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Serie SmartPilot

Manuale di collaudo
Documento numero: 81273-1b
Data: Dicembre 2005 (aggiornamento aprile 2006)
Garanzia: Revisione dicembre 2003
Autohelm, HSB (High Speed Bus), SailPilot, SeaTalk e SportPilot sono marchi registrati di Raymarine Ltd.
Raymarine, SmartPilot, AST (Advanced Steering Technology), AutoAdapt, AutoLearn, AutoRelease, AutoSeastate, AutoTack,
AutoTrim, FastTrim, GyroPlus, RayGyro, RayPilot e WindTrim sono marchi registrati di Raymarine Ltd

© Contenuto del manuale copyright Raymarine plc


iii

Gentile Cliente, nel congratularci per la scelta da Lei effettuata,


Le ricordiamo che il prodotto da Lei acquistato è distribuito in Italia da:

Deck Marine SpA


Via Quaranta 57
20139 Milano

Tel. 025695906 (centralino)


Tel. 0252539444 (assistenza tecnica)
Fax 025397746
E-mail: [email protected]
Sito web: www.deckmarine.it
iv
v

Informazioni importanti
Documentazione
Benvenuti nel manuale di collaudo dello SmartPilot Raymarine. Il sistema
autopilota vi consentirà la navigazione su una rotta in modo automatico,
affidabile e preciso.
La documentazione relativa allo SmartPilot è organizzata in modo che potrete
installare, eseguire i controlli post installazione e usare lo strumento in modo
semplice e veloce, considerando solo le informazioni necessarie.
• Guide di installazione - Una per ogni componente del sistema, di facile
comprensione, vi guideranno attraverso la procedura di installazione.
• Manuale di collaudo SmartPilot - Questo manuale. Descrive come
collegare, eseguire i controlli successivi all’installazione e configurare il
sistema.
• Guida rapida- Una volta eseguiti i controlli successivi all’installazione
potrete utilizzare immediatamente lo SmartPilot grazie a questa guida rapida
che contiene le principali operazioni.
• Manuale di funzionamento - Contiene una descrizione dettagliata delle
funzioni e delle caratteristiche dello SmartPilot.
Nota: Questo manuale contiene informazioni importanti sull’installazione e il collaudo
del vostro nuovo prodotto Raymarine. Al termine del manuale è stato incluso un glossario.
Allo scopo di ottenere le migliori prestazioni, vi invitiamo a leggerlo con particolare
attenzione in tutte le sue parti.

Compatibilità unità di controllo SmartPilot


Questo manuale descrive come effettuare i collegamenti e il collaudo delle unità
di controllo SmartPilot disponibili. Il metodo per il controllo degli strumenti viene
descritto di seguito

Unità di controllo Unità di controllo Unità di controllo


ST6001/ST6002 ST7001/ST7002 ST8001/ST8002

• standby e auto • standby e auto • standby e auto


tasti funzione tasti funzione tasti funzione
• +1, -1, +10 e -10 tasti • +1, -1, +10 e -10 tasti • Manopola per
per la correzione di rotta per la correzione di rotta correzione di rotta
• disp e track tasti • resp, track, w v, • resp, track, w v,
funzione res’m, disp, frecce su res’m, disp, frecce su
e giù tasti funzione e giù tasti funzione
vi Manuale di collaudo serie SmartPilot

Informazioni sulla sicurezza


AVVERTENZA: Installazione del prodotto
Questo prodotto deve essere installato e utilizzato seguendo le
istruzioni contenute nel presente manuale. L’inosservanza di
queste procedure può provocare malfunzionamento del prodotto,
lesioni personali e/o danni all’imbarcazione.
ATTENZIONE:
Prima di installare l’attuatore e il computer SmartPilot
controllare che siano del voltaggio corretto per l’alimentazione
dell’imbarcazione.
Poiché un corretto controllo della rotta è fondamentale per la sicurezza
RACCOMANDIAMO VIVAMENTE che il prodotto venga installato da un Centro
di Assistenza autorizzato Raymarine. La garanzia avrà validità solo se viene
dimostrato che il prodotto è stato installato o collaudato da un Centro di
Assistenza Autorizzato Raymarine.
AVVERTENZA: Sicurezza elettrica
Verificare che lo strumento non sia alimentato prima di effettuare
qualunque collegamento elettrico.
AVVERTENZA: Calibrazione
La calibrazione originale del prodotto dovrebbe fornire
prestazioni stabili su gran parte delle imbarcazioni. Per ottenere
le migliori prestazioni, prima dell’utilizzo è necessario leggere il
Capitolo 2: .
AVVERTENZA: Aiuto alla navigazione
Questo prodotto è stato progettato per offrire la massima
precisione e affidabilità, ma le sue prestazioni possono essere
influenzate da numerosi fattori. Per questo deve essere utilizzato
solo come ausilio alla navigazione e non deve sostituire la
prudenza e l’esperienza. Un controllo attento e continuo deve
sempre essere mantenuto anche in condizioni di navigazione e di
mare ottimali.
Il vostro autopilota SmartPilot procurerà una nuova dimensione ai piaceri della
navigazione. Tuttavia è diretta responsabilità dello skipper verificare la continua
sicurezza dell'imbarcazione osservando con molta attenzione le seguenti regole:
• Assicurarsi che al timone ci sia SEMPRE qualcuno che possa prendere il
controllo manuale in caso di emergenza.
Informazioni importanti vii

• Assicurarsi che tutti i membri dell'equipaggio siano in grado di eseguire le


procedure per disattivare l'autopilota.
• Mantenere un controllo continuo e costante verificando la presenza di altre
barche o di ostacoli alla navigazione; anche in condizioni di navigazione e di
mare ottimali una situazione di pericolo potrebbe verificarsi all'improvviso.
• Mantenere una registrazione accurata dei punti nave con l'ausilio di un
sistema di navigazione o tramite rilevamenti ottici.
• Riportare tutti i dati di posizione ricavati su una carta di navigazione
aggiornata. Assicurarsi che il pilota navighi in acque prive di ostacoli. Prestare
particolare attenzione al fenomeno della corrente: l'autopilota non può
tenerne conto.
• Anche quando il pilota segue una rotta controllata da un sistema di radio
navigazione, prendere nota dei dati di posizione e riportarli su una carta. In
particolari condizioni, i sistemi di radio navigazione potrebbero produrre
errori significativi, che l'autopilota non è in grado di identificare.

Linee guida EMC


Tutti gli apparati ed accessori sono stati realizzati da Raymarine seguendo i
migliori standard qualitativi vigenti nell'ambito della nautica da diporto.
Il loro design e la loro progettazione sono conformi alle norme previste per la
Compatibilità Elettromagnetica (EMC), ma una corretta installazione è
fondamentale per assicurare che il buon funzionamento degli apparati non venga
compromesso. Sebbene sia stato fatto tutto il necessario per assicurarne le
prestazioni in qualunque condizione, è importante conoscere i fattori che
potrebbero influire sull'operato del prodotto.
Le linee guide fornite descrivono le condizioni per un’ottimale prestazione EMC,
ma tali condizioni potrebbero non venire soddisfatte in tutte le situazioni. Per
assicurare le migliori condizioni per una buona compatibilità EMC verificare che ci
sia la massima distanza possibile tra la strumentazione elettronica.
Per l’ottimale conformità EMC ogni qualvolta è possibile:
• Tutta la strumentazione Raymarine e i cavi di collegamento devono essere
• Ad almeno 1 metro da trasmittenti o da cavi di trasmissione radio, come
per esempio VHF e antenne. Nel caso di SSB, la distanza deve essere di 2
metri.
• Ad oltre 2 metri dalla traiettoria del fascio radar. Il fascio normalmente
trasmette con un angolo di 20° soprastanti e sottostanti l'elemento di
trasmissione.
viii Manuale di collaudo serie SmartPilot

• La strumentazione dovrebbe essere alimentata da una batteria diversa da


quella utilizzata per l'avviamento dei motori. Cadute di tensione sotto i
10V nell'alimentazione possono causare la reimpostazione degli
apparati. Gli strumenti non verranno danneggiati ma si verificherà una
perdita parziale di dati con modifiche nei modi operativi.
• Utilizzare sempre cavi originali Raymarine. Tagliare e ricollegare questi
cavi può compromettere la conformità EMC e deve quindi essere evitato
o comunque effettuato seguendo in dettaglio le istruzioni del presente
manuale di istruzioni.
• Non rimuovere i nuclei in ferrite, presenti sui cavi. Nel caso ciò avvenisse
durante l'installazione il nucleo deve essere ricollegato nella stessa
posizione.
Nuclei in ferrite
La seguente figura mostra i tipi di nuclei in ferrite forniti con i prodotti Raymarine.
Utilizzare sempre i nuclei in ferrite forniti da Raymarine.

D3548-6

Collegamento ad altri strumenti


Se la strumentazione viene collegata ad altri strumenti che utilizzano un cavo non
fornito da Raymarine, il nucleo in ferrite DEVE sempre essere montato sul cavo
vicino allo strumento Raymarine.

Informazioni sul manuale


Allo stato attuale le informazioni contenute nel presente manuale sono
corrispondenti a quelle previste al momento della sua stampa. Nessun tipo di
responsabilità potrà essere attribuita a Raymarine e Deck Marine per eventuali
inesattezze od omissioni. Raymarine, in accordo con la propria politica di
continuo miglioramento e aggiornamento, si riserva il diritto di effettuare
cambiamenti senza l'obbligo di avvertenza, agli apparati, alle loro specifiche e
alle istruzioni contenute in questo manuale per le quali Raymarine e Deck Marine
non potranno essere ritenute responsabili.
Per consentire un più agevole utilizzo di questo manuale alcuni termini sono
riportati in italiano oltre che in inglese.
Informazioni importanti ix

Informazioni sui prodotti e servizi Raymarine


I prodotti Raymarine sono supportati da una vasta rete di Centri di Assistenza
Autorizzati. Per informazioni sui prodotti e servizi Raymarine vi preghiamo di
contattare una delle seguenti società:
Italia Deck Marine SpA
Via Quaranta 57
20139 Milano
Italia
Tel. 02 5695906 (centralino)
02 52539444 (assistenza tecnica)
Fax 02 5397746

Stati Uniti d’America Raymarine, Inc.


21 Manchester Street
Merrimack
New Hampshire 03054
USA
Tel. +1 603 881 5200
+1 800 539 5539
Fax +1 603 864 4756

Regno Unito Raymarine plc


Robinson Way, Anchorage Park
Portsmouth, Hampshire
England PO3 5TD
Regno Unito
Tel. +44 2392 693611
Fax +44 2392 694642
Oppure vi invitiamo a visitare uno dei seguenti siti internet:
www.raymarine.com
www.deckmarine.it
x Manuale di collaudo serie SmartPilot
xi

Indice
Informazioni importanti.............................................................................................. v
Informazioni sulla sicurezza .................................................................................. vi
Linee guida EMC...........................................................................................vii
Nuclei in ferrite.....................................................................................viii
Collegamento ad altri strumenti...........................................................viii
Informazioni sul manuale .....................................................................................viii
Informazioni sui prodotti e servizi Raymarine ........................................................ ix
Indice ................................................................................................................................. xi
Capitolo 1: Collegamenti del sistema ..................................................................... 1
1.1 Prima di iniziare ............................................................................................. 1
1.2 Computer di rotta SmartPilot ......................................................................... 2
Caratteristiche SmartPilot.............................................................................. 2
1.3 Togliere e rimettere il coperchio connettori .................................................... 3
Input, output e fusibili del computer ...................................................... 4
Sistemi S1 ................................................................................................ 4
Sistemi S2 e S3 ......................................................................................... 4
1.4 Collegare l’alimentazione e l’attuatore .......................................................... 5
Messa a terra.......................................................................................... 7
1.5 Protezione fusibili .......................................................................................... 8
1.6 Collegamento unità periferiche SmartPilot .................................................... 8
Fissare i cavi ................................................................................................... 9
1.7 Collegamento degli strumenti SeaTalk .......................................................... 9
Unità di controllo singole, alimentazione singola................................... 9
Unità di controllo isolata, alimentazione singola (solo computer S2 e S3)
............................................................................................................. 10
Alimentazione separata computer SmartPilot e strumenti ................... 10
Collegamento bussole SeaTalk o NMEA............................................... 11
1.8 Come collegare gli strumenti NMEA ............................................................ 12
Input/output NMEA computer SmartPilot.................................................... 13
Collegamenti NMEA .................................................................................... 13
1.9 Collegamento delle parti opzionali .............................................................. 14
Sensore Gyro................................................................................................ 14
Unità di controllo portatili............................................................................ 14
Allarme esterno ........................................................................................... 15
Sensore del vento (barche a vela)................................................................. 15
Interruttore Off (solo sistemi S2 e S3)........................................................... 15
Attuatori di altre marche (solo sistemi S2 e S3) ............................................ 15
Collegamento delle elettrovalvole (solo S2 e S3).................................. 16
Selezionare la tensione di alimentazione della frizione (solo S3 e S3G) 16
1.10 Fissare i cavi ................................................................................................. 17
xii Manuale di collaudo serie SmartPilot

Sistemi S1 ............................................................................................. 17
Sistemi S2 e S3 ..................................................................................... 17
Capitolo 2: Controlli successivi all’installazione SmartPilot ..........................19
Compatibilità unità di controllo SmartPilot .......................................... 19
2.1 Test di funzionamento ..................................................................................19
Fase 1 - Accensione ......................................................................................20
Soluzione ai problemi ............................................................................20
Fase 2: Controlli dei collegamenti SeaTalk e NMEA ......................................20
Collegamenti navigatore NMEA ............................................................21
Collegamenti strumento Wind.............................................................. 21
Fase 3: Senso di funzionamento dell’autopilota ...........................................22
Controllare il trasduttore angolo di barra ............................................. 22
Controllare il senso di funzionamento dell’autopilota .......................... 22
Fase 4: Calibrazione di base dello SmartPilot................................................23
Attivare il modo Calibrazione Dealer .....................................................23
Selezione dell’attuatore .........................................................................25
Allineamento del timone .......................................................................26
Limiti del timone................................................................................... 26
Salvare le nuove impostazioni .............................................................. 26
2.2 Calibrazione Seatrial ....................................................................................27
Sicurezza .............................................................................................. 27
Compensazione della bussola ......................................................................28
Allineamento della prua bussola ............................................................30
Regolazione delle impostazioni dell’autopilota............................................31
AutoLearn............................................................................................. 31
Configurazione manuali: sistemi Non-G .............................................. 34
Controllo del funzionamento SmartPilot............................................... 34
Livello di risposta.................................................................................. 35
Ulteriori regolazioni (Non-G) .................................................................37
Capitolo 3: Regolazione delle impostazioni SmartPilot ..................................39
3.1 Informazioni sulla calibrazione ....................................................................39
Gruppi calibrazione ......................................................................................39
Calibrazione Display (DISPLAY CAL) .......................................................39
Calibrazione User (USER CAL) ................................................................39
Calibrazione Seatrial (SEATRIAL CAL) ....................................................39
Calibrazione Dealer (DEALER CAL) ........................................................39
Attivazione del modo Calibrazione...............................................................40
3.2 Calibrazione Display ....................................................................................41
Schermate Calibrazione Display ...................................................................42
Selezione della barra grafica ..................................................................42
Tipo di prua bussola visualizzata .......................................................... 42
Visualizzazione finestra pilota (solo ST7001, ST7002, ST8001 e ST8002).
............................................................................................................. 42
Pagine dati ........................................................................................... 43
3.4 Calibrazione Seatrial ....................................................................................45
Indice xiii

3.5 Calibrazione Dealer ..................................................................................... 45


Attivazione della Calibrazione Dealer .......................................................... 45
Schermate e impostazioni della calibrazione Dealer .................................... 47
Blocco Calibrazione Seatrial ................................................................ 47
Tipo di imbarcazione ........................................................................... 47
Selezione del tipo di attuatore ............................................................. 48
Allineamento del timone ...................................................................... 48
Limite del timone.................................................................................. 49
Guadagno timone ................................................................................ 49
Contro timone ...................................................................................... 49
Gioco del timone .................................................................................. 50
AutoTrim ............................................................................................. 50
Livello di risposta.................................................................................. 51
Sistemi S1G, S2G and S3G ..................................................................... 51
Sistemi Non-G ....................................................................................... 51
Limite di virata ..................................................................................... 52
Angolo allarme di fuori rotta ................................................................ 52
Modo Joystick (PWR STEER) ................................................................. 53
AutoRelease (solo attuatori I/O) ........................................................... 53
Angolo AutoTack.................................................................................. 53
Strambata sospesa ............................................................................... 54
Selezione del vento .............................................................................. 54
WindTrim (risposta in relazione al vento) ............................................. 54
Velocità di crociera ............................................................................... 55
Selezione emisfero (AutoAdapt) ........................................................... 55
Latitudine ............................................................................................ 56
Reset sistema............................................................................................... 56
Impostazioni originali Calibrazione Dealer .................................................. 57
Opzioni Calibrazione Dealer......................................................................... 58
Capitolo 4: Ricerca guasti e manutenzione ......................................................... 59
4.1 Ricerca guasti .............................................................................................. 59
Messaggi di allarme SmartPilot ................................................................... 60
4.2 Manutenzione ............................................................................................. 62
Manutenzione e linee guida EMC ................................................................ 62
Assistenza ............................................................................................ 63
Caratteristiche tecniche SmartPilot...................................................................... 65
Glossario.......................................................................................................................... 67
Garanzia ............................................................................................................69
xiv Manuale di collaudo serie SmartPilot
1

Capitolo 1: Collegamenti del sistema


Questo capitolo descrive come collegare gli elementi del sistema SmartPilot ed
effettuare i collegamenti con altri strumenti dell’imbarcazione.

