (1,100), l’evento scarico (s) è disabilitato perché la nave è
piena per cui possono solamente arrivare altri camion o arrivare una nuova nave che rende di nuovo
possibile l’operazione di scarico container.
Domanda 2: Per determinare il N°medio di camion arrivati durante la transizione da una nave ad
un’altra, utilizzo la formula del N° medio di arrivi in un ciclo di servizio deterministico perciò:
arr
λTIR t = 7 * 2h = 14arrivi
h
P (k = 0) = 1 − P(k ≥ 1) =
(λTIR t )0 * e −λt = e −14
0!
33/58
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Domanda 4: Utilizziamo la formula del N° medio di arrivi in un ciclo di servizio esponenziale per
cui il N° medio di camion arrivati durante un’operazione di scarico sarà dato da :
λTIR 7
= arrivi
μ Scar 9
λTIR 0 μ Scar 70 * 9 9
P ( k = 0) = = = = 0,5625
(λTIR + μ Scar ) (7 + 9) 16
1 1
Domanda 6: Siamo nello stato (0,0), il tempo medio di attesa per scaricare il primo container è dato
dalla somma di due componenti:
1 1 ⎛9+7⎞ 16
t (arrivocamion) + t ( scaricocamion) = h+ h =⎜ ⎟h = h = 15,24 min
7 9 ⎝ 63 ⎠ 63
Esercizio 2
E’ necessario prima di tutto risolvere il sistema lineare relativo alle frequenze di ingresso ai nodi
della rete.
λ1 = r λ1 = 7
1 7
λ2 = λ1 λ2 =
10 10
9 63
λ3 = λ1 λ3 =
10 10
ρ
E[ X ] =
1− ρ
7
λ 7 ρ1 7
ρ1 = 1 = ⇒ E[ X 1 ] = = 16 =
μ1 16 1 − ρ1
1−
7 9
16
λ2 7 16 λ 7 504
E[ X 1 ] = E[ X 2 ] ⇒ ρ1 = ρ 2 = ρ 3 ⇒ = ⇒ μ2 = ⇒ 3 = ⇒ μ3 =
μ 2 16 10 μ 3 16 35
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Esercizio 1
Dalla stazione delle corriere della città di P*** arrivano e partono le corriere numero 1, 2 e 3. Le
corriere arrivano come generate da processi di Poisson fra loro indipendenti, ciascuno caratterizzato
da frequenza media di arrivo pari a λ1 = 7, λ2 = 9, λ3 = 9 arrivi/ora rispettivamente. Ogni corriera ha
una capienza di 50 posti e, non appena arrivata, carica i passeggeri presenti in attesa per quella
determinata corriera e riparte. I passeggeri delle corriere giungono anch'essi alla stazione come
generati da processi poissoniani, indipendenti fra loro ed indipendenti dai processi di arrivo delle
corriere, e caratterizzati da tempi medi di interarrivo t1 = 10/9, t2 = 10/9, t3 = 10/7 minuti
rispettivamente per i passeggeri delle corriere 1, 2 e 3. Si supponga che la stazione apra alle ore
6.00, e che all'apertura non vi siano né passeggeri né corriere presenti. Si determini:
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete chiusa di code di servizio markoviane, in cui i tempi di servizio di
ciascun server sono distribuiti esponenzialmente con frequenza media di servizio μ = 1/16 servizi
/min. All'interno della coda sono presenti 3 clienti. Determinare quale fra i server della coda a
regime è il meno utilizzato e calcolare esplicitamente la sua percentuale di utilizzazione.
