Copertura Carrabile Coibentata Tetto Rovescio 1descrizione Pluvitec
Copertura Carrabile Coibentata Tetto Rovescio 1descrizione Pluvitec
Copertura Carrabile Coibentata Tetto Rovescio 1descrizione Pluvitec
CAPITOLATO TECNICO
Cantiere: Committente:
Elemento di rinforzo :
Caratteristiche tecniche :
Unità
di Norma di P+V
misura riferimento VIADOTTI Tolleranza
Poliestere filo continuo +
Tipo armatura
Velovetro
Finitura faccia superiore Talcatura Umido
Compatibilità per
% EN 14691 165 ≥
condizionamento termico
Resistenza alla
EN 14692 supera
compattazione dell’asfalto
Comportamento con mastice %,
EN 14693 0 / -0,79 / 0
d’asfalto mm, %
Le giunzioni fra i teli dovranno essere di almeno 10 cm. e verranno eseguite a fiamma,
con apposito bruciatore di sicurezza o ad aria calda (Leister), le giunzioni di testa
saranno di 15 cm.
Dal bordo, schiacciato con apposito rullo pressore, dovrà fuoriuscire un cordolo di
mescola fusa.
Per questa operazione non è necessario stuccare le giunzioni.
Fornitura e posa in opera di membrana con caratteristiche come sopra descritte per
l’impermeabilizzazione del verticale che verrà sovrapposta a quella del piano
orizzontale di almeno 10 cm., e saldata per termo-rinvenimento con apposito
bruciatore di sicurezza o ad aria calda schiacciando le sovrapposizioni con la cazzuola
calda al fine di fare uscire della mescola fusa per rifinire i bordi.
L’altezza del verticale sarà pari o superiore a 15 cm. dallo strato di finitura superiore
della copertura.
Elemento di scarico :
Elemento di finitura :
Elemento termoisolante :
Elemento di protezione :
Pavimentazione :
Generalità
Coordinare le operazioni in modo da non arrecare danni agli elementi
costruttivi ed ai locali sottostanti.
Evitare di lasciare la notte e per periodi di fermo cantiere porzioni di
coperture non a tenuta stagna.
In caso di applicazione su superfici verticali di sviluppo superiore a 2 m o su
supporti in forte pendenza applicare opportuni fissaggi meccanici in testa al
telo, successivamente sigillati con la giunzione di testa.
La posa in opera deve avvenire a temperature ambientali superiori a + 5°C.
La posa in opera deve essere sospesa in caso di condizioni meteorologiche
avverse (elevata umidità, pioggia, nebbia ecc.).
Nuove costruzioni
Preparare i supporti cementizi, compresi i verticali e altri particolari, con
primers bituminosi come PRIMERTEC AD o IDROPRIMER per eliminare la
polvere e favorire l’adesione della membrana.
Lasciare asciugare questo strato di preparazione prima di effettuare altre
operazioni.
Nelle costruzioni prefabbricate, applicare un pontage con strisce di
membrana di altezza idonea su tutte le giunzioni costruttive.
In presenza di giunti strutturali, pannelli di tamponamento prefabbricati o
coperture in lamiera prevedere sempre idonei giunti di dilatazione.
La rete elettrosaldata dei massetti deve essere posata su distanziatori
avendo cura di non danneggiare il manto impermeabile.
Procedere a collaudi ad invaso della funzione di tenuta. Tali collaudi debbono avvenire
a membrana esposta e quindi prima della posa degli altri eventuali strati. È opportuno
procedere ad invasi parziali successivi ai fini di una più facile individuazione delle
difettosità. Il collaudo ad invaso può essere richiesto alla barriera al vapore laddove
siano state assegnate per contratto a tale strato funzioni di secondo elemento di
tenuta di sicurezza. Nel caso di membrane sovrapposte a strati isolanti e in presenza di
barriere al vapore dopo l'allagamento a invaso, la verifica di assenza di difetti di tenuta
potrà essere eseguita mediante strumenti capacitivi che consentono di verificare
dall'esterno la presenza di zone impregnate.
Garanzie :