1.1 Prima di iniziare


Assicurarsi che gli elementi del sistema siano stati installati come descritto nelle
guide di installazione:
• Bussola.
• Trasduttore angolo di barra.
• Computer SmartPilot (S1, S1G, S2, S2G, S3, S3G).
• Unità di controllo SmartPilot (ST6001, ST6002, ST7001, ST7002, ST8001 o
ST8002).
• Attuatore.
Nota: Per i sistemi autopilota Volvo Penta IPS il trasduttore angolo di barra e l’attuatore
non sono necessari. Per ulteriori informazioni fare riferimento alla guida dei collegamenti
fornita con la DPU.
La parte rimanente del capitolo descrive i collegamenti di questi strumenti. Una
volta terminato, il sistema sarà collegato come mostrato nella seguente figura:

Sistema SmartPilot
Componenti principali
Unità di controllo
SmartPilot

Fluxgate
compass

Computer
SmartPilot
Trasduttore
angolo di barra

Attuatore

D6403-1
2 Manuale di collaudo SmartPilot

1.2 Computer di rotta SmartPilot


Il computer di rotta SmartPilot è il cervello del sistema autopilota. Elabora le
informazioni inviate dai sensori del sistema in modo da mantenere la rotta
tramite l’attuatore:
• Contiene un microprocessore e circuiti elettronici che controllano l’attuatore.
• É il punto di distribuzione centrale del sistema autopilota e dispone di
terminali che vengono alimentati dal pannello di distribuzione
dell’imbarcazione e di input/output per tutti gli altri componenti
dell’autopilota.
• Dispone di input/output SeaTalk e NMEA per il collegamento a strumenti
Raymarine (o di altre marche).

Caratteristiche SmartPilot
Gli SmartPilot S1G, S2G e S3G dispongono di un sensore Gyro incorporato che
calcola la velocità di virata dell’imbarcazione. Queste informazioni vengono
utilizzate per ottenere un maggiore controllo della rotta in condizioni difficili.
I sistemi Non-G non dispongono del sensore Gyro incorporato. Questo sensore
può essere comunque installata da un Centro di Assistenza o è possibile collegare
un sensore equivalente esterno.

Versione Tensione Gyro


SmartPilot alimentazi Plus
one Compatibilità attuatore
S1G 12 V Tutte le pompe e gli attuatori Raymarine Tipo 1 Sì
12V (esclusa pompa CR 12V).
S1 12 V Tutte le pompe e gli attuatori Raymarine Tipo 1 No
12V (esclusa pompa CR 12V).
S2G 12 V Tutte le pompe e gli attuatori Raymarine Tipo 1 Sì
12V (compresa pompa CR 12V).
S2 12 V Tutte le pompe e gli attuatori Raymarine Tipo 1 No
12V (compresa pompa CR 12V).
S3G 12 V o 24 V Tutte le pompe e gli attuatori Raymarine Tipo 1, Sì
Tipo 2 e Tipo 3, 12V e 24V. Il voltaggio
dell’attuatore deve corrispondere a quello
dell’imbarcazione.
S3 12 V o 24 V Tutte le pompe e gli attuatori Raymarine Tipo 1, No
Tipo 2 e Tipo 3, 12V e 24V. Il voltaggio
dell’attuatore deve corrispondere a quello
dell’imbarcazione.
Volvo Penta 12 V o 24 V Da usare solo con sistemi Volvo Penta IPS. Sì
IPS (S3G)
Capitolo 1: Collegamenti del sistema 3

1.3 Togliere e rimettere il coperchio connettori


AVVERTENZA: Sicurezza elettrica
Prima di effettuare qualunque collegamento elettrico, togliere
l’alimentazione e leggere le linee guida EMC (pagina vii).

Sistemi S1 Sistemi S2 e S3

• Tenere la parte inferiore del coperchio • Utilizzare un cacciavite a punta piatta o


connettori. una moneta per ruotare il fermo di 90°
• Sollevare con delicatezza il coperchio finché non sentirete uno scatto e la
connettori. fessura risulta in posizione orizzontale.
• Sollevare il coperchio.

Per aprire Per aprire

SOLLEVARE
-1 -1
385 387
D6 D6

• Reinserire il coperchio. • Reinserire il coperchio.


• Premere delicatamente i lati del coperchio • Ruotare il fermo finché la fessura è in
finché non si sente uno scatto. posizione verticale.
• Premere il fermo finché non si sente uno
scatto.

Per chiudere Per chiudere


2
1

8-1
38
D6

-1
386
D6
4 Manuale di collaudo SmartPilot

Input, output e fusibili del computer


Sistemi S1

Fusibile Fusibile Nota: Altri fusibili nel


SeaTalk (2A) alimentazione coperchio connettori
(15A)

SEATALK POWER IN RF GND

Input bussola Input trasduttore Input/output Input Collegamento


Fluxgate angolo di barra SeaTalk alimentazione terra imbarcazione
(12V)
Input sensore Input/ouput Ouput Output
Gyro esterno NMEA 0183 frizione attuatore attuatore
D6389-1

Sistemi S2 e S3
Estrattore
fusibili Fusibile frizione
Fusibile (4 A) Fusibile alimentazione
Fusibili scorta SeaTalk (5 A) S2: 30 A
S3: 40 A

Altri connettori Input bussola Input/ouput Input Output Ouput


(solo S3) GyroPlus NMEA 0183 interruttore attuatore frizione attuatore
esterna Off S3:
selezionabile
12 V o 24 V
Input bussola Input Input/output Input Input ritorno solenoidi
Fluxgate trasduttore SeaTalk alimentazione (per attuatori
angolo di barra S2: 12 V dotati di elettrovalvole)
S3: 12 V o 24 V
D5193-2
Capitolo 1: Collegamenti del sistema 5

1.4 Collegare l’alimentazione e l’attuatore


ATTENZIONE:
L’uso di un cavo della sezione errata può provocare
malfunzionamento dello SmartPilot e ridurre l’alimentazione
fornita all’attuatore. Assicurarsi che il cavo sia della sezione
corretta; in caso di dubbi preferire un cavo con sezione maggiore.
Nota: Per i sistemi Volvo Penta IPS non è necessario il collegamento al motore. Per
ulteriori informazioni fare riferimento alla guida collegamenti fornita con la DPU.
Per collegare l’alimentazione e l’attuatore seguire i punti di seguito:
1. Calcolare la lunghezza del cavo tra il pannello di distribuzione
dell’imbarcazione e il computer SmartPilot.
2. Selezionare il cavo della dimensione corretta (dal pannello di distribuzione al
computer SmartPilot):
Lunghezza del cavo S1 S2 e Dimension Sezione
S3 e cavo cavo
(AWG) (mm2)
Attuatori tipo 1 12/24V;
Attuatori I/O;
Sistemi Volvo Penta IPS (S3G);
pompe CR a solenoidi*
3m (max) 9 9 14 AWG 2,5 mm2
5m (max) 9 9 12 AWG 4 mm2
7m (max) 9 9 10 AWG
6 mm2
10m (max) 9 8 AWG
10 mm2

Attuatori tipo 2 12V


5m (max) 9 10 AWG 6 mm2
7m (max) 9 8 AWG 10 mm2

Attuatori tipo 2 24V


3m (max) 9 12 AWG 4 mm2
5m (max) 9 10 AWG 6 mm2
10m (max) 9 8 AWG
10 mm2

Attuatori tipo 3 12V


5m (max) 9 8 AWG 10 mm2

Attuatori tipo 3 24V


5m (max) 9 10 AWG 6 mm2
7m (max) 9 8 AWG 10 mm2

Nota: * Queste caratteristiche si riferiscono al cablaggio per le pompe CR a solenoidi.


Alimentare il motore delle pompe CR in modo separato come specificato nel relativo
manuale di installazione.
6 Manuale di collaudo SmartPilot

3. Selezionare l’interruttore/fusibile adeguato:


Fusibil
Attuatore S1 S2 & S3 e Interruttore termico
Rotante, lineare, idraulico,
idraulico lineare
Tipo 1: 1 V 9 9 25 A 20 A
Tipo 1: 24V 9 25 A 20 A
Tipo 2: 12V 9 40 A 30 A
Tipo 2: 22V 9 30 A 30 A
Tipo 3: 12V e 24V 9 40 A 30 A
Attuatore I/O ¸ ¸ 15 A 10 A
Pompa CR a solenoidi ¸ 10 A 10 A
Sistemi Volvo Penta IPS (S3G)
4. Portare i cavi al computer SmartPilot.
5. Collegare i cavi agli input POWER.

Sistemi S1 Sistemi S2 e S3

• Spelare l’estremità di ogni cavo (8– • Spelare l’estremità di ogni cavo (8–
10mm). 10mm).
• Usare un piccolo cacciavite per allentare • Per il collegamento POWER:
la vite sul blocco terminali. Inserire il nucleo in ferrite (fornito) ai cavi
• Inserire il cavo spelato nel terminale e positivo e negativo, tra il fermacavi e il
stringere la vite. computer SmartPilot.
Il nucleo in ferrite deve comprendere
entrambi i cavi di alimentazione in modo
che ogni cavo compia due giri.
Fissare il nucleo in ferrite con la fascetta.
• Usare un piccolo cacciavite per allentare
la vite sul blocco terminali.
• Inserire il cavo spelato nel terminale e
stringere la vite.

D6390-2

Nucleo
in ferrite

D6391-2

6. Collegare i cavi dell’attuatore agli input MOTOR. La polarità non è


importante poiché l’orientamento viene verificato in seguito durante la
procedura di controllo.
Capitolo 1: Collegamenti del sistema 7

A B
MOTOR

D6392-1

Messa a terra
Sistemi S1 Sistemi S2 eS3
ATTENZIONE: ATTENZIONE:
I sistemi S1 DEVONO essere collegati I sistemi S2 eS3 NON DEVONO essere
alla terra dell’imbarcazione. collegati alla terra dell’imbarcazione.
Se non si collega lo SmartPilot alla terra Se la posizione di montaggio è costituita da
dell’imbarcazione potrebbero verificarsi dei una superficie metallica la base del computer
malfunzionamenti al sistema o ad altra deve essere isolata.
strumentazione elettronica di bordo.
• Usare una trecciola piatta in rame, 30 A o
superiore. Oppure un cavo multifilo
diametro 4mm o superiore.
• Usare il connettore femmina giallo in
dotazione per collegare il cavo a RF GND
sul computer SmartPilot.
• L’altra estremità del filo deve essere
collegata a una piastra di massa a contatto
con acqua. Se non è possibile può essere
collegato al polo negativo della batteria
(idealmente alla stessa batteria).
• Tenere la minore lunghezza possibile del
cavo.

Solo sistemi S1 RF GND

A B
OR POWER MOTOR

D6378-1
8 Manuale di collaudo SmartPilot

1.5 Protezione fusibili


I terminali POWER e SeaTalk sono protetti da fusibili contro corto circuiti e
collegamenti errati.
Il computer SmartPilot è fornito di vari fusibili (standard automobilistici)
facilmente disponibili in commercio. Rivolgetevi anche a un rivenditore
Raymarine.

1.6 Collegamento unità periferiche SmartPilot


Tutti i terminali dei computer Smartpilot accettano cavi multifilo di diametro
massimo 2,5mm2 (14AWG). Collegare le parti come mostrato nella figura
seguente:
1. Bussola.
2. Trasduttore angolo di barra.
3. Unità di controllo SmartPilot via SeaTalk.
Nota: Per i sistemi Volvo Penta IPS il trasduttore angolo di barra non è necessario. Per
ulteriori informazioni fare riferimento alla guida ai collegamenti fornita con la DPU.

Terminali computer SmartPilot

Rosso Giallo Rosso Giallo Rosso Blu Rosso Calza Giallo


Calza Verde Blue Calza Calza Verde Calza Giallo Rosso

FLUXGATE RATE GYRO RUDDER NMEA SeaTalk SeaTalk CLUTCH

Gyro Plus Input eOutput Frizione


esterna NMEA (solo attuatori lineari,
(opzionale) (opzionale) rotanti e I/O)

Bussola Angolo di barra Unità di controllo


1 2 3
D6307-1
Capitolo 1: Collegamenti del sistema 9

Fissare i cavi
1. Spelare l’estremità di ogni cavo (5mm).
2. Usare un piccolo cacciavite per spingere il fermo in plastica sopra il terminale
e rilasciare il fermacavi.
3. Inserire il cavo spelato e rilasciare il fermo in modo che blocchi il cavo.

1.7 Collegamento degli strumenti SeaTalk


Nota: Per i sistemi Volvo Penta IPS fare riferimento alla guida ai collegamenti fornita con
la DPU.
Si può usare la linea SeaTalk per collegare lo SmartPilot a:
• Unità di controllo addizionali SeaTalk: si può utilizzare qualunque unità di
controllo per controllare lo SmartPilot e visualizzare le informazioni
autopilota.
• Strumenti SeaTalk (come strumenti di navigazione, chartplotter, radar e GPS):
• Lo SmartPilot può usare informazioni di questi strumenti per un migliore
mantenimento della rotta e fornire ulteriori funzioni.
• Si possono anche visualizzare informazioni dagli strumenti SeaTalk
sull’unità di controllo SmartPilot.
Le seguenti figure mostrano alcuni tipici esempi per collegare semplici sistemi
SeaTalk.
Unità di controllo singole, alimentazione singola
Il tipo di sistema più semplice è costituito dal computer SmartPilot che fornisce
alimentazione a un bus SeaTalk singolo che comprende una sola unità di controllo
e diversi strumenti.

Unità di controllo singola, alimentazione singola

Alimentazione
Computer computer di rotta
SmartPilot (via interruttore/fusibile)
SeaTalk

Bus SeaTalk

Unità di controllo Strumenti SeaTalk


SmartPilot D6300-1
10 Manuale di collaudo SmartPilot

Unità di controllo isolata, alimentazione singola (solo


computer S2 e S3)
Se disponete di due unità di controllo raccomandiamo di collegare ognuna a ogni
terminale SeaTalk. Nella seguente figura:
• Il computer SmartPilot fornisce alimentazione al sistema SeaTalk.
• Un’unità di controllo è collegata individualmente alla linea SeaTalk A in modo
da essere isolata da qualunque malfunzionamento della linea SeaTalk B.
In caso di malfunzionamento della linea SeaTalk B, l’unità di controllo isolata
passa al modo Standby come misura di sicurezza. Premendo auto sull’unità di
controllo isolata si riprende il completo controllo dell’autopilota.

Unità di controllo isolata, alimentazione singola

Alimentazione
computer di rotta
Computer (via interruttore/fusibile)
SmartPilot
SeaTalk B
SeaTalk A

Bus SeaTalk

Unità di controllo Seconda Strumenti ST60


isolata unità di controllo

Collegamento extra su sistemi SeaTalk più grandi D6383-1

Nota: In base al numero di strumenti SeaTalk e alla lunghezza totale del cavo SeaTalk,
potrebbe essere necessario fornire alimentazione 12V a ogni estremità del bus SeaTalk.
Per ulteriori informazioni fare riferimento al manuale dello strumento.
Alimentazione separata computer SmartPilot e stru-
menti
Un’altra opzione è quella di fornire alimentazione separata al computer
SmartPilot e al sistema SeaTalk in modo da avere sistemi indipendenti autopilota
e strumentazione.
Nota: In questo caso non bisogna collegare il filo rosso al terminale del computer
SmartPilot come mostrato di seguito.
AVVERTENZA: Usare il fusibile adeguato
Il fusibile che alimenta gli strumenti DEVE essere di 5A o inferiore.
In questo caso il funzionamento del computer e degli strumenti dipende da dove
viene applicata l’alimentazione.
Capitolo 1: Collegamenti del sistema 11

• Alimentazione computer E strumenti ON:


Il sistema funziona normalmente.
• Solo l’alimentazione del computer è ON:
L’unità di controllo e gli strumenti non si accendono.
• Solo l’alimentazione degli strumenti è ON:
L’unità di controllo mostra il messaggio PILOT OFF o NO LINK.

