5deg Modulo. Le Fonti Di Una Scienza Delleducazione

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John Dewey

Le fonti di una scienza


dell’educazione

1929
L’educazione come
scienza indipendente
Esiste una scienza dell’educazione?

Può esistere una scienza dell’educazione?

. questioni ineriscono la possibilità di ridurre


Tali
le procedure e gli scopi dell’educazione,
data la loro natura, a una scienza propriamente detta.
L’idea di scienza va intesa con una certa larghezza
ed elasticità, comprendendovi tutte le discipline
considerate comunemente scienze
La questione delle fonti di una scienza dell’educazione
chiama in gioco:

METODI MATERIALI

FONTI
Dewey combatte coloro che screditano
lo studio pedagogico,
perché sostengono che il successo nell’insegnamento
e nella guida morale degli allievi sono solamente
il frutto dell’intuizione e dell’improvvisazione.

Per questo motivo, egli suggerisce


di adottare metodi che consentano di effettuare
un’analisi di ciò che il maestro competente
attua intuitivamente,in maniera tale
che le sue pratiche eccellenti possano divenire
parte integrante di un sapere scientifico comune.
L’esistenza di un metodo scientifico…

preserva dai pericoli di: stimola:


• una servile imitazione • l’affrancamento degli
degli uomini di capacità individui;
eccezionale; • la risoluzione dei
• partigianeria; problemi;
• unilateralità di visione; • l’escogitazione di
• adozione di procedure nuove procedure;
uniformi • la diversificazione

… favorisce il progresso per tutti


L’educazione nella prassi concreta è
un’arte …

LA REALTÁ ULTIMA DELL’EDUCAZIONE


È INSITA NELLA MENTE DI CHI PRATICA
EDUCAZIONE

… essa si trova ancora


in una fase di transizione
dallo stato empirico a quello scientifico
L’educazione allo stato empirico …

TRADIZIONE RISPOSTA ALLE VARIE


E RIPRODUZIONE PRESSIONI ESTERNE
IMITATIVA (CONDIZIONAMENTI)

QUALITÁ INNATE
O ACQUISITE
DAGLI INSEGNANTI
Un’attenzione necessaria:

SCIENZA COME EDUCAZIONE


MARCHIO DI GARANZIA vs. COME
E FONTE DI RICETTE ARTE

In educazione non bisogna pretendere di


convertire immediatamente ogni
scoperta scientifica in una norma
dell’arte di educare
Il metodo scientifico secondo Dewey

PROBLEMA ASTRAZIONE

VALIDAZIONE
IPOTESI
PRATICA

CONSISTENZA
TEORICA
La teoria
è la più pratica di tutte le cose …

PER CHI PRATICA EDUCAZIONE


È FONDAMENTALE
L’ESERCIZIO DEL GIUDIZIO

… una più ampia visione teoretica


consente l’estensione del campo degli
scopi, delle condizioni, dei mezzi.
Non si ha scienza se le singole scoperte
non si connettono in un sistema

RELAZIONI DIPENDENZA
TRA LE OSSERVAZIONI DA PRINCIPI GENERALI
PARTICOLARI (GENERALIZZAZIONE)

COSTRUZIONE
DI UN
SISTEMA SCIENTIFICO
Impossibilità di costruire
la scienza dell’educazione
su tecniche derivate
Dewey avverte che qualsiasi disciplina in procinto
di divenire scienza può procedere, almeno nel
primo stadio, by trials and errors,
ma non può fare a meno di un sistema di
riferimento intellettualmente coerente e comprensivo.
Una scienza non può costituirsi semplicemente
prendendo a prestito tecniche da altre scienze.
Se esiste e in che cosa
consiste
la scienza dell’educazione
Le leggi e i fatti non forniscono
regole pratiche…

GUIDANO
LEGGI E FATTI EDUCATIVI
LA SUA ATTENZIONE E
=
FAVORISCONO IL
STRUMENTI INTELLETTUALI
CAMBIAMENTO DEL SUO
DELL’EDUCATORE
HABITUS MENTALE

… ma hanno un valore indiretto


per la pratica
Le teorie hanno un potere
chiarificatore…

FORMAZIONE DI MODI
INDIVIDUALI DI OSSERVARE CENTRALITÁ
E GIUDICARE DEL GIUDIZIO

… e di guida all’osservazione e alla


valutazione delle situazioni
Le fonti della scienza dell’educazione

FONTI DEI PROBLEMI DELLA


PRATICHE SCIENZA DELL’EDUCAZIONE,
EDUCATIVE CAMPO DI PROVA DEL SUO
VALORE SCIENTIFICO

FONTI DEI CONTENUTI DELLA


SCIENZE UMANE SCIENZA DELL’EDUCAZIONE
I problemi della pratica educativa
dovrebbero approntare gli strumenti
operativi per dirigere le scienze umane
verso canali intellettualmente fruttuosi