1/3
2
35/58
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Risoluzione
Esercizio 1
Domanda 1: Si effettua ora una descrizione formale del sistema
x1 = numero passeggeri in attesa alla stazione per la corriera 1 → assume valori x1∈ (0,1,…..∞)
x2 = numero passeggeri in attesa alla stazione per la corriera 2 → assume valori x2∈ (0,1,…..∞)
x3 = numero passeggeri in attesa alla stazione per la corriera 3 → assume valori x3∈ (0,1,…..∞)
Dab1 = 1- e-(7/60)t Dab2 = Dab3 = 1- e-(9/60)t Dac1 = Dac2 = 1-e- (9/10) t Dac3 =1- e- (7/10) t
Tempo in minuti
Domanda 2: Il numero medio di arrivi di passeggeri prima dell’arrivo della prima corriera per un
processo di Poisson è dato da λ/μ se il servizio è esponenziale. In questo caso le frequenze di arrivo
dei passeggeri corrispondono ai λ mentre la frequenza di servizio delle corriere corrisponde ai μ.
Siccome vengono considerate tutte le tipologie di corriere e di arrivi di passeggeri avremo:
∑ λ = λ1 + λ 2 + λ3 = (9/10 + 9/10 + 7/10) / [(7 + 9 + 9)/60] = 60/10=6
∑μ μ1 + μ 2 + μ 3
Domanda 3: Si richiede la probabilità che il numero di passeggeri della corriera numero 1 sia >50
cioè:
36/58
A. Caiti – Esercizi di Teoria dei Sistemi – CLS in Ing. Gestionale – Università di Pisa
∝
λ1 k μ1
P(X1≥51) = ∑
k =51 (λ1 + μ 1 )
k +1
= 1- P(X≤50)
NOTA : λ1= frequenza arrivi passeggeri della corriera numero 1 = 9/10 e μ1 = frequenza arrivo
corriere di tipo 1= 7/60 per cui si sono invertiti i simboli.
Domanda 4: La probabilità che all’arrivo della corriera numero 2 non vi sia alcun passeggero è
fornita dalla formula precedente ma questa volta k = 0 per cui:
λk2 μ 2
P(X2 = 0)= si riduce a μ2/( λ2+ μ2) = (9/60) / (9/60 + 9/10) =9/63=1/7
(λ2 + μ 2 )k +1
NOTA : Gli eventi fra loro concorrenti per rispondere alla domanda sono soltanto quelli relativi alla
corriera ed ai passeggeri 2, per cui gli altri eventi vanno trascurati.
Domanda 5: Il tempo medio di attesa tra la partenza di una corriera e l’arrivo della successiva è
dato da :
Esercizio 2
E’ necessario prima di tutto risolvere il sistema lineare relativo alle frequenze di ingresso ai nodi
della rete.
λ1 = λ2 + λ3 Ipotizzo λ1 = μ1 = 1/16 → ρ1 = 1
Ora, conoscendo il numero dei clienti all’interno del sistema, si individuano le possibili opzioni
(stati) che indicano dove i tre clienti possono essere tra i nodi della rete:
NODO 1 2 3
OPZIONI: 3 0 0
2 1 0
1 2 0
0 3 0
0 2 1
0 1 2
0 0 3
1 0 2
2 0 1
1 1 1
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Per calcolare il server meno utilizzato bisogna determinare la costante di normalizzazione data da :
= 1/C * (ρ13 * ρ20 * ρ30 + ρ12 * ρ21* ρ30 + ρ11 * ρ22 * ρ30 + ρ10 * ρ23 * ρ30 + ρ10 * ρ22 * ρ31 + ρ10 * ρ21*
ρ32 + ρ10 * ρ20 * ρ33 + ρ11 * ρ20 * ρ32 + ρ12 * ρ20 * ρ31 + ρ11 * ρ21 * ρ31) = 1
C = (1+ 1/3 + 1/9 + 1/27 + 2/27 + 4/27 + 8/27 + 4/9 + 2/3 + 2/9) = 10/3
Per determinare l’utilizzazione dei vari nodi consideriamo 1- π0 cioè togliamo ai vari nodi le
probabilità per cui il nodo non viene adoperato.
