Copia Di Le Energie Rinnovabili

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 25

Le energie

rinnovabili
Argomenti impattati:
Premessa: che cos’è un
ecosistema
La definizione precisa è: «L'insieme degli organismi
viventi (fattori biotici) e della materia non vivente (fattori
abiotici) che interagiscono in un determinato ambiente
costituendo un sistema autosufficiente e in equilibrio
dinamico (lago, stagno, savana, ecc.)»
I cicli biogeochimici
Il ciclo del carbonio
Una catena alimentare, catena trofica o piramide
alimentare è l'insieme dei rapporti tra gli organismi di
un ecosistema. Ogni ecosistema ha una sua catena
alimentare, spesso descritta come piramide, per il
ridursi della biomassa dei consumatori via via
successivi, secondo rapporti descritti dall'ecologia
(frequentemente 1/10 rispetto al sottostante); siccome
un individuo può appartenere a più di una catena
alimentare, si crea una vera e propria rete alimentare .

Consumatori terziari
(superpredatori)

Consumatori secondari
(carnivori)

Consumatori primari
(erbivori)

Produttori (vegetali) La catena


Energia solare
alimentare
L’impronta
ecologica

L'impronta ecologica è un indicatore


complesso utilizzato per valutare il
consumo umano di risorse naturali
rispetto alla capacità della Terra di
rigenerarle. L’Italia nel 2020 ha esaurito le
risorse annuali della Terra il 14 Maggio.
ž

Le fonti rinnovabili
e non rinnovabili
L’energia nucleare
La centrale nucleare
Attualmente nel mondo si contano 435 reattori nucleari attivi in 31 paesi, con
molte centinaia in costruzione o discussione. Il nucleare è quindi un’energia molto
sfruttata nonostante i suoi rischi.
In Europa la maggior parte delle centrali è concentrata in Francia, che conta ben
58 centrali attive su 186, circa il 30% delle centrali presenti nel territorio europeo.
L’Italia, d’altra parte, non ne conta nessuna, né ha attualmente in programma di
costruirne.

In una centrale elettronucleare lo scopo della reazione di fissione è


generare energia da convertire tramite una turbina e un alternatore.

Nel nocciolo del reattore avviene la reazione di fissione, grazie alle


barre di uranio e all’elevata temperatura. Il vapore prodotto
alimenta una turbina e dopo si condensa, raffreddandosi e venendo
re-immesso nella vasca da cui poi affluirà al reattore. La turbina
intanto genera energia trasformata dall’alternatore e dal
trasformatore in energia elettrica, che verrà poi distribuita.

Oltre ai problemi delle scorie radioattive le centrali nucleari


causano altri problemi ambientali legati alle masse d’acqua
necessarie per il raffreddamento del reattore.
La fissione e la fusione nucleare
Enrico Fermi (Roma, 29 settembre 1901 – Chicago, 28 novembre 1954) è stato
un fisico italiano naturalizzato statunitense ed il primo uomo a scoprire le
reazioni nucleari.
Dopo essere stato il leader dei ragazzi di via Panisperna, si trasferì negli Stati
Uniti d'America, dove progettò e guidò la costruzione del primo reattore nucleare
a fissione che produsse la prima reazione nucleare a catena controllata e fu uno
dei direttori tecnici del Progetto Manhattan che portò alla realizzazione della
bomba atomica. Ricevette per questo il nobel nel 1938 ma ancora oggi si discute
se lui e i suoi collaboratori debbano essere ritenuti responsabili dei disastri di
Hiroshima e Nagasaki…

Fissione nucleare Fusione nucleare:


Processo mediante il quale Processo mediante il quale dalla fusione due atomi
un neutrone libero viene a crearsi un atomo di un elemento più pesante
colpisce e scinde un atomo insieme ad una grande quantità di energia.
di uranio 235 (isotopo) in • reazione possibile solo ad una temperatura
due atomi di peso minore superiore a 200 milioni di gradi centigradi
liberando insieme ad essi (attualmente in corso nelle stelle)
una grande quantità di • Reazione usata nell’uso della bomba ad idrogeno
energia. Altri neutroni (bomba H)
staccatisi da questi atomi Ritenuta impossibile da ricreare sulla terra fino a poco
continueranno la catena. tempo fa, la fusione nucleare è stata effettuata
Procedura usata nelle mediante l’utilizzo del Tokamak. Tuttavia nonostante
centrali elettronucleari e il successo la procedura è stata bocciata a causa del
nell’uso della bomba rapporto negativo fra energia consumata ed energia
atomica prodotta.
La radioattività
Maria Salomea Skłodowska, più conosciuta come
Marie Curie (Varsavia, 7 novembre 1867 – Passy, 4
luglio 1934), è stata una fisica, chimica e
matematica polacca naturalizzata francese.

Nel 1903 fu insignita del premio Nobel per la


fisica (assieme al marito Pierre Curie e ad Antoine
Henri Becquerel) per i loro studi sulle radiazioni
e, nel 1911, del premio Nobel per la chimica per la
sua scoperta del radio e del polonio, il cui nome
venne scelto dalla scienziata proprio in onore della
sua terra.
Morì nel 1934 per le radiazioni cui il suo fisico era Espansione delle radiazioni dopo il
stato per lungo tempo esposto e di cui negò disastro di Fukushima
sempre la pericolosità.

La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-


nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili o radioattivi
(radionuclidi) decadono (trasmutano), in un certo lasso di tempo detto
tempo di decadimento, in nuclei di energia inferiore raggiungendo uno
stato di maggiore stabilità con emissione di radiazioni ionizzanti in
accordo ai principi di conservazione della massa/energia e della quantità
di moto: il processo continua più o meno velocemente nel tempo finché
gli elementi via via prodotti, eventualmente a loro volta radioattivi, non
raggiungono una condizione di stabilità attraverso la cosiddetta catena di
decadimento.
Disastri nucleari più famosi

ž
L’energia idroelettrica

Questa foto di Autore sconosciuto è


concesso in licenza da CC BY-NC-ND
La centrale idroelettrica

Sopra: la cascata delle Marmore: è un luogo


estremamente particolare perché le cascate sono
visibili solo in un certo periodo orario, cioè quello
in cui la centrale idroelettrica non è in funzione

La centrale idroelettrica a pompaggio si distingue


dalle altre centrali perché di giorno funziona
normalmente mentre di notte ripompa nel bacino
del lago artificiale l’acqua usata durante la giornata.
In questo modo il giorno dopo la disponibilità
d’acqua sarà maggiore poiché oltre all’acqua portata
dal fiume sarà disponibile anche l’acqua pompata
durante la notte.
Il disastro del Vajont

ž
Energia geotermica

ž
La centrale geotermica

• Attinge vapore dal sottosuolo che


andrà ad alimentare una turbina

• L’energia cinetica della turbina viene


convertita in energia elettrica grazie
ad un trasformatore ed un alternatore

• Il vapore viene raffreddato grazie ad


un condensatore ed una torre di
raffreddamento

• Una centrale molto produttiva e


vicina a noi è quella di Larderello
Energia marina
è rinnovabile e basso impatto per l’ambiente ma ha
alti costi di realizzazione degli impianti

ž
Biomasse

ž
L’energia eolica

ž
La centrale eolica

Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-SA-NC


L’energia solare

Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-NC


Il metodo
termodinamico e
fotovoltaico

ž
I pannelli solari
ž

Potrebbero piacerti anche