LA DISTANZA TRA LA RICERCA SCIENTIFICA


E LA SCUOLA
HA COMPORTATO IL PERICOLO DELLA STERILITÁ
E DELLA SCARSA PROFONDITÁ SPECULATIVA
DELLE SCIENZE UMANE

Riconoscere l’arretratezza relativa delle


scienze che costituiscono il contenuto della
scienza dell’educazione costituisce una
protezione e uno stimolo
Connessione vitale fra attività
pratica e lavoro di ricerca…
RACCOLTA DATI E LORO
CATALOGAZIONE, GRADO DI SVILUPPO
PRODUZIONE DELLA SCIENZA
DI RELAZIONI SCRITTE

PRATICA DI INSEGNAMENTO
INSEGNANTE
COME GIACIMENTO
COME INVESTIGATORE
CULTURALE E SCIENTIFICO
Il contenuto scientifico dell’educazione
è costituito da qualsiasi soggetto,
scelto in altri campi,
che renda capace l’educatore,
sia amministratore che insegnante,
di vedere e riflettere più chiaramente
e più a fondo su qualunque cosa egli faccia
Non c’è nessuna materia destinata
intrinsecamente ad essere contenuto della
scienza dell’educazione.

PER DEWEY CONSIDERARE LA SCIENZA


DELL’EDUCAZIONE COME DOTATA
DI UN PROPRIO CONTENUTO SPECIFICO
COMPORTA UN ISOLAMENTO DELLA SUA RICERCA,
QUASI SI TRATTASSE DI UN «MISTERO»

Soltanto di recente ci si è resi conto della


complessità dei processi educativi,
del numero e della varietà delle discipline che
devono apportare il loro contributo
Il riconoscimento della varietà delle scienze
che devono essere messe a fuoco
quando si vuole risolvere un qualsiasi
problema dell’educazione tende a produrre
un più ampio angolo visuale
ed uno sforzo più serio e prolungato
per equilibrare i diversi fattori che entrano
nei problemi anche più semplici relativi
all’insegnamento e all’amministrazione
Esistono alcune fonti “privilegiate” (o
speciali) per una scienza
dell’educazione…
PSICOLOGIA

FILOSOFIA
SOCIOLOGIA
DELL’EDUCAZIONE
La filosofia dell’educazione non sempre
viene riconosciuta come una fonte della
scienza dell’educazione…

LA SCIENZA È ORIENTATA LA FILOSOFIA È ORIENTATA


VERSO IL POLO VERSO IL POLO
PARTICOLARE GENERALE

… ma non bisogna dimenticare che tra


filosofia e scienza vi è una
relazione reciproca
La relazione reciproca fra scienza e filosofia
è rappresentata in maniera emblematica
dal ruolo delle ipotesi in ogni impresa scientifica.

Le ipotesi formano una scala


che va dal più generale al più specifico,
ed in ogni punto il primo influisce sul secondo.
Questa dipendenza di solito sfugge,
perché il più generale si trova talmente incorporato
nei fatti speciali e particolari
da risultarne dimenticato,
finché qualche crisi nello sviluppo scientifico
porta alla sua scoperta e revisione.
La filosofia dell’educazione è quindi una
fonte della scienza dell’educazione…

INVENZIONE AMPIEZZA DI
COSTRUTTIVA ORIZZONTE
E IMMAGINAZIONE

LIBERTÁ

… nella misura in cui provvede ipotesi di


lavoro (ovvero idee fisse, definitive ed
operative) di vasta applicazione
• superamento dei limiti della necessità;
AMPIEZZA • estensione del proprio raggio d’azione e
DELL’ORIZZONTE della portata del pensiero;
• considerazione delle conseguenze oscure
collaterali della propria azione

• operatività, intesa come funzione attiva che


consente all’educatore di svolgere il proprio
LIBERTÁ lavoro con uno spirito più liberale;
• evasione dalla tradizione, dalla monotonia,
dai rigidi schematismi, dall’unilateralità

• scoperta di nuove mete, nuovi metodi,


INVENZIONE COSTRUTTIVA nuovi materiali;
E IMMAGINAZIONE • allargamento del campo della valutazione;
• affrancamento del pensiero
La filosofia dell’educazione non soltanto trae il
suo materiale originario relativo ai fini e ai
valori dall’esperienza pratica dell’educazione…

ESPERIENZA ESPERIENZA
(fonte di materiali) (campo di validazione)

FILOSOFIA
DELL’EDUCAZIONE
(ha un ruolo strumentale
ed intermedio)

