I Riti Di Benedizione Delle Icone

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I riti di benedizione delle icone

Icone dei Santi

Le icone da benedire vengono poste su un


tavolino, messo davanti all'ambone.
Attorno alle icone vengono posti fiori.
Viene preparato l'incenso e l'acqua per la
benedizione.
Il sacerdote, dopo aver incensato le icone
incomincia con una benedizione a Dio:

Sacerdote: Benedetto sia il nostro Dio, in ogni tempo,


ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Coro: Amen

Lettore: Re Celeste, Consolatore, Spirito di verità, tu


che sei presente in ogni luogo e riempi ogni
cosa, arca di beni e datore di vita, vieni ed
abita in noi, purificaci da ogni macchia e
salva, Tu che sei buono, le nostre anime.

Coro: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale,


abbi pietà di noi!
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale,
abbi pietà di noi!
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale,
abbi pietà di noi!

Santissima Trinità abbi pietà di noi.


Signore, lava i nostri peccati.

Sovrano, perdona le nostre colpe.


Santo, visita e guarisci le nostre infermità.

Signore, pietà. Signore, pietà. Signore,


pietà!

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito


Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amen

Sacerdote: Padre nostro ...

Coro: ... che sei nei cieli, sia santificato il Tuo


nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua
volontà, come in cielo, così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano e
rimetti a noi i nostri debiti, come noi li
rimettiamo ai nostri debitori e non ci
indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Sacerdote: Poiché Tuo è il regno, la potenza e la gloria,


del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,
ora e sempre nei secoli dei secoli.

Coro: Amen

Sacerdote: Alleluia, alleluia, alleluia!

Coro: Alleluia, alleluia, alleluia!

Sacerdote: O Signore Dio, glorificato nella Santa


Trinità, che nessuna intelligenza può
comprendere, che nessuna parola può
esprimere, che nessun uomo ha mai visto
da nessuna parte, noi crediamo soltanto ciò
che abbiamo imparato dalle Sante Scritture
e dall'insegnamento delle voci divine degli
apostoli.
Noi ti confessiamo il Dio Padre senza
inizio, il Tuo Figlio consustanziale e il Tuo
Spirito corregnante e consustanziale.
E come l'Antico Testamento ci narra la Tua
apparizione, sotto la forma di tre angeli, al
gloriosissimo patriarca Abramo, così nel
Nuovo Testamento apparve il Padre nella
voce, il Figlio incarnato nel Giordano e lo
Spirito Santo sotto forma di una colomba.
E di nuovo, il Figlio secondo la carne è
salito al cielo e si è assiso alla destra di Dio
e lo Spirito consolatore discese sugli
apostoli in forma di lingue di fuoco.
E sul Tabor, il Padre nella voce, lo Spirito
nella nube e il Figlio nella luce sfolgorante
si mostrarono ai tre discepoli.
A motivo di questo continuo ricordo, non
soltanto Ti confessiamo con le labbra, Te il
solo e glorioso Dio, ma ti presentiamo
anche una icona disegnata e dipinta in
onore e memoria del tuo Santo (... ...).
Perché Tu sei la fonte della nostra
santificazione e il dispensatore della
Grazia.
Presentando ora questa icona davanti alla
Tua magnificenza, con pia intenzione, Ti
chiediamo e Ti preghiamo, invia con
misericordia su di noi la Tua benedizione e
quanti la guardano con devozione,
ottengano la misericordia, la grazia, la
liberazione da tutti i mali e i dolori, la
remissione dei peccati e siano resi degni del
regno celeste.
Per la grazia, la misericordia e l'amore per
gli uomini del Dio unico, glorificato nella
Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, a cui
appartiene la gloria, ora e sempre, nei secoli
dei secoli.

Coro: Amen

Sacerdote: Preghiamo il Signore perché ci renda degni


di ascoltare il Santo Vangelo.

Coro: Signore, pietà. Signore, pietà. Signore,


pietà!

Sacerdote: Sapienza! In piedi, ascoltiamo il Santo


Vangelo!
Pace a tutti

Coro: E allo spirito tuo.

Sacerdote: Lettura del Vangelo secondo Luca (Luca 11,


27-28)

Coro: Gloria a Te, o Signore, gloria a Te.

Sacerdote: Stiamo attenti.


In quel tempo, una donna alzò la voce di
mezzo alla folla e disse:
"Beato il ventre che ti ha portato e il seno da
cui hai preso il latte!".
Ma egli disse:
"Beati piuttosto coloro che ascoltano la
parola di Dio e la osservano!".

Coro: Gloria a Te, o Signore, gloria a Te.

Sacerdote: O Gesù dolcissimo, salvaci.

Coro: O Gesù dolcissimo, salvaci.


Salva dai mali i tuoi servi, o pieno di
misericordia, poiché fiduciosi a Te
ricorriamo, Salvatore misericordioso,
Sovrano di tutti, Signore Gesù.

Il Sacerdote si prepara a benedire la icona o le


icone con l'acqua benedetta e recita a bassa voce:

Sacerdote: Ascolta, Signore Dio mio, dalla Tua santa


dimora e dal trono della gloria del Tuo
regno e manda con misericordia la Tua
santa benedizione su questa/e icona/e.
Nell'aspersione di quest'acqua benedicila/e
e santificala/e.
Dalle (dà loro) la forza di guarigione che
allontana ogni malattia, infermità e
macchinazione diabolica da tutti coloro che
accorreranno ad essa/e e ti imploreranno
davanti ad essa/e.
Te lo chiediamo e ci rivolgiamo a Te: che la
loro supplica sia sempre ascoltata e ben
accolta.

Ora il Sacerdote prosegue ad alta voce:

Per la grazia e la misericordia del tuo


unigenito Figlio, con il quale Tu sei
benedetto e con il tuo santo e vivificante
Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Coro: Amen

Ora il Sacerdote asperge le icone con l'acqua


santa e dice con forza:

Sacerdote: Questa/e icona/e è (sono) benedetta/e per la


grazia del Santissimo Spirito e per
l'aspersione di quest'acqua santa, nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Questa/e icona/e è (sono) benedetta/e per la
grazia del Santissimo Spirito e per
l'aspersione di quest'acqua santa, nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Questa/e icona/e è (sono) benedetta/e per la
grazia del Santissimo Spirito e per
l'aspersione di quest'acqua santa, nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Coro: Amen

Sacerdote: Ti veneriamo o Buono, chiedendo perdono


delle nostre colpe, o Cristo Dio.
Hai voluto infatti liberamente salire con il
Tuo corpo sulla Croce per liberare dalla
schiavitù del nemico coloro che Tu hai
plasmato. Perciò con riconoscenza gridiamo
a Te: hai riempito di gaudio l'universo, o
nostro Salvatore, venuto a salvare il mondo

Ora il Sacerdote parla brevemente ai presenti


prima di congedarli.

Sacerdote: Colui che prima della sua passione ha


riprodotto su un lino l'immagine del suo
purissimo volto divino e umano, Cristo
nostro vero Dio, per le preghiere della sua
immacolata Madre e di tutti i suoi Santi,
abbia pietà di noi e ci salvi, come buono e
amico degli uomini.