Calcolo Ponti Termici Su Terreno
Calcolo Ponti Termici Su Terreno
Calcolo Ponti Termici Su Terreno
I MANUALI ANIT
ANIT, Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico, pubblica periodicamente guide e manuali
sulle tematiche legate all’efficienza energetica e all’isolamento acustico degli edifici.
Gli argomenti trattati riguardano la legislazione, le norme tecniche di riferimento, le tecnologie costruttive, le
indicazioni di posa e molto altro.
Le guide sono riservate ai Soci ANIT e analizzano leggi e norme del settore, i manuali sono scaricabili per tutti
gratuitamente e affrontano con un taglio pratico temi sviluppati in collaborazione con le Aziende associate.
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INDICE
0 PREMESSA ................................................................................................................................................ 3
1 LE NORME DI CALCOLO PER I NODI CONTRO TERRA ................................................................................... 4
1.1 La norma UNI EN ISO 13370 .................................................................................................................................... 4
1.2 La norma UNI EN ISO 10211 .................................................................................................................................... 6
1.3 La norma UNI EN ISO 13788 .................................................................................................................................... 7
2 CARATTERISTICHE DEL MATERIALE ISOLANTE ............................................................................................. 8
2.1 Assorbimento d’acqua ............................................................................................................................................. 8
2.2 Resistenza a cicli di gelo e disgelo ........................................................................................................................... 8
2.3 Stabilità dimensionale ............................................................................................................................................. 8
2.4 Resistenza a compressione ...................................................................................................................................... 8
3 CORREZIONE DEI PONTI TERMICI CONTRO TERRA ...................................................................................... 9
3.1 Significato del ponte termico ѱe dei nodi contro terra .......................................................................................... 10
3.2 Tipo A – Pavimento su terreno e plinto di fondazione ........................................................................................... 11
3.3 Tipo B – Pavimento e parete interrata su plinto di fondazione ............................................................................. 12
3.4 Tipo C – Pavimento su terreno e platea in calcestruzzo ........................................................................................ 13
3.5 Tipo D – Pavimento su terreno e platea in calcestruzzo sopra livello terreno ....................................................... 14
3.6 Tipo E – Cordolo e trave in c.a. di fondazione con vespaio .................................................................................... 15
3.7 Tipo F – Nodo parete/solaio su ambiente non riscaldato e su terreno ................................................................. 16
4 CONTATTI ............................................................................................................................................... 17
0 PREMESSA
Nei calcoli di fabbisogno energetico degli edifici per il rispetto dei requisiti minimi, per la redazione di APE e
per le verifiche igrotermiche superficiali di muffa e condensazione, è necessario valutare i ponti termici con
metodi agli elementi finiti generalmente caratterizzanti sezione o piante con comportamento prevalente
bidimensionale.
Il legislatore ha imposto un controllo severo su ponti termici obbligando, sia per gli edifici di nuova costruzione
che per quelli esistenti soggetti a interventi di riqualificazione energetica, a verificare:
- una sostanziale riduzione della maggiore dispersione energetica dei ponti termici, ovvero a una
riduzione del valore di coefficiente ѱ espresso in W/mK;
- un sostanziale controllo dei fenomeni superficiali con la verifica dell’assenza del rischio di formazione
di muffa.
Anche i ponti termici delle strutture a contatto con il terreno sono soggetti a queste verifiche.
La correzione dei ponti termici delle strutture a contatto con il terreno generalmente realizzate in cemento
armato si realizza con materiali isolanti che devono avere prestazioni idonee rispetto alle sollecitazioni che
ricevono a contatto con il terreno:
- possibile presenza di elevata umidità o acqua;
- cicli di gelo e disgelo;
- possibili carichi distribuiti sul materiale.
Nella prima parte del manuale si evidenziano le principali norme di calcolo che si utilizzano per studiare i ponti
termici a contatto con il terreno e il comportamento del terreno.
Nella seconda parte si descrivono le caratteristiche che i materiali isolanti devono avere per poter essere
posizionati a contatto con il terreno.
Nell’ultima parte si definiscono alcune tipologie frequenti di ponte termico di strutture a contatto con il
terreno indicando i valori di coefficiente lineare ѱg e di verifica del rischio muffa con calcoli agli elementi finiti.
I nodi sono presentati in assenza e con la correzione del ponte termico con pannelli in materiale isolante XPS.
In tutti e quattro i casi l’obiettivo è il calcolo del coefficiente dispersivo Hg che riassume in un unico parametro
il comportamento della struttura a contatto con il terreno che beneficia dell’isolamento termico e della
presenza del terreno.
Negli edifici di nuova costruzione il valore di Hg è necessario per valutare le dispersioni energetiche della zona
termica che confina con il terreno.
Negli interventi di riqualificazione energetica è possibile valutare la trasmittanza media a partire dal
coefficiente Hg.
