La Terra Piatta

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Chi siamo noi per giudicare chi crede
chiamante
che la terra sia piatta?'
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Premessa
Scusate ma questa volta mi voglio proprio divertire. e assumero' la
giacca di un terrapiattista. Non so ancora come me la potro' cavare
dato che le mie idee in questo campo provengono da una esperienza di
viaggiatore che per oltre sessanta anni ha avuto la possibilita' di vedere
quasi ogni angolo della terra (vorrei far notare che ho detto ANGOLI).
Lo trattero' come un racconto di fantascienza.
Nel 2018 a Denver si tenne una conferenza sulla terra piatta, e se mai
ci sara' un altro congresso dei terrapiattisti mi piacerebbe presentare
una relazione.
Questo documento e' il materiale che ritengo necessario per svolgere
una relazione completa e "credibile" sul tema che appassiona molte
persone, presentato solo in termini propositivi, non in modalita'
negazionista.
Ho una notevole esperienza su conferenze e sulla durata delle
relazioni, cerchero' di mantenere queste note in quindici, venti minuti
di esposizione.

Non ci sono piu' certezze!! L'


universo e' un OLOGRAMMA.
Allora la terra potrebbe essere
piatta!!
Da quando il mondo riceve la luce del nostro vecchio e amato sole,
tutte le creature che hanno camminato, strisciato, nuotato, volato su
questo pianeta si sono chiesti quali fossero i limiti territoriali del loro
agire.
Qualsiasi creatura che abbia una certa coscienza di esistere ha dovuto
esplorare il suo ambiente e ha sempre, dico sempre, trovato il confine
oltre il quale l'andare era una scoperta.
Per una ameba il suo ambiente e' e sara' sempre un mondo piatto in cui
i limiti sono delle linee. Anche le torte, per l'ameba, sono piatte e le
sbarre di una prigione non hanno spessore.
Gli uomini, o meglio il genere umano, non si sposta da questo schema:
Ha sempre cercato di trovare il confine del proprio ambiente. Anche se
tutte le rierche del confine della terra sono quasi sempre avvenute
viaggiando verso ovest nessuno ha mai trovato un vero confine e
questo fatto ha validificato la convinzione che la terra fosse rotonda o
meglio sferica.
Qui comincia il mio ragionamento.
Per prima cosa mi sono dedicato a ricerche sulle scritture, delle
maggiori religioni e di moltissimi movimenti filosofici.
Ho anche consultato scritti delle piu' prestigiose menti del passato.
Infine ho elaborato una teoria su concetti derivati dalla fisica
quantistica che aiutano a considerare la reale forma del pianeta terra.
La natura del cielo
La nozione che la Terra sia piatta sembra sposarsi molto bene con la
convinzione che il cielo sia una cupola solida e trasparente.
Alcuni studiosi clericali della prima metà dell'Ottocento diffusero
perciò l'idea che sin dall'antichità fino ai tempi di Cristoforo Colombo
fosse prevalente l'idea che il cielo fosse una cupola metallica, in realtà
l'idea e' assente dalla cosmografia mesopotamica, da quella biblica e
da quella egiziana.
I quattro angoli della terra. La Bibbia e la cristianita'
La Bibbia è, a mio avviso dalla Genesi all'Apocalisse, un libro dalla
terra piatta, anche se il libro non afferma categoricamente da nessuna
parte che la terra sia piatta, numerosi versetti dell'Antico Testamento
mostrano chiaramente che gli antichi ebrei ritenevano piatta la forma
della terra.
La storia della creazione nella Genesi dice che la terra è coperta da una
volta (firmamento) e che i corpi celesti si muovono all'interno della
volta. (Vedi Genesi 1:6-8 e 1:17). vorrei far notare che mentre ci sono
acque "sopra" il firmamento, i corpi celesti sono "in" esso. Questo non
ha senso a meno che non si presuma che la terra sia sostanzialmente
piatta.
Che gli Ebrei considerassero il sole e la luna come piccoli corpi vicini
alla terra è chiaro da Giosuè 10:12, che fornisce località specifiche
geografiche in cui si trovavano. Isaia 40:22 dice che "Dio siede in
trono sulla volta della terra, i cui abitanti sono come cavallette". Nel
libro di Giobbe, Elifaz il temanita dice che Dio "cammina avanti e
indietro sulla volta del cielo" (Giobbe 22:14. I traduttori della KJV si
sono sbarazzati degli ultimi due versetti, ma in entrambi i casi le
implicazioni sono chiare. )
Che la terra fosse considerata essenzialmente piatta è chiaro da
Daniele, che disse: "Ho visto un albero di grande altezza al centro
della terra; l'albero crebbe e divenne forte, raggiungendo con la sua
cima il cielo e visibile fino al punto più lontano della terra. limiti."
