Copertura Carrabile Coibentata Tetto Rovescio 1descrizione Pluvitec

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APPLICATORE AUTORIZZATO

CAPITOLATO TECNICO

Cantiere: Committente:

Capitolato 3.3 Supporto :


Pendenza :
copertura carrabile Classe climatica :
coibentata Protezione Superficiale:
pavimento fisso Utilizzo copertura :
Sistema impermeabilizzante :
Tecnica di Posa :

Descrizione U.M. Quantità €/m2-m Totale


Opere di preparazione :

 Il piano di posa non deve presentare avvallamenti, per evitare ristagni


dell’acqua piovana, e deve avere una pendenza tale da garantire il regolare
deflusso delle precipitazioni. Normalmente questo si ottiene con una
pendenza 1.5% .
 Gli scarichi devono essere dimensionati per smaltire efficacemente le
precipitazioni meteoriche.
 Il piano di posa deve essere pulito, asciutto, liscio e non deve presentare
avvallamenti o irregolarità superiori a mm.1.5 sotto staggia da 3 m.
 Il calcestruzzo dovrà avere una maturazione di almeno due settimane, e il
tenore dell’acqua non potrà superare il 5%.
La coesione del calcestruzzo : prova della pastiglia : 1 MPa

Preparazione del supporto :

Fornitura e posa in opera di primer bituminoso in solventi puri PRIMERTEC AD dato a


spruzzo o a spazzolone in ragione di circa 300 gr./mq.
Caratteristiche tecniche:

Densità a 20 °C : 0.85-0.95 Kg/l


Estratto secco : 50-55 %
Viscosità Din4 a 20° C : 18-23’’
Tempo di essiccamento fuori polvere : 30-60’
Tempo di essiccamento fuori tatto : 100-140’

Elemento di rinforzo :

Fornitura e posa in opera, per rinvenimento a fiamma o ad aria calda, in


corrispondenza dei risvolti verticali, di una striscia H.cm.25 di membrana BPP mm 4.

Elemento di adesione, collegamento e settorizzazione :

Fornitura e posa in opera, di uno spessore continuo di collante bituminoso


permanentemente plastico PRATIKO ADESIVO, applicato con idonea racla di media
durezza in ragione di circa 1.5 Kg./m2, per creare un primo strato impermeabile di
adesione, atto a ricevere il successivo manto prefabbricato a finire.
Caratteristiche tecniche:

Densità a 20°C : 1.28-1.38 kg/l


Punto d’infiammabilità a vaso chiuso : >40 °C
Punto ebollizione : 140-200 °C
Residuo secco : 82-86 % summer grade
77-82 % winter grade
Viscosità Brookfield a 25 °C : 36.000-43.000 cps
Elemento di tenuta :

Fornitura e posa in opera, a freddo di elemento di tenuta a finire composto da


membrana impermeabilizzante prefabbricata a base di polimeri poliolefinici
termoplastici stereospecifici ad alto peso molecolare
e speciali bitumi distillati, PRATIKO P+V VIADOTTI 5 mm. con elevate
caratteristiche di resistenza all’invecchiamento e di punto di inversione di fase (tipo
APP).
PRATIKO P+V VIADOTTI 5 mm è appositamente progettato per la realizzazione di
ponti, viadotti, parcheggi, giardini pensili e per tutte le applicazioni in cui è richiesta
un’elevata resistenza meccanica ed un’eccellente adesione al piano di posa.
Rinforzata da doppia armatura formata da un tessuto non tessuto in poliestere da filo
continuo ad elevata grammatura e da un velovetro imputrescibile, che conferiscono al
prodotto elevate caratteristiche meccaniche ed eccellente stabilità dimensionale.
Avrà inoltre la superficie superiore rifinita con speciale talcatura ad umido.

Caratteristiche tecniche :

Unità
di Norma di P+V
misura riferimento VIADOTTI Tolleranza
Poliestere filo continuo +
Tipo armatura
Velovetro
Finitura faccia superiore Talcatura Umido

Finitura faccia inferiore TNT PPL

Lunghezza rotolo m EN 1848-1 7,27 -1%

Larghezza rotolo m EN 1848-1 1,1 -1%

Spessore mm EN 1849-1 5 -5%

Invecchiamento artificiale UV EN 1297 Conforme

Flessibilità a freddo °C EN 1109 -20 ≤

Flessibilità a freddo dopo EN 1296


°C -15 + 15°C
invecchiamento EN 1109

Stabilità forma a caldo °C EN 1110 140 ≥

Stabilità forma a caldo dopo EN 1296


°C 140 - 10°C
invecchiamento EN 1110

Trazione giunti L / T N/5 cm EN 12317-1 1100 / 900 -20%

Pelage giunti L / T N/5 cm EN 12316-1 50/50 -20N

Carico a rottura L / T N/5 cm EN 12311-1 1200 / 1000 -20%

Allungamento a rottura L / T % EN 12311-1 50 / 50 -15 var. ass.