Alimentazione separata computer SmartPilot e strumenti

Alimentazione
Computer computer
SmartPilot (via interruttore/fusibile)
SeaTalk

Bus SeaTalk

SeaTalk

Unità di controllo Strumenti SeaTalk


SmartPilot

Calza Giallo Alimentazione 12V


Filo rosso non collegato strumenti bus SeaTalk
(tagliato e isolato) (via interruttore/fusibile
massimo 5A) D6302-2

Collegamento bussole SeaTalk o NMEA


Si possono collegare bussole SeaTalk o NMEA al computer SmartPilot, per
sostituire la bussola fluxgate o per fornire ulteriori segnali bussola.
Quando si collega più di una bussola al sistema autopilota, il computer elabora i
segnali in questo ordine di priorità:
1. Bussola Fluxgate.
2. Bussola NMEA.
3. Bussola SeaTalk.
Questo significa che se desiderate usare una bussola NMEA come bussola
primaria dovrete scollegare la bussola fluxgate.
Per collegare una bussola SeaTalk o NMEA al sistema autopilota:
• Bussola NMEA: collegarla all’input NMEA del computer.
• Bussola SeaTalk: collegarla al bus SeaTalk o ai terminali SeaTalk.
12 Manuale di collaudo SmartPilot

1.8 Come collegare gli strumenti NMEA


Se avete strumenti di bordo che trasmettono o ricevono dati NMEA 0183 data
(per esempio GPS), potrete collegarli allo SmartPilot. Gli strumenti NMEA
possono essere collegati in uno di questi modi:
• Usando gli input/output NMEA del computer SmartPilot.
• Usando l’input NMEA sulla parte posteriore dell’unità di controllo SmartPilot
(per dettagli fare riferimento al manuale dell’unità di controllo).
• Usando la scatola di interfaccia SeaTalk/NMEA (codice articolo: E85001) per
convertire i dati NMEA in dati SeaTalk
AVVERTENZA: Collegamento ad altri strumenti
Se collegate strumenti Raymarine ad altri strumenti usando un
cavo non-Raymarine, È NECESSARIO inserire sul cavo un nucleo in
ferrite vicino allo strumento Raymarine.

Terminali computer SmartPilot


Unità di controllo (parte posteriore)

SeaTalk

Rosso

Calza Giallo

SeaTalk

NMEA
NMEA NMEA

altri
radar strumento
strumenti
NMEA NMEA
GPS
D6303-1
Capitolo 1: Collegamenti del sistema 13

Input/output NMEA computer SmartPilot


Nota: NON collegare più di uno strumento a ogni input NMEA del computer SmartPilot.

Collegamenti NMEA
Sistemi S1 Sistemi S2 e S3

Il sistema S1 dispone di un singolo input/ I sistemi S2 e S3 hanno due set di input/output


output NMEA per ricevere e trasmettere NMEA per ricevere e trasmettere informazioni
informazioni dagli strumenti NMEA. dagli strumenti NMEA.
Input NMEA computer SmartPilot
Stringhe S1 S2 & Informazioni
NMEA 0183 S3
ricevute
APB 9 9 errore di fuori rotta, rilevamento al waypoint, numero
waypoint
BWC 9 9 rilevamento al waypoint, distanza al waypoint,
BWR 9 9 numero waypoint, ora
GGA 9 9 latitudine/longitudine, ora
GLL 9 9
HDG 9 9 prua
HDM 9 9
HDT 9 9
MWV 9 9 angolo del vento apparente, Intensità del vento
apparente
RMA 9 9 course over ground (COG), speed over ground (SOG),
latitudine/longitudine, variazione
RMB 9 9 errore di fuori rotta, rilevamento al waypoint, distanza
al waypoint, numero waypoint
RMC 9 9 course over ground (COG), speed over ground (SOG),
latitudine/longitudine, variazione
VHW 9 9 velocità sull’acqua, prua
VTG 9 9 course over ground (COG), speed over ground (SOG)
VWR 9 9 Angolo del vento apparente relativo, intensità del
vento apparente relativo
XTE 9 9 errore di fuori rotta
ZDA 9 9 ora, data
Nota: Quando collegati a un navigatore NMEA i sistemi S2 e S3 considerano prioritari i
dati NMEA 1. Se NMEA 1 non dispone dei dati, passa a NMEA 2. Se entrambi i canali
hanno lo stesso tipi di dati di navigazione vengono usati i dati NMEA 1.
14 Manuale di collaudo SmartPilot

Output NMEA computer SmartPilot*


Stringhe S1 S2 e S3 Informazioni
NMEA 0183 (porta NMEA)
trasmesse
BWC 9 2 rilevamento al waypoint*, distanza al
waypoint*, numero waypoint*, ora*
GLL 9 2 latitudine/longitudine*, ora*
HDG 9 2
HDM 9 1&2 prua
HDT 9 2
VTG 9 2 course over ground* (COG),
speed over ground* (SOG)
* Nota: Il computer trasmette questi dati solo se riceve i dati appropriati.

Note: (1) I sistemi S1G trasmettono dati di prua precisi (HDM) a una risoluzione di
5 Hz 0,1º tramite l’output NMEA 1.
(2) I sistemi S2G e S3G trasmettono dati di prua precisi (HDM) a una
risoluzione di10 Hz 0,1º. Questi dati sono adatti alle funzioni MARPA del
radar.
(3) Nei sistemi Volvo Penta IPS, la porta 1 NMEA è riservata al collegamento
della DPU, la porta 2 NMEA rimane disponibile per collegamenti generali
NMEA. Per ulteriori informazioni fare riferimento alla guida ai
collegamenti della DPU.

1.9 Collegamento delle parti opzionali


Nota: Per l’installazione fare riferimento ai relativi manuali.

Sensore Gyro
Gli autopiloti SmartPilot Non-G non dispongono del sensore Gyro incorporato,
ma è possibile aggiungere:
• Un sensore Gyro esterno (codice articolo: E12101).
• Un sensore Gyro interno (codice articolo: A18069).

Unità di controllo portatili


Allo SmartPilot si possono collegare unità di controllo portatili:
• Lo Smartpilot può agire come unica unità di controllo remota del sistema
completa di tutte le funzioni per sistemi con altre unità di controllo fisse.
• Il comando a distanza S100 consente il completo controllo della rotta da
qualunque punto dell’imbarcazione.
Capitolo 1: Collegamenti del sistema 15

Allarme esterno
Lo SmartPilot emette segnali acustici di allarme da qualunque unità di controllo.
Su imbarcazioni molto rumorose è possibile installare un allarme esterno
Raymarine (codice articolo: Z035, collegato alla scatola di interfaccia E85001)
come ripetitore.

Sensore del vento (barche a vela)


Il computer SmartPilot può utilizzare informazioni sull’angolo del vento ottenute
da un sensore del vento per mantenere una rotta in relazione al vento. Si possono
fornire informazioni sull’angolo del vento collegando il sistema autopilota a uno
strumento Wind SeaTalk o NMEA che fornisce informazioni su angolo e intensità
del vento.

Interruttore Off (solo sistemi S2 e S3)


Il computer SmartPilot dispone degli input per collegare un interruttore Off.
Chiudendo un circuito questo interruttore toglie l’alimentazione al computer.
Collegare un interruttore adatto agli input OFF SWITCH del computer.

Collegamento di un interruttore
Terminali computer SmartPilot
Interruttore Off (chiude il circuito per
togliere l'alimentazione al computer di rotta)

D5396-2

Attuatori di altre marche (solo sistemi S2 e S3)


Se collegate l’attuatore di un’altra marca, fare riferimento alle caratteristiche
tecniche (si veda pagina 65) per informazioni relative agli assorbimenti in
corrente di motore elettrico, della frizione e dei solenoidi dell’attuatore dello
SmartPilot. Se necessario, collegare l’attuatore a questi terminali. Per ulteriori
informazioni rivolgersi alla casa produttrice dell’attuatore.
16 Manuale di collaudo SmartPilot

Collegamento delle elettrovalvole (solo S2 e S3)


Se l’attuatore è dotato di elettrovalvole, devono essere collegate ai terminali
dell'uscita MOTOR e SOLENOID del motore elettrico e della frizione del computer
come mostrato nella figura seguente. Il computer fornisce la terra negativa per le
valvole anche quando è spento.
ATTENZIONE:
NON collegare i cavi di ritorno dei solenoidi al negativo
dell’imbarcazione perché si escluderebbe il dispositivo di
protezione della corrente del computer SmartPilot.

Collegamenti SmartPilot 150/400

Nel caso siano presenti dei


comandi diretti ai solenoidi,
raccomandiamo di collegare in
serie due diodi contro le correnti
inverse 1N4004.
Cavi di ritorno
Diodi
Comandi diretti ai solenoidi

12 V Elettrovalvole
24 V (diodi sulle
elettrovalvole)

D5397-2

Selezionare la tensione di alimentazione della frizione


(solo S3 e S3G)
I computer SmartPilot S3 e S3G possono essere usati con gli attuatori di altre
marche che hanno frizioni 12V o 24V. In questo caso è necessario modificare la
posizione del fusibile.
Importante: Tutti gli attuatori Raymarine sia 12V che 24V utilizzano una frizione a
12V, quindi NON sarà necessario modificare la posizione del fusibile.
Se si utilizza l’attuatore di un’altra marca controllare il voltaggio della FRIZIONE.
Verificare che il fusibile della frizione sia del voltaggio corretto, ovvero a sinistra
per le frizioni a 12 V e a destra per le frizioni a 24 V. Se necessario selezionare il
corretto voltaggio riposizionando il fusibile.
La posizione del fusibile NON dipende dal voltaggio dell’imbarcazione ma dal
voltaggio operativo della FRIZIONE.
Capitolo 1: Collegamenti del sistema 17

Posizione fusibile: frizione 12V Posizione fusibile: frizione 24V

4 4
D5398-3

1.10 Fissare i cavi


Sistemi S1
Per impedire danneggiamenti dei cavi sul blocco connettori, fissare i cavi del
computer SmartPilot con delle fascette come mostrato di seguito.

SmartPilot

D6321-1

Sistemi S2 e S3
Una volta collegati tutti i componenti del sistema autopilota, raccomandiamo di
usare il fermacavo in dotazione per evitare qualunque danneggiamento dei cavi.
Fissare i cavi come descritto di seguito:
1. Posizionare il fermacavo sotto il computer, facendo attenzione che:
• Il foro centrale sia sotto il centro del computer (ovvero in linea con il fermo
del coperchio connettori).
• Si trovi ad almeno 50mm dalla parte inferiore del computer.
• I fori non siano posizionati sopra i cavi.
2. Segnare la posizione dei tre fori quindi togliere il fermacavi.
18 Manuale di collaudo SmartPilot

3. Praticare tre fori pilota usando una punta di 3mm.

D6380-1

4. Fissare il fermacavi con le viti fornite.


(viti a testa piana No 8), verificando che:
• Il fermacavo sia posizionato in modo da avere sulla destra il fermo per la
fascetta (sotto i terminali POWER e MOTOR del computer).
• Il fermacavi fissi in modo sicuro tutti i cavi.
• Le estremità del fermacavi non pinzino nessun cavo

1 2

D6381-1

Nota: Se il diametro dei cavi dell’alimentazione e/o del motore elettrico è superiore a
5mm, fissare i cavi sopra il fermacavi con una fascetta. Assicurarsi che la fascetta sia sopra
i cavi (come mostrato nella figura), in modo da spingere i cavi contro il fermacavi.
19

Capitolo 2: Controlli successivi


all’installazione SmartPilot
Questo capitolo vi guiderà nella procedura di collaudo dell’autopilota Raymarine
che comporta una serie di prove con la barca ancorata e di una prova in mare
(Calibrazione Seatrial).
ATTENZIONE: Requisiti per la calibrazione
Tutti i sistemi autopilota devono essere calibrati prima
dell’utilizzo.
Compatibilità unità di controllo SmartPilot
Questo sistema SmartPilot può essere collaudato usando una delle unità di
controllo SmartPilot disponibili. Ci sono alcune differenze nella procedura di
controllo che sono indicate dalla tabella seguente.

Unità di controllo Unità di controllo Unità di controllo


ST6001/ST6002 ST7001/ST7002 ST8001 /ST8002
D6400-1

D6402-1
D6401-1

• standby e auto • standby e auto • standby e auto


tasti funzione tasti funzione tasti funzione
• +1, -1, +10 e -10 tasti • +1, -1, +10 e -10 tasti • Manopola per
per la correzione di rotta per la correzione di rotta correzione di rotta
• disp e track tasti • resp, track, w v, • resp, track, w v,
funzione res’m, disp, frecce su e res’m, disp, frecce su e
giù tasti funzione giù tasti funzione

2.1 Test di funzionamento


AVVERTENZA: Sicurezza
Per questioni di sicurezza i test di funzionamento DEVONO essere
eseguiti prima della prova in mare.
20 Manuale di collaudo SmartPilot

Con l’imbarcazione ancorata, completare i seguenti controlli:

Fase 1 - Accensione
1. Una volta installato il sistema SmartPilot accendere l'interruttore principale.
2. Se il sistema è stato installato correttamente l'unità di controllo emetterà un
segnale acustico e visualizzerà per qualche secondo il tipo di unità di
controllo. Se viene mostrato il messaggio CALIBRATE REQUIRED significa
che:
• Non è stato selezionato il tipo di imbarcazione.
• Non è stata eseguite la calibrazione della bussola.
Queste calibrazioni vengono descritte di seguito, in questo capitolo.
3. Verificare che la schermata STANDBY mostri la prua bussola e l’angolo di
barra.

TRUE

D3561-6

Soluzione ai problemi
• Se l'unità di controllo non emette alcun segnale o sul display non compare
nulla, controllare il fusibile/l'interruttore e il fusibile SeaTalk nel computer
SmartPilot.
• Se viene visualizzata il messaggio SEATALK FAIL o NO DATA controllare i
collegamenti SeaTalk.
• Se la schermata STANDBY non visualizza la prua bussola o l’angolo di barra,
controllare i collegamenti del sensore.

Fase 2: Controlli dei collegamenti SeaTalk e NMEA


Collegamenti SeaTalk
Se l’unità di controllo SmartPilot viene collegato ad altri strumenti SeaTalk o unità
di controllo, il collegamento può essere controllato come segue:
1. Selezionare il livello di illuminazione 3 (LAMP 3) su qualunque strumento
SeaTalk o unità di controllo.
2. Lo SmartPilot risponde immediatamente azionando il dispositivo di
illuminazione del display:
Capitolo 2: Controlli successivi all’installazione SmartPilot 21

• Se l'illuminazione non viene attivata, controllare che non vi siano


interruzioni o falsi contatti nel collegamento SeaTalk tra lo SmartPilot e il
resto della strumentazione.

Collegamenti navigatore NMEA


Se lo SmartPilot è interfacciato con un sistema di navigazione, il collegamento
può essere controllato visualizzando sull’unità di controllo le pagine dati
predefinite:
• Premere disp per visualizzare la prima pagina (XTE) e controllare che i dati
vengano visualizzati.
• Premere nuovamente disp per attivare le pagine successive (BTW/DTW ecc.).
Se al posto dei dati il display mostra dei trattini, la causa potrebbe essere una delle
seguenti:
• Il navigatore non è acceso o non sta trasmettendo un waypoint attivo.
• Un errore nel collegamento. Verificare che i fili siano collegati, che non vi sia
un'inversione di polarità o un corto.
• L'apparato di navigazione non è configurato per trasmettere i dati nel
formato richiesto.
Collegamenti strumento Wind
• Se l’autopilota viene interfacciato a uno strumento del vento tramite la porta
NMEA o SeaTalk, è possibile verificarne l'esatto collegamento premendo con-
temporaneamente standby e auto:
• Lo SmartPilot dovrà mostrare la schermata Wind Vane, contenente i dati di
angolo del vento e di prua memorizzati

+
MAG

D3565-6

• Se l’autopilota non visualizza il modo WIND lo SmartPilot non riceve i dati


vento. Controllare lo strumento Wind e i collegamenti.
22 Manuale di collaudo SmartPilot

Fase 3: Senso di funzionamento dell’autopilota


Controllare il trasduttore angolo di barra
1. In modo Standby, virare a dritta.
2. Controllare che la barra grafica sul display si muova a destra.
Se si muove sulla sinistra:
• Spegnere lo strumento.
• Invertire i fili rosso e verde collegati agli input RUDDER del computer di
rotta (non valido per IPS).
• Accendere lo strumento e ricontrollare.
Nota: ATTENZIONE! Con autopiloti per Volvo IPS i motori devono essere accesi.

