Anno 1 Numero 1

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Parrocchia S. Eustachio, via Quintino Di Vona, Pastena-Salerno Centralino: 089 334484 redazione@parrocchiasanteustachio.

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Anno 1 – Numero 1
Ottobre 2020

La comunità parrocchiale, che ha come centro l’annuncio del Vangelo a tutti


- la vita sacramentale - l’impegno comune, è chiamata a vivere il rapporto
con Gesù e, quindi, a crescere individualmente e come comunità e, attraverso
le molteplici proposte formative attivate, a essere presente sul territorio.
Pertanto, alle attività di tipo liturgico, catechetico, caritativo, si accompagnano
altri laboratori che, senza tradire lo spirito originario, cercano di offrire spazi
di vario genere che possano accogliere ragazzi, giovani e adulti, con dinamismo
e simpatia.
In questi anni, la parrocchia ha puntato sullo sport, sul giornalino, sul teatro,
sulla musica e su altri laboratori creativi (modellismo, astronomia, diorama,
arte: pittura ed origami).
Nella foto sovrastante abbiamo riportato alcuni laboratori, già attivati
e in cantiere, per mostrare in modo grafico le nostre intenzioni, guardando con
attenzione al mondo giovanile.
Rimane sempre l’impegno di ciascuno per far risplendere sempre la nostra Chiesa
fra le case.
Vi aspettiamo!
Nel rispetto delle disposizioni dell’arcidiocesi di Salerno e delle norme anti-Covid, tutte le attività sono state sospese.
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Una stella, tre P!


La programmazione annuale della parrocchia è un’attività difficile, articolata, complessa. Lo è ancor di
più in questo tempo particolarmente delicato segnato dal Covid.
Noi, con fiducia, ma sempre con grande, grandissima prudenza e un pizzico di apprensione, abbiamo iniziato
le attività di programmazione e siamo partiti col mettere a fuoco in tre step l’istruzione La conversione pasto-
rale della comunità parrocchiale al servizio della missione evangelizzatrice della Chiesa. Dopo una lettura per-
sonale, si è passati ad una discussione nei gruppi e ad una nelle macro aeree per arrivare infine al primo con-
vegno parrocchiale tenutosi l’8 e 9 ottobre scorsi. Insomma abbiamo cercato di declinare le tre P: parrocchia,
programmazione, partecipazione. L’esperienza del convegno si va ad aggiungere agli altri momenti di crescita
personali e comunitari.
I due giorni di incontro sono stati proficui per l’intera comunità parrocchiale, un test esaltante, che ha
messo a confronto persone e gruppi, idee e prospettive, timori e audacia. Dopo un serrato dialogo, si è giunti
alle conclusioni che diventano piattaforme per l’anno che verrà:
a) La crescita personale, andando sempre più a incrementare la preghiera individuale,
comunitaria e il servizio.
b) L’attenzione a riscrivere una Chiesa in uscita, scovando nuove forme di proposte.
c) Vivere la dinamica della comunità, sapendo perdonare e ricominciare.
d) La comunione e la comunità diventano sempre più vigorose nella misura in cui la missione è
punto di riferimento della parrocchia.
Felici almeno di aver riflettuto, rimane, ora, l’impegno a vivere tutto quanto evidenziato.
Un grazie vivido a tutti e a ciascuno per l’impegno profuso e un augurio affinché la comunità parrocchiale
cammini su questa linea guida difficile e ardua certamente, ma l’unica vera proposta dal Vangelo.

Buon anno pastorale!