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Esercizio 1
Un call centre di una nota compagnia di servizi telefonici è organizzato nel seguente modo: vi sono
10 linee telefoniche disponibili (quindi è possibile collegare contemporaneamente fino a 10 clienti)
e 3 operatori (i clienti collegati in numero superiore a 3 sono posti in attesa). Le telefonate arrivano
al call centre come generate da un processo di Poisson di frequenza media pari a λ = 2
chiamate/minuto. Il tempo necessario a rispondere ai quesiti del cliente è modellabile con una
distribuzione esponenziale, a media t = 1 / 3 ore, per ciascun operatore. Il call centre, dalla sua
apertura, fornisce assistenza 24 ore su 24. Si determini:
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete di code di servizio markoviane, in cui ciascun server ha tempo di
servizio distribuito esponenzialmente con tempo medio di servizio pari a t = 1 20 minuti, e gli
arrivi esterni hanno frequenza media r = 2 arrivi/min. Dimensionare, se possibile, la probabilità di
instradamento p in maniera tale che, a regime, il numero medio di clienti in attesa sui due nodi della
rete sia uguale .
p
1 2
r
NOTIZIE UTILI:
In una coda M/M/m si ha:
1 (mρ ) m ρ
π0 = E[ X ] = mρ + π0
m−1 (mρ ) n (mρ ) m 1 m! (1 − ρ ) 2
1+ ∑ +
1 n! m! 1 − ρ
.
39/58
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Risoluzione
Esercizio 1
a = arrivo chiamate
p = partenza del cliente dopo servizio
a a a a a a
Da = 1- e -120 t Dp = 1- e –3 t
Tempo in ore
Domanda2:
λ λ λ
2µ 3µ 3µ 3µ 3µ
µ
Domanda 3: Siamo nello stato (0,0) si richiede la probabilità di andare nello stato (3,1) con soli
quattro arrivi; ciò è possibile solo se la sequenza di eventi a partire dallo stato (0,0) è: a a a a. Tale
sequenza di eventi ha probabilità:
40/58
A. Caiti – Esercizi di Teoria dei Sistemi – CLS in Ing. Gestionale – Università di Pisa
λ λ λ (120)3
= 1⋅ ⋅ ⋅ = 0,86
λ + μ λ + 2μ (λ + 3μ ) 123 ⋅126 ⋅129
1 1 1
Il tempo medio di attesa in questo caso è: = = = ore
3μ 3 * 3 9
Domanda 4: Siamo nello stato (3,7) la probabilità richiesta si calcola con la formula di k arrivi in un
ciclo di servizio esponenziale :
dove λ e μ sono le generiche frequenze di arrivo e di servizio. La probabilità che vi siano più di due
arrivi(K>2) è quindi:
3μ λ ⋅ 3μ λ 2 3μ
∑∞k=3[(λk * μ )/((λ + μ )k+1)]=1 - + + 0,80
(λ + 3μ ) (λ + 3μ ) 2 (λ + 3μ )3
Domanda 5: Per il sistema considerato possiamo dire che esiste la probabilità di stato a regime
perché si tratta di una catena di Markov irriducibile e costituita da un numero finito di stati
Esercizio 2
Domanda1: E’ necessario prima di tutto risolvere il sistema lineare relativo alle frequenze di
ingresso ai nodi della rete.
2
λ1 = r + p*λ1 λ1 =2+ p* λ1 λ1 =
1− p
λ2 =(1-p)* λ1 λ2 =(1-p)* λ1 λ2 =2
Il nodo 1 è costituito da una coda M/M/2, mentre il nodo 2 è costituito da una coda M/M/1. Si
ricava facilmente la lunghezza della coda al nodo 2:
ρ λ/μ 2 / 20 1
E[X2]= = = =
1− ρ 1 − λ / μ 1 − 2 / 20 9
1
π0 = =
1 1 1 1
1+ + 2 * *
10(1 − p ) 10 (1 − p ) 2!