Controllare il senso di funzionamento dell’autopilota


1. In modo Standby, centrare il timone e premere auto. Controllare che il display
mostri la scritta AUTO.
Preparatevi a premere standby se il timone va a fine corsa.
2. Premere una volta il tasto +10 o ruotare di mezzo giro la manopola in senso
orario.

ST6001
ST7001
ST6002
ST7002

ST8001
ST8002

½ giro

D6341-2

3. Controllare che il timone si sposti in modo da produrre una correzione verso


dritta di qualche grado per poi stabilizzarsi.
• Se il timone va a fine corsa premere immediatamente standby per
impedire ulteriori movimenti del timone
4. Se il timone si sposta a sinistra o va a fine corsa:
• Premere standby.
• Spegnere lo strumento.
• Invertire i fili del cavo dell’attuatore collegati al computer SmartPilot.
• Accendere lo strumento e ricontrollare.
Capitolo 2: Controlli successivi all’installazione SmartPilot 23

Nota: Se il timone produce una correzione e poi stenta a stabilizzarsi (continua cioè a
effettuare delle piccole correzioni in entrambi in sensi), è necessario aumentare il livello del
gioco del timone (Rudder Damping) come descritto a pagina 50).

Fase 4: Calibrazione di base dello SmartPilot


La fase successiva del collaudo prevede la regolazione di alcune impostazioni
tramite uno dei quattro modi di calibrazione, ovvero la calibrazione Dealer. Per
ulteriori informazioni sugli altri modi di calibrazione fare riferimento a Capitolo 3,
Regolazione delle impostazioni.
Attivare il modo Calibrazione Dealer
Poiché una regolazione scorretta dei parametri della calibrazione Dealer può
seriamente compromettere le prestazioni dello SmartPilot, la sua attivazione è
piuttosto difficile. Seguire con attenzione la procedura descritta di seguito.
1. L’autopilota deve essere in modo STANDBY.
2. Attivare DEALER CAL come segue:

Unità di controllo ST6001/ST6002 Unità di controllo ST7001 /ST7002 e


ST8001/ST8002

• Tenere premuto per 2 secondi il tasto • Tenere premuto per 2 secondi il tasto
standby per attivare il modo standby per attivare il modo
Calibrazione. Calibrazione.
• Quando lo schermo mostra DISPLAY CAL, • Quando lo schermo mostra DISPLAY CAL,
premere disp finché viene visualizzata la premere disp, o le frecce su/giù
schermata DEALER CAL. finché non è visualizzata la schermata
• Premere il tasto auto: il display mostra DEALER CAL.
CAL? • Premere il tasto auto: il display mostra
• Premere contemporaneamente i tasti –1 e CAL?
+1 per attivare la Calibrazione Dealer • Premere contemporaneamente i tasti –1 e
(DEALER CAL). +1 (ST7001/ST7002)o premere le frecce
su/giù (ST8001/ST8002) per attivare la
Calibrazione Dealer.

Nota: Per ulteriori informazioni sulle impostazioni SmartPilot fare riferimento al


Capitolo 3:
24 Manuale di collaudo SmartPilot

2 sec x3

Dalla schermata CAL ?, premere -1 + +1 per attivare DEALER CAL


or
+ (solo ST8001 e ST8002)
D6322-2

Selezionare il tipo di imbarcazione


Quando si seleziona il tipo di imbarcazione lo SmartPilot regola automaticamente
i valori predefiniti per diversi parametri di calibrazione.
Alcuni di questi parametri verranno controllati in seguito durante la procedura e i
rimanenti non necessitano di ulteriori regolazioni. I valori predefiniti per ogni tipo
di imbarcazione vengono elencati a pagina 58.
Per selezionare il tipo di imbarcazione
1. Utilizzare il tasto disp per scorrere le pagine di calibrazione Dealer finché non
viene visualizzata la schermata VESSEL o uno degli altri tipi di imbarcazione
(per esempio DISPLACE).
2. Utilizzare i tasti –1 e +1 o la manopola per selezionare il tipo di
imbarcazione più adatto:

Opzioni

DISPLACE Imbarcazioni a motore non plananti


(in genere con velocità massima inferiore a 15 nodi)

SEMI DISPLACE Imbarcazioni a motore più veloci non plananti


(in genere con velocità massima inferiore a 15-20 nodi

PLANING Imbarcazioni plananti con motore entrobordo a linea


d’asse.
(NON imbarcazioni con motore fuoribordo)

STERN DRV Imbarcazioni con piedi poppieri servo assistiti o motore


fuoribordo o con motori Volvo IPS

WORK BOAT Rimorchiatori, pescherecci ecc.

SAIL BOAT Barche a vela

3. Premere disp per selezionare il tipo di imbarcazione e passare alla successiva


opzione di calibrazione.
Capitolo 2: Controlli successivi all’installazione SmartPilot 25

Selezione dell’attuatore
I sistemi SmartPilot sono progettati per operare con diversi attuatori. utilizzare
questa opzione di calibrazione per selezionare l’attuatore più adatto.
1. Con l’autopilota in modo Calibrazione Dealer utilizzare il tasto disp per
scorrere le pagine di calibrazione finché non viene visualizzata la schermata
DRIVE TYP (tipo di attuatore).
2. Utilizzare i tasti –1 e +1 o la manopola per selezionare il tipo di attuatore più
adatto:
Attuatore Selezione dell’attuatore

Drive 3
• Lineare.
• Rotante.
In genere per yacht.

• I/O (piedi poppieri).


D6404-1
• Motori Volvo IPS.
In genere per barche a motore..

Drive 4
• Pompa idraulica reversibile.
Per yacht e barche a motore con
timoneria idraulica.

D6405-1

Drive 5
• Pompa idraulica CR.
Controllata da elettrovalvole.
Per barche più grandi e commerciali (solo
sistemi S2 e S3).

D6406-1

3. Premere disp per selezionare il tipo di attuatore e passare alla successiva


opzione di calibrazione.
26 Manuale di collaudo SmartPilot

Allineamento del timone


1. Con lo SmartPilot in modo calibrazione Dealer utilizzare il tasto disp per
scorrere le pagine di calibrazione finché non viene visualizzata la schermata
ALIGN RUD (allinea timone).
2. Posizionare il timone al centro.
3. Utilizzare i tasti –1 e +1 o la manopola per regolare la barra grafica sul
display in modo che il suo offset corrisponda a zero.
• Questa schermata può essere utilizzata solo per correzioni comprese tra
±9°per i sistemi S1 e ±7° per i sistemi S2 e S3. Se la correzione eccede
questi limiti, l’allineamento dovrà essere effettuato manualmente.
4. Premere disp per selezionare il corretto allineamento e passare alla
successiva opzione di calibrazione.
Nota: In alternativa è possibile azzerare la barra grafica durante la prova in mare,
portandosi manualmente su una rotta e attivando la schermata ALIGN RUD in
Calibrazione Seatrial per regolare l’offset.
Nota: Funzione non necessaria per autopiloti Volvo IPS.

Limiti del timone


1. Con l’autopilota in Calibrazione Dealer utilizzare il tasto disp per scorrere le
pagine di calibrazione finché non viene visualizzata la schermata RUD LIMIT.
2. Muovere il timone:
• Sul fine corsa di sinistra e annotare l’angolo.
• Sul fine corsa di destra e annotare l’angolo.
3. Usare i tasti -1, +1, -10 e +10 o la manopola per impostare il limite del
timone di 5° in meno rispetto all’angolo più basso annotato.
4. Premere disp per selezionare il nuovo valore e passare alla successiva
opzione di calibrazione.
Salvare le nuove impostazioni
Quando sono state effettuate le impostazioni di base in calibrazione Dealer:
• Tenere premuto standby per due secondi per salvare le modifiche.
• Sullo schermo viene visualizzata la schermata STANDBY.
Capitolo 2: Controlli successivi all’installazione SmartPilot 27

2.2 Calibrazione Seatrial


Una volta appurato che il sistema risponde in modo corretto, per completare la
calibrazione è necessario effettuare una prova in mare. Questa prova permetterà
di effettuare le seguenti procedure:
1. Compensazione automatica della bussola:
• Completare la correzione di deviazione automatica.
• Allineamento della prua bussola.
2. Regolazione delle impostazioni SmartPilot in base all’imbarcazione:
• Automaticamente sui sistemi S1G, S2G e S3G.
• Manualmente sui sistemi Non-G.
Per eseguire queste operazioni bisogna entrare nella Calibrazione Seatrial. Per
ulteriori informazioni sugli altri tipi di calibrazione e il loro utilizzo si veda
pagina 39.
Sicurezza
ATTENZIONE: Conformità EMC
Verificare sempre l’installazione prima di effettuare la prova in
mare per accertarsi che non si verifichino interferenze prodotte
da radio trasmettitori, sistemi di avviamento motore ecc.
Note: Durante la prova in mare è possibile passare a timonare manualmente in
qualunque momento premendo standby.
La prova in mare deve essere eseguita rispettando le seguenti condizioni:
• Dopo avere effettuato l'installazione, tutti i test di funzionamento e la
calibrazione iniziale.
• In condizioni di vento leggero e mare calmo, in modo da poter eseguire un
assestamento delle prestazioni dell'autopilota senza interferenze causate da
vento forte e mare mosso.
• In acque prive di ostacoli alla navigazione.
Nota: Prima di iniziare la prova in mare accendere qualunque apparecchiatura periferica,
come GPS (che trasmette i dati di COG, SOG e latitudine) o un log di velocità (che fornisce
la velocità sull’acqua). Queste informazioni aiuteranno l’autopilota a raggiungere le
migliori prestazioni.
28 Manuale di collaudo SmartPilot

Compensazione della bussola


Nota: Questa sezione deve essere ignorata se al sistema autopilota è collegata una
bussola NMEA. Per informazioni sulla calibrazione fare riferimento al manuale della
bussola NMEA.
A seconda del tipo di imbarcazione, i campi magnetici possono causare
significativi errori di lettura della bussola. La procedura di correzione riduce questi
errori a pochi gradi e DEVE essere quindi eseguita per prima durante la prova in
mare. In seguito, l'autopilota compenserà automaticamente la bussola per gran
parte dei campi magnetici devianti.
ATTENZIONE:
Se non si esegue la procedura di compensazione, l'autopilota avrà
sempre prestazioni instabili su determinate rotte.
Per permettere al sistema di determinare la deviazione e calcolare la correzione
richiesta, bisogna effettuare un giro completo a bassa velocità. Questa procedura
dovrà essere eseguita con mare calmo e preferibilmente in acque tranquille.

Come effettuare la correzione


1. Assicurarsi che l'autopilota sia in modo Standby ed entrare in calibrazione
Seatrial come segue (si veda la figura):
• Tenere premute standby per due secondi per entrare nel modo di
calibrazione.
• Quando viene visualizzata la schermata DISPLAY CAL, premere il tasto
disp finché non viene visualizzata la schermata SEATRIAL CAL.
• Premere auto per attivare la calibrazione Seatrial.

2 sec x2
D6318-2

Note: Se viene visualizzato il messaggio CAL LOCK, bisognerà disattivare il blocco di


accesso alla calibrazione in Calibrazione Dealer (pagina 48).
2. Quando si entra in Calibrazione Seatrial viene visualizzata la pagina SWING
COMPASS (se non dovesse essere visualizzata premere il tasto disp per
scorrere le pagine di calibrazione Seatrial).
Capitolo 2: Controlli successivi all’installazione SmartPilot 29

Iniziare a fare
oppure oppure virare
l'imbarcazione
(vedi sotto)

Far girare lentamente l'imbarcazione:


• Mantenere la velocità al di sotto dei 2 nodi
• Per completare ogni giro occorrono Prua autopilota
almeno 2 minuti
Minimo
2 giri Continuare a far girare
l'imbarcazione finché compare
la schermata DEVIATION D6319-2

3. Premere +1 o ruotare la manopola in senso orario per selezionare


SWING COMPASS ON. Sui nuovi sistemi ST6002, ST7002 e ST8002 bisogna
premere auto oppure disp per iniziare la compensazione (sui sistemi
ST6001, ST7001 e ST8001 la funzione si attiva automaticamente).
Viene visualizzata la pagina TURN BOAT per indicare l’inizio della procedura.
4. Mantenendo la velocità dell'imbarcazione al di sotto dei 2 nodi, effettuare
almeno due giri completi in un tempo non inferiore ai 2 minuti (per ogni giro
di 360°):
• Se l’imbarcazione è troppo veloce perché il computer SmartPilot riesca a
correggere la bussola, viene visualizzato il messaggio TOO FAST; in
questo caso applicare meno timone per eseguire un giro più
largo.
Note: Se necessario, è possibile interrompere la procedura di correzione premendo il tasto
standby o disp. Se quindi si desidera ripetere la correzione, ritornare alla schermata
SWING COMPASS.
5. Continuare a far girare l'imbarcazione fino a quando verrà emesso un segnale
acustico e viene visualizzata la schermata DEVIATION che indica che la
procedura è stata completata.
Nota: Questa schermata mostra la massima deviazione calcolata su 360° (non come
valore est/ovest).
Se il valore indicato eccede i 15°, o se il display non mostra alcun valore di
correzione, significa che la bussola riceve interferenze da masse ferrose. È
consigliabile modificare la posizione della bussola. Valori più alti sono accettabili
su imbarcazioni di alluminio.
30 Manuale di collaudo SmartPilot

Allineamento della prua bussola


1. Quando è stata visualizzata la deviazione premere il tasto disp per attivare la
pagina (ALIGN HDG).
2. In modo Standby, portare l’imbarcazione su una rotta stabile e rettilinea a una
velocità che consenta di mantenerla.
3. Se all’autopilota è collegato a un GPS:
• Aumentare la velocità dell’imbarcazione al di sopra dei 3 nodi.
• Premere auto: l’autopilota imposterà la prua bussola così che si accordi
con la prua COG ricevuta dal GPS.
• Poiché molti fattori possono causare una differenza tra la prua e la COG
(come le maree e lo scarroccio che influiscono sull’imbarcazione) è
necessario regolare con precisione l’allineamento della bussola cosicché
corrisponda alla bussola dell’imbarcazione o a un rilevamento noto.
4. Usare i tasti -1, +1, -10 e +10 o la manopola per aumentare o diminuire
l'allineamento della prua in modo che corrisponda a quello della bussola di
navigazione o a un rilevamento noto.
5. Tenere premuto standby per 2 secondi per uscire dalla calibrazione e
memorizzare le nuove impostazioni.

Allineamento della prua autopilota


a Regolazione della rotta: Se è disponibile la COG da un GPS, premere per impostare
l'autopilota sul valore della COG, quindi regolare manualmente (vedi sotto).
b Regolazione precisa: Se la COG non è disponibile (o dopo avere impostata la prua sulla COG)
allineare la prua autopilota manualmente.
ST6001 e ST7001, ST6002 e ST7002
o Bussola di
Prua autopilota navigazione
o
=
ST8001
Prua nota

Regolare la prua autopilota in modo che il suo valore corrisponda alla bussola di navigazione

Salvare le modifiche Per:


• salvare la correzione della deviazione
• salvare l'allineamento della prua
• ritornare al modo STANDBY
2 sec
D6320-2
Capitolo 2: Controlli successivi all’installazione SmartPilot 31

Ulteriori allineamenti della prua


Dopo avere effettuato la compensazione della bussola è consigliabile
controllarne l'allineamento. Una volta eseguita la procedura iniziale di
compensazione automatica, è comunque possibile regolare l'allineamento ogni
qualvolta desiderato, senza necessariamente eseguire una nuova
compensazione.
Sebbene la compensazione elimini gran parte degli errori di allineamento, è
probabile che continuino a verificarsi piccoli errori (dell'ordine di pochi gradi) su
alcune rotte.
La cosa migliore sarebbe quella di controllare i dati di prua bussola riferendosi a
rotte conosciute, annotando le curve di deviazione e determinando una media
dei valori minimi così ottenuti. Questo valore può essere poi inserito nella pagina
Heading Alignement, come sopra descritto.
Se la media degli errori supera i 5°, si consiglia di effettuare nuovamente la
procedura di compensazione automatica della bussola, con una velocità inferiore
alla precedente e in condizioni di mare più favorevoli.