(Daniele 4:10-11) Solo su una terra piatta si poteva vedere un albero
raggiungere il cielo dai "limiti più remoti della terra".
Il Nuovo Testamento implica anche una terra piatta. Per esempio,
Matteo 4:8 dice che "Il diavolo portò Gesù su un monte altissimo e gli
mostrò tutti i regni del mondo nella loro gloria". Da una montagna
sufficientemente alta, si potrebbero vedere tutti i regni del mondo "ma
solo se la terra fosse piatta.
Lo stesso vale per Apocalisse 1:7, che dice che alla seconda venuta:
"Ogni occhio lo vedrà". Infine, Apocalisse 7:1 si riferisce ai "quattro
angoli della terra" e gli angoli non sono generalmente associati alle
sfere.
In realtà, se vogliamo una buona immagine della concezione ebraica
della terra, leggiamo in un'enciclopedia ebraica la voce "cosmografia".
Anche nel cosiddetto Libro di Enoch "etiopico", scritto forse nel 150
AC , sebbene non sia canonico, è parafrasato o citato un paio di volte
nel Nuovo Testamento, quindi era molto apprezzato a quei tempi, le
implicazioni sulla terra piatta sono ancora più forti.
Nel V secolo d.C. il monaco Cosma Indicopleustes, nella sua
Topographia Christiana or Christian Topography, descrisse una terra
quadrata con una volta celeste, molto simile al modello egiziano.
Anche Quinto Settimio Fiorente Tertulliano era un convinto
terrapiattista.
La Visione degli angeli ai quattro angoli
della terra è un affresco (circa 350x300
cm) di Cimabue, databile attorno al
1277-1283 circa e conservato nel
transetto sinistro della basilica superiore
di San Francesco di Assisi. Questo
affresco discende chiaramente dalla
lettura dell'Apocalisse
Le credenze del vicino oriente
La credenza in una Terra piatta si trova
nei più antichi scritti dell'umanità. Nella
cosmografia mesopotamica il mondo abitato sembra essere un disco
piatto circondato dal'oceano e questa concezione influenzo' Omero ed
Esiodo e fu la premessa per le prime mappe greche, come quelle di
Anassimandro ed Ecateo di Mileto.
In Grecia
Nella cosmografia primitiva non era chiaro su cosa poggiasse la Terra:
galleggiava nell'oceano o si appoggiava su misteriose colonne
sottostanti? E se questa ipotesi fosse stata giusta, queste colonne dove
si appoggiavano a loro volta?
Anassimandro, quindi, concepì la Terra come un corto cilindro
galleggiante nello spazio, evidenziando la possibile presenza di una
seconda perficie terrestre sottostante e speculare. L'idea influenzò gli
sviluppi successivi soprattutto perché introdusse il concetto di
"antipodi", l'opinione cioè che potesse esistere un altro mondo, i cui
abitanti, detti antipodi, vivevano "a testa in giù". Da un lato
Anassimandro introdusse una simmetria fra "su" e "giù", che troverà la
sua generalizzazione nel concetto di Terra sferica, ma dall'altro
l'esistenza o meno degli antipodi turbo' scienziati e filosofi per quasi
due millenni. Il mondo degli antipodi, separato dal nostro dalle pareti
del cilindro, rimase irraggiungibile e spesso oggetto di derisione e
spesso di blasfemia.
Dopo il diffondersi della convinzione errata che la Terra è rotonda, il
concetto di una Terra piatta sopravvisse stentatamente sino ai tempi
moderni solo presso letterati o personaggi culturalmente marginali.
L'opinione che nel Medioevo si credesse che la Terra fosse piatta è
entrata nell'immaginario collettivo solo nel XIX secolo, frutto dei
preconcetti positivisti sui cosiddetti "secoli bui" del Medioevo.
Cina
Nell'antica Cina la principale credenza era che la Terra fosse piatta e
quadrata e i cieli fossero una sfera che l'avvolgesse, con la Cina al
centro, ipotesi che è rimasta fondamentalmente indiscussa fino
all'introduzione dell'astronomia europea
Gli antichi Egizi
Pensavano che la terra fosse un quadrato (con quattro angoli) con le
montagne ai margini che sostenevano la volta del cielo.
India
La concezione cosmologica prevalente anticamente in India era che la
Terra consistesse di quattro continenti disposti, come i petali di un
fiore, intorno ad una montagna centrale, il monte Meru; il tutto
circondato da un grande oceano. Concetti analoghi compaiono anche
in fonti iraniche, come il Bundaishn. Questa visione venne ripresa
anche nella cosmologia buddhista, secondo la quale il mondo era un
grande disco piatto coperto da un oceano e circondato da montagne.
Antica Roma
Lucrezio (I secolo a.C.), che seguiva le teorie atomiste, si oppose al
concetto di Terra sferica perché egli considerava completamente
assurda l'idea degli antipodi.
