Libro Allenamento Dei Glutei
Libro Allenamento Dei Glutei
Libro Allenamento Dei Glutei
Sull'Allenamento
dei Glutei
A CURA DI GABRIELE BACCINELLI
PREPARATORE ATLETICO
Introduzione
2
Il Perchè di Questo Libro
3
L’intento formativo è quello di fornire tutti gli strumenti
necessari per sviluppare un protocollo di allenamento per:
Finalità estetiche
Obiettivi funzionali e quindi posturali
Prevenzione e fisioterapia degli infortuni
Miglioramento performance ed endurance
4
Prima di iniziare...
5
Contrazione massima volontaria o media: il grado di
attivazione che si è misurato durante lo svolgimento di un
esercizio (misurando il picco dell'intensità o la media)
Endurance: resistenza
Performance: prestazione
Powerlifter: disciplina in cui si allena la forza su squat stacco e
panca
Steady state: il classico cardio ad intensità costante
Volume: quantità di lavoro
Tut (time under tension) tempo sotto tensione
Doms: dolori post allenamento
6
Cosa aspettarti...
7
INDICE
2 Introduzione
12 Tipi di Allenamento
28 Quadricipiti Dominanti
30 Discipine ed Attrezzi
35 Biomeccanica e Fisiologia
40 No Excuses
42 Attivazione
45 Postura e Mobilità
8
INDICE
52 Punti di Contatto
9
INDICE
10
INDICE
11
Tipi di Allenamento
12
Alcuni esempi sono:
15
Se volete dimagrire quindi, oppure ottenere altri
risultati, non scegliete l’attività con superficialità.
Veniamo ora al dunque:
(pagina seguente)
16
Tapis Roulant (corsa)
48.9%
Ellitica StairMaster
32.6% 24.0%
Tapis Roulant
(camminata) Cyclette Recumbent
24.3% 6.0%
17
Questi livelli di attivazione non sono sufficienti a
promuovere la crescita e la tonificazione muscolare.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3201064/#B20
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3201064/#B
22
18
Uno dei più grandi luoghi comuni sull’allenamento dei
glutei è quello dello squat come esercizio più efficace.
20
Per chi cade vittima del marketing, nel 2010 l” American
Council on Exercise” ha preso in esame 3 diversi tipi di
scarpe “tonifica glutei”. I test sono avvenuti
confrontando queste con delle normali scarpe da corsa
durante la camminata a 3.0 mph (miglia orarie), 3.5
mph e 3.5 mph con il 5% di inclinazione. In ogni caso
l’attivazione del grande gluteo non andava oltre il 20-
30%, senza particolari differenze tra i modelli presi in
esame. Quindi se volete glutei sodi, non vi aiuterà
comprare un paio di scarpe!
21
Un altro luogo comune è quello che gli esercizi in piedi
siano migliori rispetto agli altri per allenare i glutei.
Uno studio del 2006 condotto dall’ American Council on
Exercise (ACE), ha mostrato come una semplice
estensione dell’anca a terra (quadruped hip extension)
ha attivato maggiormente i glutei rispetto ad uno squat
massimale! (il massimo peso utilizzabile per 1
ripetizione) Anche affondi, step up e split squat si sono
mostrati inferiori nell’attivazione rispetto a
quest’esercizio!
22
Proprio per questo motivo ricercatori quali Di Stefano,
Andersen, Visser, Fry e tanti altri, hanno concentrato i
loro studi su tutte le varianti di esercizi da eseguire a
terra piuttosto che su quelli da eseguire in piedi come
lo squat.
Capisci?
25
Ricerche mostrano una scarsa attività del gluteo
durante le attività quotidiane come camminare, salire
le scale, alzarsi dalla sedia ecc. Si pensa che questo sia
dovuto ad un meccanismo di risparmio metabolico che
cerca di evitare l’attivazione del gluteo, prediligendo
l’attivazione dei muscoli della coscia.
27
Quadricipiti Dominanti
28
Sebbene a certe donne piaccia
avere quadricipiti sviluppati, a
molte altre non piace affatto e
giustamente ricerca un modo di
allenare i glutei senza far crescere
i quad. Questo non è affatto
impossibile, tenendo presente
però che in gran parte degli
esercizi per i glutei, interviene
anche il bicipite femorale, per cui
un isolamento completo è ben
difficile. Tuttavia già evitando
l’approccio squat, stacchi ecc
eliminiamo gran parte del
problema.
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Discipline ed Attrezzi
Gli attrezzi
“commerciali” proposti
in tv, non offrono
realmente uno stimolo
sufficiente o valido per
poter ottenere glutei
perfetti.