Regolazione delle impostazioni dell’autopilota


La fase successiva della prova in mare è quello di impostare i parametri
fondamentali che influiscono sul corretto funzionamento dell’autopilota.
Esistono due modi:
• AutoLearn: i sistemi autopilota S1G, S2G e S3G si avvalgono della funzione
di AutoLearn che in pratica consente la regolazione automatica del guadagno
timone, del contro timone e dell’AutoTrim.
• Manualmente: I sistemi Non-G devono essere regolati manualmente come
descrittopagina 34.
AutoLearn
AVVERTENZA: Sicurezza AutoLearn
Per eseguire la procedura di AutoLearn è necessario molto SPAZIO
PRIVO DI OSTACOLI davanti all’imbarcazione. L’autopilota farà
eseguire all’imbarcazione numerose manovre a zig-zag finché non
ha acquisto dati sufficienti. Per cancellare la procedura di
AutoLearn in qualunque momento premere standby per ritornare
a timonare manualmente.
Nota: Per le prestazioni ottimali AutoLearn controllare l’allineamento del timone come
descritto a pagina 26.
32 Manuale di collaudo SmartPilot

Ve
nt
o
ro
e
lib

ro
e
o

lib
zi
pa

o
zi
is

pa
)d

is
m

)d
00

m
(1

00
n

(5
m

n
04

m
0,

25
o

0,
en

o
m

en
1 minuto (circa)
Al

m
Al D5495-2

1. Accedere alla schermata AUTOLEARN in calibrazione Seatrial come segue:


i. dal modo Standby, tenere premute standby per 2 secondi, quindi pre-
mere il tasto disp finché non è visualizzata la schermata SEATRIAL CAL.
ii. Premere auto per attivare la calibrazione Seatrial e disp per quattro
volte per attivare la schermata AUTOLEARN.

Attivare la schermata di calibrazione Seatrial

2 secondi x2

Prepararsi per la procedura di AutoLearn


• Portarsi su una rotta e mantenerla alla velocità di crociera
(le imbarcazioni plananti non devono essere in planata).
• Dirigersi sopravento e nel senso delle onde.

x4

AutoLearn in progresso
ATTENZIONE! Iniziare
Prima di procedere l'AutoLearn
controllare di avere spazio
libero sufficiente.
D8641-1

2. Prepararsi ad avviare la procedura di AutoLearn:


• Barche a motore: portarsi su una rotta e mantenerla (con il timone
centrato) alla normale velocità di crociera; le imbarcazioni plananti non
devono essere in planata.
Capitolo 2: Controlli successivi all’installazione SmartPilot 33

• Barche a vela: senza aver issato le vele portarsi su una rotta e


mantenerla (con il timone centrato) e procedere a motore alla normale
velocità di crociera.
• Se le condizioni non sono ottimali, dirigersi controvento e nella direzione
delle onde.
3. Quando si è pronti per iniziare la procedura di AutoLearn premere il tasto +1,
o ruotare la manopola in senso orario. (Sui sistemi ST8001/ST8002 bisogna
anche premere auto).
4. Sullo schermo viene visualizzato il messaggio CLEAR TO MANEUVER.
Premere auto per avviare la procedura di AutoLearn:
• L’imbarcazione inizia le manovre di AutoLearn e il display mostra il
messaggio LEARNING; il numero visualizzato aumenterà per indicare che
la procedura di AutoLearn è in progresso.
• Il numero aumenta via via che l’autopilota esegue le varie manovre.
• In genere la procedura viene completata con un numero di manovre
compreso tra 7 e 27 (a seconda delle caratteristiche dell’imbarcazione e
delle condizioni del mare).
Nota: Per cancellare la procedura di AutoLearn in qualunque momento premere
standby o disp.
5. Completata la procedura di AutoLearn, l’unità di controllo emette un segnale
acustico e sul display viene visualizzato il messaggio LRN PASS oppure LRN
FAIL:
• LRN PASS = La procedura di AutoLearn è stata completata con successo.
• LRN FAIL = La procedura di AutoLearn non è stata completata con
successo e deve essere ripetuta. I codici di errore sono:
1 = L’AutoLearn non è stato eseguito.
2 = L’AutoLearn non è stato completato a causa di un’interruzione
manuale.
4 = L’AutoLearn non è stato completato probabilmente a causa di un
malfunzionamento dell’attuatore o della bussola.
6. Tenere premuto standby per 2 secondi per memorizzare le nuove
impostazioni di calibrazione.
34 Manuale di collaudo SmartPilot

L'imbarcazione ha completato l'AutoLearn

AutoLearn completato
con successo
Nota: Se compare il
Dopo 7/27 messaggio LRN FAIL,
operazioni premere disp per
ritornare alla schermata
AUTOLEARN e ripetere
dal Punto 2.

! Per interrompere l'AutoLearn premere o

Salvare le nuove
impostazioni Per:
• Salvare le impostazioni di
calibrazione AutoLearn.
2 sec • Ritornare al modo STANDBY.
D6331-2

Lo SmartPilot è ora completamente calibrato e pronto per l’uso.


L’unico valore che deve essere regolato è il livello di risposta (per ulteriori
informazioni si veda il manuale di funzionamento SmartPilot.
Configurazione manuali: sistemi Non-G
Se avete un sistema tipo Non-G dovrete regolare manualmente il guadagno
timone, il contro timone e l’AutoTrim, osservando le prestazioni
dell’imbarcazione sotto il controllo dello SmartPilot.
Regolare queste impostazioni alla velocità di crociera. Per barche a
vela, se necessario, ripetere le procedure sotto vela.
Controllo del funzionamento SmartPilot
Prima di regolare le impostazioni, prendere confidenza con le operazioni di base
dello SmartPilot:
1. Portarsi su una rotta e mantenerla. Se necessario, timonare manualmente per
qualche tempo per controllare le prestazioni dell’imbarcazione.
2. Premere auto per confermare la rotta. In condizioni di mare calmo
l’autopilota dovrebbe mantenere una rotta costante.
3. Usare i tasti -1, +1, -10 e +10 o la manopola per modificare la rotta
impostata, a dritta o a sinistra.
4. Premere standby per tornare a timonare manualmente.
Capitolo 2: Controlli successivi all’installazione SmartPilot 35

Livello di risposta
Il metodo principale per regolare le prestazioni del sistema SmartPilot è
modificare il livello di risposta. Si tratta dell’unica regolazione che viene
effettuata su basi regolari. Questa funzione gestisce il controllo sulla precisione di
rotta in funzione degli interventi sul timone e dell'attività dell'attuatore.
Sebbene in questa fase non sia necessario regolare la risposta, il controllo di altri
parametri richiede la regolazione temporanea dei suoi valori.

Testo Opzioni
visualizzato

RESPONSE 1 L’autopilota ignora gradualmente i movimenti ripetitivi


dell’imbarcazione e agisce solamente su reali variazioni della rotta.
Questo livello permette un ottimo compromesso tra la precisione di
rotta e i consumi energetici.

RESPONSE 2 Fornisce il massimo grado di precisione della rotta ma necessita di


una più frequente attivazione dell’attuatore che produce un
aumento dei consumi energetici.

RESPONSE 3 Questa funzione fornisce il migliore mantenimento della rotta.

Per variazioni temporanee del livello di risposta:


• Premere -1 e +1 o resp per attivare la schermata RESPONSE.
• Usare i tasti -1 o +1 oppure le frecce su/giù per regolare i valori.
• premere disp per confermare le modifiche.

Controllo del valore di guadagno del timone


L'imbarcazione può variare notevolmente la sua risposta sul timone e ulteriori
regolazioni del guadagno potrebbero migliorare sensibilmente la risposta dello
SmartPilot. In pratica, il guadagno timone controlla il movimento del timone
applicato dall’autopilota quando avviene una variazione di rotta. Più alto è il
valore, maggiore è il movimento.
Il test seguente serve a determinare il giusto guadagno:
1. Impostare RESPONSE al livello 2 (si veda di seguito).
2. Portare l’imbarcazione a velocità di crociera in acque prive di ostacoli:
36 Manuale di collaudo SmartPilot

Queste verifiche potranno essere eseguite con molta più facilità in condizioni di
mare favorevoli dove l'effetto delle onde non influenza la risposta
dell'imbarcazione.
3. Premere auto per attivare il modo Auto, quindi modificare la rotta di 40°:

• Alla velocità di crociera, modifiche di rotta pari a 40° producono una netta
deviazione seguita poi da una controsterzata entro i 5°. Se l'imbarcazione
risponde come descritto il guadagno è nella norma.
• Un guadagno alto produrrà una deviazione eccessiva e un conseguente
ritorno sulla rotta con un angolo nettamente superiore ai 5°. (A)
In questo caso sarà necessario ridurre il valore di guadagno.
• Allo stesso modo, un guadagno troppo basso produrrà una deviazione
troppo lenta (B).
Se l'imbarcazione richiede troppo tempo per portarsi sulla nuova rotta,
sarà necessario aumentare il guadagno.

Nuova
direzione
B
Nuova
direzione
Guadagno A
troppo basso
Nuova
Guadagno direzione
troppo alto

Impostazione
guadagno corretta

D3262-3

Per regolare il guadagno del timone:


1. Accedere alla schermata RUDD GAIN in calibrazione Dealer.
2. Usare i tasti -1 o +1 o la manopola per regolare il guadagno.
3. Tenere premuto standby 2 secondi per salvare le modifiche.
4. Premere auto per controllare le prestazioni dell’autopilota in modo Auto.

Regolazione del contro timone


Se intendente utilizzare un livello di risposta 3 (maggiore precisione di rotta) sui
sistemi Non-G system, dovrete regolare il livello del contro timone. Questa
Capitolo 2: Controlli successivi all’installazione SmartPilot 37

funzione controlla il movimento del timone applicato dall’autopilota per ridurre la


velocità di virata. Più alto è il valore maggiore sarà il contro timone applicato.
Il test seguente serve a determinare la corretta impostazione:
1. Impostare RESPONSE al livello 3 (pagina 35).
2. Portare l’imbarcazione a velocità di crociera in acque prive di ostacoli.
3. Premere auto per attivare il modo Auto, quindi modificare la rotta di 90°.
• Quando il guadagno e il contro timone sono impostati in modo corretto
l’imbarcazione compie una virata continua e uniforme con minima
controsterzata.
• Un valore troppo basso produrrà una controsterzata.
• Un valore troppo alto produrrà una serie di piccole e brusche virate.
Per regolare il valore di contro timone:
1. Accedere alla schermata COUNT RUD in calibrazione Dealer (pagina 23).
2. Usare i tasti -1 o +1 o la manopola per regolare il valore.
3. Tenere premuto standby 2 secondi per salvare le modifiche.
4. Premere auto per controllare le prestazioni dell’autopilota in modo Auto.
Ora lo SmartPilot è calibrato e pronto per l’uso.
L’unica regolazione che potrebbe rendersi necessaria è il livello di risposta (per
ulteriori informazioni fare riferimento al manuale di funzionamento SmartPilot).

Ulteriori regolazioni (Non-G)


Al fine di ottenere le migliori prestazioni, nel tempo potrebbe rendersi necessario
ripetere queste regolazioni in base alle condizioni del mare.
Potrebbe anche rendersi necessario regolare il valore di AutoTrim. Questo
parametro controlla il livello di intervento di contro timone in modo da bilanciare
variazioni di assetto su vele e sovrastrutture dell'imbarcazione.
Una maggiore esperienza sul funzionamento dello SmartPilot vi permetterà di
regolare con precisione questo parametro. Sulle barche a vela è possibile
valutarne l’effetto solo sotto vela.
Aumentando il valore di AutoTrim si riduce il tempo impiegato dall’autopilota per
ritornare sulla rotta corretta ma rende meno stabile l’imbarcazione:
• Diminuire il livello se l'autopilota produce una rotta instabile o un'eccessiva
attivazione dell'attuatore che causa una variazione di assetto.
• Aumentare il livello se l'autopilota reagisce con lentezza ai cambi di prua
causati da una modifica di assetto.
38 Manuale di collaudo SmartPilot

Se è necessario regolare l’AutoTrim, variatelo di un livello alla volta e utilizzate il


valore più basso possibile. Le impostazioni sono comprese tra OFF (nessuna
correzione) e 4 (correzione più veloce). Per regolare l’AutoTrim:
Accedere alla schermata AUTOTRIM in calibrazione Dealer.
Usare i tasti -1 e +1 o la manopola per regolare il livello AutoTrim.
Tenere premuto standby 2 secondi per salvare le modifiche.
Premere auto per controllare le prestazioni dell’autopilota in modo Auto.
39

Capitolo 3: Regolazione delle


impostazioni SmartPilot
Questo capitolo spiega tutti i parametri di calibrazione del sistema autopilota.
Molti di questi valori vengono regolati durante il test iniziale e la prova in mare e
non necessitano di ulteriori modifiche. Prima di utilizzare le opzioni di
calibrazione è importante eseguire le procedure post installazione descritte nel
Capitolo 2.

3.1 Informazioni sulla calibrazione


Gruppi calibrazione
Esistono quattro gruppi di calibrazione:
Calibrazione Display (DISPLAY CAL)
Questo gruppo riguarda unicamente la singola unità di controllo. I parametri sono
memorizzati nell’unità di controllo e non influiscono su nessun’altra unità di
controllo collegata via SeaTalk.
I parametri di Calibrazione Display possono essere regolati quando necessario,
per esempio per aggiungere o modificare le informazioni visualizzate nelle
pagine dati.
Calibrazione User (USER CAL)
Le opzioni della Calibrazione User variano a seconda del tipo di imbarcazione
selezionato in Calibrazione Dealer. I dettagli relativi alla Calibrazione User
vengono descritti nel manuale di funzionamento SmartPilot.
Calibrazione Seatrial (SEATRIAL CAL)
Questo gruppo viene utilizzato durante le prove iniziali (per ulteriori dettagli si
veda pagina 27 del Capitolo 2).
Non dovrete accedere a questo tipo di calibrazione durante il normale
funzionamento autopilota.
Calibrazione Dealer (DEALER CAL)
Il gruppo calibrazione Dealer controlla opzioni fondamentali sul funzionamento
autopilota e può influire sulla sicurezza dell’imbarcazione.
Dopo avere completato l’installazione e le prove iniziali in genere i valori di
calibrazione Dealer non devono essere modificati. Le opzioni della Calibrazione
Dealer variano a seconda del tipo di imbarcazione selezionato.
40 Manuale di collaudo SmartPilot

Attivazione del modo Calibrazione


Attivazione dei
modi calibrazione
2 secondi 2 secondi
(salvare le modifiche)

Modi calibrazione
Per entrare in
Calibrazione Display

Per entrare in
Calibrazione User

Per entrare in
Calibrazione Seatrial

CAL ?
Per entrare in
+
Calibrazione Dealer

+ (solo ST8001 e ST8002)


D6407-2

Il modo calibrazione può essere attivato solo dal modo Standby:


1. Con l’autopilota in modo Standby, tenere premuto il tasto standby per 2
secondi. Il display visualizza DISPLAY CAL.
2. Premere disp per scorrere i quattro gruppi di calibrazione:
• Calibrazione Display (DISPLAY CAL).
• Calibrazione User (USER CAL).
• Calibrazione Seatrial (SEATRIAL CAL).
• Calibrazione Dealer (DEALER CAL)
Nota: Per scorrere in senso inverso i gruppi tenere premuto il tasto disp per 1 secondo.
3. Una volta raggiunto il gruppo calibrazione desiderato premere auto per
attivare il gruppo:
Per impedirne l’attivazione accidentale, l’accesso alla calibrazione Dealer è
leggermente più complicato rispetto agli altri gruppi. Dopo avere premuto il
Capitolo 3: Regolazione delle impostazioni SmartPilot 41

tasto auto, il display visualizza la scritta CAL?. Premere


contemporaneamente i tasti +1 e -1 (o le frecce giù/su) per attivare la
calibrazione Dealer.
4. Una volta attivato il gruppo di calibrazione premere disp per scorrere le
opzioni:
Nota: Per scorrere in senso inverso l’elenco tenere premuto il tasto disp per 1 secondo.
5. Una volta raggiunta l’opzione desiderata utilizzare i tasti -1, +1, -10 e +10 o
la manopola per regolarne il valore.
6. Se desiderate modificare i valori di un altro gruppo di calibrazione, premere
standby e ripetere i punti da 2 a 5.
7. Terminate le modifiche, tenere premuto standby per 2 secondi per uscire
dalla calibrazione e memorizzare le nuove impostazioni.