Il Medioevo
Non sorprende che la teoria della terra piatta sia stata associata al
cristianesimo. Molti dei Padri della Chiesa erano terrapiattisti e
svilupparono un sistema con cui opporsi all'astronomia greca che
allora stava diventando popolare.
Ancora nel 548 d.C., il monaco egiziano Cosma Indicopleuste
difendeva vigorosamente la terra piatta nel suo libro Topografia
cristiana . Ma Cosma stava combattendo una battaglia persa e
purtroppo il sistema tolemaico, basato su una terra sferica, prese
rapidamente il sopravvento. Nel XII secolo (nonostante l'implicazione
contraria di Edward Blick), il concetto di terra piatta era
essenzialmente lettera morta in Occidente.
Mondo islamico medievale
C'è un verso del Corano (79:30) che in alcune moderne traduzioni
recita: «Egli creò la Terra a forma di uovo», che suggerisce che la
Terra non fosse ritenuta piatta. Per contro, molte altre traduzioni («e
poi ha spianato la Terra», trad. di A. Bausani, Firenze, Sansoni, 1961,
p. 459) suggeriscono che questo verso possa essere interpretato per
sostenere la teoria di una Terra piatta.
Tra il 1993 e il 1995 diversi giornali e riviste in tutto il mondo
riportarono il caso di un moderno religioso islamico, Ibn Baz, Grand
Mufti dell'Arabia Saudita, asserendo che avesse dichiarato che "la
Terra è piatta". Ibn Baz negò quest'affermazione, descrivendola come
"pura menzogna" e dicendo che egli negava solo la rotazione della
Terra.
Una misura moderna che dimostra quanto sia piatta la terra
Samuel Rowbotham, la persona che ha
condotto l'esperimento originale, si poneva
l'obiettivo di dimostrare che la terra fosse
piatta. Il suo esperimento consisteva nel
mettere un telescopio a 8 pollici (20
centimetri) sopra la superficie dell'acqua e
guardare una barca con un albero alto 3
piedi (91 centimetri) navigare fino a 6
miglia (9,7 chilometri). Secondo i suoi
calcoli, la barca non dovrebbe essere visibile se la Terra fosse curva.
L'esperimento del canale di New Bedford ha ispirato altri a misurare la
planarità delle superfici d'acqua. Alexander Gleason, un ingegnere
civile di Buffalo, NY, ha testato la planarità della superficie del lago
Erie. Ha pubblicato Is the Bible from Heaven (1890) e Is the Earth a
Globe? (1893).
Ma non tutti coloro che hanno misurato la planarità dell'acqua hanno
ottenuto lo stesso risultato. Nel 1896 Ulysses G. Morrow fece un tale
test sul canale di drenaggio dell'Old Illinois, trovò la superficie
dell'acqua concava verso l'alto . Morrow considerava questa "la prova
più inequivocabile della non convessità dell'acqua".
Morrow fece avvistamenti simili nel 1896 dalla riva del lago Michigan
al World's Fair Grounds. Altri sette avvistamenti furono fatti da Roby,
Illinois nel 1896, con risultati simili.
La terra era piatta in Sion.
Nel 1888 lo scozzese John Alexander Dowie (1847-1907) portò queste
idee in America, dove fondò la Christian Catholic Church a Chicago.
Le scuole della chiesa insegnavano la dottrina della terra piatta. La sua
stazione radio da 100.000 watt trasmetteva le sue diatribe contro
l'astronomia della terra rotonda e i mali dell'evoluzione.
Nei suoi primi anni, Sion era una comunità di una sola religione.
Furono istituite un'industria del merletto scozzese e una panetteria. I
biscotti alle barrette di fichi di marca Zion e i cioccolatini White Dove
sono nati lì.
Nella città di Sion era imposto, per legge, un rigido codice di moralità
a tutte le persone che mettevano piede all'interno dei confini della città.
Irving Wallace, nel suo libro The Square Pegs , racconta i suoi ricordi
d'infanzia di Sion. Li' era illegale per le donne indossare abiti corti,
tacchi alti, costumi da bagno o rossetto. Prosciutto, pancetta, ostriche,
liquori e tabacco furono banditi, così come drogherie, edifici medici e
cinema. Il coprifuoco alle dieci era rigidamente imposto. Potresti
essere arrestato per aver fischiato domenica. Queste leggi furono
applicate dalle forze di polizia, chiamate Guardia Pretoriana, i cui elmi
portavano la parola "PAZIENZA" e le cui maniche portavano
immagini di colombe. I poliziotti indossavano Bibbie e mazze alla
cintura.