30
I glutei lavorano su diversi piani di movimento, perciò i
macchinari per “glutei”, non possono offrire un lavoro
completo e ottimale, lavorando però sui diversi piani
con diversi esercizi si otterrà un lavoro completo.
31
Ci sono un sacco di grandi esercizi con il kettlebell per i
glutei, tra cui swing, clean, snatch, push press, goblet
squats, affondi camminando e Turkish get ups. Anche se
questi sono in effetti grandi esercizi per i glutei, non
sono i migliori esistenti. I migliori esercizi glutei sono
quelli che prevedono una flessione del ginocchio e
preferibilmente in posizioni stabili per poter consentire
un lavoro più pesante.
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Biomeccanica e Fisiologia
Inserizioni Prossimali:
35
grande gluteo: (parte superficiale) cresta iliaca, spina
iliaca posterosuperiore, fascia toracolombare, sacro e
coccige, (parte profonda) ala dell’ileo, legamento
sacrotuberoso, aponeurosi glutea e sacrospinale
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medio gluteo: faccia glutea dell’ala iliaca, cresta iliaca e
aponeurosi glutea
37
piccolo gluteo: faccia glutea dell’ala iliaca e contorno
della grande incisura ischiatica
38
Inserzione Distale:
grande gluteo: tuberosità glutea del femore e tratto
ileotibiale della fascia alta
medio gluteo: faccia laterale del grande trocantere
piccolo gluteo: margine anteriore del grande trocantere
e capsula articolare dell’anca
Azioni:
grande gluteo: estende ed extraruota la coscia
medio gluteo: abduce ed intraruota la coscia
piccolo gluteo: abduce ed intraruota la coscia
nota bene
Il gluteus maximus non è solo estensore dell’anca, ma è
anche abduttore dell’anca ed extrarotatore.
Il gluteus medius e il gluteus minimus hanno più ruoli.
Beck et al. (2000) ha notato che il gluteus minimus
agisce come flessore e abduttore, nonché come intra ed
extrarotatore a seconda della porzione attiva del
muscolo e a seconda della posizione del femore rispetto
all’anca.
39
No excuses
Perché?
Forse perché non gli bastano mai i risultati?
42
Io ad esempio posso dirti che 9 volte su 10, quando
richiedo un video ad una delle mie clienti o quando mi
capita di dover correggere qualcuno di persona vedo
sempre gli stessi errori che portano il gluteo a
disattivarsi.
44
Postura e Mobilità
Tra teoria e pratica, ci scontriamo però con degli
imprevisti. Il corpo è spesso soggetto a squilibri, dati da
traumi subiti o da particolari attività ripetute (per es.
sport a prevalenza monolaterale), anche la
sedentarietà gioca un ruolo di squilibrio tra le catene
muscolari.
Ogni squilibrio a livello lombare, che sia iperlordosi o
ipolordosi, provocherà sicuramente un diverso
coinvolgimento dei vari muscoli all’interno degli
esercizi.
46
Qui in foto puoi vedere cosa cambia in posizione seduta a
seconda della rotazione del bacino e quindi della lordosi
lombare.
Come puoi immaginare il tutto si riflette anche sulla posizione
assunta durante gli esercizi e quindi verrà a cambiare quella
che è la distribuzione delle forze. Il muscolo gluteo avrà in
accosciata una posizione più arretrata rispetto al baricentro
ed allungata.
Questo permetterà di generare un tensione attiva maggiore
ed un maggior danno muscolare.
Non solo, anche a riposo e durante la deambulazione, il
reclutamento del gluteo sarà maggiore.
47
Alcuni soggetti infatti presentano una marcata retrazione del
retto femorale ed in generale dei flessori dell’anca.
In questo caso, nonostante ci sia l’iperlordosi, viene a mancare
la completa estensione dell’anca, per esempio nella fase di
massima contrazione dell’hip thrust.
(questo è un quadro molto frequente in chi effettua un lavoro
sedentario e sta seduto molte ore al giorno).
48
Come potrai immaginare, un completo accorciamento delle
fibre muscolari che vogliamo allenare è un fattore limitante.
49
Ecco un esempio di postura che porta il gluteo
a disattivarsi
50
Mal di Schiena Dopo Aver Allenato i
Glutei
Nella lista dei vari motivi per cui non vengono attivati i glutei
correttamente rientra sicuramente l'attivazione dei muscoli
lombari.