3.2 Calibrazione Display


La calibrazione Display consente di selezionare il tipo di barra grafica e la prua
visualizzate sul display dello SmartPilot e controllare le informazioni visualizzate
sulle pagine dati.

Accesso alla
Calibrazione Display
modo

2 secondi
(per salvare le modifiche)
Calibrazione Display
per regolare i
valori
ST6001 e ST7001
ST6002 & ST7002
o
Pagine dati
o
Premere disp
per la pagina successiva
ST8001 e ST8002

D6408-2
42 Manuale di collaudo SmartPilot

Schermate Calibrazione Display


Selezione della barra grafica
Questa schermata consente di selezionare il tipo di barra grafica visualizzata in
fondo alla schermo.
Opzioni

RUDD BAR Barra posizione del timone. Questa è l’impostazione


(impostazione originale. La barra grafica mostra l’angolo effettivo del
predefinita) timone. Per informazioni accurate sul timone è necessario il
trasduttore angolo di barra.

STEER BAR Barra di errore/deviazione. La barra grafica indica diverse


informazioni a seconda del modo operativo:
STANDBY: barra posizione timone.
AUTO: barra errore di prua (in incrementi di 2°).
TRACK: Errore di fuori rotta (XTE) in incrementi di 0,02 mn.
WIND VANE: barra errore angolo del vento (in incrementi di
2°).

BAR OFF Non viene visualizzata alcuna barra.

Tipo di prua bussola visualizzata


Questa opzione consente di visualizzare la prua magnetica o vera. Quando il dato
di prua viene mostrato nel funzionamento normale, il display indica se è stato
selezionato il modo vero (TRUE) o magnetico (MAG).

Opzioni

HDG MAG Prua magnetica

HDG TRUE Prua vera

Visualizzazione finestra pilota (solo ST7001, ST7002,


ST8001 e ST8002)
Durante il normale funzionamento è possibile impostare l’unità di controllo in
modo che disponga di una pagina dati come schermata principale (si veda
manuale di funzionamento SmartPilot). Ogni volta che si verifica una modifica nel
modo autopilota, viene visualizzata una finestra. Dopo pochi secondi il display
ritorna alla pagina dati selezionata. Il tempo di visualizzazione predefinito è di 5
secondi ma può essere modificato tramite questa opzione.

Testo visualizzato Opzioni

POPUP TIMEOUT Da 1 secondo a 10 secondi;


Impostazione predefinita= 5 secondi
Capitolo 3: Regolazione delle impostazioni SmartPilot 43

Pagine dati
Le unità di controllo SmartPilot dispongono di 15 pagine dati configurabili
dall’utente. Le successive pagine di Calibrazione Display consentono di
modificare le impostazioni originali delle Pagine dati che visualizzano i dati
SeaTalk/NMEA disponibili durante il normale funzionamento (si veda manuale di
funzionamento SmartPilot). Ogni schermata di setup delle pagine dati
inizialmente mostra la scritta DATA PAGE e il numero di pagina. Dopo 1 secondo
il display mostra il contenuto della pagina.
La pagine predefinite sono:

Pagina dati Impostazione predefinita

1 XTE (Errore di fuori rotta)

2 BTW* (Rilevamento al waypoint)

3 DTW* (Distanza al waypoint)

4 Risposta

Pagine rimanenti Non utilizzate (non vengono visualizzate quando si scor-


rono le pagine dati durante il normale funzionamento)

Nota: Se il pilota riceve un allarme di Uomo a mare (MOB), le pagine dati BTW e DTW
forniscono informazioni relative al rilevamento e alla rotta verso il punto in cui si è
verificata la condizione MOB; consigliamo quindi di mantenere queste pagine dati
abilitate.
Per modificare i dati visualizzati in una pagina dati:
• Premere disp per visualizzare la schermata di setup della pagina.
• Usare i tasti -1 e +1 o la manopola per passare alla pagina successiva che si
desidera modificare (si veda tabella seguente).
• Premere disp per passare alla pagina successiva che si desidera modificare o
tenere premuto standby per 2 secondi per memorizzare le nuove impostazi-
oni.

Pagine dati Nome schermate

Velocità in nodi SPEED KTS

Distanza totale percorsa LOG XXXX.X

Distanza parziale percorsa TRIP XXX.X

Velocità media, nodi AV. SPD KTS


44 Manuale di collaudo SmartPilot

Pagine dati Nome schermate

Direzione del vento es. WIND PORT

Intensità del vento WIND KTS

Profondità metri* DEPTH M (vedi nota di seguito)

Profondità piedi* DEPTH FT (vedi nota di seguito)

Profondità braccia* DEPTH FA (vedi nota di seguito)

Prua HEADING

Temperatura dell’acqua, gradi WATER °C (vedi nota di seguito)


centigradi*

Temperatura dell’acqua, gradi WATER °F (vedi nota di seguito)


Fahrenheit*

Rotta sul fondo (Course over ground) COG

Velocità sul fondo (Speed over SOG KTS


ground), nodi

Errore di fuori rotta XTE

Distanza al waypoint DTW

Rilevamento al waypoint BTW

Guadagno timone RUDD GAIN

Risposta RESPONSE

Allarme Watch WATCH - usato per controllare la sveglia

Coordinate Tempo Universale UTC

Non utilizzato NOT USED (qualunque pagina dati non utilizzata


non viene visualizzata durante lo scorrimento
delle pagine dati nel normale modo operativo).

Nota: Ci sono tre pagine di profondità (metri, piedi e braccia) e due di temperatura
dell’acqua (Gradi centigradi e Farenheit). I dati vengono visualizzati nelle unità di misura
definite per ogni pagina.
Capitolo 3: Regolazione delle impostazioni SmartPilot 45

3.3 Calibrazione User


La calibrazione User comprende le impostazioni che vengono programmate su
basi regolari a seconda delle condizioni. Le opzioni calibrazione User (AUTO
TACK, GYBE STOP, WIND TYPE, WIND TRIM e RESPONSE) sono anche disponibili
tramite la calibrazione Dealer (si veda pagina 45). Il manuale di funzionamento
SmartPilot contiene i dettagli della calibrazione User.

3.4 Calibrazione Seatrial


Il gruppo calibrazione Seatrial è destinato esclusivamente alle prove iniziali da
eseguirsi dopo l’installazione. Per ulteriori informazioni fare riferimento
alCapitolo 2:Controlli successivi all’installazione SmartPilot .
ATTENZIONE:
Durante il normale funzionamento autopilota non bisogna
accedere alla Calibrazione Seatrial.

3.5 Calibrazione Dealer


La calibrazione Dealer incide in modo significativo sul funzionamento dello
SmartPilot e influenza la sicurezza dell’imbarcazione. Una volta effettuate le
procedure di collaudo in genere non è necessario modificare i valori di questa
calibrazione.

Attivazione della Calibrazione Dealer


Per evitare l’attivazione accidentale, la calibrazione Dealer viene abilitata in
modo leggermente più complicato rispetto agli altri gruppi:
Per accedere a calibrazione Dealer:

Unità di controllo ST6001 & ST6002 Unità di controllo ST7001, ST7002,


ST8001 e ST8002

• Tenere premuto il tasto standby per due • Tenere premuto il tasto standby per due
secondi per entrare nel modo secondi per entrare nel modo
Calibrazione. Calibrazione.
• Quando viene visualizzato DISPLAY CAL, • Quando viene visualizzato DISPLAY CAL,
premere il tasto disp finché non viene premere il tasto disp oppure le frecce
visualizzata la schermata DEALER CAL. su/giù finché non viene visualizzata la
• Premere auto: viene visualizzato CAL? schermata DEALER CAL.
• Premere contemporaneamente -1 e +1 • Premere auto: viene visualizzato CAL?
per entrare nel modo calibrazione Dealer. • Premere contemporaneamente le frecce
su e giù per entrare nel modo
calibrazione Dealer.
46 Manuale di collaudo SmartPilot

Attivazione di
Calibrazione Dealer

modo

+ +
ST6001, ST6002 ST8001 e ST8002 2 secondi
ST7001 e ST7002 (per salvare
le modifiche)
Calibrazione Dealer

Per regolare i valori


ST6001, ST6002,
ST7001 & ST7002
o

Solo ST8001 e ST8002


barche a
vela

Per uscire e salvare


Solo le modifiche
piedi Non per
poppieri barche a
vela
2 secondi
D6409-2
Capitolo 3: Regolazione delle impostazioni SmartPilot 47

Schermate e impostazioni della calibrazione Dealer


Le opzioni di calibrazione Dealer variano in base al tipo di imbarcazione
selezionato. Per i valori originali si veda la tabella di pagina 57.
Blocco Calibrazione Seatrial
Con questa schermata si seleziona la possibilità di accedere o meno alla
Calibrazione Seatrial.

Opzioni

CAL LOCK OFF Blocco calibrazione disattivato: è possibile accedere alla


calibrazione Seatrial (impostazione predefinita).

CAL LOCK ON Blocco calibrazione attivato: non è possibile accedere alla


calibrazione Seatrial.

Tipo di imbarcazione
Questa impostazione deve essere effettuata durante le procedure post
installazione (si veda pagina 24 ).

Opzioni

DISPLACE Imbarcazioni a motore non plananti


(in genere con velocità massima inferiore a 15 nodi)

SEMI DISPLACE Imbarcazioni a motore più veloci non plananti


(in genere con velocità massima inferiore a 15-20 nodi

PLANING Imbarcazioni plananti con motore entrobordo e linea


d’asse
(NON imbarcazioni con motore fuoribordo)

STERN DRV Imbarcazioni con piedi poppieri servo assistiti, motori


Mercury VERADO, Motori Volvo IPS o motore fuoribordo

WORK BOAT Rimorchiatori, pescherecci ecc.

SAIL BOAT Barche a vela

Note: (1) Quando viene selezionato il tipo di imbarcazione, l’autopilota imposta i


parametri appropriati per altre opzioni di calibrazione. Per i valori originali
fare riferimento alla tabella dipagina 57.
(2) Questa opzione in genere offre le prestazioni ottimali per quasi tutti i tipi di
imbarcazioni. In alcuni casi le prestazioni possono migliorare selezionando
un diverso tipo di imbarcazione.
48 Manuale di collaudo SmartPilot

Selezione del tipo di attuatore


Questo parametro controlla il modo in cui l'autopilota comanda l'attuatore.
Questa impostazione deve essere effettuata durante le procedure post-
installazione (si veda pagina 25).

Attuatore Selezione dell’attuatore

Drive 3
• Lineare
• Rotante
In genere per yacht

• I/O (piedi poppieri)


D6404-1
• Motori Volvo IPS
In genere per barche a motore

Drive 4
• Pompa idraulica reversibile
Per yacht e barche a motore con
timoneria idraulica

D6405-1

Drive 5
• Pompa idraulica CR
Controllata da elettrovalvole
Per barche più grandi e commerciali (solo
sistemi S2 e S3)

D6406-1

Allineamento del timone


Questa schermata deve essere utilizzata per centrare la barra grafica del timone
dopo l’installazione del sistema autopilota (si veda pagina 27 ). Questa
schermata viene anche visualizzata nel gruppo calibrazione Seatrial.

Testo visualizzato Opzioni

ALIGN RUDDER Sistemi S1: Da -9° a +9° in incrementi di 1°


Sistemi S2 e S3: Da -7° a +7° in incrementi di 1°
Capitolo 3: Regolazione delle impostazioni SmartPilot 49

Limite del timone


Questo parametro limita i movimenti dell'attuatore in modo da impedire
sovraccarichi sui fine corsa della timoneria. Questa impostazione deve essere
effettuata durante le procedure post installazione (si veda pagina 26).

Testo visualizzato Opzioni

RUDDER LIMIT Da 10° a 40° in incrementi di 1°

Guadagno timone
Il guadagno timone controlla il movimento del timone applicato dall’autopilota
quando avviene una variazione di rotta. Più alto è il valore maggiore è il
movimento.
Il parametro viene impostato durante le prove in mare:
• I sistemi S1G, S2G e S3G regolano automaticamente il guadagno timone
durante l’AutoLearn (si veda pagina 31).
• I sistemi Non-G devono essere regolati manualmente (si veda pagina 35).
È possibile effettuare delle modifiche temporanee durante il normale
funzionamento (si veda manuale di funzionamento SmartPilot).

Testo visualizzato Opzioni

RUDD GAIN Da 1 a 9

Contro timone
Questa funzione controlla il movimento del timone applicato dall’autopilota per
ridurre la velocità di virata. Più alto è il valore maggiore sarà il contro timone
applicato.
Il parametro viene impostato durante le prove in mare:
• I sistemi S1G, S2G e S3G regolano automaticamente il contro timone durante
l’AutoLearn (si veda pagina 31).
• I sistemi Non-G devono essere regolati manualmente (si veda pagina 36).

Testo visualizzato Opzioni

COUNT RUD Da 1 a 9
50 Manuale di collaudo SmartPilot

Gioco del timone


Questa impostazione deve essere regolata solo quando l'attuatore presenta delle
difficoltà nel trovare la giusta posizione del timone. Se il timone produce una
correzione e poi stenta a stabilizzarsi (continua cioè a effettuare delle piccole
correzioni in entrambi in sensi), è necessario aumentare il livello.

Testo visualizzato Opzioni

RUDD DAMP Da 1 a 9

AutoTrim
Questo parametro controlla il livello di intervento del contro timone in modo da
bilanciare variazioni di assetto su vele e sovrastrutture dell'imbarcazione.
Il parametro viene impostato durante le procedure post installazione:
• I sistemi S1G, S2G e S3G regolano automaticamente l’AutoTrim durante
l’AutoLearn (si veda pagina 31).
• I sistemi non Non-G devono essere regolati manualmente pagina 37) dopo la
prova in mare.
Se è necessario regolare l’AutoTrim, variatelo di un livello alla volta e utilizzate il
valore più basso possibile.
• Diminuire il livello se l'autopilota produce una rotta instabile o un'eccessiva
attivazione dell'attuatore che causa una variazione di assetto.
• Aumentare il livello se l'autopilota reagisce con lentezza ai cambi di prua
causati da una modifica di assetto.
• Se il livello è troppo alto l’imbarcazione sarà meno stabile e procederà a zig-
zag lungo la rotta desiderata.
Nota: I sistemi S1G, S2G e S3G dispongono dell’opzione ‘FastTrim’ all’interno della fun-
zione AutoTrim. Selezionare AUTO TRIM OFF per disattivare il FastTrim e l’AutoTrim.

Parametro Effetto

AUTO TRIM OFF Nessuna correzione dell’assetto

AUTO TRIM 1 Lenta correzione dell’assetto

AUTO TRIM 2 Correzione dell’assetto media


AUTO TRIM 3 Rapida correzione dell’assetto

AUTO TRIM 4 Correzione dell’assetto molto rapida


Capitolo 3: Regolazione delle impostazioni SmartPilot 51

Livello di risposta
Questa funzione gestisce il controllo sulla precisione di rotta in funzione agli
interventi sul timone e all'attività dell'attuatore. È possibile effettuare variazioni
temporanee del livello di risposta (si veda manuale di funzionamento SmartPilot).
Sistemi S1G, S2G and S3G
Testo visualizzato Opzioni

RESPONSE Livelli = Da 1 a 9
Il livello 1 comporta la minore attività del pilota e un
minore consumo energetico ma può influire
sull’accuratezza del mantenimento della rotta a breve
termine.
I livelli da 4 a 6 permettono un’ottima precisione di rotta
con virate rapide e controllate in normali condizioni
operative.
Il livello 9 offre la migliore precisione di rotta e la
massima attività del timone ma potrebbe comportare
passaggi bruschi in acque aperte.

Sistemi Non-G
Testo visualizzato Opzioni

RESPONSE 1 AutoSeastate attivato (angolo morto automatico)


L'autopilota gradualmente ignora i movimenti ripetitivi
dell'imbarcazione e agisce solamente su reali variazioni
della rotta. Questo livello permette un ottimo
compromesso tra la precisione di rotta e i consumi
energetici.

RESPONSE 2 AutoSeastate disattivato (angolo morto minimo)


Fornisce il massimo grado di precisione di rotta.
Bisogna tenere in considerazione comunque che tale
funzione necessita di un'attivazione dell'attuatore più
frequente che produce maggiori consumi energetici.

RESPONSE 3 AutoSeastate disattivato + contro timone


Questa funzione fornisce il migliore mantenimento della
rotta tramite il contro timone.
52 Manuale di collaudo SmartPilot

Limite di virata
Nota: Non disponibile se in Tipo di imbarcazione è stato selezionato SAIL BOAT (barche a
vela).
Questo parametro limita l'angolo di timone applicato dall'autopilota durante una
virata.

