DEF - Programma Manutenzione Lab Saldatura
DEF - Programma Manutenzione Lab Saldatura
DEF - Programma Manutenzione Lab Saldatura
LABORATORIO DI :
SALDATURA
Contenuti:
- Scopo
- Organizzazione del programma
- Elenco delle macchine e attrezzatura di proprietà dell’istituto
- Scheda tecnica descrittiva
- Elenco delle schede tecniche descrittive
SCOPO
La manutenzione è inoltre determinante per poter operare in ogni caso durante i lavori in regime di
sicurezza e confidare nell’impiego di macchine in buono stato.
Per affrontare l’organizzazione di questo intervento è stato disposto un programma che considera le
tipologie degli interventi da portare avanti e la tempistica per il loro periodico svolgimento.
I controlli e gli interventi previsti sono organizzati organizzati e curati a seconda dei casi direttamente dal
settore manutenzione dell’ istituto, oppure da ditte specializzate del settore ( ditte esterne ).
Il programma è portato avanti mediante controlli periodici che hanno come parametro di riferimento ad
esempio, le ore di lavoro o impiego dei mezzi e comunque un intervento diretto in caso di manutenzione
specifica, o di riparazione in caso di guasto o disfunzione degli stessi.
I vari controlli e interventi sui macchinari sono stati stabiliti seguendo le diverse disposizioni e suggerimenti
delle singole ditte costruttrici. Il programma contiene l’elenco dei macchinari di proprietà dell’istituto.
Le macchine e attrezzature dell’istituto che fanno parte del “ parco macchine “ in dotazione ai
lavoratori/docenti/alunni si differenziano in base al laboratorio didattico ed all’utilizzo specifico:
I mezzi inseriti in questo programma di manutenzione sono di seguito elencati e codificati con alcune loro
caratteristiche
LABORATORIO DI SALDATURA
N.
SERIE
1 POSTAZIONE DI INV.N.2560
SALDATURA
OSSIACETILENICA
COMPLETA DI
DISTRIBUTORE GAS A
MURO, VALVOLE DI
SICUREZZA E CANNELLO
DI SALDATURA DOTATO DI
VALVOLE DI SICUREZZA
INV.N.2560
2 POSTAZIONE DI INV.N.2562
SALDATURA
OSSIACETILENICA
COMPLETA DI
DISTRIBUTORE GAS A
MURO, VALVOLE DI
SICUREZZA E CANNELLO
DI SALDATURA DOTATO DI
VALVOLE DI SICUREZZA
INV.N.2562
3 POSTAZIONE DI INV.N.2563
SALDATURA
OSSIACETILENICA
COMPLETA DI
DISTRIBUTORE GAS A
MURO, VALVOLE DI
SICUREZZA E CANNELLO
DI SALDATURA DOTATO DI
VALVOLE DI SICUREZZA
INV.N.2563
4 POSTAZIONE DI INV.N.71
SALDATURA
OSSIACETILENICA
COMPLETA DI
DISTRIBUTORE GAS A
MURO, VALVOLE DI
SICUREZZA E CANNELLO
DI SALDATURA DOTATO DI
VALVOLE DI SICUREZZA
INV.N.71
CONTINUO
COLONNA
ACDC/ACDC-
HF
ELETTRICO 380 V
ELETTRICO 380 V
ELETTRICO 380 V
ELETTRICO 380 V
Per la registrazione e il controllo di questi interventi di manutenzione viene assunta una scheda tecnica
descrittiva sulla manutenzione effettuata.
La scheda riporta, datandolo, il fermo macchina per quelli che sono i diversi tipi di manutenzione previsti
per ogni singolo mezzo.
Qui si trovano raccolte e descritte di seguito tutte le schede tecniche riferite ai mezzi di proprietà
ed in dotazione all’ istituto I.T.T.S. “ Belluzzi – Da Vinci “, per lo specifico Laboratorio Didattico.