Resistenza a lacerazione L / T N EN 12310-1 250 / 250 -30%


Resistenza al punzonamento
Kg EN 12730 25 ≥
statico
Resistenza al punzonamento
mm EN 12691-B 1500 ≥
dinamico
Stabilità dimensionale % EN 1107-1 -0,2 ≤

Resistenza al fuoco EN 13501-5 F ROOF

Reazione al fuoco EN 13501-1 F

Tenuta all’acqua Kpa EN 1928-B 60 ≥

Tenuta all’acqua dopo EN 1296


Kpa 60 ≥
invecchiamento EN 1928-B

Trasmissione del vapore µ EN 1931 100000


Resistenza alla penetrazione
EN 13948 Conforme
delle radici
Resistenza all’aderenza
N/mm2 EN 13596 0,42 ≥
(Forza di Coesione)

Resistenza al taglio N/mm2 EN 13653 0,24 ≥

Compatibilità per
% EN 14691 165 ≥
condizionamento termico

Crack Bridging Ability


°C EN 14224 -20 ≥
(resistenza alla fessurazione)

Resistenza alla pressione


EN 14694 supera
dinamica dell’acqua

Resistenza alla
EN 14692 supera
compattazione dell’asfalto
Comportamento con mastice %,
EN 14693 0 / -0,79 / 0
d’asfalto mm, %

Le giunzioni fra i teli dovranno essere di almeno 10 cm. e verranno eseguite a fiamma,
con apposito bruciatore di sicurezza o ad aria calda (Leister), le giunzioni di testa
saranno di 15 cm.
Dal bordo, schiacciato con apposito rullo pressore, dovrà fuoriuscire un cordolo di
mescola fusa.
Per questa operazione non è necessario stuccare le giunzioni.

Elemento di raddoppio angolo :

Fornitura e posa in opera di membrana con caratteristiche come sopra descritte per
l’impermeabilizzazione del verticale che verrà sovrapposta a quella del piano
orizzontale di almeno 10 cm., e saldata per termo-rinvenimento con apposito
bruciatore di sicurezza o ad aria calda schiacciando le sovrapposizioni con la cazzuola
calda al fine di fare uscire della mescola fusa per rifinire i bordi.
L’altezza del verticale sarà pari o superiore a 15 cm. dallo strato di finitura superiore
della copertura.

Elemento di scarico :

Fornitura e posa di bocchettoni di scarico realizzati in membrana bituminosa


preformata BOCCHETTONE BITUMINOSO resistente alle basse temperature e
compatibile con qualsiasi membrana bituminosa, del diametro idoneo allo scarico.
La base deve essere possibilmente incavata di circa 5 cm. su di un area di circa 50x50
cm.
Fornitura e posa in opera di griglie parafoglia/ghiaia in polietilene resistente ai raggi
ultravioletti,a protezione del bocchettone.

Elemento di finitura :

Fornitura e posa in opera mediante fissaggio meccanico di una scossalina di protezione


perimetrale, sigillata con PRATIKO MASTIC.

Elemento di separazione filtrante :

Fornitura e posa in opera di strato di separazione filtrante composta da tessuto non


tessuto sintetico imputrescibile in poliestere agugliato da fiocco del peso di circa 400
gr/mq. posato a secco con i sormonti semplicemente sovrapposti per circa 15 cm.

Elemento termoisolante :

Fornitura e posa in opera di elemento termoisolante composto da pannello rigido


coibente di polistrirene espanso estruso a cellule chiuse XPS, con pelle in polistirene su
entrambe le facce, posato in singolo strato a secco.
I pannelli saranno con battentatura a gradino su tutti e quattro i lati.