Don Nello, don Roberto,


don Alfonso, diacono Peppe

In questo tempo di distanziamento,


ci conforti il calore di questo abbraccio.
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PRIMO CONVEGNO PARROCCHIALE
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CATECHISTI, compagni di viaggio
… ebbene sì, noi catechisti, certamente è impegna-
per passione e amore tivo ma spesso
verso i bambini, ci fac- anch’esse sono capaci di
ciamo loro compagni di “dare” input e di “inse-
viaggio verso la bellissima gnare” a noi adulti.
meta dei Sacramenti. In questo periodo di
Siamo madri, nonne, lavo- pandemia che ha scon-
ratrici e pensionate che si volto tutte le nostre
impegnano a testimoniare aspettative ci affidiamo
credibilmente il Vangelo. alla Mamma Celeste che
Partecipiamo alla vita par- sempre ci protegge, e
rocchiale frequentando la preghiamo affinché
Santa Messa domenicale, possiamo ri-
l’adorazione eucaristica e gli tornare ad ab-
incontri di formazione guidati bracciare i no-
dai nostri sacerdoti o proposti stri bambini e
dalla diocesi. Ognuno di noi a comunicare
almeno una volta nella vita ha quella tene-
sperimentato l’amore di Dio e rezza di Gesù,
questo ha rafforzato sempre venuto a dare
di più la nostra fede e, grati al la vita ad ogni
Signore, cerchiamo di tra- creatura e a
smetterla con umiltà. Non vogliamo sostituirci darla “in abbondanza”
all’educazione cristiana appresa in famiglia dai (Gv 10,10).
bambini, ma essere di supporto ad essa. Questa
esperienza è per noi fonte di accrescimento della
fede: il rapporto con le nuove generazioni

“PREGHIAMO CANTANDO”
Nella comunità Cori. I Cori si incontrano settimanalmente per le
parrocchiale di S. Eu- prove, che diventano anche un momento privilegiato
stachio Mt. ci siamo per stare insieme e cantare con gioia, soprattutto in
anche noi del “Coro questo mondo sempre più votato
unitario”. Siamo all'individualismo e
cantori e strumen- alla solitudine.
tisti non professio- Particolare atten-
nisti, accomunati zione viene dedicata
dalla stessa passione per la musica e il alla scelta dei canti,
canto liturgico. Il principale compito del Coro è l’ani- ricercando sempre
mazione delle celebrazioni liturgiche secondo quanto l'attinenza con la parola
richiesto dal parroco e dal Consiglio pastorale parroc- di Dio e il tempo liturgico in corso. La
chiale. Il Coro unitario nasce tre anni fa dalla fusione musica ha un potere straordinario, è capace di unire le
dei tre Cori presenti in parrocchia: persone, avvicinare a Dio, aprire i
Coro “Dolci note” composto da bam- cuori e la mente e catapultarci in un
bini, adolescenti e giovani, Coro “In mondo fantastico dove il canto di-
canto” e Coro “S. Eustachio” compo- venta preghiera. Per migliorare
sti da adulti. Nei tempi forti l’anima- sempre più il nostro servizio alla
zione liturgica viene affidata al Coro comunità parrocchiale abbiamo bi-
unitario per esaltare la solennità del sogno anche di te! Non esitare!
momento. Le Messe domenicali e le Vieni a cantare con noi!
varie celebrazioni del tempo ordina- Ti aspettiamo.
rio vengono animate a turno dai tre
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… come un pugno di lievito…
… e non è per niente facile! efficace per coloro che si affac-
Ma certamente molto ciano in parrocchia, ma anche in
entusiasmante! vista di una missione che ci porti
sulle strade e nelle case di tutti.
Il lievito che ci ap-
pare compatto e ‘Pro Sanctitate’: l’invito di Gesù è
pronto a fare il suo chiaro, essere santi, cioè impastati di
servizio di fermenta- Amore e impegnati a vivere e comunicare l’Amore.
zione è un insieme di fun- Tutti santi, tutti fratelli!
ghi aventi tutti la medesima forma di cellula…. Così il E abbiamo visto i piccoli venire in parrocchia per co-
Vangelo, porta buone notizie, annunci di bellezza e di noscere Gesù e ci siamo intrattenuti con i loro geni-
novità per una meravigliosa crescita. A costo di ‘rom- tori… nella certezza che la FAMIGLIA è il cuore della
pere’ l’apparente equilibrio della pasta pur di farla Comunità.
crescere. Cosa desideriamo fare? Essere lievito, in umiltà, con i
Ci piace pensare che il Movimento Pro Sanctitate, nostri limiti, ma con GIOIA. Nelle famiglie che si avvi-
radicato in Gesù vero lievito, possa essere uno sti- cinano per la catechesi, con l’intera comunità impe-
molo di crescita, di novità, di entusiasmo per la Comu- gnata a riscoprirsi grande famiglia.
nità di Sant’Eustachio. Se questo progetto ti piace VIENI ANCHE TU!
È nata così la nostra presenza, con un impegno volto
a coadiuvare i sacerdoti nello scrutare i segni di que- Carlo e Bruna, Lucia, Teresa
sto tempo e del territorio, in vista di una presenza del Movimento Pro Sanctitate