Irving Wallace intervistò Voliva nel 1932. Voliva dichiarò che la
Bibbia era la sua intera biblioteca scientifica. Gli astronomi erano
"folli ignoranti". Il sole, disse, era solo a tremila miglia di distanza e
solo trentadue miglia di diametro. Quando gli è stato chiesto perché
pensava che il sole fosse così vicino alla terra, ha detto: "Dio ha creato
il sole per illuminare la terra, e quindi deve averlo posizionato vicino
al compito per cui è stato progettato. Cosa pensereste di un uomo che
ha costruito una casa in Sion e metti una lampada per accenderla a
Kenosha, nel Wisconsin?"
I rapporti con altre culture
Non e' la sede per parlare dei rapporti tra il movimento terrapiatta con i
creazionisti e il geocentrismo, mi preme solo dire che esiste una
notevole ostilita' tra questi movimenti culturali e mi limito a prenderne
atto.
La bandiera dell'ONU
Al fine di valutare correttamente la nostra ipotesi vi
prego di guardare attentamente la rappresentazione
della Terra sulla bandiera delle Nazioni Unite.
La bandiera e' un modello mentale della Terra
piatta centrata sul polo nord. Il polo nord è al centro
dell'immagine bidimensionale, con i continenti
disposti intorno ad esso.
Non so perche' abbiano deciso di adottare questo simbolo, e non voglio
assolutamente dire che questo fatto sia una prova definitiva, ma lascio
decidere ai lettori.
Il gioco di pacman
Pacman era un gioco per i primi computer, con una grafica molto
primitiva. Erano presnti alcune figure che correvano entro un labirinto
bidimensionale . Quello che ci intressa era il fatto che alcune figure
uscivano da un lato dello schermo per rientrare immediatamente dal
lato opposto.
Vi prego di notare questo fatto: un ambiente bidimensionale che ha la
caratteristica di rendere senza confini un quadrato..... naturalmente
solo per i personaggi del gioco.
La carta cinese del mondo
Ora pongo alla vostra attenzione una raffigurazione
della terra non molto diffusa nel nostro continente,
Si tratta di una carta di origine cinese centrata
sull'Oceano Pacifico. Ma perche' ho scelto questa?
Ve lo spiego in poche parole. Ogni figura piana ha un confine
strutturale, e dai miei studi questa carta si avvicina in modo incredibile
a quello che io ritengo sia il limite fisico del modello piano della terra.
Il modello fisico dei pianeti piatti, come la nostra terra, ci dice che
l'íntero pianeta e' circondato in ogni suo lato da un tunnel quamtistico
entangled che permette il passaggio da un lato a quello opposto in
modo istantaneo di ogni cosa, animata o no, che si affacci al bordo.
Questo fatto dimostra al di la di ogni dubbio che il superamento del
limite, del confine, non provochi alcuna sensazione , dato che questo
fatto avviene ISTANTANEAMENTE per ogni cosa sia sulla terra sia
sulla volta del cielo e per qualsiasi distanza.
Ma per la legge della conservazione dell'energia il tunnel quantistico
deve avere una fonte di energia che lo alimenti. questa e' assicurata
dalla cosi' detta energia oscura che ha grandissima importanza anche
nella determinazione della distanza degli oggetti nell'íntero universo.
Perche' il confine e' li' ?
Come ultima cose del nostro modello di pianeta vorrei descrivere
perche' ritengo corretta questa carta con il limite posto sull'Atlantico.
Quel punto sull'Atlantico e' il vertice piu' orientale del cosi' detto
"Triangolo delle Bermude" e tutti sappiamo che i tunnel quantistici
possono avere difficolta' di trasferimento in due casi.
Quando si verifica un vortice nell'energia oscura per la
completa assenza nella volta del cielo dei pianeti del
sistema solare, luna e sole compresi.
Quando per motivi meteorici si genera una differenza di
potenziale tra superfice del mare livello alto dell'atmosfera
superioe a 1.2Mv
In questi casi, qualche volta , l'oggetto trasferito si perde nello spazio
tempo del tunnel e potrebbe riapparire sia nel futuro che nel passato.
Ma intorno alle problematiche temporali che sorgono nei trasferimenti
quantistici e sulle problematiche del decadimento energetico delle
radiazioni elettromagnetiche mentre attraversano la materia oscura ne
riparero' un altro primo aprile.
Grazie per la vostra attenzione.
Termino citando il cantautore inglese Thomas Dolby che ha pubblicato
nel 1984 l'album The Flat Earth, che contiene una canzone con lo
stesso titolo. Una parte del testo recita:
«The Earth can be any shape you want it any shape at all dark and cold
or bright and warm long or thin or small but it's home and all I ever
had and maybe why for me the Earth is flat»
«La Terra può avere la forma che vuoi qualsiasi forma scura e fredda o
lucente e calda lunga o sottile o piccola ma è la mia casa e tutto ciò che
abbia mai avuto ed è forse per questo che per me la Terra e' piatta»