51
Punti di Contatto
52
Direzionare l'Alimentazione per il
Massimo dei Risultati
53
Ecco comunque qualche accorgimento su come
impostare il lavoro a seconda della condizione di
partenza:
54
Per aiutare ulteriormente a capire quale sia la strada
da intraprendere, prendiamo in esempio alcune
immagini.
55
Più di 30 Esercizi per i Glutei!
Hip Thrust
Vogliamo non menzionarlo?
E’ forse considerato come l’equivalente dello squat,
della panca e dello stacco, un cosiddetto fondamentale
anche se nessuno ci obbliga ad eseguirlo!
Ecco alcuni errori e punti di cui tenere conto quando lo
si esegue
56
Ecco il video dell’esecuzione (premi sul pulsante
verde)
58
Scendere troppo nell’hip thrust (si osserva dal ginocchio
che va ad arretrare) è vero che porta in allungamento la
catena cinetica posteriore, ma porta in scarico il gluteo.
60
Come puoi notare, nella fase eccentrica quando
raggiungi l’allungamento, la resistenza va a spingere
con una traiettoria non idonea al lavoro del gluteo ma
tutt’al più a quello del femorale (cosa che non
vogliamo).
65
Single Limb Squat
66
Wall Squat
67
Si può eseguire in diversi modi:
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Single Limb Wall Squat
• Gambe flesse
• Gambe tese
• Con cavigliera
• Con elastici
• Con corpo leggermente ruotato in senso orario
rispetto alla figura
• Con disco posto poco al di sopra del ginocchio
71
Lateral Step Up
72
Si può eseguire sia a corpo libero, sia con sovraccarichi,
quindi manubri (uno solo o 2), bilanciere (sebbene più
difficile) oppure interessante anche l’utilizzo di elastici
posti strategicamente.
73
Sideways Lunges - Affondi Laterali
74
Unilateral Bridge
75
Vista l’inclinazione del corpo rispetto al piano, è buona
idea prolungare il TUT (time under tension) nella fase
concentrica del movimento (quando il bacino è alzato)
in modo da enfatizzarne il lavoro.
76
Clam with Hip Flexion
77
Variare la flessione dell’anca per variare lo stimolo
78
Tumminello Superdog
80
Lo stesso esercizio può essere intensificato (solo dopo
aver sfruttato a dovere la versione base), utilizzando un
elastico o un manubrio come nella foto sotto.
Quest’esercizio, eseguito a corpo libero ha registrato
un’incredibile attivazione nel medio gluteo e nella parte
alta del grande gluteo.
video 1 dell’esecuzione
video 2 dell’esecuzione
82
BW Bird Dog
83
BW Fire Hydrant
84
Quadruped Hip Circles
85
Ovviamente potete decidere di intensificarlo usando
elastici o cavigliere, anche se in questo caso un
aumento del carico potrebbe corrispondere ad una
minore attivazione per via delle compensazioni.
86
Quadruped Band Donkey Kicks
87
Band Single Leg Glute Bridge
88
Band Standing Hip External Rotation
90
Slanci al cavo
• eseguito correttamente
• utilizzi i giusti pattern motori
• utilizzi il giusto carico
• eviti gli “slanci”
• mantieni la tensione continua
93
Un altro aspetto molto importante che devi
considerare, è che più ti inclini in avanti, più il piede
dovrà arretrare.
94
TABELLE
COMPARATIVE
CON
ELETTROMIOGRAFIE
DI 77 ESERCIZI
*I nomi degli esercizi sono stati indicati appositamente
in inglese.
Tenere presente che l’esecuzione degli esercizi stessi,
varia l’attivazione muscolare.
96
Più il valore % è alto maggiore sarà l'attività muscolare
97
Oltre a questi sono stati testati alcuni altri esercizi
“molto” validi, che non si trovano in queste tabelle
perché i risultati dell’EMG sono stati leggermente falsati
dai metodi utilizzati per il rilevamento, quindi i dati
sarebbero stati approssimativi.
98
Altre tabelle, riportate dal Glute Guy (Bret Contreras) a
seguito di esami Emg sono queste:
100
POSITION OF FLEXION
SINGOLA FIBRA
101
Ogni esercizio dove non si è vincolati alle macchine,
permette di generare tensione muscolare maggiore o
minore nelle varie fasi del movimento, a seconda di
come si pone il carico in relazione alla forza di gravità.
102
Per ottenere migliori risultati quindi si dovrebbe
cercare di lavorare dinamicamente andando a scegliere
varianti o diversi esercizi, allenando così i muscoli con
la massima tensione in ogni parte del movimento.
104
Questo si applica a tutti gli esercizi per tutti i gruppi
muscolari, ed in questo caso ai glutei che ci interessano.