I MINISTRANTI SI METTONO AL SERVIZIO DI GESÙ


COME EGLI SI È MESSO AL SERVIZIO DELL’UMANITÀ
I ministranti che permette loro di occu-
rappresentano pare un posto particolare
una parte im- perché sono al servizio di
portante nel Cristo che si fa presente
servizio litur- sulla mensa eucaristica.
gico. Essi de- Il loro è un ruolo molto de-
vono prendere licato poiché essi rappre-
esempio da sentano un punto
Gesù, che non di unione tra chi ammini-
ha esitato a stra il culto (il prete)
met-
tersi al servizio dell'umanità fino
a sacrificare se stesso. I chieri- e i fedeli
chetti devono dimostrare amore, della comunità.
generosità e impegno. Essi de- Con la speranza che questo
vono imparare soprattutto a co- gruppo cresca sempre di più,
noscersi, a stare insieme e quindi chiediamo una preghiera per i
fare gruppo. Noi ministranti ragazzi che sono il futuro della
adulti cercheremo di far com- Chiesa, perché possano portare
prendere ai bambini che servire il loro contributo di amore e de-
all'altare, durante le celebrazioni, dizione alla comunità.
è un compito speciale e originale
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TESTIMONI DEL VANGELO


L’Azione Cattolica è
un’associazione di laici impe-
gnati a vivere l’esperienza di
fede e di annuncio del Van-
gelo. Tale vocazione si ispira
al principio di corresponsa-
bilità e comunione con i par-
roci e le altre realtà ecclesiali

presenti in parrocchia e
sul territorio, vivendo ap-
pieno la reciprocità del po- (ore 18:00 ora legale)
polo di Dio. il gruppo si riunisce e si confronta
In parrocchia è presente da partendo da esperienze di vita,
molti anni il gruppo adulti fermandosi a meditare il Vangelo
di AC il quale, attraverso at- e cercando di mettere in pratica
tività esperienziali e forma- ciò che la Parola vuole portare
zione personale e comuni- nella vita di ciascuno, il tutto
taria, si pone al servizio del sotto la sapiente guida del nostro assistente don
prossimo con la testimonianza e semplici gesti di ca- Alfonso.
rità. Ogni primo e terzo lunedì del mese alle ore 19:00 Vi aspettiamo!

Con Maria incontriamo Gesù


La Legione di Maria è un’associazione mariana Santo Rosario in tutti gli angoli del quartiere, anche i
di laici fondata a Dublino in Irlanda da Frank Duff nel più remoti. Nonostante l’età
1921. L’anno prossimo ricorrerà il centenario della avanzata di
nascita di questo movimento diffuso in tutto
il mondo e speriamo

alcuni legionari si
può dire che l’entusiasmo non è venuto
mai meno. Purtroppo quest’anno il “Covid” ci ha tar-
di poter festeggiare que- pato le ali e con grande rammarico non possiamo con-
sto evento con tutta la comunità parrocchiale. Lo tinuare il nostro apostolato presso le famiglie. Nel
scopo di quest’associazione è di portare Cristo alla frattempo don Nello ci ha affidato il compito di tenere
gente, accompagnati da Maria Sua Madre che ci guida in ordine il presbiterio. Confidiamo in Gesù e Maria
e ci protegge. Tutti possono partecipare se animati che alla fine di questa pandemia possiamo riprendere
dalla perseveranza e dall’umiltà della Vergine. La co- con rinnovato zelo la “Peregrinatio Mariae”. Ci in-
munità ci conosce perché sono più di venti anni che contriamo ogni quindici giorni il mercoledì alle ore
visitiamo le famiglie e, con esse, abbiamo recitato il 17:00. W GESÙ E W MARIA
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PER SERVIRE E NON PER ESSERE SERVITI
“Eccoci”, ci pre- Il Gruppo Liturgico è presieduto dal parroco ed è
sentiamo, siamo il composto dai vicari parrocchiali, dai diaconi, dagli
Gruppo Liturgico accoliti, dai lettori, dai ministri straordinari della co-
e siamo pronti ad munione, nonché dai responsabili dei ministranti,
iniziare un nuovo dei cori e degli incaricati per il riordino della chiesa.
anno pastorale. Per far parte del Gruppo Liturgico è indispensabile
Animati dallo spi- sentire interiormente un impulso o una vocazione
rito di servizio, la nel voler servire e aiutare la comunità. Appartenere
nostra funzione è al Gruppo Liturgico non è una moda, né serve per
innanzitutto or- brillare davanti all’assemblea, ma è una vocazione
ganizzare le ce- al servizio. Vocazione che esige dedicare generosa-
lebrazioni litur- mente un po’ di tempo,
giche nella loro impegnarsi a realizzare
interezza, ri- alcune funzioni nelle
chiamando lo celebrazioni liturgiche
Spirito origina- e mettere a disposi-
rio delle prime comunità cri- zione della comunità i
stiane e rimanendo fedeli alle parole di San Paolo: doni ricevuti dal Si-
“Guardate come si amano!”. gnore, rispettando il cari-
sma di ciascuno.