Il prodotto risponderà alle seguenti caratteristiche:

Densità minima : 50 Kg./mc


Conducibilità termica () : 0,027 W/m°K
Conducibilità termica () utile : 0,033 W/m°K
Resistenza alla compressione : 500 Kpa
Assorbimento d’acqua dopo 28 gg. : 0,2% lastra intera per immersione
Coefficiente di dilatazione termica : 0,07 mm/m
Comportamento al fuoco : Classe C1

Il materiale dovrà essere prodotto da azienda certificata secondo le norme UNI EN


29002 (ISO 9002) e con sistema di qualità esterno secondo la normativa DIN 18164;
caratteristiche dimensionali:

lunghezza : 1250 mm.


larghezza : 600 mm.
spessore : … mm.
profilo dei pannelli : bordi battentati
Elemento antipunzonamento :

Fornitura e posa in opera di strato antipunzonamento composta da tessuto non tessuto


sintetico imputrescibile in poliestere agugliato da fiocco del peso di circa 400 gr/mq.
posato a secco con i sormonti semplicemente sovrapposti per circa 15 cm.

Elemento di separazione distaccante :

Fornitura e posa in opera di strato di separazione in film di polietilene a bassa densità


LDPE, spessore 20/100 di mm. posato a secco con sormonto sovrapposti di circa 15
cm.
Lo strato risvolterà per un altezza superiore allo spessore della pavimentazione finita.

Elemento di protezione :

Fornitura e posa in opera di un elemento comprimibile di protezione perimetrale in


polistirene espanso estruso, spessore cm. 2.
Fissato con idoneo collante.

Pavimentazione :

Fornitura e posa in opera, di strato di protezione fisso formato da pavimentazione


industriale in …….

Opere di cantiere ed operazioni preliminari

Generalità
 Coordinare le operazioni in modo da non arrecare danni agli elementi
costruttivi ed ai locali sottostanti.
 Evitare di lasciare la notte e per periodi di fermo cantiere porzioni di
coperture non a tenuta stagna.
 In caso di applicazione su superfici verticali di sviluppo superiore a 2 m o su
supporti in forte pendenza applicare opportuni fissaggi meccanici in testa al
telo, successivamente sigillati con la giunzione di testa.
 La posa in opera deve avvenire a temperature ambientali superiori a + 5°C.
 La posa in opera deve essere sospesa in caso di condizioni meteorologiche
avverse (elevata umidità, pioggia, nebbia ecc.).

Nuove costruzioni
 Preparare i supporti cementizi, compresi i verticali e altri particolari, con
primers bituminosi come PRIMERTEC AD o IDROPRIMER per eliminare la
polvere e favorire l’adesione della membrana.
Lasciare asciugare questo strato di preparazione prima di effettuare altre
operazioni.
 Nelle costruzioni prefabbricate, applicare un pontage con strisce di
membrana di altezza idonea su tutte le giunzioni costruttive.
In presenza di giunti strutturali, pannelli di tamponamento prefabbricati o
coperture in lamiera prevedere sempre idonei giunti di dilatazione.
 La rete elettrosaldata dei massetti deve essere posata su distanziatori
avendo cura di non danneggiare il manto impermeabile.

Collaudo (obbligatorio per impermeabilizzazioni non a vista):

Procedere a collaudi ad invaso della funzione di tenuta. Tali collaudi debbono avvenire
a membrana esposta e quindi prima della posa degli altri eventuali strati. È opportuno
procedere ad invasi parziali successivi ai fini di una più facile individuazione delle
difettosità. Il collaudo ad invaso può essere richiesto alla barriera al vapore laddove
siano state assegnate per contratto a tale strato funzioni di secondo elemento di
tenuta di sicurezza. Nel caso di membrane sovrapposte a strati isolanti e in presenza di
barriere al vapore dopo l'allagamento a invaso, la verifica di assenza di difetti di tenuta
potrà essere eseguita mediante strumenti capacitivi che consentono di verificare
dall'esterno la presenza di zone impregnate.

Garanzie :

La soluzione proposta, se eseguita da Applicatore Autorizzato PLUVITEC,


gode di garanzia assicurativa decennale postuma totale (materiale + posa in
opera), previo rispetto del piano di manutenzione programmata.
Le informazioni riportate nella presente documentazione sono basate sulla
nostra pluriennale esperienza.
Il direttore lavori o il cliente sono in ogni caso tenuti a scegliere e
controllare sotto la propria responsabilità che i sistemi/ prodotti consigliati
siano idonei all’uso previsto.

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