105
Progressione per Continuare ad
Ottenere Risultati nel Tempo
• Recupero
107
Come si può facilmente intuire, basandosi su queste
voci, esiste un infinità di combinazioni possibili, trovare
non solo quella migliore ma riuscire poi a portarla
avanti nel tempo con le dovute variazioni, non è
semplicissimo.
109
Inoltre bisogna togliersi dalla testa il concetto “più li
alleno meglio è”, quello non è definibile come
allenamento in quanto non porta nessuna attitudine.
111
UNO DEI CAPITOLI
PIU' IMPORTANTI
E' QUI CHE TROVI LA CHIAVE PER FARE LA DIFFERENZA
Questo capitolo potrà sembrarti più noioso o
complicato rispetto agli altri, tuttavia mi preme
dirti che la chiave per ottenere risultati, siano
essi nell'allenamento dei glutei o di altri gruppi
muscolari, è qui.
113
Miglioramento performance ed
Endurance
CAPACITA’ MOTORIE
• Capacità condizionali
• Capacità coordinative
• Mobilità articolare
CAPACITA’ CONDIZIONALI
• Resistenza
• Forza
• Rapidità
Resistenza:
115
Media durata: coinvolge sia il meccanismo
aerobico che anaerobico lattacido. Dura da 2 a
10 minuti.
116
Eventuali debiti di ossigeno generati dai
meccanismi anaerobici vengono ripagati
solamente alla fine dello sforzo.
117
L’allenamento dev’essere uno stimolo per
migliorare la performance, di entità
sufficiente a perturbare l’omeostasi.
118
Questo avviene se:
• Allenamento
• Recupero
• Nutrizione
120
TABELLA TEMPI DI RECUPERO
121
L’allenamento è quindi uno stimolo e migliora
la perfomance indirettamente, grazie ai
meccanismi di supercompensazione.
123
Questo è uno dei motivi per cui le donne che
seguo, arrivano a sollevare 100 kg con l'hip
thrust in qualche mese, mentre invece altre
sono ferme ai 30kg dopo anni.
126
Ora voglio mostrarti una progressione per quel
che riguarda i carichi in allenamento.
Prenderò come esempio l’hip thrust in quanto è
uno degli esercizi svolti più spesso ed è quello
che necessita di carichi maggiori per portare
risultati.
127
Ovviamente non sarà sempre così facile
aumentare ma in genere partendo da un carico
“principiante”40-50kg si può arrivare intorno ai
100 nel giro di qualche mese. Fai conto che
aumentando di 10 al mese arriveresti a 100 nel
giro di 5-6 mesi.
128
Ecco un esempio:
129
Quante Ripetizioni Per i Glutei?
130
Un esempio?
Puoi eseguire:
Hip Thrust
4x6
Fitball Wall
Squat
3x10
Slanci al cavo
3x15
131
Quanti Esercizi?
Non c’è mai nessuna che arriva con un piano già ben
strutturato e con un numero ragionevole di esercizi.
132
L’allenamento per i glutei, così come quello di qualunque
altro muscolo, non necessita di chissà quanti esercizi.
Ciò che conta veramente è che vengano inseriti quelli
giusti, nella giusta quantità e che vengano create nel
tempo delle progressioni.
ALLENARSI IN BASE
AL TIPO DI FIBRA?
134
No, questo perché sebbene alcuni muscoli
prediligano un tipo di fibra piuttosto che un
altro, si tratta comunque di %, mai della
totalità. Prediligendo quindi un tipo,
perderemmo possibili vantaggi derivanti da un
allenamento più completo.
135
Tecniche per Aumentare l'Attivazione
136
Lo stretching dello psoas (figura sopra) e del retto
femorale (figura sotto) sembrano aumentare il
reclutamento dei glutei.
137
Questi sono solo alcuni dei “tips” che ci possono essere
utili per aumentare il lavoro dei glutei, ma se volessimo
approfondire?
138
Parliamo quindi di fattori che influenzano la mobilità:
139
Temperatura ed ora del
giorno influenzano
anch’essi la mobilità,
basti pensare che caldo
e freddo possono far
guadagnare/perdere un
20% di mobilità.
Al mattino appena
svegli, come ci saremo
accorti, risultiamo
essere più rigidi.
140
Con i gomiti spingiamo verso l’esterno le
ginocchia mentre cerchiamo di tenere la lordosi
lombare (ottimo per lo squat).
141
Eseguendo la posizione raffigurata sotto,
allunghiamo lo psoas e il retto femorale.