NASCE IL “GRUPPO FAMIGLIA”


“PERCHÈ HO BISOGNO DI TE?” E poi c’è stata la pandemia che ha cambiato il volto
… con questa complessa domanda, rivolta da Don della “normalità”, generando problemi di varia na-
Nello ai convenuti, si è aperto il primo incontro del tura e “vuoti relazionali” per i quali continuiamo a
Gruppo Famiglia della Parrocchia di Sant’Eusta- nutrire la speranza di dare presto una soluzione.
chio. Insomma, il percorso da seguire ci sembra davvero
Un Gruppo interessante.
eterogeneo, Siamo sicuri che, sotto la guida attenta e stimolante
composto di Don Nello e con l’aiuto di tutor qualificati che an-
da famiglie dremo ad interessare di volta in volta, potremo ap-
di diverse profondire temi e problematiche inerenti la dimen-
età anagra- sione “famiglia” e percorrere insieme un itinerario
fiche, con e di fede molto formativo.
senza figli e Gli incontri si terranno con cadenza quindicinale
con espe- presso il Teatro Parrocchiale “Annabella Schiavone”.
rienze di
vita diffe-
renziate.
È proprio la necessità di confrontarsi su tematiche
attuali, oggi più che mai amplificate dal desiderio di
socialità, che suggerirà - nel corso del cammino di
fede comunitario - gli spunti di riflessione su quella
splendida e faticosa avventura che si chiama fami-
glia. E così, attraverso le piccole e le grandi prove a
cui siamo chiamati nel percorso di vita quotidiana,
l’amore cresce e diventa come una casa costruita
sulla roccia.
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“MANI DI VELLUTO”
Il “Gruppo Decoro” offre il proprio umile ed alla collaborazione di
utile servizio in parrocchia, rispondendo appieno diverse persone di-
all’invito che Gesù rivolse ai discepoli: “ma chi vuol sponibili a lavare, cu-
essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi cire e a fare quant’al-
vuol essere il primo tra voi, sarà servo di tutti”. Il no- tro necessiti del no-
stro servizio, silenzioso e discreto, rende la chiesa stro intervento. A ciò
accogliente e decorosa così come si addice alla casa aggiungiamo il nostro
del Signore. piccolo gruppo di “fa-
La nostra opera è rivolta alla cura e alla pulizia della tine” che operosa-
chiesa e di tutto ciò che è arredo sacro, nonché all’al- mente compongono,
lestimento degli addobbi floreali che vanno di pari attraverso l’arte del ri-
passo con la liturgia, esaltando in particolare le ce- camo e dell’uncinetto,
lebrazioni solenni. Questo servizio è possibile grazie preziosi manutergi,
purificatoi, palle, cor-
porali, tovaglie e tutto
quello che è piccola
minuteria. Le nostre
“mani di fata”, inoltre, realizzano tanti altri oggetti
artigianali che vengono venduti durante il merca-
tino di beneficenza che si svolge nei periodi liturgi-
camente forti. Il decoro di una chiesa è il primo se-
gno dell’amore per Dio; la meditazione e la pre-
ghiera fatte in un ambiente accogliente, ordinato e
pulito, valorizzano e rafforzano il raccoglimento e
l’incontro spirituale con il Signore.