2
1
1−
20(1 − p )
41/58
A. Caiti – Esercizi di Teoria dei Sistemi – CLS in Ing. Gestionale – Università di Pisa
1
π0 = =
1 1 20(1 − p)
1+ + *
10(1 − p) 2 *10 2 (1 − p ) 2 20(1 − p) − 1
1 (10 − 10 p)(19 − 20 p)
π0 = ⇒ π0 =
1 1 200 p 2 − 410 p + 210
1+ +
10(1 − p) 10(1 − p)[20(1 − p) − 1]
1 1 1 20 2 (1 − p) 2
E[X1]= + * * *π 0
10(1 − p) 2 *10 2 (1 − p) 2 20(1 − p ) (19 − 20 p ) 2
Si richiede che a regime la lunghezza media delle code a ciascuno dei nodi sia uguale, ovvero:
1
E[X1]= E[X2]=
9
400p4+1240p3-1319p2+518p-39=0
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Esercizio 1
L'ufficio postale in prossimità della Facoltà di Ingegneria è organizzato nel seguente modo: vi sono
due sportelli, che possono indifferentemente servire correntisti postali o clienti banco-posta.
Normalmente, uno sportello è dedicato al servizio dei correntisti postali ed uno è dedicato al
servizio dei clienti banco-posta; le code di accesso a tali sportelli sono separate; se non vi sono
clienti banco-posta in attesa, lo sportello corrispondente può servire un correntista postale, e se non
vi sono correntisti postali lo sportello corrispondente può servire un cliente banco-posta. All' arrivo
di un cliente banco-posta (o di un correntista) il primo sportello libero riprende servizio per quella
particolare tipologia di cliente. Tutti i processi di arrivo e di servizio sono poissoniani e fra loro
indipendenti. La frequenza media di arrivo di correntisti postali è di 14 clienti/ora, la frequenza
media di arrivo dei clienti banco-posta è di 8 clienti/ora. Il tempo medio di servizio per clienti
banco-posta è di 5/3 minuti, il tempo medio di servizio per correntisti postali è di 1 minuti.
Supponendo non vi siano clienti in coda all'apertura, si determini:
Risoluzione
x1, 2 = lunghezza della coda dei clienti Banco-posta (x1) e Correntisti (x2)
x3 = etichetta per distinguere il caso in cui i primi clienti delle due code siano diversi, N (ex: un
correntista postale nella coda 1 e un banco posta nella 2, dal momento che i due sportelli possono
servire entrambi non ci interessa sapere quale si sta dedicando ad un cliente piuttosto che ad un
altro), dal caso in cui siano entrambi banco posta, B, o entrambi correntisti, C .
43/58
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a1 a1 a1
p1
p1 p1 a2
p2 p2 a2 p2 2,1,C
a2
p1
p1
a1 a1
0,1,N 1,1,N 2,1,N
p1
p1
p2 p2 a2 p2 p2 a2
p2p2
0,2,B 1,2,N
a1
1,2,B
1
Domanda 2: Ε[T ] = = 2,72 min
λ1 + λ2
λ1
Domanda 3: Ρ = = 0,19 (sono in competizione solo gli eventi a1 e p2; gli altri eventi
λ1 + μ 2
abilitati non cambiano la configurazione della domanda)
λ1
Domanda 4: Ρ = = 0,10
λ1 + 2μ 2
λ1 μ1 λ2 μ2
Domanda 5: Ρ(a1 p1 ) = ∗ = 0,466 ; Ρ(a 2 p 2 ) = ∗ = 0,226
λ1 + λ 2 μ1 + λ1 + λ 2 λ1 + λ 2 μ 2 + λ1 + λ 2
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E[N] = 12 Kbyte
f = 22 Kbyte/s
Ε[N ]
ts = = 0,54s (tempo medio di servizio)
f
Ε[ X ] λts 1
Ε [W ] = Ε [ S ] − Ε [ Z ] = − ts ≤ 0,1s ⇒ − ts ≤ 0,1s ⇒ λ ≤ 0, 288
λ 1 − λts λ
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Esercizio 1
La città di Stoccolma ha un sistema di canali accessibile alla navigazione privata, ma comprendente
una serie di chiuse, che vengono mantenute normalmente chiuse e aperte al presentarsi di una
imbarcazione. Le imbarcazioni attraversano la chiusa una per volta. Lo scopo del sistema di chiuse
è di impedire alle imbarcazioni di mantenere una velocità elevata, e di controllare gli accessi alle
varie zone della città. Una di tali chiuse consente il passaggio di imbarcazioni nelle due direzioni E-
O, O-E. Le imbarcazioni in direzione E-O arrivano alla chiusa come generate da un processo
poissoniano, con frequenza media di 8 imbarcazioni all'ora. Le imbarcazioni in direzione O-E
arrivano alla chiusa come generate da un processo poissoniano, indipendente dal precedente, con
frequenza media di 14 imbarcazioni all'ora. All'arrivo di una imbarcazione, la chiusa viene aperta.