La norma descrive in modo approfondito come in ogni possibile casistica debbano essere considerati i ponti
termici. Seguono schemi e descrizione delle equazioni.
Pavimento su terreno
W
Dove: H g A U bf P g
K
- A è l’area della superficie di pavimento appoggiato
sul terreno in [m²]
- Ubf è la trasmittanza del solaio sul pavimento che
tiene conto del terreno in [W/m²K]
- P è il perimetro della superficie [m]
H g A U bf z P U bw P g
W
Pavimento e parete interrata Dove: K
- A è l’area della superficie di pavimento appoggiato
sul terreno in [m²]
- Ubf è la trasmittanza del solaio sul pavimento che
tiene conto del terreno in [W/m²K]
- z è la profondità del pavimento interrato [m]
- P è il perimetro della superficie [m]
- Ubw è la trasmittanza della parete che tiene conto
del terreno in [W/m²K]
- Ѱg è il coefficiente lineare del ponte termico di
parete-solaio e terreno
Come calcolare i coefficienti lineari dei ponti termici contro terra ѱg?
La norma prevede alcune possibilità.
La prima è di utilizzare le relazioni analitiche presenti in appendice B che sono alcuni casi risolti agli elementi
finiti ed espressi con equazioni con posizionamento di materiale isolante ai bordi delle strutture. L’ultima
revisione della norma è del 2018 ma comunque alcune situazioni descritte risentono di un approccio
progettuale considerabile superato alla luce degli attuali livelli di isolamento termico.
La seconda possibilità è di impiegare i valori dell’abaco della norma UNI EN ISO 14683. Una possibilità
attualmente non percorribile se si opera in accordo con le norme UNI TS 11300 che escludono esplicitamente
questa fonte.
L’ultima possibilità è di valutare il coefficiente lineare dei ponti termici di strutture a contatto con il terreno
con metodi agli elementi finiti in accordo con le indicazioni della UNI EN ISO 14683 e quindi della UNI EN ISO
10211 che descrive come trattare i ponti termici verso il terreno.
B almeno tre volte lo spessore della parete 2.5 x larghezza del pavimento
La modalità di calcolo del coefficiente lineico in base ai risultati dell’analisi ad elementi finiti è decritta nel
successivo punto 3.1.
La procedura è la seguente:
- prendere le dodici temperature medie mensili dell’aria esterna Tm;
- mediare queste per ottenere la temperatura media annuale dell’aria esterna Tan;
- per ogni mese calcolare la media di Tm e Tan: (Tan+Tm)/2;
- spostare i valori calcolati di un mese, in modo che il valore di gennaio diventi quello di febbraio ecc.
Se necessario, la norma UNI EN ISO 13370 fornisce metodi per il calcolo più dettagliato della temperatura del
terreno.
Per i calcoli di pavimenti sospesi, nell’appendice E della norma UNI EN ISO 13370 sono indicati algoritmi per il
calcolo delle temperature mensili sottopavimento dalle temperature interne ed esterne.
Per quanto riguarda le condizioni di umidità, secondo la norma UNI EN ISO 13788 il terreno viene considerato
in condizioni di saturazione (100% UR).
I risultati sono descritti in termini energetici, evidenziando il valore di coefficiente lineare esterno ѱe, e in
termini igrotermici, evidenziando il rischio formazione di muffa superficiale (con località Milano e metodo delle
classi di concentrazione).
I calcoli sono stati realizzati con il software agli elementi finiti IRIS in accordo con le indicazioni della norma UNI
EN ISO 10211 e UNI EN ISO 14683. Per poter capire come si valutano le dispersioni attraverso il terreno è
necessario conoscere in modo approfondito la norma UNI EN 13370.
Le caratteristiche ipotizzate per l’XPS nell’esecuzione dei calcoli sono un valore di conduttività termica
dichiarata λD = 0,036 W/mK e spessore 12 cm. Valori di conduttività termica più bassi o spessori maggiori
possono dare risultati migliorativi e non penalizzanti rispetto alla condizione base.
NB Gli esempi di nodi contro terra presenti in questo manuale sono calcolati con il software IRIS
predisposto da ANIT. Il file di IRIS contenente i nodi calcolati è caricato sul sito ANIT nella sezione
“Esempi di calcolo” .L’utente può scaricare il file .IRIS e visualizzare i nodi precalcolati adattando misure
e materiali alla propria situazione (clicca qui per scaricare il file.IRIS).
Esempio:
ge L S HG U HA S GF U bw S FE U bf = - 0.129 W/mK
2D
3 CONTATTI
Per ogni eventuale ulteriore richiesta di approfondimento o chiarimento segnaliamo i seguenti contatti:
- GRUPPO XPS
http://www.anit.it/gdl-xps/
- EDILTEC SRL
http://www.ediltec.com
[email protected]
- SOPREMA
http://www.soprema.it
[email protected]
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