CARITAS PARROCCHIALE
Il centro Caritas è presente nella Parrocchia un bisogno urgente ma soprattutto un servizio di ac-
di S. Eustachio da oltre 30 anni e accoglie i bisogni coglienza della persona che supportiamo nelle diffi-
degli abitanti del territo- coltà affinché nella vita futura possa “camminare
rio dando loro aiuto con le proprie gambe”. Il Centro di Ascolto della Ca-
senza però negare acco- ritas è aperto il venerdì
glienza a chi proviene (17.00-19.00) ma in
da altre realtà territo- questo periodo di emer-
riali. Noi Operatori genza COVID gli opera-
Caritas accogliamo, tori ricevono su appun-
attraverso un ascolto empatico, i tamento, per evitare
bisogni delle persone cercando, nelle nostre pos- assembramenti. Gli ap-
sibilità, di offrire delle risposte immediate, fattive; puntamenti si pren-
provvediamo alla distribuzione di beni di prima dono telefonando al
necessità ma offriamo anche consulenza legale. Il numero 089/334484.
nostro servizio, di accoglienza e presa in carico La Caritas effettua la distribuzione
della persona, in uno spazio riservato, senza pregiu- due volte al mese il giovedì (15,30 -17,30)
dizio, vuole essere non solodi risposta immediata ad
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Il gruppo RnS “Carovana di Dio”


Il gruppo “Carovana di Dio” fa parte della idonea formazione a carattere nazionale, i futuri pa-
chiesa universale alla quale la grande famiglia del stori vengono eletti dai membri attivi e costanti nel
Rinnovamento nello Spirito Santo confluisce nel più cammino del gruppo che hanno ricevuto la pre-
ampio panorama del Rinnovamento Carismatico ghiera di effusione.
Mondiale. “Carovana di Dio”: mai nome fu così pro- Attualmente il nostro pastorale di servizio è compo-
fetico! Il nostro cammino iniziò sto da: Pierpaolo Morello (coordi-
nel 1980 quando tre sorelle co- natore del gruppo), Paola Menza,
minciarono ad incontrarsi setti- Stefania Russo.
manalmente per la preghiera cari-
smatica in un garage adibito a cap- Appuntamenti fissi del Gruppo:
pellina distaccata della chiesa di - Tutti i sabato presso la chiesa
Gesù Redentore. Dopo varie vicis- del nuovo complesso parrocchiale
situdini, nel 1993 il gruppo ap- alle ore 17.00 il gruppo avrà il mo-
prodò a S. Eustachio nella chie- mento di preghiera comunitaria
setta antica e, di qua, al nuovo carismatica, seguirà l’animazione
complesso parrocchiale dove tut- della messa a cura della corale del
tora opera attivamente in collabo- gruppo.
razione con le altre realtà.
Tutti i gruppi e le comunità del Attualmente, causa emergenza COVID-19,
Rinnovamento nello Spirito sono la formazione di gruppo, le missioni di
evangelizzazione e i ritiri mensili sono sospesi a data da desti-
guidate dal pastorale di servizio, composto da fra-
narsi.
telli anziani nella fede, che hanno ricevuto la pre- Per maggiori info iscriviti al nostro gruppo Facebook “RnS-Caro-
ghiera di effusione nello Spirito Santo. A seguito di vana di Dio Salerno”.
discernimento personale e comunitario e dopo
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Ehilà,
sì dico proprio a te che stai leggendo!
Lo sai che “Comunicare” è bellissimo e si può fare in tanti modi?
Te lo dice il gruppo “COMUNICAZIONE”!
Il nostro gruppo fa da collagene tra tutti gli altri ed anche con te che stai leggendo!
Ti aspettiamo per aiutarti a realizzare un sogno…quello di “Comunicare” a tutti le tue grandi
potenzialità, oppure di venire a scoprire, tra i tanti settori d’interesse, quello più idoneo
alle tue passioni:
- musica strumentale/corale (potrai imparare a suonare uno dei tanti strumenti musicali
di cui disponiamo)
- regia audio/video nel nostro teatro interno o all’aperto (videoproiettore Laser)
- disegno e pittura (Accademia Graziano)
- diorama/plastico (ambientazione tridimensionale in miniatura: paesaggi, presepe, etc.)
- origami (l’arte giapponese di piegare la carta e darle nuove splendide forme)
- modellismo dinamico (tra cui “DRONI”)
- astronomia (Centro Astronomico “CANA”)
- computer: grafica, video-editing, equalizzazione-audio parametrica, strumenti sintetizzati
e campionati
- giornalino e tipografia (desktop publishing)
- sport

Non spaventarti, sapremo tirar fuori il meglio di te… Cosa fai, sei ancora lì?

