Capitolo X Storia Greca
Capitolo X Storia Greca
Capitolo X Storia Greca
L’ORIGINE DELL’ELLENISMO
1) L’EREDITA’ DI FILIPPO II
Chiusi i conti in Grecia , tutto era pronto per la grande avventura in Asia ,
dove l’avanguardia al comando del solo Parmenione ( sappiamo della fine di
Attalo ).
Alessandro varcò l’Ellesponto alla guid di 40.000 uomini :
Alessandro si mosse dalla Siria orientale alla Fenicia , dove conquistò le città
principali , subito Sidone e Arado ; dopo aver declinato la proposta di Dario
III : divenire sovrano dell’Asia ‘’al di qua dell’Eufrate’’ , ottenere un
risarcimento di 10.000 talenti e il matrimonio con una figlia del re.
Non è impensabile che Alessandro abbia rifiutato fin dall’inizio questa
proposta , non volendo rendere precari gli effetti di una vittoria straordinaria
come quella di Isso.
L’obiettivo del macedone ora è quello di tagliare la Persia fuori dal
Mediterraneo , in modo tale da rendere il conflitto una guerra di conquista
continentale ; Dario fu lasciato tornare in Assiria , Alessandro come detto si
recò a sud.
La prima difficoltà in Fenicia la trovò nell’assedio della città di Tiro , protetta
dalla sua posizione insulare.
La città cadde nell’Agosto del 332 , dopo che Alessandro con l’aiuto di una
squadra di Ciprioti e Fenici tagliò il braccio di mare che separava la città dalla
terraferma.
Per vendicarsi delle crudeltà dei Tirii nei confronti dei prigionieri greci
Alessandro ( che aveva speso 2 anni nell’assedio della città ) ordinò la strage
di 8000 uomini e la vendita in schiavitù di ben 30.000 abitanti.
Sulla via dell’Egitto l’ultima città che resistette fu Gaza , in cui la guarnigione
persiana riuscì a durare ben due mesi.
La campagna in Egitto di Alessandro ( Inverno 332/331 ) fu facilitata
dall’appoggio degli Egiziani , che avevano ancora fresco il ricordo
dell’indipendenza dai Persiani ( 404-343 a.C. ).
Il macedone fu accolto come liberatore , l’oracolo di Siwa lo dichiarò figlio del
dio Ammone , in quanto ormai era padrone d’Egitto : trovava dunque
conferma ciò che la madre Olimpiade diceva di lui , che fosse figlio di Zeus e
non di Filippo II .
Alessandro , signore riconosciuto di un paese straniero , iniziò la fondazione
di una città , col suo nome , presso il ramo Canopico del Delta del Nilo , sul
sito del villaggio indigeno Rhakotis.
Nelle retrovie intanto , in Frigia , Antigono sconfiggeva un’armata persiana
che tentò un’incursione.
Dopo la fondazione di Alessandria , il re ripartì dall’Egitto per raggiungere la
Mesopotamia , attraversando l’Eufrate e poi anche il Tigri.
Il contatto con l’esercito di Dario III avvenne nella regione di Arbela , presso
la città di Gaugamela ( 1 Ottobre 331 ).
LA BATTAGLIA DI GAUGAMELA fu di fatto la replica di quella di Isso , la
cavalleria e la fanteria dell’ala destra attaccarono l’ala sinistra persiana e la
travolsero , mentre l’ala sinistra macedone ( al comando di Parmenione ) fu
messa in grave difficoltà dall’attacco persiano , ma l’arrivo di Alessandro
risolse ogni problema.
Dopo aver inutilmente cercato di inseguire Dario III , le mosse successive
furono la presa di Babilonia , di Susa ( con il suo tesoro di 50.000 talenti ) e di
Persepoli ( 120.000 talenti).
6) IL GRANDE INSEGUIMENTO
Nell’Inverno del 331/330 Alessandro sostò in Perside , dove aveva dato alle
fiamme il palazzo di Persepoli ; nel frattempo Dario fuggiva verso le regioni
più lontane.
In Media fu raggiunto dal macedone , che lasciò Parmenione nella capitale
della regione , Ecbatana , per seguire Dario che si era rifugiato in Battriana
( l’odierno Afghanistan ).
Con Parmenione restano metà dell’esercito , Traci e mercenari ; l’altra metà
segue Alessandro nella sua folle epopea , che si concluderà nel Luglio del
330 , quando Dario III , deposto dai suoi generali , è ucciso dal satrapo della
Battriana Besso che aveva assunto il comando.
Besso apparteneva ad un ramo collaterale degli Achemenidi , e si proclamò
Artaserse III.
Alessandro recuperò la salma di Dario e la riportò a Persepoli , dove avvenne
la sepoltura , tributata con grandi onori, nella necropoli regale ; con questi
gesti il figlio di Filippo II voleva presentarsi come legittimo successore di
Dario III , il che comportava alcune conseguenze :
7) CONGIURE E REPRESSIONE
11) LA SUCCESSIONE