L'operazione di apertura richiede un tempo fisso di 5 minuti. Quando la chiusa è aperta,
l'imbarcazione la attraversa in un tempo fisso di 30 secondi. Terminato il passaggio
dell'imbarcazione, se nel frattempo sono arrivate altre imbarcazioni, queste sono fatte transitare
alternando le imbarcazioni dalle due direzioni (con apposito sistema semaforico). Il sistema è
mantenuto sempre chiuso (passaggio proibito) dalle 8.00 della sera alle 6.00 della mattina.
Supponendo non vi siano imbarcazioni in attesa di passaggio alle 6.00 della mattina, si determini:
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete di code di servizio, composta da code ciascuna di tipo M/M/1, con
ingressi caratterizzati da processi poissoniani fra loro indipendenti ed indipendenti dai processi di
servizio, con frequenze medie di arrivo r1 = 3 / 5 arrivi/minuto, r2 = 5/9 arrivi/minuto, e con
frequenza media di servizio dei server pari a:
μ1 = 16 min −1 , μ 2 = 24 min −1 , μ 3 = μ 4 = 32 min −1 , μ 5 = 40 min −1 . Si determini il numero medio di
clienti presenti nel sistema, e la frequenza media dei clienti in uscita. Al crescere della frequenza
degli arrivi esterni r1 , quale nodo è il collo di bottiglia della rete?
1/3
r1
1 3
1/2
5
1/2
r2 2 4
1/3
1/3
1/3
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Esercizio 1
Domanda 1: Descrizione formale
E-O = 1 , O-E = 2
Spazio degli eventi (ψ) = (a1, a2, p1, p2, ap, ch)
a2 a2
a1 a1 a1
a2 ap ap
0,0,A,
p1
p1 a2
a1
a1
ap
a1
0,1,A,2
a2
a2
a1
0,2,C,2 p2
a2
ap
a1
a2 0,2,A,2
a1
a2
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Da1 = 1- e -8 t Da2 = 1- e -14 t Dp1 = Dp2 = 1(t-1/120) Dap = Dch = 1(t-1/12) – tempo in ore
1
Domanda 3: Ε[T ] = = 2,72 min
λ1 + λ2
λ1
Domanda 4: Ρ = = 0,36
λ1 + λ 2
− (λ1 + λ2 )t p
Domanda 5: Ρ = 1 − e = 0,1675
Esercizio 2
1 52 52
A regime, la frequenza di uscita è pari alla frequenza di ingresso : λ5 = r1 + r2 = ⇒ λ5 =
3 45 15
arrivi/minuto
1 79
λ1 = r1 + λ5 = arr./min.
3 45
1 77
λ2 = r2 + λ5 = arr./min.
3 45
1 1 13
λ3 = λ3 + (λ1 + λ2 ) ⇒ λ3 = = λ 4 arr./min.
3 2 5
⎛ ρ ⎞
E[ X ] = ΣE[ X ]i = Σ⎜⎜ i ⎟⎟ = 0,472clienti
⎝ 1 − ρi ⎠
Il nodo collo di bottiglia della rete al crescere della frequenza r1 è quel nodo per cui ρ diventa pari a
1 col minimo incremento di r1 . Chiameremo tale incremento Δ .
λ5 = 3(r1 + Δ + r2 )
λ1 = 2r1 + 2Δ + r2
λ 2 = 2r2 + Δ + r1
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3
λ3 = (2r1 + 3Δ + 3r2 )
4
Calcoliamo ora nodo per nodo l’incremento massimo trascurando il nodo 4 equivalente al 3 .