Raggiungici!
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Le meraviglie dopo il crepuscolo


Al calar del Sole, il nostro cielo ci regala sempre uno spettacolo meraviglioso. Una volta che la
nostra stella madre è tramontata, tantissimi sono gli astri che si rivelano ai nostri occhi. Sicuramente
molti di voi conosceranno il nome degli oggetti astronomici più famosi: la Luna, Giove, Saturno,
Marte, Venere e chi più ne ha più ne metta. Eppure siamo sicuri che molti di voi non hanno avuto la
possibilità di osservarli, dal vivo, attraverso un telescopio, perdendosi quindi i dettagli degli “anelli di
Saturno”, dei crateri lunari e delle lune di Giove.
Sicuramente vi starete chiedendo: come faccio a
godere degli spettacoli del cielo senza allonta-
narmi troppo dalla città? La risposta sta nel nostro
progetto! Grazie ad una sinergica collaborazione
con il Centro Astronomico Neil Armstrong di
Salerno abbiamo messo a disposizione di tutti i te-
lescopi e le competenze necessarie per far sì che il
grande pubblico di cui voi siete parte integrante
possa diventare testimone diretto di quanto l’Uni-
verso ha da offrire ogni notte. I telescopi ci hanno
permesso di osservare non solo i pianeti più lumi-
nosi ma anche gli ammassi stellari più lontani.
Pensate che meraviglia sbirciare dall’oculare di un
telescopio come se steste guardando attraverso il
buco di una serratura e scoprire che vi sono un’infinità di stelle, impossibili da contare a mano! Non
mancano inoltre momenti di approfondimento e di curiosità grazie alla regia di avanguardia messa a
disposizione nei teatri all’aperto e al chiuso della struttura. Conferenze astronomiche, talk, curiosità e
interviste sono solo alcune delle attività che svolgiamo qui (parrocchia S. Eustachio).
E tutto questo a due passi dalla città, in maniera gratuita ed aperta al pubblico.

Cosa aspettate a farci visita?


Non limitatevi a sognare le stelle, vivetele con noi!

Il Centro Astronomico “Neil Arm-


strong” di Salerno è attivo in città e
provincia dal 1982, anno della sua
fondazione. Da allora, abbiamo por-
tato la conoscenza delle stelle e
dell’astronautica a tutti. Nonostante
il difficile momento storico e le pre-
gresse esperienze, non riteniamo as-
solutamente che la nostra missione sia
conclusa. Continueremo a divulgare,
facendo del nostro meglio. Ci trovate
alla Parrocchia Sant’Eustachio,
Via Quintino di Vona snc, per un
caffè ed una sbirciata al telescopio!
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Cari Ragazzi,

è bello esprimere i propri sentimenti e le proprie emozioni attraverso le parole che rivolgiamo o scriviamo
a chi vogliamo bene.
Ma ci sono anche mezzi diversi dalle parole, e forse ancora più espressivi, che riescono ad esprimere ciò
che sentiamo e vogliamo dire agli altri.
Pensiamo, ad esempio, a tutte le forme dell’Arte.
In questo contesto, vogliamo parlare del “Disegno e della sua Colorazione”: anch’esso esprime i
sentimenti e le emozioni che proviamo nel farlo, offrendo, in più, la visione concreta degli stessi:
la gioia o la tristezza; la bellezza di un volto o del Creato; la forza dei nostri pensieri; l’Amore. Ma, soprat-
tutto, l’Armonia che è dentro di noi.
Vi piacerebbe sperimentare ed esprimere il vostro “sentire” concretizzandolo e colorandolo?
È una sfida che vi muoviamo.
Essa è rivolta a tutti coloro che amano la luce ed il colore; i fiori ed il mare; la mano che accarezza un
volto; gli occhi e le labbra che vi sorridono.

Se Tu che leggi sei curioso ed ami il bello, e ti piacerebbe scoprire i sentimenti che potresti suscitare
in chi poi “ti guarderà”, vieni a provare a disegnare e colorare la tua gioia di vivere, “parlando” con immagini
e colori.