Testo visualizzato Opzioni

TURN RATE Da 1° a 30° al secondo in incrementi di 1°

Angolo allarme di fuori rotta


Questa schermata determina l’angolo dell’allarme di fuori rotta (si veda manuale
di funzionamento SmartPilot). L’allarme di fuori rotta (OFF COURSE) si attiva se
l’autopilota si discosta dall’angolo specificato per più di 20 secondi.

Testo visualizzato Opzioni

OFF COURSE Da 15° a 40° in incrementi di 1°

Prua memorizzata

Prua imbarcazione

15˚ minimo

D3264-3
Capitolo 3: Regolazione delle impostazioni SmartPilot 53

Modo Joystick (PWR STEER)


Se allo SmartPilot è stato collegato un joystick utilizzare questa funzione per
abilitare l'utilizzo del joystick e selezionarne il modo operativo. Per i dettagli fare
riferimento al manuale fornito con il joystick.

Opzioni

OFF Joystick disattivato

1 1= Joystick in modo Proportional.


In modo Proportional il movimento del timone è
proporzionale a quello del joystick: più quest’ultimo è
mantenuto e più grande è la correzione del timone.

2 2= Joystick in modo Bang-bang.


Con Bang Bang, si applica una continua correzione sul
timone in direzione dello spostamento della leva joystick.
La velocità di spostamento del timone è in relazione
all'inclinazione della leva joystick. Per una velocità
massima, portare la leva del joystick a fine corsa. Se si
riporta la leva al centro, il timone rimarrà nella posizione
corrente.

AutoRelease (solo attuatori I/O)


Disponibile solo se il Tipo di imbarcazione selezionato è STERNDRV (Piedi
poppieri).
Controlla il disinserimento di emergenza dell'autopilota tramite un intervento
manuale sul timone, per evitare un ostacolo all'ultimo momento. Si utilizza solo in
casi di emergenza. Se il tipo di imbarcazione selezionato è STERN DRV (piede
poppiero servo assistito) la schermata AutoRelease (AUTORELS) sarà attivata di
default.

Testo visualizzato Opzioni

AUTO RELEASE ON = AutoRelease attivato (impostazione predefinita)


OFF = AutoRelease disattivato

Angolo AutoTack
Note: Disponibile solo se il tipo di imbarcazione selezionato è SAIL BOAT (barche a vela).
L’angolo AutoTack è l’angolo al quale l’imbarcazione esegue la virata quando si
seleziona la virata automatica (AutoTack).

Testo visualizzato Opzioni

AUTO TACK Da 40° a 125° in incrementi di 1°


54 Manuale di collaudo SmartPilot

Strambata sospesa
Note: Disponibile solo se il tipo di imbarcazioni selezionato è SAIL BOAT (barche a vela).
Quando la funzione strambata sospesa è attivata:
• È possibile effettuare una virata automatica (AutoTack) sopravento.
• Per evitare strambate accidentali, l’autopilota impedisce all’imbarcazione di
effettuare una virata automatica sottovento.
Quando la funzione Strambata sospesa è disattivata (OFF) è possibile effettuare
una virata automatica (AutoTack) sopra o sottovento.

Testo visualizzato Opzioni

GYBE STOP On (Impostazione originale) = Strambata sospesa (la


strambata non viene effettuata)
Off = L’autopilota può effettuare la strambata

Selezione del vento


Note: Disponibile solo se in Tipo di imbarcazione è stato selezionato SAIL BOAT (Barche
a vela) e sono disponibili i dati del vento appropriati.
Questa schermata determina se in modo Wind Vane l’imbarcazione vira in
relazione al vento vero o apparente.

Opzioni

WIND APP (impostazione Lo SmartPilot esegue la virata in relazione all’angolo del


predefinita) vento apparente

WIND TRUE Lo SmartPilot esegue la virata in relazione all’angolo del


vento vero

WindTrim (risposta in relazione al vento)


Note: Disponibile solo se in Tipo di imbarcazione è stato selezionato SAIL BOAT (Barche
a vela).
La funzione WindTrim (risposta in relazione al vento) controlla la velocità di
risposta dell’autopilota ai cambiamenti di direzione del vento. Maggiore è il
valore selezionato maggiore sarà la risposta.

Testo visualizzato Opzioni

WIND TRIM Valori = Da 1 a 9


Valori più bassi (da 1 a 3) = l’autopilota risponde a varia-
zioni del vento importanti (minore attività autopilota)
Valori tipici = da 4 a 6
Valori più alti (da 7 a 9)= l’autopilota risponde a variazioni
del vento di breve durata (maggiore attività autopilota)
Capitolo 3: Regolazione delle impostazioni SmartPilot 55

Velocità di crociera
Impostare la normale velocità di crociera dell’imbarcazione. Se la velocità
dell’imbarcazione e la SOG non sono disponibili via SeaTalk o NMEA l’autopilota
utilizzerà questo parametro per calcolare le variazioni di rotta.

Testo visualizzato Parametro

CRUISE SP Da 4 a 60 nodi

Selezione emisfero (AutoAdapt)


La funzione di AutoAdapt permette di compensare errori di prua alle maggiori
latitudini, causate dall'aumento di inclinazione del campo magnetico terrestre.
Questo fenomeno amplifica la risposta dell'autopilota che, per rotte verso il nord
dell'emisfero settentrionale e verso sud nell'emisfero meridionale, diventa più
instabile.

rd
No

senza
rd compensazione
No

con
compensazione

D3263-3P

Opzioni
AUTOADAPT OFF AutoAdapt disattivato
AUTOADAPT nth Compensazione AutoAdapt
(impostazione predefinita) attivata: emisfero nord
AUTOADAPT Sth Compensazione AutoAdapt attivata: emisfero sud

Se AUTOADAPT viene impostato su ‘nth’ o ‘sth’ sarà poi necessario inserire la


latitudine corrente dell'imbarcazione nella schermata successiva, (LATITUDE). Se
nel sistema è collegato un GPS l’autopilota terrà in considerazione i dati di
latitudine inviati dal GPS.
56 Manuale di collaudo SmartPilot

Latitudine
Questa pagina è disponibile solo se AUTOADAPT è selezionato su nth o Sth. Usare
i tasti -1,+1, -10 e +10 o la manopola per selezionare il valore della latitudine
corrente, al grado più vicino.
Se via SeaTalk o NMEA è disponibile un dato valido di latitudine, l’autopilota
utilizzerà questo dato invece che quello di calibrazione.

Testo visualizzato Opzioni


LATITUDE Da 0° a 80° in incrementi di 1°

Reset sistema
WARNING: Perdita delle impostazioni con il reset del sistema
Utilizzare questa funzione SOLO dietro suggerimento del
rivenditore Raymarine. Effettuando il reset TUTTE le impostazioni
di calibrazione dell’autopilota andranno perdute e bisognerà
ripetere le procedure post-installazione.
Questa operazione effettua il reset di tutti i parametri di calibrazione:
• Tutte le impostazioni di Calibrazione User, Calibrazione Seatrial e
Calibrazione Dealer verranno reimpostati sui valori originali (valori di
default).
• Le impostazioni di Calibrazione Display non cambieranno poiché sono
memorizzate in ogni singola unità di controllo.
Per effettuare il reset del sistema:
1. Selezionare la pagina RESET in calibrazione Dealer.
2. Premere il tasto +1 (sull’ST800/ST8002 ruotare la manopola in senso
orario e premere auto).
3. Sullo schermo viene visualizzato il messaggio ARE YOU SURE (CONFERMI?):
• Premere nuovamente il tasto +1 per selezionare YES ed effettuare il reset
dello SmartPilot (sull’ST8001/ST8002 ruotare la manopola in senso
orario e premere auto).
• Oppure premere il tasto disp per annullare l’operazione.
4. Viene visualizzata la schermata CAL LOCK:
• Premere standby per 2 secondi per salvare le nuove impostazioni di
default, quindi spegnere e riaccendere il computer di rotta.
Capitolo 3: Regolazione delle impostazioni SmartPilot 57

Impostazioni originali Calibrazione Dealer


Tipo di

Barche a vela
poppieri (I/O)
Impostazioni

Dislocante

Dislocante
imbarcazione

Barche da
Planante
originali

lavoro
Semi-

Piedi
Blocco calibrazione OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF
Tipo imbarcazione 0 DISPLACE SEMI PLANING STERN WORK SAIL BOAT
DISPLACE DRV BOAT
Attuatore: S1 3 4 4 4 3 4 3
S2/S3 3 4 4 4 3 5 3
Allineamento 0 0 0 0 0 0 0
timone
Limite timone 30 30 30 20 20 30 30
Guadagno timone 4 5 4 4 4 5 2
Contro timone 4 3 5 5 5 2 2
Gioco timone 2 2 2 2 2 3 2
AutoTrim 2 2 3 3 3 2 1
Risposta: Gyro 5 5 5 5 5 5 5
Non-G 2 2 2 2 2 2 2
Limite di virata 5 5 5 5 5 5 5
Angolo fuori rotta 20 20 20 20 20 20 20
Pwr Steer (Joystick) OFF
AutoRelease: S1 OFF OFF
S2/S3 OFF ON
Angolo AutoTack 100 100
Strambata sospesa ON ON
Selezione del vento APP APP
WindTrim 5 5
Velocità di crociera 8 8 8 8 20 8 8
AutoAdapt nth nth nth nth nth nth nth
Latitudine 0 0 0 0 0 0 0
Variazione 0 0 0 0 0 0 0
Reset Autopilota OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF
58 Manuale di collaudo SmartPilot

Opzioni Calibrazione Dealer


Le seguenti opzioni di calibrazione dealer sono disponibili per imbarcazioni
dislocanti, semi-dislocanti, plananti, piedi poppieri (I/O), barche da lavoro e a
vela.
Parametro Opzioni Impostazioni
utente

Blocco calibrazione OFF, ON


Tipo imbarcazione DISPLACE, SEMI DISPLACE, PLANING,
STERN DRV, WORK BOAT, SAIL BOAT
Attuatore 3, 4, 5 (solo S2/S3)
Allineamento timone S1: da -9 a +9
S2 & S3: da -7 a +7
Limite timone Da 10 a 40
Guadagno timone Da 1 a 9
Contro timone Da 1 a 9
Gioco timone Da 1 a 9
AutoTrim Da 0 a 4
Risposta: Gyro Da 1 a 9
Non-G Da 1 a 3
Limite di virata Da 1 a 30
Angolo fuori rotta Da 15 a 40
Power Steer (Joystick) OFF, 1, 2
AutoRelease OFF, ON
Angolo AutoTack Da 40 a 125
Strambata sospesa OFF, ON
Selezione del vento APPARENTE, VERO
WindTrim Da 1 a 9
Velocità di crociera Da 4 a 60
AutoAdapt OFF, nth, Sth
Latitudine Da 0 a 80
Variazione Da -30 a +30
Reset Autopilota OFF, ON
59

Capitolo 4: Ricerca guasti e manutenzione


Tutti i prodotti Raymarine vengono sottoposti a un test di controllo e di qualità.
Questo capitolo fornisce informazioni su come individuare i problemi,
interpretare i messaggi di allarme e effettuare la manutenzione dello SmartPilot.
Se doveste comunque riscontrare un problema, siete pregati di fare riferimento
alla tabella seguente per identificare la causa più probabile e la soluzione
corrispondente.

4.1 Ricerca guasti

PROBLEMA CAUSA POSSIBILE e SOLUZIONE

Il display non si accende. Manca l'alimentazione. Verificare i fusibili


dell’alimentazione e SeaTalk sul computer quindi
controllare l'integrità del fusibile/interruttore
principale.

Sul display vengono visualizzati dei L’unità di controllo non sta ricevendo i dati:
trattini. controllare i collegamenti.

Sul display vengono visualizzati Si sta effettuando la procedura di compensazione


segmenti che ruotano. della bussola.

Il dato di prua bussola dell’autopilota Non è stata effettuata la procedura di


è differente da quello della bussola di compensazione automatica della bussola; eseguire le
navigazione. procedure relative a deviazione e allineamento.

Non viene visualizzata la barra La barra è stata disattivata in Calibrazione Display:


grafica. selezionare RUDD BAR o STEER BAR.

La barra grafica si muove nella Invertire i collegamenti rossi e verdi del trasduttore
direzione opposta del timone. angolo di barra al computer SmartPilot.

L'imbarcazione si porta sulla nuova Il guadagno del timone è troppo basso. Completare
rotta troppo lentamente. l’AutoLearn o aumentare il valore.

L'imbarcazione si porta sulla nuova Il guadagno del timone è troppo alto. Completare
rotta troppo velocemente. l’AutoLearn o diminuire il valore.

Il timone stenta a stabilizzarsi. Regolare il parametro RUDD DAMP. Iniziare la


correzione partendo da 1 e aumentare gradualmente
fino a trovare il valore ottimale. Utilizzare sempre il
valore più basso possibile.

Non si riesce ad accedere alla È inserito il blocco di accesso alla calibrazione.


Calibrazione Seatrial. Disattivarla in Calibrazione Dealer.
60 Manuale di collaudo SmartPilot

PROBLEMA CAUSA POSSIBILE e SOLUZIONE

L’autopilota sembra instabile per Non è stato selezionato l’emisfero (AutoAdapt); non
rotte verso il Nord nell’emisfero nord applicabile ai sistemi S1G, S2G e S3G.
o per rotte verso il Sud nell’emisfero
Sud.

L'autopilota non comunica con gli Problemi ai collegamenti; verificare che tutti i cavi
altri strumenti SeaTalk. siano collegati correttamente.

I dati di posizione non vengono Il sistema di navigazione non sta trasmettendo dati di
ricevuti. posizione corretti.

La frizione degli attuatori 24V non Controllare che il fusibile della frizione sia nella giusta
Raymarine slitta. posizione. Per esempio posizione 24V per frizioni 24V.

Quando si mantiene una rotta L’autopilota è collegato a uno strumento Pathfinder


costante in modo STANDBY, la prua Raymarine e l’opzione “Bridge NMEA Heading” è
continua a cambiare. attiva. Disattivare la funzione sullo strumento
Pathfinder.

Messaggi di allarme SmartPilot


Quando lo SmartPilot individua un errore o un malfunzionamento del sistema
attiva uno dei messaggi di allarme elencati nella tabella seguente.
• Se non diversamente specificato, per disattivare l’allarme premere standby
e ritornare a timonare manualmente.
• In alcune situazioni, l’autopilota attiverà più di un allarme. Una volta risolto il
primo allarme verrà visualizzato quello successivo.

MESSAGGIO DI CAUSE POSSIBILI e SOLUZIONI


ALLARME

AUTO RELEASE Possibile errore del trasduttore angolo di barra: controllare i


collegamenti.
OPPURE
Solo per Piedi poppieri (I/O) e Piloti IPS: si è preso il controllo
manuale del timone con AutoRelease attivato. L’allarme si
disattiva automaticamente dopo 10 secondi.

CURRENT LIMIT Grave malfunzionamento dell’attuatore: l’attuatore riceve troppa


corrente a causa di un corto circuito o di un blocco. Controllare
l’attuatore.

NO IPS I motori non sono stati accesi.


Errori di cablaggio: verificare i collegamenti tra computer, DPU e
interfaccia Volvo IPS.
Capitolo 4: Ricerca guasti e manutenzione 61

MESSAGGIO DI CAUSE POSSIBILI e SOLUZIONI


ALLARME

DRIVESTOP L’autopilota non è in grado di modificare la posizione del timone


(questo si può verificare quando la pressione sul timone è
eccessiva o se il trasduttore ha ecceduto i limiti selezionati del
timone o di fine corsa).
Controllare il trasduttore e l’attuatore.

LOW BATT Si è verificato un calo di tensione al di sotto dei limiti accettabili.


Per rispondere a questo messaggio:
• Premere standby per cancellare l’allarme e ritornare a timonare
manualmente.
• Accendere i motori per rialzare il livello di tensione e ricaricare le
batterie.

LRN FAIL 1, 2 or 4 L’AutoLearn non è stato completato correttamente.


Codici di errore:
1= L’AutoLearn non è stato eseguito (impostazione predefinita).
2= L’AutoLearn non è stato completato, in genere a causa di
un’interruzione manuale.
4= L’AutoLearn non è stato completato, probabilmente a causa di
un errore della bussola o dell’attuatore.
Ripetere l’intera procedura AutoLearn.

MOT POW SWAPPED Al computer i cavi dell’attuatore sono collegati ai terminali


dell’alimentazione (e i cavi dell’alimentazione sono collegati a
quelli dell’attuatore).
Spegnere lo strumento e invertire i collegamenti.

NO DATA Non vengono ricevuti i dati.