6 5
1) μ1 − λ1 = 16 − − − 2Δ = 0 ⇒ Δ 1 = 7,12
5 9
10 3
2) μ 2 − λ 2 = 24 − − − Δ = 0 ⇒ Δ 2 = 22,28
9 5
3) μ 3 − λ3 = 0 ⇒ Δ 3 = 13,06
5) μ 5 − λ5 = 0 ⇒ Δ 5 = 12,17
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Esercizio 1
Il Pronto Soccorso dell'ospedale S**** C*****, situato nei pressi della Facoltà di Ingegneria,
riceve pazienti che vengono classificati, sulla base dell'urgenza del trattamento, attraverso un codice
a colori. In particolare, vengono identificati come "codice verde" i pazienti meno gravi (trattamento
meno urgente), e come "codice rosso" i pazienti più gravi. I pazienti con codice verde giungono
come generati da un processo poissoniano di frequenza media pari a λ1 = 3 / 2 arrivi all'ora; i
pazienti con codice rosso giungono come generati da un processo poissoniano, indipendente dal
precedente, con frequenza media pari a λ 2 = 1 / 2 arrivi all'ora. Il pronto soccorso è chiuso dalle
24.00 alle 6.00. Nell' orario di apertura sono sempre presenti tre medici; ciascuno dei medici tratta
un paziente per volta. Il tempo di trattamento di un paziente con codice verde è distribuito
esponenzialmente con tempo medio pari a 1 ora; il tempo medio di trattamento per un paziente con
codice rosso è distribuito esponenzialmente con tempo medio pari a 2/9 ore. All'arrivo di un
paziente con codice rosso, in mancanza di medici disponibili, uno dei medici eventualmente
impegnati con un paziente con codice verde sospende il trattamento del paziente "codice verde" per
prestare assistenza al paziente "codice rosso"; il trattamento del paziente "codice verde" è ripreso
dal primo medico resosi successivamente disponibile. Si supponga che all'apertura mattutina del
Pronto Soccorso non vi siano pazienti già in attesa. Si determini:
1 una descrizione formale del sistema;
2 la probabilità che i primi quattro arrivi siano di paziente "codice rosso", e che il quarto
paziente "codice rosso" arrivi quando non è stato terminato ancora nessun trattamento
dei pazienti precedentemente arrivati.
3 si supponga di essere nella situazione in cui i tre medici sono impegnati nel trattamento
di tre pazienti con "codice verde"; qual è la probabilità che arrivi un paziente "codice
rosso" prima che sia terminato uno qualsiasi dei trattamenti in corso?
4 il tempo medio di attesa del primo paziente (indipendentemente dal codice del paziente).
Esercizio 2
Si consideri una coda di servizio di tipo M/M/1/3, con ingresso caratterizzato da frequenza media di
arrivo r1 = 2 / 5 arrivi/minuto, e con frequenza media di servizio dei server pari a μ1 = 1 / 5 . Si
determini, qualora esista situazione di regime per questa coda, il tempo medio a regime di
permanenza nel sistema dei clienti.
Notizie utili:
1− ρ
πn = ρn
1− ρ K +1
ρ ⎛1 − ρ K ⎞
E[ X ] = ⎜
K +1 ⎜
− Kρ K ⎟⎟
1− ρ ⎝ 1− ρ ⎠
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Esercizio 1
Domanda 1: Descrizione formale
3,0
3,0,0 a1
4,0
4,0,1
0,0,0
0,0 a1 1,0,0
1,0 a1 2,0,0
2,0 a1
p1 p1 p1 p1
p1 p1 a2
p2
p1
p1 p1
a2 p2
3,1,1
3,1
a2 p2 a1
2,1
2,1,0 p1
p1
a1 a2
2,0
1,1,0 p2
p2 2,2
2,2,1
p2 p1
p1
a2 a2 a1
1,2
1,2,0
p2 p1
a1
p2 p1
p1
a1 p1
0,1
0,1,0 p2 0,2
0,2,0 p2 0,3
0,3,0 p2 0,4
0,4,1
p2 p2 p2
p2 p2
a2 a2 a2
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λ42
Domanda 2: P ( K = 4) = ≈ 10 − 6 (probabilità associata alla
2
(λ2 + μ 2 )(λ2 + 2μ 2 )(λ2 + 3μ 2 )
successione di eventi: a2 a2 a2 a2 , partendo dallo stato (0,0) ).