2560
2562
2563
71
72
73
75
CONTINUO
PUNTI
COLONNA
COLONNA
ELETTRICO 380 V
ELETTRICO 380 V
ELETTRICO 380 V
ELETTRICO 380 V
IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE ACETILENE ED OSSIGENO PER DISTRIBUIRE I GAS DALLE BOMBOLE ALLA
OSSIGENO E E’ PROVVISTO DI N.3 ATTACCHI PER OSSIGENO E N.3 ATTACCHI PER ACETILENE
LABORATORIO DI SALDATURA
Contro determinati fattori di rischio devono essere rigorosamente seguite le sottostanti procedure
operative:
PRIMA DELL’USO:
1. Verifica da parte del tecnico di laboratorio della funzionalità dei macchinari utilizzati e dei
sistemi di sicurezza
2. Verifica da parte del tecnico di laboratorio del corretto funzionamento delle cappe aspiranti.
3. Verifica da parte del tecnico di laboratorio del corretto stato e pressione delle bombole e dei
tubi in pvc
4. Verificare da parte del tecnico di laboratorio della disponibilità di appositi DPI obbligatori
(maschere, guanti, occhialini, schermi protettivi opacizzati, grembiuli di materiale non
sintetico (cuoio o altro), scarpe antinfortunistiche, ecc…)
5. Verificare da parte del tecnico di laboratorio dell’adeguatezza della postazione di lavoro.
6. Verificare la presenza di pinze per maneggiare i pezzi roventi.
DURANTE L’USO:
Chiamare il 118
LABORATORIO DI SALDATURA
Contro determinati fattori di rischio devono essere rigorosamente seguite le sottostanti procedure
operative:
PRIMA DELL’USO:
1. Verifica da parte del tecnico di laboratorio della funzionalità dei macchinari utilizzati e dei
sistemi di sicurezza
2. Verifica da parte del tecnico di laboratorio del corretto funzionamento delle cappe aspiranti.
3. Verifica da parte del tecnico di laboratorio del corretto stato della saldatrice, della pinza
porta elettrodo, della pinza di massa e dei relativi cavi di collegamento e del corretto
collegamento della bombola di gas argon
4. Verificare da parte del tecnico di laboratorio della disponibilità di appositi DPI obbligatori
(maschere, guanti, occhialini, schermi protettivi opacizzati, grembiuli di materiale non
sintetico (cuoio o altro), scarpe antinfortunistiche, ecc…)
5. Verificare dat parte del tecnico di laboratorio dell’adeguatezza della postazione di lavoro.
DURANTE L’USO:
DOPO L’USO:
Chiamare il 118
LABORATORIO DI SALDATURA
Contro determinati fattori di rischio devono essere rigorosamente seguite le sottostanti procedure
operative:
PRIMA DELL’USO:
6. Verifica da parte del tecnico di laboratorio della funzionalità dei macchinari utilizzati e dei
sistemi di sicurezza
7. Verifica da parte del tecnico di laboratorio del corretto funzionamento delle cappe aspiranti.
8. Verifica da parte del tecnico di laboratorio del corretto stato della saldatrice, della pinza
porta elettrodo, della pinza di massa e dei relativi cavi di collegamento
9. Verificare da parte del tecnico di laboratorio della disponibilità di appositi DPI obbligatori
(maschere, guanti, occhialini, schermi protettivi opacizzati, grembiuli di materiale non
sintetico (cuoio o altro), scarpe antinfortunistiche, ecc…)
10. Verificare dat parte del tecnico di laboratorio dell’adeguatezza della postazione di lavoro.
DURANTE L’USO:
DOPO L’USO:
Chiamare il 118
( 1) Guanti per rischi meccanici, protezione da abrasioni, schiacciamenti ( ambiente officina, altre attività
non a contatto con sostanze / agenti chimici): Norma EN388 Rischi meccanici.
(4) Calzature di sicurezza sigla “ S” con puntale di sicurezza (resistenza 200 J) e suola dotata di lamina
antiforo ( ambiente officina, ambiente esterno, tutte le attività) : Norma UNI EN 345.
(5) Occhiali protettivi per la protezione da schegge,con protezioni laterali o a mascherina ( ambiente
officina, tutte le attività che comportano la formazione di schegge: uso torni, fresatrici, trapani battitura
pezzi metallici, pulitura cordoni di saldatura).
(8) Guanti per l’impiego in saldatura, certificati CE EN 12477protezione per saldatura, CE EN 407,rischio
calore, e CE EN 388 rischio meccanico.