L’allarme viene visualizzato nei seguenti casi:
• La bussola non è collegata.
• È inserito il modo Wind Vane e l’autopilota non riceve i dati del
vento da più di 30 secondi.
• L’autopilota è in modo Track e:
• L’autopilota non riceve dati di navigazione SeaTalk oppure
• Il sistema di navigazione (GPS, Loran, Decca) sta ricevendo un
segnale troppo debole; con l’aumento della qualità del segnale
l’allarme si cancellerà automaticamente.
Controllare i collegamenti della bussola e/o dello strumento Wind
e/o del sistema di navigazione.
Nota: L’autopilota sospende la correzione della rotta per tutto il
tempo in cui i dati non sono disponibili.

NO PILOT L’unità di controllo non sta ricevendo i dati dal computer di rotta.
Controllare i collegamenti e verificare che il computer di rotta sia
acceso.
62 Manuale di collaudo SmartPilot

MESSAGGIO DI CAUSE POSSIBILI e SOLUZIONI


ALLARME

RG FAIL Errore del sensore Gyro:


• Per computer di rotta S1G,S2G o S3G con sensore Gyro interno:
chiamare un Centro di Assistenza Raymarine.
• Per computer di rotta Non-G con sensore Gyro esterno:
controllare il sensore e i collegamenti, quindi chiamare un Centro
di Assistenza Raymarine.

SEATALK e FAIL 1 o 2 Problemi a una delle linee SeaTalk: controllare i collegamenti.

STLK FAIL L’unità di controllo non riesce a trasmettere i dati al sistema


SeaTalk. Verificare che tutti i cavi SeaTalk siano collegati
correttamente.

4.2 Manutenzione
Tutti i prodotti Raymarine sono progettati per offrire molti anni di servizio.
Vengono sottoposti a un test di controllo e di qualità.

Manutenzione e linee guida EMC


• La riparazione dell’unità di controllo deve essere effettuata solo dai Centri
Assistenza autorizzati Raymarine che assicurano manodopera e pezzi di
ricambio adeguati. Non esistono parti sostituibili o riparabili direttamente
dall'utente.
• Alcuni prodotti contengono alto voltaggio: non toccare cavi/connettori
quando lo strumento è acceso.
• Quando accesa, tutta la strumentazione elettronica genera campi
elettromagnetici, di conseguenza gli strumenti potrebbero interagire l’uno
con l’altro con conseguenze sul loro funzionamento. Allo scopo di
minimizzare tali effetti ed ottenere le migliori prestazioni dalla
strumentazione Raymarine, nelle istruzioni di installazione vengono fornite
delle linee guida per assicurare la massima compatibilità elettromagnetica
(EMC).
• Riferite qualunque problema riconducibile alle interferenze
elettromagnetiche al vostro rivenditore Raymarine. Tali informazioni
verranno utilizzate per migliorare la qualità dei nostri prodotti.
• In alcune installazioni, non è possibile evitare che la strumentazione sia
affetta da interferenze esterne. Di solito questo non danneggia la
strumentazione ma potrebbe provocare un reset o, momentaneamente,
operazioni errate.
63

Assistenza
Se è necessario contattare il Centro di Assistenza fornire sempre:
• Modello del prodotto.
• Matricola del prodotto
• Versione software.
Per visualizzare la versione software fare riferimento al manuale di
funzionamento SmartPilot:
64 Manuale di collaudo SmartPilot
65

Caratteristiche tecniche SmartPilot

Caratteristiche tecniche computer SmartPilot

Alimentazione nominale:
S1/S1G 12V c.c.(fusibile 15A)
S2/S2G 12V c.c. (fusibile 30 A)
S3/S3G 12V o 24V c.c. (fusibile 40 A)

Voltaggio operativo:
S1/S1G/S2/S2G Da 10V a 16V c.c.
S3/S3G 10V a 32V c.c.

Consumo (standby)
Sistemi S1 200 mA
Sistemi S2 e S3 300 mA

Sensore Gyro: S1G, S2G e S3G: Gyro interno


Non-G: opzione per Gyro esterno o interno

Condizioni ambientali:
Temperatura operativa Da -10°C a 55°C
Temperatura non operativa Da -20°C a 70°C
Umidità relativa 80%
Impermeabilità resistente agli sgocciolii se montato verticalmente

Condizioni di stoccaggio:
Temperatura Da -5°C a 50°C
Umidità relativa 75%

Dimensioni: (larghezza, altezza, profondità)


Sistemi S1 237mm, 170mm, 55mm,
Sistemi S2 e S3 307mm, 195mm, 70mm

Peso
Sistemi S1 535g
Sistemi S2 e S3 2,1kg

Input
Sistemi S1 Bussola fluxgate, sensore Gyro esterno, trasduttore angolo di barra,
NMEA 0183 v2.3, SeaTalk (x2), alimentazione
Sistemi S2 eS3 Bussola fluxgate, sensore Gyro esterno, trasduttore angolo di barra,
NMEA 0183 v2.3 (x2), SeaTalk (x2), interruttore off ,alimentazione,
ritorno solenoidi attuatore

Output
Sistemi S1 NMEA 0183 v2.3, SeaTalk (x2), attuatore, frizione attuatore
Sistemi S2 e S3 NMEA 0183 v2.3 (x2), SeaTalk (x2), attuatore, frizione attuatore
66 Manuale di collaudo SmartPilot

Caratteristiche tecniche computer SmartPilot

Compatibilità attuatori
Raymarine:
S1/S1G Tutti gli attuatori/pompe tipo 1 12V (escluse pompe CR)
S2/S2G Tutti gli attuatori/pompe tipo 1 12V e attuatori/pompe CR1 12V
S3/S3G Tutti gli attuatori/pompe tipo 1, tipo 2 e tipo 3 (il voltaggio
dell’attuatore deve essere compatibile con quello dell’imbarcazione)

Output attuatore:
S1/S1G Continuo 5A a 12V
S2/S2G Continuo 18A a 12V
S3/S3G Continuo 30A tensione alimentazione

Output frizione:
S1/S1G 1,5A a 12V
S2/S2G 4A a 12V (fusibile a 4A)
S3/S3G 4A a 12/24V selezionabile (fusibile 4A)

Input ritorno solenoidi 5A tensione alimentazione


attuatore (solo S2/S3)

Output SeaTalk
Sistemi S1 2A a 12V (fusibile 2A)
Sistemi S2 e S3 5A a 12V (fusibile 5A)

Input/output Per informazioni sui dati NMEA 0183 ricevuti/trasmessi si veda


NMEA 0183 v2.3 pagina 13.
Output prua NMEA (HDM)
Sistemi S1 5 Hz risoluzione 0,1°
Sistemi S2 e S3 10 Hz risoluzione 0,1° da NMEA 1

Fusibili Fusibile standard per proteggere:


Terminali alimentazione S1: 15A, S2: 30A, S3: 40A
Terminali SeaTalk Sistemi S1: 2A; sistemi S2 e S3: 5 A
Frizione attuatore (solo S2/S3) 4A

Approvazioni CE - conformi a: 89/336/EC (EMC), EN60945:1997

AVVERTENZA: Parti infiammabili


Contiene parti infiammabili. NON protetto per l’uso nello
scomparto motori.
67

Glossario
Termine Significato

AST AST (Advanced Steering Technology) è un algoritmo per il mantenimento della


rotta esclusiva di Raymarine che si avvale degli input di numerosi sensori per
regolare le operazioni dell’autopilota e consentire il massimo controllo
dell’imbarcazione in qualunque condizione.

AutoLearn Calibrazione compiuta automaticamente disponibile sugli autopiloti S1G, S2G


E S3G.

AutoTrim L’AutoTrim determina il livello di intervento di contro timone in modo da


bilanciare variazioni di assetto su vele e sovrastrutture dell'imbarcazione.

AWG American Wire Gauge.

CE Marchio che contraddistingue i prodotti conformi agli standard della comunità


europea.

Contro timone Questa funzione controlla il movimento del timone applicato dall’autopilota
per ridurre la velocità di virata. Più alto è il valore maggiore sarà il contro
timone applicato.

CR pump Pompa idraulica a solenoidi.

c.c. Corrente continua.

EMC Quando accesa, tutta la strumentazione elettronica genera campi


(Compatibilità elettromagnetici, di conseguenza gli strumenti potrebbero interagire l’uno con
elettromagnetica) l’altro con conseguenze sul loro funzionamento. Seguendo le linee guida EMC
del presente manuale potrete minimizzare tali effetti e assicurare l’ottimale
compatibilità elettromagnetica (EMC).

Fluxgate Bussola Raymarine standard in dotazione con il package del computer di rotta.

GPS Global Positioning System.

Sensore Gyro Sensore Gyro Raymarine che calcola la velocità di virata dell’imbarcazione. È
incorporata nei computer di rotta S1G, S2G e S3G.

I/O drive Attuatore I/O o piedi poppieri

MOB Man Over Board (Uomo a mare)

nm (mn) Miglia nautiche


NMEA Il protocollo NMEA (National Marine Electronics Association) è un interfaccia
standard di comunicazione seriale accettata a livello internazionale per la
condivisione dei dati tra la strumentazione elettronica. I prodotti Raymarine
possono condividere le informazioni con strumenti non SeaTalk utilizzando il
formato NMEA 0183.
68 Manuale di collaudo SmartPilot
Garanzia
La Garanzia al Consumatore è prestata dal Venditore sulla base del D.Lgs. 2.2.2002 n.24 che ha
recepito la Direttiva 99/44/CE relativa alla garanzia dei beni di consumo.
Deck Marine si impegna a tenere indenne il Cliente/Venditore, che accetta, dei costi delle
riparazioni relative ai difetti di conformità originali dei Prodotti, alle condizioni sotto riportate:
1. Garanzia Prodotto
I Prodotti sono garantiti esenti da difetti originari di conformità per un periodo di 2 anni (24
mesi) dalla data di consegna all’Utente finale del Prodotto, conformemente a quanto previsto
dalla Direttiva 99/44/CE.
1.1 La Garanzia Prodotto opera a condizione che l’intervento sia effettuato presso la sede di
un Centro Assistenza e che sia presente il certificato di garanzia debitamente compilato od
altro documento comprovante la data di acquisto.
1.2 La Garanzia Prodotto prestata da Deck Marine copre le parti di ricambio e la manodopera
necessarie per la riparazione del Prodotto, o dei componenti riconosciuti difettosi, con le
limitazioni specificate in seguito. Per qualsiasi altra spesa sostenuta da Deck Marine, o dal
Centro Assistenza, per ripristinare il Prodotto (incluse le spese di smontaggio e
rimontaggio, trasporto e/o di trasferta), Deck Marine si riserva il diritto di rifarsi sul
Cliente/Venditore, che accetta.
1.3 Non sono coperti dalla Garanzia i difetti e le mancanze di conformità dovute ad erronea
installazione o uso inadeguato (incluso il sottodimensionamento) del Prodotto stesso.

2. Garanzia a Bordo
La Garanzia a Bordo si applica sui Prodotti per i quali l’installazione e/o il collaudo fanno
parte del contratto di vendita e sono stati effettuati da un Installatore.
Il periodo di validità della garanzia di 2 anni (24 mesi) decorre dalla data di vendita dell’imbar-
cazione all’Utente finale, se il Prodotto è stato installato in fase di produzione dell’imbarca-
zione, oppure dalla data dell’installazione/collaudo, se il Prodotto è stato installato dopo la
vendita dell’imbarcazione all’Utente finale.
2.1 La Garanzia a Bordo opera a condizione che l’intervento sia effettuato da un Centro
Assistenza e che sia presente a bordo il certificato di garanzia debitamente compilato e
timbrato dall’Installatore che ha effettuato l’installazione/collaudo.
2.2 La Garanzia a Bordo prestata da Deck Marine copre, oltre a quanto previsto dall’art. 1 e
con le limitazioni specificate in seguito, anche la manodopera per lo smontaggio/
rimontaggio, le spese di trasporto del Prodotto e dei ricambi, e di trasferta (fino a 160 Km
a/r) del personale inviato dal più vicino Centro Assistenza a bordo della imbarcazione.
2.3 Nel caso di Garanzia a Bordo, il difetto di conformità che deriva dall’imperfetta
installazione viene equiparato dalla Direttiva al difetto di conformità del bene, pertanto
Deck Marine si impegna a tenerne indenne l’Utente finale, ma si riserva il diritto di rifarsi
sull’Installatore che ha effettuato l’installazione, che accetta.

3. Procedura di reclamo
3.1 Nel caso di Garanzia Prodotto, contattare la Deck Marine per verificare la necessità di
effettuare il reso e concordarne le modalità. Il Prodotto difettoso dovrà essere spedito alla
Target Service srl di Milano, ovvero consegnato ad un Centro Assistenza, corredato del
certificato di garanzia debitamente compilato od altro documento comprovante la data di
acquisto.
3.2 Nel caso di Garanzia A Bordo, contattare la Deck Marine per concordare le modalità di
intervento a bordo da parte di un Centro Assistenza.
4. Limiti di rimborso di Deck Marine nel caso di intervento in garanzia
4.1 La Garanzia non copre guasti derivanti da negligenza o trascuratezza nell’uso, erroneo
immagazzinamento e/o conservazione, da manutenzione effettuata da personale non
autorizzato, da danni di trasporto, corrosione o per strumenti in cui il numero di
matricola sia stato in qualche modo alterato o cancellato.
4.2 La Garanzia non copre i controlli funzionali o periodici, gli allineamenti e le
calibrazioni originarie e successive, prove in mare o spiegazioni pratiche sull’uso del
Prodotto a meno che non siano specificatamente necessari per il ripristino funzionale
della parte sostituita coperta dalla Garanzia.
4.3 La Garanzia non copre i danni causati da/ad altre apparecchiature, sistemi o componenti
in occasione di impropria connessione o uso non autorizzato o permesso del Prodotto.
4.4 La Garanzia non copre i materiali soggetti a usura (inclusi fusibili, batterie, cinghie,
diodi radar, ventole e le parti meccaniche connesse).
4.5 La Garanzia non copre eventuali differenze di colorazione, di materiale o aspetto
sussistenti tra quanto, a titolo indicativo, illustrato nella pubblicità, nei cataloghi o su
Internet, che non siano state oggetto di specifico reclamo al momento della consegna da
parte del Cliente.
4.6 Deck Marine non può essere ritenuta responsabile per danni di qualsiasi natura causati
durante l’installazione o come conseguenza di un’installazione scorretta.
4.7 Tutti i costi relativi alla sostituzione dei trasduttori, ad eccezione del trasduttore stesso,
sono specificatamente esclusi dalla copertura della Garanzia Deck Marine, se non
concordati preventivamente per iscritto.
4.8 Deck Marine copre i costi di manodopera necessari per la riparazione del Prodotto in
garanzia, o dei componenti riconosciuti difettosi, solo ai Centri Assistenza a tariffe
concordate. Deck Marine non copre le ore di lavoro straordinario.
4.9 Deck Marine copre i costi di trasferta (fino a 160 Km a/r) solo per i Prodotti per cui si
applica la Garanzia a Bordo e solo ai Centri Assistenza a tariffe concordate.
4.10 Le spese di trasporto del Prodotto da riparare in garanzia sono a carico della Deck
Marine solo se il Prodotto viene inviato a mezzo Corriere Bartolini alla Target Service
srl di Milano. Qualsiasi altra spesa di trasporto del Prodotto da riparare è
specificatamente esclusa dalla copertura della Garanzia Deck Marine, se non
concordata preventivamente per iscritto.
4.11 Il Cliente non può, pena la perdita del diritto di rimborso del costo, sostituire in garanzia
qualsivoglia Prodotto con un altro che ha già disponibile o che ordina appositamente,
senza la preventiva autorizzazione scritta della Deck Marine.
4.12 Il Cliente, anche agli effetti dell’art. 1519-quinquies cod. civ, rinuncia ad ogni suo
eventuale diritto di regresso nei confronti della Deck Marine e delle aziende produttrici
distribuite da Deck Marine per i difetti originali dei Prodotti a loro imputabili, tranne
per quanto espressamente previsto nelle Condizioni Generali di Vendita Deck Marine.
4.13 Deck Marine non può essere ritenuta responsabile per danni di qualsiasi natura, diretti o
indiretti, derivati all’Utente e/o al Cliente e/o a terzi, e per mancati guadagni, affari,
contratti, opportunità, o altre perdite.
4.14 Tutti i Prodotti Deck Marine sono da considerarsi aiuti per la navigazione. È
esclusivamente responsabilità dell’Utente usare la prudenza e il giudizio necessari per
una navigazione sicura.

Revisione Dicembre 2003