λ2 1
Domanda 3: Ρ = ≅
λ 2 + 3μ 1 7
1
Domanda 4: Ε[T ] = = 30 min
λ1 + λ 2
Esercizio 2
λ
ρ= = 2 ⇒ esiste comunque regime perché la coda è equivalente ad una catena di Markov con un
μ
numero finito di stati
1− ρ 3 8
π3 = ρ =
1− ρ 4 15
ρ ⎛1− ρ K ⎞ 34
E[ X ] = ⎜
K +1 ⎜
− Kρ K ⎟⎟ =
1− ρ ⎝ 1− ρ ⎠ 15
E[ X ] 85
E[ S ] = = min = 12,14 min
λ (1 − π 3 ) 7
(Legge di Little, applicata tenendo conto della frequenza media effettiva di ingresso dei clienti)
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Esercizio 1
Ad un ufficio postale il 31 maggio si presentano clienti che desiderano pagare la tassa comunale sui
rifiuti solidi urbani e clienti che desiderano svolgere un'operazione diversa (incluso il pagamento di
altri conti correnti postali). L'arrivo di ciascuna tipologia di clienti è modellabile come processo
poissoniano, indipendente dagli altri arrivi e dai processi di servizio, con frequenze medie pari a
λ1 = 14 clienti/ora (tassa comunale), λ 2 = 8 clienti/ora (altro). I processi di servizio sono
modellabili con distribuzioni di tempi di servizio esponenziali, indipendenti fra loro e dai processi
di arrivo, e caratterizzate da tempi medi di servizio pari a μ1 = 20 / 3 clienti/ora (tassa), μ 2 = 12
clienti/ora (altro). Nell'ufficio, vi è un unico sportello per servire tutti i possibili clienti. All'apertura
del ufficio postale, non vi sono clienti in attesa. Si determini:
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete di code di servizio markoviane, con frequenza media di arrivo dei
clienti esterni pari a r = 15 clienti/ora. Ogni nodo ha frequenza media di servizio μ = 300
processi/ora. Dimensionare, se possibile, le probabilità di instradamento p e q in maniera tale da
garantire a regime un equivalente numero medio di clienti sulle code 3, 4, 5 del sistema.
1/6
1/10
1 3
q
5
p
2 4
1/6
TEMPO: 2 ORE
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Esercizio 1
Domanda 1: Descrizione formale
Spazio degli stati (Σ) = {(x, [l1 , l 2 ,..., l x ]) t.c. x = 0,1,2,...., li ∈ (T , D )∀i}
p2 a1 a1 a1
0, 1,T 2,TT
p1 p1 p1
p2
a2 a2 a2
a1
a1 2,DT 1,D 2,TD a1 3,TTD a1
p1 p1 a2
a2 a2
p2
a2
2,DD
p2
a2
1
Domanda 2: t = = 2,72 min
Σλ i
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λ1
Domanda 3: Ρ = = 0,63
λ1 + λ 2
λ2
Domanda 4: Ρ = = 0,54
λ 2 + μ1
λ1
Domanda 5: Ε[N ] = = 1,16
μ2
Esercizio 2
λ5 = r = 15
λ1 = r/10 = 3/2
λ2 = 0,9r = 27/2
1 6
λ3 = λ3 + (1 − q )λ1 + pλ 2 ⇒ λ3 = [(1 − q )λ1 + pλ2 ]
6 5
1 6
λ 4 = λ 4 + (1 − p )λ 2 + qλ1 ⇒ λ 4 = [(1 − p )λ2 + qλ1 ]
6 5
⇒ λ3 = λ 4 = λ5 impossibile
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Esercizio 1
Un centro di fitness (un tempo remoto chiamato semplicemente "palestra") della città di Pisa ha a