… ma ritorna su questa esperienza, per trarne


prova, conferma, modificazione e
approntamento di nuovi materiali
Non ci si deve limitare ai fini e ai mezzi esistenti,
ma occorre ideare nuovi mezzi,
differenti dall’uso perfezionato dei fini
già a disposizione,
in maniera tale da raggiungere
mete qualitativamente differenti.
La psicologia e le scienze umane

PSICOLOGIA
STUDIA “COME” GLI ALLIEVI
(scienza dei mezzi)
APPRENDONO

STUDIANO “CHE COSA”


SCIENZE UMANE
GLI ALLIEVI DOVREBBERO
(scienze dei fini)
IMPARARE
Per Dewey occorre una stretta connessione fra
psicologia e scienze umane, mezzi e fini,
“come” e “cosa”.
Una distinzione netta e rigida fra questi elementi
è fonte di pericoli.
Alcune precisazioni sul piano scientifico

L’interdipendenza
fra mezzi e fini
determina i limiti delle
OGNI PRATICA
misurazioni quantitative
EDUCATIVA
È
COMPLESSA,
IRRIPETIBILE, I fenomeni educativi, al
IRRIDUCIBILE contrario di quelli fisici,
A MISURAZIONI vedono in gioco una
QUANTITATIVE molteplicità di variabili

L’attenzione eccessiva
alle variabili quantitative
comporta il blocco del
giudizio dell’educatore
I contributi della sociologia e di tutte le
discipline sociali
ABILITÀ LINGUISTICHE E
NUMERICHE; ATTITUDINI;
STRUMENTI SOCIALI MORALITÀ; GEOGRAFIA; STORIA;
SCIENZA PROPEDEUTICA;
BELLE ARTI

TENER CONTO DELLE


DETERMINAZIONE DI CONDIZIONI SOCIALI
VALORI E DI OBIETTIVI IN CUI SI SVOLGONO
I PROCESSI EDUCATIVI
La divisione corrente fra strumenti sociali
e conseguenze sociali ha effetti sul contributo
del soggetto sociale alla scienza dell’educazione.

Gli strumenti che non sono riconosciuti come


sociali non sono trattati socialmente,
ma sono relegati nei meccanismi psicologici.
In quanto non sono controllati socialmente,
l’uso sociale al quale finiscono coll’essere destinati
risulta accidentale.
Sotto questo aspetto la pratica scolastica,
in molte scuole moderne, precede la teoria.
Per Dewey, occorre sfatare la credenza che
le condizioni sociali determinano
gli obiettivi dell’educazione …

L’EDUCAZIONE È AUTONOMA E
DOVREBBE ESSERE LIBERA DI
DETERMINARE I PROPRI FINI
E I PROPRI OBIETTIVI

… sconfinare dalla funzione dell’educazione e


prendere a prestito obiettivi da una fonte esterna
equivale ad abbandonare la causa
dell’educazione.
Una connessione necessaria …

STRUMENTI VALORI

CONDIZIONI
OBIETTIVI
SOCIALI
È il processo educativo nella sua
integrità e continuità a determinare gli
obiettivi, non gli educatori …
LA SOCIETÁ È UN PRODOTTO
DELL’EDUCAZIONE, QUINDI
RAPPRESENTA
UNA FONTE MATERIALE, NON
UN MODELLO CUI UNIFORMARSI PER QUESTO MOTIVO
NON ESISTE UN COMPLESSO
STATICO E DEFINITIVO
DI OBIETTIVI

… poiché l’educazione è di per se stessa


un processo in cui si scoprono quali
valori siano degni di essere tenuti in
conto e perseguiti come obiettivi
L’educazione è un modo di vita e di
azione …
LA CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVI
CHE LA SOCIETÁ PERSEGUE
E DEI RISULTATI RAGGIUNTI
È REPERIBILE STUDIANDO
LE SCIENZE SOCIALI
QUESTO TIPO DI CONOSCENZA
DEVE PERÒ OPERARE
ATTRAVERSO LE IDEE, I PROGETTI,
LE OSSERVAZIONI E I GIUDIZI
DEGLI EDUCATORI, PER NON
RIMANERE MERA INFORMAZIONE

… come atto essa è più ampia della


scienza
Conclusione generale
Le fonti della scienza dell’educazione sono
costituite da alcune porzioni di conoscenza accertata
che entrano nel cuore, nella mente e nelle mani
degli educatori, e che, entrandovi, rendono
l’esecuzione della funzione educativa più illuminata,
più umana, più schiettamente educativa
di quanto non fosse prima;
ma non v’è modo
di scoprire che cosa sia «più schiettamente educativo»
fuorché mediante la continuazione
dell’atto educativo stesso
L’educazione è per sua natura un circolo
o una spirale senza fine …

PROCESSO ULTERIORI
EDUCATIVO STUDI

NUOVI
PROBLEMI

… è un’attività che include in sé la


scienza

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