142
Eseguendo la posizione sotto aumentiamo
ulteriormente la mobilità (èun advanced del
precedente)
143
Con l’aiuto del foam roller lavoriamo glutei e
quadricipiti.
144
Provando ad eseguire il test sotto potete
scoprire la vostra mobilità delle
caviglie e lavorare sul miglioramento della
stessa.
145
Con i due esercizi sotto lavoriamo alla mobilità
della caviglia e al tempo stesso facciamo un
lavoro che può aiutare la circolazione degli arti
inferiori.
146
Ma non è finita qui.
147
ESERCIZI DI
STRETCHING
148
Ecco alcuni esercizi di stretching più tradizioniali:
Glutei
Supini con la gamba sinistra
distesa. Piegare la gamba
destra e tirare il ginocchio verso
la spalla opposta
149
Ecco alcuni esercizi di stretching più tradizioniali:
150
Ecco alcuni esercizi di stretching più tradizioniali:
Antero-retroverione in
posizione quadrupedica
151
Ecco alcuni esercizi di stretching più tradizioniali:
bicipiti femorali
152
Ecco alcuni esercizi di stretching più tradizioniali:
glutei
153
Ecco alcuni esercizi di stretching più tradizioniali:
154
Ecco alcuni esercizi di stretching più tradizioniali:
155
Test di Forza e Funzionalità
156
Ora pensandoci bene, quante volte hai visto qualcuno
che magari durante la corsa, ancheggiava a destra e a
sinista e questo era un soggetto deallenato, mentre
quando invece hai visto correre un atleta, questo
sembrava seguire un binario da quanto era dritto e
composto?
157
e d i
b ell
ta o
mp i
ese
158
Nelle tabelle seguenti vedrai alcuni esempi di come
inserire nella tua scheda di allenamento i glutei.
159
10 serie settimanali – 50 ripetizioni settimanali
160
Qui invece una proposta se ti alleni 4 volte a settimana
e vuoi dedicare un intero allenamento ai glutei.
Essendo un’intera seduta puoi dedicare naturalmente
un volume di lavoro maggiore per questo motivo trovi
più serie totali e più esercizi.
161
Meglio Inserirli all'Inizio o alla Fine
dell'Allenamento?
162
La Checklist da Seguire per i Risultati
Eccoci qui.
164
Esperienze dell'Autore e delle sue
Allieve
166
Casi di Successo
167
La vedi quella al centro?
E’ sempre lei.
168
Qui invece puoi vedere il cambiamento di Valentina,
vedi com’è cambiata la forma del gluteo insistendo con
il giusto allenamento?
169
E ancora…
170
Con lei è stato fatto davvero tanto lavoro per far
risaltare il gluteo che era carente per costituzione.
171
Qui invece vediamo Barbara, ormai campionessa
mondiale.
Da sempre carente di gluteo vista la costituzione
androgina, abbiamo lavorato per moltissimo tempo
dedicando un giorno interamente ai glutei più vari
richiami settimanali, il tempo ci ha ripagato alla
grande.
172
Qui sempre lei da altre angolazioni.
173
Qui sempre lei da altre angolazioni.
174
Casi di Insuccesso
Se sei arrivata fin qui significa che hai letto TUTTO il libro
( se non è così torna indietro e non saltare i pezzi).
Chi apre il manuale saltando direttamente agli esercizi
rimarrà deluso e non capirà come creare un allenamento
efficace per i glutei (devi avere il quadro completo).
Ad ogni modo, il passo successivo per raggiungere il top
della forma è iscriverti alla Membership Academy.
Ho creato questa possibilità per un motivo molto semplice,
"riuscire ad aiutare più donne possibili".
Devi sapere che ogni singolo giorno ricevo svariate
richieste di coaching e non te lo dico per tirarmela, chi ha
provato a contattarmi sa che sono pieno da diversi mesi e
che c'è anche la lista d'attesa a cui iscriversi.
Il problema quindi qual era?
E' diventato impossibile riuscire ad accedere dall'esterno.
Chi si iscrive adesso probabilmente viene contattato dopo
6 mesi e capisci bene che in questo modo, tante
rimangono dove sono perdendo tempo utile ad ottenere
progressi.
Ho creato così questa "Academy", un programma diviso in
fasi totalmente svincolato da me e accessibile a tutte che
facesse ripercorrere degli step essenziali e ben definiti,
probabilmente gli stessi che avrei consigliato durante una
consulenza (molto più costosa).
In questo modo, le allieve hanno la possibilità di accrescere
le loro conoscenze e ottenere risultati senza dover
attendere.
176
Il Passo Successivo
Al Tuo Successo,
Gabriele
176