disposizione 10 postazioni attrezzate (cyclette, tappeti mobili, ecc.) per lavoro individuale. I clienti
in arrivo al centro si accomodano in una delle postazioni, se libera, oppure attendono che se ne
liberi una. Tutte le postazioni sono fra loro equivalenti. Il centro apre alle 10.00 (quando non vi è
mai nessun cliente già in attesa) e chiude alle 23.00. Il processo di arrivo dei clienti è modellabile
come processo poissoniano, i.i.d. per tutti i clienti, e caratterizzato da frequenza media
λ = 10 clienti/ora. Il tempo di attività per ciascun cliente è i.i.d. con distribuzione esponenziale e
tempo medio di attività pari a t = 27 minuti. Si determini:
Esercizio 2
Si consideri la seguente rete di code di servizio markoviane, in cui il primo nodo è modellabile
come una coda M/M/1/K con capienza K=4 clienti, ed il secondo nodo come una coda M/M/1. Il
primo nodo ha frequenza media di servizio pari a μ1 = 7 clienti/ora, ed il secondo nodo ha
frequenza media di servizio pari a μ 2 = 5 clienti/ora. I clienti arrivano alla rete come generati da un
processo di Poisson di frequenza media pari a r = 4 clienti/ora. Si determini se la rete ammette
andamento di regime (se esistono, e perché, le probabilità di stato a regime). In caso di risposta
affermativa, si determini il tempo medio a regime di permanenza nel sistema.
1 2
r
NOTIZIE UTILI:
1− ρ
Probabilità di stato a regime in una coda M/M/1/K: πn = ρn
1 − ρ K +1
ρ ⎛1 − ρ K ⎞
Lunghezza media a regime di una coda M/M/1/K: E[ X ] = ⎜
K +1 ⎜
− Kρ K ⎟⎟
1− ρ ⎝ 1− ρ ⎠
.
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Esercizio 1
0 a 1 a 2 a
p p p
p p
p
(1 arco)
(2 archi) (3 archi)
a 10 a 11 a
p p p
p p p
p p p
p p p
p p p
p p p
p p p
p p p
p p p
p p p
(10 archi) (10 archi) (10 archi)
λ310μ
Domanda 3: P(aaap partendo da x≥ 10) = = 0,0206
(λ + 10μ )4
μ
Domanda 4: Ρ(ap ) = = 0,18
(λ + μ )
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Domanda 5: La probabilità che vi siano ancora clienti in coda (cioè, nel sistema) alla chiusura
equivale alla probabilità di non essere, a regime, nello stato zero. Tale probabilità è quindi: 1 − π 0 ,
1 20
con π 0 = , m = 10 , e λ = 10 ⋅
m −1
(mρ ) (mρ )
n m
1 9
1+ ∑ +
1 n! m! 1 − ρ
Esercizio 2
r 4
ρ1 = = ⇒ esiste regime anche perché la coda è limitata
μ1 7
1− ρ 4
π4 = ρ = 0,04866
1− ρ5
ρ ⎛1− ρ 4 ⎞
E[ X ]1 = ⎜
5 ⎜
− 4 ρ 4 ⎟⎟ = 1,00893
1− ρ ⎝ 1− ρ ⎠
E[ X ]
E[ S ]1 = = 0,265h = 15,91 min (legge di Little applicata considerando la frequenza media
4(1 − π 4 )
effettiva degli arrivi)
1− ρ
π0 = = 0,4564
1− ρ 5
λ2 = μ1 (1 − π 0 ) = 3,80536h −1
λ 2 3,8
ρ2 = = ≤ 1 ⇒ esiste regime
μ2 5
E[ X ] 2 ρ2
E[ S ] 2 = = = 0,8371h = 50,22 min
λ2 (1 − ρ 2 )λ 2
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