Troverai ad accoglierti alcuni “ragazzi” un po’ più cresciuti, che hanno appreso tale meraviglia presso
La Bottega del Maestro di pittura e di vita Raffaele Graziano.
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Vieni a giocare con noi, facciamo origami.


Cosa è l’origami?

Chi di voi non ha mai piegato un foglio di carta per fare una barchetta, il gioco “Inferno
Paradiso” o un aeroplano? Solo che non sapevate che in quel momento stavate facendo
un origami.
Se vieni ti insegnerò a fare tantissime cose con la carta, solo piegandola senza tagli
né colla.
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Presepe (DIORAMA)

Maria... «diede alla luce il suo figlio si fa bambino, che si fa piccolo, indifeso,
primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose per amore dell’uomo.
in una mangiatoia, perché per loro non Anche quest’anno tra le varie attività
c’era posto nell’alloggio» (Lc 2,7). Gesù parrocchiali in vista del Natale ormai
viene deposto in una mangiatoia che in la- prossimo, ci impegniamo a realizzare un
tino si traduce con praesepium. È proprio presepe per meglio rivivere quanto
da questa parola latina che deriva il so- avvenuto a Betlemme più di 2000 anni fa.
stantivo italiano presepe o presepio. Realizzare il presepe in Chiesa poi assume
«Comporre il presepe nelle nostre case ci anche un altro significato: è infatti
aiuta a rivivere la storia che si è vissuta a un’occasione di aggregazione e di
Betlemme» (Francesco, Admirabile Si- collaborazione, è un ritrovarsi insieme con
gnum, N. 3C). Allo stesso modo, realizzare l’obiettivo comune di essere sempre più
il presepe in Chiesa è un’ulteriore occa- Comunità riunita intorno al Signore Gesù e
sione per riflettere sul mistero di un Dio che al suo Vangelo.
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Il Teatro è Vita
Il laboratorio teatrale si terrà il venerdì alle ore
16:00 con il corso di chitarra a cui seguirà il laboratorio
ragazzi (ore 17:00-18:30) e il laboratorio adulti (ore
18:30-20:00). Per info e prenotazioni telefonare al nu-
mero 3491415724. Come si evince da queste notizie,
il teatro, nonostante le difficoltà del momento, si
sforza di profondere l’entusiasmo dello stare insieme
all’insegna della cultura.
L’ANSPI teatro “Annabella Schiavone”
ripropone,

dopo il successo
riscontrato nella precedente
edizione, la nuova rassegna teatrale. La Se-
conda edizione prevede un programma di quattro
spettacoli ed una serata d’onore conclusiva, rispet-
tando le norme anti-Covid. Augurandoci che l’af-
fluenza dell’affezionato pubblico sia come la
scorsa stagione se non addirittura superiore, ab-
biamo ritenuto opportuno di offrire la possibilità
di una seconda replica così da non la-
sciare fuori nessuno. Lanciamo quindi
l’apertura della campagna abbonamenti
invitando tutti e ciascuno ad affrettarsi
nel prenotarsi. Nella speranza di poterci
riabbracciare presto.
Vi aspettiamo!
CEPU EDUCATION GROUP

Via Roberto Volpe,5 Pastena-Salerno


vicino caserma “Vigili del Fuoco”

Via Marchiafava, 9 84122 Salerno


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089 75 50 35
392 999 6725
Via Case Rosse Salerno
Via S. Robertelli, 56/H Salerno

Sede: Parrocchia Sant’Eustachio -Pastena Salerno – via Quintino Di Vona. Periodico ad uso interno.
La direzione di questo periodico offre esclusivamente un servizio di comunicazione, di contatto, non riceve tangenti sulle
contrattazioni, non effettua commercio ai sensi degli art. 1, 2, 3, 4 e 5 legge 633/72 e successive modifiche art. 87, 108 e
111 legge 917/1986. Gli aiuti economici e le collaborazioni sono offerti per il mantenimento della presente pubblicazione.
La redazione si riserva di accorciare gli articoli; quelli non pubblicati non vengono restituiti. La maggior parte delle foto di
questo giornale sono prese dall’archivio fotografico della parrocchia, prima delle disposizioni anti-Covid.

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